Rete FVG Marinas Network: salgono a 20 i Marina aderenti

La Rete parteciperà alle principali Fiere nautiche europee “Esportiamo la passione per la nautica”

L’anno appena concluso è stato molto positivo per la Rete FVG Marinas, che ha chiuso con un più 30% di transiti e sta mettendo in cantiere per il 2018 numerose novità.

Il primo impegno per Amministratori e personale dei Marina, da sempre molto attenti a garantire un elevato standard degli ormeggi e dei servizi accessori, sarà quello di incontrare personalmente il pubblico dei diportisti.
La promozione dei servizi legati al diporto e al turismo nautico sbarcherà in questi primi mesi del 2018 in ben quattro fiere del settore, due in più rispetto al 2017.

Il primo appuntamento è con Boot Düsseldorf, la più importante fiera nautica europea dal 20 al 28 gennaio, nella Hall 13, stand 13 D74 presso lo stand regionale di Promoturismo FVG.
Dopo un paio di settimane, dal 9 all’11 febbraio, il personale dei Marina sarà a disposizione del pubblico nell’unica fiera italiana programmata per il 2018, la Fiera Mondomare di Padova.
Per il mercato austriaco confermata la partecipazione a Boot Tulln dal 1 al 4 marzo e infine un altro debutto, quello in Ungheria, per la Budapest Boat Show dal 22 al 25 febbraio.

L’appuntamento tra pochi giorni a Düsseldorf sarà l’occasione per presentare il ventesimo porto turistico entrato a far parte della famiglia FVG Marinas Network, Dry- Marina Punta Gabbiani di Aprilia Marittima.

Quest’anno abbiamo scelto di aderire alla Rete Fvg Marinas Network con il nostro Dry-Marina Punta Gabbiani, per far conoscere a sempre più utenti i grandi vantaggi che offre.” -dichiara Monica Da Re, Responsabile Amministrativa del Marina – “L’innovativo Dry Marina o “porto a secco”, consente di vivere l’imbarcazione in sosta a terra in un ampio piazzale attrezzato con pontili sopraelevati in calcestruzzo, che rendono più agevole l’accesso a bordo. E’ una struttura nata nel 1990 che continua ad avere molto successo. Ogni posto barca dispone di tutti gli allacciamenti necessari come acqua, elettricità, puma out system, tv satellitare, internet WI-Fi. Quattro travel-lift fino a 80 tonnellate assicurano ai clienti un numero illimitato di alaggi, vari e lavaggi della carena in tempi brevissimi, in qualsiasi momento, con o senza preavviso. Il tempo di attesa per operazione è mediamente di 20 minuti per imbarcazione, compreso il lavaggio carena e la sistemazione sull’invaso.” – conclude Da Re.

I Marina del Friuli Venezia Giulia sono la porta d’accesso ad una regione ricca di suggestioni che coniugano felicemente benessere e divertimento: qui cultura, storia e tradizioni locali sono vivi e palpitanti, nei centri balneari, nelle città ricche di storia, nei siti archeologici o nelle numerose riserve naturali. L’offerta enogastronomia d’eccellenza e la possibilità di praticare numerose attività sportive, permettono di vivere la nautica come esperienza a 360°.


RETE FVG MARINAS NETWORK

La Rete riunisce 20 porti turistici nella regione Friuli Venezia Giulia, con oltre 7000 posti barca dai 6 ai 100 metri di lunghezza, dalle foci del Tagliamento a Muggia:
Lignano Sabbiadoro, Aprilia Marittima e fiume Stella: Porto Turistico Marina Uno Resort, Marina Punta Faro Resort, Marina Resort Punta Gabbiani, Marina Punta Verde, Darsena Porto Vecchio, Aprilia Marittima 2000 Dry Marina, Marina Stella Resort, Dry Marina Punta Gabbiani;
San Giorgio di Nogaro e laguna di Marano: Portomaran, Shipyard & Marina Sant’Andrea, Cantieri Marina San Giorgio, Marina Planais;
Grado: Darsena San Marco, Marina Primero, Porto San Vito;
Monfalcone: Marina Hannibal e Marina Lepanto Resort;
Trieste e costa triestina: Portopiccolo, Porto San Rocco Marina Resort, Marina San Giusto.

Per maggiori informazioni: fvgmarinas.com e pagina Facebook FVG Marinas Network.

FVG Marinas Network

Comunicato stampa

NavalTecnoSud in Corea, nuova importante commessa

L’acquisizione di una commessa di fornitura per attrezzare scafi di 80 piedi conferma la validità delle soluzioni prodotte dall‘azienda con sede in Puglia.

Oggetto della fornitura: TAF, tacchi per la chiglia con portata di 30 tonnellate e cavalletti verticali laterali con portata di 10 tonnellate.
Cavalletti e tacchi, saranno impiegati da Marine Corea per sorreggere mega yachts del cantiere Azimut.

