OCEAN RACE 2023

La regata in equipaggio partita il 15 Gennaio da Alicante per il giro del mondo in sette tappe è giunta alla fase considerata la più impegnativa.

La terza tappa, da Cape Town a Itajaì, si svolge in condizioni meteo molto dure tipiche delle latitudini meridionali e culminerà col doppiaggio di Capo Horn.
Per la flotta si tratta senza dubbio di affrontare il periodo più difficile, mancano poco meno di 4.000 Miglia all’arrivo e le previsioni annunciano vento in aumento sino a 30 nodi con raffiche di 40 e onde di sei-sette metri nei prossimi due giorni.

Gli equipaggi, superati i venti ed i mari in burrasca di Capo Horn, risaliranno verso Nord e probabilmente navigheranno in condizioni meteo meno estreme.

Superata questa tratta, la più lunga della Ocean Race, seguiranno le destinazioni di Newport, Aarhus e The Hague per giungere al Grand Finale a Genova atteso nel mese di Giugno.

Route du Rhum 2022

Edizione 2022 della Route du Rhum-Destination Guadalupe, 138 equipaggi in regata solitaria divisi in sei differenti classi:

Ultim 32/23 – Ocean Fifty – IMOCA – Class40 – Rhum Multi – Rhum Mono

I concorrenti devono percorrere le 3.542 miglia sulla rotta da Saint Malo, in Bretagna, a Pointe-à-Pitre, in Guadalupa, la linea di partenza è unica per tutte le classi e si aggiudica la vittoria il primo ad arrivare in Guadalupa.

Il record di percorrenza è di 7 giorni 14 ore 21 minuti e 47 secondi segnato da Francis Joyon, ultimo vincitore della RdR nel 2018.

La partenza prevista per il giorno sei è stata spostata al nove Novembre a causa delle condizioni meteo, ad oggi, trascorsi solo quattro giorni, numerosi sono gli episodi riscontrati con avarie di varia natura più o meno importanti ed alcuni ritiri.

Quattro i velisti Italiani, tre in Class40 (Ambrogio Beccaria, Alberto Bona, Andrea Fornaro) e Giancarlo Pedote su IMOCA.
Le posizioni mentre stiamo scrivendo:
Tra i Class40 Beccaria e Bona si mantengono nel gruppo dei primi dieci, poco più attardato Fornaro
Pedote ha doppiato Cap Finisterre e mantenendo una buona media risulta ora essere quindicesimo.

La situazione nelle categorie:

– Ultim 32/23
1 Charles Caudrelier (Maxi Edmond de Rothschild9)
2 François Gabart (SVR-Lazartigue)
3 Thomas Coville (SODEBO Ultim 3)

– Ocean Fifty
1 Quentin Vlamynck (Arkema)
2 Sébastien Rogues (Primonial)
3 Erwan Le Roux (KOESIO)

– IMOCA
1 Charlie Dalin (Apivia)
2 Jérémie Beyou (Charal)
3 Thomas Ruyant (LinkedOut)

– Class40
1 Yoann Richomme (Paprec Arkéa)
2 Corentin Douguet (Queguiner – Innoveo)
3 Xavier Macaire (Groupe SNEF)

– Rhum Multi
1 Roland Jourdain (We Explore)
2 Marc Guillemot (Metarom MG5)
3 Loïc Escoffier (Lodigroup)

– Rhum Mono
1 Jean-pierre Dick (Notre Méditerranée-Ville de Nice)
2 Catherine Chabaud (Formatives Esi Business School Pour Ocean As Common)
3 Willy Bissainte (Tradisyon Gwadloup)

