La Regione Sardegna impegnata nel rilancio del turismo nautico

Sardegna Sviluppo Turismo Nautico EntroterraIl 27 giugno si è svolto, nella sala congressi della stazione marittima del porto Isola Bianca, il primo Forum “Il turismo nautico nel sistema Sardegna. Sinergia per la crescita della destinazione”. L’iniziativa è stata organizzata dall’Assessorato Regionale del Turismo con la collaborazione dell’Unione delle Camere di Commercio sarde.

Il progetto ha come obiettivo la creazione di una sinergia indirizzata a sviluppare il comparto del turismo nautico, attraverso il coordinamento, la partecipazione e la sensibilizzazione delle istituzioni, dei vari enti e degli operatori del settore.

La struttura del progetto è composta da tre fasi :

1) Il Forum, composto da quattro tavoli tematici :
– Turismo nautico & territorio
– Turismo nautico & promozione
– Infrastrutture per il turismo nautico
– Tendenze e strumenti del mercato nautico

2) Il Piano strategico biennale di intervento e promozione

3) La Carta della nautica

Sardegna Sviluppo Turismo Nautico EntroterraBuona la partecipazione ai tavoli di discussione, l’Assessore Regionale del Turismo Francesco Morandi ha sottolineato durante la sua relazione l’esigenza di consolidare il posizionamento della Regione Sardegna sui mercati internazionali attraverso il coordinamento tra turismo e nautica.

Analizziamo gli argomenti scaturiti durante le discussioni :

Al tavolo “Turismo nautico & territorio” è emerso il trend attuale, ovvero sensibilizzazione agli argomenti cultura, aree marine protette, punti di informazione, integrazione coste e una politica che faccia conoscere ai turisti un’entroterra che ha delle bellezze spesso non conosciute da un turismo prettamente costiero.

Al tavolo “Turismo nautico & promozione” si è discusso sui nuovi asset della comunicazione e del marketing: potenziare le attuali sovrastrutture, ad esempio i porti turistici, creando dei punti di aggregazione e accoglienza turistica per promuovere l’immagine della Sardegna e far conoscere le sue caratteristiche.Sardegna Sviluppo Turismo Nautico Entroterra

Al tavolo “Tendenze e strumenti del mercato nautico” si è argomentato sulla possibilità di sostenere le imprese del settore nautico, attraverso i fondi europei .

La stesura della Carta della nautica in Sardegna sarà l’atto ufficiale e conclusivo di riferimento per tutto il comparto.

A conclusione le parole dell’Assessore Francesco Morandi: “…consideriamo il turismo nautico un elemento fondamentale del prodotto turistico Sardegna basato sulla qualità della vita….“.

A Venezia 4º Trofeo Principato di Monaco – Vele d’Epoca in Laguna

Riportiamo di seguito il comunicato stampa inviatoci dall’ufficio stampa ARIE.

Intestazione_Arie

A Venezia ARIA di vittoria: l’8 metri S.I. di Serena Galvani vince il 4º Trofeo Principato di Monaco – Vele d’Epoca in Laguna

Premiata anche l’armatrice bolognese per le sue capacità di velista e per il suo impegno ventennale volto alla tutela del patrimonio storico navale italiano

Venezia, 27 giugno 2016. Grande successo a Venezia per il 4º Trofeo Principato di Monaco, Banca Generali Special Cup, che si è concluso ieri confermandosi un’importante manifestazione velica ormai entrata nella tradizione della Serenissima. L’evento, nato con lo scopo di promuovere il Principato di Monaco sotto il profilo culturale, sportivo e turistico, ha visto gareggiare oltre trenta imbarcazioni d’epoca nella fantastica cornice della città unica al mondo.

Le regate, sabato con brezza debole di 5-6 nodi da Sud-Est e domenica con vento di 18-20 nodi da Nord-Est, hanno visto trionfare l’8m S.I. ARIA (Cantiere Costaguta, 1935), dell’armatrice Serena Galvani, una fra le più belle imbarcazioni storiche italiane. ARIA è risultata prima assoluta nella classe “Epoca” sia in tempo compensato sia in tempo reale in tutte e due le regate disputate sabato e domenica.

