METS 2015 – Prodotti più innovativi – Seconda puntata

In questa seconda puntata dedicata alle migliori novità presentate al METS 2015, parleremo dei vincitori del premio DAME nelle relative categorie.


Nella categoria “Equipaggiamenti di coperta, Vela e Rigging” sono state premiate le piattaforme gonfiabili dell’azienda inglese NautiBuoy Marine Ltd.

Queste piattaforme multifunzionali sono disponibili in 4 differenti dimensioni sia in Hypalon che in PVC e hanno attirato l’attenzione perché sono incredibilmente stabili, facili da manovrare e da stivare e soprattutto per il sistema modulare di connessione che permette di creare configurazioni multiple utilizzabili come docking station per jet-ski, tenders, watercrafts, piattaforme di manutenzione e pontoni.


Vincitrice nella categoria “Abbigliamento” è la Flex 3D Jacket della Henry Lloyd, una giacca che garantisce un isolamento termico superiore del 33% rispetto al modello precedente.

La caratteristica principale di questa giacca è lo strato di ovatta isolante con una conformazione a spirale che, unita al tessuto esterno Flex 3D e alle cuciture speciali, garantisce morbidezza nella parte interna e un’elasticizzazione multidimensionale.

Henry Lloyd Flex 3D Jacket


Nella categoria “Allestimenti Interni e Arredamenti”, il prodotto premiato come il più innovativo è stato il frigorifero/congelatore WAECO CRX-80S presentato dalla Dometic Holding AB.

La caratteristica migliore di questo prodotto è la versatilità, dal momento che è in grado di svolgere contemporaneamente la funzione di frigorifero e congelatore oppure, grazie alla sezione freezer estraibile, una sola delle due a scelta. Sembra una banalità, ma ciò permette di adattarne al meglio la funzione a seconda delle esigenze, che ovviamente cambiano in caso di uscita giornaliera oppure di una lunga crociera.

Degni di nota sono anche il design della porta in acciaio inox, l’ergonomicità della maniglia di apertura, il termostato elettronico, l’illuminazione a LED ed il compressore a velocità variabile.

Waeco CRX-80S


A trionfare nella categoria “Elettronica di Bordo” è stato invece il nuovo Radar HALO™ Pulse Compression della Simrad, che sfrutta una tecnologia di nuova generazione allo stato solido e ad alte prestazioni.

La giuria ha apprezzato sia il complesso sforzo di progettazione rappresentata da questo modello di innovazione dual-range, sia l’interfaccia utente del display multifunzione con le sue immagini radar side-by-side.

Simrad Navico Halo Radar


Infine, vincitori nella categoria “Attrezzature per i Cantieri e Materiali di Costruzione” sono stati i nuovi collari portanti della Tru-Design, azienda neozelandese specializzata nella costruzione di valvole e raccordi in composito.

Questi collari, in grado di resistere ad una forza statica di 227 kg per un minimo di 30 secondi in conformità allo standard ABYC H-27, distribuiscono il carico in maniera uniforme e sono stati progettati per eliminare la necessità di ulteriori dispositivi di fissaggio attraverso o sopra lo scafo.

Sono utilizzabili sia come primo equipaggiamento che adattabili a strutture già esistenti.

METS 2015 – Prodotti più innovativi – Prima puntata

Come ogni anno, in occasione del METS Trade è stato assegnato il premio DAME alle migliori novità proposte dagli espositori del salone di Amsterdam.

I vincitori sono stati scelti tra 51 prodotti selezionati da una giuria di esperti, e sono divisi in 7 vincitori di categoria, uno dei quali alla fine viene  premiato come vincitore assoluto; in aggiunta a questi, alcuni prodotti che non sono stati premiati hanno ricevuto comunque una menzione speciale.

La particolarità di quest’anno è che la giuria, vista la difficoltà nello scegliere, ha deciso di celebrare degnamente la XXV edizione del premio assegnando la vittoria ex-aequo ai due prodotti giudicati i più innovativi del METS.