Note su avarie ed abbandoni

– Louis Burton (IMOCA)
Abbandono per disalberamento

– Laurent Camprubi (Class40)
Problemi di elettronica e di struttura

– Aurélien Ducroz (Class40)
Abbandono per disalberamento

– Sam Goodchild (Ocean Fifty)
Abbandono a causa di un infortunio

– Amélie Grassi (Class40)
Abbandono per disalberamento

– Martin Louchart (Class40)
Abbandono per urto

– Antoine Magré (Class40)
Abbandono per urto

– Brieuc Maisonneuve (Rhum Multi)
Abbandono per capovolgimento, Skipper recuperato da Jean-Pierre Dick (Rhum Multi)

– Geoffrey Mataczynski (Class40)
Problemi al pilota ed al Genoa

– Oren Nataf (Rhum Multi)
Abbandono per danno alla randa

– Damien Seguin (IMOCA)
Disalberamento conseguente ad urto con un cargo

– Kojiro Shiraishi (IMOCA)
Abbandono dopo collisione con Oliver Heer

– Thibaut Vauchel-camus (Ocean Fifty)
Abbandono per capovolgimento

 

Tracking Regata

 

Logo Immagine Credit Route du Rhum

XVII Raduno Vele Storiche Viareggio

Quattro giornate di regata che vedranno impegnate una flotta di oltre 40 imbarcazioni dal 13 al 16 Ottobre a conclusione della stagione dei raduni di vele d’epoca.

L’evento, organizzato da Vele Storiche Viareggio in associazione al Club Nautico Versilia, quest’anno prevede una tappa di avvicinamento con la formula della “multipartenza” già sperimentata in occasione del recente Capraia Sail Rally.

Le imbarcazioni partecipanti potranno quindi scegliere di partire da una qualunque delle località del Tirreno per raggiungere Viareggio, registrando su Navionics Boating i dati di percorso e tempo impiegato utili a stilare la classifica di questa tappa.

Comunicato stampa:

Le vele d’epoca tornano in Versilia
XVII Raduno Vele Storiche Viareggio

Sono oltre 40 le imbarcazioni d’epoca e storiche già iscritte al XVII Raduno Vele Storiche Viareggio, organizzato dal 13 al 16 ottobre 2022 dall’omonima associazione e dal Club Nautico Versilia. Nella giornata di giovedì 13 ottobre si potrà raggiungere Viareggio con la formula della “multipartenza”, già sperimentata con successo. Da venerdì a domenica si svolgeranno le tre regate previste, compresa una prova lungocosta da Viareggio a Forte dei Marmi visibile dalle spiagge. La flotta dei 5.50 Metri Stazza Internazionale si confronterà su un campo di regata a loro dedicato. Sabato sera cena all’aperto in banchina per armatori e equipaggi con musica dal vivo. Tra le iniziative la visita ai restauri del Cantiere Del Carlo, la mostra sui 40 anni di Midva e le esposizioni pittoriche e fotografiche di Emanuela Tenti e Marco Trainotti.

Proseguire Lettura Comunicato Stampa

 

ASSOCIAZIONE VELE STORICHE VIAREGGIO

L’Associazione Vele Storiche Viareggio riunisce armatori, navigatori e appassionati ed è stata fondata l’8 ottobre 2005 presso l’omonima città toscana con l’obiettivo di valorizzare e promuovere lo spirito e la tradizione dello yachting d’epoca e storico e del patrimonio culturale che queste imbarcazioni rappresentano. Attualmente il suo consiglio direttivo è guidato da Gianni Fernandes, presidente dal 2015, Enrico Zaccagni, Commodoro e responsabile dell’archivio storico dell’associazione, Riccardo Valeriani, vice-presidente e responsabile della logistica e dal segretario Andrea Viggiano.