Classifica Categoria “Epoca”
ARIA: 1º posto con pt. 2 (due vittorie nelle due regate)
Coch y Bondhu: 2º posto con pt. 6 (4º e 2º posto nelle due regate)
Finola: 3º posto con pt. 6 (3º posto nelle due regate)

Classifica “Overall” (tempo compensato)
ARIA: 1º posto assoluto con pt.3 (1º e 2º posto nelle due regate)
Al Nair III: 2º posto assoluto con pt. 6 (5º e 1º posto)
Auriga: 3º posto assoluto con pt. 9 (3º e 6º posto)

(credit photo: Matteo Bertolin)

ARIA, che ha gareggiato col guidone dello Yacht Club Adriaco di Trieste, era timonata da Alberto Leghissa, all’albero e a prua Ciro Di Piazza e Lorenzo Pujatti con Federico Boldrin alla randa. In pozzetto Serena Galvani, Alessandro Alberti, Lorenzo Zanotto e, gradito ospite, Luigi Cosciani Executive Manager di Banca Generali.

Durante la serata di sabato Serena Galvani, pronipote del celebre scienziato Luigi Galvani, è stata inoltre premiata con uno splendido gioiello creato da Damiani per la sua lunga e appassionante carriera di donna velista e per il suo instancabile impegno volto alla tutela delle imbarcazioni d’epoca e della memoria del patrimonio storico navale italiano.

Le premiazioni si sono svolte domenica pomeriggio presso il nuovo porto turistico Marina Sant’Elena e ai primi tre classificati per ciascuna delle sei categorie in competizione sono andati i premi realizzati dal prestigioso marchio Venini, mentre a ARIA, in qualità di barca più rappresentativa della manifestazione, è stato consegnato un magnifico leone in vetro di Murano, l’Overall, donato per l’occasione da Banca Generali.

(credit photo: Matteo Bertolin)

“Il binomio vincente Principato di Monaco e sport, da sempre promosso in prima persona dal Principe Alberto II, mi incita – ha dichiarato il Console del Principato Anna Licia Balzan – a promuovere iniziative come questa che al pari della cultura, del turismo e dell’economia, rappresentano uno strumento unico per il rafforzamento dei legami tra i due territori, così simili per tradizioni e uniti dal comun denominatore della passione per il mare”.

Questa quarta edizione del Trofeo Principato di Monaco – Le Vele d’Epoca in Laguna – Banca Generali – patrocinata di A.I.V.E. (Associazione Italiana Vele d’Epoca), ha beneficiato della collaborazione con la Direzione del Turismo e dei Congressi del Principato di Monaco a Milano, lo Yacht Club Venezia, il Circolo velico Portodimare e per la parte tecnico-organizzativa di Mirko Sguario, ideatore di altre celebri regate. E’ grazie a manifestazioni importanti come questa che Venezia, di anno in anno, diventa sempre di più un punto fermo nel circuito delle Vele d’Epoca in tutto il Mediterraneo.

Per informazioni alla stampa: Alessandro Bagno – Ufficio Stampa ARIE
Cell. 339 5089835  –  Email bagnosandro@gmail.com   http://www.arie-italia.it

Fondino ARIE

Millevele 2016: appuntamento il 25 giugno a Genova

Millevele_1Millevele 2016, 28° edizione della manifestazione che raduna ogni anno centinaia di vele e organizzata dallo Yacht Club Italiano, è in programma il prossimo 25 giugno nel Golfo di Genova.

Gemellata con la Barcolana di Trieste, Millevele è una veleggiata aperta a tutte le imbarcazioni a vela dai 7.50 metri in su, suddivise in sei categorie in base alla lunghezza fuori tutto, e si svolge in tempo reale per tutte le categorie.

La partenza sarà sabato 25 giugno alle 11, davanti al Lido di Albaro. I partecipanti si affronteranno su un percorso a bastone: dopo la partenza la flotta girerà una boa tra Bogliasco e Punta Chiappa e farà quindi ritorno a Genova. La boa sarà anche un cancello che registrerà tutti i passaggi, nel caso la veleggiata non terminasse a causa di mancanza di vento, ma allo stesso tempo premierà le imbarcazioni che vi passeranno.

