Seafuture 2023

L’ottava edizione di Seafuture, svoltasi a La Spezia presso l’Arsenale della Marina Militare, si è appena conclusa.
L’esposizione, dedicata ai settori della difesa e della cantieristica navale, si può annoverare tra i più importanti eventi internazionali e riunisce esperti, professionisti ed aziende dell’industria marittima nazionale ed estera.

La combinazione di esposizioni, conferenze, dibattiti e dimostrazioni pratiche è la fortunata formula della manifestazione che quest’anno annovera tra gli espositori anche molte start-up.

Numerose le tecnologie all’avanguardia presentate che spaziano dai sistemi di navigazione satellitare e di comunicazione fino all’intelligenza artificiale applicata alla gestione della flotta e all’energia rinnovabile offshore.

Una ricca agenda di conferenze e tavole rotonde ha animato i quattro giorni della kermesse, offrendo occasione per i partecipanti di approfondire numerosi temi di rilievo, nonché opportunità di incontro e confronto.

Da registrare la presenza del veliero Amerigo Vespucci ormeggiato alla banchina dello specchio acqueo dove alcuni tra i maggiori cantieri navali italiani hanno presentato specifiche produzioni dedicate al settore militare.

Di seguito citiamo vari stand tra quelli visitati:

– E-Nav     Omnisense linea di termocamere

– INNOVO     OCEANDRONE eco roboat autonomo

– Posidonia     Dolphin1 dispositivo acquatico di salvataggio autoalimentato comandabile da remoto

– MetHydor     Stoccaggio di idrogeno sicuro, a bassa pressione e a temperatura ambiente

– ElectricSeaHorse     Completa serie di innovativi motori fuoribordo elettrici

– CAIM     SEARCHMASTER Intelligent SearchLight

– WamBlee     Apparati radio settore marittimo e aeronautico e Radio Boe per sorveglianza e pesca professionale

– MDM     ZENO AUV Hybrid ROV/AUV

 


			
			

Passerelle Speciali Naval Tecno Sud

Le passerelle utilizzate per l’accesso a bordo da pontili o banchine svolgono un importante ruolo per garantire che le operazioni di imbarco e sbarco si svolgano in modo sicuro evitando i possibili rischi.

Navaltecnosud Boat Stand, specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di articoli per la cantieristica navale, ha recentemente rinnovato la gamma di passerelle fisse inserendo nuovi modelli.

L’azienda pugliese, da sempre attenta a realizzare prodotti che, oltre ad affidabilità e robustezza, garantiscano un elevato standard di sicurezza per gli utilizzatori, ha così ideato una serie di passerelle telescopiche e basculanti, con alzata comandata da remoto.

Le funzioni disponibili rispondono alle esigenze d’impiego su ogni tipologia di approdo, sia per ormeggi in cantiere che per banchine di porti turistici.

Tutte le strutture sono dotate di corrimano, gli scalini facilitano l’accesso alla barca indipendentemente dall’altezza della banchina. La passerella telescopica è estensibile sino a 5 metri e basculante; la configurazione della struttura permette quindi di raggiungere comodamente anche imbarcazioni ormeggiate più lontano.

I materiali impiegati sono acciaio zincato a caldo ed alluminio per rendere la struttura più leggera e maneggevole.

L’azienda, che ha recentemente festeggiato i dieci anni di attività, è oggi in grado di soddisfare tutte le necessità del settore con la produzione, di serie o custom, certificata CE.

Ed in particolare:

– invasi
– cavalletti
– puntelli
– tacchi
– selle fisse e trasportabili

… ma anche:

– rastrelliere per porti a secco
– cabine retrattili
– carrelli
– bilancini
– passerelle per banchina

 


			
			

OMNISENSE Systems

E-Nav azienda attiva da lungo tempo nella distribuzione di apparati e sistemi per la navigazione, forte della lunga esperienza maturata, introduce una nuova gamma di prodotti.
Il recente accordo concluso con OMNISENSE Systems, produttore di tecnologia Termografica IR con sede a Singapore, gli permette di espandere le attività commerciali verso nuovi obiettivi.

