Stupenda galleria fotografica di “Oscar 3”, il nuovo Mylius 65

Bellissime fotografie in mare di “Oscar 3“, il Mylius 65′ dell’Arch. Aldo Parisotto varato a novembre, come raccontato nel nostro articolo.

Lunga 20,20 m, larga 5,25 m, con una superficie velica (in bolina) di 258 mq, grazie alla costruzione interamente in carbonio, questa barca ha un dislocamento di solo (circa) 20 tonnellate, notevolmente inferiore a quello di tutte le barche della sua categoria.

Rancraft RS Cinque… la barca pensata anche per i teenager

Comunicato:

Rancraft RS Cinque… la barca pensata anche per i teenager

La capacità di sperimentazione di Giuseppe Ranieri trova applicazione nello studio di un’imbarcazione che rompe i canoni stilistici tradizionali. Il progetto inaugura una strategia di marketing sul piccolo natante ed è dedicato ad un cliente che vuole distinguersi, giovane e giovanile, dinamico ed esuberante.

Il cantiere, tramite l’appoggio dei suoi dealer, presenta sia sul mercato interno sia su quello internazionale “RS Cinque” e “RS Cinque.5”, due modelli entry-level ma dotati di grande “appeal” proposti in colorazioni pastello a scelta del cliente abbinate a tinte raffinate per le finiture interne e a una notevole gamma di personalizzazioni. Si tratta di due sport-boat dal look accattivante ed eleganza difficilmente riscontrabile su scafi di tale dimensione.

I nuovi modelli saranno visibili nel mese di Febbraio 2017 al Nautisud di Napoli e al Salone del Turismo “Itinerando” di Padova mentre, nell’ottica di incrementare la sua valenza internazionale, il cantiere, impegnato altresì a rafforzare la sua rete commerciale all’estero, presenterà “RS Cinque” in Finlandia e in Croazia nei due International Boat Show rispettivamente di Helsinki e Zagabria.

I due modelli della nuova gamma Smart rappresentano una sorta di analogia acquisita dal settore dell’auto, ovvero rifiniture, lusso e personalizzazione al top a costi contenuti anche sul “piccolo”.

Rancraft RS Cinque

La neonata “RS Cinque” spicca per stile, tecnologia, cura nelle rifiniture ed ampia personalizzazione. Fondamentale sottolineare che la colorazione non è ottenuta tramite verniciatura post produzione ma per l’utilizzo di gelcoat neopentilico già colorato a seconda delle differenti esigenze e altresì in grado di garantire protezione superiore da agenti marini, graffi e invecchiamento.

È quindi sufficiente fornire il codice RAL di qualsivoglia tinta ed il cantiere realizzerà lo scafo del colore secondo ogni singolo desidero. L’idea ha riscosso curiosità ed interesse in modo particolare fra gli armatori che desiderano il tender personalizzato della gradazione in armonia con l’estetica del proprio mega-yacht.

La cura nell’allestimento interno è enfatizzata dalla qualità dei materiali utilizzati e dalle cuscinerie a più colori, imbottite mediante lavorazione artigianale “matelassè” romboidale, tipica dello stile Rancraft.

Novità interessante per il capillare sfruttamento dello spazio a bordo è il disegno innovativo della sezione prodiera “a becco d’anatra”. La particolare forma avvantaggia, oltre ad uno speciale alloggiamento per il salvagente anulare, gli incavi sottostanti il prendisole di prua per l’alloggiamento delle dotazioni di sicurezza.

Singolare per la categoria è l’alloggiamento sotto consolle capace di ospitare un frigorifero da 50 litri previsto tra gli optional. La stampata sottostante al sedile di guida consente lo stivaggio di numerosi effetti personali. Previsto altresì un gavone tecnico sottostante la seduta di poppa.

Ricevi settimanalmente tutti i nostri aggiornamenti sulle ultime novità del mondo nautico.

Rancraft RS Cinque Interno rosso

Gli aspetti tecnici rappresentano il punto di forza dell’imbarcazione poiché l’opera viva si avvale del consolidato brevetto R.I.H.C. (acronimo di Rancraft Innovating Hull Concept) evoluto per il modello RS Cinque con l’inserimento di un doppio redan ad “ala di pipistrello”. La soluzione riduce la cabrata dello scafo agevolandone la planata immediata ed il mantenimento della stessa a basse velocità. Altri vantaggi: diminuzione della resistenza all’avanzamento con conseguente aumento delle performances in funzione di motorizzazioni di potenza limitata, incremento del comfort di navigazione, diminuzione dei consumi.

La versione “Cinque.5”, di dimensioni leggermente superiori, si distingue per alcune caratteristiche peculiari: design ergonomico del cockpit che agevola l’installazione di una scatola comandi a chiesuola, dotazione di accessori fra le più complete per la categoria emuscolosa “Twin swimming platform” a poppa.

In attesa del lancio delle sorelle maggiori a completamento della gamma, “RS Cinque” è proposta a partire da Euro 11.500,00 mentre il prezzo della superaccessoriata “RS Cinque.5” è di Euro 13.500,00 Iva esclusa.

Rancraft RS Cinque Interno grigio

Scheda tecnica:
Lunghezza ft m 5,05
Lunghezza scafo m 4,99
Larghezza max m 2,19
Peso a vuoto kg 550 circa
Persone 6
Serbatoio carburante 120 litri
Serbatoio acqua 50 litri
Motorizzazione consigliata da 40 a 100 hp
Potenza mx installabile: 115 hp

Andrea Bergamini
Ufficio Stampa Rancraft Engineering
mobile:  338-3269083
email: info@andreabergamini.it

Varata la Paraggina 10 del Cantiere Mussini

Un faro è il logo scelto dall’Associazione Concessionari Ormeggi Liguria, costituita nel Golfo del Tigullio nel 2012.

Essa è aperta a tutti i concessionari di ormeggi di posti barca, nonché a quelle  imprese o sodalizi sportivi che in genere svolgono la loro attività intorno al mondo della nautica da diporto, sia dal punto di vista d’impresa sia per motivi ludico/sportivi.

Oggi ne fanno  parte quasi tutte le imprese di posti barca comprese tra Moneglia e Camogli, passando per Sestri Levante, Rapallo, Portofino, Santa Margherita Ligure, sperando di poter crescere ancora…” dice Angelo Siclari, che dell’Associazione ne è il Presidente.

Tra questi,  fin da subito, ha aderito il Cantiere “Giorgio Mussini”, che ha sede a Rapallo ma opera nell’ambito del Porto di Portofino con posti barca.

“Un simbolo di eccellenza per il comprensorio del Golfo del Tigullio, ma direi per la Liguria” continua Siclari.

Paraggina Giorgio Mussini Aco Liguria

L’11 febbraio, nel Porto di Santa Margherita Ligure, è avvenuto il varo e la consegna della “Pariggina 10” la nuova ammiraglia di casa Mussini.  Il proprietario, un imprenditore di Milano, ne è rimasto affascinato dal progetto a firma dell’arch. Edoardo Miola e dalle caratteristiche dell’unità che presenta scafo e coperta in vetroresina stratificata a mano con gabbia strutturale di rinforzo e paratia prodiera di collisione per unire leggerezza alla necessaria robustezza.

