Cantiere Cranchi candidato al Leone D’oro per l’imprenditoria come Miglior Azienda in Italia

Il Cantiere Nautico Cranchi ha ricevuto la candidatura per il “Leone D’oro per l’imprenditoria” come Miglior Azienda in Italia 2017/2018.

La consegna della nomination, decisa all’unanimità dal Comitato del Gran Premio Internazionale del Leone d’Oro di Venezia, avverrà venerdì 10 novembre 2017 presso la “Sala della Lupa” di Palazzo Montecitorio a Roma.

Nella stessa occasione il Cantiere Nautico Cranchi riceverà il “Riconoscimento Speciale per Meriti professionali”, per il contributo che l’azienda nata del 1870 ha offerto alla crescita dell’economia italiana.

Un riconoscimento che Cranchi riceve con particolare orgoglio, e che premia le strategie e gli investimenti che il Cantiere ha sostenuto anche negli anni in cui lo scenario internazionale si era fatto più difficile. Tali strategie hanno permesso all’azienda di imboccare la strada per una nuova crescita dei fatturati, dei margini e dell’impiego occupazionale.

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Il Gran Premio Internazionale del Leone d’Oro di Venezia è una prestigiosa manifestazione a livello mondiale, promossa dal Gruppo Editoriale Armando Curcio Editore spa, in collaborazione con C holding srls, Venice in The World srls e Leone di San Marco srls, che dal 1947 premia le arti in genere e l’imprenditoria italiana capace di distinguersi per il contributo offerto al nostro Paese.

Comunicato stampa

Ottimi riscontri per Naval Tecno Sud a Cannes: e ora al Salone di Genova!

Navaltecnosud Boat Stand, azienda pugliese specializzata nella produzione di attrezzature per la cantieristica e per il trasporto delle imbarcazioni, è molto soddisfatta del successo riscosso al Cannes Yachting Festival appena concluso. La Costa Azzurra è ormai un mercato consolidato per la società italiana, che da molti anni rifornisce svariati cantieri francesi.

Nei prossimi giorni NavalTecnoSud sarà a al Salone Nautico di Genova (dal 21 al 26 settembre) per salutare e ringraziare tutti gli imprenditori e armatori italiani che hanno dato fiducia a questi prodottti “made in Italy”.

Ecco alcune immagini dello stand al Cannes Yachting Festival:

Questa società, con sede a Valenzano nel barese, realizza una vasta gamma di cavalletti, puntelli, invasi, tacchi, bilancini, attrezzature per il trasporto di grandi yachts su nave, nonché rastrelliere e scaffali porta barche a più piani per “porti a secco” e altri articoli per la cantieristica navale, per la sicurezza nelle aree tecniche e per una migliore ottimizzazione degli spazi a terra nei cantieri.

Per guardare la gamma completa dei prodotti Navaltecnosud, visita la VETRINA PRODOTTI dedicata sul nostro portale.


L’AZIENDA
La storia dell’azienda nasce dalla passione e dallo spirito di osservazione di Roberto Spadavecchia, che ha notato e deciso di risolvere svariate problematiche osservate durante la propria esperienza nei cantieri navali. Nello specifico, è stato osservato come molto spesso le imbarcazioni durante la manutenzione a secco fossero posizionate su attrezzature instabili e improvvisate, che mettevano a rischio l’integrità delle stesse, e quanto tempo andasse perso per tagliare e sagomare ogni volta questi sostegni. La Navaltecnosud nasce proprio per supportare armatori e cantieri fornendo attrezzature più moderne e tecnologiche.

Naval Tecno Sud Portland Tacco


Naval Tecno Sud Boat Stand
Via P. Pascali 28 – 70010 Valenzano (BA)
+39 393 5493586
navaltecnosud@gmail.com
www.navaltecnosud.it

Baglietto ai Saloni nautici con iconici brand bandiera del Made in Italy nel mondo

Baglietto protagonista ai Saloni nautici di Cannes, Genova e Monaco con la collaborazione di iconici brand bandiera del Made in Italy nel mondo: Sartoria La Torre, Bagutta, Acqua dell’Elba, Campari, Marchesi Antinori

Baglietto, storico cantiere con sede a La Spezia parte del Gruppo Gavio, sarà protagonista ai Saloni nautici europei insieme a importanti partner con cui condivide i valori di passione, eccellenza, italianità. Si inaugurano al Cannes Yachting Festival, infatti importanti collaborazioni con grandi marchi italiani, caposaldo dell’eccellenza italiana nel mondo: dall’haute couture ai complementi d’arredo passando per gli spirits e la grande tradizione vinicola.

