Rancraft “RD SETTE”: walk-around, open e cabinato in soli 7 metri

Riportiamo di seguito il comunicato stampa inviatoci dall’ufficio stampa di Rancraft Engineering.

Rancraft Yachts
RANCRAFT “RD SETTE”: walk-around, open e cabinato in soli 7 metri

Rancraft lancia “RD SETTE”, una barca progettata per essere modulare in fase di realizzazione e assolvere a più funzioni. Per questo modello si mira quindi alla modularità negli stampi per creare più versioni: open, walkaround-cabinato, pesca sportiva, pesca professionale.

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COPERTA
RD SETTE prosegue la stessa filosofia di RS 17 (ultima nata) per la parte estetica e di scelta accessori. La barca ad hoc per chi desidera scegliere l’allestimento, il colore, gli accessori e persino le finiture, il tutto a costi contenuti. Una barca dalla personalità univoca anche se realizzata in serie.
RD SETTE vuole essere un concentrato di peculiarità quali stile, tecnologia, cura nelle rifiniture ed ampia personalizzazione. La barca esce dal cantiere con una già ricca dotazione di accessori che è possibile incrementare ulteriormente seguendo ogni possibile gusto e necessità, un po’ come succede dal concessionario di fiducia in sede di acquisto di una vettura utilitaria di lusso.
Le murate sono alte e sicure ed è presente un doppio tientibene a protezione sia dei camminamenti sia del prendisole prodiero. Il progetto ha evidenziato una larghezza maggiore del pozzetto in confronto ad imbarcazioni similari per agevolare l’attività della pesca sportiva.

Rancraft RD Sette W Deck

CARENA
I punti di forza di RD SETTE sono però attribuibili alle doti tecniche. L’opera viva infatti si avvale del brevetto Rancraft IHC (acronimo di Innovating Hull Concept) in grado di garantire non solo livelli prestazionali di assoluto valore ma consumi ridotti e comfort di navigazione.
La barca è strutturata per essere equipaggiata una doppia motorizzazione fuoribordo di ultima generazione ma anche semplicemente con un motore da 200 HP capace di garantire prestazioni di tutto rispetto.
Il disegno di carena è caratterizzato da uno step trasversale che diminuisce l’attrito idrodinamico dello scafo sulla superficie dell’acqua agevolandone la planata ed il mantenimento della stessa a basse velocità.
Il principio idrodinamico di questo particolare step garantise una ventilazione costante delle linee d’acqua mediante prese d’aria laterali. La pressione dell’aria tra la superficie dell’acqua e la carena stessa diminuisce la resistenza all’avanzamento dovuta all’attrito. Tutto ciò si traduce nell’aumento delle performances, nell’incremento del comfort di navigazione e nella diminuzione dei consumi.
Ulteriore particolarità è rappresentata dal pattino longitudinale che scorre dallo step di centro carena fino a poppavia: il disegno del pattino è particolare (quasi rovesciato rispetto alla forma tradizionale) per agevolare la direzionabilità dello scafo alle basse velocità (pesca alla traina).

Rancraft RD Sette W Deck

DISEGNO DI PRUA
Una delle novità più interessanti per il capillare sfruttamento dello spazio a bordo riguarda il disegno innovativo della sezione prodiera “a becco d’anatra” con la possibilità di installazione di un robusto salpa ancore elettrico e di bitte a scomparsa.
Per il particolare disegno di prua (che riguarda quasi completamente l’opera morta) ovvero la zona prodiera al di sopra della linea di galleggiamento, il cantiere ha seguito la stessa filosofia utlizzata da alcuni importanti brand d’Oltre Oceano con lo scopo di enfatizzare sia le superfici del prendisole prodiero sia le volumetrie all’interno della cabina. Nella versione “W deck”, il letto di prua può comodamente ospitare 3 persone.
Nelle sezioni prodiere sono stati approntati particolari “paraspruzzi” per impedire fastidiosi schizzi d’acqua in coperta così da garantire una navigazione sempre “asciutta” a qualsiasi velocità in condizioni meteo avverse.
A livello strutturale le pareti di prua formano un corpo unico con le murate tramite il sistema “LFC” (Lateral Frame Concept) finalizzato ad aumentare la resistenza agli urti laterali ed alla compressione. Sovradimensionata altresì la paratia orizzontale per sostenere lo sforzo di un robusto verricello elettrico con catena di grande dimensione.
Una caratteristica ulteriore è rappresentata da una massiccia paratia interna anticollisione a protezione dell’intera struttura in caso di incidenti frontali o urti con la banchina.