La dinamica società pugliese, specializzata nella produzione di attrezzature per il trasporto di grandi yachts o per la sosta in aree di cantiere, già diffusamente presente sul mercato Italia ed export nelle aree Europa, allarga l’attività di export al mercato asiatico.

NavalTecnoSud Trabattello pistoni idraulici

Importante sottolineare come la scelta del committente asiatico, oltre a premiare la specializzazione e l’impegno del Brand, riconosce la validità di un prodotto Italiano e della marcatura CE.

Per maggiori dettagli sulla gamma completa delle attrezzature prodotte da Navaltecnosud, potete consultare la VETRINA PRODOTTI dedicata sul nostro portale.

NavalTecnosud

Perini Navi presenta in anteprima mondiale due nuove imbarcazioni

Perini Navi, leader mondiale nella progettazione e costruzione di superyacht a vela e a motore, ha presentato in anteprima mondiale i progetti di due nuove imbarcazioni: un Eco Tender di 25 metri e un S/Y di 42 metri “Evolution”. Il portafoglio ordini del cantiere sale a 106 milioni di euro.

Le due nuove imbarcazioni propongono soluzioni tecnologiche e funzionali innovative: entrambe hanno un sofisticato sistema di propulsione ibrida, ideale per navigare in assoluta tranquillità e sicurezza.

“Abbiamo accolto la sfida di realizzare queste due nuove barche con grande entusiasmo – commenta Lamberto Tacoli, Presidente e Amministratore Delegato di Perini Navi – Stiamo lavorando ai nuovi progetti con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la nostra offerta mantenendo al contempo intatti i valori imprescindibili di Perini Navi: tradizione, qualità e innovazione“.

Attualmente i piani di produzione di Perini Navi prevedono la realizzazione di 6 imbarcazioni, tre a vela e tre a motore, nel dettaglio:
–  60 metri Seven in consegna nei primi mesi del 2018;
–  un ketch di 60 metri;
–  un 42 metri a vela;
–  un 25 metri a motore;
–  un 53 metri a motore;
–  un 56 metri a motore.

Perini Eco Tender 25m

L’Eco Tender di 25 metri nasce dalla richiesta dell’attuale armatore di un Perini Navi a vela di 50 metri di un motoryacht da utilizzare come barca d’appoggio, un’imbarcazione piccola, con le tipiche caratteristiche Perini Navi, con spazi più flessibili per gli ospiti e per i bambini. Progettato completamente dai designer di casa Perini in alluminio, è una barca a metà strada tra un tender e una “chase” boat; un nuovo tipo di eco tender con grandi innovazioni tecnologiche e funzionali, tra cui la principale è rappresentata da un sofisticato sistema di propulsione ibrida flessibile. Gli interni avranno un arredamento contemporaneo in linea con la nave madre Dotato di due droni a bordo in grado di andare in avanscoperta, il nuovo 25 metri conferma la vocazione all’esplorazione già espressa da Perini Navi con i M/Y Exuma, Galileo G e Grace E.

Perini Eco Tender 25m

Il S/Y E-volution di 42 metri è un progetto innovativo ideato dai designer di Perini Navi in collaborazione con o studio Americano di Reichel Pugh, noto per le sue barche performanti. Armato a sloop, novità assoluta per le navi Perini, sarà interamente realizzato in alluminio.

Il concetto di E-volution riguarda lo stile, il comfort e le prestazioni veliche dell’imbarcazione. Il progetto prevede uno scafo dalle linee filanti con chiglia di sollevamento, un piano velico potente con albero in fibra di carbonio.

Il nome E-volution racchiude una delle grandi innovazioni realizzate da Perini Navi per questa imbarcazione: “E” come elettrico. Anche in questo caso il cantiere ha sviluppato un innovativo sistema di propulsione ibrida che combina un motore diesel principale con un motore elettrico.

Perini S/Y 42 m Evolution

E-volution risponde anche alle esigenze di una nuova generazione di armatori che chiede imbarcazioni di grandi dimensioni che possano affrontare lunghe percorrenze, che siano performanti, che consentano una grande facilità di navigazione, il tutto combinato a linee estetiche sportive e elevato comfort interno.

Nel corso della conferenza stampa Lamberto Tacoli ha annunciato, infine, la settima edizione della Perini Navi Cup, regata costiera di flotta riservata agli yacht Perini Navi che si svolgerà dal 19 al 22 settembre 2018 nelle acque di Porto Cervo, in Sardegna. L’evento, organizzato in collaborazione con lo Yacht Club Costa Smeralda, è un vero e proprio momento d’incontro per tutti gli appassionati della vela e dello stile Perini Navi.