Invitati da Manlio Amaducci, fondatore ed amministratore di E-Nav, abbiamo avuto modo di visitare la sede operativa e visionare alcune delle novità che saranno oggetto di un prossimo post; da questa occasione è nata l’opportunità per una intervista di cui riportiamo i contenuti.

SN: Chi è E-Nav?
MA: E-Nav nasce nel 2008 riunendo la storia personale del fondatore Amaducci, già attivo nel settore dal lontano 1976, e l’esperienza maturata con i suoi collaboratori in un decennio di attività al servizio di un grande Gruppo cantieristico.
E-Nav nasce per mettere questa esperienza a disposizione dell’attività di importazione e distribuzione di prodotti ed accessori di nicchia del settore della elettronica navale, unitamente all’attività di supporto e consulenza.

SN: Quale è oggi la new entry nella gamma dei marchi offerti da E-Nav?
MA: E-Nav sin dal suo inizio ha avuto in distribuzione ufficiale il marchio allora leader nel settore della termografia ed in questi 15 anni ha conseguito certificazioni ed esperienza in questo campo tecnologico, aggiungendo nella gamma dei modelli e prodotti rappresentati anche nuovi Brand.
Oggi, a seguito del recente accordo di distribuzione con OMNISENSE Systems, siamo certi di essere in grado di offrire una gamma completa di prodotti per ogni esigenza e budget.

SN: Quali sono le caratteristiche principali del nuovo Brand OMNISENSE Systems ?
MA: OMNISENSE Systems è un produttore di tecnologia Termografica IR con sede a Singapore e da due anni anche negli Stati Uniti con la OMNISENSE USA.
In questo continente OMNISENSE, grazie ad una rapida espansione della rete distributiva, ha conquistato una importante fetta di mercato.


Fattore importante, oltre all’elevata qualità dei sensori utilizzati, la costruzione robusta e compatta che riduce le dimensioni ed i pesi di queste termocamere rispetto a caratteristiche di pari modelli concorrenti.

SN: In un mercato in continua evoluzione dove la massima esigenza è la possibilità di connettere tra loro apparati e sistemi come si posiziona OMNISENSE?
MA: La grande flessibilità di installazione e le numerose opzioni disponibili rendono semplice ed intuitivo il collegamento con i MultiFunction Display di Navico, Garmin, Furuno o altri MFD.
Al momento la gamma comprende tre modelli ULYSSES Micro, Mini ed Ultra che rispondono alle esigenze di qualsiasi imbarcazione, dai piccoli Fisherman ai Megayachts.

SN: Oltre al settore del diporto operate anche in ambiti differenti, quale sarà l’apporto di questi nuovi prodotti?
MA: I tre livelli qualitativi della gamma appena descritta, per le loro caratteristiche e capacità di integrazione possono essere utilizzati anche per particolari costruzioni o progetti nel settore Law Enforcement.
Inoltre a breve saranno disponibili nuovi modelli che potranno essere dedicati anche a settori workvessel e/o commerciali oltre che su postazioni fisse in ambiti portuali o fishfarms.

SN: Abbiamo spaziato tra i vari modelli ma non abbiamo parlato di prezzi, come si posiziona OMNISENSE sul mercato?
MA: L’argomento è molto delicato, spesso le comparazioni di prezzo non vengono fatte tenendo conto di caratteristiche confrontabili e del livello di assistenza.
OMNISENSE, pur posizionandosi per caratteristiche costruttive nella fascia alta, mantiene quotazioni di grande competitività unitamente al servizio di assistenza diretta Autorizzata fornito da E-Nav per l’intera Europa.

SN: Quindi da ora il marchio OMNISENSE Systems sarà in distribuzione a cura di E-Nav?
MA: Affermativo!
Siamo già sin da ora operativi per la distribuzione commerciale ed il nostro ufficio tecnico è a disposizione per il necessario supporto all’installazione e la conseguente assistenza post vendita.

