Venduto all’asta il Riva esclusivo ideato da Ferretti con Elton John, a sostegno dei terremotati

Comunicato stampa:

Aggiudicato all’asta l’Aquariva Super “Blue Wonderful”, capolavoro unico realizzato da Ferretti Group insieme a Sir Elton John.
Il ricavato andrà a sostegno dei comuni Italiani colpiti dal terremoto.

Un esemplare unico in edizione “one off” dell’icona Riva, ideato insieme a Sir Elton John e chiamato come il suo ultimo singolo, è stato battuto all’asta allo Yacht Club de Monaco.

La somma sarà devoluta alla Protezione Civile italiana per interventi immediati nelle zone colpite dal terremoto.

Ferretti Group dà il proprio contributo ai territori del Centro Italia colpiti dal terribile sisma di questi mesi e lo fa con una straordinaria iniziativa di solidarietà, che ha avuto come protagonista il marchio Riva, mettendo all’asta un esemplare unico di Aquariva Super, realizzato appositamente nell’esclusivo colore “Blue Wonderful” e scelto personalmente da Sir Elton John.

L’asta benefica, è stata annunciata dallo stesso artista insieme all’avvocato Alberto Galassi, Amministratore Delegato del Gruppo, in occasione della Private Preview Ferretti Group dello scorso 2 settembre a Monte Carlo.

Aquariva Super Blue Wonderful Elton John Ferretti

Il centro Italia è stato colpito da un terribile terremoto che ha causato devastazioni alle comunità locali, oggi in grave difficoltà”, furono le parole di Sir Elton John. “Come amico di Ferretti Group e armatore Riva, sono felice di sostenere l’impegno del Gruppo nell’aiutare le popolazioni di quelle regioni. Ferretti Group ha deciso di creare un’edizione speciale di Aquariva Super chiamata ‘Blue Wonderful’, a cui ho voluto dare il mio personale contributo scegliendone il colore.

I nostri cuori sono vicini a chi sta ancora soffrendo e confidiamo che il ricavato dell’asta possa contribuire a dare conforto e aiuto a chi ne ha più bisogno.”

L’asta benefica si è conclusa allo Yacht club de Monaco durante il cocktail natalizio organizzato da Monaco Boat Service, dealer esclusivo Riva per il Principato di Monaco e la Francia.

Aquariva Super “Blue Wonderful”, esemplare unico sia nel colore che negli allestimenti interni, scelti col contributo della leggendaria popstar britannica e Officina Italiana Design – lo studio di progettazione che firma in esclusiva il design del marchio Riva -, è andato a un generoso armatore che ha chiesto di rimanere anonimo che si è aggiudicato questo capolavoro alla cifra finale di 430.000 Euro più le imposte. Il ricavato sarà interamente devoluto alla Protezione Civile Italiana per interventi di immediato sostegno alle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma.

Come Gruppo simbolo dell’eccellenza italiana nel settore nautico, abbiamo subito avvertito l’esigenza di dare il nostro supporto concreto ai territori duramente colpiti dal terremoto” – ha commentato al termine della splendida serata l’Amministratore Delegato del Gruppo Ferretti, Avv. Alberto Galassi.

Abbiamo deciso di donare una delle nostre barche più belle e iconiche, Aquariva Super, resa ancora più preziosa dal genio creativo del nostro amico, ed armatore Riva, Sir Elton John che ha scelto personalmente questa versione ‘Blue Wonderful’ rendendola un esemplare unico e irripetibile.

L’intero ricavato di questa iniziativa andrà alla Protezione Civile italiana, per sostenere progetti di immediato soccorso, supporto e ricostruzione di una delle zone del Paese più belle, più ricche di cultura, storia e tradizioni. Abbiamo scelto Aquariva Super anche perché è il simbolo della straordinaria competenza produttiva dell’Italia e delle capacità uniche che caratterizzano il brand Riva e tutto il Gruppo Ferretti. La barca avrà una speciale targa commemorativa per ricordare che questo Aquariva “Blue Wonderful” è stato donato da Ferretti Group al proprio Paese.

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Aquariva Super Blue Wonderful Elton John Ferretti

Trasmissioni Topsystem per Pershing… e l’assetto si regola elettronicamente

Comunicato stampa:

Trasmissioni Topsystem per Pershing… e l’assetto si regola elettronicamente

Ts Drive Srl, azienda proprietaria del marchio “Topsystem Surface Drive” ha installato su alcuni modelli Pershing un sistema integrato capace di regolare elettronicamente in modo del tutto autonomo le trasmissioni di superficie ad assetto e direzione variabile.

L’azienda ha da qualche anno avviato una collaborazione con Pershing  per  l’installazione di sistemi propulsivi ad alte performances sui modelli del cantiere. L’obiettivo comune è quello di affinare nuove tecnologie su yachts che da sempre rappresentano l’eccellenza mondiale in fatto di sportività, prestazioni e comfort.  Nel corso di test in mare, le imbarcazioni equipaggiate Topsystem hanno migliorato le loro prestazioni a parità di motorizzazione rispetto a barche gemelle.

Tramite partnership con compagnie leader nel settore dell’elettronica e automazione navale il sistema Topsystem è stato arricchito di optionals ad alto valore aggiunto finalizzati alla semplificazione d’uso delle eliche di superficie.

Trasmissioni Topsystem Pershing Pannello Controllo

Il sistema elettronico EasySet progettato per Pershing  è sviluppato in collaborazione con Onyx (Società leader nel settore dell’elettronica e automazione navale). Il software adatta automaticamente la posizione delle propulsioni in funzione delle condizioni di carico dell’imbarcazione e dei giri motore intervenendo su trim e flap per ottenere il miglior rendimento dell’imbarcazione in navigazione.

in  base alle condizioni il sistema  ottimizza il rendimento relativo al consumo di carburante ottenendo un’apprezzabile riduzione dei consumi. Tutti i parametri  possono essere  ottimizzati e modificati in base al caso specifico.

Trasmissioni Topsystem Pershing Schema

Il  Sistema viene comandato da un monitor touch-screen posizionato in  plancia comandi e può essere inoltre  personalizzato  elettronicamente con diverse  funzionalità. Ad esempio, trattandosi di imbarcazioni ad alte performances e nell’ottica di garantire la sicurezza degli ospiti a bordo, l’apparato può gestire il controllo dell’angolo di timone in funzione della velocità dello scafo.

Agendo sul monitor touch screen è personalizzabile perfino lo stile di guida (a seconda altresì delle condizioni del mare). Ovviamente i comandi manuali sono sempre disponibili per assicurarsi il massimo del piacere di guida nella ricerca continua delle massime prestazioni.

A basso regime (sotto i 1.200 rpm) il sistema cessa di regolare continuamente gli apparati posizionandosi in condizione  di manovra.

È inoltre possibile incrementare il software con alcune features per la  visualizzazione dei livelli serbatoi con relativi allarmi e gestire controlli ausiliari come la  movimentazione di  plancetta, blocchi di sicurezza, tender-lift, ecc.

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Trasmissioni Topsystem Pershing

Topsystem Surface Drive (www.topsystemdrive.com) è un sistema innovativo di trasmissioni di superficie ad assetto e direzione variabile per imbarcazioni plananti ad alte prestazioni frutto di anni di ricerca e sviluppo. Il sistema è nato nel 1999 per volontà dei fratelli Vincenzo ed Alessio Tuccio – titolari dell’azienda TS Drive Srl – coniugando passione per la motonautica e per la meccanica. Topsystem favorisce l’incremento delle prestazioni a parità di motorizzazione ed eliche con conseguente aumento del rendimento complessivo dell’insieme motore-asse-elica. Tramite collaborazioni con Società leader nel settore dell’elettronica e automazione navale il sistema è stato progressivamente arricchito da optionals rivolti alla semplificazione d’uso delle eliche di superficie e installabili sull’intera gamma di sistemi propulsivi Topsystem da 200 fino a 4000 Hp. L’azienda è molto apprezzata dai cantieri che realizzano imbarcazioni veloci (intensa la collaborazione con Pershing Yacht). Nel 2016 nasce Topsystem American Inc.

