L’Associazione Italiana Vele d’Epoca presenta il calendario delle regate 2017

Comunicato:

MILANO – 16 FEBBRAIO 2017, ORE 18
L’ASSOCIAZIONE ITALIANA VELE D’EPOCA COMPIE 35 ANNI E  PRESENTA IL CALENDARIO DELLE REGATE 2017

TRA GLI INTERVENTI ANCHE LA STORIA DEL CORSARO II, IL GLORIOSO YACHT DA COMPETIZIONE DELLA MARINA MILITARE VARATO NEL 1961.
INGRESSO LIBERO (PREVIA REGISTRAZIONE) … E COCKTAIL DOPO LA CONFERENZA

Giovedì 16 febbraio alle ore 18, presso la Società del Giardino in Via San Paolo 10 a Milano (Metropolitana Duomo o San Babila), l’Associazione Italiana Vele d’Epoca (A.I.V.E.) presenterà il calendario ufficiale delle regate 2017 dedicate alle imbarcazioni storiche. Tra gli interventi previsti quello del Capitano di Fregata Marco Paolo Montella, Comandante del Gruppo Navi Scuola a Vela della Marina Militare, che illustrerà la storia della gloriosa imbarcazione Corsaro II. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli armatori, velisti, appassionati di marineria e organi di stampa, ma solo se registrati preventivamente. Seguirà cocktail.

35 ANNI DI YACHTING CON L’ASSOCIAZIONE ITALIANA VELE D’EPOCA
1982-2017. Sono trascorsi trentacinque anni da quando è nata l’Associazione Italiana Vele d’Epoca, sodalizio senza finalità di lucro nato per preservare il patrimonio storico costituito dalle imbarcazioni a vela d’epoca (varo avvenuto prima del 1950) e classiche (varo avvenuto tra il 1950 e il 1975). Questo importante traguardo sarà celebrato il prossimo giovedì 16 febbraio alle ore 18 a Milano in Via San Paolo 10 (Metropolitana Duomo o San Babila) presso le splendide sale del cinquecentesco Palazzo Spinola di Milano, sede dal 1808 della Società del Giardino, in occasione della conferenza nazionale di presentazione delle regate italiane 2017 riservate alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche. La partecipazione è aperta a tutti, armatori, appassionati di vela, organi di stampa, previa registrazione da comunicare preventivamente via e-mail a: Ufficio Stampa, maccione.paolo@gmail.com , Mob. +39 347 4218095.

Conferenza AIVE 2016
La Conferenza AIVE 2016 – Foto Maccione

DRESS CODE GIACCA E CRAVATTA
A fare gli onori di casa in occasione della Conferenza saranno il Presidente dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca Matteo Rossi, il Capitano di Vascello Domenico La Faia, vice presidente dell’A.I.V.E, attuale Capo dell’Ufficio Sport/Vela della Marina Militare ed ex comandante della nave scuola Amerigo Vespucci, il Segretario Generale Carlo Musu, il Commodoro Pier Maria Giusteschi Conti e diversi membri del Consiglio Direttivo. Nel rispetto del Regolamento della Sede Ospitante si raccomanda il dress code giacca + cravatta per gli uomini, senza il quale non sarà possibile accedere alle sale interne. La serata è organizzata dall’A.I.V.E. col supporto e la collaborazione della Società del Giardino.

IL CALENDARIO A.I.V.E. REGATE E RADUNI 2017
Le regate riservate a queste prestigiose imbarcazioni a vela, costruite e varate tra la fine dell’Ottocento e il 1975, ed organizzate sotto l’egida del C.I.M., il Comitato Internazionale del Mediterraneo di cui l’A.I.V.E. fa parte, si svolgeranno presso varie località del Mare Tirreno e dell’alto Adriatico. Alle flotte ed agli equipaggi dei “due mari” verranno offerte molteplici occasioni di amichevole incontro e leale competizione.

Halloween 1926 Foto Maccione
Halloween (1926) – Foto Maccione

CORSARO II, IL GLORIOSO YACHT DA COMPETIZIONE DELLA MARINA MILITARE
Nel corso della serata si terrà una breve conferenza dedicata al Corsaro II, storica imbarcazione a vela della Marina Militare adibita all’addestramento degli allievi ufficiali dell’Accademia di Livorno. Corsaro II, lunga 21,26 metri, è stata costruita in legno nel 1961 presso il cantiere Costaguta di Genova Voltri su progetto del famoso Studio di architettura navale Sparkman & Stephens di New York. Il primo comandante dell’unità è stato l’allora Capitano di Fregata Agostino Straulino, eroe della vela italiana. Nel 1961 la barca si classificò al quarto posto alla Transpac Los Angeles-Honolulu e prima in tempo reale alla Honolulu-Isola di Kauai. Nel 1962 prese parte alla Newport-Bermuda (quinto classificato) e vinse la Torbay-Rotterdam, nel 1963 giunse nona alla Annapolis-Newport e seconda alla Transatlantica verso l’Europa. Ha regatato nelle grandi regate internazionali: dalla Cowes Week al Fastnet, dalla Lisbona-Bermuda (vittoria di classe nel 1964) alla Buenos Aires-Rio de Janeiro e alla Sydney-Hobart. L’esperienza del Corsaro II è confluita successivamente nella nascita della Stella Polare, yawl bermudiano varato nel 1965. Il relatore della conferenza sarà il Capitano di Fregata Marco Paolo Montella, Comandante del Gruppo Navi Scuola a Vela della Marina Militare e di Orsa Maggiore, il ketch del 1994 della Marina.

Corsaro II Marina Militare
Il Corsaro II (1961) della Marina Militare – Foto Maccione

IL PROGRAMMA DELLA SERATA
Dalle ore 17.30 … accesso a Palazzo Spinola per i soci AIVE, Società del Giardino, altri sodalizi, giornalisti e organi di stampa, pubblico, pre-registrati.
18:00 – Saluto dei Presidenti della Società del Giardino e dell’AIVE
18:10 – Introduzione del Presidente AIVE, Avv. Matteo Rossi
18:20 – Presentazione del Calendario Regate Vele d’Epoca 2017
18:40 – “Corsaro II, il glorioso yacht da competizione della Marina Militare” con proiezione di filmati e/o foto, a cura e presentati dalla Marina Militare
19:00 – Domande e risposte
19:20 – Saluto e conclusione del Presidente AIVE
19:30 – Cocktail … e bollicine

INFORMAZIONI E ADESIONI
Per ragioni di sicurezza e organizzazione è necessario confermare la propria presenza contattando:
Paolo Maccione – Mob. +39 347 4218095 – E-mail: maccione.paolo@gmail.com
Sandro Bagno – Mob. +39 339 5089835 – E-mail: bagnosandro@gmail.com
(anche sms o WhatsApp)

Matteo Rossi Presidente AIVE
Matteo Rossi, Presidente AIVE – Foto Maccione

AIVE – Associazione Italiana Vele d’Epoca
L’Associazione Italiana Vele d’Epoca è stata costituita nel 1982 con lo scopo di preservare il patrimonio storico, artistico e tecnico costituito dagli yacht d’epoca, varati prima del 1950, e classici, varati fino al 1975. Il sodalizio, che ha sede a Genova presso lo Yacht Club Italiano, è un’associazione di classe riconosciuta dalla FIV (Federazione Italiana Vela) per gli yacht a vela d’epoca e classici. In 35 anni di attività l’AIVE ha organizzato e patrocinato decine di regate veliche, realizzato pubblicazioni sullo yachting e promosso incontri volti a diffondere la cultura delle imbarcazioni d’epoca. Un archivio composto da 500 volumi raccoglie oggi la storia della vela e i piani costruttivi di oltre 1500 yacht schedati. L’AIVE fa parte del C.I.M., il Comitato Internazionale del Mediterraneo fondato nel 1926, che emana la normativa relativa alle regate di barche d’epoca. L’attuale presidente AIVE è l’avvocato milanese Matteo Rossi, eletto nel 2013. Info: www.aive-yachts.org

Presentata a Roma la XXIV Edizione della “Roma per 2”

Comunicato:

Roma per 1/per 2/per Tutti  – Circolo Nautico Riva di Traiano, appuntamento il 9 aprile 2017

Presentata a Roma la XXIV Edizione della “Roma per 2”

Una novità di rilievo riguarda la piombatura dei motori, che verrà reintrodotta a garanzia della sportività dei concorrenti. Tanti i velisti presenti, a partire dai solitari oceanici Andrea Mura e Matteo Miceli

 

Si partirà il 9 aprile 2017 e sarà, come ogni anno, la prima e più avvincente regata d’altura nel Maditerraneo. “Sarà anche la più difficile – come conferma Riccardo Provini dell’Uvai – perché è stato confermato alla ‘Roma’ il coefficiente più alto tra le regate del Campionato Italiano Offshore.”
Chi ha ambizioni di vittoria in questo grande campionato d’altura organizzato dalla FIV, che si corre sia in Tirreno sia in Adriatico, non può esimersi dal partecipare a questa impegnativa Transtirrenica no-stop di 535 miglia, da Riva di Traiano a Lipari e ritorno.
Tanti i velisti accorsi alla presentazione di questa XXIV Edizione, che si è svolta a Roma, nel Salone dei Piceni nei Musei di San Salvatore in Lauro. Dopo i saluti di Lorenzo Zichichi, impeccabile padrone di casa ed agguerrito regatante, si è subito parlato della novità di quest’anno, ovvero la reintroduzione della piombatura dei motori per tutte le barche partecipanti, solitari, in doppio e in equipaggio.
“E’ un problema di sportività e di trasparenza – commenta il direttore di Regata Fabio Barrasso – che serve proprio a tutelare i regatanti e a confermarne la lealtà sportiva”.
Altra novità è l’apertura ai Mini 6.50, che da quest’anno saranno di nuovo in regata, al momento con le barche di Luca Sabiu e Attilio Micciché. “E’ una classe che abbiamo sempre nel cuore e che vorremmo ritornasse in massa a partecipare a Riva –  spiega Alessandro Farassino, Presidente del CNRT –  perché è su queste barche che si formano la nuove leve della vela italiana. Quest’anno abbiamo Alberto Bona, che è passato al Class 40 e regaterà in solitario. Ecco, avremmo voluto vederlo all’opera anche prima, sul suo Mini 6.50, e speriamo che questo sia possibile da oggi in poi per i giovani che vorranno esserci”.