Il primo, vincitore anche nella categoria “Equipaggiamenti di Sicurezza”, è il Lume-On dell’azienda inglese Spinlock, una luce a LED da applicare al giubbotto di salvataggio per aumentarne la visibilità.

La luce si diffonde all’interno delle camere gonfiabili del giubbotto, facendolo diventare una grande massa fluorescente in modo da facilitare la localizzazione dell’uomo caduto in acqua, anche grazie alla batteria che garantisce una durata di 2 ore.

La giuria ha deciso di premiarlo per la genialità della trovata, la semplicità di utilizzo, il prezzo molto accessibile e perché rispecchia alla perfezione il valore del design in ogni dettaglio, anche nei più piccoli accessori.


L’altro prodotto vincitore, premiato anche nella categoria “Sistemi Elettrici, Meccanici e Propulsione”, è lo stabilizzatore elettrico dell’azienda svedese Humphree.

Questo sistema, interamente a 24Vdc, è stato sviluppato con lo scopo di fornire una soluzione innovativa in grado di assicurare comfort a tutte le velocità ed in virata.

Le caratteristiche di questo prodotto che più hanno impressionato la giuria del premio sono la pinna stabilizzatrice rotante a 360° per contrastare il rollio alla fonda e l’attacco progettato in modo da preservare l’integrità dello scafo in caso di urto.

Inoltre, sempre secondo i giurati, questo sistema è un impressionante condensato di tecnologia, che seguendo differenti filosofie di progettazione, garantisce un notevole progresso per quanto riguarda il comfort di navigazione e la riduzione dei consumi di carburante.

Zambelli secondo alla Mini Transat

Miche Zambelli Illumia Mini TransatSono giorni di gloria per la vela italiana: dopo la splendida vittoria di Pedote, arriva il prestigioso piazzamento alla Mini Transat di Michele Zambelli, che con la sua Illumia è giunto secondo al traguardo di Guadalupe.

Zambelli ha avuto la meglio nell’incredibile ed appassionante testa a testa degli ultimi giorni di gara con l’inglese Luke Berry, preceduto dal velista romagnolo di soli 25 minuti.

Zambelli, forlivese di origine, era uno dei favoriti della vigilia, forte dei successi in alcune delle regate italiane della classe che hanno preceduto la grande competizione atlantica, e infatti ha fatto parte del gruppetto di testa fin dalle battute iniziali della gara; dopo la prima parte della seconda tappa vissuta intorno alla quinta/sesta posizione, negli ultimi giorni di gara ha compiuto una grande rimonta issandosi fino alla seconda posizione, con il solo inglese a contendergliela fino alla fine.

Con questo grande risultato, Zambelli ha chiuso in bellezza con la Classe Mini, dal momento che ha dichiarato di voler provare nuove imbarcazioni e fare nuove esperienze nel proseguimento della sua luminosa carriera nel mondo della vela.

Grande dominatore di questa edizione 2015 è stato il francese Frédéric Denis, fuori dalla portata di tutti gli altri e giunto all’arrivo con molte ore di vantaggio sui diretti concorrenti.

L’esperienza degli altri concorrenti italiani è stata in chiaroscuro: Ventura e Fornaro hanno conquistato degli onorevoli piazzamenti a ridosso del gruppo di testa, Cuciuc, penalizzato da problemi tecnici, è giunto lontano dalle posizioni di vertice, mentre Bona e Pendibene non sono riusciti a concludere la prova.

METS 2015 – Novità YachtEye

YachtEye SystemYachtEye, brand della società olandese Oculus Technologies, presenta al METS 2015 la versione 2.0 del proprio sistema di informazione e intrattenimento, dedicato principalmente ai superyachts.

