Esprit de VELOX

Il progetto Velox, partito nel 2014 allo scopo di realizzare un multiscafo ad emissione zero dotato di energia autonoma, è giunto alla fasi realizzative, infatti il varo è previsto per il 2020.

Questo avveniristico scafo, che batterà bandiera francese, è destinato a trasformare il concetto di trasporto marittimo.

Concepito per navigare in completa autonomia ad ogni latitudine ed in qualsiasi condizione climatica, con oltre cinquanta metri di lunghezza ospiterà quindici membri di equipaggio fra ingegneri e ricercatori, diventando così un laboratorio galleggiante dedicato alla ricerca.

Le finalità della Fondazione Esprit de VELOX, con base a La Rochelle, mirano a preservare e migliorare l’ambiente e l’oceano, promuovendo la ricerca scientifica in mare e l’innovazione in ambito industriale e scientifico.

Esprit de VELOX ha recentemente raggiunto importanti riconoscimenti dell’iniziativa in termini di partnership e sponsorizzazione ed inoltre sarà presente alla prima esposizione internazionale del mare “La Mer XXL” organizzata a Nantes dal 29 giugno al 10 luglio 2019.

Standard Horizon – CSY & SON Distributore e Centro Assistenza Ufficiale per l’Italia

CSY & SON in accordo con la casa madre giapponese inizia la distribuzione diretta in Italia di tutti i prodotti marini per telecomunicazioni Standard Horizon.

La produzione Standard Horizon, recentemente aggiornata con nuovi modelli, comprende ricetrasmettitori marini (fissi e portatili), intercom e numerosi accessori idonei a risolvere ogni tipo di esigenza di installazione.

CSY & SON vanta una storica esperienza nel settore delle comunicazioni radio già dal 1986 e nel 2014 diventa distributore europeo del marchio Giapponese YAESU.
L’azienda in breve si afferma leader europeo del settore ed oggi trasferisce le capacità organizzative, l’impegno e la professionalità maturate applicando al comparto nautico i solidi principi e metodi che nel tempo ne hanno caratterizzato l’attività.

La distribuzione è improntata a semplici ed efficaci principi:
• chiarezza dei rapporti
• stock di magazzino su tutte le referenze in produzione, costantemente rifornito dalla casa madre giapponese
• tempestività delle procedure commerciali ed in particolare delle consegne
• area tecnica dedicata al settore nautico sia per verificare la qualità dei prodotti che per l’assistenza tecnica pre e post vendita
• ampia disponibilità di ricambi e parti per prodotti fuori produzione

Visti al VelaFestival – Brevetto Mondiale: Flipper manovella richiudibile per winch

Flipper, la prima manovella richiudibile presentata da easysea, start-up innovativa nata dall’idea dei due giovani fondatori.

Il progetto, altamente innovativo frutto di un attento studio di ricerca su ergonomie e scelta dei materiali utilizzati, presenta numerosi vantaggi rispetto alle tradizionali manovelle per winch.

Flipper è snodata e pieghevole, si richiude su se stessa in tre parti e può essere lasciata montata quando non viene utilizzata, in questo caso lo spazio occupato di soli 145 mm rientra nella proiezione del volume del winch.
Non vi sono parti che sporgono, questo agevola le operazioni di avvolgimento e recupero della cima oltre ad evitare ogni intralcio alle manovre o rischio di perdere la manovella a mare.

L’apertura è semplice, quindi al momento dell’utilizzo con poche rapide mosse sarà disponibile una manovella con una leva di 205 mm con impugnatura nella posizione verticale, mentre portando l’impugnatura in posizione orizzontale la leva diventerà di 305 mm per offrire maggiore forza.

La cura degli ideatori del prodotto si è estesa anche ai dettagli; infatti nella confezione sono previsti utili accessori: una sacca in neoprene per contenere o trasportare Flipper utilizzabile anche come copri winch ed un set di portachiavi galleggianti.
Anche in questo caso la scelta dei materiali non è casuale ed è ispirata all’attenzione per le tematiche ambientali.

I prodotti della start-up easysea sono progettati e realizzati in Italia, ogni pezzo viene rifinito ed assemblato rigorosamente a mano secondo severi protocolli di qualità e sottoposto a continui controlli tramite prove meccaniche di resistenza al fine di garantire la migliore affidabilità di utilizzo ed una lunga durata.