Alla conferenza stampa non poteva mancare Andrea Mura, vincitore dello scorso anno nella Roma per 1, e di ben quattro edizioni della “per 2” in coppia con Guido Maisto.
Andrea ha parlato del suo prossimo impegno oceanico, la Ostar, ma ha anche lanciato un allarme sulla sicurezza delle regate oceaniche. I regolamenti sono stati cambiati e ci sono molte dotazione indispensabili che vengono ora classificate come facoltative. “Io potrei portare alla Ostar circa 20 chili in meno – ha spiegato Mura – rinunciando ai razzi con paracadute, a molte medicine e ad altre cose. Non so se lo farò, perché mi sembra assurdo diminuire gli standard di sicurezza”.
Sicurezza che è come sempre molto cara alla direzione del Circolo Nautico Riva di Traiano, che organizzerà i corsi di sopravvivenza, per i quali sono previste due date, e un briefing dedicato agli aspetti sanitari, dei quali si occuperà l’Ammiraglio Mario Tarabbo della Marina Militare.
Irrinunciabile anche la presenza di Matteo Miceli, che sta ultimando la preparazione del suo Class 40 recuperato dopo il naufragio in Atlantico. Per lui è già arrivato un nuovo albero in carbonio e sta lavorando freneticamente per il prossimo varo. Alla Roma per 2 ci sarà, a bordo del suo Este 35 Perchési, con Corinna Massimi.
Altro oceanico in pieno salto di categoria è Alberto Bona, che ha acquisito il Class 40 di Giovanni Soldini, Telecom Italia ora Magalé, con il quale debutterà in questa classe in solitario alla Roma per 1. Poi anche per lui ci sarà l’Oceano, con la Jacques Vabre, la famosa Route du Café.

Il legame tra la Roma per 2 e l’oceano si fa ancora più stretto quando a parlare sono Pietro Boerio, segretario della Classe 9.50, e Maurizio Vettorato, alpinista e marinaio, attualmente punto fermo di questa classe fantastica che sta finalmente decollando. La regata Genova – Gibilterra – Madeira – Riva di Traiano sarà realtà nel 2018. “Abbiamo scelto gli anni pari – spiega Pietro Boerio – perché nei dispari c’è la Mini Transat, e la platea di riferimento di questa classe è simile alla nostra”. Annunciato anche il progetto di una nuova barca sviluppata in collaborazione con la Marina Militare “Sarà un po’ più Imoca 60′ e un po’ meno Mini 6.50 – accenna Boerio – ma non posso dirvi di più, perché tra un po’ ci sarà la presentazione e potrete vederla tutti”.
Alla Roma per Tutti parteciperà anche un equipaggio particolare, formato da ragazzi condannati a pene detentive che stanno affrontando un percorso di recupero sociale. A portarli in regata sarà un poliziotto davvero con la faccia da buono, Simone Camba, che ha costituito, tra enormi difficoltà, l’associazione, New Sardiniasail. “La vela aiuta tanto il recupero sociale di questi ragazzi – spiega Simone – ed il fatto di essere in regata, quindi in competizione, li stimola ancora di più. Imparano a lavorare insieme, a fidarsi uno dell’altro e a riconoscere l’autorità dello skipper. Sono grato a tutti quelli che ci aiutano e soprattutto ad Andrea Mura, che si è impegnato con noi e ci ha ospitato su Vento di Sardegna”. Ma quest’anno avremo una barca tutta nostra, veloce e competitiva. E faremo una gran regata”.
E alla fine alla la ciliegina (non ancora sicura) sulla torta. Andrea Mura non se la sente di saltare un anno ed è intenzionato a partecipare. “I tempi sono stretti ma forse ci sono. E regatare alla Roma è bellissimo”.

Roma per 2 Circolo Riva di Traiano Bona Mura
Alberto Bona, Alessandro Farassino, Andrea Mura

Comunicazione a cura di

Roberto Imbastaro: 335 7277713

 

Torna “Tra Legno e Acqua”, convegno sulle Imbarcazioni d’epoca

Comunicato stampa:

SABATO 28 GENNAIO 2017 TORNA “TRA LEGNO E ACQUA”!
IN UN BORGO ANTICO SUL LAGO DI VARESE L’A.V.E.V. ORGANIZZA IL QUARTO CONVEGNO SULLE IMBARCAZIONI D’EPOCA

Sabato 28 gennaio 2017, sulle sponde del Lago di Varese, torna “Tra Legno e Acqua – Convegno Nazionale sul Recupero e la Valorizzazione delle imbarcazioni d’epoca e storiche”. Un appuntamento che si rinnova per il quarto anno consecutivo e che conferma l’Associazione Vele d’Epoca Verbano, organizzatrice del Convegno, uno dei sodalizi più attivi in Italia in questo settore. Tra gli argomenti affrontati il mondo degli scafi sommersi, il restauro di gozzi a vela latina, il mercato delle barche d’epoca, la rinascita di un cutter del 1910 e la costruzione di alberi in legno. Verranno presentati il nuovo libro sulle barche a vela della classe 5.50 Metri Stazza Internazionale, il romanzo storico Rex Iuba e il video-racconto sulla recente spedizione italiana al Festival Marittimo di Brest.

Relatori: Andrea Rossi, Stefano Medas, Roberto Cecconi, Giovanni Panella, Enrico Zaccagni, Emiliano Parenti, Alfio Lavazza, Davide Gnola e Gino Ciriaci. In esposizione gli acquerelli di mare di Emanuela Tenti e le foto di regate di barche d’epoca di Marco  Trainotti.

Chiunque potrà iscriversi via Internet e partecipare
(kit congressuale, colazione, coffee break, aperitivo e pranzo al tavolo compreso)

CULTURA NAVALE IN COMPAGNIA! VIENI AL CONVEGNO DI MARINERIA!
È il primo importante appuntamento dell’anno nel settore delle imbarcazioni d’epoca e della cantieristica in legno. Un evento imperdibile per tutti gli appassionati di yachting, storia navale, restauro, conservazione e valorizzazione di scafi d’epoca. Sabato 28 gennaio 2017 l’AVEV, Associazione Vele d’Epoca Verbano, organizza in Lombardia la quarta edizione del Convegno Nazionale ‘Tra Legno e Acqua’. La sede congressuale scelta quest’anno è il salone polivalente del Ristorante Tana d’Orso, all’interno dello splendido Borgo di Mustonate (VA), ubicato sulle alture che si affacciano sulle sponde del lago di Varese. Il Borgo, immerso in 60 ettari di prati, boschi e frutteti, si trova al centro del distretto dei 7 Laghi, cuore delle Prealpi Lombarde, a pochi chilometri da Varese, Lago Maggiore, Lago di Como e a soli 40 minuti dal centro di Milano. L’evento sarà aperto a tutti previa iscrizione on-line tramite la pagina dedicata al Convegno:

http://www.veledepocaverbano.com/tra-legno-ed-acqua-2017/

Ogni iscritto riceverà il kit congressuale, la colazione a buffet, i coffee break,2 l’aperitivo e il pranzo al tavolo. Sponsor dell’evento, patrocinato dall’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) e dall’ASDEC (Associazione Scafi d’Epoca e Classici), Porrini Moda & Casa, Cromatura Cassanese, Ristorante La Biscia, Soma Gioiellerie, Marelli & Pozzi.