Il sistema combina elaborazione dati, interazione intuitiva e design accattivante in un’unica piattaforma visiva multimediale, studiata per garantire agli ospiti dello yacht un’esperienza di navigazione realistica, con aggiornamenti ed informazioni in tempo reale circa la posizione, la rotta e la velocità dell’imbarcazione, l’itinerario pianificato, le attrazioni turistiche, il meteo, le attività del giorno, l’equipaggio, le istruzioni di sicurezza, il monitoraggio dei tenders, navigazione internet, giochi e film.YachtEye App

Questi servizi sono disponibili attraverso tre canali multimediali: piattaforma TV centralizzata, sistema di monitor 3D touchscreen e applicazione dedicata su iPad, ciascuno dei quali è disponibile sia come soluzione stand-alone che combinato con gli altri.

I sistemi di “infotainment” YachtEye sono installati su molti dei più esclusivi superyachts al mondo, tra cui quelli di Benetti e Fincantieri.

METS 2015: Novità NKE Electronics

NKE HR ProcessorSegnaliamo alcune novità proposte da NKE Marine Electronics, azienda francese leader nella produzione di strumentazione elettronica per le imbarcazioni a vela, ed in particolare per la regata, partner di molti dei più famosi velisti al mondo, in occasione del salone METS Trade 2015, che si terrà ad Amsterdam la prossima settimana.

Il “Processore HR”, strumento professionale al top della gamma di prodotti NKE, da abbinare all’apprezzato autopilota della casa francese, viene proposto in una nuova versione con funzionalità
migliorate, che consentono di ottimizzare le prestazioni del pilota, agendo sui settaggi in caso di raffiche di vento o onde di poppa, proprio come farebbe un timoniere esperto, seguendo la rotta più breve.NKE Carbowind HR

Anche il “Carbowind HR”, il sensore che, grazie al supporto allungato in carbonio, permette di rilevare direzione e velocità del  vento oltre un metro al di sopra della cima dell’albero, al di fuori così delle perturbazioni generate dalle vele, è stato migliorato con una nuova struttura, un nuovo attacco trapezoidale rinforzato e l’abbassamento del baricentro.NKE WiFi Box

Ricordiamo inoltre l’interessante “WiFi Box“, l’interfaccia NMEA che permette di comandare l’autopilota, oltre a visualizzare ed analizzare i dati del bus NKE direttamente sul proprio tablet o smartphone, grazie all’applicazione dedicata “NKE Display Pro” che, altra novità, da oggi è disponibile anche per Apple Watch, in aggiunta ai tradizionali devices Android e iOS.

Giancarlo Pedote vince la Transat Jacques Vabre

Giancarlo Pedote TransatGrande impresa del velista italiano Giancarlo Pedote, che ha vinto la Transat Jacques Vabre, impegnativa regata transoceanica, a cui peraltro era l’unico connazionale iscritto, classificandosi al primo posto nella classe Multi50 e terzo in assoluto.

Pedote vanta una carriera sportiva di tutto rispetto, soprattutto grazie alle sue imprese nella classe Mini, con due grandi piazzamenti alla Mini Transat (4° nel 2009 e 2° nel 2013), oltre al primo posto nel ranking mondiale e il titolo di Velista dell’anno nel 2013, e con questo successo lo skipper toscano entra di diritto nella storia della vela oceanica italiana.

Pedote, a bordo del trimarano FenétrêA-Prysmian insieme al francese Erwan Le Roux, ha impiegato quasi 17 giorni a coprire le 5400 miglia dalla Bretagna al Brasile, quest’anno rese ancora più dure del solito dalle inclementi condizioni meteo marine.

Pedote e Le Roux non sono partiti bene, adottando una tattica conservativa nei primi giorni, quelli con le condizioni più difficili, ma poi, grazie ad una traiettoria più occidentale, hanno fatto la differenza nella parte centrale della regata, accumulando un vantaggio tale da permettergli di contenere il ritorno degli avversari quando, a circa 1000 miglia dal traguardo, hanno accusato una lacerazione della randa.