Canoni porti turistici: Anci ancora al fianco di Ucina e Assomarinas

Le associazioni di categoria in campo per risolvere la questione degli aumenti retrattivi dei canoni demaniali nella legge di bilancio.

ANCI, Associazione nazionale dei Comuni italiani, torna in campo al fianco di UCINA Confindustria Nautica e Assomarinas e delle altre Associazioni del Coordinamento del Codice della nautica – fra cui Assonat-Confcommercio, Assilea e Confarca – per sostenere gli emendamenti alla legge di bilancio che mirano a risolvere il contenzioso dei porti turistici sui canoni demaniali.

Gli emendamenti alla Legge di Bilancio firmati sia da deputati della maggioranza, sia dell’opposizione, sono il frutto dell’intensa attività di confronto di queste Associazioni con le diverse parti politiche e mirano a chiarire che l’aumento dei canoni fissato dalla Finanziaria del 2007 – e che hanno dato origine a un contenzioso giunto fino in Corte Costituzionale – non
possono avere applicazione retroattiva.

Sostenere in tutte le sedi istituzionali l’approvazione degli emendamenti alla Legge di Bilancio che propone di non applicare i canoni della Finanziaria 2007 alle darsene che avevano ottenuto la concessione prima dell’entrata in vigore di quella stessa Finanziaria” – è l’appello lanciato da Andrea Gnassi, sindaco di Rimini e delegato ANCI al Demanio – “Non è un emendamento di spesa, ma al contrario serve per non dare un definitivo colpo a un importante settore del nostro paese come quello della nautica e di tutta la filiera produttiva legata alle marine”.

Dopo i vari provvedimenti per il rilancio della nautica adottati in questa legislatura, non ultimo il recente Codice per la Nautica” – commenta la presidente di UCINA Confindustria, Carla Demaria, esprimendo gratitudine per questo intervento dell’ANCI – “non possiamo non risolvere un problema che mettendo a rischio la sopravvivenza dei porti, come per le banche, rischierebbe di ribaltarsi sugli utenti”.

Dopo sette anni di profonda crisi del mercato italiano e dieci anni di contenzioso e ora di far valere gli accordi stipulati dagli investitori della portualità turistica con l’Amministrazione dello Stato” – aggiunge il Presidente di Assomarinas, Roberto Perocchio – “le regole si possono sempre cambiare, ma mai per le partite in corso”.

Comunicato stampa

Salone Nautico, ufficiali le date della 58esima edizione

IMPRENDITORI, ADDETTI AI LAVORI E DIPORTISTI SI SONO RIUNITI IERI A ROMA PER L’ASSEMBLEA GENERALE DI UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA
UFFICIALIZZATE LE DATE DEL 58° SALONE NAUTICO: SI TERRÀ A GENOVA DAL 20 AL 25 SETTEMBRE 2018
CONFERMATO IL TREND DI CRESCITA DEL MERCATO E LE PREVISIONI POSITIVE PER IL 2018
ILLUSTRATE, ALLA PRESENZA DELLE ISTITUZIONI GOVERNATIVE E PARLAMENTARI, LE NOVITA’ DEL NUOVO CODICE DELLA NAUTICA CHE RENDE LA BANDIERA ITALIANA PIU’ COMPETITIVA, ATTRAE IL MERCATO E GLI INVESTIMENTI ESTERI E CONSOLIDA LA RIPRESA INTERNA

Si è tenuta ieri presso la Pinacoteca del Tesoriere di Palazzo Patrizi, l’Assemblea Generale di UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA, che ha visto riuniti gli imprenditori e gli operatori della nautica insieme a rappresentanti del Governo, Parlamento e Istituzioni per una giornata di lavori dedicati alle tematiche del settore con un focus, nell’assemblea pubblica, sulle novità del nuovo Codice della Nautica recentemente approvato.

In apertura Carla Demaria, Presidente di Ucina Confindustria Nautica, ha ufficializzato le date della 58a edizione che si terrà a Genova dal 20 al 25 settembre 2018. Viene così confermato per il terzo anno consecutivo il posizionamento dell’evento nella seconda metà del mese di settembre, periodo che ha riscontrato la piena soddisfazione di oltre il 70% degli espositori.

Molto attese le indicazioni sulle previsioni 2018 del mercato nautico. L’indagine condotta dall’Ufficio Studi di Ucina Confindustria Nautica ha visto il 69% delle aziende coinvolte dichiarare, sulla base del portafoglio ordini, una crescita del fatturato 2018: il 38% degli intervistati indica un aumento fino a + 10%, il 26% tra il 10 e il 20%, il 5% oltre il 20%. Per il 28% degli intervistati il 2018 sarà un anno di stabilità, mentre soltanto il 3% prevede una contrazione rispetto al fatturato 2017.