Tra Legno e Acqua Associazione Vele d'Epoca Verbano

LA CANTIERISTICA E I RESTAURI
Il romano Emiliano Parenti e il fiorentino Enrico Zaccagni, da oltre trent’anni uno dei massimi esperti nel refitting di scafi d’epoca nonché attuale Commodoro delle Vele Storiche Viareggio, illustreranno la rinascita di uno splendido cutter aurico del 1910, recente vincitore del Classic Boat Restoration of the Year: Marga. Il motore delle barche a vela sono le vele e gli alberi, così lineari, esili ed altrettanto complessi da progettare e costruire. A tale proposito sarà Alfio Lavazza, titolare dell’omonimo cantiere sul Lago Maggiore, a spiegare come prende vita un albero in legno. I gozzi a vela latina, da alcuni anni tornati alla ribalta della cronaca delle regate, vessillo della nostra cultura mediterranea, vengono sempre di più riscoperti dagli appassionati. Sarà il ligure Roberto Cecconi, specializzato in questi restauri, che racconterà come anche i piccoli gozzi da pesca possano oggi tornare ad essere protagonisti nelle regate. Infine Gino Ciriaci, architetto nautico e perito, punterà il dito sul “marcio” dei restauri, dove e come affrontarli.

SCRITTORI E GIORNALISTI RACCONTANO LA STORIA
Non potranno mancare le penne che raccontano storie, che descrivono gli eventi, appassionano gli animi. Paolo Maccione e Giuseppe Panella, due fra le più prestigiose penne in ambito di imbarcazioni d’epoca e cultura nautica, presenteranno il video-racconto della partecipazione italiana al Festival Marittimo di Brest, il più grande al mondo, raccontando la loro esperienza in prima persona e presentando i prossimi appuntamenti europei. Come ogni edizione il Convegno sarà palcoscenico per la presentazione di nuovi testi sulla materia. Andrea Rossi presenterà in anteprima il lavoro sulla storia della classe 5.50 Metri Stazza Internazionale e Stefano Medas, esperto archeologo subaqueo e docente di storia della navigazione, presenterà il suo ultimo lavoro, il romanzo storico Rex Iuba, avventurosa spedizione condotta via mare oltre 2000 anni fa da re Giuba II, sovrano della Mauretania, alla scoperta delle Isole Canarie.

Tra Legno e Acqua Associazione Vele d'Epoca Verbano

ARTE E CULTURA
Sarà Davide Gnola, direttore del “pluridecorato” museo della Marineria di Cesenatico, a spiegare come potersi districare tra la borbonica burocrazia italiana e le scorciatoie delle amministrazioni locali per poter riqualificare i luoghi abbandonati delle nostre acque. Le darsene, le golene e i vecchi porti commerciali, colmi di storia, possono tornare a nuova vita divenendo opportunità turistiche e salvando un patrimonio in estinzione. A deliziare gli occhi dei partecipanti saranno gli scatti di Marco Trainotti, fotografo di scafi d’epoca e Emanuela Tenti, pittrice acquerellista, che con i suoi vividi colori immortala i momenti magici delle più belle e caratteristiche barche storiche del nostro Paese.

IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO … MINUTO PER MINUTO
dalle ore 9.00… colazione e perfezionamento iscrizione
9,30    Apertura Lavori – Giuseppe Armocida – Alessandro Corti
10,00   5.5 S.I.: il libro – Andrea Rossi
10,30   Il mondo degli scafi sommersi – Stefano Medas
coffee break
11,30   ll restauro di un Gozzo – Roberto Cecconi
12,00   Ricordando Brest 2016 – Giovanni Panella; Paolo Maccione
aperitivo e pranzo al tavolo
14.30   Il mercato delle barche d’epoca – Enrico Zaccagni
15.00   Rinascita di un cutter aurico: Marga 1910 – Emiliano Parenti
coffee break
16,00   Gli alberi in legno – Alfio Lavazza
16,30   Darsene, porti e golene: una nuova vita – Davide Gnola
17,00   Restauro? Quale restauro – Gino Ciriaci
17.30   Chiusura lavori

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
www.veledepocaverbano.com –  E-mail: info@veledepocaverbano.com
Paolo Sivelli – Consigliere AVEV – Mob. +39 347 0124861 – E-mail: paolosive@hotmail.com
Giuseppe Vanetti – Segretario AVEV – Mob. +39 348 7157378 – E-mail: manigoldo38@virgilio.it
Ristorante Tana d’Orso – Via Mottarone, 43 – 21100 Varese – Italy Tel. +39 0332 320392 – Email: info@ristorantetanadorso.it

UFFICIO STAMPA
Paolo Maccione – Mob. +39 347 4218095 – E-mail: maccione.paolo@gmail.com

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Tra Legno e Acqua Associazione Vele d'Epoca Verbano

AVEV – Associazione Vele d’Epoca Verbano
L’Associazione Vele d’Epoca Verbano è stata costituita nella primavera del 2013 con lo scopo di promuovere e tutelare le imbarcazioni storiche che navigano sul Lago Maggiore. Numerose le iniziative organizzate fino ad oggi, dalla regata per scafi d’epoca “Verbano Classic Regatta” al progetto di un museo-raccolta delle barche tradizionali del Lago Maggiore, dalla rinascita della “Coppa dei Laghi”, storico trofeo velico risalente al 1887, alla navigazione itinerante denominata “Vagabondi del Lago”. Nel 2016 una delegazione dell’AVEV ha compiuto una spedizione fino a Brest (FR), con 5 barche su carrello al seguito, per partecipare alla settima edizione del più importante Festival Marittimo del mondo. Presso il cantiere in località Cellina (VA) i soci stanno restaurando Tinka, cutter bermudiano in legno lungo 10 metri costruito in Inghilterra nel 1951. L’attuale presidente AVEV è il medico varesino Alessandro Corti.

Tra Legno e Acqua Associazione Vele d'Epoca Verbano

Corsi di patente nautica 2017

Comunicato stampa:

CORSI DI PATENTE NAUTICA 2017

Presso la “Grande Nave”, sede Horca Myseria in via Pelitti 1 (MM1 Precotto) 20126 Milano

Per prepararsi alla stagione estiva ancora una volta il Centro Velico milanese Horca Myseria, propone i corsi per conseguire la patente nautica nella sua sede di Via Pelitti e a Porto Venere.
I corsi per la patente nautica entro le 12 miglia, senza limiti dalla costa ma anche semplicemente il rinnovo della patente da effettuare ogni 10 anni si svolgeranno nella sede milanese di Via Pelitti mentre nella incantevole Porto Venere, in Liguria, sarà possibile frequentare il corso per la patente nautica a bordo suddiviso in tre settimane.
Il Docente di Horca Myseria seguirà i piccoli gruppi al fine di preparare adeguatamente gli iscritti a sostenere l’esame.
La preparazione agli esami è impostata su una metodologia vincente, come testimoniano le oltre 2000 patenti conseguite con Horca Myseria.
Per iscriversi occorre essere maggiorenni anche e non è necessaria alcuna esperienza di navigazione.

Milano: Patente Nautica Entro le 12 miglia
Vela/motore – Motore 

–  in 10 serate:
dal 9 Febbraio al 30 Marzo 2017 lunedì e giovedì dalle 21.00 alle 23.15

–  in 3 giornate:
sabato 11 Febbraio dalle 10.00 alle 17.00
domenica 17 Febbraio dalle 10.00 alle 16.00
sabato 18 Febbraio dalle 10.00 alle 17.00

Quota: 690 euro

 La quota comprende: corso set da carteggio (2 squadrette nautiche – compasso – carte nautiche – libro di testo –dispense con esercizi di carteggio), presentazione della domanda in Capitaneria, pagamento tasse e concessioni governative, assistenza il giorno dell’esame, noleggio della barca a vela e/o motore per la prova pratica d’esame e spese di segreteria.

La quota non comprende: Iscrizione annuale HM (40 €), eventuale uscite in mare.

Milano: Patente Nautica Senza Limiti dalla costa
Vela/motore – Motore 

–  in 16 serate: dal 9 Febbraio al 6 Aprile 2017  lunedì e giovedì dalle 21.00 alle 23.15 

–  in 3 weekend: 11-12 Feb | 18-19 Feb | 4-5 Mar 2017  dalle 10.00 alle 17.00

Quota: 790 euro

La quota comprende: corso, set da carteggio (2 squadrette nautiche – compasso – carte nautiche – libro di testo –dispense con esercizi di carteggio), presentazione della domanda in Capitaneria, pagamento tasse e concessioni governative, assistenza il giorno dell’esame, noleggio della barca a vela e/o motore per la prova pratica d’esame e spese di segreteria.

La quota non comprende: Iscrizione annuale HM (40 €), eventuale uscite in mare.

Porto Venere : Patente Nautica Senza Limiti “A bordo”
Vela/motore – Motore 

–  7 giorni: da sabato 11 Febbraio a venerdì 17 Febbraio 2017

–  7 giorni: da sabato 4 Marzo a venerdì 10 Marzo 2017

–  7 giorni: da sabato 6 Maggio a venerdì 12 Maggio 2017

Quota individuale: € 1.290

La quota comprende: corso a numero chiuso massimo 5 partecipanti, set da carteggio (2 squadrette nautiche – compasso – carte nautiche – libro di testo – dispense con esercizi di carteggio), noleggio barca e alloggio a bordo, Istruttore, presentazione della domanda in Capitaneria, pagamento tasse e concessioni governative, assistenza il giorno dell’esame, noleggio della barca a vela e/o motore per la prova pratica d’esame, spese di segreteria.