SN: Quali altre novità in casa E-Nav?
MA: Questa domanda mi offre l’opportunità di mettere in evidenza un progetto E-Nav del quale siamo particolarmente orgogliosi.
Si tratta dello sviluppo di un nuovo applicativo, che grazie alla tecnologia IR di tipo industriale, permetterà il monitoraggio delle temperature di zone e di singoli oggetti sia in sale tecniche che soprattutto nelle aree di ricarica di batterie al Litio.
E’ oramai unuversalmente nota la pericolosità della gestione di tali componenti, in riferimento particolarmente al fatto che nei locali di bordo sono alloggiati tender e water toys che più volte al giorno necessitano di ricarica.
Queste operazioni richiedono assolutamente procedure di controllo ed osservazione costante!
I recenti casi di incendio a bordo non lasciano dubbi sulla necessità di un monitoraggio allertato e preventivo di queste aree.

SN: E-Nav ha in previsione la partecipazione ad eventi con queste due novità ?
MA: Certamente!
Tra pochi giorni si svolgerà a La Spezia SEAFUTURE, importante salone del settore navale in campo militare e Law Enforcement, dove saremo presenti con un nostro stand per presentare entrambe le novità.
Stiamo inoltre valutando e pianificando, anche con il contributo del Produttore OMNISENSE Systems, la partecipazione sia alla Fiera di Genova che al METS in Amsterdam.

 

 

Credit Immagini 
Gentile Concessione Brand OMNISENSE

Salone Nautico Venezia 2023

Torna, ambientato nella storica cornice dell’Arsenale, la quarta edizione del Salone Nautico di Venezia.

Durante lo svolgimento della manifestazione, dal 31 Maggio al 4 Giugno, ai pontili organizzati all’interno del bacino acqueo troveranno ormeggio 240 imbarcazioni delle oltre trecento presenti in rappresentanza dei maggiori cantieri nazionali ed esteri.

La cantieristica artigianale veneziana sarà in mostra nelle aree espositive a terra dove saranno ospitati 220 espositori che presenteranno il meglio del design e dell’arredo nautico.

L’evento, organizzato da Vela spa per conto del Comune di Venezia con la collaborazione della Marina Militare Italiana, registra un crescente numero di adesioni nei vari comparti sia in termini numerici che di importanza.

In particolare il settore vela manifesta un consistente incremento, così come gli scafi con propulsione elettrica o spinti da energia ricavata da idrogeno, tra questi il catamarano francese Sea Bubble ed il progetto Hydrocell.

Numerose le iniziative dedicate all’intrattenimento con regate e trofei, tra le varie spicca l’arrivo della competizione motonautica Pavia-Venezia.

Completano il programma una cinquantina di convegni, conferenze stampa e presentazioni pubbliche con un calendario focalizzato sui temi dell’innovazione, dei servizi e della formazione.

Da segnalare:

– “Concorso internazionale per la selezione di Studi e Progetti di Barche – Navigazione sostenibile” promosso dalla Fondazione Musei Civici
– Terza edizione della E-Regatta con prove competitive nell’Arsenale e nell’Idroscalo di Venezia e la parata sul Canale Grande.

 

Comunicato Stampa


			
			

Yacht & Garden 2023

La quindicesima edizione di Yacht & Garden in programma al Marina Genova dal 19 al 21 Maggio ospiterà, nella cornice di fiori e piante del giardino mediterraneo, il 1° Classic Boat Show D’Italia.
Un evento davvero speciale all’insegna della cultura del verde e del mare dedicato agli appassionati di mare, natura e giardinaggio.

Nei tre giorni della manifestazione alle banchine di Marina Genova saranno ormeggiate imbarcazioni classiche e d’epoca di particolare prestigio, sia a vela che a motore.

L’offerta espositiva si arricchisce della presenza di oltre 150 espositori qualificati provenienti da tutta Italia e di numerosi eventi collaterali, incontri, presentazioni, spettacoli e laboratori.