Lunga 9,98 mt, monta 2 motori Yanmar da 200 CV  cadauno e raggiunge circa i 25 nodi.

Come ACO Liguria siamo molto felici ed orgogliosi – dichiara il Presidente Siclari – di poter vedere come un nostro associato riesca a mantenersi attivo sul mercato della cantieristica navale, seppur con i grandi sacrifici che purtroppo in questi anni si vivono a causa di una crisi del settore dovuta soprattutto alla mancanza di norme chiare.

Però il lavoro che stiamo facendo come associazioni di categorie ci fa ben sperare che chi ci governa riuscirà a comprende l’importanza che rappresentano le imprese italiane che ruotano intorno all’economia del mare.

Ci auguriamo – conclude Siclari – che si varino norme a tutela delle stesse in modo da garantire a  realtà come la “GIORGIO MUSSINI” di continuare a soddisfare le esigenze di una clientela che esiste ma che purtroppo le ambiguità legislative, soprattutto in materia fiscale, tengono lontano dal mercato nautico.

Angelo Siclari

Marcelli Mussini Siclari Assonat ACO Liguria
Alessandro Marcelli, Giorgio Mussini e Angelo Siclari

VIDEO: Il varo di RITA, la barca per la sfida del Team BAR alla Coppa America

Comunicato:

LAND ROVER BAR VARA “RITA”

L’IMBARCAZIONE DA GARA PROGETTATA CON L’OBIETTIVO DI  METTERE LA PAROLA FINE  A 166 ANNI DI SOFFERENZA SPORTIVA

 Alle Bermuda, Sir Ben Ainslie, accompagnato dalla famiglia, assiste al varo di “RITA”, l’imbarcazione da gara di Land Rover BAR

–  L’esperienza degli ingegneri Land Rover ha contribuito alla progettazione di una delle barche da regata più veloci e tecnologicamente evolute mai realizzate

–  Fervono i preparativi finali e gli allenamenti in vista del più antico trofeo sportivo

Bermuda:  Il Team Land Rover BAR ha varato la barca con la quale intende segnare la storia della vela. Con il supporto degli ingegneri Jaguar Land Rover, una delle imbarcazioni più veloci ed avanzate è stata sviluppata con un solo obiettivo: vincere il più antico trofeo sportivo del mondo.

Sono passati 50 anni dalla vittoria della squadra inglese ai Mondiali di calcio. Gli appassionati del tennis hanno dovuto attendere 77 anni, prima che un britannico seguisse le orme di Fred Perry, vincendo il torneo di Wimbledon. Ma la Gran Bretagna non ha mai vinto la Coppa America, nei suoi 166 anni di storia.

Al varo, svoltosi alle Bermuda, l’imbarcazione “Rita” è stata tenuta a battesimo da Lady Georgie Ainslie, moglie di Sir Ben Ainslie e da sua figlia Bellatrix. Il nome porta con sé una tradizione di vittorie – Sir Ben lo ha impiegato per tutta la sua carriera.

BAR ha condiviso il know-how tecnico impiegato da Jaguar Land Rover nella creazione dei nuovi modelli. Aerodinamica, autoapprendimento, intelligenza artificiale e modellazione virtuale: tutte queste tecnologie sono state messe al servizio della velocità dell’imbarcazione. Jaguar Land Rover
è la Casa Costruttrice Britannica che investe di più nella ricerca, nello sviluppo e nella progettazione, con risorse di miliardi di sterline impiegate nella creazione di nuovi prodotti e per l’innovazione; la partnership con Land Rover BAR consente agli ingegneri dell’Azienda di affinare le proprie abilità sperimentando nuovi metodi in ambienti e piattaforme diversificati.

Dichiara Tony Harper, Director of Research di Jaguar Land Rover: “Questo processo di engineering bidirezionale ed il più ampio programma STEM applicato alle nostre attività, ci ha consentito di apprendere, sviluppare ed offrire le nostre capacità al team BAR.

Abbiamo creato un innovativo sistema di test aerodinamici per la progettazione dell’ala che oggi vedete qui sulla barca definitiva. Partendo dal successo di questo progetto, e con la nostra esperienza nell’analisi e nella realizzazione di veicoli leggeri, abbiamo collaborato anche alla progettazione delle derive – le strutture simili a tavole da surf posizionate sotto lo scafo che gli consentono di sollevarsi sull’acqua e mantenersi stabile”

Ognuna delle leggere derive deve poter sopportare 2.400 kg, il peso di una Land Rover Discovery, quindi, il loro lavoro sull’imbarcazione  riveste un’importanza cruciale.

Ricevi settimanalmente tutti i nostri aggiornamenti sulle ultime novità del mondo nautico.

Rita BAR Ben Ainslie Team Land Rover Coppa America

Aggiunge Tony Harper: “È stato incredibile partecipare a questa campagna come brand automobilistico britannico. Siamo molto orgogliosi di sostenere Sir Ben Ainslie nella sua sfida in questa competizione leggendaria.”

A sua volta, Martin Whitmarsh, CEO di Land Rover BAR dichiara: “L’input di Jaguar Land Rover alla progettazione dell’imbarcazione definitiva, ha avuto per noi un’enorme importanza. Man mano che il rapporto si faceva più stretto, aumentava il grado di coinvolgimento Land Rover.

La Coppa America è sempre stata una competizione di vela e di progettazione e le imbarcazioni sono passate da scotte e winch a macchine più tecniche che volano fuori dall’acqua fino a 100 km/h. Questa progettazione complessa richiede conoscenze ingegneristiche recentissime ed approfondite, e pertanto consente alle case automobilistiche di avere una significativa incidenza nella corsa alla progettazione – a somiglianza di quanto accade in Formula 1.”

Conclude Sir Ben Ainslie: “Vedere in acqua alle Bermuda Rita, la nostra imbarcazione da gara, è stato un momento importante. Siamo felicissimi di questo varo che rappresenta la somma di tutti gli sforzi del Team di portare a casa la Coppa America. Siamo un Team Start-up e abbiamo dovuto creare non solo l’imbarcazione, ma l’equipe di ingegneri e progettisti, gli impianti ed i processi che ci hanno portato fin qui. Alla fine di maggio, quando avrà inizio la competizione, mancano solo pochi mesi che ci vedranno impegnati a lavorare sodo sugli sviluppi ed i test finali della barca, per arrivare pronti alle gare.”

Rita BAR Ben Ainslie Team Land Rover Coppa America

Restano meno di quattro mesi al team per gli ultimi aggiustamenti e per gli allenamenti nelle acque delle Bermuda.

La Coppa America inizia il 26 maggio 2017 col primo round robin delle qualifiche. Il vincitore sarà proclamato alla fine di giugno. Centinaia di migliaia di spettatori sono attesi alle Bermuda, dove assisteranno alle gare dal vivo, mentre molti altri le seguiranno in TV. Land Rover BAR gareggerà con Team provenienti da USA, Francia, Svezia, Nuova Zelanda e Giappone.