Easysea

TRISCOVERY – Piattaforma Online per Operatori del Turismo Nautico

La start-up innovativa nasce nel 2017 dall’idea di giovani ricercatori amanti del mare, della natura e della tutela ambientale.

Triscovery é la prima piattaforma online in grado di mettere in contatto operatori ed utenti alla ricerca di esperienze uniche a contatto con il mare, l’esplorazione delle coste e delle isole.

La formula è molto semplice: consentire agli operatori professionali del settore la divulgazione delle proprie esperienze proponendo agli utenti escursioni ed eventi giornalieri in barca.

Allo scopo di agevolare la digitalizzazione degli operatori turistici e nautici, la società ha realizzato un applicativo CRM dedicato alla gestione delle attività di ricerca del cliente e prenotazione online, nonché della parte economico/amministrativa.

Il CRM viene fornito senza alcun costo fisso agli operatori associati in comodato d’uso gratuito e rappresenta un valido contributo alla modernizzazione del settore utilizzando la rete e le più recenti tecnologie per incrementare la visibilità delle esperienze disponibili e semplificarne ricerca e prenotazione da parte degli utenti.

Triscovery segue una rigorosa politica aziendale basata sulla soddisfazione del cliente e sulla tutela ambientale, ispirata a sensibilizzare la flotta a criteri di sostenibilità con soluzioni eco-friendly & plastic free.

L’adozione di tali principi, quale valore aggiunto, presenta risvolti positivi nella conoscenza del territorio coinvolgendo comparti collaterali al concetto tradizionale di turismo, quali:

– Sport & Tempo Libero
– Enogastronomico
– Patrimonio Artistico e Culturale

A conferma della validità dell’iniziativa una risposta rapida e positiva del mercato, rappresentata dal numero crescente di viaggiatori registrati e dalle richieste di adesione da parte degli armatori della flotta di imbarcazioni.

A sostegno dell’impresa, nell’ottica di raggiungere gli obiettivi di espansione commerciale mirata ad ampliare la flotta ed il numero di mete raggiungibili, Triscovery ha lanciato una campagna di Equity Crowdfunding.

La formula utilizzata è una moderna alternativa di raccolta capitali aperta ad investitori per finanziare startup innovative e/o PMI attraverso piattaforme online autorizzate, contribuendo così a fornire le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione di progetti ed idee imprenditoriali.

Triscovery per la propria campagna, recentemente conclusa, si è avvalsa dei servizi forniti dal portale StarsUp.it raggiungendo e superando notevolmente il risultato previsto con piena soddisfazione.

NavalTecnoSud – Come ti sposto la barca in sicurezza

Questa volta l’azienda, nota per la progettazione e realizzazione di innovativi sistemi per la cantieristica, si è occupata delle problematiche relative alla movimentazione di scafi sui piazzali di sosta.

In alcuni casi le condizioni delle pavimentazioni non presentano caratteristiche ottimali per lo spostamento su carrello, il fondo irregolare incide in maniera negativa sulla sicurezza degli addetti e potrebbe essere causa di incidenti con relativi danni allo scafo trasportato.

Grazie al nuovo carrello di movimentazione, progettato e realizzato da NavalTecnoSud, lo spostamento di natanti può essere agevolmente eseguito con le massime garanzie di sicurezza indipendentemente dalle condizioni della pavimentazione, liscia o irregolare.

Ideale per barche e gommoni viene realizzato in tre differenti tipologie in funzione del peso del natante: 3 – 5 – 7 tonnellate.

Come tutti i prodotti NavalTecnoSud il progetto è Made in Italy, così come la realizzazione ed i materiali impiegati ed ha ottenuto la certificazione di qualità CE.

Video: https://www.youtube.com/watch?v=zEp0zIOK_Zo

Per consultare la gamma completa dei prodotti Navaltecnosud, tra cui invasi, bilancini, attrezzature per il trasporto di grandi yachts su nave, nonché rastrelliere e scaffali porta barche, visita la VETRINA PRODOTTI dedicata sul nostro portale.


L’AZIENDA
La storia dell’azienda nasce dalla passione e dallo spirito di osservazione di Roberto Spadavecchia, che ha notato e deciso di risolvere svariate problematiche osservate durante la propria esperienza nei cantieri navali. Nello specifico, è stato osservato come molto spesso le imbarcazioni durante la manutenzione a secco fossero posizionate su attrezzature instabili e improvvisate, che mettevano a rischio l’integrità delle stesse, e quanto tempo andasse perso per tagliare e sagomare ogni volta questi sostegni. La Navaltecnosud nasce proprio per supportare armatori e cantieri fornendo attrezzature più moderne e tecnologiche.

