Gussies Award 2023

L’annuale edizione del Gussies Electric Boats Awards 2023, premio internazionale organizzato da Plugboats.com, si è conclusa con la nomina delle barche classificate al primo posto nelle rispettive categorie come migliori rappresentanti dell’eccellenza nelle barche e nella nautica elettrica.

Il premio The Gussies, istituito in onore del creativo inventore francese Gustave Trouvé, è un riconoscimento per inventori, progettisti, produttori, imprenditori e quanti contribuiscono allo sviluppo e diffusione di tecnologie e progetti finalizzati a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili nell’ambito della propulsione marina.

Dopo il voto del pubblico e quello della giuria internazionale composta da 25 esperti di barche elettriche assegnati i premi ai nove vincitori selezionati tra le oltre 160 imbarcazioni partecipanti provenienti da venticinque paesi.

Production Electric Boats

– Up to 8m / 26ft     Axopar 25e
Axopar – Finlandia

– Over 8m / 26ft     ZEN50
ZEN Yachts – Spagna

Concept/In Development Electric Boats

– Up to 8m / 26ft     NERO777 Evolution
NERO Yachts – Germania

– Over 8m / 26ft     Soel Senses 62
Soel Yachts – Paesi Bassi

Electric Sailboats

Fareast 42C
Fareast Boats – P.R. China
Simonis Voogd – Netherlands – South Africa

Electric Workboats

Tideman RBB 700 OB
Tideman Boats – Paesi Bassi

Electric Commercial Passenger Vessels

– In Operation     Ferry 2306 E3 ‘Bryggen‘
Arriva Denmark – Denmark
Damen – Paesi Bassi
Echandia – Sweden

– In Development     Artemis EF-24
Arriva Denmark – Denmark
Artemis Technologies – Belfast, Ireland, UK

Retrofitted / Customized / DIY Electric Boats

Lockheed
Boats and Cars of Kingston – UK

Elenco Barche Nominate

Tra le barche selezionate per i premi di seguito i finalisti Italiani:

– Capoforte Boats
– Clear Marine S.R.L.
– Navia
– Cantiere Venmar Venezia
– Cantiere Ernesto Riva
– Yacht elettrici Porto Cervo
– Alessio ZINNI
– Riva

 

Credit Immagini 
Loghi & Immagini - Plugboats.com

 

Gussies Award 2022

La terza edizione Gustave Trouvé Awards for Excellence in Electric Boats and Boating, premio internazionale organizzato da Plugboats.com, si è conclusa con l’annuncio dei nove vincitori selezionati tra le oltre 100 barche iscritte e provenienti da ben 21 differenti nazioni.

I premi, intitolati a Gustave Trouvé in onore del creativo inventore francese, sono il riconoscimento per gli inventori, i progettisti, i produttori, gli imprenditori ed i visionari che, impegnandosi quotidianamente, contribuiscono a sviluppare e diffondere tecnologie e progetti per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili nell’ambito della propulsione marina.

Dopo il voto del pubblico e di una giuria internazionale di 19 esperti di barche elettriche, ecco le barche classificate al primo posto come esempi di “eccellenza nelle barche elettriche e nella nautica” nelle rispettive categorie.

Production Electric Boats

– Up to 8m (26ft)  Faro 5  

Faro Boats eBlue Boat  (Portogallo)

– Over 8m (26ft)  Candela 8

Candela  (Svezia)

Concept/In Development Electric Boats

– Up to 8m (26ft)  Aurora Sport

Engenharia Lamarca  (Brasile)

– Over 8m (26ft)  SILENT 120 Explorer

SILENT YACHTS  (Austria)

Electric Sailboats

Sunreef 80 Eco

Sunreef Yachts  (Polonia)

Customized / DIY / Refitted Electric Boats

Rikard Wildare

CG Pettersson  (Svezia)

Electric Workboats

Barche solari ed elettriche SRAV

Navalt (India)

Electric Commercial Passenger Vessels

– In Operation   Metro Kochi 1

Cantiere navale Cochin  (India)  |  Echandia  (Svezia)

– In Development  MobyFly 30

MobyFly (Svizzera)

A2V Advanced Aerodynamic Vessel – Raddoppi la velocità dimezzando i consumi

La società A2V, fondata nel 2013 in Francia, si pone come obiettivo il miglioramento, in senso assoluto, delle performance dei mezzi per il trasporto marittimo di persone.

