A Milano il forum “One Ocean” sulla sostenibilità dell’ambiente marino

Il 3 e il 4 ottobre a Milano si terrà  il forum ONE OCEAN, dedicato ai progetti innovativi di salvaguardia e tutela dell’ambiente marino. Due giorni di dibattitti, testimonianze, interventi e tavoli di lavoro per accrescere la consapevolezza sullo stato dell’ecosistema marino e diffondere una cultura ambientale.

È stata presentato ONE OCEAN Forum, l’evento ideato dallo Yacht Club Costa Smeralda dedicato ai progetti innovativi di salvaguardia dell’ambiente marino, che si terrà nel capoluogo lombardo il 3 e 4 ottobre prossimi al Teatro Franco Parenti. La presentazione si è tenuta nel cuore di Porta Nuova Smart Community, presso la Fondazione Riccardo Catella, attiva dal 2007 nella promozione di progetti civici ispirati alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio urbano.

Il Forum nasce come organo indipendente e non politico e punta a diventare un motore per accelerare progetti innovativi di salvaguardia dell’ambiente marino e promuovere azioni pratiche di cambiamento, tramite il coinvolgimento di imprese, istituzioni scientifiche, organizzazioni no profit, influencer e personalità di fama internazionale. Il programma di ONE OCEAN è stato sviluppato sulla base di 4 temi portanti, che rappresentano le tematiche più urgenti e di maggior rilievo connesse allo stato attuale degli oceani:
Marine Litter & Pollution, vale a dire gli enormi quantitativi di rifiuti presenti in tutti i mari del pianeta, in grado di arrecare danni estremamente significativi alle catene alimentari e alla vita degli ecosistemi marini (l’inquinamento marino sta portando più di 1.300 specie all’estinzione)
Climate and Global Changes, responsabili dell’acidificazione delle acque e dei conseguenti effetti sul benessere e sulla conservazione degli habitat oceanici
– l’implementazione delle Blue Technologies come opportunità di sviluppo dell’economia marittima, utilizzando l’innovazione e la ricerca come base per nuove politiche produttive e commerciali
l’Ocean Literacy, ovvero la diffusione di una cultura che permetta la comprensione dell’influenza che l’oceano ha sulla nostra vita e l’influenza che le nostre scelte e le nostre azioni hanno sull’oceano.

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Per quanto riguarda gli interventi scientifici, si alterneranno sul palco Vladimir Ryabinin, Segretario Esecutivo della Commissione Oceanografica Intergovernativa di UNESCO, François Bailet, Senior Legal Officer della Divisione Affari Marini e Diritto del Mare presso le Nazioni Unite, Sam Dupont, Ricercatore in Eco fisiologia marina presso l’Università di Gothenburg e Maria Cristina Fossi, Docente di Ecologia e Ecotossicologia presso l’Università di Siena e Direttore Scientifico del Laboratorio di Biomarker del Dipartimento di Scienze Fisiche e della Terra. Sono previsti inoltre video messaggi da parte di Irina Bokova, Direttore Generale di UNESCO, Kerstin Forsberg, fondatrice dell’organizzazione no-profit Planeta Océano e dalla Stazione Zoologica e Centro di Ricerca su organismi marini e biodiversità di Napoli Anton Dohrn.

Saranno invece ambassador e testimoni della magia del mare il velista americano Paul Cayard, il detentore del record mondiale di immersione libera Davide Carrera, l’esploratore e giornalista Paul Rose e l’artista franco-americana Anne de Carbuccia. Un momento chiave del Forum sarà la tavola rotonda dedicata alla presentazione delle Best Practice, progetti che hanno visto l’implementazione di alternative produttive sostenibili all’insegna della blue technology da parte di Nino Tronchetti Provera di Ambienta, Giulio Bonazzi di Aquafil, Alfonso Saibene Canepa di Canepa, Daniela Ducato di Geolana e Erin Smith di Ocean Sole. Nel corso della prima giornata, parallelamente alle presentazioni e agli interventi, avranno luogo i LAB, tavoli di lavoro a tema relativi alle 4 tematiche portanti di ONE OCEAN Forum.