MONACO ENERGY BOAT CHALLENGE

Presentata con lo slogan  ” Innovation – Competition – Transmission ”  l’edizione numero otto del Monaco Energy Boat Challenge 2021 che si terrà a Montecarlo dal 6 al 10 Luglio.

Protagonisti della manifestazione, organizzata dallo Yacht Club di Monaco, studenti e professionisti provenienti da varie parti del mondo che si sfideranno in una serie di regate all’insegna dell’innovazione e del networking, suddivise in tre diverse classi: Energy, Solar e Open Sea Class.

Finalità dell’evento, come dichiarato dagli organizzatori, la creazione di una piattaforma incentrata sulla condivisione delle informazioni in grado di mettere in contatto gli ingegneri del domani con gli attuali leader di settore.

I diversi team applicheranno ai mezzi partecipanti soluzioni nel campo delle energie rinnovabili e dei sistemi di propulsione dedicati alla nautica, con l’obiettivo di ottimizzare ed aumentare in modo totalmente sostenibile autonomia e prestazioni di velocità delle imbarcazioni.
Durante la settimana, oltre alle competizioni in acqua, aziende, start-up, dimostratori e progettisti troveranno spazio nel villaggio degli espositori, ospitato nel centro del paddock race, dove potranno presentare novità, progetti ed applicazioni realizzate.

Sono in programma alcuni convegni e tavole rotonde sui temi della salvaguardia del pianeta e delle alternative ai carburanti fossili con particolare attenzione a studi sull’idrogeno per discuterne il potenziale di sviluppo nel comparto marino.

Programma delle categorie di regata e relative tipologie

Energy Class
Questa classe utilizza catamarani forniti dallo YCM.
Ciascuna squadra dovrà scegliere il tipo di energia rinnovabile, con un limite prestabilito della quantità utilizzabile, quindi progettare un idoneo sistema di propulsione.

Solar Class
La partecipazione è consentita esclusivamente a mezzi alimentati solo da energia solare.
Le gare sono di vario tipo: slalom, resistenza o sfide tra due concorrenti.

Open Sea Class (già Offshore Class)
Riservata a modelli già presenti sul mercato o di prossima consegna.
Le prove previste mirano principalmente a testarne le caratteristiche, quali: l’autonomia con una regata di sedici miglia sul percorso Monaco – Ventimiglia, la resistenza strutturale e la manovrabilità.

ECOCLIPPER – Trasporti ad Emissioni Zero

La compagnia EcoClipper è impegnata nella ricerca e sviluppo di soluzioni di trasporto che utilizzino la forza rinnovabile del vento come offerta alternativa alle navi con propulsione alimentata a combustibili fossili.

Il fondatore, Capitano Jorne Langelaan oggi alla guida del Team, forte dell’esperienza di oltre venti anni di navigazione a bordo di navi da carico sia a vela che a motore, parte dalla considerazione che la vela è una modalità di spostamento per merci e persone ad emissioni zero ed individua a tale scopo l’utilizzo di navi a vele quadre quale soluzione ottimale.

Il progetto si avvale di una approfondita sessione di studio per la scelta delle rotte commerciali utilizzando come fonte iniziale i numerosi documenti storici disponibili.


Da tali documenti la rotta transatlantica risulta essere quella maggiormente utilizzata dai mercantili a vela ma il Team di EcoClipper sta studiando a fondo anche altre soluzioni di rotta, valutando quale sarebbe il carico più adeguato per le navi EcoClipper, le dimensioni dei porti eventualmente toccati dalla linea e le circostanze meteorologiche.

Attualmente si prevede di istituire una prima linea sulla Eastern Line ed anche sulla Trans-Atlantic Line, a seconda del periodo dell’anno e di altri fattori.
Un programma ambizioso per il Team che, supportato da una solida struttura aziendale, conta di finanziare in tempi brevi una seconda nave in circa due anni e successivamente attivare una terza linea sulla Global Line.