 

CLUB NAUTICO VERSILIA

Il Club Nautico Versilia, forte di un passato illustre e determinato ad avere un futuro ancora più prestigioso, è stato fondato nel 1957. Grazie anche alle molteplici iniziative sportive, culturali e sociali, alla sinergia tutt’ora immutata con la Capitaneria di Porto e la Marina Militare, alla sede prestigiosa e strategicamente posizionata, il CNV si è affermato in breve tempo a livello nazionale ed internazionale divenendo un punto di riferimento per la città di Viareggio e la Versilia. L’attuale Consiglio Direttivo punta a dare sempre più slancio al Club valorizzando la tradizione nautica e lo sport, promuovendo il territorio e il rispetto per il mare, rivolgendo una grande attenzione ai giovani e alle Scuole, e organizzando importanti competizioni sportive, eventi glamour e manifestazioni ricche di fascino come il Raduno Vele Storiche Viareggio.

 

Credit Foto  -  Paolo Maccione

 

 

 

Vela & Legno

Andrea Foschini, giovane ingegnere con una grande passione per il mare, la vela ed il legno, nel 2013 decide di fondare “Vela & Legno“.
Un progetto mirato a promuovere e diffondere la cantieristica del legno ed a tutelare il bagaglio di conoscenze, competenze e professionalità proprie degli artigiani del settore.

Forse potrebbe sembrare un argomento rétro o non al passo con i tempi, invece, prendendo in considerazione i valori rappresentati dall’elemento naturale <legno> e dallo sforzo per mantenere vive le capacità del “Maestro d’Ascia” e delle più profonde tradizioni marinare risulta attualissimo, fortemente innovativo ed in linea con i temi ecologici e della sostenibilità ambientale.

É facile comprendere che non esiste competizione con i progetti che utilizzano materiali tecnologicamente più avanzati o realizzazioni con soluzioni avveniristiche, il concetto di navigazione, così come vivere il mare e la natura, può essere declinato seguendo svariate interpretazioni.

I passi del progetto …

… l’idea di partenza:

“costruire barche in legno, marine, robuste e sicure, di costo abbordabile e che richiedano opere di manutenzione limitate”

Prendendo spunto da alcuni progetti Francesi (Corsaire – Mousquetaire – Muscadet), datati nella prima metà del secolo scorso e che ancora oggi navigano apprezzati e numerosi, Andrea riesce ad acquisirne i disegni originali.

… segue una fase di studio, ricerche e prese di contatto con il mondo della cantieristica, fase senz’altro facilitata dal fatto di vivere in terra di Romagna, sulla costiera Adriatica dove sono tuttora presenti, come anche in altre parti d’Italia, validi progettisti, cantieri e strutture dedite alla costruzione di scafi in legno di vario tipo e dimensione, siano essi yacht a vela, a motore, pescherecci o barche da lavoro.

Una grande opportunità per attingere da tale bagaglio di esperienze conoscenze utili ad avviare la successiva fase organizzativa, inizialmente consigli poi consolidati nel tempo con fattive collaborazioni mirate a realizzare progetti e costruzione di scafi in legno.

… oggi uno scafo da 36” è visibile presso il Cantiere fondato da Arnaldo Foschi che vanta una lunga esperienza di oltre 50 anni nella costruzione di imbarcazioni in legno e compensato marino.

Il cantiere, attualmente portato avanti dai figli di Arnaldo, Andrea e Ulisse entrambi maestri d’ascia, lavora artigianalmente il legno ed utilizza per la realizzazione delle principali strutture portanti l’innovativo sistema lamellare che permette di varare imbarcazioni di eccezionale robustezza e nello stesso tempo di estrema flessibilità all’impatto con il mare.

Il fondatore di Vela & Legno, ben consapevole che la tutela delle tradizioni passa attraverso la cultura e la formazione, ha attivato percorsi di formazione rivolti alle nuove generazioni quale primo avvicinamento al settore, realizzando già nel 2020 il corso “propedeutico al mestiere di maestro d’ascia” e, notizia di questi ultimi giorni, una nuova iniziativa fortemente legata alla “cultura della barca d’epoca e classica in legno” intitolata

Progettazione, realizzazione e restauro di imbarcazioni in legno
Corso teorico su storia, costruzione e mantenimento delle imbarcazioni tradizionali

Parallelamente ha messo in campo diverse altre iniziative ed alcuni progetti futuri, tipo “Mille vele per un unico mare” ma di questo e di qualche sogno nel cassetto torneremo a parlare nel prossimo futuro.