Per ulteriori informazioni ed immagini: www.media.landrover.com

Note: 

Land Rover 
Fin dal 1948 Land Rover ha prodotto autentici 4×4, caratterizzati da una vera, ampia gamma di capacità nelle rispettive classi.  Defender, Discovery, Discovery Sport, Range Rover, Range Rover Sport e Range Rover Evoque definiscono il settore dei SUV a livello mondiale, con l’80% della gamma esportato in oltre 170 diversi Paesi.
Jaguar Land Rover è la Casa Costruttrice Britannica che investe di più nella ricerca, sviluppo e progettazione, e che quest’anno ha impegnato oltre tre miliardi di sterline nella creazione di nuovi prodotti e spese in conto capitale – trasformando la creatività, l’artigianalità e l’innovazione britannica in veicoli premium altamente desiderabili. È noto che al raggiungimento di questi obiettivi occorrono menti brillanti che abbiano l’opportunità di crescere e svilupparsi; Jaguar Land Rover supporta questo processo con una serie di programmi mirati nel campo della scienza,della tecnologia, dell’engineering e della  matematica (STEM), volti ad ispirare e creare opportunità nel campo della progettazione automobilistica.

Land Rover BAR
Sarah Alexander, Land Rover BAR Press Officer
Sarah.alexander@landroverbar.com
Il Team Ben Ainslie Racing (BAR) è stato costituito il 10 giugno 2014, alla presenza di Sua Altezza Reale la Duchessa di Cambridge. Il Team è stato creato da Sir Ben Ainslie, quattro volte campione olimpionico e vincitore della 34a edizione della Coppa America, con l’obiettivo a lungo termine di competere per il Regno Unito e di portare il Trofeo a casa, in Inghilterra, dove la competizione è nata nel 1851. Sir Ben guida un Team, da lui preparato, in grado di vincere il prestigioso Trofeo, impresa che alla Gran Bretagna non è ancora mai riuscita.
Land Rover BAR è un Team che conta diversi investitori privati e partner aziendali. La squadra è composta dal meglio dei velisti britannici e internazionali, dei progettisti, dei costruttori e delle organizzazioni di supporto alle gare.
I Team sportivi costituiscono modelli di comportamento per la società. Tale privilegio non è dato per scontato alla Land Rover BAR. Il Team crede che la sua influenza debba estendersi ben oltre le gare, e fin dall’inizio ha posto la sostenibilità al centro delle proprie operazioni, con l’Exclusive Sustainability Partner 11th Hour Racing del 2014.
Il Team dispone di una nuova sede centrale di 7.000 metri quadrati nel cuore di Portsmouth che ospita tutte le attività del Team ed un Centro Visitatori, il Tech Deck Education Centre.
Il Trust 1851, che vanta il patronato di Sua Altezza Reale la Duchessa di Cambridge, è l’organizzazione benefica ufficiale del Team.

LandRoverBAR.com #BringTheCupHome

Nuovo Canados 808 Maximus pronto al varo nell’estate 2017

Comunicato stampa:

NUOVO CANADOS 808 MAXIMUS
PRONTO AL VARO NELL’ESTATE 2017

 

Progetto introdotto per la prima volta durante il Cannes Yachting Festival 2016 col nome di 777, il nuovo Canados 808 Maximus è attualmente in costruzione e sarà presentato ufficialmente al pubblico durante i saloni nautici di Settembre 2017.
Il primo modello è stato venduto e avrà la sua base a Palma di Maiorca.
Quando sarà presentato a Cannes la prossima estate, il suo layout porrà sicuramente l’808 Maximus sotto i riflettori!

CANADOS 808 MAXIMUS, LA VISIONE D’INSIEME
La consegna del primo 808 è prevista all’inizio di Luglio 2017. La carena a step è attualmente in costruzione e uscirà dallo stampo a inizio febbraio, mentre gli stampi della coperta e delle sovrastrutture sono già terminati.
La laminazione dell’intera sovrastruttura inizierà a metà febbraio e sarà realizzata in Kevlar/Aramat, così da ridurre i pesi e aumentare la stabilità abbassando il baricentro.
Il primo 808 sarà motorizzato con due V12 MAN – 1,900 hp con trasmissione V-Drive, che consentiranno a Maximus di raggiungere una velocità di crociera che supera i 25 nodi e una massima di oltre 30 nodi.
Come tutta la produzione Canados, gli interni dell’808 Maximus saranno interamente customizzabili grazie agli arredi completamente su misura, che seguono i più elevati standard qualitativi.
Maximus sarà disponibile in due differenti layout del flybridge e tre diversi layout interni, con quattro e cinque cabine. Il primo di questi propone due suite armatoriali, una posizionata sul ponte principale e l’altra sul lower deck, dove si trovano anche altre due cabine gemelle. Il secondo layout disponibile sarà caratterizzato da una cabina VIP e due cabine ospiti sul ponte inferiore. Su richiesta, l’808 sarà disponibile anche con un layout di cinque cabine, suddivise tra suite armatoriale sul ponte principale e quattro cabine ospiti su quello inferiore: una soluzione assolutamente unica su uno yacht di queste dimensioni.
La prima unità Canados 808 è in costruzione nella versione con due cabine armatoriali.

CANADOS 808 MAXIMUS – ECCO COSA LO RENDE UNICO!
Lo yacht designer romano Marco Casali è stato assegnato un obiettivo estremamente chiaro: questo nuovo modello doveva mantenere il DNA “modern-classic” di un cantiere che ha alle spalle 70 anni di storia e al tempo stesso introdurre nuove soluzioni per garantire tutte le comodità e le possibilità di utilizzo di uno yacht di oltre 30 metri.

Questo significava:
–  Ottimizzazione del pozzetto di poppa
–  Camminamenti laterali ampi e ben protetti
–  Una lounge sul ponte di prua e una zona prendisole
–  Doppio salone sul ponte principale
–  Un bagno giorno sul ponte principale
–  Master suite sul ponte principale
–  Massima privacy per armatore, ospiti ed equipaggio
–  Garage per il tender
–  Versioni a 4 o 5 cabine

In breve, a Casali è stato chiesto di portare, su uno yacht di 24,60 metri con una lunghezza CE di 23,10 metri, tutte quelle comodità e i comfort che solitamente si trovano su yacht di oltre 30 metri. Una sfida resa ancora più complicata dai parametri fissati dall’ufficio tecnico Canados che avevano come obiettivo principale il mantenimento delle leggendarie qualità di navigazione che da sempre hanno costituito un punto di forza del cantiere.