Rancraft RD Sette W Deck

CABINA
L’allestimento della cabina interna, oltre ai mobiletti laterali prevede un letto di apprezzabile larghezza anche nel lato verso prua. Optional il bagno separato. Il cielino della cabina, per via di una camera d’aria ricavata nella controstampata è isolato termicamente così da garantire comfort adeguato sia in estate che in inverno.

Rancraft RD Sette W Deck

COSTRUZIONE
Relativamente alle caratteristiche costruttive, l’impiego di macchinari tecnologicamente avanzati permette miscelazione e catalizzazione ottimale della resina ad umidità e temperatura costanti. Tramite una logica di calcolo costante si evitano così difformità negli spessori ottenendo superfici uniformi in ogni parte dello scafo. Le due controstampate relative a carena e coperta vengono assemblate e saldate con resina attraverso stratificazione per l’intero perimetro dell’imbarcazione così da risultare un corpo unico.
L’utilizzo di resina vinilestere in fase di realizzazione stampi consente di produrre imbarcazioni dalle superfici impeccabili. Il cantiere utilizza resine isoftaliche studiate esclusivamente per la costruzione di imbarcazioni da diporto e gelcoat noepentilico in colorazione Ral per garantire maggiore protezione e resistenza all’invecchiamento delle parti in vetroresina.

Andrea Bergamini
Ufficio Stampa Rancraft Engineering
mobile 338-3269083
email: rancraft-press@rancraftyachts.it

Pontos, Winch a 4 velocità per una navigazione più sicura e confortevole

Tra i prodotti esposti al VELAFestival, ci hanno colpito particolarmente i verricelli dell’azienda francese Pontos, rappresentata dall’importatore italiano Blu Team di Puntone di Scarlino.

TRIMMER
Il meccanismo a 4 velocità del Trimmer Winch aggiunge potenza addizionale solo quando ne hai bisogno. Per cambiare marcia è sufficiente cambiare il senso di rotazione della manovella.
Le prime due velocità sono identiche a quelle di un winch tradizionale: in questo modo prima recuperi la cima a mano e poi la inserisci nel self-tailing.

Il vero vantaggio arriva quando il carico sulla cima risulta eccessivo e con il winch trimmer puoi continuare a cazzare applicando uno sforzo minimo.
Ad esempio, su una barca di 38’ di bolina, con 25 nodi di vento, chi manovra un trimmer convenzionale deve applicare sulla manovella uno sforzo di quasi 20 kg mentre con il Trimmer Pontos, la marcia Ultra-Power riduce gli sforzi di più del 50% e raddoppia la coppia, permettendo a chiunque di cazzare la vela senza problemi.
Tale enorme potenza di tiro rende questo trimmer la scelta ideale per le coppie e gli equipaggi familiari: ora chiunque può dare una mano, con un grosso vantaggio per la sicurezza in mare, specie con barche oltre i 30 piedi. Ma questa abilità di gestire vele molto grosse con vento forte rende il Trimmer un potente strumento anche per i regatanti.

GRINDER
Il Grinder Winch a 4 marce è disponibile in tre taglie (40-46-52) ed assicura una velocità di recupero delle cime fino a 6 volte maggiore rispetto ad un modello convenzionale.
In particolare, i Grinder Pontos migliorano notevolmente la virata, rendendola più semplice, veloce e sicura.
Cambiare la marcia è molto semplice: quando vi è troppo sforzo sulla manovella del winch, è sufficiente invertire il senso di rotazione e la marcia successiva entra da sola; una volta che non vi è più pressione sulla campana, il winch ritorna automaticamente alla marcia più veloce.