Naval Tecno Sud Boat Stand
Via P. Pascali 28 – 70010 Valenzano (BA)
+39 393 5493586
navaltecnosud@gmail.com
www.navaltecnosud.it

TRIEADRIEAME o TRIMONORAN – Innovativo Concetto di Carena

Trimonoran, progettato dall’ingegnere olandese G.J. Bilkert, ha introdotto un rivoluzionario concetto per la costruzione navale che si traduce in una evoluzione del modo di navigare: più veloce, più sicuro, più confortevole e soprattutto sostenibile.

Il progetto nasce come “ Trieadrieame “ dall’idea di realizzare un trihull che avesse però prestazioni migliori di un monoscafo, un catamarano o di qualsiasi trimarano.

Jelle Bilkert, basandosi sulla sua esperienza, ha quindi pensato ad una soluzione che rispondesse alle seguenti questioni:

– Come possono essere rese più sicure le navi senza perdere confort e spazio?
– Come potrebbe il design essere economico ed attraente e servire a tutti gli utilizzi?
– In che modo i benefici dei diversi scafi possono essere combinati in un unico progetto?

La chiglia TRIMONORAN è la risposta a questa sfida: uno scafo più sicuro, con maggiori spazi e con grande economia di gestione.

La struttura è costituita da tre moduli, praticamente un mono-scafo con due scafi aggiunti simmetricamente su entrambi i lati, dotati di sottili ali.

L’architetto navale Van Oossanen, Paesi Bassi, ha sviluppato ed ottimizzato questo design, già dal 2010, curandone i dettagli ed utilizzando simulazioni al computer all’avanguardia per comparare sia la resistenza che la velocità del Trieadrieame con yacht a motore ed a vela di 50 piedi.
Gli scafi sottili presentano minor resistenza all’acqua, sia nelle realizzazioni a vela che a motore, raggiungendo con facilità la velocità di venti nodi a seconda della potenza del motore o della dimensione della vela.
Questo modello, a parità di condizioni, risulta pertanto notevolmente più veloce di un monoscafo tradizionale.

La forma della chiglia del Trieadrieame conferisce una eccezionale stabilità, evitando il rovesciamento sino ad inclinazioni di 90 gradi.

Le statistiche dimostrano che se adottato su imbarcazioni a motore consente una diminuzione media dei consumi di carburante di oltre il 30%.

Il modello di chiglia TRIMONORAN è adatto sia per barche a vela che per barche a motore di lunghezza compresa tra 12 e 25 metri, inoltre apportando alcune modifiche il modello può essere idoneo per l’impiego su imbarcazioni di maggiore dimensione, tipo traghetti, navi da lavoro o militari.

Il modello trova ottima applicabilità in progetti ibridi, realizzati in materiali sintetici, compositi od alluminio, dove la bassa resistenza si traduce in notevole risparmio di energia.

La riduzione dei costi di esercizio ottenuta dal minor consumo di carburante, unitamente a spazi abitativi più ampi ed alla maggiore sicurezza, sono indubbiamente fattori che aumentano l’interesse per questo innovativo concetto da parte dei produttori del settore.

AnwigemA B.V. detiene il brevetto per oltre 140 paesi, tra I quali Australia, Brasile, Cina, Europa, Corea del Sud, Turchia e Stati Uniti ed è interessata ad entrare in contatto con costruttori di barche, investitori, cantieri navali allo scopo di produrre imbarcazioni che adottino la chiglia Trimonoran.

Per maggiori informazioni sul progetto contattare
Mr. G.J. Bilkert +31 (0) 655 974 092
www.anwigema.nl

SoelCat 12, una barca completamente alimentata ad energia solare

Il catamarano elettrico solare SoelCat 12 non richiede carburante, mai.
Il cantiere, particolarmente attento ai temi ecologici, ha realizzato un’imbarcazione per uso commerciale in grado di poter risparmiare fino a 142 tonnellate di CO2 all’anno rispetto ad un normale propulsore con un consumo di carburante di 200 litri al giorno.

Nell’intervallo in cui il SoelCat 12 non è utilizzato per la navigazione elettrica, si trasforma in una centrale elettrica mobile capace di erogare energia verso utenze a terra.