Baglietto sceglie la firma di Sartoria Latorre, dal 1965 una delle massime espressioni della sartoria italiana nel mondo, per disegnare lo stile Baglietto, trasferendo all’abito l’immagine di eleganza e sartorialità che da sempre contraddistinguono anche le imbarcazioni Baglietto. Perfetto il connubio dell’abito con le camicie firmate Bagutta, brand italiano dal 1975 sinonimo di camiceria Made in Italy dal taglio sartoriale.

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A proposito di eccellenza Made in Italy, non poteva mancare tra i partner un esponente dell’artigianalità tutta italiana. Acqua dell’Elba, vera e propria manifattura di profumi e non solo, allestirà le imbarcazioni Baglietto con la nuova linea yachting: linea di cortesia, accessori da barca, teli, complementi per il bagno.

Dall’haute couture al buon bere: la degustazione del rosato Calafuria della cantina pugliese Tormaresca di Marchesi Antinori e gli aperitivi di Campari accompagneranno le serate organizzate da Baglietto in Costa Azzurra.

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BAGLIETTO
Il Cantiere Baglietto spa, con sede a La Spezia, è specializzato nella costruzione di nuove imbarcazioni plananti in alluminio da 35 a 50 metri e megayacht dislocanti superiori ai 40 metri in acciaio e alluminio a cui si affianca anche un’attività di refitting e ricostruzioni navali di assoluta eccellenza oltre alle costruzioni militari, con il marchio Baglietto Navy, antica tradizione del marchio del “Gabbiano”. Esteso per oltre 35.000 mq e affacciato in pieno Golfo dei Poeti, area strategica per il traffico dei megayacht nell’area Tirrenica, il cantiere ha completato un importante progetto di ricostruzione che ha previsto significativi interventi sia nelle strutture produttive che commerciali. Il cantiere Baglietto oggi può offrire ai suoi clienti un full range di prodotti tra i 35m ed i 65m nei segmenti plananti (la linea FAST, che include, oltre ad un’imbarcazione open di 44m, un 38m, un 43m ed un 46m) e dislocanti (41m, 44m, 48m, 48m Explorer, 50m, 55m e 62m) cui si aggiunge la linea “tender” degli MV di 13 e 19m. Recentemente è stata presentata anche una linea di imbarcazioni dislocanti e semiplananti –la V-Line- tra i 41m ed i 55m di lunghezza e prua verticale.

ACQUA DELL’ELBA
L’azienda di Marciana Marina (Isola d’Elba), vera e propria manifattura artigianale di profumi e non solo, ripropone l’autentico profumo di mare della perla immersa nell’Arcipelago toscano – una delle mete più ambite dei diportisti in navigazione nel Mediterraneo – ma anche i suoi più recenti manufatti della nuova linea yachting: accessori da barca, linea di cortesia, teli, complementi per il bagno e altro ancora.

MARCHESI ANTINORI – TORMARESCA
La famiglia Antinori si dedica alla produzione vinicola da più di seicento anni: da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell’Arte Fiorentina dei Vinattieri. In tutta la sua lunga storia, attraverso 26 generazioni, la famiglia ha sempre gestito direttamente questa attività con scelte innovative e talvolta coraggiose ma sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per il territorio. La passione, il coraggio e la fiducia nell’enorme potenziale qualitativo della Puglia sono gli elementi che hanno spinto Marchesi Antinori ad investire in questa regione, in particolare nelle zone di Castel del Monte e del Salento.