TS Drive srl, Via Mario Siciliano 68/70, 04100 Latina (Italy)Logo TopSystem
www.topsystemdrive.com
info@topsystemdrive.com

Arcadia Yachts Sherpa, tutto quello c’è da sapere

Comunicato stampa:

ARCADIA YACHTS SHERPA

– 4 UNITA VENDUTE DA GENNAIO AD OGGI NELLA VERSIONE OPEN DECK
– DISPONIBILE PHOTO SHOOTING COMPLETO
– TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SULL’ENTRY LEVEL DI ARCADIA YACHTS

Dopo il successo del debutto in acqua al recente Cannes Yachting Festival 2016 e l’assegnazione di due importanti riconoscimenti quali il World Yachts Trophies 2016 – nella categoria “Most innovative yacht” (dai 50 agli 80 Piedi) e il premio Barca dell’Anno 2016 nella categoria barca a motore, Arcadia Yachts ha il piacere di rivelare tutti i dettagli sull’apprezzata “entry level” Sherpa.

Sherpa, presentata per la prima volta al pubblico nel gennaio 2016 durante il Boot di Dusseldorf, vanta ad oggi 4 unità vendute – tutte nella versione open deck – di cui 3 in Europa ed 1 negli Stati Uniti.

Ugo Pellegrino – Presidente di Arcadia Yachts commenta con soddisfazione: “Ancora una volta Arcadia Yachts ha saputo stupire presentando per la prima volta in acqua qualcosa di inedito. Un piccolo/grande yacht dal design rivolto al futuro che mancava nella rosa di prodotti offerti sul mercato nautico. Una barca intelligente e compatta, che per le sue caratteristiche in rapporto alle dimensioni apre una nuova finestra anche a tutti gli appassionati dei grandi e sovra-motorizzati day-cruiser. SHERPA rappresenta infatti una soluzione alternativa per chi predilige la tranquillità di una navigazione a 18-20 nodi. SHERPA è per chi considera il minor consumo un valore aggiunto, non una rinuncia ad esibizioni di potenza. SHERPA è per chi vuole godere e far godere ai propri ospiti della comodità di grandi spazi conviviali al sole, oppure di serene conversazioni durante la navigazione su comodi divani, protetti da una ampia copertura”.

La produzione dell’entry-level SHERPA è parte della recente estensione della gamma vetroresina GRP di Arcadia Yachts. Insieme all’ Arcadia 100 (attualmente in costruzione) la linea GRP del cantiere oggi si presenta come segue: SHERPA – ARCADIA 85 – ARCADIA 100 – ARCADIA 115. Tutti i modelli sono costruiti utilizzando stampi dedicati, uno per ogni modello.

ARCADIA SHERPA – KEY FACTS
– LOA 17,70mt con un larghezza massima estremamente rilevante di 5,60mt
– Spazi di stivaggio inaspettati. Il garage del tender di Sherpa garantisce un volume insolito per uno yacht di questo formato. AREA: 13 mq/140 square feet – VOLUME: 7 m. cubi/ 247 cube feet
– La carena NPL ad alta efficienza migliorata con nuove soluzioni tecniche, risultato di studi condotti in collaborazione tra l’ufficio tecnico di Arcadia e Volvo Penta
– Due diverse opzioni di sovrastrutture. Open deck and Salon deck
– Layout estremamente flessibile: versioni a una, due e tre cabine – Sherpa è stata concepita come barca flessibile dal molteplice d’utilizzo
– 41mq (o 441′ sqm) di cockpit – come quello dell’Arcadia 85
– Flying-bridge innovativo e trasformabile, “Easy to close” con sistema su/giu per apertura delle finestrature
– Alla velocità di 12 nodi in pieno dislocamento, il consumo è di circa 43 lt / h
– 4KW di energia prodotta dai pannelli solari
– Depurazione delle acque reflue
– Eco anti-fouling

SHERPA ha una lunghezza fuori tutto di 17,70m con una larghezza di 5,60m, resa ancor più evidente grazie al concetto di “open space” del pozzetto di poppa, cui Arcadia ci ha ormai abituato fin dal suo debutto. Una dimensione compatta in grado di confermare tutti i fattori chiave degli yacht di dimensioni superiori presenti nella gamma del cantiere (spazi esterni/interni e delle superfici, carena efficiente e ad alte prestazioni, interni minimalisti e puliti). SHERPA può essere ben comparata ad imbarcazioni molto più grandi (65 ft) per la sua LWL (16,10m) e larghezza (5,60m).

L’efficiente rapporto lunghezza/larghezza dato dallo specifico scafo NPL e un altro fattore che contribuisce all’incredibile volume dello yacht, allo stesso modo è certamente un fattore vincente per i potenziali clienti di yacht orientati verso queste dimensioni.

Ad occuparsi del design e dell’architettura navale di questo innovativo modello è stato, come da sempre in Arcadia, Guida Design, in collaborazione con il dipartimento tecnico di Arcadia Yachts.

SHERPA rappresenta la naturale evoluzione della flotta Arcadia verso imbarcazioni di dimensioni più ridotte.

Questo stupefacente piccolo yacht riesce a mantenere intatte in solo 58 piedi, l’idea e le caratteristiche che rendono ogni Arcadia differente dal resto dei suoi concorrenti anche per aver dato agli spazi di bordo un nuovo concetto di distribuzione, mirato a previlegiare le aree più frequentate dagli ospiti, quale pozzetto di poppa, zona living e cabine.

FLESSIBILITA’ E LAY-OUT
Nella progettazione di Sherpa uno degli obiettivi principali è stato il raggiungimento della massima flessibilità.
Il cantiere propone una serie di configurazioni a seconda dell’utilizzo, quali day cruiser, shadow boat, supply vessel per mega-yachts, mini yacht d’appoggio a ville sul mare, o semplicemente un day-boat, un fisherman, etc. Offre due diverse opzioni di sovrastrutture. Open deck, sicuramente preferita dal mercato Mediterraneo, e Salon deck, per zone tropicali o molto fredde che fanno maggiore uso di are facilmente condizionabili.

SHERPA offre inoltre molte opzioni di layout: sono disponibili versioni da una, due e tre cabine.

La versione Open, con il main deck utilizzato per la sua massima parte quale pozzetto di poppa, offre una superfice di oltre 40 mq completamente libera, un enorme terrazza sul mare che può essere configurata a piacimento dell’armatore con zone prendisole, divani, poltrone, tavolini, mobili contenitori e quant’altro, secondo le proprie esigenze di vita di bordo. Ma SHERPA si presta anche come barca d’appoggio per ville sul mare o mega-yachts, essendo al tempo stesso una divertentissima “party-boat” in grado di ospitare un numero sorprendente di invitati. Se l’armatore desidera una day-boat, questa tipologia d’uso suggerirebbe la specifica configurazione Open deck con una sola cabina per l’armatore. Un utilizzo invece per crociere e minicrociere, da parte di un armatore con giovane famiglia, vedrebbe la barca internamente configurata con un layout a 2/3 cabine.