I parametri entro i quali prende origine la ricerca sono orientati alla riduzione del consumo di carburante con prestazioni di velocità tali da consentire tempi di trasferimento più brevi, a parità di carico, mantenendo un alto standard di comfort per i passeggeri.

La rivoluzionaria soluzione ideata dai progettisti di A2V utilizza un principio di supporto aerodinamico per migliorare l’efficienza energetica trasferendo, in massima sicurezza, il peso dell’imbarcazione dall’acqua all’aria.

Pertanto con tale configurazione il risultato ottenuto è la drastica limitazione della potenza propulsiva necessaria allo spostamento del mezzo e conseguentemente il combustibile richiesto, come riportato nel grafico di confronto.

Nel 2015 è stato realizzato il primo prototipo sperimentale di 10.50 metri, a cui fanno seguito altre:

• Unità da 25 passeggeri per la società Peschaud per il trasporto tecnici
• Unità da 12 passeggeri per l’Hotel Evian a Ginevra
• Unità da 12 passeggeri servizio navetta per Port Hercules nel Principato di Monaco

Per saperne di più su questo innovativo progetto abbiamo sentito uno dei fondatori della società, l’Ing. Gianluca Guelfi, che ci ha illustrato alcuni particolari costruttivi ed aggiornato sui progetti in corso:

Attualmente abbiamo in costruzione una navetta dodici passeggeri che farà servizio navetta tra Ventimiglia ed il Principato di Monaco. La velocità di servizio sarà di oltre 40 nodi.
Dopo anni di ricerca ormai la tecnologia A2V è completamente validata e possediamo un database importante di dati di navigazione delle unità attualmente in servizio. Questi dati e la lunga campagna di ricerca ci hanno permesso di mettere a punto una serie di software e modelli di calcolo che possiamo adattare a diverse applicazioni, siamo così in grado di offrire agli armatori progetti custom o semicustom per molte differenti tipologie di applicazione (navetta, ambulanza, crewboat, coast guard).

La percentuale di sostentamento aerodinamico rispetto al peso della barca viene adattata ed ottimizzata in funzione del progetto specifico e di molte variabili, quali: la velocità di servizio, il numero di passeggeri, il rating dei motori ecc…
Con un’efficienza energetica di gran lunga superiore a barche plananti classiche le nostre barche possono essere utilizzate su tragitti e per servizi che fino ad oggi erano economicamente non interessanti per gli armatori.
I nostri clienti si accorgono di poter cambiare radicalmente i loro business plan grazie alle nostre imbarcazioni e possono essere avviati servizi di trasporto marittimo su tratte ancora non sfruttate.
Il nostro mercato è quello delle barche da lavoro e la nostra sfida é quella di rendere il trasporto marittimo ad alta velocità economico ed affidabile.
Le competenze in ingegneria navale sviluppate dal nostro team di progettazione su un progetto così tecnologicamente avanzato ci permettono anche di offrire servizi di consulenza per terzi per la previsione ed ottimizzazione delle performance energetiche di molti tipi di imbarcazioni.

Advanced Aerodynamic Vessel oltre alla progettazione e produzione, grazie alla forte esperienza maturata, svolge attività di consulenza nei settori della ricerca numerica e sperimentale applicata a multi e mono scafi a vela ed a motore.

Escalade Trimonoran – Premio Yacht and Marine Vessels Design Award

Il Design Award and Competition è il concorso mondiale destinato a designer, innovatori ed aziende.

Escalade Trimonoran 25MY, presentato da Baran Akalın Design, è risultato vincitore del premio BRONZE A’ DESIGN AWARD nella categoria Yacht and Marine Vessels 2019 – 2020.