BAGUTTA
Dal 1975, Bagutta è sinonimo di camiceria Made in Italy uomo e donna: un brand che trova la sua icona nella camicia bianca classica. La storia del marchio e la sua tradizione sartoriale si raccontano nell’unicità di modelli classici contemporanei che hanno reso l’azienda leader indiscussa sul panorama internazionale.
Da Gennaio 2017 è stato inaugurato, per la parte uomo, un nuovo concept di collezione. Un progetto corposo volto a comporre una guardaroba di camiceria completo.
È stato messo a punto il servizio su misura e sono state create diverse label declinate per ciascuna occasione d’uso, dalla ” BAGUTTA first dressing choice” dove la tradizione sartoriale incontra la massima espressione del lusso, alla ” BAGUTTA Milano” che rispecchia l’eleganza dei grandi classici, passando per la ” BAGUTTA the shirt” che propone camicie dai lavaggi e trattamenti all’avanguardia a ” BAGUTTA contemporary” pura sperimentazione e ricerca di forme e di tessuti.

CAMPARI
Campari è, dal oltre 150 anni, l’icona dell’aperitivo italiano: frutto della sperimentazione di Gaspare Campari, è tuttora prodotto con gli stessi ingredienti, grazie a una formula che ancora oggi rimane segreta e conosciuta da pochissime persone. Unico per il suo colore rosso acceso e per il suo gusto intenso, Campari è protagonista insostituibile di alcuni dei cocktail più famosi al mondo. Il rispetto della tradizione e la forza del marchio hanno costruito nel tempo qualcosa di irripetibile, ancora oggi unico al mondo.
Campari nasce nel 1860 a Novara. Poco più di 40 anni dopo, è inaugurato il primo impianto produttivo a Sesto San Giovanni (Milano) e l’azienda inizia a esportare i propri prodotti all’estero. È l’inizio di un successo inarrestabile che ha fatto di Campari uno degli aperitivi alcolici più noti al mondo.

SARTORIA LATORRE
La sartoria Latorre, fondata da Michele Latorre nel 1965, nasce come sartoria su misura. Michele Latorre negli anni matura la sua esperienza lavorando al servizio della clientela locale facendo propria quella tecnica che si ispira alla sartoria napoletana, una delle più rinomate al mondo. Oggi l’esperienza, il sapere acquisito nel tempo è il più grande patrimonio dei figli, Vito, Alberto, Luciano ed Alessio, che lo portano avanti con nuovo stimolo imprenditoriale, affrontando nuove sfide attraverso l’attuazione di processi produttivi moderni, ma mai slegati da una tradizione sartoriale che fa della manualità il suo punto di forza.

Riva superstar al Festival del Cinema di Venezia

Il mito della nautica protagonista della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematograica con una Temporary Lounge presso l’Hotel Excelsior – Spazio Federazione Ente dello Spettacolo e un servizio di Courtesy Boat a beneficio di ospiti e vip

Da barca prediletta da registi e attori in varie pellicole di successo a courtesy boat per la rassegna cinematografica più celebre e glamour: era naturale che Riva sbarcasse al Lido recitando ancora un ruolo di prima piano sulle scene del jet set internazionale.

Il cantiere più famoso al mondo è presente alla 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in programma dal 30 agosto al 9 settembre, in qualità di partner della Fondazione Ente dello Spettacolo (FEdS).

Una Riva Lounge ispirata allo stile unico dei leggendari yacht, emblemi della Dolce Vita e del vivere con eleganza, è a disposizione per l’intera durata della kermesse presso la Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior, rinomato punto di riferimento al Lido e sede del fitto calendario d’incontri ed eventi organizzati dalla Fondazione Ente dello Spettacolo.

Vip, ospiti, registi e attori delle pellicole in rassegna avranno la possibilità di intrattenersi e rilasciare interviste presso questa location d’eccezione, parte della quale interamente allestita con gli esclusivi arredi della Riva Brand Experience.

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Il design delle sedie e dei tavoli, i materiali utilizzati e ogni più piccolo dettaglio rimandano alla qualità artigianale firmata Riva, ben visibile negli storici scafi realizzati in mogano così come nell’attuale produzione del cantiere.

L’esposizione della raffinata linea di accessori della collezione Riva Boutique (disponibile anche su www.rivaboutique.it) completa l’allestimento della Lounge.