– Versione ad una cabina (owner suite)
Sherpa si presenta con una suite armatore di grandi dimensioni, comprendente una zona salotto/lounge modulabile grazie a pannelli scorrevoli che ne permettono la separazione in differenti aree. E’ inoltre dotata di un grande armadio e di un bagno a tutto baglio con splendida doccia.

– Versione a due cabine
In questa variante, oltre alla suite armatore di grandi dimensioni e dotata di un grande armadio e di un bagno a tutto baglio con splendida doccia. La seconda cabina, con due comodi letti in piano e un pratico bagno per gli ospiti dotato di doccia separata, offre ovunque un’altezza di 2mt. Questo bagno ha un accesso esterno alla seconda cabina per permetterne l’uso come day-toilette agli ospiti diurni.

– Versione a tre cabine
La versione a tre cabine del nuovo modello Arcadia prevede la cabina matrimoniale dell’armatore a prua, dotata di ampio bagno e doccia separata. Le due cabine per gli ospiti offrono ovunque un’altezza di 2mt e dispongono di un bagno in comune accessibile dal disimpegno. Sherpa offre la possibilità di avere 1 cabina per un eventuale marinaio.

– Per il mercato Asiatico o per climi Tropicali
Sherpa e inoltre stata studiata anche per il mercato asiatico. Risponde infatti alla richiesta di grandi spazi d’ombra nella versione Salon Deck. La veranda può essere, in versione speciale, ulteriormente allungata. Per l’uso in climi tropicali, la versione Cabin Deck offre ampio uso di aria condizionata non solo nella zona in coperta ma anche nell’area del Flying Bridge/Lounge, estremamente flessibile grazie ad un intelligente utilizzo di finestrature perimetrali a chiusura elettrica.

UN INNOVATIVO E TRASFORMABILE SPORT FLYING BRIDGE
Arcadia SHERPA presenta un nuovo concetto di sport flying-bridge – “Easy to close” – trasformabile in una piattaforma chiusa, completamente protetta dalle finestre laterali che possono essere sollevate fino a incontrare l’hard-top. Esattamente come accade per le auto, l’upper deck di SHERPA diventa “convertibile”. L’intera area ponte superiore, essendo dotata di aria condizionata, risulta molto più flessibile e utilizzabile con qualsiasi condizione atmosferica, in climi molto caldi o in caso di maltempo – oppure lasciata aperta – come per qualsiasi tradizionale flying-bridge.

PERCHE’ SHERPA?
Oltre ai layout flessibili, SHERPA si riconosce per un inaspettato spazio di stivaggio di 140 metri quadrati – 247 piedi cubi – sotto il ponte principale. La soluzione di un flush deck per l’area del main deck permette di stivare tutto sotto il ponte principale e lasciare l’intero ponte libero e facilmente equipaggiabile per i più diversi scopi. Questo spazio di stivaggio, con un’altezza di 125 centimetri, ha un accesso diretto tramite un grande portellone idraulico che, attraverso una gru espressamente progettata, permette permette di movimentare toys opzionali quali tender e moto d’acqua. Gli armadietti possono essere facilmente montati per svariati usi, come magazzino tradizionale per riporre attrezzature tecniche, attrezzature per la pesca, immersioni, sport acquatici (kitesurf, windsurf, kayak) o per il posizionamento opzionale dello stabilizzatore see-keeper nella parte centrale. Questi specifici fattori hanno contribuito alla denominazione di questo yacht,
nome che deriva dalle leggendarie guide himalayane in grado di trasportare carichi straordinari: SHERPA.

SCAFO NPL HULL E PERFORMANCE
SHERPA può essere utilizzato sia per day cruising sia per lunghe percorrenze (pesca oceanica…). Grazie alle elevate prestazioni dello scafo semi planante NPL – che offre consumi notevolmente ridotti – insieme al vano serbatoio supplementare – Sherpa garantisce elevate capacità di crociera stile “long-range”. Lo scafo NPL è una carena specifica che prende nome dal National Physical Laboratory of England dove sono stati condotti test per determinare la sua forma per il miglior rapporto tra lunghezza e larghezza in termini di efficienza idrodinamica. Questo scafo avanzato, unitamente alle sovrastrutture leggere, consentono prestazioni molto soddisfacenti con motori a bassa potenza.
Il nuovo Arcadia SHERPA – con motori Volvo Penta IPS 600 – raggiunge una velocità massima di circa 20  nodi ed offre velocità di crociera di 17 nodi. I motori Volvo IPS garantiscono una testata affidabilità ed un’eccellente maneggevolezza. La navigazione è favorita anche da un basso utilizzo del generatore, favorito dall’uso di energia elettrica (4KW) generata dai pannelli solari che coprono quasi l’intera sovrastruttura.

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ENERGIA PULITA DAI PANNELLI SOLARI
Le celle solari di ultima generazione sono integrate tra la superficie esterna e quella interna di vetrocamere all’interno delle quali sono montati i pannelli che ricoprono la maggior parte della sovrastruttura. Questo sistema avanzato ed ecologico fornisce energia sufficiente (4KW) ad alimentare molte attrezzature e sistemi di bordo – quali frigoriferi, circolazione dell’acqua, servizi igienici, luci, A/V, strumentazioni elettroniche – e a ricaricare le batterie. Ogni pannello contiene un gas speciale chiamato Krypton, che garantisce un elevato
coefficiente termo-isolante, fino a 18 ° di raffreddamento termico tra la temperatura interna ed esterna, l’equivalente di un muro di mattoni di circa 20 cm.

CONTENIMENTO DEI COSTI DI GESTIONE
Il valore aggiunto dei “green+efficiency factors” – tipici “valori chiave” di tutti i modelli Arcadia – assumono su Sherpa un valore sostanziale, confermando inoltre l’attenzione al contenimento dei costi di gestione. I benefici risultano ancora più evidenti in rapporto al fabbisogno di energia a bordo che è quasi totalmente coperto e soddisfatto grazie ai 4kw di potenza prodotti dai pannelli solari. La moderata potenza dei motori – la particolare carena NPL e la leggerezza dello scafo – si uniscono quindi all’apporto energetico dei pannelli solari e rendono Sherpa una barca dai costi di gestione competitivamente ridotti.

CARATTERISTICHE TECNICHE – BREVI
Cantiere: Arcadia Yachts – Modello Arcadia SHERPA – yacht a motore – materiali: fibra di vetro – sovrastruttura in vetroresina ed alluminio per la veranda – lunghezza totale 17,70m – 16,10m di lunghezza al galleggiamento – larghezza massima 5.60 m – pescaggio 1,20m – dislocamento a pieno carico 28 tonnellate – propulsione: Volvo Penta IPS 600 – Generatore: 9 KW 50 HZ Kohler -4 KW energia solare prodotta dai pannelli integrati nella veranda – ospiti ed equipaggio a seconda del layout – serbatoio carburante 1.800 LT. – Capacità acqua 600lt – R.I.N.A. Regulation e nel rispetto delle disposizioni comunitarie 94/25/CE (come da emendamento UE Provision 2003/44 /CE). Il certificato rilasciato è la dichiarazione di conformità UE per quanto riguarda CATEGORIA B MODULO B.