Locandina

 

 

Discoveries Race 2022

La terza edizione della regata atlantica Ispano-Portoghese “Discoveries Race 2022” prenderà il via il prossimo 19 Luglio da La Coruña per giungere con la tappa finale, Domenica 7 Agosto, a Las Palmas di Gran Canaria.

Alla regata, creata dalla European Sailing Brotherhood ed organizzata dal Real Club Náutico de La Coruña, Real Club Náutico de Portosín, Clube de Vela Atlántico, Clube Nautico de Sines, Associaçao Regional de Vela da Madeira e Real Club Náutico de Gran Canaria, parteciperanno imbarcazioni di lunghezza superiore a 30 piedi divise in due categorie, ORC e Open.

L’appuntamento del 2022 è dedicato alla commemorazione dei 500 anni dalla prima circumnavigazione della Terra, impresa guidata dai navigatori Magellano ed Elcano e culminata con il loro ritorno in Spagna nell’anno 1522.

La Discoveries Race presenta una formula innovativa con una “Regata a Tappe” in modo da offrire ad armatori e velisti la possibilità di partecipare anche ad una sola delle cinque regate ottenendo comunque tutti i riconoscimenti e la partecipazione agli eventi previsti per l’arrivo di una tappa di Regata.

Le regate

– Da A Coruña a Portosín    Distanza 89 Miglia

– Da Portosín a Porto    Distanza 108 Miglia

– Da Porto a Sines    Distanza 209 Miglia

– Da Sines a Funchal    Distanza 508 Miglia

– Da Funchal a Las Palmas    Distanza 282 Miglia

In contemporanea allo svolgimento della tappa da Portosín a Porto avrà luogo un raduno per tutti i tipi di imbarcazioni da crociera, senza finalità competitive, con partenza da Vigo ed arrivo a Leixoes (Porto) con una distanza approssimativa di settanta miglia nautiche.

 

 

Sailing Yacht Glory

Cinque ponti, 170 metri di lunghezza, triplo albero, ecco qualche numero di Glory, Mega Motor Sailor classe polare, progetto dello studio Steve Kozloff Designs.

Anche questa nuova realizzazione utilizza per i tre alberi Solid Sail dei Chantiers de l’Atlantique Solid Sail/AeolDrive e come altre disegnate dal progettista il design spicca per originalità, con forme estrose ed inusuali, dotazioni e soluzioni tecnologiche ultramoderne in contrapposizione a linee che richiamano atmosfere di altri tempi.

Questo superyacht è un vero “Word-Class Explorer Sailing Yacht” idoneo a navigazioni sicure in ogni mare nel massimo comfort e lusso, ecco alcune delle caratteristiche uniche:

– Glory può accogliere sino a 26 ospiti alloggiati nelle undici cabine doppie più due Master Room oltre ad una Owner Suite.

– Un hangar per aerei di poco meno di 300 metri quadri, asservito ad una piattaforma di atterraggio con sollevamento e stabilizzazione giroscopica, può ricoverare fino a 2 elicotteri o 3 EVTOL pronti a decollare od atterrare anche in condizioni estreme.

– In prossimità dell’area di atterraggio due grandi gru assolvono i compiti di carico e scarico facilitando le operazioni di imbarco o sbarco per ogni genere di materiale, mezzi ed attrezzature di ricerca speciali.

– Le generose dimensioni del garage sono in grado di ospitare quattro tender, due sottomarini Nemo U-Boat Worx con sistemi di lancio dedicati e altri giochi d’acqua.