SOEL YACHTS nella progettazione del catamarano non ha tralasciato gli aspetti ergonomici di praticità e di estetica realizzando un’imbarcazione perfettamente in linea con la missione aziendale, ossia totale eliminazione dei costi del carburante, del rumore, di gas di scarico ed odori, introducendo al 100% soluzioni “green”.
Il cantiere fornisce un’alternativa sostenibile per il trasporto di passeggeri in acque costiere.

Soel Yachts SoelCat 12 solar electric catamaran

In accordo con “Okeanos Fundation for the Sea” ed il “Bora Bora Pearl Beach Resort” Soel Yachts ha avviato un progetto di collaborazione allo scopo di rafforzare il significato del trasporto marittimo sostenibile.

Il Pearl Beach Resort rappresenta un esempio pioneristico per l’industria del turismo mondiale ed introduce una nuova esperienza di navigazione ed una nuova definizione di vero eco-turismo.

Comunicato completo in lingua originale

Soel Yachts SoelCat 12 solar electric catamaran

La passerella si comanda semplicemente dallo smartphone!

Besenzoni presenta la nuova Applicazione per cellulare e tablet per il comando delle passerelle. Per avere tutto sotto controllo da uno strumento sempre a portata di mano.

Le App, le applicazioni mobile, sono strumenti utili e pratici, il cui utilizzo è diventato ormai parte della quotidianità di ciascuno di noi. Besenzoni ha pensato di crearne una dedicata agli armatori per facilitare la loro salita a bordo una volta arrivati in banchina, anche se si sono dimenticati a casa il telecomando della passerella. L’azienda ha infatti realizzato una innovativa App gratuita – utilizzabile su device IOS 9.0 o superiore e Android 7.0 o superiore – che, abbinata a un ricevitore/adattatore facilmente acquistabile tramite la Rete Vendita e Assistenza, permette di movimentare la passerella (sia del tipo rientrante nel box sia esterna) installata sulla propria imbarcazione.

Besenzoni Unit Control (BUC) permette di sfruttare uno strumento, il telefonino o il tablet, che abbiamo sempre a portata di mano, utilizzando semplicemente la tecnologia bluetooth, parallelamente all’utilizzo del classico telecomando a infrarossi o a onde radio, già in dotazione all’acquisto della passerella. L’App può essere collegata contemporaneamente a 4 o a 8 device, potendo essere così utilizzata da più persone in famiglia e da più cellulari e tablet.

L’armatore dovrà solo fornire, al momento dell’acquisto dell’interfaccia, il numero di matricola della passerella di modo che i tecnici Besenzoni possano individuare e installare il ricevitore/adattatore bluetooth abbinabile alla propria passerella.

Besenzoni da oltre 50 anni è garanzia di qualità per i suoi prodotti grazie alla costante attenzione verso quella che è la gestione dei processi produttivi e delle tecnologie utilizzate. Ancora una volta dimostra di rimanere al passo con i tempi offrendo un sofisticato software che va sicuramente incontro alle esigenze di immediatezza e facilità di utilizzo degli armatori di oggi.

Maggiori informazioni sul funzionamento si possono trovare alla pagina del sito web:
www.besenzoni.it/landing/buc


Besenzoni Spa
Via Molere 2 – Sarnico (BG)
info@besenzoni.it
www.besenzoni.it

Comunicato stampa

MIT e UCINA: dal 13 febbraio 2018 è operativo il Codice della Nautica

MIT: nuovo Codice della nautica operativo dal 13 febbraio 2018
UCINA Confindustria Nautica: dalle norme introdotte dal D.lgs 3 novembre 2017, n. 229, forte spinta per la crescita del settore
Delrio: una delle misure più attese, che fa bene alla risorsa Mare e alla sua economia

Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dello scorso 30 gennaio, il nuovo Codice della Nautica è entrato in vigore il 13 febbraio 2018.

Con soddisfazione vediamo oggi in vigore il nuovo codice, una delle misure più attese della riforma dellaportualità e logistica, e che fa bene alla risorsa Mare e alla sua economia. Tra i cambiamenti importanti, condivisi con il settore, la semplificazione burocratica e amministrativa,  il coordinamento con la disciplina del Registro Telematico del Diporto e dello Sportello Telematico del Diportista, l’istituzione di nuove figure professionali, il riconoscimento dell’11 aprile di ogni anno come “Giornata del mare” nelle scuole, il rilancio della portualità per la nautica sociale e la garanzia di una maggiore tutela di interessi pubblici primari quali la protezione dell’ambiente marino, la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare“, commenta il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio.