ABOUT ARCADIA YACHTS
ECOTHINK – Un approccio “green” che si esprime in tutto cio che facciamo, nella quotidianità, nel lavoro e nelle grandi scelte. Uno stile di vita che Arcadia Yachts è riuscita a trasferire nel settore della nautica con un’idea capace di coniugare “lusso” e “senso etico”, compiacimento e rispetto ambientale. Un “pensiero ecologico” che si traduce in soluzioni eco-friendly, capaci di limitare i consumi e l’impatto sull’ambiente. Per godersi il mare in maniera più libera e responsabile. Perche il futuro dello yachting sia ogni giorno un po’ più verde.
ECOTECH – La più avanzata ricerca tecnologica e la migliore creatività italiana per dar vita a soluzioni innovative ed efficaci che definiscono una nuova frontiera “sostenibile” della nautica:
> DESIGN FUNZIONALE dal forte carattere personale, pensato per integrare al meglio le forme e componenti necessari per l’ottenimento di elevate prestazioni eco-friendly;
> PANNELLI SOLARI in vetrocamera integrati nella sovrastruttura Per dare il massimo comfort e contemporaneamente consentire la ricarica delle batterie e l’alimentazione diretta di tutte le utenze e i servizi a bordo. Solo così si può ridurre l’utilizzo dei generatori;
> EFFICIENZA IDRODINAMICA della carena semiplanante che richiede motorizzazioni di potenza limitata, garantendo consumi, emissioni e costi di manutenzione molto contenuti.
> IMPIANTISTICA SOFISTICATA che prevede il trattamento delle acque reflue per evitare l’inquinamento;
> PROPULSIONE IBRIDA opzionale per navigare fino ad 8 nodi con “emissioni zero” e in totale silenzio;
> ARCADIA ASSEMBLING SYSTEM che minimizza i materiali di scarto delle lavorazioni, l’impiego di vernici e i tempi di costruzione

IL CANTIERE – Il cantiere si trova nel cuore del Mediterraneo: un impianto di 36.000m2 dove artigianato, moderne tecnologie, attenzione al dettaglio e all’ambiente circostante sono perfettamente integrati tra loro.
LA FLOTTA – Una gamma di imbarcazioni in vetroresina compresa tra gli 55 e i 115 piedi, con nuovi progetti per aumentare la dimensione dai 145 piedi fino ai 180.

Press Office
Sand People Communication
www.sandpeoplecommunication.com
Gianluca Poerio – m.+39 338 3389563 – g@sandpeoplecommunication.com
Elisa Corti – +393282478193 – e@sandpeoplecommunication.com

Arcadia Yachts S.r.l.
Legal Office and Headquarters
Via Terragneta, 90 – 80058 Torre Annunziata – Napoli – Italy
t +39 081 8590701 – info@arcadiayachts.it
www.arcadiayachts.it

Le nuove manette meccaniche di Suzuki

Comunicato stampa:

Le nuove chiesuole meccaniche di Suzuki

Suzuki ha presentato al Paris Boat Show la nuova chiesuola con comandi meccanici, disponibile in versione singola e doppia.

Il design completamente rinnovato è frutto del confronto continuo tra Suzuki Motor Corporation e i produttori e utilizzatori d’imbarcazioni. Tale confronto, unito all’impegno degli ingegneri Suzuki, offre un’estetica della chiesuola migliorata e un incremento della semplicità d’installazione e di utilizzo.

Chiesuole meccaniche Suzuki Paris Boat Show

Il reparto ricerca e sviluppo di Suzuki ha creato un design più elegante in linea con i suoi moderni fuoribordo e con le plance sempre più sofisticate, dal punto di vista stilistico, realizzate dai produttori di imbarcazioni.

Basandosi sull’esperienza dei propri Clienti, Suzuki ha ulteriormente incrementato anche la facilità di utilizzo e il comfort, risultati ottenuti adottando materiali per il rivestimento delle leve in grado di restituire un’esperienza tattile gradevole e una presa sempre sicura, in aggiunta a un attento lavoro di ergonomia.

Particolarmente confortevoli anche durante gli utilizzi prolungati, con una presa sempre sicura per un controllo totale in qualsiasi condizione, hanno come conseguenza un incremento della sicurezza.

Chiesuole meccaniche Suzuki Paris Boat Show

Pensando sempre al fattore sicurezza i tecnici Suzuki hanno realizzato un sistema meccanico particolarmente fluido nei movimenti, da cui deriva un controllo totale dei motori a qualsiasi andatura. I pulsanti per la gestione del trim e del tilt sono posizionati sulla parte alta delle leve per poter essere sempre gestiti con semplicità.

Le nuove chiesuole meccaniche saranno  disponibili presso la rete dei concessionari Suzuki a partire dalla primavera del 2017.

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Chiesuole meccaniche Suzuki Paris Boat Show

 SUZUKI ITALIA SpA
Ufficio Stampa e PR Corporate
Tel 011 9213711
press@suzuki.it

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Tankoa Yachts, svelato il 58 Open Concept

Comunicato stampa:

TANKOA YACHTS – SVELATO IL 58 OPEN CONCEPT

Tankoa Yachts – il primo “cantiere boutique” con un approccio multiculturale alla costruzione nautica è lieto di presentare il nuovissimo 58m Open Concept.

Mandate avanti velocemente la vostra immaginazione. Il potere del design incontra il brivido della velocità.

Leggero, affilato, potente e confortevole. Tankoa Yachts rende questo possibile.
D’ora in poi, navigare nel lusso non significa rinunciare all’emozione di correre veloci e liberi. Il Tankoa 58m Open Concept ha scafo e sovrastruttura costruiti interamente in lega leggera 5083. Con questo mega yacht all’avanguardia si può avere tutto.

Carattere da competizione, alta qualità e nuove idee. La duratura tradizione del design italiano ha una nuova espressione.

Brevi specifiche – Tankoa 58m Open
Lunghezza fuori tutto 58,00 m
Larghezza max 9,60 m
Immersione max 1,80 m
Velocità max (a mezzo carico) 28/30 nodi
Motori 3 x MTU 2.000 kW ciascuno
2 x Kamewa Water Jet + booster centrale
Elica di prua<
Stabilizzatori giroscopici
Scafo e sovrastruttura in lega leggera 5083
Designer Francesco Paszkowski Studio

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About TANKOA YACHTS
Tankoa Yachts è un progetto nato alla fine del 2008, grazie ad un team molto competente di manager e investitori già coinvolti nel settore dello yachting, e con una lunga storia professionale di successi. Fin dalla sua istituzione, il business plan di Tankoa Yachts si è basato su una nuova filosofia di costruzione di yacht. “Cantiere Boutique” sono le parole più precise per descrivere la filosofia di TANKOA, un cantiere navale di alta qualità incentrata su yacht da 50 a 90 metri. La produzione limitata, l’attenzione ai dettagli, l’uso delle più recenti tecnologie, precisione, ricche specifiche, l’etica e l’enfasi delle eccellenze edilizie italiane sono solo alcuni dei valori di Tankoa. Tankoa Yachts ha optato per “un approccio multi-culturale di costruzione di yacht” integrando diversi criteri. In TANKOA, il team di gestione, è orgoglioso di aver unito con successo l’etica negli affari, l’alta qualità ingegneristica e la precisione, con il DNA italiano nel design e nella flessibilità.
Due professionisti esperti e ben noti sono stati profondamente coinvolti fin dai primi passi di questa affascinante storia industriale: il designer di fama mondiale Francesco Paszkowski e l’architetto navale professor Vincenzo Ruggiero. Stanno lavorando insieme sul nuovo S701 di 71 metri che segue le linee guida della filosofia di Tankoa nella costruzione di yacht, sulla base di una produzione totalmente personalizzata dove la qualità, l’esclusività, la precisione e affidabilità sono i principali aspetti su cui puntano.