Questo grinder risulta particolarmente utile per i navigatori solitari e per gli equipaggi formati da due sole persone, dal momento che una virata può essere effettuata senza che una persona recuperi l’imbando della scotta: si può strambare con uno spinnaker o gennaker con le scotte direttamente nel self-tailing ed una vela di prua può essere avvolta a velocità molto più alta.
La caratteristica migliore, rilevata dagli skipper che hanno testato questo modello, è l’eliminazione della scomoda e pericolosa transizione tra il recupero della scotta a mano e la messa in sicurezza sul self-tailing, con le 4 velocità che permetteranno di completare la virata più velocemente e di tornare in falchetta per fare raddrizzamento.

COMPACT
Il Winch Compact, della taglia 28, grazie alle due marce offre sia una potenza extra che una maggiore velocità. In prima marcia, la cima viene recuperata due volte più velocemente rispetto ad un winch standard; cambiando direzione con la maniglia si entra subito nella seconda marcia che fornisce una potenza pari ad un 45.
Con un peso di soli 3,6 kg e un diametro di 13 cm, può sostituire tutti i winch fino alla taglia 40 ed è adatto alle barche fino a 10mt.

Pontos Winch Compact Verricello
Il sistema ad ingranaggi planetari permette un maggior carico con un piccolo ingombro. Un ulteriore vantaggio consiste nel fatto che non vi sono problemi di orientamento del winch rispetto alla direzione di entrata della cima sulla campana.
Chi lo ha provato ha riscontrato una maggiore reattività nella regolazione delle drizze a seconda delle varie pressioni del vento e il fatto che la seconda marcia fornisce un notevole aiuto nella regolazione di fino del fiocco dello spinnaker.

Convegno ASSONAT sulla Portualità Turistica

Riportiamo di seguito il comunicato stampa inviatoci da ASSONAT (Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici). A seguire qualche immagine dell’evento.

ASSONAT Associazione Nazionale Approdi e Porti Turisticiwww.assonat.com

COMUNICATO STAMPA DEL 14 MAGGIO 2016
Convegno a Santa Margherita Ligure

Santa Margherita Ligure per un giorno Capitale della portualità turistica.

L’Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici Italiani ASSONAT ha, infatti, scelto la splendida cornice di Villa Durazzo per organizzare un importante Convegno sull’importanza che riveste la portualità turistica nel contesto territoriale sotto l’aspetto socio/economico ed occupazionale.

L’incontro, svoltosi nella giornata del 13 maggio, ha visto la presenza di molti manager di Porti Turistici italiani.

Convegno ASSONAT Santa Margherita Ligure

Ottimamente moderato da Marco Delpino e dopo il saluto del sindaco Paolo Donadoni e dell’Amministratore Delegato di Progetto Santa, si sono susseguiti gli interventi tra cui quello del Consigliere regionale Angelo Vaccarezza che ha evidenziato l’importanza che i porti turistici rivestono in Liguria. In particolare la necessità che ci sia stretta sinergia tra enti pubblici ed associazioni per sviluppare temi e dispositivi normativi a tutela del comparto nautico portuale.

Su questo tema il Presidente di ASSONAT Luciano Serra, dopo un analisi di dati Europei e Nazionali, ha attirato l’attenzione della numerosa platea sulla necessità di fare squadra, di unire le forze soprattutto in un periodo di grave crisi che interessa il settore del diporto. In tal senso è stato sottolineato, ed apprezzato, come Portofino e Santa Margherita Ligure lavorando da anni in stretta collaborazione raggiungono ogni anno importanti risultati. Altro tema discusso è l’assoluto rispetto delle norme ambientali e di sicurezza sono elementi primari che ASSONAT evidenzia nel proprio vademecum che trasferisce da sempre ai propri associati.

