Genova The Grand Finale

The Ocean Race 2023, la regata intorno al mondo, si è conclusa questa settimana con la tappa in Mediterraneo e l’arrivo a Genova delle imbarcazioni partecipanti.

11th Hour Racing Team è risultato vincitore dell’edizione 2023 davanti a Holcim-PRB e Team Malizia.

Le varie tappe della competizione, partita nel mese di Gennaio da Alicante per Capo Verde, hanno toccato successivamente Cape Town, Itajaì in Brasile, risalendo verso Newport hanno poi attraversato l’Atlantico per giungere ad Aarhus in Danimarca e quindi l’Aia da dove ha preso il via la tappa conclusiva per Genova.

L’evento, che celebra i 50 anni per la prima volta ha visto gli scafi della Ocean Race regatare nelle acque del Mediterraneo, con la conclusione in Italia della prestigiosa regata ha conferito a Genova il ruolo di capitale mondiale della vela.

Ocean Live Park, il villaggio organizzato per celebrare la cerimonia di premiazione ed ospitare gli eventi collaterali, è stato per nove giorni il punto di riferimento delle numerose attività svolte con un continuo afflusso di pubblico.

Chi ha visitato il villaggio, oltre alle tante iniziative per la vela e lo sport in generale, avrà certamente trovato di interesse la possibilità di visitare la Nave Scuola Palinuro e la presenza di alcune imbarcazioni leggendarie che hanno partecipato a precedenti edizioni.

Nella giornata finale il saluto al veliero della Marina Militare Amerigo Vespucci in partenza per la crociera intorno al mondo affiancato dalle vele in parata ed il sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori.

 


			
			

RYANDA Scuola di Mare

Ryanda, nuova iniziativa portata avanti da Susanne Beyer e Max Nitto, non si ferma semplicemente alle attività di un’istituzione educativa dedicata alla navigazione ma piuttosto si colloca come una tappa nel percorso professionale dei suoi ideatori e soci fondatori.
L’idea deriva dall’esperienza nel campo della nautica maturata dopo anni trascorsi con il ruolo di Comandanti su imbarcazioni da diporto con equipaggi internazionali, percorrendo rotte Mediterranee ed Oceaniche.

Il progetto parte dalla consapevolezza che ogni ruolo a bordo è fondamentale e che deve essere ricoperto con competenza e professionalità.
Per raggiungere tali obiettivi il concetto di formazione dovrà spaziare ben oltre le sole competenze tecniche comprendendo le risorse mentali finalizzate al raggiungimento del benessere psi-fisico della persona.

Il programma di Ryanda Scuola di Mare si sviluppa su due linee parallele per meglio soddisfare le differenti aspettative:

– una rivolta a chi desidera avvicinarsi al mare ed imparare a far parte di un equipaggio o condurre un’imbarcazione per il piacere di navigare in sicurezza

– l’altra per chi necessiti di acquisire conoscenze e professionalità utili ad un eventuale futuro inserimento nel mondo della nautica professionale

L’elaborazione di un progetto così ambizioso non poteva prescindere dalla costituzione di una rete di figure professionali in grado di soddisfare le esigenze dei percorsi formativi in corso di attuazione, tra i quali:

– Corsi in mare e in aula per offrire la possibilità di migliorarsi su diversi aspetti della navigazione costiera e d’altura
– Corsi di vela base e avanzato
– Corsi d’altura

Ma anche Patente nautica e corsi specifici come:

– Primo soccorso
– Emergenze in mare
– Radio vhf

In sintesi, alle Grazie di Portovenere oggi tutto ciò si concretizza con Ryanda scuola di mare, un luogo dove gli appassionati del mare e della navigazione possano acquisire competenze teoriche e pratiche per navigare in modo sicuro ed efficace.