Il nuovo codice della nautica, gli strumenti per competere” è stato l’argomento centrale dell’Assemblea pubblica cui hanno partecipato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, il relatore del provvedimento al Senato, Raffaele Ranucci e la Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria, oltre a un folto pubblico di addetti ai lavori e diportisti. Presenti anche tutte le Associazioni del Coordinamento che hanno lavorato alla stesura del Codice: Assilea, Assomarinas, Assonat-Confcommercio, Confarca.

UCINA dati mercato nautico

Il Ministro Delrio ha aperto l’Assemblea dichiarando: “Nell’anno che si chiude, ricco di novità per il settore della nautica, con positivi dati di consuntivo, l’approvazione del nuovo Codice della nautica da diporto, sarà un ulteriore elemento per accompagnare la crescita del settore e del Paese. Le novità introdotte, che rendono la vita più facile a centinaia di migliaia di diportisti ed alle imprese, sono anche frutto del coinvolgimento e della più ampia partecipazione nella fase istruttoria di Ucina e di tutte le associazioni di settore e del cluster marittimo, dimostrando la capacità del Paese di fare sistema quando si lavora insieme e si mette al centro l’interesse nazionale.”

La recente approvazione del nuovo Codice della nautica – ha quindi commentato Carla Demariarappresenta un risultato straordinario e un ulteriore importante stimolo per un mercato già in forte ripresa, come testimoniato dai fatti e dai dati di previsione 2018 elaborati dall’Ufficio Studi di Ucina Confindustria Nautica. E’ stato un lavoro trasversale che ha coinvolto tutta la filiera, scaturito dall’impegno congiunto tra Ministero, Parlamento e Associazioni, che ringraziamo per questo risultato. Insieme abbiamo lavorato per 3 anni, su 12 tavoli tecnici, per ben 1.248 ore di incontri istituzionali.”

Con il nuovo Codice della nautica, l’articolata filiera della nautica può finalmente contare su uno strumento moderno e competitivo, che semplifica gli adempimenti a carico dell’utenza e sostiene lo sviluppo della cantieristica e del refitting, riconosce pari dignità e amplia le attività commerciali, si applica anche alle unità iscritte al Registro internazionale, riconosce il Bollino Blu rilasciato per evitare la duplicazione dei controlli in mare, prevede le motorizzazioni GPL, introduce nuove figure professionali, riforma la patente nautica, tutela i natanti, chiarisce alcuni aspetti del leasing, rende più competitiva la bandiera italiana e introduce, a partire dal 2018, la Giornata del Mare nelle  scuole di ogni ordine e grado.

Tra le novità, il Registro Telematico rappresenta senz’altro un enorme successo in fatto di semplificazione. A tal proposito, il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, impossibilitato a partecipare all’Assemblea per impegni istituzionali, ha salutato la Presidente di Ucina e i Consiglieri durante il Consiglio di Presidenza dell’Associazione dichiarando: “Non sarà più necessario recarsi presso la Capitaneria che ha emesso il documento per tutti gli atti che riguardano la proprietà, ma sarà possibile operare attraverso qualsiasi sportello telematico. L’archivio telematico sarà poi espressamente collegato alle attività di verifica in mare, al fine di evitare duplicazione di controlli”.

Un tema di grande interesse per l’utenza è quello delle dotazioni, che saranno rivisitate nel regolamento di attuazione coniugando sicurezza e innovazione tecnologica, mentre per chi ha già il patentino VHF non sarà richiesto esame“, ha spiegato il sen. Raffaele Ranucci, “inoltre abbiamo fissato alcune regole per i natanti adibiti a noleggio o dati in locazione“.

Gianluca De Candia, Direttore Generale di Assilea (Associazione Italiana Leasing) ha ricordato l’importanza del Registro Telematico per la ripartenza del finanziamento bancario al settore e anche il lavoro svolto con Ucina in sede di legge di bilancio per la difesa del leasing.

Il convegno ha visto l’intervento, inoltre, di Mauro Coletta, Direttore generale per la vigilanza sulle autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e Andrea Agostinelli della Capitaneria di Porto che hanno promesso il massimo impegno, già dal mese di gennaio, nella definizione del regolamento di attuazione del nuovo Codice della Nautica.

UCINA Assemblea Del Rio

Nel corso dell’Assemblea privata, sono stati presentati ai Soci di UCINA Confindustria Nautica tre progetti associativi per il rilancio della competitività:

– la Camera internazionale arbitrale del mare e della nautica, che è studiata nell’interesse di tutte le aziende del settore per la risoluzione delle controversie legali e tecniche di ogni rapporto inerente alla nautica o comunque connesso al mare e alla navigazione;
– il consorzio Co.ge.pir., appena costituito per organizzare il recupero e lo smaltimento dei razzi di soccorso, previsto dalla recente normativa, nell’interesse generale e non solo delle aziende produttrici;
– il Blue Italian Growth (BIG), il nuovo Cluster Tecnologico Nazionale costituito il 30 novembre scorso su impulso del MIUR, e che vede partner capofila il CNR e del quale UCINA è socio fondatore. Il Cluster favorisce e coordina la collaborazione tra ricerca pubblica e privata, generando opportunità d’innovazione e sviluppo tecnologico per il sistema industriale marino e marittimo italiano.


UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA è l’Associazione di settore aderente a Confindustria che dal 1967 ha la rappresentanza istituzionale di tutta la filiera della nautica dalla cantieristica alla componentistica, dai servizi fino al turismo. Con 312 aziende associate rappresenta oltre l’80% dell’ industria nautica nazionale e opera per la crescita del settore nautico, anche attraverso la proposta legislativa, la raccolta e la diffusione dei dati di settore, la diffusione della cultura del mare e lo sviluppo del turismo nautico.
UCINA opera a livello istituzionale come soggetto di confronto con le forze politiche, sociali e di governo e aderisce a Confindustria, Federturismo, Federazione del Mare, Comitato Fiere Industria, Fondazione Edison, Fondazione Sviluppo Sostenibile, condividendone principi e azioni. A livello internazionale, UCINA è presente negli Organi di Governo della Federazione mondiale ed europea, ICOMIA ed EBI.
In linea con i propri scopi di promozione del settore nautico, UCINA Confindustria Nautica organizza, attraverso la società I Saloni Nautici, il Salone Nautico a Genova, evento leader a livello internazionale e vetrina del Made in Italy.
www.ucina.net

Comunicato stampa

Grandi successi per Baglietto: per il cantiere spezzino due riconoscimenti

Il cantiere spezzino riceve il premio “100 Eccellenze Italiane 2017” ed il premio “Lloyd/s Best Italian Client Award 2017”.

Un altro riconoscimento per lo storico cantiere Baglietto, tra i protagonisti della terza edizione del Premio “100 Eccellenze Italiane”, consegnato a Roma presso Palazzo Montecitorio, ed introdotto dai saluti istituzionali dell’On. Antimo Cesaro, Sottosegretario di Stato al MIBACT.

Il premio, ideato dalla casa editrice Riccardo Dell’Anna Editore, è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un progetto ambizioso volto a valorizzare il brand Made in Italy attraverso il riconoscimento dei marchi che, come Baglietto, definiscono “l’identità nazionale su solide tradizioni, un patrimonio di cultura e conoscenze inimitabile, un know how espressione della elevatissima qualità per cui il Made in Italy viene riconosciuto e apprezzato nel mondo” . La consegna del premio coincide, inoltre, con la presentazione di un volume prestigioso che racchiude le 100 Eccellenze.

Oltre a ciò, Baglietto si è aggiudicato anche un altro riconoscimento: il Best Italian Client Award 2017 per il settore nautico è stato conferito al marchio del Gabbiano dal Lloyd’s Register Italia lo scorso 4 dicembre. Il premio è stato consegnato dall’Ambasciatore Britannico, Ms. Jill Morris, durante la cerimonia tenutasi presso Villa Wolkonsky a Roma, residenza dell’Ambasciatore Britannico in Italia.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di riconoscere il contributo e la collaborazione dei clienti chiave nel Paese. Tra questi, il cantiere Baglietto si è contraddistinto per la capacità di offrire ai propri clienti prodotti affidabili e di alta qualità, soluzioni all’avanguardia e di assoluta eccellenza.

Michele Gavino, Amministratore Delegato di Baglietto, commenta con soddisfazione: “Ogni traguardo rappresenta per noi un nuovo inizio, ogni premio ricevuto è un punto di partenza. Abbiamo lavorato molto sulla gamma prodotto per offrire progetti dalla forte connotazione Made in Italy: questi recenti riconoscimenti premiano il nostro impegno e rappresentano un importante stimolo per guardare al futuro con ottimismo e proattività.

Cantiere Baglietto Best Italian Client Award


Cantiere Baglietto
Il Cantiere Baglietto Spa è specializzato nella costruzione di nuove imbarcazioni plananti e semidislocanti in alluminio da 35 a 50 metri e megayacht dislocanti superiori ai 40 metri in acciaio e alluminio, a cui si affianca anche un’attività di refitting e ricostruzioni navali di assoluta eccellenza e di costruzioni militari, antica tradizione del marchio del “Gabbiano”. Esteso per oltre 35.000 mq e affacciato in pieno Golfo dei Poeti, area strategica per il traffico dei megayacht nell’area Tirrenica, il cantiere ha appena completato un nuovo progetto di ricostruzione che ha previsto significativi interventi sia nelle strutture produttive che commerciali.