L’imbarcazione presentata racchiude concetti innovativi rispetto allo standard con un mix di stile e tecnologia applicata che gli conferisce un insolito aspetto anche per la particolare carena Trimonoran.

Si tratta di un sofisticato modello a tre scafi, progettato dall’ingegnere olandese Gerard Jelle Bilkert, frutto di oltre 20 anni di ricerca per raggiungere il massimo bilanciamento tra caratteristiche di sicurezza, comfort di navigazione e prestazioni di velocità e stabilità.

Nella realizzazione degli interni, il progettista ha curato ogni dettaglio, sfruttando i vantaggi derivanti dalla scelta di Trimonoran in termini di spazio utilizzabile, ottenendo una vivibilità notevolmente superiore rispetto ad imbarcazioni di pari lunghezza con carena tradizionale.

Interessante anche la scelta del sistema di propulsione in quanto questo Motor-Yacht utilizza un sistema idraulico per trasmettere potenza alle eliche; con questa soluzione la posizione del motore non è vincolante rispetto alle eliche, fattore che favorisce la disposizione degli spazi interni.
La propulsione idraulica è adatta anche nel caso in cui vengano utilizzati motori di tipo elettrico.

Escalade Trimonoran rappresenta un riuscito esercizio di ricerca del perfetto equilibrio tra estetica e funzionalità, nell’ottica di trasmettere sensazioni coinvolgenti senza precludere in alcun modo la praticità di utilizzo.

English Text

Caratteristiche

Hull – Trimonoran Hull
LOA – 25 m
Beam – 10.5 m
Draft – 2.5 m
Max. Speed – 50 knots
Displacement – 65 t
Guests – 8 + 2
Cabins – 4
Drives – Hydraulic propulsion system

Trimonoran 25MT – Innovativo Concetto di Navigazione

Circa un anno fa, incuriositi dall’originalità della carena, ci occupammo di Trimonoran progettato dall’ingegnere olandese G.J. Bilkert.
Oggi riceviamo notizia dello studio di uno scafo di 25 metri disegnato da Cassinis Yacht Design che adotta il sofisticato modello a tre scafi con eccezionali caratteristiche di sicurezza, velocità, stabilità e comfort di navigazione.

Nel progetto del TRIMONORAN 25MT, sviluppato da Massimiliano Cassinis fondatore di Cassinis Yacht Design, la sostenibilità gioca un ruolo determinante in quanto il consumo medio di carburante diminuisce del 30%.

La principale caratteristica dello scafo è la bassa resistenza che permette di raggiungere velocità più elevate rispetto a scafi di tipo convenzionale e orienta il progetto verso prospettive nuove nella realizzazione di una versione totalmente elettrica.

L’utilizzo di sistemi di propulsione alternativa, siano essi alimentati da energia solare od eolica, rappresentano un futuro traguardo per i progettisti, aver sviluppato uno scafo secondo tali principi di sostenibilità senza rinunciare alle doti di sicurezza e prestazione è sicuramente un ottimo risultato.

QUESTO PROGETTO È STATO SVILUPPATO IN 2 VERSIONI:

HYBRID Sistema di Propulsione Ibrido

N. 3 bridge con pannello solare e 2 turbine eoliche
Interni – N. 1 cabina armatore e N. 2 cabine vip di grandi dimensioni

E-POWER Sistema di Propulsione Totalmente Elettrico

N. 2 bridge con pannello solare XL e 4 turbine eoliche
Interni – N. 3 cabine vip di grandi dimensioni

Il progetto Ocean Cleaner© intende ripulire gli oceani dai rifiuti plastici, riciclandoli

Ocean Cleaner© sta sviluppando il primo progetto globale realizzabile per combattere e riciclare l’inquinamento plastico degli oceani. Ideatore è Denis Jimenez, progettista e costruttore di barche oltre che velista.