Profilo dei Fondatori

Massimiliano Nitto
Dopo aver lavorato come istruttore di vela, ha ricoperto per anni il ruolo di Comandante in Italia ed all’estero, occupandosi di tutto ciò che implica navigazioni internazionali e negli stretti, refitting in cantiere e gestione dell’equipaggio.

Susanne Beyer
Ha ricoperto fino al 2014 il ruolo di Comandante su barche a vela moderne e su barche d’epoca, specializzandosi anche in armi aurici e restauri di barche storiche, oggi è psicologa clinica, psicologa dello sport e mental coach.
Alla passione per la cultura e l’arte marinaresca ha accompagnato quella per le competizioni veliche in solitaria sui Mini650 – partecipando anche alla Transat 2011, regata in solitaria su barche di 6,50 m (Minitransat) dalla Francia al Brasile – e sui Class40.

La scelta del’immagine riportata in evidenza rappresenta parte del percorso professionale di Susanne.
Tirrenia II, il ketch aurico di cui fu comandante ed il mini 6.50 col quale partecipò alla Mini Transat, inquadrati a Portovenere, attuale sede di Ryanda.

 

Credit immagini
- Susanne Beyer 
- Clara Valle

 

Machine vision onboard X-Yachts

Avviata una collaborazione tra SEA.AI e X-Yachts Shipyard allo scopo di elevare gli standard di sicurezza e comfort in navigazione.

L’alleanza strategica tra il cantiere e il produttore di sistemi marittimi di visione artificiale consentirà di integrare tale tecnologia nelle imbarcazioni X-Yachts, garantendo ad armatori e skipper di fruire dei benefici derivanti dall’utilizzo di tali soluzioni all’avanguardia.

L’impiego della sorveglianza automatica intelligente permette di rilevare e segnalare, in maniera rapida ed efficace, il pericolo di collisione con altre imbarcazioni od oggetti galleggianti riducendo il rischio di incidenti e danni allo scafo.

Le soluzioni SEA.AI, grazie all’integrazione della capacità di visione notturna, consentono di navigare di notte o in condizioni di scarsa illuminazione mantenendo lo standard di sicurezza garantito dal sistema.

Durante la prima stagione, dopo aver percorso oltre 2700 miglia nautiche di navigazione ed evitato con abilità diversi potenziali incidenti di collisione, conseguentemente è nata la reciproca volontà di stringere una partnership continua tra il cantiere X-Yachts e SEA.AI.

Comunicato Stampa

 

Credit
Immagine Barca - © X-Yachts
Immagine sistemi SEA.AI  -  © SEA.AI

 

Salone Nautico Venezia 2023

Torna, ambientato nella storica cornice dell’Arsenale, la quarta edizione del Salone Nautico di Venezia.

Durante lo svolgimento della manifestazione, dal 31 Maggio al 4 Giugno, ai pontili organizzati all’interno del bacino acqueo troveranno ormeggio 240 imbarcazioni delle oltre trecento presenti in rappresentanza dei maggiori cantieri nazionali ed esteri.

La cantieristica artigianale veneziana sarà in mostra nelle aree espositive a terra dove saranno ospitati 220 espositori che presenteranno il meglio del design e dell’arredo nautico.

L’evento, organizzato da Vela spa per conto del Comune di Venezia con la collaborazione della Marina Militare Italiana, registra un crescente numero di adesioni nei vari comparti sia in termini numerici che di importanza.

In particolare il settore vela manifesta un consistente incremento, così come gli scafi con propulsione elettrica o spinti da energia ricavata da idrogeno, tra questi il catamarano francese Sea Bubble ed il progetto Hydrocell.

Numerose le iniziative dedicate all’intrattenimento con regate e trofei, tra le varie spicca l’arrivo della competizione motonautica Pavia-Venezia.

Completano il programma una cinquantina di convegni, conferenze stampa e presentazioni pubbliche con un calendario focalizzato sui temi dell’innovazione, dei servizi e della formazione.