OTTIMIZZAZIONE DEL PONTE DI POPPA
L’intera area di poppa è stata rivisitata per offrire un feeling pari a quello di un superyacht. La passerella idraulica extralarge sarà installata in posizione centrale e potrà essere adattata anche al passaggio di una sedia a rotelle. Di conseguenza, il classico divano trasformabile di poppa è stato sostituito da due terrazze. Queste sono parzialmente sospese al di sopra della piattaforma bagno (che funge anche da tender lift), garantendo così un maggiore spazio vivibile sul ponte.
Entrambe le balconate a L sono equipaggiate con un tavolo che può essere trasformato in un grande prendisole.
La classica porta scorrevole del salone è stata sostituita da una veranda vetrata realizzata con due pannelli in grado di ruotare di 180 gradi. Qui troviamo la sala da pranzo che può diventare parte integrante degli interni come degli esterni semplicemente ruotando i pannelli vetrati.

CAMMINAMENTI LATERALI LARGHI E BEN PROTETTI
Grazie al suo baglio massimo di 6,26 metri, il Canados 808 Maximus presenta camminamenti laterali particolarmente confortevoli e in grado di garantire un passaggio da poppa a prua in totale sicurezza anche in navigazione. I camminamenti sono sufficientemente larghi da poter ospitare i parabordi senza per questo ostruire il passaggio. Inoltre, le loro dimensioni generose consentono di spostarsi comodamente anche quando i due accessi laterali a pantografo, uno della cucina e uno della timoneria, vengono lasciati aperti.
Nella sezione poppiera, i passaggi sono impreziositi da eleganti cornici con vetrate fisse integrate.

LOUNGE DI PRUA E AREA PRENDISOLE
La prua è equipaggiata con un’ampia lounge integrata, ideale per la colazione o per un pranzo leggero. Quest’area è protetta da tende micro-forate sostenute da quattro montanti dotati di tenditori. La vicinanza all’accesso della cucina rende quest’area ideale per essere servita dall’equipaggio.
A poppa del divano troviamo tre pannelli di vetro recessati nella sovrastruttura. Sono proprio questi pannelli a inondare di luce naturale la cabina armatoriale. A proravia della lounge si trova invece l’area prendisole e un altro sky-light che sovrasta una sezione del bagno armatoriale sottostante.

DOPPIO SALONE E BAGNO OSPITI SUL PONTE PRINCIPALE
I saloni di tutti gli yacht di questa misura sono dotati di un divano a L; il Canados 808 Maximus prevede invece due divani fronteggianti grazie allo spostamento del tavolo da pranzo a poppa. In questo modo, i due divani garantiscono un maggiore comfort e una vera interazione tra gli ospiti. Una configurazione che offre non solo un passaggio centrale e una perfetta simmetria, ma consente anche di installare un televisore LCD da 60” nella paratia di prua.
Spostandosi verso prua, a tribordo troviamo la cucina con accesso dal salone e dal camminamento esterno così da facilitare il lavoro dell’equipaggio e anche dalla zona timoneria, dove è stato creato anche un angolo relax. Un bagno ospiti è situato a babordo, vicino alla scala che porta al ponte inferiore.

SUITE ARMATORIALE SUL PONTE PRINCIPALE
La suite armatoriale è situate sul ponte principale, due gradini più in basso rispetto al livello del salone.
Lo sfruttamento dell’intero volume della soffittatura e l’innalzamento dei camminamenti laterali ha consentito a Marco Casali di creare un’incredibile suite armatoriale che gode di un’altezza di 2,20 metri. Gli oblò orizzontali, tratto distintivo di Canados, offrono una vista sul mare impareggiabile e le vetrate a soffitto inondano la cabina di luce naturale.
Sfruttando l’intero baglio, la suite propone anche un divano laterale e il minor livello di rumorosità della categoria, che consente all’armatore di riposare anche durante la navigazione.
Tre gradini più in basso rispetto alla cabina, il passaggio verso il bagno, che propone il maggior volume e la più grande doccia della sua categoria, accoglie un guardaroba sovradimensionato.

Ricevi settimanalmente tutti i nostri aggiornamenti sulle ultime novità del mondo nautico.

MASSIMA PRIVACY PER EQUIPAGGIO, OSPITI E ARMATORI
Il layout è stato studiato per creare differenti vie di movimento per l’equipaggio. L’accesso alla cabina equipaggio avviene dal pozzetto di poppa. In questo modo, mentre gli ospiti godono appieno dell’area di prua quando si è all’ancora, l’equipaggio può accedere alla zona riservata senza disturbare. Una porta stagna consente l’accesso diretto dalla zona equipaggio alla sala macchine.
Anche in questo caso il progetto si ispira agli yacht di dimensioni maggiori, dove la privacy è elemento essenziale per gli armatori.

GARAGE PER TENDER
Il lato di tribordo dello specchio di poppa accoglie un garage di 3,40 metri in grado di ospitare un tender idrogetto e una moto d’acqua. In questo caso, la piattaforma bagno viene equipaggiata in modo tale da poter alare un tender di oltre 4 metri e 800 kg di peso.

LAYOUT A 4 O 5 CABINE
Gli yacht di questa misura sono disponibili solo nella versione a quattro cabine. I loro layout prevedono la cabina armatoriale a poppa del ponte inferiore, quindi vicina alla sala macchine e dunque rumorosa.
Il Canados 808 Maximus è assolutamente unico, poiché propone la suite sul ponte principale, molto lontano dalla sala macchine, e una master cabin a tutto baglio sul ponte inferiore, che equivale alle migliori suite armatoriali degli yacht concorrenti.
Un’ulteriore particolarità di Maximus è il fatto di essere disponibile anche nella versione a 5 cabine, unico yacht della sua categoria a offrire tanto. Un aspetto fondamentale per operare anche nel mondo del charter.

IL COMMENTO DELLO YACHT DESIGNER MARCO CASALI
“Come stabilito in fase di briefing, il progetto del Canados 808 è nato per unire il celebre stile Canados con nuove soluzioni, così da ottenere maggiori volumi e un migliore sfruttamento degli spazi.
Il nostro principale obiettivo era di creare uno spazio davvero speciale per la cabina armatoriale, un’area ospiti totalmente indipendente e su un livello superiore rispetto al classico posizionamento sul livello inferiore. Per raggiungere questo risultato abbiamo dovuto separare il ponte principale su tre livelli leggermente diversi, ottenendo anche una grande zona relax equipaggiata con divani e area prendisole.
Il profilo è caratterizzato dalle grandi vetrate curve dove la connessione laterale tra interno ed esterno è studiata per scomparire.
La stessa filosofia è stata seguita nel layout del pozzetto di poppa e del salone, ai quali si aggiunge una veranda circolare che unisce i due spazi e permette di trasformarlo in un’unica area (quando aperta) o collegando l’area pranzo alternativamente con una o l’altra area.
La scala centrale nello specchio di poppa consente di ottenere una passerella più larga, determinando così un design unico con una piattaforma profonda e due divani laterali nell’area bagno.
Più di ogni altra cosa, sono davvero soddisfatto del design generale, che ha seguito linee guide molto precise indicate da Canados. Il cantiere è sempre molto attento alla facilità di utilizzo, alla sicurezza e alla praticità, vero segno distintivo del marchio.”