Tankoa Yachts
Via Cibrario 1H – 16154 Genova
Sales Departement
renzo.chelazzi@tankoa.com

Sales Manager
Michel Karsenti
michel.karsenti@tankoa.com
+1 954 802 3529
+33 609 88 32 88
+7 925 788 32 88
+971 50 143 23 29

MEDIA CONTACT
Sand People Communication
Gianluca Poerio m.+39 338 3389563 – g@sandpeoplecommunication.com
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Invictus Yacht 370 GT, modello top di gamma del cantiere italiano

Comunicato stampa:

INVICTUS YACHT 370 GT

Invictus Yacht, il brillante cantiere italiano, che si sta posizionando sul mercato internazionale dello yachting come riferimento per il diporto di  piccola/media dimensione, rilascia nuovi dettagli e tutte le nuove foto del modello top di gamma 2016-17 – Invictus 370 GT.

La 370 GT, dopo il recente debutto al Cannes Yachting Festival 2016, e in lizza per l’assegnazione dello “European Power Boat of the Year 2017” – categoria 11-14 metri. La cerimonia si svolgerà durante il prossimo Boot Dusseldorf 2017.

Invictus 370 GT

370GT OLTRE I LIMITI ESTREMI
L’evoluzione della specie GT prende forma. 370 GT, il nuovo modello top di gamma, eleva a un nuovo livello di eccellenza le già eccezionali qualità dei piccoli yacht Invictus, confermandole nelle forme e nel carattere e conquistandosi il titolo di “flagship” dell’innovativo cantiere italiano.

La caratteristica prua “semi-rovescia”, le finestrature longitudinali integrate in fiancata e i numerosi dettagli di pregio tipici del marchio, assumono con il 370 GT una nuova dimensione e sono dedicati all’armatore che vuole fare il passo successivo nel mondo Invictus.

Gli spazi di bordo divengono ancora più generosi e confortevoli, consentendo di ospitare due grandi vani sottocoperta e di poterli configurare sulla base delle esigenze dell’utente finale: l’ampia cabina di poppa dispone di due letti che possono essere uniti a formare un unico grande giaciglio, capace di ospitare anche tre bambini o due adulti con notevole surplus di comfort; lo spazio di prua si può allestire con un terzo letto o, a scelta dell’armatore, con un generoso divano laterale abbinato a tavolino, angolo bar e televisore, così a formare una confortevole e scenografica area living.

Questa duale configurazione e stata concepita per soddisfare il più ampio target possibile, in ogni caso elitario, cui Invictus si rivolge, tenendo sempre presente l’eventuale utilizzo della barca come tender abbinato ai mega-yacht, a lussuose ville su acqua o per brevi soggiorni di classe a bordo, garantendo quindi all’armatore la possibilità di fruire di spazi generosi, se paragonati a quelli offerti da imbarcazioni di pari dimensioni.

La finestratura laterale continua si caratterizza, complice la maggiore superficie disponibile, per la “sdoppiatura” in zona centrale e per la notevole matericità dell’intaglio, esaltando la tradizione Invictus per le forme eleganti e scolpite dal pieno nella materia stessa.

La misura maggiore, come accennato, ha concretizzato libertà in termini di layout di coperta e relativi equipaggiamenti. A cominciare dalla postazione di timoneria, allestita con tre sedili sovradimensionati ed avvolgenti e all’insegna del comfort di pilota e di eventuali altri occupanti.
Di particolare pregio e interesse e anche il nuovo balconcino laterale abbattibile ricavato dalla porzione centrale della murata di sinistra che, oltre a conferire ulteriore fascino e spaziosità alla barca tutta, di fatto aumenta notevolmente le libertà di movimento a bordo e di fruizione della coperta.
Tra le dotazioni spicca la plancetta di poppa affondabile, equipaggiamento inedito per questo tipo di barche e per questa misura, e di certo assoluto “plus” in termini di flessibilità e piacevolezza di utilizzo dell’imbarcazione. La ricchezza di dettagli e accessori di serie non si ferma qui, ma comprende mobile bar integrato alle sedute di plancia, che nasconde una compatta cucina con lavello, frigorifero, icemaker e stipi dedicati.

La porzione centrale della coperta gravita attorno ad un tavolo estendibile, da cui si sviluppa un ampio sofà a “L” con schienale poppiero ribaltabile per trasformare l’intera porzione posteriore in un unica e vasta piattaforma prendisole imbottita. Il divano a “L” e integrato alla murata di dritta e aperto su lato sinistro per godere visivamente del varco su mare ottenuto abbattendo il balconcino opzionale.

Tutte le superfici e le cuscinerie sono ovviamente all’insegna dello stato dell’arte della qualità materica e della ricerca stilistica, arricchite di dettagli mutuati dal settore dell’alta pelletteria, e ulteriormente valorizzate dall’abbinamento a tubolari di grande sezione in acciaio inox cromato, rivestiti in molte parti con pelle pregiate che, oltre a sottolineare la genealogia Invictus di appartenenza, impreziosiscono l’insieme e ne incrementano la piacevolezza estetica e di utilizzo.

Il 370 GT sarà disponibile in versione completamente open con bimini richiudibile elettricamente in una sede dedicata, oppure con Hard Top fisso a copertura della postazione di guida e della dinette di poppa. Il desiderio di ombra può essere anche soddisfatto con una terza variante, ovvero dotando la barca di un tendalino in tessuto tecnico traforato, sostenuto e messo in tensione da appositi montanti in fibra di carbonio, che inoltre consentono di poterlo montare a copertura anche parziale della coperta.

Le colorazioni disponibili sono allineate al resto della gamma GT, quindi in quattro varianti: “Vanilla Sea”, delicato e diafano, “Attack Grey” grintoso e forte, “Dark Wood”, raffinato e nobile, e il più classico “Personal White”. Nel caso di particolari richieste in termini di materiali, colori e rivestimenti, il futuro armatore può ovviamente rivolgersi a Atelier Invictus che provvederà, nel caso quanto desiderato sia allineato all’impostazione stilistica del marchio, a affiancargli un consulente e a guidarlo nella scelta di ulteriori e speciali finiture e dotazioni.

Più scelta anche per le motorizzazioni diesel disponibili, tutte di tipo piede poppiero: Volvo 2×300 HP o Mercruiser 2×370 HP.

SERIE GT
La serie GT e la proposta a Invictus Yacht a chi vuole il meglio della diportistica e cerca bellezza, comfort e prestazioni. Comprende imbarcazioni di diverse misure, personalizzabili in termini di equipaggiamento e accessori, e con differenti motorizzazioni entro-fuoribordo diesel e benzina, per soddisfare ogni esigenza. Gli allestimenti includono ampi prendisole e divani con cuscini preziosi e molto ben imbottiti, un mobile cucina esterno completamente equipaggiato, e cabina con bagno separato. La serie GT di Invictus si caratterizza per la prua “semi-rovescia”, tagliente e massiccia allo stesso tempo, e per le superfici trattate come blocchi scolpiti e cesellati ad arte, portando il design su un nuovo e ambizioso livello: la creazione di un personale gioiello di lusso, relax e svago, da possedere e mostrare con orgoglio.

Grazie alla collaborazione con il famoso studio Christian Grande DesignWorks, Invictus Yacht ha dato alla luce barche contraddistinte da un design all’avanguardia, che esprimono passione per il mare, per il design e per la tecnologia, e che dominano la scena grazie a forme eleganti e al contempo muscolose, frutto di un’altissima definizione stilistica e di una raffinata ricerca funzionale. La ricchezza di dettagli curati e di innovative soluzioni materiche e ergonomiche, conferiscono a ogni imbarcazione Invictus un’atmosfera di lussuoso benessere a bordo.
Questo insieme di qualità configurano di fatto una nuova e identitaria concezione di yacht: elegante, e confortevole, con equipaggiamento di livello superiore e rifinito fin nei minimi particolari, affidabile e sicuro anche in condizioni di mare “difficile”.