Da segnalare:

– “Concorso internazionale per la selezione di Studi e Progetti di Barche – Navigazione sostenibile” promosso dalla Fondazione Musei Civici
– Terza edizione della E-Regatta con prove competitive nell’Arsenale e nell’Idroscalo di Venezia e la parata sul Canale Grande.

 

Comunicato Stampa


			
			

ecoFoiler – Deriva Foil 3.80 Metri

Thomas Tison e Nlcomp® annunciano una partnership per lo sviluppo dell’ECOFOILER, deriva a foil lunga 3,80 metri realizzata con materiali riciclabili e con una particolare attenzione alla sostenibilità ed alle prestazioni.

La collaborazione tra Thomas Tison Yacht Design & Engineering, azienda francese specializzata nella progettazione e ingegneria di yacht, con nlcomp®l, cantiere italiano proprietario della tecnologia brevettata rComposite™ che consente di riciclare facilmente i materiali compositi al termine della vita utile dell’imbarcazione.

Comunicato Stampa

ecoFoiler
Caratteristiche
Design Thomas Tison Yacht Design & Engineering
Lunghezza dello scafo 3.80 m
Materiale rComposite
Cantiere nlcomp®
Superficie velica approx 8 sqm
Peso dell’equipaggio 65-95 Kg
Thomas Tison Yacht Design & Engineering

Guidato da Thomas Tison, lo studio francese di design e ingegneria si dedica alla costruzione di custom yacht veloci, eleganti e tecnologicamente avanzati.
Le radici e l’esperienza dello studio affondano nell’America’s Cup e nelle regate d’altura.
Lo studio ragiona in termini di variabili, obiettivi, vincoli e vantaggi competitivi per creare idee forti e talvolta pionieristiche.
La creatività, l’innovazione, la passione per gli yacht classici e la cura dei dettagli sono gli elementi che lo studio ama combinare in progetti piuttosto speciali.

NLcomp® e la tecnologia rComposite

NLcomp® è una startup italiana che ha sviluppato la tecnologia rComposite per risolvere uno dei maggiori problemi del settore nautico: le barche in vetroresina abbandonate a fine vita che giacciono nei cantieri, nei porti o nelle campagne.
Questa soluzione, in attesa di brevetto, grazie all’utilizzo di una matrice termoplastica, permette di riciclare il materiale composito a fine vita.
Inoltre, grazie all’utilizzo di un mix di fibre naturali e sintetiche, nonché di fibre di carbonio riciclate, garantisce un minore impatto ambientale anche nella fase di costruzione dell’imbarcazione.
NLcomp® sta attualmente costruendo il progetto ecoracer 30 one, un’imbarcazione sviluppata sulla base della vasta esperienza acquisita con il grande successo dell’ecoracer25, che è stato premiato con la menzione speciale European Yacht of The Year al Boot di Dusseldorf e ha ricevuto anche il prestigioso Eco-Focused Boat of The Year agli IBI Mestrade Boat Builders Awards.

Credit Immagini
Breton 
bcomp

 

Portofino – Regate di Primavera

Il Golfo del Tigullio sarà la cornice alle tradizionali Regate di Primavera, organizzate da Yacht Club Italiano in collaborazione con i Comuni di Portofino e Santa Margherita Ligure.

La manifestazione avrà inizio giovedì 4 maggio con l’arrivo delle prime barche e proseguirà con le prove in mare nei giorni successivi per concludersi domenica 7 Maggio con la prova finale e la festa per la premiazione.

La partecipazione al Trofeo, aperta agli scafi di lunghezza superiore a 50 piedi grazie alla formula ad inviti, già sperimentata nelle precedenti edizioni, vedrà la presenza di imbarcazioni dei cantieri ICE Yachts, Mylius e Solaris Yachts oltre a diversi grandi maxi tra i quali:

  • Nautor Swan
    Drfiter Cube 98′ e Azzurro 78′
  • Wally
    Sensei 94′ e Kauris II 78′
  • FlyingNikka 18 metri one-off

Numerosi gli eventi conviviali che prenderanno vita nei quattro giorni di regata grazie agli sponsor della manifestazione ed ai main partner Splendido Mare e Banca Passadore.