Gli obiettivi del progetto sono:

• costruire il prototipo “Sargaboat©”, la barca che intercetta e raccoglie detriti plastici e alghe Sargassum
• riciclare l’inquinamento da plastica e trasformarlo in salvaguardia dell’ambiente (Green Reef©)
• creare “The Ocean Cleaner Foundation”, affinché sia riconosciuta dai governi ed abbia un impatto internazionale

SARGABOAT, LA BARCA RACCOGLITRICE

I rifiuti plastici non sono nati nei mari e negli oceani, provengono dalla terraferma e sono dispersi da venti e correnti oceaniche. Occorre fare sforzi sempre maggiori sforzi per impedire ai nostri rifiuti di raggiungere le coste. Secondo i responsabili del progetto, il modo migliore per combattere l‘inquinamento marino è:

• bloccare i rifiuti galleggianti lungo la costa
• raccoglierli rapidamente
• catalogarli e riciclarli

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Nelle città, non possiamo immaginare la rimozione della spazzatura senza i camion della nettezza urbana. Seguendo lo stesso concetto, con 8 milioni di tonnellate di plastica gettate in mare ogni anno, è essenziale creare una barca speciale per raccogliere i rifiuti in mare. Ecco da dove è nata l’idea Sargaboat©!

Sargaboat agisce in tandem con una barriera galleggiante che può essere posizionata a protezione delle spiagge, raccogliendo rifiuti e alghe ma lasciando passare sotto tartarughe e fauna marina.

Il progetto in 3 minuti:


L’INNOVATIVA IDEA DI RICICLAGGIO….

L’idea è di rimpiazzare parte della sabbia con particelle di plastica nella realizzazione del calcestruzzo.

…E SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE MARINO

Questo calcestruzzo può essere utilizzato per costruire “Green Reefs©” che hanno lo scopo di prevenire la scomparsa dei pesci dagli oceani, ricostruendo l’habitat e le barriere coralline, per favorire il ripopolamento dei mari e ridurre l’erosione di coste e spiagge.

Inoltre, afferma Jimenez: “Molti ancora non lo sanno, ma è in corso una vera e propria “guerra della sabbia“! Alcune isole scompaiono e miglia di spiagge vengono distrutte per raccogliere la sabbia da trasformare in calcestruzzo, vetro, parti di computer ecc. Non possiamo usare la sabbia del deserto, quindi è urgente trovare soluzioni alternative per ridurre anche il nostro consumo di questa preziosa sabbia“.

Uno degli scopi del progetto è appunti ridurre il consumo di sabbia, oltre alle emissioni del biossido di carbonio utilizzato per realizzarla. Mentre i rifiuti plastici sono dappertutto e, anzi, vanno eliminati dagli oceani!

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Ocean Cleaner Green Reefs

Planare per 5,5 Km sul Lago di Como con una moto da cross: si tenta il record

Luca Colombo, conosciuto per essere l’organizzatore del Lario Motor Show, cercherà di attraversare con una moto da cross il lago di Como dalla sponda di Gravedona a quella di Colico a bordo di una Suzuki Valenti RMZ 450 4 tempi. La moto di Luca è stata preparata dal Bellanese Carlo Gelmi di Vercar Moto, “il padre della Yamaha R6E elettrica” e da Giorgio Lumini tecnico motorista di numerosi campioni mondiali.

Allestita con pattini nautici e una gomma dotata di pale speciali che le forniscono la spinta idrodinamica necessaria a far planare gli oltre 230 kg di stazza a pieno carico a una velocità di 25 nodi (50 km/h) Luca Colombo percorrerà domenica 25 giugno alle 9.30 i 5,5 km che dividono le due cittadine sempre col gas spalancato e per questo ha scelto di indossare per la sua sicurezza in acqua Kingii Wearable, il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo, affidando invece il recupero del mezzo, che a vuoto pesa 150 kg, ad un sistema autogonfiabile che si attiva in caso di perdita di potenza evitando così alla moto di affondare nel lago che nel punto centrale ha una profondità di 250 metri.