La legge è finalmente in vigore e il lavoro di riforma giuridica fortemente voluto dall’Associazione di categoria insieme ad Assilea, Assomarinas, Assonat, Confarca e Federazione Vela è sostanzialmente completato” – spiega la Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria – “alcune norme hanno efficacia diretta e sono già applicabili, per altre sono previsti degli strumenti attuativi, ma anche in quest’ultimo caso il Codice già ne individua le linee. Il confronto con l’Amministrazione è comunque già iniziato“.

LE NOVITA’ DEL CODICE DELLA NAUTICA

Pietro Vassena, Vicepresidente con delega alla promozione della nautica sottolinea che “le novità introdotte in termini di semplificazione delle procedure d’iscrizione e riduzione delle tempistiche di rilascio dei documenti, mantenimento delle agevolazioni per le unità sotto i 10 metri, regolamentazione del noleggio e della locazione di natanti, destinazione delle aree dismesse dei porti a rimessaggio a secco per le piccole unità, renderanno certamente più semplice l’accesso al mare a migliaia di appassionati“.

Maurizio Balducci, Vicepresidente UCINA delegato alla riforma, commenta: “Oggi restituiamo al settore norme chiare, semplificate e competitive rispetto a quelle dei principali attori europei, che daranno un sostegno importante all’industria. In particolare va ricordato il pieno riconoscimento dato alla navigazione commerciale e alla riduzione degli adempimenti per le aziende relativi all’uso della targa prova“.

Massimo Perotti, presidente emerito UCINA, sottolinea il valore trainante per la cantieristica ‐ anche in relazione alla Brexit ‐ “della semplificazione dell’iscrizione delle navi da diporto al Registro internazionale, con la rimozione del limite delle 1.000 t, l’introduzione di documenti semplificati e di un solo libro di bordo“, oltre allo snellimento delle procedure di arrivo e partenza delle unità estere.

Il percorso per consentire la completa l’operatività di alcuni articoli della nuova legge è già in corso nel solco delle norme dettate dal Codice. L’ultimo aggiornamento della normativa di settore era datato al 2005 con l’emanazione del primo  “Codice della nautica che aggiornava la  “legge quadro” 11 febbraio 1971 n. 50 “Norme sulla navigazione da diporto”. Successivamente modificata con diversi interventi, la disciplina era comunque arrivata in buona parte fino ai giorni nostri, rendendo così necessario un intervento importante, portato a termine appunto con l’approvazione del Decreto Legislativo n.229 del 3 novembre 2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 29 gennaio 2018.


UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA è l’Associazione di settore che dal 1967 ha la rappresentanza istituzionale di tutta la filiera, dalla cantieristica al refitting, dalla componentistica ai servizi, al turismo. Con 330 associate, oltre l’82% delle industrie italiane, l’Associazione opera per la crescita del settore, l’analisi e la diffusione dei dati di mercato, la promozione della cultura del mare e lo sviluppo del turismo nautico. In linea con i propri scopi di promozione del comparto, organizza il Salone Nautico di Genova, la vetrina dell’eccellenza del Made in Italy. UCINA aderisce a Federturismo, Comitato Fiere Industria, Federazione del Mare, Fondazione Edison, Fondazione Sviluppo Sostenibile e assicura all’Italia la Vice Presidenza ICOMIA, International Council of Marine Industry Associations, e la Presidenza EBI, European Boating Industry.

Comunicato stampa

UCINA ha presentato al Boot di Dusseldorf il pacchetto “Nautica, destinazione Italia”

Semplificazioni amministrative introdotte con il nuovo Codice della nautica, chiarimenti sull’applicazione dell’esenzione IVA alla navigazione commerciale, applicazione dell’ IVA al 10% per gli ormeggi fino a un anno, Flat Tax per i cittadini stranieri che spostano la residenza fiscale in italia, nuova Camera Internazionale Arbitrale del Mare e della Nautica: questi i provvedimenti che rendono l’italia competitiva rispetto agli altri paesi Europei e del Mediterraneo.

Consegnata alla stampa internazionale e agli operatori stranieri “Italy, Tax & Yachting”, l’edizione inglese della guida “Nautica & Fisco”, editata da Ucina in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, che raccoglie tutte le novità e le disposizioni di legge intervenute in tema fiscale e doganale.