Parallelamente si avvia una fase dedicata ad individuare i partner dell’iniziativa per formare quello che viene definito come “gruppo target di merci di EcoClipper” ossia: produttori, esportatori e spedizionieri.
Si tratta in generale di PMI che abbiano la sostenibilità ambientale e le pratiche eque al centro delle loro attività e che per tali principi cerchino di utilizzare mezzi di spedizione con caratteristiche di emissione le più basse possibili.

Tuttavia EcoClipper intrattiene rapporti anche con aziende di maggiori dimensioni nella convinzione, quale sostenitore degli obiettivi stabiliti dall’IMO, che per ridurre drasticamente le emissioni di spedizione occorra aumentare il più possibile l’utilizzo della vela.
L’impegno dichiarato dalla compagnia sui temi ambientali trova conferma nella sostanza dei comportamenti, ben lungi da qualsiasi forma di ecologismo di facciata tipo partecipazione ad iniziative “greenwashing”.

Attualmente è in fase di progettazione il primo EcoClipper500.
Il prototipo, scafo in acciaio dotato di tre alberi armati a vele quadre, richiama il veliero olandese “Noach” con un design che combina vecchi e nuovi metodi di costruzione destinati a garantire caratteristiche di velocità ed efficienza.
I tempi necessari per la realizzazione della nave sono previsti in diciotto mesi ed il programma completo stima di finanziare la costruzione di almeno dieci navi nei prossimi cinque anni con la società EcoClipper B.V.

A sostegno del progetto il crescente interesse nell’uso delle navi a vela per il trasporto.
La storia dimostra anche che questo metodo di spedizione è possibile e può essere applicato per il commercio internazionale a livello mondiale, come evidenziato dalle parole del Capitano Jorne:

“ EcoClipper aumenterà queste proficue operazioni di carico a vela intraprendendo rotte commerciali oltre Atlantico e lo farà utilizzando navi appositamente costruite per viaggi in alto mare “

 

Video

 

BoatFix – Monitoraggio H24

BoatFix è un fornitore di servizi per il monitoraggio delle imbarcazioni in tempo reale, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
L’applicazione telematica controlla costantemente le principali funzioni degli impianti di bordo con particolare attenzione per quelle parti maggiormente soggette a generare problemi, quali ad esempio: lo stato delle batterie, il corretto funzionamento della pompa di sentina, le ore motore e, nel caso la barca sia all’ormeggio in banchina, la presenza di alimentazione da terra.

Al verificarsi di una anomalia viene immediatamente inviata una segnalazione al centro di controllo e contemporaneamente, mediante la APP dedicata, l’informazione all’armatore.
A completamento del servizio, attivo 365 giorni all’anno, la costante disponibilità di un operatore in grado di fornire supporto telefonico su eventuali anomalie tecniche, guasti meccanici o, quando necessario, gestire ed organizzare in modo rapido ed efficiente l’intervento tecnico.

La funzione di tracking con registrazione automatica e memorizzazione degli eventi crea un diario degli spostamenti con possibilità, utilizzando la APP, di riproduzione da remoto, anche in momenti successivi.
La barca è costantemente controllata ed in base alla posizione GPS vengono rilevate azioni non autorizzate o tentativi di furto.

Attraverso la APP, scaricabile gratuitamente da App Store o Google Play, il sistema fornisce informazioni su meteo, marea, temperatura, posizione (Lat/Lon) e velocità della barca.

Il dispositivo è leggero, di piccole dimensioni, l’installazione è estremamente facile e richiede solamente una alimentazione di 12 volt. All’interno è dotato di ricevitore GPS, cellulare con funzionamento a livello globale tecnologia 4G in roaming, scheda SIM pre-inserita, batteria interna di backup ed antenne integrate.

I servizi della piattaforma, seppure focalizzati sulle esigenze dell’utente finale, rappresentano un importante strumento a disposizione degli operatori del settore, siano essi cantieri di costruzione, società di noleggio, concessionari o compagnie di assicurazione.
Per questo motivo l’azienda si dedica in modo verticale al B2B sviluppando pacchetti personalizzabili in funzione delle diverse tipologie di offerta.