La quota non comprende: spese di viaggio per il raggiungimento della base di imbarco, Iscrizione Annuale HM di 40 € 2017, cassa comune, gestita a bordo, che comprende carburante, cambusa, spese portuali, vitto dello skipper e pulizie finali (di circa 20/25 euro al giorno, lo skipper non partecipa alla cassa comune) e tutto quanto non espressamente indicato in “la quota comprende”.

Milano : Pratiche rinnovo Patente Nautica

Presso la nostra sede Horca Myseria, in via Pelitti 1, 20126 Milano (Linea MM1 fermata Precotto) ci occupiamo delle pratiche per il rinnovo della patente nautica o del rilascio del duplicato nel caso di smarrimento.

La patente nautica deve essere rinnovata ogni 10 anni, oppure ogni 5 se il titolare della patente ha superato il 60° anno d’età.

Per maggiori informazioni in merito alla modulistica e alle modalità di rinnovo, vi chiediamo gentilmente di contattare la segreteria Horca Myseria allo 02 2552585, oppure scrivere a michela.caliman@horcamyseria.it

 

Date, costi e informazioni aggiuntive sul sito: www.horcamyseria.it

Ufficio Stampa HORCA MYSERIA:
Manuela Caminada – Via Leopardi 2 – 20123 Milano
Tel. Studio +39 02 45487485 – mob. +39 333 6217082 manuela.caminada@gmail.com

Annunciati i vincitori del premio Rolex World Sailors of the Year 2016

Ancora una volta le storie dietro il Rolex World Sailor of the Year Awards evidenziano come la vela sia uno sport che incoraggia e premia determinazione, precisione e passione. Il mondo della vela si è riunito a Barcellona per celebrare i successi di alcuni dei suoi migliori atleti; quegli individui che hanno espresso prestazioni eccezionali nel corso degli ultimi dodici mesi, il tutto nella ricerca dell’eccellenza.

I vincitori del premio Rolex World Sailor of the Year 2016 sono stati annunciati in un’impressionante cerimonia di premiazione tenutasi presso la Casa Llotja de Mar, in presenza di circa 500 ospiti:

VINCITORE CATEGORIA UOMINI: Santiago Lange (Argentina)

Santiago è stato protagonista di una delle favole dell’Olimpiade di Rio 2016, vincendo la medaglia d’oro insieme a Cecilia Carranza Saroli nella classe Nacra 17. Con i suoi 54 anni, il sei volte olimpionico e due volte medaglia di bronzo era il più vecchio velista in gara, ma la sua storia va ben oltre la sua età. Appena un anno prima dei Giochi, a Lange è stato diagnosticato un cancro, per cui si è resa necessaria l’asportazione di un polmone. Essere presente sulla linea di partenza della gara era stato già di per sé un successo per l’argentino. Lange ha mostrato ciò che è possibile quando la passione è sostenuta da coraggio e determinazione.

Rolex World Sailors of the Year 2016

“Questo è un momento molto emozionante in una lunga carriera nel mondo della vela. E’ una vittoria per “noi”, perché non sarei riuscito a farcela senza Cecilia. Voglio ringraziare tutti gli altri candidati, che sono atleti che ammiro molto. Solo i migliori per davvero vincono la medaglia d’oro ai Giochi, e ho un grande rispetto per tutti gli altri candidati”.

Come riconoscimento per la sua impresa, Lange ha ricevuto un Rolex Oyster Perpetual Yacht-Master 40 appositamente inciso e un trofeo in marmo e argento raffigurante il globo, coronato da cinque spinnaker d’argento che rappresentano i continenti.

VINCITRICI CATEGORIA DONNE: Hannah Mills & Saskia Clark (Gran Bretagna)

Spronate dalla delusione di Londra 2012 nella classe 470, Hannah Mills e Saskia Clark hanno impostato con grande determinazione tutte i loro sforzi ed energie sui Giochi di Rio. Il loro percorso di avvicinamento alla rassegna a cinque cerchi ha rasentato la perfezione: oro alla Sailing World Cup Final 2015, argento agli World Championships 2015 e due ori nella World Cup 2016 hanno rivelato tutta le potenzialità di Mills e Clark. Una volta a Rio, la coppia britannica ha mantenuto le promesse: solo un disastro nella Medal Race poteva separarle dall’oro, cosa che non è accaduta. Clark e Mills hanno portato a termine quello che avevano iniziato vendicando la delusione di Londra.

Rolex World Sailors of the Year 2016

Saskia Clark ha commentato: “E’ assolutamente incredibile vincere questo premio, leggendo i nomi dei vincitori precedenti, autentiche leggende della vela. Davvero non ce lo aspettavamo”. Hannah Mills è stato altrettanto euforica: “La base della nostra intera campagna è stato il lavoro di squadra, il nostro legame. Questo premio è l’assoluto coronamento della nostra annata”.

A marcare il loro trionfo, Mills e Clark hanno entrambe ricevuti un Rolex Oyster Perpetual Yacht-Master 35S e lo stesso trofeo in marmo e argento di Lange.

Il Rolex World Sailor of the Year Awards, istituito nel 1994 e sponsorizzato da Rolex dal 2001, è uno dei più importanti riconoscimenti del mondo velico e nel tempo ha orgogliosamente premiato coloro che hanno dimostrato impareggiabile costanza, prestazioni e talento per la vela.

Rolex World Sailors of the Year 2016

La storia delle barche a vela Swan

Comunicato stampa:

“SPARKMAN & STEPHENS SWAN – A LEGEND”, IL LIBRO

Il prossimo 17 novembre verrà presentato ufficialmente a Milano il volume “Sparkman & Stephens Swan – A Legend” dedicato alla storia delle barche a vela Swan costruite dal cantiere finlandese Nautor su progetto dello studio americano Sparkman & Stephens. Un’opera unica al mondo realizzata dal milanese Matteo Salamon, fondatore della S&S Swan Association, che destinerà il ricavato della vendita ad associazioni benefiche.  

IL LIBRO SUGLI S&S SWAN
Un’anteprima mondiale! Giovedì 17 novembre 2016 alle ore 18, presso la galleria d’arte Salamon & Co di Via S. Damiano 2 a Milano (accesso libero), verrà presentato ufficialmente il libro che racconta la storia e i segreti di una tra le più famose categorie di imbarcazioni del mondo, gli Swan progettati da Sparkman & Stephens. Queste barche, spesso paragonate alle Bentley del mare, sono state tutte costruite dal cantiere finlandese Nautor, fondato nel 1966 da Pekka Koskenkylä e oggi di proprietà del tycoon della moda Leonardo Ferragamo. Il volume “Sparkman & Stephens Swan – A Legend” è opera di Matteo Salamon, il mercante d’arte milanese fondatore nel 2000 della S&S Swan Association, il sodalizio internazionale che riunisce tutti gli armatori e gli appassionati di questo marchio. Dopo oltre 10 anni di ricerche e di raccolta della documentazione, è stato dato finalmente alle stampe quello che può essere ritenuto il più importante testo di riferimento sull’argomento S&S Swan. Quanto ricavato dalla vendita del libro, per volere dell’autore, sarà interamente devoluto ad associazioni benefiche che operano nel settore dell’aiuto all’infanzia e all’adolescenza.

Swan Mascalzone Latino
Mascalzone Latino

TUTTI GLI S&S SWAN DEL MONDO
I piani progettuali (pubblicati per la prima volta in assoluto a livello mondiale), le linee d’acqua, le più belle fotografie degli S&S Swan in navigazione e in regata realizzate da Carlo Borlenghi, James Robinson Taylor e altri professionisti di foto di mare, i disegni dell’artista Luca Ferron. Non solo. L’elenco di tutti gli S&S Swan così come riportati sui certificati originali, i testi degli esperti come Juan Corradi, Daniele Fuà, Matti Waris, del presidente onorario Pekka Koskenkylä e soprattutto di Lars Ström detto “The Professor”, l’ingegnere ex direttore tecnico di Nautor che dal 1972 ha vissuto in prima persona la storia degli S&S Swan tanto da conoscerne ogni dettaglio costruttivo. Ecco il “libro-bibbia”, 288 pagine, che non potrà mancare nella biblioteca della propria barca o tra gli scaffali di uno Yacht Club. Uno strumento utile anche per i broker e i titolari di cantieri navali, che potranno consultarlo in occasione della vendita o del restauro di uno S&S Swan con la certezza di trovare tutti i dettagli e le caratteristiche relative ai modelli varati fino ad oggi. Un volume che per prestigio e autorevolezza sarà destinato a diventare un cult nel mondo della nautica.

Swan Saida
Rumtrader

I CAPITOLI
Dopo la prefazione di Matteo Salamon il libro si sviluppa per una decina di capitoli, da come sono nati gli Swan alla storia cinquantennale del cantiere passando attraverso le interviste ad alcuni personaggi che hanno contribuito a rendere grande questo marchio. Una sezione è dedicata a Roderick ‘Rod’ Stephens (1909-1995), presidente di uno dei più importanti studi di progettazione navale del mondo, fondato nel 1929 dal fratello Olin Stephens, yacht designer tra i più influenti del ventesimo secolo, insieme al broker Drake Sparkman. La parte finale del volume ospita l’elenco di tutti i nomi originali degli S&S Swan usciti dal cantiere e una serie di articoli tecnici che raccontano l’unicità di queste imbarcazioni a vela. Per ognuno dei 15 diversi modelli viene riportato il numero di scafi costruiti, il periodo nel quale sono stati varati e una breve storia. Una scheda dettagliata include, tra l’altro, le dimensioni delle vele e il rating assegnato alla barca in occasione delle regate. I piani progettuali, vista laterale e pianta degli interni, completano la descrizione, a partire dal più piccolo S&S Swan 36 (lunghezza 10,91 metri) al più grande, lo S&S Swan 76 (lunghezza 23,26 metri). Considerata l’internazionalità dell’opera i testi sono in lingua inglese.