Comunicato Stampa

 

OCEAN RACE 2023

La regata in equipaggio partita il 15 Gennaio da Alicante per il giro del mondo in sette tappe è giunta alla fase considerata la più impegnativa.

La terza tappa, da Cape Town a Itajaì, si svolge in condizioni meteo molto dure tipiche delle latitudini meridionali e culminerà col doppiaggio di Capo Horn.
Per la flotta si tratta senza dubbio di affrontare il periodo più difficile, mancano poco meno di 4.000 Miglia all’arrivo e le previsioni annunciano vento in aumento sino a 30 nodi con raffiche di 40 e onde di sei-sette metri nei prossimi due giorni.

Gli equipaggi, superati i venti ed i mari in burrasca di Capo Horn, risaliranno verso Nord e probabilmente navigheranno in condizioni meteo meno estreme.

Superata questa tratta, la più lunga della Ocean Race, seguiranno le destinazioni di Newport, Aarhus e The Hague per giungere al Grand Finale a Genova atteso nel mese di Giugno.

SEA.AI – Offshore e Competition Series

Annunciata la Release V7.0 Offshore e Competition Series da SEA.AI, produttore di sistemi avanzati per la sorveglianza marina intelligente.

Le caratteristiche dell’aggiornamento attuale presentano un nuovo design ed un’interfaccia utente migliorata con modalità di navigazione facilmente commutabili, nuovi avvisi personalizzabili ed allarmi intelligenti.
L’azienda, pioniere nel campo della visione artificiale per applicazioni marine, in questa nuova realizzazione ha dedicato particolare attenzione ad ottimizzare le funzioni di accuratezza del rilevamento, riconoscimento degli oggetti alla luce diurna e capacità di imaging termica potenziata.

Software SEA.AI DEMO

Caratteristiche in evidenza

Modalità di navigazione selezionabile

– Modalità Porto
L’utente utilizza le telecamere come aiuto alla navigazione senza visualizzazione degli avvisi e gli allarmi acustici sono silenziati.

– Modalità Costiera
In questa modalità sono attivi gli avvisi visivi ed i singoli allarmi acustici per oggetti identificati come rischio di collisione.

– Modalità Offshore
Usata per la navigazione d’altura prevede la ripetizione ad intervalli regolari degli allarmi rilevati sino al cessare della situazione di emergenza.

Tre livelli di avviso

Funzionalità che racchiude tre diversi livelli in funzione del rischio di collisione, ciascuno con indicazioni visive degli oggetti rilevati secondo una codifica a colori e la contemporanea attivazione di avvisi acustici ed allarmi impostabili.

– Blu
Nel caso di oggetti rilevati relativamente distanti od a basso rischio allarmi ed avvisi acustici rimangono silenziati.

– Giallo
Segnalazione sonora (singola nota) per oggetti rilevati in vicinanza.

– Rosso
Allarme acustico (più note) per oggetti rilevati vicini, se rientrano in una zona di sicurezza predefinita viene attivato un allarme acustico costante.

Aggiornamento capacità di imaging termico

La nitidezza ed il contrasto delle immagini termiche rilevate risultano di qualità migliore grazie ad un nuovo processo articolato in due fasi.
Ne deriva per l’utente una facilità ad interpretare con precisione ciò che accade intorno all’imbarcazione in condizioni di scarsa visibilità.

 

Credit Immagini
  Evidenza - IMG_Sentry_SAR_AR ©SEA.AI-BenoitStichelbault
  Nel testo - IMG_ProductShot Credit SEAI.AI

 

Vela e Legno: Armatori & Scafi Cantiere Sartini

La finalità dell’iniziativa portata avanti da Vela e Legno è semplice: avviare una raccolta di informazioni relative alle imbarcazioni prodotte dal Cantiere Sartini per tutelarne il valore storico e mantenere viva la memoria di un’impresa artigiana che ha caratterizzato un’epoca della cantieristica italiana.