– I tre alberi, equipaggiati con vela rigida Solid Sail, possono essere ruotati di 360 gradi inoltre se portati nella posizione di inclinazione massima a 70 gradi garantiscono la navigazione su fiumi, laghi o corsi d’acqua transitando al di sotto di viadotti e ponti.

– Gli alberi di tipo autoportante, dotati di sistema antighiaccio, sono liberi da sartiame in modo da navigare senza inconvenienti nelle regioni polari.

– Montanti, corrimano e porte sono riscaldati, appositamente studiati per prevenire la formazione di ghiaccio.

– Sul ponte superiore una grande piscina ed un beach club a tutto baglio con ponti retrattili posizionato a poppa, una vera rarità per uno scafo a vela.

– Nella progettazione ogni dettaglio è stato oggetto di attenzione con particolare riguardo alla sicurezza a bordo assicurata dalla dotazione di due scialuppe di salvataggio a caduta libera e sei autogonfiabili che, anche nelle peggiori condizioni, possono essere resi operativi dal ponte superiore.

 

G Global Solid Sail Cargo Ship

Con la realizzazione di questo concept Steve Kozloff Design prende in considerazione le tematiche del trasporto marittimo delle merci per fornire soluzioni innovative, totalmente scalabili attraverso un design con caratteristiche di grande flessibilità.

La nave è attrezzata con dispositivi di carico e scarico automatizzati ed è facilmente configurabile in funzione della destinazione di utilizzo, sia per le esigenze logistiche standard, tipo: container, merci alla rinfusa, veicoli ed attrezzature, che per interventi di supporto ed aiuto in aree colpite da eventi avversi o disastro.

G Global Solid Sail Cargo Ship

The World’s First All-in-One ‘Multi-Port’ and Ship-To-Shore’

‘Tribrid’ Shipping Container Vessel

G-Global, rispetto agli standard tradizionali di progettazione, porta un cambiamento rivoluzionario nel design di una nave portacontainer/cargo.

La resistenza al vento viene ottimizzata stivando il carico sotto il ponte superiore e di conseguenza si ottengono migliori prestazioni e maggiore efficienza in termini di consumi, inoltre grazie a questa soluzione il pericolo di caduta a mare dei container viene evitato ed i danni causati da agenti atmosferici risultano drasticamente ridotti.

Alcune tra le molteplici dotazioni:

– Alberi basculanti “Solid Sail System”
– Quattro gru montate su braccio per un rapido scarico e carico automatico
– Capacità per alloggiare circa 1000 container
– Pannelli solari per una superficie di Duemila settecento metri quadrati
– Container “Camera Albergo” attrezzata per ospitare VIP paganti

G-Global include un CNIM L-CAT, catamarano rapido Ship To Shore Variable-Draft, Ro-Ro con ATGC (All Terrain Gantry Crane) integrato per la consegna di container su un’isola o dove non siano presenti strutture portuali o moli di attracco. In questo modo si potranno ottimizzare i tempi di consegna a quelle aree che tradizionalmente hanno difficoltà logistiche e contemporaneamente ridurre l’impatto ambientale eliminando le varie manipolazioni del prodotto prima di giungere alla destinazione finale.

Nel mondo ci sono numerose destinazioni che, a causa della mancanza di idonee infrastrutture, rimangono disconnesse dal commercio globale. La progettazione navale assistita dal vento G-Global può aprire il collegamento con queste comunità migliorandone l’economia, la salute e la qualità della vita in generale.

 

Caratteristiche

 

Electric Boat Show 2022

EBS è l’evento espositivo dedicato alla filiera della mobilità elettrica su acqua che si terrà nelle giornate del 13-14-15 Maggio presso l’Idroscalo di Milano.

La manifestazione, nata da una visione innovativa delle potenzialità del settore, si rivolge in modo specifico al mondo della navigazione elettrica a 360 gradi interpretando le tematiche relative alle imbarcazioni, alla componentistica ed allo sviluppo delle infrastrutture.