Millevele è un evento importante, non solo come festa del mare dello sport e della vela, ma anche per lo scopo sociale: infatti la manifestazione sosterrà ANED Onlus, l’Associazione Nazionale Dializzati e Trapiantati che opera dal 1972, per la prevenzione delle malattie renali e il potenziamento dei trapianti di reni. Aned Onlus diffonde la cultura delle donazioni degli organi anche attraverso lo sport, per dimostrare come le persone che abbiano subito un trapianto possano tornare ad avere una vita attiva.

Millevele_2

Giraglia Rolex Cup 2016 tra paura e soccorsi

Si è svolta, con partenza il 12 giugno, la 64° edizione della Giraglia Rolex Cup, regata organizzata dallo Yacht Club Italiano, con la collaborazione dello Yacht Club de France, della Société Nautique de St. Tropez, dello Yacht Club Sanremo e con la partnership di Rolex, una delle regate più seguite ed affollate del Mediterraneo, evento che mette a dura prova imbarcazioni ed equipaggi, che si tratti di amatori o professionisti.

CENNI STORICI
La regata nacque nel 1952 per volere di Beppe Croce, Presidente dello Yacht Club Italiano e di René Levainville, Presidente dello Yacht Club de France. La prima edizione, a cui parteciparono 22 barche, fu disputata nel luglio del ’53 sul percorso Cannes – Giraglia – Sanremo ed inizialmente era così concepita: un anno le barche partivano da Cannes per arrivare a Sanremo, l’anno dopo viceversa, partivano dall’Italia per arrivare in Francia. Nel corso degli anni il porto di partenza o di arrivo in Francia è cambiato, ma è sempre rimasto immutato il numero delle miglia da percorrere.

NOVITA’: LE VERSIONI IN COPPIA E IN SOLITARIO
Per la prima volta alla regata d’altura hanno partecipato anche equipaggi in solitario (la Giraglia Solo, con  3 imbarcazioni al via), mentre per il secondo anno consecutivo hanno inoltre partecipato equipaggi composti da due persone: la Giraglia per due, nei cui iscritti troviamo Gaetano Mura, il navigatore sardo a bordo del class 40 Bet 1128, che in questa stagione ha già vinto la Roma x1 e l’Around Sardinia Race.
Tra le imbarcazioni degne di nota Mariska, costruita nel 1908 ed una delle imbarcazioni classiche che partecipano alla traversata, che ha visto a bordo la presenza di Marie Tabarly, figlia di Eric, un pioniere e una leggenda della vela, scomparso nel mare d’Irlanda il 13 giugno del 1998.

RISULTATI
A tagliare per primo il traguardo è stato Magic Carpet Cubed, il Wally 100 di Lindsay Owen Jones . L’imbarcazione di 30,48 metri di lunghezza e 7,20 di larghezza, costruito nel 2013 dai cantieri italiani Wally su progetto Reichel Pugh, ha vinto per la seconda volta in tempo reale la regata d’altura (la prima volta nel 2013) e si è aggiudicato il Trofeo Rolex e il Trofeo Réné Levainville, destinati al primo yacht classificato in tempo reale, e il Trofeo Beppe Croce, riservato al primo yacht ad aver doppiato la Giraglia.
Per la classe Mini 6.50, che partecipava per la prima volta, ha vinto il Pegaso della Marina Militare con Pendibene-Valsechi, davanti a Penelope di Emanuele Grassi e Bea di Ernesto Moresino. Tra i prototipi vittoria di Alberto Bona su Promostudi La Spezia.