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SCHEDA TECNICA
Lunghezza fuori tutto: 11,4 m
Larghezza max fuori tutto: 3,5 m
Peso: 6900 kg
Portata massima: 1250 kg
Numero massimo di persone: 12
Velocità di crociera: 26 kn
Velocità massima: 43 kn
Motore: diesel 2×300 hp o 2×370 hp
Trasmissione ed elica: Piede poppiero
Frigo: 200 l
Serbatoio carburante: 900 l
Serbatoio acqua: 180 l
Materiali della stratifica scafo/coperta: Fibra di vetro
Design: Christian Grande
Costruttore: Cantieri Aschenez

Invictus Yacht
Invictus nasce da una sfida: offrire al mercato nazionale e internazionale dello yachting un nuovo punto di riferimento per la cantieristica da diporto. Non a caso il simbolo scelto per il logo del cantiere, uno scudo crociato, e sinonimo di grandi valori quali bellezza, forza, protezione e fiducia, declinati attraverso la tradizione e l’esperienza della nautica italiana. Invictus e rappresentato da diverse serie d’imbarcazioni, tra cui GT (280, 370), TT(280), FX(270, 240, 200,190) e SX(280), concepite e costruite applicando le qualità che hanno reso la cantieristica da diporto italiana una tra le più apprezzate nel mondo: cura estetica, materiali, assemblaggio allo stato dell’arte, affidabilità, flessibilità e durata nel tempo. Grazie alla collaborazione con il famoso studio Christian Grande DesignWorks, Invictus ha trasferito nelle proprie imbarcazioni una forte componente tecnologica e un’altissima cura nel design. Elementi che hanno permesso di definire una chiara concezione di yacht: bello e confortevole, equipaggiato al meglio e rifinito fin nei minimi particolari, capace di affrontare ogni condizione di utilizzo e di meteo.

Chi è Christian Grande. Christian Grande è uno dei più giovani designer italiani ad essere già entrato nel palmares dei nomi di riferimento dello yacht design, cominciando sin dal 1992 a concepire imbarcazioni innovative e spesso “coraggiose”, e successivamente riconosciute quali pietre miliari del design nautico. Christian Grande sino ad oggi ha al suo attivo più di 100 progetti di yacht portati a compimento, e ha ottenuto oltre 15 riconoscimenti internazionali. Ha inoltre collaborato con brand come Sacs Marine, Sanlorenzo, Sundiro Yacht, Cranchi.

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Christian Grande firma il nuovo rivoluzionario Sacs Rebel 47

Comunicato stampa:

CHRISTIAN GRANDE
IN COLLABORAZIONE CON SACS PER IL NUOVO REBEL 47
UNA RIVOLUZIONE NEL MONDO DEI RIBs

Rebel 47 è inizio. Rebel è fuga dalle convenzioni tecnologiche e formali che da troppo tempo vincolano il mondo RIB. Rebel si staglia con forme delicatamente scolpite, cesellate nella materia, che regalano un’estetica pulita e al contempo ricca di sinuosità serpentine, e convivono con tenui angoli e spigoli appena percettibili.

Rebel 47 è equilibrio e purezza minimale che esprime, così nei dettagli come nella visione d’insieme, un’anima agguerrita e combattiva, degna del primogenito di una nuova gamma destinata a distinguersi e a primeggiare.

Sacs Rebel Christian Grande

Tutto nel Rebel 47 esprime il suo “spirito ricreativo” e crea una nuova ed eccitante esperienza di navigazione grazie al distintivo tocco di Christian Grande, il designer che ha saputo esaltare le linee di Sacs Strider in termini di innovazione, look, selezione di materiali e disposizione degli spazi.

Nelle parole di Christian Grande, ideatore e progettista di Rebel, si percepisce il forte stacco con il passato e la proiezione verso il futuro: “progettando Rebel ho voluto creare uno strappo, più concreto che provocatorio, con gli schemi usuali, e per farlo ho da subito pensato al concetto di “ribelle”, di predatore solitario o parte di una elitaria tribù… una tribù che non si adegua, che non si piega alla convenzioni né che vuole con queste convivere. Quando penso a Rebel, e ai suoi futuri fratelli maggiori o minori, è proprio l’idea di un codice tribale, di un circolo chiuso, di una forte tribù, appunto, quella che per prima mi ha ispirato e che ispirerà i modelli futuri”.

MAGGIORI DETTAGLI SUL REBEL 47

TECNOLOGIA INNOVATIVA DEI TUBOLARI
Rebel 47 è forte di un’innovativa tecnologia che, mantenendo solo le qualità del RIB, consente un aumento e un migliore utilizzo degli spazi di bordo, senza compromettere prestazioni e sicurezza tipiche della categoria. Rebel non appartiene, in realtà, ad alcuna categoria. E’ il primo esemplare di una famiglia di imbarcazioni inedite, dall’identità unica e diversa.

I solidi tubolari a sezione-D non sono gonfiati ad aria ma realizzati in un innovativo composto di schiume modellabili e materiali plastici hitech anti collisione, rivestiti in Neoprene Hypalon.
In linea con il design scolpito e funzionale dell’imbarcazione, i tubolari mantengono il loro ruolo attivo nel progetto idrodinamico conservando tutti gli attributi positivi dei convenzionali gommoni.

Il risultato è un’imbattibile durata nonché una guida “asciutta e protetta”, unica ed una maggiore stabilità sia in navigazione sia all’ancora.

Sacs Rebel Christian Grande

DUE VERSIONI
L’estremamente versatile Rebel 47 sarà disponibile in due diverse configurazioni.
Una “protected version” ed una “Mediterranean” caratterizzata da un layout classico all-in-line. Nella prima versione lanciata, la Mediterranean, Rebel, grazie ai suoi bordi alti e al suo ampio parabrezza “U shaped”, permette agli ospiti a bordo di sistemarsi nel salottino come all’interno di una limousine. Dalla plancetta di poppa, passando per uno spazioso prendisole, gli ospiti godono inoltre di un libero accesso alla prua.
L’irrinunciabile angolo bar, unito ad un’accogliente decor, completo di macchina per il ghiaccio, frigoriferi e perfino di una piastra di cottura (disponibile in tutte le opzioni), è nascosto all’interno di un mobile elegante, funzionale e moderno – assicurando momenti indimenticabili.

EXTRA SPAZIO ED EXTRA COMFORT
L’addizionale larghezza realizzata tramite i tubolari “D-Shaped”, crea ampie zone di passaggio che si estendono fino alla prua.
I gunnels protettivi dotati di maniglie riducono la sensazione di esposizione e rafforzano il senso di sicurezza nei movimenti all’interno del gommone anche alle velocità più elevate.
Nell’area di prua, superato l’ampio prendisole, si trova la splendida zona relax completa di due chaise-longues ergonomiche, decisamente la posizione più comoda e divertente a bordo.
La spaziosissima plancetta di poppa è disponibile anche nella versione idraulica mentre, al di sotto del prendisole, un ampio gavone può contenere una serie di toys nonché un tender gonfiabile arrotolato.

INTERNI
Il ponte inferiore è caratterizzato da un’altezza senza precedenti nella categoria e da un’incredibile armonia cromatica tra la luce del legno di Rovere e il colore scuro del Wengè, realizzando un ambiente incredibilmente raffinato. A poppa, un grande letto queen size accoglie gli ospiti nell’elegante e funzionale cabina armatoriale, estremamente confortevole grazie alle tonalità cromatiche e agli straordinari volumi.