Swan Vanessa
Vanessa

LA SCHEDA DEL LIBRO E COME PRENOTARLO
Il libro, stampato in edizione limitata a 1000 copie, è disponibile contattando la S&S Swan Association al sito www.classicswan.org oppure prenotandolo al link http://www.classicswan.org/ss_swan_book.php. Sarà inoltre possibile acquistarlo in occasione della presentazione ufficiale di giovedì 17 novembre, ore 18, presso la galleria d’arte Salamon & Co di Via S. Damiano 2 a Milano. L’autore Matteo Salamon sarà affiancato da Juan Corradi, professore alla New York University, membro del New York Yacht Club, contributor dell’opera nonchè armatore di uno Swan con il quale ha attraversato cinque volte l’Oceano Atlantico. Non è prevista un’eventuale seconda ristampa, il che renderà ancora più unico il possesso di una copia di questo storico volume.

Matteo Salamon Fondatore SS Swan AssociationSparkman & Stephens Swan – A Legend
di Matteo Salamon (nella foto)
con testi di Juan Corradi, Daniele Fuà, Pekka Koskenkylä, Lars Ström e Matti Waris.
S&S Swan Association, 2016
Pagine 288, formato 30 x 23, copertina rigida
Lingua: inglese
Prezzo 85 Euro (più spedizione)

LA SPARKMAN & STEPHENS SWAN ASSOCIATION
La “S&S Swan Association” è un’associazione no-profit composta dagli armatori di imbarcazioni a vela Swan costruite dal cantiere finlandese Nautor su progetto dello studio Sparkman & Stephens di New York. Dal 1966, anno di fondazione della Nautor, sono stati 824 gli Swan targati S&S prodotti dal cantiere, quasi tutti sopravvissuti e naviganti nei mari del globo. Il sodalizio, fondato nell’anno 2000 dal mercante d’arte milanese Matteo Salamon insieme all’amico Stefano Cioni (1958-2015), conta oggi oltre 560 soci distribuiti in più di 20 nazioni, tra cui Svezia, Germania, Inghilterra, Italia, Spagna, Grecia, Cile e Brasile. Tra gli scopi associativi quello di condividere con gli amanti e gli ammiratori di tutto il mondo la passione nei confronti di questi scafi, che ogni due anni si ritrovano in Mediterraneo per dare vita a un raduno-regata a loro riservato. In poco tempo il sito web dell’associazione (www.classicswan.org) è diventato un punto di riferimento e una fonte inesauribile di informazioni per la manutenzione degli S&S Swan. Presidente onorario della “S&S Swan Association” è il finlandese Pekka Koskenkylä, fondatore della Nautor.

S&S Swan Association
Via San Damiano, 2
20122 Milano – Italy
Fondatore e Amministratore: Matteo Salamon
Web: www.classicswan.org
E-mail: ms@classicswan.org

UFFICIO STAMPA
Paolo Maccione – Cell. +39 347 4218095
E-mail: maccione.paolo@gmail.com
Sandro Bagno – Cell. +39 339 5089835
E-mail: bagnosandro@gmail.com

Tummler (1924) trionfa al Raduno Vele Storiche Viareggio: Foto e Video

Comunicato finale dell’evento:

TUMMLER (1924) TRIONFA ALLA XII EDIZIONE DEL
RADUNO VELE STORICHE VIAREGGIO

Domenica 16 ottobre si è conclusa in Toscana la XII edizione del raduno Vele Storiche Viareggio, evento di fine stagione organizzato dall’omonima associazione in collaborazione con il Club Nautico Versilia. Cinquanta gli scafi d’epoca e classici partecipanti alla manifestazione. Tummler del 1924 si è aggiudicata la vittoria in classifica generale, quella di categoria e quella in tempo compensato nel raggruppamento ‘Epoca’. Per lei in premio un prosciutto del peso di 10 chilogrammi e un soggiorno a Viareggio.

Dopo due regate disputate (la prima prova in mare di venerdì 14 ottobre è stata annullata a causa del maltempo), lo scorso 16 ottobre si è conclusa a Viareggio la XII edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, alla quale hanno partecipato circa 50 imbarcazioni a vela d’epoca e classiche e oltre 400 membri di equipaggio. La manifestazione annuale, organizzata dall’Associazione Vele Storiche Viareggio presieduta dal fiorentino Gianni Fernandes in collaborazione con il Club Nautico Versilia, si è confermata come il più importante appuntamento di fine stagione dedicato alle Signore del Mare.

Raduno Vele Storiche Viareggio Tummler

Tummler, uno sloop bermudiano lungo 12,50 metri costruito dai famosi cantieri tedeschi Abeking & Rasmussen nel 1924, è stata la barca-rivelazione di quest’anno. Tummler, appartenente all’architetto tedesco Siegfried Rittler, si è infatti aggiudicata la vittoria nella classifica generale, quella di categoria nella classe EC1 e la vittoria in tempo compensato tra le barche d’epoca che correvano in tempo compensato con il certificato di stazza CIM (Comitato Internazionale del Mediterraneo). La barca, un modello di 75 mq. Nationaler Kreuzer, è costruita in fasciame di mogano su ossatura di quercia e acciaio. Ritrovata a Kiel negli anni Novanta, è stata restaurata e successivamente trasferita in Mediterraneo per partecipare alle regate di vele d’epoca. Tummler ha vinto un Prosciutto Toscano DOP del peso di 10 chilogrammi e un soggiorno a Viareggio presso l’Hotel Plaza e de Russie.

Raduno Vele Storiche Viareggio Premiazione Tummler

Nelle classifiche in tempo compensato, realizzate grazie alla collaborazione con l’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), Tummler ha preceduto Gometra (1925) e Vistona (1937). Tra le ‘Classiche’, sempre in tempo compensato, affermazione dello sloop bermudiano Namib, il Sangermani del 1966 del parmense Pietro Bianchi, seguito da Ojalà II (1973) e Madifra II, One Tonner progettato da Dick Carter e varato nel 1974.

Raduno Vele Storiche Viareggio Vistona

A Viareggio la flotta è stata suddivisa in sei raggruppamenti composto ognuno da imbarcazioni che si sono sfidate in tempo reale, cui si è aggiunto il raggruppamento delle barche IOR (Classe CR1) vinto da Ojalà II, che ha preceduto Twilight (1980) e Madifra II. Questi i risultati per i raggruppamenti predisposti, come nella tradizione VSV, per i confronti in tempo reale:

Classe Z – 1° Valentina – 2° Chocolat
Classe EC0 – 1° Capricia – 2° Chaplin – 3° Stella Polare
Classe EC1 – 1° Tummler – 2° Gometra – 3° Bufeo Blanco
Classe EC2 – 1° Namib – 2° Ardi – 3° Vistona
Classe EC3 – 1° Tesse – 2° Tabu – 3° Coppelia
Classe EC4 – 1° Suahily – 2° Kallenfjonken – 3° Predator

Nel raggruppamento barche costruite dal cantiere Sangermani di Lavagna, composto da 8 imbarcazioni che correvano per il Trofeo Challenge, ha vinto Valentina, un 6 Metri S.I. (Stazza Internazionale) del 1975, seguito da Namib del 1966 e da Stella Polare, lo storico 21 metri costruito nel 1965 per l’addestramento dei cadetti della Marina Militare. Un secondo Trofeo Challenge intitolato all’indimenticato Ammiraglio Florindo Cerri, scomparso in occasione della scorsa edizione della manifestazione e assegnato all’imbarcazione che per prima ha girato la prima boa in regata, è stato assegnato allo sloop Twilight, nato dalla penna di Scott Kaufmann e varato nel 1980 presso il cantiere De Cesari di Cervia.

Il Trofeo Vele Storiche Viareggio quest’anno è stato assegnato all’imbarcazione Orion, goletta aurica lunga 50 metri costruita in legno e metallo nel 1910 presso il cantiere inglese Camper & Nicholson. La barca, ospitata per l’occasione presso la banchina di Perini Navi, ha ricevuto in dono un prezioso vassoio in legno di olivo realizzato dal maestro d’ascia ligure Gitto Rosaguta, lo stesso che nel 1946 costruì l’imbarcazione Ilda presente al raduno.

Il premio Maria Grazia Cioni, attribuito all’equipaggio che meglio di altri abbia dimostrato attaccamento alla barca come fosse parte della propria famiglia, è andato all’imbarcazione Vistona, cutter aurico del 1937 appartenente da oltre 40 anni ai fratelli Gianbattista e Ottavia Borea d’Olmo, figli di Gian Marco fondatore in passato del Centro Velico d’Altura e de “I Venturieri”. A Viareggio è stato anche presentato il libro ufficiale sulla storia di Vistona.