Convegno ASSONAT Santa Margherita Ligure

Particolare attenzione è stata data agli interventi di Chiara Rosatelli del Villaggio del Ragazzo, di Carolina Villa di Wista Woman’s Shipping Italia (donne dello shipping) e di Eugenio Massolo Presidente dell’Accademia Mercantile vera eccellenza italiana con sede a Genova che dedicano, uniti in un progetto comune, le proprie attività alla formazione di giovani che interessano il mercato lavorativo della nautica e della portualità turistica.

Ha ben sottolineato l’importanza che rappresenta sul territorio un Marina di qualità per le attività commerciali, Massimiliano Zanasi Presidente ASCOM Santa Margherita Ligure / Portofino.

Folta e interessata la partecipazione degli operatori nautici del Tigullio. Tra i presenti anche il sindaco di Portofino Giorgio D’Alia, il Presidente ed il Direttore dell’Area marina protetta Michele Corrado e Giorgio Fanciulli.

Cordiali saluti

Angelo SICLARI
Componente del Consiglio Direttivo Nazionale ASSONAT

Immagini dal VelaFestival 2016

Per chi non ha potuto partecipare, un po’ di immagini dal VelaFestival ….

Giancarlo Pedote eletto Velista dell’Anno 2016

Giancarlo PedoteIn occasione del TAG Heuer VELAFestival di Santa Margherita Ligure è andata in scena la “Giornata dei Campioni”, coronata con la premiazione del “Velista dell’Anno TAG Heuer 2016″. Organizzato fin dal 1991 dallo storico mensile specializzato Il Giornale della Vela, è considerato il premio più prestigioso della vela italiana, riservato al miglior velista italiano e vinto in passato da atleti del calibro di Giovanni Soldini, Francesco De Angelis e Alessandra Sensini.

Il premio viene assegnato sulla base di un sondaggio popolare e, successivamente, della scelta di una giuria di qualità tra una rosa finale di 5 candidati votati dal pubblico.

Come Velista dell’Anno 2016 è stato scelto Giancarlo Pedote, probabilmente il velista oceanico più forte in Italia, premiato persino dalla Federvela francese con il prestigioso Trophée des Champions 2015. La motivazione del premio è stata che Pedote “ovunque vada, vince…”

Durante l’evento sono stati consegnati anche altri importanti riconoscimenti: il “TAG Heuer Performance” è stato vinto da Roberto Lacorte con la sua barca SuperNikka, trionfatrice nel Mondiale Mini Maxi; il “TAG Heuer Innovation” ha visto trionfare Marcello Persico, capo del cantiere più hi-tech della vela mondiale; il “TAG Heuer Young” è andato a Edoardo Ferraro e Francesco Orlando, campioni mondiali Under 17 Classe 420; il “TAG Heuer #Don’tCrackUnderPressure” ha visto il successo di Ambrogio Beccaria Balduzzi, giovanissimo e vincente marinaio; il “Gran Premio VELAFestival” è stato assegnato a Mario Pedol e Massimo Gino dello Studio Nauta…

VELAFestival 2016: La festa del mare a Santa Margherita Ligure

Banner VELA Festival Santa Margherita Ligure

COMUNICATO STAMPA
TAG Heuer VELAFestival 2016:
La festa del mare per il secondo anno a Santa Margherita Ligure

Mancano pochi giorni all’inizio del TAG Heuer VELAFestival 2016 e a Santa Margherita Ligure, lo splendido borgo affacciato sul Golfo del Tigullio che è anche una delle cittadine marinare più note d’Italia, fervono i preparativi. Da giovedi 5 maggio a domenica 8 maggio, l’affascinante cittadina distante appena 20 km da Genova diventerà infatti il palcoscenico non di un semplice salone nautico ma di una vero festa della vela che proporrà ai suoi visitatori un nutrito calendario di iniziative, a terra e a mare. A “Santa”, sia il panoramico lungomare che il grazioso centro cittadino saranno avvolti dall’evento che come sempre non avrà biglietto d’ingresso. Sarà però il porto turistico ad ospitare il cuore della manifestazione: la grande Area espositiva, l’Area eventi, la Piazzetta dello shopping e il Beach village saranno visitabili a terra, mentre sul mare saranno in esposizione  tantissime barche.