Luca Colombo Moto Cross Record del mondo


Cos’è Kingii 3.0, il dispositivo di galleggiamento da polso a prova di sport estremi

Kingii Wearable è il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo, ma quando ci si trova in difficoltà in acqua può fare una grande differenza. Kingii si porta al polso come un orologio e in caso di bisogno è sufficiente tirare una levetta per azionare un cuscino autogonfiante che si dispiega in soli due secondi ed è capace di mantenere a galla una persona di 130 Kg. Dopo l’uso Kingii è facilmente riutilizzabile: basta ripiegare il cuscino nel suo alloggiamento e sostituire la cartuccia di CO2.

Il futuro che non c’era arriva da Internet

Kingii Boa Indossabile

Prodotto negli Stati Uniti, Kingii è stato creato dal californiano Tom Agapiades dopo aver perso un caro amico in una tragedia che poteva essere evitata. Per avviare la produzione Tom, nell’agosto 2015, ha scelto come trampolino di lancio il sito di crowdfunding Indiegogo ottenendo in soli due mesi investimenti per oltre 635.000 dollari e numerose attestazioni internazionali. Riconoscimenti coronati dal prestigioso premio Edison Award assegnato da un autorevole comitato di accademici e professionisti dell’innovazione e vinto da Kingii quale migliore startup del 2016 in ambito Athletics & Recreation e il primo premio alle Startup Competition dell’Università di Cambridge e dell’Università di Brema.


Luca, da dove nasce l’idea di attraversare il lago su una moto da cross?

Ho visto il video di Guy Martin su YouTube, quello dove ha surfato per 80 metri sulla foce di un fiume e, pochi mesi dopo, la pubblicità della DC Shoes in cui Robbie Madison scivolava sulle acque di Haiti nel 2015. Io e Carlo [Gelmi, ndr] ci conosciamo da anni: ogni occasione è buona per metter mano alla mia moto “da terra” e farsi due risate insieme. Mi ha visto con un sorriso che conosce bene e mi ha chiesto “cosa c’è, cosa vuoi fare stavolta” e io gli ho risposto  “un’impresa impossibile: attraversare il lago come Madison”; lui si è messo a ridere dicendomi “impossibile? E noi lo facciamo lo stesso!”.

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Ecco come nasce l’Hydro MX: il primo tentativo con una KTM250 in prestito, la ricerca dei migliori materiali e forme per realizzare e aggangiare lo scafo e la gomma, ispirata a quelle da sabbia ma realizzata “ad hoc”. Le serate a guardare insieme i video di Madison, le foto, a dedurre a sensazioni, a esperienza, a “secondo me” come creare il mezzo non avendo schemi o dati tecnici: “secondo me” che spesso mi portavano a pucciare me e la moto in acqua.

I primi test a Maggio del 2016 ci fanno scontrare con una dura realtà: la mancanza di motore che ha portato Carlo a coinvolgere Giorgio Valenti, noto preparatore di svariate categorie competitive.

Luca Colombo Moto Cross Kingii

Il progetto ha una svolta con il contributo di Giorgio: alcuni particolari dello scafo posteriore e le continue messe a punto, i primi 100 metri che diventano 500, poi un kilometro ma siamo ancora lontani dai 4,5 km del record.

E’ nell’ottobre 2016 che Carlo e Giorgio mi dicono “oggi andiamo a fare un giro a Lissone”: mi portano da Suzuki Valenti e ne usciamo “con il giocattolo nuovo”: la SUZUKI RMZ 450 4 tempi che porterò in acqua Domenica 25 Giugno.

Cambiando la moto abbiamo avuto, grazie al lavoro di Carlo e Giorgio, il motore che mancava e la spinta che mi serve per percorrere la distanza tra Gravedona e Colico, abbiamo, adattato gli attacchi e e modificato i bilanciamenti ed io imparato a gestire nuovamente la moto, replicando le mattinate “a puccio” nel lago, per me sempre piacevoli e un po’ meno per la moto. Stiamo ultimando gli ultimi dettagli e non vediamo l’ora di mettere in acqua il mezzo Domenica Mattina.