Comunicato stampa

UCINA: novità fiscali nel settore navi da diporto

Si è svolto venerdì 10 novembre a Viareggio presso l’Unione delle Imprese Navali Artigiane, l’atteso incontro sulle “novità fiscali nel settore delle navi da diporto”, organizzato da Ucina Confindustria Nautica.

Hanno partecipato i rappresentanti delle aziende italiane leader nel mondo nel settore delle navi da diporto come Azimut Benetti, Codecasa, GP Yachts, Overmarine, Permare, Perini Navi, Sanlorenzo, Rossinavi, Tecnopool e Viareggio Super Yachts. Con loro anche i rappresentanti dell’associazione ItalianYachtMasters, insieme a quelli delle più importanti agenzie marittime e raccomandatari: Agenzia De Felice, Diana Customs Service, Louise Group e Versilia Supply Service, oltre molti professionisti del mondo dei superyacht. Presente in platea, infine, la dott.ssa Paola Pimpinella responsabile dell’Ufficio delle Dogane di Pisa.

L’appuntamento ha presto spunto dalla recente pubblicazione della 5a edizione di Nautica & Fisco editata da Ucina Confindustria Nautica e dall’Agenzia delle Entrate, presentata ufficialmente al 57° Salone Nautico di Genova lo scorso mese di settembre, e dalla ancor più recente approvazione del nuovo Codice della nautica, che ha visto l’Associazione rappresentativa di Confindustra accreditata a tutti i tavoli tecnici di elaborazione e coinvolta nel Coordinamento delle Associazioni con Assilea (leasing), Assomarinas e Assonat Confcommercio (portualità), Confarca (agenzie).

Ha aperto i lavori Maurizio Balducci, Ceo di Overmarine Spa e Vicepresidente di Ucina Confindustria Nautica con delega alla riforma del Codice. Nel suo intervento Balducci ha ricordato il lungo percorso di lavoro cominciato nel 2015 per arrivare a conclusione lo scorso 2 novembre e che nel complesso ha visto i rappresentanti di Ucina prendere parte a 48 meeting preparatori con le aziende (di cui 3 a Viareggio), 12 tavoli tecnici presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, 1.248 ore di incontri istituzionali con MIT, Capitanerie di porto e altri Ministeri, 1 summit con il Ministro Graziano Delrio, 2 audizioni parlamentari, le memorie inviate al Consiglio di Stato e alla Conferenza delle Regioni, 8 incontri con il Legislativo del MIT.

Roberto Neglia, responsabile delle relazioni istituzionali di Ucina Confindustria Nautica, e l’avvocato Massimiliano Grimaldi – Studio Legale Grimaldi, hanno illustrato alla platea tutte le novità con particolare riferimento al segmento delle navi da diporto, soffermandosi sulla pari dignità data alla navigazione commerciale, l’introduzione delle nuove attività di assistenza all’ormeggio e assistenza e traino DI UNITÀ <24M.

Di particolare rilievo per la cantieristica il grande successo ottenuto con l’introduzione di una norma specifica per la semplificazione dell’iscrizione delle navi da diporto al registro internazionale, la rimozione dell limite delle 1.000 t, l’introduzione di documenti semplificati e di un solo libro di bordo.

SEGUICI SU FACEBOOK:

La ricevuta dei documenti per l’iscrizione nel Registro delle navi da diporto vale ora come licenza di navigazione provvisoria. L’iscrizione è adesso possibile anche con una stazza provvisoria o con la semplice attestazione di avvio delle procedure di cancellazione da un registro UE.

Con un decreto potrà essere riconosciuto nel prossimo futuro il pari trattamento ad altri registri extra UE “affidabili”. Semplificazioni anche per la targa prova che i cantieri possono utilizzare con la patente nautica, anche per andare all’estero, non solo per i Saloni nautici, ma anche per esposizioni di marca (gli open day) e altre iniziative private; tutto ciò anche grazie al rilascio della documentazione in doppia lingua (italiano e inglese).

Vera e propria bibbia per gli operatori del settore, i professionisti, i cantieri e i diportisti, Nautica & Fisco, la cui ultima edizione è stata aggiornata dal dott. Ezio Vannucci – Moores Rowland Partners, raccoglie tutte le novità intervenute in tema fiscale, doganale e di altri adempimenti previsti per la navigazione da diporto nelle acque nazionali.

UCINA novità fiscali superyacht

In particolare il dott. Vannucci ha esaminato la nuova definizione di “alto mare“, per l’applicazione del regime di non imponibilità Iva contenuto nell’articolo 8 bis (operazioni assimilate all’esportazione), dedicato alle unità navali destinate in via esclusiva all’esercizio di attività commerciali.