Il programma è consultabile al seguente link:
https://yachtandgarden.it/it/programma-cronologico-2023/

Di seguito citiamo alcuni titoli:

Piante insolite dal mondo e biodiversità del territorio ligure

“La Foresta Perduta”: il progetto ambientale di recupero della Secca di Bergeggi

Liguria: il paesaggio racconta

Piante e benessere: come riconoscere cosmetici davvero naturali e bio

Sirene e pesci volanti in mostra

Le Lune del legno tra scienza e mistero

Capolavori del modellismo navale

Arte botanica, tra acquerelli, damaschi e composizioni floreali

Artigianato e antichi mestieri, tra marineria e giardinaggio

Yacht & Garden in musica, tra canti di sirene e cori imprevedibili di primavera

Yacht & Garden per i bambini

 

Comunicato Stampa

 

Credit Immagini Paolo Maccione
- YachtGarden2022_L
- i_gozzi_al_marina_genova

 

 

Viaggio Inaugurale EcoClipper

La nave gestita dalla compagnia di navigazione a vela EcoClipper è salpata da Amsterdam per il primo viaggio del programma che porterà “De Tukker” su una rotta regolare attraverso il nord e l’ovest dell’Europa.

Il servizio di linea a corto raggio senza emissioni inizia così, con un carico di cioccolato, 5 membri di equipaggio e 5 tirocinanti.
Mentre scriviamo la nave dovrebbe essere in arrivo a Porto, dove imbarcherà vino e olio d’oliva, per proseguire poi dal Portogallo per le altre destinazioni previste in Francia e Inghilterra.

Le merci trasportate raggiungeranno i consumatori seguendo un processo mirato a produrre ridotte emissioni nocive che riguarda l’intera filiera: materia prima, produzione, trasporto e distribuzione.
Il cioccolato destinato al mercato europeo, gestito dai broker di merci a vela New Dawn Traders, è prodotto dalla azienda olandese “Chocolatemakers” che utilizza cacao spedito dalla Repubblica Dominicana con il veliero da carico Tres Hombres.

Un ulteriore passo concreto dell’ardita ed ambiziosa impresa portata avanti dal Capitano Jorne Langelaan, fondatore ed amministratore delegato di EcoClipper, fedele ai principi espressi nel progetto ben lontani da posizioni di “greenwashing”.

De Tukker

Costruita nel 1912 è stata impiegata prima per il trasporto merci costiero e poi come nave scuola, oggi dopo un lungo ed accurato refitting è in grado di trasportare carichi di circa 70 metri cubi, ovvero l’equivalente di 50-70 tonnellate, spinta da oltre 300 metri quadrati di vela.

Comunicato Stampa

Il viaggio è seguito dal Capitano di De Tukker, Paul Pélaprat, 
sulla pagina Instagram di EcoClipper @ecoclipper

 

 

OCEAN RACE 2023

La regata in equipaggio partita il 15 Gennaio da Alicante per il giro del mondo in sette tappe è giunta alla fase considerata la più impegnativa.

La terza tappa, da Cape Town a Itajaì, si svolge in condizioni meteo molto dure tipiche delle latitudini meridionali e culminerà col doppiaggio di Capo Horn.
Per la flotta si tratta senza dubbio di affrontare il periodo più difficile, mancano poco meno di 4.000 Miglia all’arrivo e le previsioni annunciano vento in aumento sino a 30 nodi con raffiche di 40 e onde di sei-sette metri nei prossimi due giorni.

Gli equipaggi, superati i venti ed i mari in burrasca di Capo Horn, risaliranno verso Nord e probabilmente navigheranno in condizioni meteo meno estreme.

Superata questa tratta, la più lunga della Ocean Race, seguiranno le destinazioni di Newport, Aarhus e The Hague per giungere al Grand Finale a Genova atteso nel mese di Giugno.

SEA.AI – Offshore e Competition Series

Annunciata la Release V7.0 Offshore e Competition Series da SEA.AI, produttore di sistemi avanzati per la sorveglianza marina intelligente.

Le caratteristiche dell’aggiornamento attuale presentano un nuovo design ed un’interfaccia utente migliorata con modalità di navigazione facilmente commutabili, nuovi avvisi personalizzabili ed allarmi intelligenti.
L’azienda, pioniere nel campo della visione artificiale per applicazioni marine, in questa nuova realizzazione ha dedicato particolare attenzione ad ottimizzare le funzioni di accuratezza del rilevamento, riconoscimento degli oggetti alla luce diurna e capacità di imaging termica potenziata.