Luca Colombo Moto Cross Lago di Como


I dettagli dell’evento

Partenza: ore 9.30 del mattino di Domenica 25 Giugno da Gravedona, con arrivo a Colico
Distanza: 5,5 km
Record: Distanza su acqua dolce con una moto da cross adattata

Luca Colombo Moto Record mOndo Lago di Como

Jim Boats 6.5 – La mini barca elettrica per bambini (e adulti)

La prima mini barca elettrica al mondo per bambini…… e adulti fino a 170 cm di altezza e 70 kg di peso.

Una mini imbarcazione eco-friendly, a propulsione 100% elettrica, con zero emissioni di CO2. Autonomia da 3 a 4 ore tra una ricarica e l’altra.

L’ideatore e costruttore è il francese Denis Jimenez, progettista di barche ma anche velista: ha infatti solcato gli oceani di tutto il mondo, assieme a moglie e figli, a bordo di varie barche a vela tra cui Neos, un catamarano da 48 piedi da loro stessi progettato e costruito!

Dimensioni e peso:
– Lunghezza : 200 cm – Può essere caricata su di un pickup o furgone.
– Larghezza : 100 cm
– Pescaggio : 30 cm
– Peso totale (batteria inclusa): 75 kg
– Capacità di carico : 70 kg

Propulsione:
– Motore silenzioso
– Zero emissioni CO2 (eco-friendly)
– Possibilità di regolare il finecorsa dell’acceleratore limitando la velocità massima
– 5 velocità in avanti e 1 retro
– elica a 3 pale (diametro 25 cm) per una performance ottimale
– Batteria marina 12-volt OPTIMA® Deep Cycle high-performance
– Funzionamento sia in acqua dolce che in acqua salata
– Indicatore livello batteria a 5 LED

Jim Boats 6.5 mini barca interno

Sicurezza:
– Inaffondabile grazie ai 4 compartimenti stagni!
– Elica protetta
– Vano piedi anti-scivolo,  sedile e schienale in schiuma non assorbente by Seadek®
– Batteria OPTIMA® a prova di copovolgimento, 15 volte più resistente alle vibrazioni e senza necessità di manutenzione!
– Interruttore di reset manuale 50 Amp
– Interruttore generale con chiave rimovibile

Jim Boats 6.5 mini barca sedile

Marine Stereo Waterproof e altoparlanti:
– Radio FM/AM
– MP3
– Ingresso USB
– Ingresso AUX
– Potenza : 2 x 40 watts

Jim Boats 6.5 è veramente eco-friendly: infatti nel processo di costruzione si utilizzano quanto più possibile fibre di iuta naturale.
Come si può vedere dalle immagini, la costruzione “green è un aspetto integrale di questa mini imbarcazione!

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Per maggiori informazioni: www.jimboats.com

Ecco Neyk, il primo sottomarino di lusso manovrabile, veloce e personalizzabile

E’ in corso la costruzione del primo sottomarino di lusso con il design degli interni che richiama quello dei jet privati, prodotto di otto anni di ricerca e sviluppo. L’olandese Ocean Submarine sta mettendo a frutto l’esperienza derivata dalla collaborazione con aziende del calibro di Rolls Royce, MTU e Bosch per creare Neyk Submarine. Costruito con una struttura modulare in acciaio ad alte prestazioni secondo un design ottimizzato dalla NASA, il sottomarino offrirà un livello senza precedenti di lusso e personalizzazione e velocità fino a 15 nodi.

Il Neyk Submarine ha uno scafo completamente pressurizzato e dall’eccezionale manovrabilità. La struttura compatta e leggera offre diverse opzioni nel trovare la posizione giusta in un superyacht, consentendo anche all’imbarcazione di raggiungere velocità circa tre volte superiori rispetto ai mezzi più convenzionali.