METS Trade dal 17 al 19 novembre ad Amsterdam

METS Trade Amsterdam
METS Trade Padiglione
Dal 17 novembre al 19 novembre ad Amsterdam si terrà il METS, uno tra i più importanti saloni internazionali riservati agli operatori nel settore nautico, organizzato da Amsterdam RAI in collaborazione con Council of Marine Industry Associations.

Il target visitatori è rappresentato da costruttori di yachts, architetti navali, cantieri, distributori, concessionari, operatori di settore e produttori di attrezzature per la nautica, provenienti da tutto il mondo.

Con la partecipazione a questo evento, si avrà la possibilità di visitare questa magica città.

Amsterdam è una città tranquilla e molto romantica. Per certi versi eccentrica, ma mai fuori luogo.
Ogni angolo è una piacevole scoperta e gli olandesi sono persone disponibili e ben disposte ad accogliere turisti da tutto il mondo.

AmsterdamPer quanto riguarda il paesaggio, è molto interessante osservare come tutto sia esteticamente armonioso. Le case tipiche e colorate fanno da cornice a stradine sempre colme di persone che, a piedi o in bicicletta, si spostano svelte da una parte all’altra della città. Tra un canale e l’altro troviamo le famose case galleggianti che danno quel tocco in più di particolarità.

Oltre ad essere un luogo conosciuto per il quartiere a luci rosse, i coffee shop e la birra è anche una piacevole scoperta a livello tradizionale e artistico. Si possono visitare disparati musei, tra cui quello di Van Gogh e quello delle cere, due dei più importanti. Si può passare un pomeriggio nel mercato dei fiori che ci trasporta in un mondo colorato e dai profumi inebrianti.

Per non parlare della cucina che, anche se non possiede molti piatti tipici, ci permette di assaggiare zuppe gustose, le tradizionali aringhe vendute in bancarelle e pescherie da gustare sul posto e 70 qualità di formaggi (tra i più famosi: Gouda e Edamer).

Per chi ama lo sport c’è la possibilità di affittare biciclette e partecipare ad escursioni intorno alla città e fuori dal centro dove i paesaggi si fanno più naturali e verdeggianti.

La sera il divertimento certamente non manca. Si possono trovare locali in cui ascoltare musica dal vivo davanti ad un bicchiere di birra o un calice di vino. Discoteche dove ballare tutta la notte in compagnia dei propri amici.

Per chi è solitario non c’è aspetto migliore di Amsterdam della tranquillità delle strade durante le ore serali. La città si illumina, crea un’atmosfera rilassante e i parchi si trasformano in luoghi magici dove passeggiare in compagnia o in solitudine.

In conclusione, Amsterdam è una città per tutti, ed essendo turisticamente molto attiva, non ci si annoia mai. E si torna a casa inebriati dalla sua fantastica atmosfera.

Mini Transat 2015 – Seconda Tappa verso Pointe à Pitre

Logo Mini Transat 2015Terminata la lunga sosta alle Canarie, un mese ad Arrecife, i 6.50 ripartono con rotta verso Sud, direzione isole di Capo Verde, sfruttando il favore degli alisei, per poi puntare sulla meta finale in Guadalupa.

Dopo poche ore dalla partenza, il vincitore della prima tappa, Davy Beaudart su Flexirub 865, è stato costretto ad una sosta per un problema alle vele, riaprendo di fatto la lotta per la vittoria finale; le carte vengono rimescolate offrendo spazio di Mini Transat 2015recupero agli italiani Michele Zambelli ed Alberto Bona, rispetto alle ore di vantaggio accumulate dal francese nel corso della prima frazione.

Buona la prestazione nei “Serie” dei tre equipaggi italiani rimasti in gara, Andrea Fornaro, Roland Ventura e, più attardato, Federico Cuciuc, dopo la forzata rinuncia di Andrea Pendibene.