# SCHEDA TECNICA #

Specifiche tecniche – CANADOS 808 MAXIMUS
Lunghezza (L.F.T.): 24.60m/80’8”
Lunghezza scafo (CE): 23.10m/75’9”
Baglio: 6.25m/20’86”
Pescaggio alle eliche: 2.00m/6’7”
Dislocamento a vuoto: 58 Tons
Dislocamente a pieno carico:  66 Tons
Cabine: 1 armatore – 1 VIP – 2 gemelle or 1 armatore, 2 VIP and 2 gemelle.
Bagni: 4 o 5
Cabine equipaggio: 1 for 2 membri o 2 per 3 membri al posto del garage
Motori: 2 x MAN V12 (1,550 hp oppure 1,900 hp)
Velocità massima: from 27 to 30 + Knots
Velocità di crociera:  23 to 25 + Knots
Generatori: 2 x Kholer 20 kW
Autonomia di crociera: up to 410 NM

Canados 808 Maximus

ABOUT CANADOS YACHTS
Situato a Ostia, a soli 7 km dall’aeroporto internazionale Roma-Fiumicino Leonardo Da Vinci, il cantiere simbolo di Roma è stato fondato nel 1946 e ha consegnato con successo più di 70o yachts di lunghezze dai 23 ai 36 metri.
Canados – recentemente acquistato dall’imprenditore francese Michel Karsenti – produce tre gamme di prodotto, Canados Yachts, Gladiator Yachts and Oceanic Yachts.
Il cantiere Canados – ben 80.000 metri quadrati di superficie – sorge lungo la foce del Tevere e può contare inoltre su due uffici di rappresentanza diretta a Golfe Juan, in Costa Azzurra (FRA) e a Dubai (UAE).
Canados è da sempre rimasto fedele ai valori e alla conoscenza secolare gelosamente protetta dai propri artigiani fin dagli inizi. Canados si vanta di essere uno dei pochi costruttori italiani di yacht che produce quasi esclusivamente “in-house”. Un vero matrimonio di tradizioni e innovazione che si consolida anno dopo anno e che ha celebrato nel 2016 il 70° anno di attività.

MEDIA CONTACT
Sand People Communication – www.sandpeoplecommunication.com
Gianluca Poerio m.+39 338 3389563 – g@sandpeoplecommunication.com
Alice Paniccia m.+39 347 5870171 – ap@sandpeoplecommunication.com

CANTIERI DI OSTIA S.R.L.
Sede legale e operativa
00121 Roma – Via dell’Idroscalo, 252
P.IVA e CF 05870841003 – Reg. Imprese di Roma N. 05870841003
R.E.A. di Roma N. 93389
info@canados.com
www.canados.com

L’Associazione Italiana Vele d’Epoca presenta il calendario delle regate 2017

Comunicato:

MILANO – 16 FEBBRAIO 2017, ORE 18
L’ASSOCIAZIONE ITALIANA VELE D’EPOCA COMPIE 35 ANNI E  PRESENTA IL CALENDARIO DELLE REGATE 2017

TRA GLI INTERVENTI ANCHE LA STORIA DEL CORSARO II, IL GLORIOSO YACHT DA COMPETIZIONE DELLA MARINA MILITARE VARATO NEL 1961.
INGRESSO LIBERO (PREVIA REGISTRAZIONE) … E COCKTAIL DOPO LA CONFERENZA

Giovedì 16 febbraio alle ore 18, presso la Società del Giardino in Via San Paolo 10 a Milano (Metropolitana Duomo o San Babila), l’Associazione Italiana Vele d’Epoca (A.I.V.E.) presenterà il calendario ufficiale delle regate 2017 dedicate alle imbarcazioni storiche. Tra gli interventi previsti quello del Capitano di Fregata Marco Paolo Montella, Comandante del Gruppo Navi Scuola a Vela della Marina Militare, che illustrerà la storia della gloriosa imbarcazione Corsaro II. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli armatori, velisti, appassionati di marineria e organi di stampa, ma solo se registrati preventivamente. Seguirà cocktail.

35 ANNI DI YACHTING CON L’ASSOCIAZIONE ITALIANA VELE D’EPOCA
1982-2017. Sono trascorsi trentacinque anni da quando è nata l’Associazione Italiana Vele d’Epoca, sodalizio senza finalità di lucro nato per preservare il patrimonio storico costituito dalle imbarcazioni a vela d’epoca (varo avvenuto prima del 1950) e classiche (varo avvenuto tra il 1950 e il 1975). Questo importante traguardo sarà celebrato il prossimo giovedì 16 febbraio alle ore 18 a Milano in Via San Paolo 10 (Metropolitana Duomo o San Babila) presso le splendide sale del cinquecentesco Palazzo Spinola di Milano, sede dal 1808 della Società del Giardino, in occasione della conferenza nazionale di presentazione delle regate italiane 2017 riservate alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche. La partecipazione è aperta a tutti, armatori, appassionati di vela, organi di stampa, previa registrazione da comunicare preventivamente via e-mail a: Ufficio Stampa, maccione.paolo@gmail.com , Mob. +39 347 4218095.

Conferenza AIVE 2016
La Conferenza AIVE 2016 – Foto Maccione

DRESS CODE GIACCA E CRAVATTA
A fare gli onori di casa in occasione della Conferenza saranno il Presidente dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca Matteo Rossi, il Capitano di Vascello Domenico La Faia, vice presidente dell’A.I.V.E, attuale Capo dell’Ufficio Sport/Vela della Marina Militare ed ex comandante della nave scuola Amerigo Vespucci, il Segretario Generale Carlo Musu, il Commodoro Pier Maria Giusteschi Conti e diversi membri del Consiglio Direttivo. Nel rispetto del Regolamento della Sede Ospitante si raccomanda il dress code giacca + cravatta per gli uomini, senza il quale non sarà possibile accedere alle sale interne. La serata è organizzata dall’A.I.V.E. col supporto e la collaborazione della Società del Giardino.

IL CALENDARIO A.I.V.E. REGATE E RADUNI 2017
Le regate riservate a queste prestigiose imbarcazioni a vela, costruite e varate tra la fine dell’Ottocento e il 1975, ed organizzate sotto l’egida del C.I.M., il Comitato Internazionale del Mediterraneo di cui l’A.I.V.E. fa parte, si svolgeranno presso varie località del Mare Tirreno e dell’alto Adriatico. Alle flotte ed agli equipaggi dei “due mari” verranno offerte molteplici occasioni di amichevole incontro e leale competizione.