Per tutta la durata della manifestazione, clienti, attori ed artisti potranno inoltre sfilare a bordo di un magnifico Aquariva, modello iconico ed erede degli storici motoscafi del passato, a disposizione come courtesy boat.

Per Riva si tratta della seconda Lounge a Venezia. Con la Mostra del Cinema e la prestigiosa Temporary Lounge, il legame tra Riva e Venezia si consolida ulteriormente e risplende della luce riservata alla superstar.

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Comunicato stampa

Pershing 140 si muove e si avvicina al grande giorno

Straordinaria movimentazione per il primo Pershing interamente in alluminio, entrato nello stabilimento dedicato all’interno della Super Yacht Yard Ferretti Group di Ancona.

Il più grande, il più atteso, il super yacht che regalerà un brivido interminato ai tanti fan di Pershing, ha fatto un altro passo avanti.
Lo scafo in alluminio del nuovo Pershing 140, infatti, è stato protagonista nelle scorse settimane di una scenografica movimentazione. Destinazione: lo stabilimento dedicato dove si svolgeranno tutte le attività di costruzione all’interno della Super Yacht Yard di Ancona, il cantiere dove Ferretti Group ha concentrato la produzione della flotta in lega leggera, acciaio e vetroresina da 28 ai 90 metri per i marchi CRN, Pershing, Riva e Custom Line.

Frutto della collaborazione fra Comitato Strategico di Prodotto Ferretti Group, Dipartimento Engineering del Gruppo e l’architetto Fulvio De Simoni, Pershing 140 è lo yacht più grande mai realizzato dal brand e il primo, in 32 anni di vita, ad essere realizzato ad Ancona, nuova “casa” Pershing che si affianca alla storica sede produttiva di Mondolfo.

“Siamo fieri ed emozionati di aprire un nuovo capitolo nella storia del marchio”, ha commentato Stefano De Vivo, Chief Commercial Officer di Ferretti Group.Pershing 140 è l’espressione più alta di oltre trent’anni di avanguardia nautica, sempre un’onda avanti a tutti per quando riguarda innovazioni stilistiche e progettuali, standard di comfort e performance in acqua. La nuova ammiraglia esalta lo spirito sportivo e la vocazione agonistica del brand, tanto apprezzati dagli armatori Pershing, i quali ameranno la linea possente, quanto filante e aerodinamica, e i favolosi spazi che offrono un comfort mai provato prima in una barca di questa categoria.

Il posizionamento all’interno dello stabilimento produttivo dedicato ha segnato l’inizio delle operazioni di messa in sicurezza dello scafo, le prime fasi di allestimento della nave e l’imbarco dei primi blocchi della sovrastruttura attività che proseguiranno fino a settembre.

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A fine settembre lo scheletro dello scafo e la sovrastruttura saranno completamente assemblati, per procedere nei mesi successivi all’allestimento della sala macchine, degli impianti e degli ambienti interni. Pershing 140 installerà una propulsione a 4 motori MTU 16V 2.000 M96L, da 2.600 Mhp, che permetteranno all’ammiraglia di raggiungere una velocità massima di 38 nodi al dislocamento di prova (dato preliminare).

Nel frattempo continuano i lavori di ristrutturazione e ampliamento del sito produttivo di Ancona, dove Ferretti Group ha in programma investimenti pluriennali per la creazione di un hub industriale ad altissimo livello d’innovazione, tecnologia ed eccellenza che – dopo il sito Custom Line e quello dedicato alla Riva Superyachts Division – certifica ora l’ingresso “ufficiale” di Pershing nella nuova dimensione dei super yacht.

Navaltecnosud sarà presente con i propri prodotti ai saloni di Cannes e Genova

Navaltecnosud Boat Stand, azienda pugliese specializzata nella produzione di attrezzature per la cantieristica e per il trasporto delle imbarcazioni, che ha installato in giro per il mondo riscuotendo sempre sempre maggiori successi, punta ad un ulteriore sviluppo in ambito internazionale partecipando al Cannes Yachting Festival (dal 12 al 17 Settembre) e subito dopo al Salone Nautico di Genova (dal 21 al 26 settembre), dove sarà presente con i propri prodotti per barche a vela e a motore e per megayachts.