Dalle parole del direttore della fiera, Davide Lenarduzzi, si possono comprendere alcune delle motivazioni che hanno spinto gli organizzatori ad intraprendere questo progetto:

“… oggi un cantiere che vuole cominciare a produrre barche in elettrico trova in Electric Boat Show 2022 tutti i partner potenziali per cui intraprendere un percorso di elettrificazione …

… una vetrina solo ed esclusivamente dedicata a questo mondo che oggi in termini di numeri vale non tantissimo ma in termini di potenzialità basta guardarsi intorno …”

Questa prima edizione si pone lo scopo di favorire la crescita della navigazione elettrica seguendo modalità concrete condivise con gli operatori del mercato. La formula proposta prevede un’area espositiva rivolta sia agli utenti professionali che all’utilizzatore finale ed una parte congressuale con numerosi convegni, seminari e momenti di confronto.

La scelta dell’Idroscalo, avendo a disposizione uno specchio acqueo, risulta particolarmente strategica nell’ottica di avvicinare ed incuriosire il visitatore offrendogli un’esperienza pratica di navigazione elettrica, sarà infatti possibile testare direttamente le imbarcazioni in acqua.

Scorrendo l’elenco delle aziende e start-up partecipanti, sia nazionali che estere, troviamo una varietà di proposte che coprono l’intero panorama della nautica elettrica, quali:

– Sistemi di propulsione elettrica e relativi accessori
– Tavole da Surf Elettriche
– Sistemi di mobilità elettrica sull’acqua
– Produzione e vendita imbarcazioni eco-compatibili
– Progetti innovativi e soluzioni di mobilità alternativa
– Sistemi e colonnine di ricarica
– Pontili e strutture di ormeggio

In ultimo, ma non per importanza, EBS si rivolge al mondo delle associazioni, della scuola e del turismo risorsa importante nella fortunata situazione geografica del nostro Paese che conta una vastità di superfici navigabili, dal mare ai laghi, dai fiumi ai canali interni alle città, fino ai minuscoli specchi acquei.

 

EBS – Electric Boat Show 2022 organizzato da PAEDA & Associati

con il Patrocinio di

 

Comunicato Stampa

 

 

Aprile – Tempo di Regate

Il calendario del mese di Aprile vede molti eventi in Mediterraneo con il ritorno della vela agonistica e delle regate per Barche Classiche.

Programma FIV

– Gran Premio d’Italia Mini 6.50 – Coppa Alberti

Organizzato dallo Yacht Club Italiano, partenza ed arrivo a Genova.

La regata, con partenza il 15 Aprile, si svolge su un percorso di circa 500 Miglia e conta 21 equipaggi (skipper & co-skipper) provenienti da Italia, Francia, Svizzera e Polonia.

Nota – apprendiamo ora che causa le condizioni meteo, dopo un rinvio della partenza, purtroppo il Comitato di Regata ha deciso per l’annullamento della prova.

Portofino – Regate di Primavera 2022

Le regate, organizzate da Yacht Club Italiano in collaborazione con Comune di Portofino ed International Maxi Association, si svolgeranno dal 22 al 25 Aprile.

Il Trofeo, riservato a yacht di lunghezza fuori tutto oltre 18 metri, è aperto a tutti gli yacht di oltre 60 piedi con certificati IRC.

Le prove saranno divise in due gruppi, Racer e Cruiser-racers, si svolgeranno nel Golfo del Tigullio su percorsi diversi.

Programma AIVE

Regate delle Vele d’Epoca

30 aprile – 1 maggio 2022

Prima Prova Trofeo Artiglio
La competizione, organizzata dallo Yacht Club Cala de’ Medici con il patrocinio della Lega Navale Italiana sezione di Livorno, della Città di Livorno e dell’Accademia Navale, si svolgerà in due giornate con la partecipazione di alcuni tra i più prestigiosi yacht d’epoca del Tirreno.