AVARIE ED EQUIPAGGI IN DIFFICOLTA’ PER IL MALTEMPO
Le condizioni atmosferiche hanno messo alla prova gli equipaggi ancor più che in altre edizioni: alla bonaccia delle fasi iniziali, è seguita nella notte tra il 16 e il 17 una forte burrasca con venti tra 30 e 35 nodi e onda molto formata. Alcune imbarcazioni hanno riportato danni alle vele o al timone, mentre alcuni membri dell’equipaggio hanno dovuto essere soccorsi dall’elicottero. Particolarmente drammatica la situazione in cui si è trovata l’imbarcazione Ireal: a 40 miglia da Genova e con un mare forza 8 si è spezzato l’asse del timone, la barca si è sdraiata ed è diventata ingovernabile. Per di più l’equipaggio non è riuscito a dare subito l’allarme a causa di problemi di segnale e di comunicazione. Una persona ha addirittura perso conoscenza, ma per fortuna tutto si è risolto per il meglio grazie all’intervento della Capitaneria di Porto, sia di Genova che di La Spezia.

OPAC lancia l’Hard-Top che si trasforma in prendisole

Riportiamo di seguito il comunicato stampa inviatoci dall’ufficio stampa di OPAC.

Logo OPAC Srl
OPAC lancia l’Hard-Top che si trasforma in prendisole 

La nuova capote a configurazione lamellare ideata dall’azienda torinese permette un eventuale utilizzo della sezione coperta come area per prendere il sole. Un esempio di creatività tecnica sempre più al servizio del comfort di bordo.

Opac, azienda all’avanguardia nella progettazione e realizzazione di coperture per scafi e per yacht, fornitrice dei più prestigiosi cantieri del mondo, propone una innovativa copertura hard-top interamente modulabile a seconda delle esigenze del costruttore o dell’armatore.

Grazie all’utilizzo di funzionali lamelle di alluminio e alla particolare sezione della struttura, l’intera area coperta dall’hard-top può essere efficacemente utilizzata. La robustezza della struttura consente infatti di disporre di una superficie sufficientemente rigida per essere fruibile: a tettuccio chiuso, tramite l’installazione di apposite cuscinerie, l’intera sezione si può trasformare in una grande area relax o prendisole. Per ogni progetto sarà definito l’esatto carico massimo di peso che l’area può sopportare.

La capote può essere suddivisa in più settori dal numero variabile di lamelle ed è progettata per essere adattata ai più differenti disegni stilistici e forme di coperta. È installabile infatti indifferentemente su qualsiasi tipologia di yacht, sia “open” sia “flying-bridge”.

La modalità di apertura dell’hard-top dipende dal numero di lamelle che compongono la struttura: fino a 12 la movimentazione può essere gestita elettricamente, mentre per superfici più estese, per via delle forze in gioco, è consigliato l’azionamento tramite impianto idraulico. I pannelli, durante il movimento, sono collegati fra loro e si muovono simultaneamente in sincronia.

Nell’ambiente sottostante al tettuccio, l’innovativa soluzione permette inoltre di regolare la luce che filtra sottocoperta in base all’apertura e al posizionamento delle lamelle. La differente inclinazione delle lamelle consente infatti di catturare la quantità di luce desiderata.

Il posizionamento dei pannelli stessi permette inoltre di favorire il ricircolo d’aria nella zona sottostante con la possibilità per i passeggeri di godere di una piacevole sensazione “en plein air”.

OPAC Hard-Top Lamellare Prendisole

Grazie alla sua esperienza trentennale nel campo delle capote, Opac mette al servizio del comfort di bordo la sua creatività tecnica e spirito di innovazione.

Opac (www.opacgroup.com) è una qualificata organizzazione industriale specializzata nello studio, progettazione e costruzione di prototipi automobilistici (dai modelli di sviluppo del design fino ai prototipi tecnici performanti per eventi espositivi) e di capote soft-top e hard-top sia per autovetture sia per il settore nautico. La società inoltre produce scocche automobilistiche anche in allestimenti speciali. La Divisione Nautica si occupa in particolare di progettazione e costruzione di capote hard-top o soft-top e di tendalini per imbarcazioni da diporto. In più, è attiva nel settore nella componentistica nautica con una ricca gamma di prodotti.

Per ulteriori informazioni, Ufficio Stampa Opac:
• Dario Pagano, cell. 393 8578589; e-mail: dario.pagano@opacgroup.com
• Andrea Bergamini, cell. 338 3269083; e-mail: andrea.bergamini-press@opacgroup.com