NavalTecnosud

 

Questa società, con sede a Valenzano nel barese, realizza una vasta gamma di cavalletti, puntelli, invasi, tacchi, bilancini, attrezzature per il trasporto di grandi yachts su nave, nonché rastrelliere e scaffali porta barche a più piani per “porti a secco” e altri articoli per la cantieristica navale, per la sicurezza nelle aree tecniche e per una migliore ottimizzazione degli spazi a terra nei cantieri.

Per guardare la gamma completa dei prodotti Navaltecnosud, visita la VETRINA PRODOTTI dedicata sul nostro portale.


L’AZIENDA
La storia dell’azienda nasce dalla passione e dallo spirito di osservazione di Roberto Spadavecchia, che ha notato e deciso di risolvere svariate problematiche osservate durante la propria esperienza nei cantieri navali. Nello specifico, è stato osservato come molto spesso le imbarcazioni durante la manutenzione a secco fossero posizionate su attrezzature instabili e improvvisate, che mettevano a rischio l’integrità delle stesse, e quanto tempo andasse perso per tagliare e sagomare ogni volta questi sostegni. La Navaltecnosud nasce proprio per supportare armatori e cantieri fornendo attrezzature più moderne e tecnologiche.

Naval Tecno Sud Portland Tacco


Naval Tecno Sud Boat Stand
Via P. Pascali 28 – 70010 Valenzano (BA)
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navaltecnosud@gmail.com
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Varato Seven, il 60 metri Perini Navi del banchiere Ennio Doris

Il celebre cantiere navale italiano Perini Navi ha varato lo scorso weekend a Viareggio la 62a barca che porta l’emblema Perini. Denominato Seven, questo ketch in alluminio è il terzo esemplare della gamma di 60 metri del marchio e segue le orme di Seahawk e Perseus^3.

Alla cerimonia erano presenti il sindaco Giorgio Del Ghingaro, il comandante Andrea Canova ed anche l’armatore Ennio Doris, patron di banca Mediolanum, quello dello slogan tv «Una banca costruita intorno a te».

L’architetto navale Ron Holland, partner di lungo corso di Perini, ha lavorato sul progetto fianco a fianco con il team di design Perini Navi, mentre il marchio italiano Dante O. Benini & Partners è responsabile degli interni di Seven.

Doris ha commentato che non aveva intenzione di cambiare barca, ma quando Perini gli ha proposto questa progetto che era stato disdetto da un miliardario russo ha colto l’occasione al volo.

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Fino a poco tempo fa Doris era proprietario di un altro veliero Perini, il “Principessa vaivia” precedentemente appartenuto a Silvio Berlusconi, socio di Doris. Famoso l‘aneddoto da cui deriva il nome della barca: un marinaio chiamava Marina Berlusconi principessa e lei gli rispondeva: vaivia!

Lo stesso Doris ha sottolineato orgogliosamente che la targa sulla fiancata dello yacht sarà infatti VG, così come la bandiera e l’equipaggio saranno tutti tricolori, affermando che uno dei motivi principali che lo avevano spinto a togliersi lo sfizio di comprare il nuovo S/Y Seven era “il fatto che il cantiere è italiano, l’equipaggio è italiano, l’armatore è italiano e la bandiera è il tricolore”.

Perini Navi Seven Superyacht banchiere Doris

Il varo di Seven rappresenta un importante risultato per il cantiere, che ha lavorato in stretta sinergia con l’armatore“, ha commentato Lamberto Tacoli, Presidente e Amministratore Delegato di Perini Navi. “Questo è anche il primo lancio da quando Perini Navi ha stipulato l’accordo di partnership con la famiglia Tabacchi e testimonia come la società ha mantenuto intatti i propri valori fondamentali, rafforzando allo stesso tempo la posizione del marchio come leader mondiale nell’eccellenza italiana.”

«Progettato per una navigazione facile e veloce – scrive in una nota l’azienda – lo yacht è caratterizzato da numerose innovazioni tecniche a testimonianza dell’impegno di Perini Navi nel fornire ai propri armatori le più innovative soluzioni tecnologiche a beneficio delle performance, della facilità di navigazione, dello spazio e del comfort a bordo».