In un periodo in cui altri Paesi europei prendono provvedimenti sfavorevoli nei confronti della nautica, l’Italia si candida fortemente a un ruolo di leadership nello yachting in Mediterraneo, grazie a una serie di misure ottenute da UCINA Confindustria Nautica e alla Flat Tax per gli stranieri introdotta dal Governo.

Al Boot di Dusseldorf, infatti, UCINA ha presentato il Pacchetto “Nautica, destinazione Italia”, nel quale si evidenziano i risultati delle più importanti attività messe in campo dall’Associazione per lo sviluppo e la promozione dell’intera filiera della nautica da diporto italiana.

  • La riforma del Codice della nautica, chiesto da UCINA per rendere la bandiera italiana più snella e competitiva. Tra le principali novità, la rimozione dei limiti per l’iscrizione al Registro Internazionale che, per i commercial yacht comporta significativi vantaggi fiscali, e l’introduzione di documenti semplificati per le navi e gli equipaggi. Nei regolamenti attuativi del nuovo Codice della nautica, inoltre, è prevista l’introduzione del Passenger Yacht Code per le navi passeggeri autolimitate a 36 ospiti, che saranno così equiparate ai commercial yacht.
  • La Camera internazionale arbitrale del mare e della nautica, studiata nell’interesse di tutte le aziende del settore per la risoluzione delle controversie legali e tecniche di ogni rapporto inerente alla nautica o comunque connesso al mare e alla navigazione. Si occupa delle controversie relative a contratti di progettazione, costruzione e vendita, trasporto e spedizione, mediazione e brokeraggio, ormeggio e servizi, appalto, noleggio e chartering.
  • La recentissima Circolare 6/e dell’Agenzia delle Entrate sulle esenzioni IVA per le unità commerciali adibite alla navigazione in “alto mare”, che risponde alle richieste avanzate da UCINA in occasione del Salone Nautico di Genova.

La circolare chiarisce che ai fini della necessaria prevalenza dei viaggi effettuati in acque internazionali possono essere considerati sia quelli con partenza e arrivo in un Paese diverso dall’Italia, sia quelli che partono e arrivano nel medesimo porto italiano. Mentre non devono essere considerati i cosiddetti riposizionamenti (viaggi tecnici, spostamenti a vuoto fra i porti, trasferimento in cantiere, ecc.). La dichiarazione dell’armatore relativa all’intenzione di destinare alla navigazione in “alto mare” la nave in costruzione, al fine di consentire da subito l’applicazione dell’esenzione IVA, è estesa anche a tutti i casi di discontinuità, come la vendita, il cambio di armatore, il cambio di utilizzo. Viene inoltre previsto che in tutti i casi in cui l’unità resta ferma per più di un anno si può fare riferimento alla navigazione effettuata nell’ultimo periodo di utilizzo.

  • Le regole da seguire per i bunkeraggi di unità da diporto, nazionali, comunitarie ed extracomunitarie, in base alle nuove disposizioni contenute nel DM 225/2015, che si occupa anche dei casi in cui nel rifornimento intervengono degli intermediari (trader).
  • La conferma dell’applicazione dell’IVA al 10% (IVA turistica) sugli ormeggi per periodi inferiori all’anno, provvedimento che segue l’abolizione della tassa di possesso sulle unità da diporto, private e commerciali.
  • A questo si aggiunge la flat tax (100mila euro l’anno di tassazione, indipendentemente dal reddito prodotto), prevista per i cittadini stranieri che si stabiliscono fiscalmente in Italia e valida per 15 anni.

Mentre la Croazia aumenta da una fino a otto volte la tassa d’ingresso nel paese, la normativa francese penalizza gli equipaggi, la Spagna applica una corporate tax sul charter, le riforme introdotte in Italia lanciano il Bel Paese come una meta estremamente competitiva per lo yachting internazionale.

La guida “Italy, Tax & Yachting”, pensata in seguito all’importante evoluzione sia della normativa nazionale sia di quella comunitaria, è la prima edizione in lingua inglese di Nautica & Fisco edito da UCINA in collaborazione con Agenzia delle Entrate. Italy, Tax & Yachting raccoglie tutte le novità e le disposizioni di legge intervenute in tema fiscale, doganale e di altri adempimenti previsti per la navigazione da diporto e commerciale nelle acque italiane. La diffusione internazionale di Italy, Tax & Yachting avverrà con il supporto di ItalianYachtMasters l’associazione italiana di Comandanti e Ufficiali di superyacht associata UCINA, ambasciatrice dell’eccellenza e della professionalità della marineria Italiana all’estero.

Comunicato stampa