Software SEA.AI DEMO

Caratteristiche in evidenza

Modalità di navigazione selezionabile

– Modalità Porto
L’utente utilizza le telecamere come aiuto alla navigazione senza visualizzazione degli avvisi e gli allarmi acustici sono silenziati.

– Modalità Costiera
In questa modalità sono attivi gli avvisi visivi ed i singoli allarmi acustici per oggetti identificati come rischio di collisione.

– Modalità Offshore
Usata per la navigazione d’altura prevede la ripetizione ad intervalli regolari degli allarmi rilevati sino al cessare della situazione di emergenza.

Tre livelli di avviso

Funzionalità che racchiude tre diversi livelli in funzione del rischio di collisione, ciascuno con indicazioni visive degli oggetti rilevati secondo una codifica a colori e la contemporanea attivazione di avvisi acustici ed allarmi impostabili.

– Blu
Nel caso di oggetti rilevati relativamente distanti od a basso rischio allarmi ed avvisi acustici rimangono silenziati.

– Giallo
Segnalazione sonora (singola nota) per oggetti rilevati in vicinanza.

– Rosso
Allarme acustico (più note) per oggetti rilevati vicini, se rientrano in una zona di sicurezza predefinita viene attivato un allarme acustico costante.

Aggiornamento capacità di imaging termico

La nitidezza ed il contrasto delle immagini termiche rilevate risultano di qualità migliore grazie ad un nuovo processo articolato in due fasi.
Ne deriva per l’utente una facilità ad interpretare con precisione ciò che accade intorno all’imbarcazione in condizioni di scarsa visibilità.

 

Credit Immagini
  Evidenza - IMG_Sentry_SAR_AR ©SEA.AI-BenoitStichelbault
  Nel testo - IMG_ProductShot Credit SEAI.AI

 

G-Quest Explorer

G-Quest Explorer, concept per un gigantesco yacht di 215 metri, pensato per scopi di ricerca oceanografica ed umanitaria nonché dedicato alla sperimentazione nel campo della propulsione alternativa.

Il progetto, etichettato come “Philanthropic Yacht” dallo stesso progettista Steve Kozloff, proietta l’immaginazione verso una nuova visione dei termini di innovazione e navigazione cimentandosi nella non facile impresa di coniugare sicurezza, massimo comfort, sostenibilità ambientale ed obiettivi umanitari.

I tre ponti superiori, area riservata all’armatore ed ai suoi ospiti, occupano il 20% dell’intera superficie. Il restante spazio è dedicato ad un laboratorio ed alle dotazioni per la ricerca oceanografica, a studi e reparti medici per analisi, ad una struttura ospedaliera e chirurgica capace di venti posti letto, ad hangar e garage per il ricovero dei numerosi mezzi in dotazione, aerei, elicotteri, SUV ed imbarcazioni.

Lo scafo, di imponenti dimensioni, è azionato dalla spinta di propulsori azimutali che ricevono energia dalle batterie.
Le batterie sono caricate da gruppi elettrogeni alimentati da idrogeno, metanolo, biodiesel e combustibili verdi del futuro.
Il complesso modello di alimentazione è completato da un reattore a sali fusi di torio che riscalda l’acqua ed alimenta una turbina a vapore che collegata a un generatore ricarica le batterie e fornisce energia elettrica diretta ai propulsori azimutali.

Si stima che tanta tecnologia avrà un costo di realizzazione compreso tra 1/1,2 miliardi USD.

Design – Caratteristiche – Dotazioni

– Large Explorer Vessel (lunghezza 220 metri e larghezza 30 metri)

– Scafo dislocante

– Autonomia 20.000 miglia

– Hangar per due elicotteri Sikorsky S-92 VIP

– Equipaggiato con le migliori apparecchiature di navigazione e comunicazione

– Sei aliscafi elettrici veloci come tender

– Un mezzo da sbarco elettrico (nave – terra) per il trasporto di veicoli e carichi pesanti