E’ stato inoltre ribadito che l’attestazione con l’AIS della posizione satellitare fuori delle acque nazionali assume piena efficacia anche ai fini dell’applicazione da parte del soggetto cedente della nave, del regime di non imponibilità Iva previsto per le esportazioni contenuto nell’art.8 primo comma.

Sono state inoltre presentate le novità contenuto nel nuovo Codice doganale Unionale che hanno impatto nelle principali operazioni del settore Yachting.

Circa l’approvvigionamento, le dotazioni e i servizi per la nautica da diporto (incluso il Refit) , sono stati illustrati i profili IVA alla luce delle recenti istruzioni emanate dall’Agenzia delle Entrate.

In conclusione, il Vice Presidente di UCINA, Maurizio Balducci ha ringraziato i relatori e i numerosi ospiti intervenuti e ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate che ha consentito la realizzazione della nuova edizione della Nautica&Fisco, strumento fondamentale per i professionisti del settore.

Comunicato stampa

Navaltecnosud, nuova fornitura ai cantieri Amico & Co. e presenza al METS

Navaltecnosud conferma la propria presenza nei più prestigiosi cantieri navali di megayachts Italiani ed Europei con la nuova fornitura ai cantieri navali AMICO & CO. di Genova di cavalletti verticali ad inclinazione fissa con altezza variabile. Questo articolo è dotato doppio pistone per il bloccaggio del telescopio, cappello basculante, altezze personalizzabili, ed è ideale per bacini di carenaggio.

L’azienda pugliese sarà inoltre presente all’imminente METS Trade di Amsterdam (14-16 novembre 2017) con lo stand numero MYP 05.509.

Questa società, con sede a Valenzano nel barese, realizza una vasta gamma di cavalletti, puntelli, invasi, tacchi, bilancini, attrezzature per il trasporto di grandi yachts su nave, nonché rastrelliere e scaffali porta barche a più piani per “porti a secco” e altri articoli per la cantieristica navale, per la sicurezza nelle aree tecniche e per una migliore ottimizzazione degli spazi a terra nei cantieri.

Per guardare la gamma completa dei prodotti Navaltecnosud, visita la VETRINA PRODOTTI dedicata sul nostro portale.


L’AZIENDA
La storia dell’azienda nasce dalla passione e dallo spirito di osservazione di Roberto Spadavecchia, che ha notato e deciso di risolvere svariate problematiche osservate durante la propria esperienza nei cantieri navali. Nello specifico, è stato osservato come molto spesso le imbarcazioni durante la manutenzione a secco fossero posizionate su attrezzature instabili e improvvisate, che mettevano a rischio l’integrità delle stesse, e quanto tempo andasse perso per tagliare e sagomare ogni volta questi sostegni. La Navaltecnosud nasce proprio per supportare armatori e cantieri fornendo attrezzature più moderne e tecnologiche.

Naval Tecno Sud Portland Tacco


Naval Tecno Sud Boat Stand
Via P. Pascali 28 – 70010 Valenzano (BA)
+39 393 5493586
navaltecnosud@gmail.com
www.navaltecnosud.it

OPAC crea la prima capote lamellare con movimento a traslazione

Nell’ottica di un’evoluzione continua della sua gamma prodotti, la società specializzata in coperture custom per yacht propone al mercato nautico una nuova e innovativa soluzione per la quale sono state depositate due richieste di brevetto.

Un innovativo meccanismo di apertura e una massima possibilità di personalizzazione. Sono quanto si propone di offrire l’ultimo progetto elaborato dalla Divisione Nautica di Opac: un tetto lamellare in alluminio retraibile per i ponti superiori degli yacht, che rivoluziona il concetto classico di capote e amplia la serie di luxury-product dell’azienda.

L’innovazione consiste nella possibilità di aprire, completamente oppure fino alla dimensione desiderata, una capote a lamelle. Rispetto a un’analoga soluzione a tessuto, il tettuccio a lamelle in alluminio garantisce una più lunga durata e una maggiore resistenza all’acqua e agli eventi atmosferici. La capote può essere realizzata in diverse dimensioni, a seconda delle specifiche necessità dei progettisti dell’imbarcazione, ed è perciò adattabile a qualsiasi copertura.

L’apertura della capote è gestita attraverso un impianto idraulico. La movimentazione verso poppavia permette la traslazione delle lamelle che vengono “impacchettate” in posizione di riposo lasciando il ponte sottostante a cielo aperto. Le operazioni di apertura e chiusura si svolgono in tempi molto ridotti. È allo studio un ulteriore sviluppo della capote che garantirà una ancora maggiore luminosità.

Per i meccanismi che azionano questa innovativa soluzione di copertura sono state depositate due specifiche richieste di brevetto.