A prua, una seconda cabina doppia, dotata di un bagno moderno con doccia e WC separato, completa gli spazi interni.

Chi è Christian Grande
Christian Grande è uno dei più giovani designer italiani ad essere già entrato nel palmares dei nomi di riferimento dello yacht design, cominciando sin dal 1992 a concepire imbarcazioni innovative e spesso “coraggiose”, e successivamente riconosciute quali pietre miliari del design nautico. Christian sino ad oggi ha al suo attivo più di 100 progetti di yacht portati a compimento, e ha ottenuto oltre 15 awards internazionali.
Ha inoltre collaborato per brand come Sacs e Sanlorenzo oltre a curare stile e design di tutta la gamma Invictus Yacht.

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Christian Grande DesignWorks
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Tel +39 0521 508696 – info@christiangrande.com

Varato “Oscar3”, il primo dei Mylius 65’ di nuova generazione

Comunicato stampa:

Varato “Oscar3”, primo nuovo Mylius 65’

Sabato 19 novembre, nel Marina di Cala de Medici a Rosignano Solvay (LI), in una festosa cerimonia sotto un intenso ma beneaugurante acquazzone è stato varato il nuovo Mylius 65’ “Oscar3”.

Oscar3 è il primo Mylius 65’ di nuova generazione ad essere varato, in versione Flush Deck (FD), con scafo grigio scuro e coperta grigio ghiaccio, mentre altre due barche sono già in costruzione (una in versione Flush Deck ed una in versione Raised Saloon). Lungo 20,20 m, larga 5,25 m, con una superficie velica (in bolina) di 258 mq, grazie alla costruzione interamente in carbonio, il nuovo Mylius 65’ ha un dislocamento di solo (circa) 20 tonnellate, notevolmente inferiore a quello di tutte le barche della sua categoria. Rappresenta quindi un perfetto esempio di fast cruiser-racer Mylius, con interni ed impianti assolutamente da crociera, ma pronta a regatare intensamente .

Armatore è l’Architetto Aldo Parisotto, ex armatore del Mylius 50’ “Oscar2” e titolare della “Parisotto + Formenton Architetti”. Forte della sua esperienza di Interior Design, anche per la nautica, l’Arch. Parisotto ha collaborato con Aberto Simeone, progettista di tutti i Mylius, con un confronto ed una “contaminazione” di gusti ed esperienze che hanno portato alla sperimentazione ed innovazione nel layout, nei dettagli e nei materiali di arredo della barca. Oscar3, quindi, si presenta come una barca innovativa e diversa, pur all’interno dello “Stile Mylius”.

Mylius 65 Oscar3

Il progetto, come sempre firmato da Alberto Simeone coadiuvato dall’Ufficio Tecnico Mylius, rappresenta un’evoluzione delle carene dei precedenti 60’-65’ del cantiere: il nuovo 65’, infatti, presenta un miglior rapporto tra superficie velica e dislocamento e una maggiore lunghezza al galleggiamento in rapporto alla lunghezza f.t. La nuova carena è anche sensibilmente più larga delle precedenti specie nelle sezioni poppiere, con baglio massimo arretrato, promettendo migliore stabilità di forma, performance nelle andature portanti e stabilità di rotta alle alte velocità.

Mylius 65 Oscar3

La costruzione rigida e leggera, come per tutti i Mylius, è interamente in sandwich di fibre di carbonio, unidirezionali e multiassiali, con anima in PVC espanso a densità differenziata – salvo alcune zone con laminazione “solida”, in matrice epossidica con tecnica del sottovuoto (vacuum-bag) e “post cura”. Il dimensionamento di tutte le strutture è a norma ISO 12215, con coefficienti strutturali anche maggiori della norma, integrato con calcolo ad elementi finiti (FEM). La laminazione del guscio e delle strutture è verificata nelle varie fasi tramite controlli NDT ad ultrasuoni. Il timone ha l’asse in laminato solido in carbonio e la pala in sandwich di carbonio. La chiglia è in Weldox 700, fresata a controllo numerico, con bulbo in piombo.

La coperta è interamente rivestita in teak, incollato sottovuoto. Il winch della scotta randa è montato su colonnina centrale, mentre i winch primari e di manovra sono sistemati sulle estremità poppiera delle panche, dove sono rimandate anche tutte le manovre provenienti dall’albero, che corrono sottocoperta completamente recessate. Il piano di coperta si presenta dunque estremamente pulito e libero, anche grazie all’eliminazione delle rotaie trasversali, sostituite da un sistema volante di barber per i fiocchi da regata, che lascia liberi i passavanti – mentre è presente la rotaia per il fiocco autovirante da crociera. Gennaker ed altre vele asimmetriche possono essere murati sulla delfiniera fissa, che funge anche da musone dell’ancora.

L’armo è con crocette acquartierate e sartie a murata; l’albero è in carbonio “alto modulo”, con sartiame in PBO, della Hall Spars; le vele sono della North Sails, curate da Andrea Casale. L’attrezzatura di coperta è della Harken e Ubi Maior.

Gli interni sono in eucalipto affumicato e rovere a poro aperto. La dinette è un grande open space, pulito, essenziale e molto luminoso, con divani contrapposti in ultraleather color “mastice”. La zona armatoriale, cui si accede tramite una porte scorrevole in carbonio, è concepita come una grande suite: il corridoio è rivestito con la stessa pelle dei divani e l’allestimento della cabina armadio riprende in chiave contemporanea, nei materiali, finiture ed accessori, i temi delle valigerie da viaggio; la zona bagno è divisa in due parti, con doccia separata sul lato destro; il letto matrimoniale è sulla paratia di prua. A poppavia della scala sul lato sinistro troviamo la cucina, con un piano di lavoro estremamente spazioso, anche grazie alla soluzione e del lavabo sistemato sul lato opposto del corridoio, sotto la scala. Sul lato destro della barca troviamo invece il tavolo da carteggio e la cabina equipaggio, attrezzata con 2 letti sovrapposti. A poppavia ci sono due cabine ospiti gemelle, ciascuna con bagno e doccia dedicati. La cala vele è attrezzata con un piccolo wc e lavabo/doccia, mentre a poppa è possibile alloggiare un tender di 2,70 m.

Per quanto riguarda impianti ed attrezzature, l’impianto elettrico è basato sul “Masterviews system” della Mastervolt, che permette il controllo e la gestione di tutte le utenze di bordo, sia dal pannello “touch screen” che tramite connessione remota; strumentazione elettronica e pilota automatico sono della B&G, con le innovative funzioni di diagnostica wireless integrata, mentre il motore è uno Yanmar da 160cv. La barca è anche dotata di aria condizionata, dissalatore, elica di prua, generatore, lavastoviglie, ecc.

Mylius 65 Oscar3 DIsegno

Il cantiere Mylius Yachts ha attualmente in costruzione altri due Mylius 65’ (uno in versione Flush Deck ed uno in versione Raised Saloon) e tre Mylius 76’ (due Flush Deck ed un Deck Saloon), confermandosi così come uno dei cantieri più attivi al mondo nel mercato dei “luxury fast cruiser-racer”, nel range da 20 a 24 metri.