Dopo gli allestimenti finali e le prove in mare, Seven si dirigerà al Monaco Yacht Show del prossimo mese dove si terrà la prima ufficiale.

Perini Navi Seven Ennio Doris

Partito da Napoli, lo scafo del nuovo Columbus 80m ha raggiunto Ancona via mare

Lo scafo del nuovo Columbus 80m ha raggiunto Ancona via mare. Ora sarà assemblato alla sovrastruttura.

Il viaggio di 10 giorni è terminato: i tre ponti inferiori del nuovo Columbus 80m, costruiti nel sito di Napoli, sono pronti per unirsi ai tre superiori realizzati ad Ancona. Si tratta di un processo costruttivo senza precedenti per yacht di queste dimensioni, possibile grazie ai 50 anni di esperienza nel settore del Gruppo Palumbo e al più grande network di cantieri nel Mediterraneo specializzati nella riparazione, manutenzione, refit, conversione e costruzione di navi commerciali e di megayachts.

Columbus 80 Yacht

Dopo un trasferimento via mare a bordo di una barge, da Napoli in direzione Ancona, la sezione inferiore – in acciaio – del nuovo Columbus 80m, uno degli yacht più grandi mai realizzati in Italia, e primo megayacht firmato Columbus, è arrivata nello stabilimento marchigiano del Gruppo Palumbo, per essere accoppiata a quella superiore – in alluminio – già in costruzione nel cantiere di Ancona.

Columbus 80 Yacht

L’arrivo dell’imponente struttura ha richiesto una serie di operazioni particolarmente complesse, proprie della costruzione di grandi navi commerciali e da trasporto. In particolare, la delicata sequenza ha comportato lo sbarco dello scafo, l’accoppiamento con la sovrastruttura, la rotazione dell’intera nave e l’ingresso nel nuovo capannone, realizzato in tempi record e capace di ospitare contemporaneamente due unità da 110 metri.

Columbus 80 Yacht

Lo scafo giunge ad Ancona completo di impianti, tubature, pinne stabilizzatrici, motori, generatori, pompe e bow thruster, e dispone di ambienti esterni e zona equipaggio quasi ultimati. Anche il ponte dedicato agli ospiti è quasi pronto e già predisposto per il montaggio dei mobili e per le ultime finiture, oltre che per la verniciatura finale.

Columbus 80 Yacht

Costruendo in parallelo e non in serie le due parti del megayacht, è stato possibile mantenere inalterati i livelli qualitativi richiesti da una commessa così impegnativa, riducendo al tempo stesso di circa otto mesi il time to delivery: allo stato attuale di avanzamento dei lavori, saranno sufficienti all’incirca dodici mesi per vedere Columbus 80m ultimato e pronto per la consegna.

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COLUMBUS YACHTS
www.columbusyachts.com

Comunicato stampa

Columbus 80 Yacht

Anche armatori e cantieri della Costa Azzurra si affidano a NavalTecnoSud

Da Grimaud a Port Frejus ad Antibes ed in generale in tutta la Costa Azzurra, gli armatori e gli operatori di Cantieri Navali, preferiscono, per la loro sicurezza, le scale ed i trabattelli Navaltecnosud.

Navaltecnosud Boat Stand, azienda pugliese specializzata nella produzione di attrezzature per la cantieristica e per il trasporto delle imbarcazioni, dopo aver presentato i suoi prodotti nei più importanti saloni nautici globali, sta ottenendo sempre maggiori successi in ambito internazionale. Dopo le installazioni a Portland in Inghilterra, questi prodotti italiani stanno riscuotendo sempre più successo anche in Costa Azzurra.


NavalTecnoSud Grimaud Scala cantiere navale barcaLe scale:
Dedicate agli armatori ed agli operatori di cantiere per salire agevolmente ed in sicurezza a bordo delle barche in cantiere.
L’altezza personalizzabile della piattaforma intermedia, le 4 ruote girevoli con freno, le barre stabilizzatrici telescopiche, gli scalini antisdrucciolo, l’uscita sia a destra che a sinistra e la certificazione CE rendono queste scale versatili e sicure.