Halloween 1926 Foto Maccione
Halloween (1926) – Foto Maccione

CORSARO II, IL GLORIOSO YACHT DA COMPETIZIONE DELLA MARINA MILITARE
Nel corso della serata si terrà una breve conferenza dedicata al Corsaro II, storica imbarcazione a vela della Marina Militare adibita all’addestramento degli allievi ufficiali dell’Accademia di Livorno. Corsaro II, lunga 21,26 metri, è stata costruita in legno nel 1961 presso il cantiere Costaguta di Genova Voltri su progetto del famoso Studio di architettura navale Sparkman & Stephens di New York. Il primo comandante dell’unità è stato l’allora Capitano di Fregata Agostino Straulino, eroe della vela italiana. Nel 1961 la barca si classificò al quarto posto alla Transpac Los Angeles-Honolulu e prima in tempo reale alla Honolulu-Isola di Kauai. Nel 1962 prese parte alla Newport-Bermuda (quinto classificato) e vinse la Torbay-Rotterdam, nel 1963 giunse nona alla Annapolis-Newport e seconda alla Transatlantica verso l’Europa. Ha regatato nelle grandi regate internazionali: dalla Cowes Week al Fastnet, dalla Lisbona-Bermuda (vittoria di classe nel 1964) alla Buenos Aires-Rio de Janeiro e alla Sydney-Hobart. L’esperienza del Corsaro II è confluita successivamente nella nascita della Stella Polare, yawl bermudiano varato nel 1965. Il relatore della conferenza sarà il Capitano di Fregata Marco Paolo Montella, Comandante del Gruppo Navi Scuola a Vela della Marina Militare e di Orsa Maggiore, il ketch del 1994 della Marina.

Corsaro II Marina Militare
Il Corsaro II (1961) della Marina Militare – Foto Maccione

IL PROGRAMMA DELLA SERATA
Dalle ore 17.30 … accesso a Palazzo Spinola per i soci AIVE, Società del Giardino, altri sodalizi, giornalisti e organi di stampa, pubblico, pre-registrati.
18:00 – Saluto dei Presidenti della Società del Giardino e dell’AIVE
18:10 – Introduzione del Presidente AIVE, Avv. Matteo Rossi
18:20 – Presentazione del Calendario Regate Vele d’Epoca 2017
18:40 – “Corsaro II, il glorioso yacht da competizione della Marina Militare” con proiezione di filmati e/o foto, a cura e presentati dalla Marina Militare
19:00 – Domande e risposte
19:20 – Saluto e conclusione del Presidente AIVE
19:30 – Cocktail … e bollicine

INFORMAZIONI E ADESIONI
Per ragioni di sicurezza e organizzazione è necessario confermare la propria presenza contattando:
Paolo Maccione – Mob. +39 347 4218095 – E-mail: maccione.paolo@gmail.com
Sandro Bagno – Mob. +39 339 5089835 – E-mail: bagnosandro@gmail.com
(anche sms o WhatsApp)

Matteo Rossi Presidente AIVE
Matteo Rossi, Presidente AIVE – Foto Maccione

AIVE – Associazione Italiana Vele d’Epoca
L’Associazione Italiana Vele d’Epoca è stata costituita nel 1982 con lo scopo di preservare il patrimonio storico, artistico e tecnico costituito dagli yacht d’epoca, varati prima del 1950, e classici, varati fino al 1975. Il sodalizio, che ha sede a Genova presso lo Yacht Club Italiano, è un’associazione di classe riconosciuta dalla FIV (Federazione Italiana Vela) per gli yacht a vela d’epoca e classici. In 35 anni di attività l’AIVE ha organizzato e patrocinato decine di regate veliche, realizzato pubblicazioni sullo yachting e promosso incontri volti a diffondere la cultura delle imbarcazioni d’epoca. Un archivio composto da 500 volumi raccoglie oggi la storia della vela e i piani costruttivi di oltre 1500 yacht schedati. L’AIVE fa parte del C.I.M., il Comitato Internazionale del Mediterraneo fondato nel 1926, che emana la normativa relativa alle regate di barche d’epoca. L’attuale presidente AIVE è l’avvocato milanese Matteo Rossi, eletto nel 2013. Info: www.aive-yachts.org

La banchina del porto di Santa Margherita Ligure diventa “Marina Resort”

Comunicato stampa:

ASSONAT Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici
DAL MARE UNA POLITICA TURISTICA  PER IL NOSTRO TERRITORIO

Finalmente il tratto di banchina del Porto di Santa Margherita Ligure, per un totale di 36 ormeggi, ha avuto la certificazione di Legge “MARINA RESORT”.

Un importante riconoscimento che equipara le strutture portuali alle realtà turistiche all’aperto come campeggi e/o alberghi. Ciò permette un’applicazione dell’IVA del 10% e non più del 22%.

Per ottenere tale riconoscimento, il Comune di Santa Margherita Ligure, concessionario dell’area in questione ha dovuto adeguare tale banchina secondo il disposto c.d. all. A) del  DECRETO 3 ottobre 2014 – Individuazione dei requisiti minimi ai fini dell’equiparazione delle strutture organizzate per la sosta e il pernottamento di turisti all’interno delle proprie unità da diporto ormeggiate nello specchio acqueo appositamente attrezzato alle strutture ricettive all’aria aperta pubblicato sulla G.U. n.238 del 13-10-2014 e che di seguito richiamo:

1.  POSTI BARCA
Area idonea ed attrezzata per consentire l’ormeggio in sicurezza ad un numero di unita’ da diporto non inferiore a sette

2. IMPIANTI
Impianto di comunicazione e di allarme in caso di emergenza
Impianto elettrico con colonnine appositamente attrezzate
Impianto di illuminazione
Impianto idrico
Impianto di rete fognaria tradizionale o forzata
Impianto di prevenzione incendi ai sensi della vigente normativa

3.  SERVIZI, ATTREZZATURE E IMPIANTI COMPLEMENTARI
Vigilanza
Pulizia ordinaria delle aree comuni
Pulizia delle installazioni igienico-sanitarie
Raccolta e smaltimento rifiuti solidi e pulizia appositi recipienti
Installazioni igienico-sanitarie di uso comune
Cassetta di Pronto soccorso ai sensi della vigente normativa
Erogazione acqua potabile
Attrezzatura di ristoro

4.  DOTAZIONI E IMPIANTI NELLO SPECCHIO ACQUEO
Aspiratore acque nere di bordo

Tale applicativo è rivolto alle unità in transito per un periodo non superiore all’anno (e non ai 45 gg., come erroneamente riportato in qualche comunicato stampa).

Ma qual è lo scopo del Marina Resort?

Ovviamente ottimizzare i servizi di accoglienza per i diportisti beneficiando altresì  del regime fiscale agevolato dell’IVA al 10%  – I  riflessi che tale norma può generare nella filiera turistico-nautica, siamo certi, come associazioni di categoria che permetteranno investimenti nel settore del diporto nautico al punto che la stessa Direzione Generale, Divisione 5 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha invitato a tutti noi Associazioni di categorie rappresentative del settore ad avviare con le strutture portuali turistiche un monitoraggio oggetto di una successiva analisi congiunta, al fine di valutare le “variazioni degli afflussi turistici e, appunto, eventuali  investimenti nel settore del diporto nautico.

Siamo sicuri come Assonat, che la certificazione di “Marina Resort” dei Marina del nostro Tigullio, porterà dei benefici al nostro comprensorio in termini di presenze.