Raduno Vele Storiche Viareggio Gometra

Il trofeo Il Bisonte per la barca più elegante è stato assegnato allo sloop bermudiano Gometra. Lunga 13,20 metri, è stata varata nel 1925 presso il cantiere scozzese Bute Slip Dock su piani dello yacht designer Alfred Mylne. La storia del suo restauro, completato quest’anno a cura del maestro d’ascia ligure Giovanni Ambrosetti, è stata raccontata in occasione di una conferenza tenutasi durante il raduno.

Alcuni premi speciali sono stati assegnati alle imbarcazioni che quest’anno hanno festeggiato importanti anniversari: l’8 Metri S.I. (Stazza Internazionale) Margaret del 1926 ha compiuto 90 anni dal varo, mentre il ketch di 14 metri Estella e il cutter bermudiano Ilda, scesi in mare nel 1946, hanno compiuto entrambe 70 anni.

Il premio “Il Sestante” di Azimut Investimenti, una bussola da rilevamento come quelle usate un tempo dagli allievi della Royal Navy, è andato al cutter bermudiano Bufeo Blanco del 1963, quale riconoscimento per le numerose miglia di mare percorse negli ultimi anni, mentre la presidentessa del Rotary Club Viareggio ha consegnato un premio in ricordo di Francesco Sodini, socio recentemente scomparso, all’imbarcazione svedese Kallefjonken del 1970, con equipaggio composto di sole donne.

Raduno Vele Storiche Viareggio Flotta

Particolarmente apprezzate le esposizioni allestite nei giorni del raduno presso le sale del Club Nautico Versilia, che ha ospitato le mostre dell’acquerellista genovese Emanuela Tenti, del pittore di Marina Sandro Feruglio, della pittrice di soggetti nautici Silvia Serafini, del fotografo di barche Marco Trainotti e del fotografo Giovanni Nardini, autore del libro “Gli ultimi Calafati di Viareggio”. Il ligure Andrea Maggiori, conosciuto come “L’uomo dei nodi”, anche membro dell’International Guild of Knot Tyers (IGKT), ha esposto le sue creazioni e tenuto dimostrazioni dal vivo legate a questo affascinante settore della marineria.

Tra le altre iniziative la visita guidata ai restauri del Cantiere Del Carlo con merenda offerta dal Rotary Viareggio, la presentazione del restauro della deriva d’epoca “Tempoperso”, del libro “Gli Yachts che hanno fatto lo Yachting” di Davide Besana, la possibilità di visitare gratuitamente le imbarcazioni all’ormeggio, di seguire le regate a bordo del motorsailer Artiglio dell’omonimo e storico Club Subacqueo viareggino oppure a bordo della goletta Pandora e la grande cena equipaggi, sempre presso il cantiere Del Carlo, dove sabato sera è stato servito un tonno del peso di 70 chilogrammi. Nei giorni della manifestazione Muzio Scacciati, ‘maestro di casa’ del Club Nautico Versilia, ha anche allestito un open-bar gratuito per tutti i partecipanti … e distribuito oltre 1000 lattine di birra Peroni.

Raduno Vele Storiche Viareggio Goletta Orion

Tra i numerosi riconoscimenti assegnati quello al Cantiere Del Carlo, alla Capitaneria di Porto di Viareggio e al Club Nautico Versilia presieduto da Roberto Brunetti.

Anche quest’anno il Raduno Vele Storiche Viareggio ha rimarcato la propria caratteristica di evento organizzato interamente grazie all’impegno e all’esperienza degli iscritti al sodalizio, dal socio-chef addetto al catering per la cena equipaggi presso il Cantiere Del Carlo al comandante di yacht che si è occupato degli ormeggi all’ingegnere che ha stilato le classifiche.

Infine un ringraziamento particolare anche alla barca-comitato impiegata nel corso di questa XII edizione delle Vele Storiche Viareggio, il ketch bermudiano Magim costruito a Taiwan nel 1979 su progetto del famoso progettista canadese William Gardner.

La dodicesima edizione del raduno Vele Storiche Viareggio si è potuta realizzare grazie a numerosi sponsor e sponsor tecnici, alcuni dei quali già presenti nelle precedenti edizioni. Sponsor: Il Bisonte, Cioni, Cantiere Del Carlo, Veleria Be1, Ancomar Sarda, Azimut, Locman, Tera Energy, Excibus, Rotary Club Viareggio. Sponsor tecnici: Il Giornale della Vela, Acqua dell’Elba, La Florentina, Prosciutto Toscano, Castelli del Grevepesa, La Cantina di Soffiano, Caffè New York, Rose Barni, Ubi Maior, Hotel Plaza e de Russie, Marine Store, Peroni Nastro Azzurro, Club Subacqueo Artiglio, Fucile Yacht Broker, Europromo, Mikila, Porto di Pisa, Viareggio Porto, Freedrone.

L’ASSOCIAZIONE VELE STORICHE VIAREGGIO
L’Associazione Vele Storiche Viareggio è stata fondata l’8 Ottobre 2005 presso l’omonima città toscana con l’obiettivo di valorizzare e promuovere lo spirito e la tradizione dello yachting d’epoca e del patrimonio storico e culturale che queste imbarcazioni rappresentano. Attualmente è presieduta dal fiorentino Gianni Fernandes, subentrato allo storico presidente Enrico ‘Chicco’ Zaccagni, nominato Commodoro del sodalizio. Fernandes, oltre a essere un appassionato velista, è armatore insieme alla moglie Patrizia Cioni (ideatrice di uno dei premi del raduno) di Ilda, cutter bermudiano costruito in legno nel 1946. La carica di vice presidente è ricoperta da Riccardo Valeriani, consulente nautico e membro fondatore dell’associazione. L’Associazione Vele Storiche Viareggio ha sede presso il Club Nautico Versilia di Viareggio.

UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
Paolo Maccione (Mob. +39 347 4218095) – maccione.paolo@gmail.com
Sandro Bagno (Mob. +39 339 5089835) – bagnosandro@gmail.com
Serena Laudisa (Mob. +39 338 7964221) – serenalaudisa@gmail.com

Le golette “Pandora” e “Orion” al XII Raduno “Vele Storiche Viareggio”

Tutto pronto presso le banchine del Club Nautico Versilia di Viareggio, che dal 13 al 16 ottobre ospita la XII edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, il più importante raduno-regata di fine stagione riservato alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche. Circa 50 le Signore del Mare all’ormeggio. Tra queste si sono aggiunte la maestosa goletta a gabbiole Pandora, lunga 30 metri, replica in legno di un antico postale dell’Ottocento, e la goletta aurica di 50 metri Orion, costruita in Inghilterra nel 1910.

50 SCAFI D’EPOCA ALL’ORMEGGIO … E C’È ANCHE LA GOLETTA PANDORA
Sono circa 50 le imbarcazioni a vela d’epoca e classiche iscritte alla XII edizione del raduno Vele Storiche Viareggio, in programma dal 13 al 16 ottobre 2016 presso le banchine del Club Nautico Versilia di Viareggio, organizzato dall’omonima associazione in partnership con AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca). Tra queste si è aggiunta Pandora, maestosa goletta a gabbiole lunga 30 metri, raro esemplare di replica in legno di un antico postale dell’Ottocento. La barca, costruita in Russia nel 1994, nel 1996 è arrivata in Mediterraneo. Dopo un sequestro e un affondamento è stata acquistata all’asta a Genova e restaurata per poi essere impiegata per crociere scuola con a bordo gli allievi della Sail Training Association Italia. Nel 2007, 2010 e 2013 ha vinto rispettivamente alla Mediterranean Tall Ships Race, Garibaldi Tall Ships Regatta e Lycamobile Mediterranean Tall Ships Regatta, le regate internazionali di velieri organizzate dalla Sti (Sail Training International). Pandora sembra uscita da un lungometraggio di avventure sui mari. Proprio per le sue caratteristiche è stata scelta come set galleggiante per alcuni film, da ‘Elisa di Rivombrosa’ a ‘Hornblower’, basato sui romanzi di C.S. Forrester, al film ‘N io e Napoleone’ di Paolo Virzì. Oggi continua a navigare con il guidone dell’Associazione Vela Tradizionale. Durante i giorni del raduno sarà possibile salire a bordo e visitarla.

PROGRAMMA: EVENTI ED INIZIATIVE

Presso la banchina di Perini Navi è arrivata anche Orion, un’altra goletta lunga ben 50 metri. L’imbarcazione è stata costruita nel 1910 presso il famoso cantiere Camper & Nicholson di Gosport, in Inghilterra. Nel 1930 è a Cadice, in Spagna. Nel 1966 disalbera durante una navigazione tra Barcellona e Marsiglia. Raggiunge poi Le Grazie, dove l’architetto Ugo Faggioni ridisegna l’armo velico a staysail schooner (goletta con vele di strallo). Lo studio Faggioni verrà spesso coinvolto nelle vicende di restauro di Orion, sottoposta a lavori presso Valdettaro negli anni Settanta e da Beconcini della Spezia alla fine degli anni Novanta. Intorno al 2005 Orion ha subito un nuovo importante restauro effettuato a La Ciotat, in Francia, durante il quale è stato ripristinato l’armo velico a goletta aurica.