– Tre moto d’acqua completamente elettriche

– Garage per ospitare e varare un sottomarino

– Sottomarino U-Worx

– Centro immersioni completo con camera di decompressione

– Propulsione ibrida che può utilizzare vari tipi di carburanti verdi

– Finestre blindate

– Sistemi antiterrorismo/pirata

– Teatro da 20 posti

– Sistemi di controllo e soppressione incendi

– Diciotto cabine VIP con spogliatoi e bagno completo

– Ospedale da 20 posti letto con sala operatoria

– Un quadricottero a corto raggio e-Vetol SSAL a quattro rotori

– Bagno turco

– Tre piscine riscaldate con sistema autopulente automatico

– Studio di arti marziali/yoga

– Centro fitness completo

– Alloggi del personale e dell’equipaggio

– Cabine ospiti

– Alloggi per dottori e scienziati

– Magazzini con carrelli elevatori a idrogeno

– Due gru esterne per imbarco/sbarco dei carichi

– Ascensori in tutto lo yacht

– Beach club a poppa

– Due ampie sale da pranzo

– Ampio salone

– Ampia cucina con celle frigorifere e ampie dispense

– Garage idoneo per due SUV

– Ufficio con vari tipi di tecnologie di comunicazione

– Ampia suite armatoriale a tutto baglio con ponte privato e piscina a prua

 

Vela e Legno: Armatori & Scafi Cantiere Sartini

La finalità dell’iniziativa portata avanti da Vela e Legno è semplice: avviare una raccolta di informazioni relative alle imbarcazioni prodotte dal Cantiere Sartini per tutelarne il valore storico e mantenere viva la memoria di un’impresa artigiana che ha caratterizzato un’epoca della cantieristica italiana.

Il cantiere si è distinto in oltre venti anni di attività per i numerosi scafi a vela prodotti, modelli come Corsaire, Mouscadet, Mousquetaire, Arlecchino, Pagadebit, Azdor e quello che forse è maggiormente ricordato: il “Passatore” – scafo in legno, lunghezza metri 8.40, prodotto in serie a Cervia in 136 esemplari su progetto Finot.

Molti di queste imbarcazioni sono tuttora naviganti e si possono trovare nei marina o alle riunioni di barche classiche.

Questo è il trentesimo anno dalla fondazione della “Congrega del Passatore” l’associazione che raggruppa gli armatori.

In questa occasione quanto di meglio se non organizzare un vero e proprio censimento delle imbarcazioni, operazione che risulterebbe utile anche nell’ottica di aiutare chi volesse acquistarne o venderne un esemplare o più semplicemente fornire consigli e suggerimenti sulle attività di manutenzione.

Un questionario è a disposizione degli armatori, la compilazione non richiede più di un minuto, potete trovare il modulo qui.

Chi avesse documenti e foto può inviarle

– via whatsapp a Andrea Foschini 339 2227343

– via email a info@velaelegno.it

– caricarle direttamente al seguente Link

Andrea Foschini, fondatore di Vela e Legno, è un attivo sostenitore dell’importanza della cantieristica del legno a tutela del bagaglio di conoscenze, competenze e professionalità costituito dagli artigiani del settore.

Oltre al “Corso Formazione Barche in Legno” ed al “Corso propedeutico al Mestiere di maestro d’ascia” recentemente Vela e Legno ha iniziato a promuovere la nautica per tutti, fatta di barche semplici, marine e molto sostenibili.

Il servizio proposto parte dal presupposto che spesso manca la possibilità di coordinare bisogni ed offerta. In pratica ci sono situazioni dove, magari, chi ha una barca non riesce ad uscire per mancanza di tempo o chi ha tempo invece è privo delle necessarie risorse economiche per gestire i costi di una barca.

A questo proposito lo stesso Andrea dice:

” In questi anni abbiamo parlato con tante persone, tanti marinai, una cosa li accomuna tutti: la passione per il mare, il rispetto verso questo ecosistema e la voglia di issare randa e fiocco e uscire …”

Proseguendo poi con la considerazione su ciò che lo ha spinto ad avviare questo nuovo progetto:

” … ci sono barche che cercano armatori per non finire in discarica. Ci sono barche da restaurare, ma l’armatore non è in grado di fare in autonomia i lavori e ci sono invece persone capacissime nel fare i lavori.”