Per impreziosire il prodotto anche dal punto di vista dello stile e per arricchire il look degli ambienti, Opac ha curato minuziosamente le finiture e ogni particolare estetico del nuovo prodotto, ampliando le possibilità delle personalizzazioni. Le lamelle che compongono la capote possono infatti essere rivestite, nella parte inferiore, con fodere di diverso tipo e materiale, trama e tonalità per completare lo stile in linea con gli arredi e le tinte dell’ambiente sottostante. Sono tante le personalizzazioni offerte per ogni tipo di ambientazione: per esempio, sarà possibile rivestire la parte sottostante della capote con un tessuto in sintonia con il mobilio o con il piano di calpestio.

Opac Capote Lamellare Traslazione

Le lamelle possono essere ricoperte anche nella parte superiore tramite una ricca varietà di rivestimenti, sempre con caratteristiche idonee all’ambiente marino. Anche in questo caso l’azienda assicura al cliente un’ampia scelta di materiali e colori. È in progetto la possibilità di rivestire la parte superiore del tettuccio con pannelli fotovoltaici a pellicola.

Per quanto concerne la componentistica, come da consolidata tradizione dell’azienda è stata posta particolare attenzione all’utilizzo di materiali nobili con trattamenti specifici adatti all’ambiente salmastro.

«Nell’ambito delle coperture, abbiamo finora adottato soluzioni sempre sofisticate ma in ogni caso derivate dall’idea tradizionale di capote mutuata dal settore automobilistico – spiega Luca Sacco, amministratore delegato di Opac. – Con il tetto lamellare in alluminio retraibile abbiamo cercato una soluzione capace di svolgere con efficacia le sue funzioni di capote ma in modo differente rispetto al passato. Siamo convinti che il mercato guarderà alla nostra proposta con estremo interesse. Continueremo comunque a produrre anche la soluzione in tela, ancora la più utilizzata nel settore nautico».

SEGUICI SU FACEBOOK:

La capote a lamelle in alluminio retraibile è stata selezionata per partecipare al “Dame Design Award”, concorso che premia le migliori novità tecnologiche e di design per la nautica da diporto. L’iniziativa è organizzata nell’ambito del Metstrade, la più importante manifestazione fieristica europea e mondiale sulla componentistica navale che si terrà ad Amsterdam il prossimo novembre.

Opac sarà presente alla manifestazione, all’interno del SuperYacht Pavilion, con un suo stand (11.409) in cui verrà illustra tutta la produzione per il settore navale.

Comunicato stampa

Raymarine e Schenker, da oggi il dissalatore si controlla con il touch-screen

Nell’ottica di integrare i sistemi di monitoraggio tra le apparecchiature presenti a bordo, è stata sottoscritta un’interessante collaborazione tecnica tra due società all’avanguardia nei rispettivi settori: Raymarine per le strumentazioni elettroniche di bordo e Schenker Watermakers leader nell’ambito dei dissalatori a recupero di energia.

Da oggi sarà infatti possibile gestire direttamente le funzioni dei dissalatori Schenker dai nuovissimi sistemi di navigazione Raymarine, ad esempio attraverso il monitor multifunzione Axiom, dispositivo di pregio da poco presentato.

L’esigenza nasce dalla crescente richiesta dei diportisti sempre più attenti all’integrazione ed alla semplicità d’uso di tutti gli apparati installati a bordo dell’imbarcazione, incluso quindi i dissalatori.

Tale interfaccia di collegamento tra i due apparati non è peraltro vincolata ai protocolli di comunicazione attualmente utilizzati in ambiente nautico. Questo aspetto agevola quindi la configurazione del sistema che risulta semplice, veloce, snella e favorisce l’implementazione di nuove funzioni.

Schenker Raymarine dissalatore touchscreen

Operando direttamente sul touch-screen Axiom Raymarine è possibile non solo attivare o arrestare il dissalatore ma gestire altresì alcuni comandi essenziali come, ad esempio, la funzione di WASHING per il lavaggio dei circuiti interni dell’impianto.

L’interfaccia Raymarine-Schenker è già disponibile sul mercato. Nel prossimo futuro, saranno implementate ulteriori funzionalità: ad esempio, sarà possibile gestire l’attivazione automatica del dissalatore in funzione del livello minimo di scorta di acqua dolce visualizzando tutte le informazioni ed i settaggi sul display multifunzione.

SEGUICI SU FACEBOOK:

Il box di interfaccia di integrazione dei sistemi è un dispositivo commercializzato da Schenker Watermakers e rientra tra gli optional ordinabili a richiesta sugli impianti Schenker dotati di centralina digitale.

Schenker Italia Srl
Via delle Repubbliche Marinare 67 – 80147 Napoli – Italy
Tel. +39 081 5593505  |  +39 081 5590931  |  Fax +39 081 5597372
www.schenker.it    |   info@schenker.it

Comunicato stampa