Goletta Orion Raduno Vele Storiche Viareggio

(Credit: Photo Maccione)

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Sandro Bagno (Mob. +39 339 5089835) – bagnosandro@gmail.com

In Toscana una flotta di barche d’epoca per il XII “Raduno Vele Storiche Viareggio”

Comunicato stampa dell’evento:

IN TOSCANA UNA FLOTTA DI BARCHE D’EPOCA PER IL
XII RADUNO “VELE STORICHE VIAREGGIO”

Tutto pronto presso le banchine del Club Nautico Versilia di Viareggio, che dal 13 al 16 ottobre ospiterà la XII edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, il più importante raduno-regata di fine stagione riservato alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche. Alla manifestazione parteciperanno decine di scafi provenienti da diverse nazioni, che verranno suddivisi in varie categorie (Epoca, Classiche, IOR, ecc.) a seconda dell’anno di costruzione. Tra gli eventi collaterali mostre di fotografia, pittura, visite guidate ai cantieri di restauro e una grande cena per gli equipaggi presso lo storico cantiere Del Carlo di Viareggio.

A VIAREGGIO UNA FLOTTA DI VELE D’EPOCA
Sono già oltre 40 le imbarcazioni a vela d’epoca e classiche iscritte alla XII edizione del raduno Vele Storiche Viareggio, in programma dal 13 al 16 ottobre 2016 presso le banchine del Club Nautico Versilia di Viareggio, organizzato dall’omonima associazione in partnership con AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca). Tra queste la storica Gometra del 1925, appena restaurata, lo sloop Mopi (1953), l’8 Metri Stazza Internazionale Margaret (1926), il ketch Estella (1946) e Ilda (1946), che festeggeranno rispettivamente 90 e 70 anni. Si aggiungono scafi conosciuti come il One Tonner Ojalà II (1973), Oenone (1935), la storica Ardi (ex Kerkyra II) del 1968 sulla quale navigava l’eroe della vela Ammiraglio Agostino Straulino, Bufeo Blanco (1963) e il cutter aurico Vistona del 1937, il cui armatore Gian Battista Borea d’Olmo presenterà il libro dedicato agli 80 anni di storia della barca. Main sponsor dell’evento la storica azienda fiorentina di pellame Il Bisonte, da tanti anni appassionata sostenitrice del raduno viareggino.

MARIELLA, ARTICA II e IL TROFEO SANGERMANI
Dopo due anni di restauri presso il Cantiere Del Carlo di Viareggio tornerà in mare anche Mariella, storico yawl bermudiano lungo 24 metri costruito nel 1938 presso il cantiere scozzese Fife sul quale è stato girato il film Nauta con protagonisti l’attore Luca Ward e la Iena Elena di Cioccio. Un raggruppamento composto da imbarcazioni varate dal cantiere Sangermani di Lavagna, che comprende il 6 Metri S.I. Valentina del 1975, Onfale (1962), Namib (1966), Bufeo Blanco (1963), Mabelle (1973), correrà per aggiudicarsi il Trofeo Challenge Sangermani. La Marina Militare sarà presente con il Sangermani Stella Polare (1961), Capricia (1963), donata nel 1993 dall’Avvocato Agnelli alla Marina Militare, e Artica II, yawl bermudiano del 1956 costruito anch’esso da Sangermani, vincitrice nell’anno del varo della regata Torbay-Lisbona, di cui quest’anno ricorre il 60esimo anniversario dalla storica impresa. Tre le regate previste, che si svolgeranno tra venerdì 14 e domenica 16 ottobre. Le barche che regateranno con il certificato di stazza CIM, nel caso non ne fossero in possesso, potranno fissare un appuntamento con lo stazzatore Piermaria Giusteschi Conti dell’AIVE (Mob. 348 3148532), a partire da martedì 11 ottobre. Sabato sera 15 ottobre si ripeterà la tradizionale grande cena per gli equipaggi presso il Cantiere Del Carlo (www.cantieredelcarlo.it), durante la quale verrà ricordato Francesco Del Carlo, il titolare del cantiere scomparso lo scorso anno.

(credit: Photo Maccione)

LA TUA BARCA ARRIVA DA SUD? FAI TAPPA AL PORTO DI PISA CON SOLI 10 EURO
In seguito a una collaborazione instaurata tra il Porto di Pisa e Associazione Vele Storiche Viareggio, dal 3 al 21 ottobre 2016 per le imbarcazioni partecipanti al XII raduno organizzato da Associazione Vele Storiche Viareggio l’ormeggio presso il Porto di Pisa avrà un costo simbolico di 10 € al giorno. Per i soci dell’Associazione Vele Storiche Viareggio il Porto di Pisa applicherà uno sconto del 30% sui transiti e del 10% sui contratti stagionali e annuali. Per ulteriori informazioni si prega di rivolgersi alla Direzione: segreteria@portodipisa.it – Tel. +39 050-36142

SEGUI LA REGATA A BORDO DELL’ “ARTIGLIO”
Quest’anno ricorre il 50esimo anniversario dalla fondazione del Club Subacqueo Artiglio, la nota associazione legata ai mitici palombari viareggini autori di leggendarie imprese subacquee. In occasione del raduno, il Club metterà a disposizione proprio Artiglio, un motorsailer lungo 16,50 metri che durante l’evento potrà imbarcare gratuitamente fino a 15 persone per seguire le regate in mare. Basta presentarsi in banchina dopo l’uscita in mare degli scafi partecipanti e chiedere di potere salire a bordo.

(credit: Photo Maccione)

IL PROGRAMMA DEL XII RADUNO VELE STORICHE VIAREGGIO
Giovedì 13/10/2016
Arrivo imbarcazioni nel corso della giornata
Venerdì 14/10/2016
09.30 : Apertura manifestazione nei locali del Club Nautico Versilia e briefing di regata
12.00 : Regate
17.00 : Visita guidata ai restauri del Cantiere Del Carlo con merenda offerta dal Rotary Viareggio
Sabato 15/10/2016
11.00 : Regate
17.00 : Presentazione del restauro di Gometra (1925). Presentazione dei libri “Vistona 1937-2017” e “Gli Yachts che hanno fatto lo Yachting”. Racconto e storia del restauro di “Tempo perso”, piccola deriva d’epoca.
20.00 : Cena equipaggi presso il Cantiere Del Carlo di Viareggio (prospiciente le banchine del raduno).
Domenica 16/10/2016
10.00 : Regate
16.30 : Premiazione della manifestazione nei locali del Club Nautico Versilia, con assegnazione del Trofeo Challenge Sangermani e Trofeo Challenge Ammiraglio Florindo Cerri

LOCANDINA EVENTO

LE MOSTRE E LE INIZIATIVE
Numerose le mostre e iniziative organizzate in occasione della XII edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio. Tra queste:
–  “Benvenuti a bordo”: Visite aperte al pubblico delle imbarcazioni.
–  Mostra di acquerelli di mare della pittrice genovese EMANUELA TENTI.
–  Mostra del pittore di Marina SANDRO FERUGLIO.
–  Mostra della pittrice di soggetti nautici SILVIA SERAFINI.
–  Mostra del fotografo di barche MARCO TRAINOTTI.
–  Mostra del fotografo GIOVANNI NARDINI, autore del libro “Gli ultimi Calafati di Viareggio”
–  Esposizione e dimostrazioni di Arte Marinaresca del ligure ANDREA MAGGIORI “L’uomo dei Nodi”, membro dell’IGKT (International Guild of Knot Tyers), massima espressione mondiale nel settore dei nodi.

In occasione della manifestazione il Rotary Club Viareggio Versilia si propone di presentare i suoi progetti a partire dal più importante, End Polio – che in poco più di 25 anni di impegno rotariano globale ha consentito la quasi completa eradicazione della malattia – fino a quelli pensati a favore del territorio.

XII Raduno Vele Storiche Viareggio 2016 Timone

(credit: Photo Maccione)

GLI SPONSOR
La dodicesima edizione del raduno Vele Storiche Viareggio si è potuta realizzare grazie a numerosi sponsor e sponsor tecnici, alcuni dei quali già presenti nelle precedenti edizioni. Sponsor: Il Bisonte, Cioni, Cantiere Del Carlo, Veleria Be1, Ancomar Sarda, Azimut, Locman, Tera Energy, Excibus, Rotary Club Viareggio. Sponsor tecnici: Il Giornale della Vela, Acqua dell’Elba, La Florentina, Prosciutto Toscano, Castelli del Grevepesa, La Cantina di Soffiano, Caffè New York, Rose Barni, Ubi Maior, Hotel Plaza e de Russie, Marine Store, Peroni Nastro Azzurro, Club Subacqueo Artiglio, Fucile Yacht Broker, Europromo, Mikila, Porto di Pisa.