Dove si svolge
Il TAG Heuer VELAFestival 2016 andrà in scena nella cornice unica di Santa Margherita Ligure, location dal fascino inimitabile, anche perché si trova a due passi da altre mete turistiche amatissime della Liguria, come Portofino, Sestri Levante e le Cinque Terre. Tutta la cittadina, con il sapore di mare che vi si respira, sarà allora il vero teatro della quarta edizione del Tag Heuer VELAFestival, permettendo agli appassionati di vela e di mare, ma anche ai semplici turisti in cerca di una meta divertente per il weekend, di godersi quattro giorni di divertimento, relax in riva al mare e buon cibo. Una location riconfermata per il secondo anno consecutivo perché facilmente raggiungibile da tutta Italia con rete stradale e ferroviaria e grazie alla vicinanza dell’aeroporto di Genova, a soli 30 minuti di auto. Il periodo di inizio maggio, dal 5 all’8, permette di godere di un clima piacevole a Santa Margherita Ligure con temperature medie di 18/20 gradi, senza avere ancora la ressa del periodo estivo. Le date sono state scelte appositamente dopo il lungo ponte vacanziero del 25 aprile/1° maggio per agevolare l’afflusso del pubblico e anche perché è un periodo in cui non si svolgono altri eventi velici rilevanti. Una location così attrattiva permetterà ai visitatori di prolungare la loro permanenza al VELAFestival facendola diventare una piccola vacanza alla scoperta della Liguria di Levante.

VELAFestival Card
Pensata per i visitatori del TAG Heuer VELAFestival 2016, è la carta online e gratuita che dà accesso a tanti vantaggi, che permette di accedere a tutte le aree del VELAFestival e di usufruire di sconti presso gli espositori del VELAFestival, tra i quali lo sconto del 10% presso il negozio Nauticplace. I  vantaggi si estendono a tutta Santa Margherita Ligure e dintorni: con la Card si potrà risparmiare negli hotel convenzionati e avere sconti nei ristoranti, bar e negozi che partecipano all’iniziativa (Lista completa). E per chi arriva in auto la Card permette di ottenere degli sconti nel parcheggio convenzionato. Sul sito del VELAFestival è già attivo il modulo per richiedere la VELAFestival Card.

Programma degli eventi

A terra
–  venerdì 6 maggio dalle 15, incontro con i “grandi marinai” con la tavola rotonda “Eroi o pazzi?”
–  venerdì 6 maggio dalle 19 la Serata dei Campioni con la premiazione dei Velisti dell’Anno 2016
–  sabato 7 maggio dalle 19, la festa della VELA Cup 2016 con la premiazione per tutti i partecipanti
–  domenica 8 maggio dalle 14, il #plasticfantastic Tribute dedicato ai 50 anni delle barche in vetroresina

A mare
–  sabato 7 maggio dalle 9 alle 15, la festa si trasferisce in acqua con 200 barche che partecipano alla VELA Cup, veleggiata nel Golfo del  Tigullio aperta a ogni imbarcazione, dai 3 metri in su
–  sabato 7 maggio dalle 22.30, Crazy Night Race, la regata notturna in porto con spettacolo di luci e suoni
–  domenica 8 maggio dalle 12 alle 15, VELAFestival Watergames, innovativa gara tra Sup e kayak per grandi e piccini

Ingresso e orari
L’ingresso al Tag Heuer VELAFestival 2016 di Santa Margherita Ligure è gratuito.
Orari di apertura: Giovedi: 12-19. Venerdi: 10-19. Sabato: 10-23.30. Domenica: 10-18.

TAG Heuer VELAFestival
Ufficio Stampa
Davide Deponti
Tel. 02.535811205 – press@velafestival.com
www.velafestival.com