Marketing Nautico – Come orientarsi nel 2025
Il primo semestre del 2025 si è rivelato un banco di prova per il comparto nautico: dopo alcuni anni di crescita costante, iniziano ad emergere segnali contrastanti, soprattutto nel segmento della piccola nautica. Mentre i settori dei superyacht e del charter nautico mantengono trend stabili o in qualche caso in crescita, le imbarcazioni di piccole e medie dimensioni iniziano a sentire il peso dell’inflazione, della riduzione del potere d’acquisto e più in generale delle incertezze conseguenti alla situazione economica e geo-politica europea e mondiale.
In tale scenario il Marketing torna al centro come leva strategica per affrontare le criticità, cercare nuovi spazi di mercato ed espandere il proprio business per quanto possibile.
Ma quale strada scegliere? Digitale o tradizionale?
Per fare un pò di chiarezza
Il termine Marketing (**) – un inglesismo preso a prestito che letteralmente significa “portare al mercato” – è l’insieme di azioni e strategie mirate a promuovere prodotti o servizi, con l’obiettivo di generare valore e connessioni con il cliente.
In funzione del mezzo o canale utilizzato per veicolare il messaggio di marketing al pubblico si distingue principalmente in:
Marketing Digitale
L’attività si affida a strumenti online come siti web, social media, newsletter, motori di ricerca e campagne sponsorizzate.
Marketing Tradizionale (o Analogico)
Utilizza canali offline come riviste di settore, pubblicità su carta stampata, eventi, fiere e cartellonistica.
Per rispondere correttamente al quesito su quale sia la miglior strategia di promozione non esiste una risposta unica.
Ogni strategia efficace deve partire da tre domande fondamentali:
– Quale prodotto o servizio è oggetto della comunicazione?
– Chi è il target di riferimento?
– Quali obiettivi si vogliono raggiungere?
Nautica un mercato eterogeneo
Il mondo nautico presenta una composizione estremamente diversificata che spazia dalle barche agli accessori, dai servizi charter al turismo di lusso.
Conseguentemente, ogni segmento richiede un approccio mirato.
La promozione di un nuovo modello di imbarcazione avrà logiche, linguaggi e canali ben diversi da una campagna per un accessorio tecnico o per un servizio di refitting.
In generale, però, vista la natura di nicchia del pubblico, la base del target di interesse numericamente ristretta e l’importanza nel settore della relazione personale, la via più efficace è spesso un mix ben calibrato tra digitale e analogico.
Da rimarcare che i grandi cantieri e le maggiori case produttrici di accessori e componenti hanno uffici preposti alla comunicazione ma molti altri operatori dell’indotto non sono altrettanto organizzati per ragioni di risorse di tempo e disponibilità di investimento economico.
Tre consigli pratici:
1 – Affidatevi a un professionista
Anche un semplice colloquio con un esperto può fare la differenza tra un investimento efficace e una spesa inutile.
2 – Diffidate dalle soluzioni “magiche”
Il marketing richiede analisi, studio e strategia.
Promesse roboanti senza basi reali spesso portano a risultati deludenti.
3 – Evitate il “fai da te”
Se non disponete di un budget adeguato, piuttosto che improvvisare, meglio concentrarsi sull’ottimizzazione dell’attività e posticipare la promozione.
(**) Riporto di seguito alcuni collegamenti di interesse per chi volesse approfondire la ricerca sugli argomenti trattati.
Origine del termine Marketing –
https://www.britannica.com/money/marketing
John Wanamaker, definito come primo inventore del Marketing –
https://www.britannica.com/money/John-Wanamaker
Sam Walton, fondatore della catena dei supermercati Walmart –
https://www.britannica.com/money/Sam-Walton