Il primo Neyk Submarine avrà una lunghezza complessiva di 19 metri (63ft), un dislocamento massimo di 100 tonnellate e potrà portare 12 passeggeri fino a 150 metri di profondità. Sarà dotato di ampie vetrate panoramiche in alto e tre vetrate acriliche su ciascun lato, nonché comodi posti a sedere, un bar, una biblioteca e una cambusa completa.

Neyk Submarine Sottomarino di lusso

Dei motori elettrici silenziosissimi sono posizionati su entrambi i lati, appositamente progettati per dare alle eliche fino al 5% di efficienza aggiuntiva e fornire raffreddamento extra a bassa velocità.

Il sottomarino sarà in grado di ruotare su se stesso in pochi secondi quando i motori funzionano in direzioni opposte. Dal momento che i motori sono posizionati anteriormente rispetto ai timoni di immersione, il Neyk Submarine può immegersi con estrema rapidità, grazie ad una configurazione che è dieci volte più efficace del convenzionale design cruciforme.

Neyk Submarine sottomarino subacqueo

L’inizio della costruzione del Neyk Submarine è il punto focale di un percorso di otto anni per il fondatore di Ocean Submarine, Martin van Eijk. Durante la sua carriera ha lavorato per molte aziende rinomate in vari campi, dai satelliti alle imbarcazioni, tra cui ASML, Phillips e EASTEC.

Le mie esperienze mi hanno convinto di poter sviluppare un nuovo sottomarino in collaborazione con esperti di ogni settore, dall’aviazione alle imbarcazioni subacquee“, afferma Van Eijk. “Il progetto è iniziato nel 2009, basato su uno scafo che sarebbe adatto per la Marina e la Guardia Costiera, nonché per il mercato luxury. Avendo sviluppato una notevole esperienza in aeromobili, navi e sottomarini, il mio obiettivo era combinarla con la ricchezza di know-how disponibile oggi nel mondo. Il risultato è una nuova generazione di sottomarini con una singola carena polifunzionale, che offre un livello di lusso e di esperienza unico in un mezzo subacqueo“.

Neyk Ocean Submarine

Il fatto che il Neyk Submarine sia stato sviluppato in linea con le rigorose specifiche ed esigenze della Royal Dutch Navy significa che i livelli di qualità sono eccezionalmente elevati e il sistema è incredibilmente robusto. E’ stata svolta un’accurata ricerca di due anni per trovare i migliori fornitori per ogni singola parte, in modo particolare aziende dotate di propri impianti di collaudo che fossero in grado di garantire la qualità dei componenti. La Marina olandese ha anche investito in una serie di applicazioni sofisticate da utilizzare a bordo e questa conoscenza è ora a disposizione per migliorare la qualità e le strutture della versione di lusso del sottomarino.

Il Neyk Submarine beneficia anche dei passi da gigante nella costruzione di jet privati ​​su misura negli ultimi due decenni. Il diametro dello scafo è esattamente lo stesso dei jet privati ​​e il contenuto può essere installato in modo analogo al suo interno, compresi sistemi come l’aria condizionata e tutti gli impianti normalmente associati ai velivoli privati. Gli interni eccezionalmente spaziosi possono essere personalizzati con mobili, pannelli e diversi tipi di vernici.

Neyk Submarine

Poiché Ocean Submarine si basa su un approccio modulare nella costruzione, i proprietari possono scegliere tra qualsiasi stile da quello classico a quello ultra-moderno, oppure optare per lo stesso aspetto dello yacht madre o dei suoi tenders.

Il design a forma di lacrima aggiunge attrazioni estetiche per i proprietari di superyachts e contribuisce inoltre ad agevolare l’alta velocità e il raggio d’azione, permettendo ad esempio agli armatori di viaggiare anonimamente sott’acqua dal loro ormeggio a Monaco o St Tropez fino all’elegante aeroporto di Nizza.

Ocean Submarine Neyk

“L’esperienza è tutto!“, aggiunge Van Eijk. “Ora, quando navigherai lungo la costa e vedrai qualcosa che ti attira, potrai immergerti sott’acqua per vederli da una prospettiva completamente diversa . O potresti fare immersioni per ammirare i relitti della seconda guerra mondiale o altri tesori nascosti nel mare. Il Neyk Submarine permetterà alle persone di esplorare il mondo marino con comodità e stile. Oppure puoi alzare il periscopio e andare a spiare!

