W880, la radioboa italiana per la pesca professionale

Tra i prodotti esposti al Seatec, rassegna tenutasi come ogni anno presso CarraraFiere a Marina di Carrara, uno dei più interessanti è sembrata essere la W880, radioboa per la pesca professionale proposta dall’azienda italiana WamBlee.

WamBlee radioboa W880 palamiti palangariLa W880 è una radioboa operante in banda HF per la segnalazione di sistemi di pesca lasciati a mare, come palangari e palamiti. Questa boa trasmette in banda HF un messaggio a cadenza regolare (programmabile) per cui è possibile determinare la posizione delle linee dei palangari, l’eventuale deriva anomala per rottura della linea, il tempo stimato di arrivo.

La trasmissione delle informazioni è cifrata con dati decodificabili esclusivamente dal proprietario della radioboa, che li riceve tramite l’apposito sistema di ricezione W830 installato a bordo e opportunamente integrato con le mappe di navigazione. L’integrazione è possibile tramite i più comuni sistemi cartografici in commercio e attraverso il sistema AIS.

L’elevata capacità del pacco batteria garantisce alla radioboa W880 un lungo tempo di funzionamento, fino a 10 giorni con la giusta ottimizzazione dei consumi, legati all’impostazione dell’intervallo di trasmissione e del flash luminoso studiato per il recupero notturno della radioboa.

Dopo il caricamento, la radioboa rimane disattivata fino all’inserimento nell’apposito alloggiamento del galleggiante. Una volta inserita, un LED ne segnala l’attivazione, che dura fino all’esaurimento delle batterie o alla rimozione dal galleggiante. L’apposito foro posizionato del galleggiante ne facilita l’aggancio al palangaro.

WamBlee radioboa W880 montaggio

PRINCIPALI CARATTERISTICHE:

  • trasmissione di posizione, temperatura del mare, stato della batteria, rotta e tempo stimato
  • sincronizzazione tramite orologio GPS
  • programmazione senza aprire la radioboa
  • coperchio rinforzato per resistere alle intemperie
  • distanza di trasmissione circa 80 km
  • durata funzionamento fino ad un massimo di 10 giorni