Mylius 65 Oscar3 Scheda Tecnica

Per ulteriori informazioni su Mylius Yachts, si prega di visitare il sito www.mylius.it

Podenzano (PC), Italy – Nov. 2016

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Baglietto presenta il nuovo 41m V-Line

Comunicato stampa:

BAGLIETTO PRESENTA IL NUOVO 41m V-LINE
DISEGNATO DALLO STUDIO SANTA MARIA MAGNOLFI

La Spezia, Novembre 2016 –  Dopo la positiva stagione dei Saloni europei che ha visto il successo delle due ultime costruzioni di 46m e 54m, il Baglietto 46m Fast ed il MY Unicorn, e il concretizzarsi della firma del contratto di vendita del primo MV19, Baglietto continua nella direzione intrapresa di rafforzare il marchio sui diversi mercati anche tramite lo sviluppo di nuovi prodotti, nati soprattutto dalla interpretazione di requisiti e desideri specifici di alcuni armatori, presentando anche al mercato americano le sue ultime novità.

La nuova V_LINE, una linea di imbarcazioni tra i 40 ed i 55 metri caratterizzate da linee moderne e prua verticale prende così sempre più forma. Ai progetti dei due importanti studi di design italiani – Francesco Paszkowski Design e Hot Lab, già anticipati durante la fiera di Monaco, si aggiunge una terza firma, quella dello studio Santa Maria Magnolfi con 2 nuovi design di 41m e 50m dislocanti e semidislocanti in acciaio e alluminio. Due progetti fortemente distintivi che trovano ispirazione nella storia e nello stile iconico, elegante e rigoroso di Baglietto.

Baglietto 41m V-Line

“Gli ultimi mesi hanno segnato una grande accelerazione nel processo di rinnovamento della nostra produzione sempre nel rispetto della nostra tradizione – commenta Michele Gavino, Managing Director di Baglietto –  Ci piace affiancare  Francesco Paszkowski, il nostro designer di riferimento, che ha scritto e continuerà a scrivere pagine illustri della storia del brand, anche firme nuove e giovani che possano approcciare il nostro marchio con uno sguardo fresco, reinterpretandone la personalità senza perdere di vista il legame indissolubile con la sua storia e la sua identità”.

Baglietto 41m V-Line di Santa Maria Magnolfi

Linee rigorose, prive di manierismi caratterizzano lo scafo di questo 41m, elegante e armonioso grazie anche alla sheer line continua che da prua a poppa slancia i volumi e ne armonizza i profili.

Gli esterni sono caratterizzati da enormi spazi comuni, in totale più di 300mq ripartiti sui 3 ponti. Il sundeck è di circa 60mq ed è dotato di prendisole e lettini. L’upper deck occupa una superficie di ca. 155 mq. A prua della timoneria troviamo uno spazioso divano a C che affaccia sul grande prendisole con piscina, creando una vera e propria zona giorno da cui godere di aria e splendida vista. Un’ampia zona prendisole anche a poppa del main deck.

Gli interni sono ampi, con grandi vetrate spesso a tutta altezza. In particolare, il salone sul main deck è stato pensato collocando la zona pranzo in posizione baricentrica tra interni ed esterni, dando la possibilità di viverla sia come elemento interno, come da tradizione, o come ponte verso gli esterni, aprendo totalmente la vetrata che separa il salone dal pozzetto. In questo modo è stato possibile spostare il salone vero e proprio più verso prua, sfruttando quindi totalmente la larghezza del volume.

Baglietto 41m V-Line

“Nel progettare questo 41m abbiamo avuto l’onore e l’onere di confrontarci con stilemi ed elementi storici di Baglietto quali i 2 oblò tondi sul main deck che ricordano l’irripetibile 20m o i vetri curvi angolari del volume della timoneria che non possono non richiamare il primo Ischia, tenendo comunque sempre vivo lo spirito unico e risoluto che ha reso speciale questo marchio nei decenni” commenta Federico Santa Maria.

Lo studio di carena di tutti i progetti è dell’engineering Baglietto. Le imbarcazioni, tutte sotto le 500 tonnellate (340 GRT), saranno motorizzate con 2 motori Cat C32 ACERT che le spingono ad una velocità massima di 15 nodi ed una di crociera di 11 nodi.

Oltre che nella ricerca e sviluppo prodotto, il cantiere Baglietto ha previsto importanti investimenti anche nelle strutture operative e nelle risorse umane per un valore totale di ca. 12 milioni di € entro il 2020. Dopo lo stanziamento di 20 milioni negli ultimi 4 anni per la costruzione di 2 nuovi capannoni e l’adeguamento ai migliori standard costruttivi dell’intero impianto produttivo, il progetto di rinnovamento del cantiere prevede ora, tra l’altro, la costruzione di un terzo capannone per imbarcazioni fino a 65m ed una nuova darsena coperta.

Baglietto 41m V-Line

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Il Cantiere Baglietto:
Il Cantiere Baglietto spa, con sede a La Spezia, è specializzato nella costruzione di nuove imbarcazioni plananti in alluminio da 35 a 50 metri e megayacht dislocanti superiori ai 40 metri in acciaio e alluminio a cui si affianca anche un’attività di refitting e ricostruzioni navali di assoluta eccellenza oltre alle costruzioni militari, con il marchio Baglietto Navy, antica tradizione del marchio del “Gabbiano”. Esteso per oltre 35.000 mq e affacciato in pieno Golfo dei Poeti, area strategica per il traffico dei megayacht nell’area Tirrenica, il cantiere ha completato un importante progetto di ricostruzione che ha previsto significativi interventi sia nelle strutture produttive che commerciali. Il cantiere Baglietto oggi può offrire ai suoi clienti un full range di prodotti tra i 35m ed i 65m nei segmenti plananti (la linea FAST, che include, oltre ad un’imbarcazione open di 44m, un 35m, un 43m ed un 46m) e dislocanti (di 44m, 48m, 48m Explorer, 55m e 62m) cui si aggiunge la linea “tender” degli MV di 13 e 19m.

Contatti stampa:

Ufficio Stampa Baglietto
Raffaella Daino rdaino@baglietto.com
tel. +393481535373

Twentytwenty
Nicoletta Fabio nicoletta.fabio@twentytwenty.it
tel. +39 02.8310511

Prosegue la campagna repowering per i motori Yanmar Marine

Comunicato stampa:

Prosegue la campagna repowering per i motori Yanmar Marine

 Al fine di stimolare la sostituzione di motori datati e non più sicuri, Cartello Srl, azienda importatrice dei motori Yanmar Marine, propone l’acquisto di una nuova motorizzazione Yanmar a condizioni super-agevolate. L’azienda ligure con più di 130 punti vendita sul territorio, promuove la campagna di sostituzione del vecchio motore con motorizzazioni Yanmar di ultima generazione fino alla potenza di 125 hp tramite uno sconto superiore al 35% sul prezzo di acquisto.

Considerato il grande bacino di utenza dei diportisti che posseggono una barca usata, Cartello Srl offre un programma ricco di agevolazioni. I nuovi acquirenti potranno usufruire, oltre al notevole sconto sul motore nuovo, anche del significativo vantaggio relativo all’estensione della garanzia per un periodo di ben 5 anni totali.

Le condizioni indispensabili prevedono la restituzione del motore entrobordo di qualsiasi potenza anche non funzionante comprensivo però dei relativi documenti. L’offerta è valida fino all’esaurimento delle scorte e l’ordine di acquisto deve essere effettuato entro il 15 Dicembre 2016. Il cliente, all’atto della conferma d’ordine, dovrà indicare il dealer Yanmar Marine autorizzato dove ricevere la consegna del nuovo motore.

Yanmar Motore

Info:
Cartello s.r.l.
Via Terrarossa, 1 – 16042 Carasco (Genova) 
Tel. 0185/35341 – Fax Comm. 0185/3534222 – Fax Mag. 0185/3534234
www.yanmaritalia.it        customercare@yanmaritalia.it