Adesso spetta ai concessionari / gestori aggregare il “Marina Resort”  all’altro importante argomento che ASSONAT ha nei mesi scorsi promosso, che riguarda i porti ma in un ottica più ampia in tema di turismo, quale la  convenzione avviata con Geotag Aeroview,  la Piattaforma Internazionale di “Ricerca destinazioni” della Portualità Turistica Italiana, che in sostanza ci proietta verso il “Progetto Rete d’Impresa nazionale degli Approdi e Porti Turistici”.

Luciano Serra, Presidente Assonat
Luciano Serra, Presidente Assonat

Tale accordo sottoscritto con Geotag Aeroview, quale partner tecnico di Assonat, è diretto a favorire la promozione, la conoscenza e la valorizzazione della portualità turistica attraverso una nuova Software House, che opera sul web nell’ambito del turismo: la piattaforma multilingue TripInView.

L’iniziativa prevede un pacchetto base gratuito per i marina dalla registrazione alla creazione del proprio profilo con inserimento di dati testuali, tecnici, fotografici rappresentanti la struttura, per presentare al “viaggiatore/diportista” del web un’ampia offerta dell’accoglienza non solo nautica, ma allargata alle eccellenze locali.

Cordiali saluti

Angelo Siclari
Consigliere Nazionale ASSONAT
Cell. 3286998353

ASSONAT – Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici
Piazza G.G. Belli 2 – 00153 Roma
Sito: www.assonat.com – E-mail: info@assonat.com

Salone Nautico di Genova 2017, cosa cambia?

Apprendiamo da notizie di stampa l’esito negativo dell’incontro tra UCINA e Nautica Italiana, organizzato dal sottosegretario allo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto allo scopo di verificare la possibilità di trovare un punto di intesa.

La necessità di arrivare al reciproco riconoscimento tra le due organizzazioni, a detta dello stesso sottosegretario, risulta fondamentale per l’erogazione di contributi economici destinati al salone e sostegno agli eventi di Nautica Italiana da parte dello Stato.

Purtroppo dal mancato accordo deriva la decisione di non erogare fondi, abbiamo particolarmente a cuore le sorti del settore e spiace dover constatare ancora una volta ricadute negative con effetti ben oltre quelle sul solo evento di Genova.

Comprendiamo la complessità della situazione e come siano delicati gli argomenti in gioco in quella che ormai è più giusto definire col termine “contesa“, ma al netto di tutto ciò vorremmo fossero presi in considerazione anche altri aspetti con una visione più globale delle situazioni.

Le statistiche ed i dati relativi all’andamento del settore, forniti dalle varie fonti, sono ovviamente interpretati con ottiche differenti e sono un po’ come “I polli di Trilussa“.

La realtà Italia, certamente complessa, è composta da molte figure che agiscono nel mercato delle imbarcazioni contribuendo con le loro professionalità allo sviluppo del comparto.

Oltre ai cantieri di produzione, solo sui quali spesso si concentra l’attenzione, esiste un foltissimo indotto a partire dai progettisti, passando per la catena dei fornitori di accessori, per giungere alle attività artigiane.

Negli ultimi due anni ci siamo appunto concentrati sulle problematiche di queste micro imprese, quasi tutte dotate di un notevole bagaglio di capacità, cercando, per quanto possibile, sistemi per sostenere e non disperdere i valori difficilmente recuperabili acquisiti nel corso del tempo.

 Sei un operatore? Iscriviti al nostro Repertorio Aziende Nautiche

56° Salone Nautico Internazionale di Genova 2016 Galleria

Presentata a Roma la XXIV Edizione della “Roma per 2”

Comunicato:

Roma per 1/per 2/per Tutti  – Circolo Nautico Riva di Traiano, appuntamento il 9 aprile 2017

Presentata a Roma la XXIV Edizione della “Roma per 2”

Una novità di rilievo riguarda la piombatura dei motori, che verrà reintrodotta a garanzia della sportività dei concorrenti. Tanti i velisti presenti, a partire dai solitari oceanici Andrea Mura e Matteo Miceli

 

Si partirà il 9 aprile 2017 e sarà, come ogni anno, la prima e più avvincente regata d’altura nel Maditerraneo. “Sarà anche la più difficile – come conferma Riccardo Provini dell’Uvai – perché è stato confermato alla ‘Roma’ il coefficiente più alto tra le regate del Campionato Italiano Offshore.”
Chi ha ambizioni di vittoria in questo grande campionato d’altura organizzato dalla FIV, che si corre sia in Tirreno sia in Adriatico, non può esimersi dal partecipare a questa impegnativa Transtirrenica no-stop di 535 miglia, da Riva di Traiano a Lipari e ritorno.
Tanti i velisti accorsi alla presentazione di questa XXIV Edizione, che si è svolta a Roma, nel Salone dei Piceni nei Musei di San Salvatore in Lauro. Dopo i saluti di Lorenzo Zichichi, impeccabile padrone di casa ed agguerrito regatante, si è subito parlato della novità di quest’anno, ovvero la reintroduzione della piombatura dei motori per tutte le barche partecipanti, solitari, in doppio e in equipaggio.
“E’ un problema di sportività e di trasparenza – commenta il direttore di Regata Fabio Barrasso – che serve proprio a tutelare i regatanti e a confermarne la lealtà sportiva”.
Altra novità è l’apertura ai Mini 6.50, che da quest’anno saranno di nuovo in regata, al momento con le barche di Luca Sabiu e Attilio Micciché. “E’ una classe che abbiamo sempre nel cuore e che vorremmo ritornasse in massa a partecipare a Riva –  spiega Alessandro Farassino, Presidente del CNRT –  perché è su queste barche che si formano la nuove leve della vela italiana. Quest’anno abbiamo Alberto Bona, che è passato al Class 40 e regaterà in solitario. Ecco, avremmo voluto vederlo all’opera anche prima, sul suo Mini 6.50, e speriamo che questo sia possibile da oggi in poi per i giovani che vorranno esserci”.

Alla conferenza stampa non poteva mancare Andrea Mura, vincitore dello scorso anno nella Roma per 1, e di ben quattro edizioni della “per 2” in coppia con Guido Maisto.
Andrea ha parlato del suo prossimo impegno oceanico, la Ostar, ma ha anche lanciato un allarme sulla sicurezza delle regate oceaniche. I regolamenti sono stati cambiati e ci sono molte dotazione indispensabili che vengono ora classificate come facoltative. “Io potrei portare alla Ostar circa 20 chili in meno – ha spiegato Mura – rinunciando ai razzi con paracadute, a molte medicine e ad altre cose. Non so se lo farò, perché mi sembra assurdo diminuire gli standard di sicurezza”.
Sicurezza che è come sempre molto cara alla direzione del Circolo Nautico Riva di Traiano, che organizzerà i corsi di sopravvivenza, per i quali sono previste due date, e un briefing dedicato agli aspetti sanitari, dei quali si occuperà l’Ammiraglio Mario Tarabbo della Marina Militare.
Irrinunciabile anche la presenza di Matteo Miceli, che sta ultimando la preparazione del suo Class 40 recuperato dopo il naufragio in Atlantico. Per lui è già arrivato un nuovo albero in carbonio e sta lavorando freneticamente per il prossimo varo. Alla Roma per 2 ci sarà, a bordo del suo Este 35 Perchési, con Corinna Massimi.
Altro oceanico in pieno salto di categoria è Alberto Bona, che ha acquisito il Class 40 di Giovanni Soldini, Telecom Italia ora Magalé, con il quale debutterà in questa classe in solitario alla Roma per 1. Poi anche per lui ci sarà l’Oceano, con la Jacques Vabre, la famosa Route du Café.