BoatFix ha generato un modello operativo totalmente innovativo applicabile ad imbarcazioni di qualsiasi tipo e grandezza, mixando saggiamente le opportunità offerte dalla tecnologia con la dimensione umana rappresentata dalla possibilità per l’utente, se in difficoltà, di stabilire una relazione con un soggetto reale, il consulente esperto, raggiungibile telefonicamente.
L’azienda ha sede negli Stati Uniti, con centri di controllo nel Connecticut e nel Regno Unito, opera a livello mondiale per servire la clientela del continente Americano ed Europeo.

 

Salone Nautico Venezia 2021

Mancano dieci giorni all’apertura della seconda edizione del Salone Nautico di Venezia. L’evento con lo slogan “L’arte navale torna a casa” si svolgerà dal 29 Maggio al 6 Giugno ambientato nella spettacolare cornice dell’Arsenale, storico edificio collocato nel cuore del sistema lagunare, al margine orientale della Città Antica.

Organizzato da Vela spa per conto del Comune di Venezia, si avvale della collaborazione della Marina Militare Italiana e di importanti partner, tra i quali:
Camera di Commercio Venezia e Rovigo, Eni, Intesa Sanpaolo, Generali, Consorzio Prosecco DOC.

All’interno delle aree saranno disponibili spazi espositivi a terra, esterni ed interni, con stand disposti su complessivi 20.000 metri quadrati ed in acqua con ormeggi collocati su oltre 1.000 metri lineari di pontili capaci di ospitare 150 imbarcazioni.

Aver realizzato la manifestazione, con partecipazione fisica del pubblico, in questo momento rappresenta un segnale di grande importanza per il mondo nautico, il turismo nautico ed in generale per la ripresa delle attività economiche.

Le principali attenzioni si articolano su tre diversi temi organizzativi, perfettamente in linea con lo spirito dell’iniziativa come citato dal Sindaco Luigi Brugnaro:

” … tradizione ed innovazione, ingegneria ed eco-sostenibilità …. “

Sostenibilità ed impatto ambientale
Quindi particolarmente nutrita la presenza di aziende e cantieri che presentano prodotti, sistemi e progetti dedicati alla mobilità sostenibile.

Vela
Un intero pontile sarà interamente dedicato alla vela con il meglio della produzione di prestigiosi cantieri nazionali ed esteri.

Motor Yacht
Nella “main yacht riviera” saranno esposti scafi a motore di lunghezza da 15 a 40 metri. Tra gli altri sarà presentato il Ferretti 1000, il più grande motoryacht mai prodotto dal brand.

Tra le iniziative in tema ambientale la E-Regatta, prima regata riservata a barche dotate di propulsione alternativa: elettrica, ibrida o a celle di combustibile.
Le varie prove organizzate dai partner coordinati da Assonautica Venezia comprendono gare di endurance, velocità ed agilità.

Durante i nove giorni di svolgimento della fiera in calendario un nutrito programma di convegni, manifestazioni sportive e talk show. Da segnalare l’appuntamento di sabato in Area Scali dal titolo “Luna Rossa e il Moro di Venezia, le grandi avventure italiane in Coppa America” al quale interverranno skipper che hanno partecipato alla Coppa America di ieri e di oggi. Interessante occasione per vedere da vicino la Prada Cup, recentemente conquistata da Luna Rossa e per la prima volta in Italia.

 

ICE’21 – International Charter Expo

Organizzato dal Croatian Yachtmaster Group, ICE’21 è l’evento B2B dedicato al mondo del charter nautico.

La manifestazione si svolgerà dal 27 al 29 Aprile, anche quest’anno online, con la partecipazione di aziende e professionisti provenienti da varie nazioni.

Durante i tre giorni di ICE’21 Broker, Gestori di Flotte e Fornitori potranno utilizzare la piattaforma a loro dedicata, attiva in orario continuato (H24), per visite agli stand virtuali, organizzare incontri, partecipare a conferenze in streaming, scaricare documentazione e brochure o più semplicemente osservare dei video.