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Associazione Vele Storiche Viareggio
c/o Club Nautico Versilia, Piazza Palombari Artiglio, Darsena Europa, 55049 Viareggio (LU)
Consiglio Direttivo, Cell. +39 348 5809440
E-mail Presidente: g.fernandes@velestoricheviareggio.org
E-mail Vice Presidente: r.valeriani@velestoricheviareggio.org
E-mail Segretario: a.viggiano@velestoricheviareggio.org
Web: www.velestoricheviareggio.org

UFFICIO STAMPA BEC Communication
Paolo Maccione (Mob. +39 347 4218095) – maccione.paolo@gmail.com
Sandro Bagno (Mob. +39 339 5089835) – bagnosandro@gmail.com

L’ASSOCIAZIONE VELE STORICHE VIAREGGIO
L’Associazione Vele Storiche Viareggio è stata fondata l’8 Ottobre 2005 presso l’omonima città toscana con l’obiettivo di valorizzare e promuovere lo spirito e la tradizione dello yachting d’epoca e del patrimonio storico e culturale che queste imbarcazioni rappresentano. Attualmente è presieduta dal fiorentino Gianni Fernandes, subentrato allo storico presidente Enrico ‘Chicco’ Zaccagni, nominato Commodoro del sodalizio. Fernandes, oltre a essere un appassionato velista, è armatore insieme alla moglie Patrizia Cioni (ideatrice di uno dei premi del raduno) di Ilda, cutter bermudiano costruito in legno nel 1946. La carica di vice presidente è ricoperta da Riccardo Valeriani, consulente nautico e membro fondatore dell’associazione. L’Associazione Vele Storiche Viareggio ha sede presso il Club Nautico Versilia di Viareggio.

Barcolana 2016: 10 giorni di eventi e dimostrazioni pratiche sulla sicurezza

A Trieste prende il via in questi giorni la Barcolana, la regata più numerosa d’Europa. Quest’anno l’appuntamento non sarà solo relativo alla domenica di regata, ma sono stati organizzati 10 giorni di festa per accompagnare la città verso il grande evento.

Domenica 9 ottobre saranno al via oltre 2000 imbarcazioni, a comporre lo schieramento della kermesse organizzata dalla società velica Barcola e Grignano.

Attesi 25mila velisti e 350mila turisti nei dieci giorni di eventi previsti, tra cui mostre fotografiche, spettacoli teatrali, concerti, una sfida combinata tra vela e cucina con alcuni dei migliori chef stellati d’Italia, la Barcolana sociale e la grande novità del match race e della Fincantieri Cup in cui si sfideranno gli studenti dei corsi di ingegneria navale. Chiusura nel weekend con il trofeo SIAD per barche d’epoca e la Barcolana by night-Jotun Cup.

Barcolana

Interessante l’evento organizzato da Sicuro inMare, che sarà presente dal 6 al 9 Ottobre a Trieste per sensibilizzare l’utenza nautica sull’importanza della sicurezza in mare. Ogni giorno sono previste due sessioni durante le quali il pubblico potrà assistere a dimostrazioni in mare delle procedure di emergenza.

Di seguito il comunicato dettagliato dell’evento.

Sicuro InMare alla Barcolana 2016

Sicuro inMare sarà presente dal 6 al 9 Ottobre alla Barcolana di Trieste per sensibilizzare l’utenza nautica sull’importanza della sicurezza in mare. Ogni giorno sono previste due sessioni durante le quali il pubblico potrà assistere a dimostrazioni delle procedure di emergenza in mare grazie alla collaborazione di Guardia Costiera, ACSN (Associazione Cinofila Salvataggio Nautico), i sub di PADI, Kingii Wearable, Confarca, Essebi, Eurovinil, K38 Italia e A.I.F. Pielle Training.

Sicuro inMare Salone Nautico Genova

Lo Stand di Sicuro InMare: dal 6 al 9 ottobre presso il Canal Grande (via Bellini all’incrocio con via Roma)
Dimostrazioni pratiche in mare: giovedì 6 ore 21 – venerdì 7 e sabato 8 ore 17 e 21 – domenica ore 11 e 14
Alla fine di ogni dimostrazione ci sarà una breve sessione teorico-formativa aperta al pubblico per illustrare i dispositivi e le normative applicate durante la simulazione.

Kingii, il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo
Kingii s’indossa come un orologio, in caso di bisogno è sufficiente tirare una levetta per azionare un cuscino autogonfiante che si dispiega in soli due secondi ed è capace di mantenere a galla una persona di 130 Kg. Kingii presenta alla Barcolana Kingii Wearable, il nuovo dispositivo di galleggiamento da polso. Ergonomico e con un innovativo sistema di chiusura è disponibile con cinturino in silicone o nylon, e con una fascia in neoprene per fissarlo al braccio così da adattarsi anche alle necessità degli sportivi più estremi.Tra gli accessori di Kingii sono compresi una bussola per orientarsi e un fischietto per attirare l’attenzione dei soccorritori. Dopo l’uso Kingii è facilmente riutilizzabile: basta ripiegare il cuscino nel suo alloggiamento e sostituire la cartuccia di CO2. Kingii ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali tra i quali la prestigiosa Gold Medal Edison Award per la migliore startup del 2016 in ambito Athletics & Recreation e il primo premio alle Startup Competition dell’Università di Cambridge e dell’Università di Brema.

Sicuro inMare, tutto quello che bisogna sapere
Nato da un’idea di K Brand, Nesw e in collaborazione con la Guardia Costiera il progetto Sicuro inMare, realizzato col supporto di ACSN (Ass. Cinofila Salvataggio Nautico) e Confarca (Ass. Scuole Nautiche) ha l’obiettivo di sensibilizzare l’utenza nautica sugli importanti temi della formazione e della sicurezza in mare. Sicuro inMare organizza alla Barcolana dimostrazioni pratiche (uomo in mare, abbandono nave, accensione fuochi, intervento cani di salvamento, apertura zattera, bracciale di salvataggio indossabile) e sessioni teoriche in cui esperti del settore illustreranno i principali strumenti per la sicurezza della persona in mare.

Conoscere la realtà dei fatti aiuta a difendersi
Tutti sanno che anche al nuotatore più esperto può capitare di trovarsi in una situazione di emergenza per un malore e che è possibile annegare perfino in acque calme e poco profonde. Le statistiche parlano chiaro e sono allarmanti: l’annegamento è la terza causa di morte accidentale nel mondo con 372.000 vittime l’anno di cui 400 solo in Italia. Purtroppo nel nostro paese quasi la metà dei soggetti coinvolti in questo genere di incidenti perde la vita in quanto i soccorsi a volte non riescono a intervenire tempestivamente (Fonti: World Health OrganisationIstituto Superiore della Sanità).

MioID di HelpCodeLife e Kingii insieme per la sicurezza in acqua
HelpCodeLife ha scelto Kingii quale partner per la sicurezza in acqua. Vincitore dell’Innovation&Research Award di Cosmofarma nella categoria Medical Device, MioID di HelpCodeLife è l’identificativo medico, ideato dalla società elvetica SalusBank® System Sagl: una piastrina su cui è stampato un QR Code, scansionabile dalle più comuni applicazioni disponibili per qualsiasi smartphone, che rimanda a un archivio digitale all’interno del quale l’utente può inserire i dati personali e medico sanitari più importanti. La lettura del codice facilita il lavoro di medici e paramedici, in grado di identificare prontamente il paziente e le principali patologie. Come Kingii anche HelpCodeLife è stato pensato per essere un valido aiuto per tutti: grandi e piccoli, sportivi e non. MioID sarà in vendita come accessorio acquistabile insieme o in aggiunta al proprio Kingii Wearable dal 2017.

Man sailing with sails out on a sunny day

Il futuro che non c’era arriva da Internet
Prodotto negli Stati Uniti, Kingii è stato creato dal californiano Tom Agapiades dopo aver perso un caro amico in una tragedia che poteva essere evitata. Per avviare la produzione Tom, nell’agosto 2015, ha scelto come trampolino di lancio il sito di crowdfunding Indiegogo ottenendo in soli due mesi investimenti per oltre 635.000 dollari e numerose attestazioni internazionali. Quando un’idea è geniale non passa inosservata e un giovane milanese con oltre dieci anni di esperienza come paramedico e un background da pubblicitario, colpito da questo prodotto innovativo, è riuscito a ottenere l’esclusiva per la vendita in Italia.

Perché Kingii…
Il nome Kingii deriva da una lucertola australiana, il Chlamydosaurus kingii, che per difendersi dai predatori dispiega il suo ampio collare rosso-arancione emettendo un sibilo. Anche il nostro Kingii è di colore arancione per una maggiore visibilità in mare e produce un sibilo quando viene azionato.

Kingii Boa Indossabile

Link video: Kingii presentazione italianoKingii Scientific Horizon

Sul sito www.kingii.it è possibile acquistare online Kingii Wearable e trovare l’elenco dei rivenditori autorizzati in Italia.

Kingii Wearable – prezzo al pubblico
1 Kingii Wearable 2 cartucce di ricambio, manuale, informativa IATA € 89,90 IVA Inclusa
Disponibili Cartucce CO2 di ricarica in blister da 2 e da 5

RESPONSABILE UFFICIO STAMPA: Alessandro Bagno
Cell. +39 339 5089835 – Email bagnosandro@gmail.com