Il legame tra la Roma per 2 e l’oceano si fa ancora più stretto quando a parlare sono Pietro Boerio, segretario della Classe 9.50, e Maurizio Vettorato, alpinista e marinaio, attualmente punto fermo di questa classe fantastica che sta finalmente decollando. La regata Genova – Gibilterra – Madeira – Riva di Traiano sarà realtà nel 2018. “Abbiamo scelto gli anni pari – spiega Pietro Boerio – perché nei dispari c’è la Mini Transat, e la platea di riferimento di questa classe è simile alla nostra”. Annunciato anche il progetto di una nuova barca sviluppata in collaborazione con la Marina Militare “Sarà un po’ più Imoca 60′ e un po’ meno Mini 6.50 – accenna Boerio – ma non posso dirvi di più, perché tra un po’ ci sarà la presentazione e potrete vederla tutti”.
Alla Roma per Tutti parteciperà anche un equipaggio particolare, formato da ragazzi condannati a pene detentive che stanno affrontando un percorso di recupero sociale. A portarli in regata sarà un poliziotto davvero con la faccia da buono, Simone Camba, che ha costituito, tra enormi difficoltà, l’associazione, New Sardiniasail. “La vela aiuta tanto il recupero sociale di questi ragazzi – spiega Simone – ed il fatto di essere in regata, quindi in competizione, li stimola ancora di più. Imparano a lavorare insieme, a fidarsi uno dell’altro e a riconoscere l’autorità dello skipper. Sono grato a tutti quelli che ci aiutano e soprattutto ad Andrea Mura, che si è impegnato con noi e ci ha ospitato su Vento di Sardegna”. Ma quest’anno avremo una barca tutta nostra, veloce e competitiva. E faremo una gran regata”.
E alla fine alla la ciliegina (non ancora sicura) sulla torta. Andrea Mura non se la sente di saltare un anno ed è intenzionato a partecipare. “I tempi sono stretti ma forse ci sono. E regatare alla Roma è bellissimo”.

Roma per 2 Circolo Riva di Traiano Bona Mura
Alberto Bona, Alessandro Farassino, Andrea Mura

Comunicazione a cura di

Roberto Imbastaro: 335 7277713

 

Isa Yachts svela il nuovo progetto 141 super sportivo

Comunicato stampa:

ISA YACHTS SVELA IL NUOVO PROGETTO 141 SUPER SPORTIVO

ISA YACHTS è lieta di svelare nuovi dettagli del secondo modello della nuova linea ISA Super Sport, annunciata durante l’ultimo Monaco Yacht Show 2016.

Questa gamma, disegnata da Marco Casali, è composta da due modelli (121 e 141) realizzati in materiali compositi e concepita come una naturale evoluzione della fortunata gamma ISA SPORT. Una linea che mette in risalto la sua natura sportiva e fonde le line inconfondibili con uno stile ispirato alle ultime tendenze del mondo automotive. Allo stesso tempo mantiene inalterate le caratteristiche di abitabilità del modello originale.

ISA 141 SUPER SPORTIVO
Il progetto 141 Super Sportivo spicca per un profilo dinamico e al contempo elegante, mantenendo lo stile e la classe propri del cantiere.
Con volumi maggiori rispetto a quelli della sorella minore, il 141 ha il suo cuore pulsante nell’ampio e largamente equipaggiato flying bridge con un T-top ispirato allo storico design ISA.

Il pozzetto è concepito su più livelli, così da regalare all’armatore e ai suoi ospiti differenti modalità di approccio al mare, con un particolare accento sul design delle scale, che riporta alla mente l’architettura barocca italiana.

IsaYachts 141 Sport

Una scala con tre aree prendisole, vasca idromassaggio, divani e tavolo da pranzo, oltre a un American bar collegato direttamente al pozzetto. Il tutto è servito da numerose aree di stivaggio. Una caratteristica unica di questo yacht è la scala che collega direttamente il ponte inferiore con la beach area.

I gradini si trovano sotto il fondo vetrato della piscina: una soluzione che regala uno spettacolare gioco di luci sul ponte inferiore, interrompendo il corridoio e trasformandolo in un luogo di pura emozione.

IsaYachts 141 Sport

La beach-area prodiera può essere totalmente riparata con tende da sole e – grazie alle sue generose dimensioni – consente all’equipaggio di servire il pranzo o la colazione agli ospiti senza dove attraversare il salone.

Numerose le possibilità di personalizzazione della cabina armatoriale, che può ospitare una piattaforma privata abbattibile, creando così un accesso diretto al mare e regalando un panorama unico anche la notte, grazie alla possibilità di avere una porta scorrevole interamente in cristallo.

Il ponte inferiore può ospitare 3, 4 o 5 cabine mentre l’area dedicata all’equipaggio, accessibile direttamente dall’esterno, conta 4 cabine. Su questo ponte si trova anche la cucina, collegata agli altri ponti grazie a un passavivande, che garantisce il miglior servizio possibile in ogni area.

Nel garage trova posto un tender di 5 metri, ai quali si aggiungo due jet sky, uno per lato.

Il design del nuovo ISA 141 Super Sportivo è la perfetta fusione di linee veloci ed eleganti con uno stile classico e senza tempo: tutto perfettamente integrato con lo stile custom di ISA YACHTS.

SPECIFICHE TECNICHE – BREVI
Materiale scafo: GRP
Materiali sovrastruttura: GRP
LFT: 43.60 m
LWL a pieno carico: 36.50 m
Baglio max: 8,69 m (circa)
Pescaggio a pieno carico: 1.52 m (circa)
Dislocamento a pieno carico: 240 t (circa)
GT: 298 gt (circa)
Serbatoio carburante: 31000 l
Serbatoio acqua: 5000 l
Serbatoio acque nere/grigie: 7540 l
Motori: 2xMTU 16V4000M93L
Potenza motori: 2×3440 KW @ 2100 RPM
Velocità massima: 32 nodi
Velocità di crociera: 26 nodi

PRESS OFFICE
Sand People Communicationwww.sandpeoplecommunication.com
Gianluca Poerio m.+39 338 3389563 – g@sandpeoplecommunication.com – Skype: gianluca.poerio

Palumbo Group S.p.A.
www.palumbogroup.it
Daniela Spinelli – marketing and communication manager
d.spinelli@palumbogroup.it
marketing@palumbogroup.it