Neyk Submarine sottomarino per superyachts

Proprio come ci si aspetterebbe, dietro questo progetto innovativo ci sono grandi investimenti in tempo e in denaro. Gli impianti di produzione nei Paesi Bassi sono di prim’ordine e includono la più grande macchina per il taglio CNC a livello mondiale, garantendo precisione millimetrica per ogni parte dello scafo.

Il metodo di produzione innovativo, che utilizza macchinari eccezionali per la placcatura, crea una forma sferica incredibilmente accurata in un unico pezzo, con tutte le parti supplementari che vengono saldate con la stessa precisione da parte dei robot. L’uso di anelli interni aggiunge forza complessiva allo scafo, un aspetto essenziale quando ci si dirige verso l’alta pressione delle profondità marine. La massima sicurezza sarà assicurata dal regime di test più rigoroso possibile.

Il primo Neyk Submarine dovrebbe essere ultimato nel gennaio 2018. Per ulteriori informazioni www.oceansubmarine.com/private.

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Neyk Submarine Luxury

L’affascinate concept forsea, la prima vettura anfibia nella storia di Smart

Comunicato:

Tutti a bordo!

Dopo smart forrail, che ha portato la regina delle citycar a viaggiare lungo i binari della ferrovia, smart è pronta a conquistare le acque di tutto il mondo con l’affascinate concept forsea, la prima vettura anfibia nella storia di smart. Una nuova concept car che realizza il sogno di viaggiare senza confini, anche quando l’asfalto finisce. Il varo di smart forsea è previsto la prossima estate in Italia, il Paese che ha maggiormente contribuito al successo di smart nel mondo, con la traversata inaugurale dello Stretto di Sicilia. smart forsea dà seguito alla lunga storia di ‘water car’ iniziata ai primi del 1900 e proseguita negli anni successivi, principalmente per impieghi militari. Il progetto forsea ha coinvolto Focaccia Group di Cervia, eccellenza del made in Italy già protagonista nell’allestimento della forfood, il primo ristorante stellato a quattro ruote.

La prossima estate smart si prepara ad unire l’Italia, collegando Messina a Villa San Giovanni con il varo inaugurale di forsea, la sorprendente concept car che allarga gli orizzonti della regina delle citycar.

Smart forsea concept car auto anfibia

Grazie ad un attento studio fluidodinamico e ad un’innovativa tecnologia che permette di inclinare le ruote di 35°, armonizzandosi con le linee dello scafo e del sottoscocca, smart forsea è in grado di assicurare una velocità di crociera di 10 nodi, toccando punte di 15, con un’autonomia di navigazione di 3 ore. Il volante assicura la perfetta governabilità della water car, direzionando l’idrogetto con estrema precisione, in linea con la spiccata agilità di fortwo.

Il motore posteriore, da 90 CV, ha facilitato l’integrazione di un idrogetto appositamente progettato e collegato ad una presa di forza sul differenziale posteriore. Il passaggio di trazione tra le ruote posteriori e l’idrogetto è assicurato da una centralina elettronica che gestisce il bloccaggio del differenziale ed il trasferimento della coppia dagli assali alla presa di forza.

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Smart forsea concept car auto anfibia

Una vera ‘open’, che offre due comodi posti e un ampio specchio di poppa rivestito in teck e ispirato alle tipiche imbarcazioni ‘lobster’. La dotazione di bordo di questa inedita ‘daycruiser’ include anche un piccolo frigo e una glacette per tenere in fresco una bottiglia. Il progetto forsea è stato sviluppato in collaborazione con Focaccia Group di Cervia, partner italiano di smart, con una consolidata esperienza nella progettazione e realizzazione di veicoli speciali, showcar ed esemplari unici, già protagonista nell’allestimento della forfood, il primo ristorante stellato a quattro ruote.