Il layout della mostra è predisposto per accogliere gli espositori ordinatamente nei diversi padiglioni del capannone digitale dotato di Conference Hall adibita ad auditorium. Gli utenti registrati, connessi con i loro tablet o PC, saranno così in grado di navigare nelle diverse sezioni dell’esposizione ed avranno a disposizione < Handshake >, un intuitivo software di matchmaking per eventi aziendali.

A riconferma della grande attenzione degli organizzatori per le tematiche ambientali e di salvaguardia del pianeta, oltre alle misure messe in atto per ridurre i consumi elettrici e lo spreco di carta, le aziende partecipanti contribuiranno con < ICE Forest Initiative > alla lotta contro l’inquinamento atmosferico con alberi piantati a loro nome, con modalità simili a quanto già avvenuto negli anni precedenti.

METSTRADE – Calendario 2021

Notizie positive da METSTRADE: gli organizzatori della fiera mondiale B2B con esposizione di attrezzature, componenti, materiali e sistemi per l’industria nautica hanno recentemente annunciato le date dell’edizione 2021, dal 16 al 18 Novembre, ed i dettagli relativi allo svolgimento della manifestazione.

Dopo l’esperienza del 2020 su piattaforma virtuale, RAI Amsterdam ed il suo partner ICOMIA si pongono come obiettivo la realizzazione di un evento che consenta la partecipazione, con incontri di persona, per espositori e visitatori.

La complessa macchina organizzatrice prevede un’opportuna pianificazione seguendo diversi possibili scenari in funzione dell’evolversi della situazione sanitaria generale e delle problematiche derivanti da eventuali difficoltà di spostamento per i viaggi internazionali.

A garanzia della sicurezza delle persone, oltre alle misure adottate secondo un robusto protocollo, l’area occupata sarà ridotta a circa l’ottanta per cento rispetto al 2019 e parallelamente sarà attiva la piattaforma METSTrade Connect riservata ai professionisti dello yachting.

L’ente organizzatore dichiara di avere già iscrizioni per oltre 1100 espositori e fissa la data per l’assegnazione degli spazi espositivi entro il prossimo mese di Luglio, inoltre in deroga alla tradizionale politica di partecipazione, normalmente ristretta ai soli produttori, consentirà alle aziende provenienti da paesi extra UE di essere rappresentati a METSTRADE 2021 dai loro distributori europei autorizzati.

Queen Mary – Quale Sorte?

Risulta dalle cronache di questi giorni che la < Queen Mary > verrà messa all’asta dopo la decisione di Eagle Hospitality, gruppo specializzato nel settore dell’ospitalità, di cedere gran parte degli asset compreso il transatlantico da tempo ormeggiato a Long Beach.

La nave, prestigiosa ed elegante ammiraglia della Cunard Line, varata nel 1936, venne trasformata in lussuoso hotel galleggiante con caratteristiche museali e dal 1967 ormeggiata stabilmente nel porto Californiano quale “attrazione storica” come definito nello stesso sito web della Eagle.

In questi anni la città di Long Beach, in qualità di proprietaria ha seguito la pratica del noleggio dell’albergo-museo affidandone la conduzione a vari operatori, spesso con esiti poco brillanti a causa degli enormi costi di manutenzione.

Urban Commons nel 2016 firmò un contratto di locazione per la gestione della Queen Mary e più recentemente presentò un piano finanziario mirato a sostenere un ambizioso progetto di sviluppo per il recupero storico del transatlantico e del riassetto urbano dell’area di ormeggio.

Malauguratamente l’operazione < Queen Mary Island >, mai decollata, culmina nel conflitto tra le due società per mancato adempimento degli impegni assunti da Urban Commons ed oggi il destino della nave è nelle mani del responsabile della ristrutturazione del gruppo per evitare un possibile fallimento.