TROFEO Challenge Ammiraglio G. FRANCESE

Viareggio 7 – 8 maggio 2022
Seconda Prova Trofeo Artiglio
Organizzata dal Club Nautico Versilia su delega FIV, il programma comprende una Regata Costiera Orc ed una Regata e veleggiata per yacht d’epoca, classici e vele storiche sul percorso Marina di Carrara – Isola del Tino – Viareggio

Francia – LES DAMES DE SAINT-TROPEZ

30 Aprile – 1 maggio 2022
La regata a invito limitata a non oltre 20 barche a vela tradizionali celebra la decima edizione ed è organizzata da Société Nautique de Saint-Tropez.
La particolarità della formula dell’evento prevede la partecipazione di equipaggi femminili che prenderanno il timone delle più belle barche a vela della tradizione mediterranea.

 

In ultimo, rimanendo in Francia con tema la vela, ci piace segnalare una manifestazione dedicata ai multiscafi:
Salon du Multicoque – La Grande Motte dal 20 al 24 Aprile 2022.

 

Immagine in evidenza – Foto Paolo Maccione

 

 

 

 

 

Partnership Talsma – EcoClipper

Il progetto della flotta EcoClipper procede a grandi passi, dopo l’acquisto del Klipper “De Tukker” il cantiere navale Talsma e la società di trasporto commerciale EcoClipper stanno collaborando per completare i lavori di trasformazione ed adattamento sul veliero.

Il Capitano Jorne Langelaan ha annunciato con un comunicato stampa che questa settimana è stato perfezionato l’accordo di partnership tra Talsma Shipyard, con sede a Franeker nei Paesi Bassi e la compagnia di spedizioni sostenibili EcoClipper.

Talsma Shipyard ha una vasta esperienza sia nella costruzione navale che nel retrofitting di navi e sarà responsabile della realizzazione di opere in acciaio su larga scala su “De Tukker” prima nave della flotta ed EcoClipper impiegherà il proprio equipaggio per i lavori di allestimento, manutenzione allo scafo ed alle manovre.

Quando Jelle Talsma, CEO del cantiere navale Talsma, si è unito alla prima ispezione della nave ha commentato:

“Questa nave è ben rifinita e ben costruita. È ovvio che i precedenti proprietari amavano la nave e ci hanno lasciato molti dettagli raffinati. Certo, saremo felici di aiutare EcoClipper a far ripartire questa nave”

Prima dell’inizio dei lavori lo scafo è stato trasferito in una zona di costruzione del cantiere navale di Franeker.
Il retrofit della nave includerà il ritorno della cabina diurna e della cucina al loro precedente uso come stiva.
Sul ponte, davanti all’albero di mezzana, sarà posizionata una piccola tuga che alloggia il quadrato ufficiali.
Tutti i longheroni, le manovre fisse e correnti saranno revisionate e riarmate.

“De Tukker” verrà registrata come nave da carico generale a vela operante nell’area commerciale nel Mare del Nord, nel Mare d’Irlanda e nel Baltico.

Il Capitano Jorne Langelaan ha commentato:

“Siamo entusiasti di collaborare con Talsma Shipyard per il retrofit di De Tukker. Non solo Jelle Talsma è un esperto nel campo, ma è un appassionato marinaio di barche a vela tradizionali e condivide molti degli ideali e dei valori che abbiamo in EcoClipper”

EcoClipper, a supporto delle molteplici iniziative finalizzate alla costruzione di una flotta globale di velieri sostenibili e nella piena consapevolezza della necessità di importanti risorse finanziarie, ha recentemente lanciato una campagna di finanziamento offrendo agli operatori la possibilità di investire nell’EcoClipper Coöperatie U.A.

Gli investitori possono così diventare proprietari in parte della futura flotta di velieri, tra cui De Tukker. Per maggiori informazioni consultare https://ecoclipper.org/invest/.

 

Testo Originale Comunicato Stampa (En)