Il cantiere si è distinto in oltre venti anni di attività per i numerosi scafi a vela prodotti, modelli come Corsaire, Mouscadet, Mousquetaire, Arlecchino, Pagadebit, Azdor e quello che forse è maggiormente ricordato: il “Passatore” – scafo in legno, lunghezza metri 8.40, prodotto in serie a Cervia in 136 esemplari su progetto Finot.

Molti di queste imbarcazioni sono tuttora naviganti e si possono trovare nei marina o alle riunioni di barche classiche.

Questo è il trentesimo anno dalla fondazione della “Congrega del Passatore” l’associazione che raggruppa gli armatori.

In questa occasione quanto di meglio se non organizzare un vero e proprio censimento delle imbarcazioni, operazione che risulterebbe utile anche nell’ottica di aiutare chi volesse acquistarne o venderne un esemplare o più semplicemente fornire consigli e suggerimenti sulle attività di manutenzione.

Un questionario è a disposizione degli armatori, la compilazione non richiede più di un minuto, potete trovare il modulo qui.

Chi avesse documenti e foto può inviarle

– via whatsapp a Andrea Foschini 339 2227343

– via email a info@velaelegno.it

– caricarle direttamente al seguente Link

Andrea Foschini, fondatore di Vela e Legno, è un attivo sostenitore dell’importanza della cantieristica del legno a tutela del bagaglio di conoscenze, competenze e professionalità costituito dagli artigiani del settore.

Oltre al “Corso Formazione Barche in Legno” ed al “Corso propedeutico al Mestiere di maestro d’ascia” recentemente Vela e Legno ha iniziato a promuovere la nautica per tutti, fatta di barche semplici, marine e molto sostenibili.

Il servizio proposto parte dal presupposto che spesso manca la possibilità di coordinare bisogni ed offerta. In pratica ci sono situazioni dove, magari, chi ha una barca non riesce ad uscire per mancanza di tempo o chi ha tempo invece è privo delle necessarie risorse economiche per gestire i costi di una barca.

A questo proposito lo stesso Andrea dice:

” In questi anni abbiamo parlato con tante persone, tanti marinai, una cosa li accomuna tutti: la passione per il mare, il rispetto verso questo ecosistema e la voglia di issare randa e fiocco e uscire …”

Proseguendo poi con la considerazione su ciò che lo ha spinto ad avviare questo nuovo progetto:

” … ci sono barche che cercano armatori per non finire in discarica. Ci sono barche da restaurare, ma l’armatore non è in grado di fare in autonomia i lavori e ci sono invece persone capacissime nel fare i lavori.”

 

 

L’Eté – Daysailer Mediterraneo

L’Eté, nuovo daysailer 12 metri progettato da Thomas Tison Yacht Design & Engineering per il piacere della navigazione, è la barca ideale per traversate in solitario o per crociere con ospiti.

Scafo in legno, coperta, chiglia e timone in fibra di carbonio ripercorrono le scelte effettuate per Elida, il full custom varato la scorsa estate.
I materiali ed i componenti impiegati rendono l’imbarcazione leggera, veloce e facilmente manovrabile.

Il design senza tempo, improntato su “forme organiche” per la massima considerazione dell’ambiente e dei navigatori, offre ampi spazi e grande vivibilità nelle aree interne e all’esterno.

Il progettista, Thomas Tison, conta una vasta esperienza nella costruzione in fibra di carbonio e partecipa alla 37a America’s Cup per la quarta volta, collaborando come membro decisore con il Team INEOS Britannia.

Specifiche Tecniche

Comunicato Stampa

 

Credit Immagini
  In Evidenza  Credit_ Seb Olle
  Nel Testo     Credit_ TTYD