Rimangono i lavori necessari, alcuni urgenti, a mantenere lo stato di conservazione dello scafo, i cui costi ormai insostenibili generano motivo di preoccupazione per le finanze della comunità.
Il bene, di innegabile valore storico, è riconosciuto in senso turistico come opportunità di sviluppo che un progressivo eventuale abbandono renderebbe vano.

Il 20 Maggio si terrà l’asta che deciderà la sorte di questo testimone di un’epoca, è auspicabile che si possa trovare un acquirente in grado di valorizzarne le peculiarità e riportarlo al meritato splendore.

NAUTICA & COVID UN ANNO DOPO

Esattamente un anno fa pubblicando il post ” Nautica & Covid 19 ” ci domandavamo quali potessero essere le conseguenze per il comparto determinate dalla diffusione del Coronavirus e dai provvedimenti in materia di prevenzione alla pandemia.

Osservando la situazione attuale siamo portati a pensare che molti degli interrogativi, allora sorti alla luce di un accadimento imprevisto, ancora non trovino risposte certe in ambito sanitario, tanto meno relativamente ai temi economici, o se non altro una visione progettuale sull’argomento da parte delle istituzioni.

Tra i fatti rilevanti degli ultimi 365 giorni dobbiamo registrare l’avvicendamento al governo, la notizia della possibilità di vaccinare la popolazione ed alcune misure economiche di sostegno alle difficoltà di imprese e famiglie, per lo più solo annunciate.

Ciò che è rimasto praticamente identico, come l’immagine in evidenza che abbiamo volutamente ripubblicato, lo stato di emergenza iniziale nel quale viviamo tuttora con una serie di norme che condizionano profondamente le decisioni individuali ed aziendali.

Facile immaginarne l’esito e le ripercussioni sulla necessità di ripresa delle attività in generale nonché su quelle del settore nautico e del turismo.

Molti eventi nazionali ed internazionali sono stati cancellati o si sono svolti secondo modalità innovative con formule virtuali o miste, tra le rinunce in Europa:

METS di Amsterdam  –  Cannes Yachting Festival  –  MYS di Monaco  –  Paris Boat Show

Apprezzabile la reazione degli organismi settoriali e degli operatori per trovare proposte ed alternative, in qualche occasione spingendo con forza per poter svolgere la manifestazione, opportunamente attrezzati, con la presenza fisica del pubblico; citiamo il caso del salone di Genova 2020 e di alcune importanti regate andate a compimento, non senza qualche complicazione, come la Vendée Globe e l’America’s Cup.

Dalle stime di Confindustria Nautica il mercato 2020 pur non registrando un aumento dei volumi in generale ha sostanzialmente resistito, ovviamente con andamenti differenti rispetto ai vari segmenti merceologici.

Probabilmente a soffrire maggiormente sono il turismo nautico ed il charter, penalizzati dall’assenza di clienti stranieri, seppure il noleggio abbia visto un picco di richieste nel pieno della stagione.

Il leasing nautico pare proseguire su un trend di crescita confermando l’andamento positivo degli anni precedenti.

Tendenza nettamente positiva per quanto riguarda il lusso, SuperYachts ed imbarcazioni di maggiori dimensioni confermano per la produzione Italiana una posizione di rilievo a livello mondiale con un cospicuo numero di ordini.

Innegabile la mutazione dei nostri abituali comportamenti e gli effetti sui consumi, basta osservare alcune statistiche: incremento dell’e-commerce, maggiore quantità di accessi a sistemi di videoconferenze ed utilizzo di video streaming.
Con ogni probabilità siamo diventati tutti più digitali, forse in maniera non sufficientemente consapevole.

I dati che emergono dal breve report, in alcuni casi di segno opposto, evidenziano quanto il momento sia complicato e si incastrano in modo preoccupante, a voler essere ottimisti, a scenari mondiali non proprio rosei.

VIRTUAL NAUTIC – BOAT SHOW VIRTUALE

Programmato per il 12 e 13 Marzo il primo salone nautico del 2021 in Europa organizzato dalla Federazione delle Industrie Nautiche Francesi (FIN).

L’evento conta 150 espositori e si propone come il più grande spettacolo virtuale per Francia ed Europa in grado di fornire un’esperienza unica a professionisti ed appassionati della nautica e del turismo, marittimo e fluviale.

Durante quest’ultimo anno abbiamo registrato numerose iniziative di mostre in modalità digitale, organizzate secondo diverse formule, utilizzando svariate piattaforme.
Qualcuna come esperimento innovativo di soggetti privati, altre gestite in emergenza da storici enti fieristici cercando di riparare all’impossibilità di organizzare manifestazioni che prevedono la presenza del pubblico.

Le applicazioni disponibili, informatica e telematica, sono senz’altro venute in soccorso alla innegabile necessità di mantenere vivo il contatto tra aziende ed utilizzatori finali, anche se oggi è difficile fare un bilancio sugli effetti di queste nuove metodologie.

VIRTUAL NAUTIC si basa su una tecnologia innovativa ed intuitiva con la realizzazione di un ambiente in 3D che riproduce il percorso di un visitatore (avatar) a padiglioni ” reali “.

L’accesso è gratuito con obbligo di registrazione, con la possibilità di scegliere una fascia oraria per la visita della durata di due ore; apprezzabile in questa fase l’assistenza al nuovo utente che potrà fruire di una pre-sessione per familiarizzare con funzioni e comandi.
Meno simpatica la procedura che prevede di scaricare il software necessario, che per il collegamento deve rimanere residente nel pc, e tutta la parte di configurazione che abbiamo trovato alquanto macchinosa.

Eseguito il Login l’avatar entrerà nel quartiere espositivo spostandosi autonomamente nelle corsie, nelle varie Hall ed inoltre per …

… comunicare verbalmente con visitatori ed espositori presenti all’evento
… prendere visione di prodotti e servizi esposti negli stand
… fissare un appuntamento one2one per incontrare professionisti
… partecipare a presentazioni e conferenze

Tra le centocinquanta aziende espositrici, divise in tre padiglioni, troviamo imbarcazioni, accessori dedicati alla nautica ed attrezzature per il tempo libero.

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DEFENDER-PATROL TRIMONORAN

Una interessante ed innovativa idea elaborata sul modello Trimonoran.
Della particolare carena Trimonoran, progetto dell’Ingegnere olandese G. Jelle Billkert, ci occupammo già in diversi post precedenti ed oggi presentiamo questa realizzazione di Pedro Aurélio Krüger, giovane laureando al Bachelor of Architecture and Naval Engineering presso l’Università Federale di Santa Catarina.

L’autore del concept, sulla scorta dei dati tecnici e di alcuni suggerimenti ricevuti dall’Ingegner Billkert, analizza le caratteristiche idrodinamiche del modello …..

…. e decide di sviluppare qualcosa di nuovo che possa evidenziare i vantaggi derivanti dall’utilizzo di questa geometria rispetto a monoscafi tradizionali.

Il progettista, dopo varie ricerche eseguite allo scopo di trovare l’unità più adatta, si interessa ad una classe di navi da pattuglia di confine in costruzione per la guardia costiera russa,  la maestosa Rubin Class, barche ad alta velocità vale a dire il contrario di quanto il trimarano sviluppato da Bilkert si propone di soddisfare.

Scelta l’unità inizia l’opera di modellazione che porta ad una superficie totale di 91 metri quadri; il progetto della nave viene poi completato con l’aggiunta di una Mitragliatrice (simile a Oto Melara 127mm), antenne radio, luci di segnalazione ecc. come riportato in figura.

 

Da segnalare inoltre il prototipo di timone/propulsore, analogo ai sistemi Azipod utilizzati sulle navi, ideato con una configurazione idonea alla chiglia Trimonoran; in questa caso il motore è interno allo scafo a differenza dell’Azipod dove il motore è collegato direttamente all’elica sott’acqua.
Questo tipo di soluzione, equipaggia abitualmente imbarcazioni con propulsione alimentata ad energia solare ed ha la caratteristica di poter ruotare a 360° fornendo la spinta in tutte le direzioni.

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