I trabattelli:
Realizzati per gli operatori di cantiere che amano lavorare sulle fiancate delle barche in comodità ed estrema sicurezza.
Sono dotati, come le scale, di 4 ruote girevoli con freno, barre stabilizzatrici telescopiche e pianale con comoda porticina di accesso.
Le molteplici possibilità di altezza e la certificazione CE rendono queste piattaforme degli attrezzi ideali per tutte le operazioni intorno alle barche.

La NavalTecnoSud Boat Stand, che ha sede a Valenzano nel barese, realizza inoltre una vasta gamma di cavalletti, puntelli, invasi, tacchi, bilancini, attrezzature per il trasporto di grandi yachts su nave, nonché rastrelliere e scaffali porta barche a più piani per “porti a secco” e altri articoli per la cantieristica navale, per la sicurezza nelle aree tecniche e per una migliore ottimizzazione degli spazi a terra nei cantieri.

Per guardare la gamma completa dei prodotti Navaltecnosud, visita la VETRINA PRODOTTI.

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Naval Tecno Sud Boat Stand
Via P. Pascali 28 – 70010 Valenzano (BA)
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LeapHome: un nuovo modo di abitare ispirato alla natura

LeapHome nasce dall’esperienza di LEAPfactory, maturata attraverso le costruzioni in alta quota, in ambienti estremi e difficili. LeapHome è un’inedita soluzione costruttiva destinata a rivoluzionare il mondo dell’edilizia: una casa completamente realizzata attraverso un processo industriale, semplice e innovativo, a misura di specifiche necessità e desideri, che ripensa i paradigmi dell’abitare.

UN PROCESSO INDUSTRIALE
Come gli elementi di un Meccano, precisi e combinabili a piacere: questa la sfida lanciata da LeapHome.
Applicare cioè i metodi di produzione industriale a tutti gli elementi che compongono la casa. I vari componenti, come avviene per un’automobile, vengono assemblati in loco totalmente a secco e senza necessità di lavorazioni ulteriori o aggiustamenti. Il grande valore aggiunto di LeapHome riguarda la sua natura di prodotto integrato, che supera la tradizionale distinzione tra strutture portanti, involucro, impianti, finiture e arredo. Ogni dettaglio vive integrato con l’insieme, per mantenere qualità assoluta e coerenza estetica. La casa nasce completa di impianti tecnologici, arredi fissi e accessori, pronta per essere abitata, e viene consegnata “chiavi in mano” al cliente, con tempi di realizzazione particolarmente rapidi e una sorprendente facilità di assemblaggio.

LeapHome LeapFactory

MY HOME: LA PERSONALIZZAZIONE
LeapHome viene realizzata su misura del committente, con finiture e interni Made in Italy. L’allestimento dello spazio è proposto con alcune configurazioni ottimali destinate a diversi usi, e può essere totalmente personalizzato. Le principali finiture, esterne e interne, così come le dotazioni tecnologiche della casa, si possono scegliere all’interno di una gamma selezionata e ottimizzata appositamente in fase di progettazione. Un simile processo semplificato permette anche una grande flessibilità dell’abitazione ai cambiamenti, nonché la sua completa reversibilità, così da poter apportare modifiche anche sostanziali senza difficoltà.

ADDIO CANTIERE
La rivoluzione introdotta dall’inedita soluzione costruttiva di LeapHome si riverbera nella scomparsa del cantiere come tradizionalmente inteso: luogo dell’incertezza, dei ritardi, degli imprevisti, con grandi impatti sui costi e sull’impronta ecologica. Le operazioni in situ si riducono drasticamente, limitandosi a un assemblaggio “pulito” di componenti di piccole dimensioni – e dunque dai pesi assai contenuti -, la cui esecuzione può essere affidata a maestranze non specializzate. Limitata manomissione di suolo e contenimento degli impatti ambientali; qualità, performatività e tracciabilità dei materiali; impianti ad alta efficienza; tempi certi e costi contenuti: la sostenibilità nei fatti e non nelle parole.

“Vivere immersi nella natura rappresenta una delle scelte più importanti per abbracciare un nuovo stile di vita”, affermano Stefano Testa e Luca Gentilcore, i founder di LEAPfactory srl. “Ci piace pensare che si possano combinare il comfort di una moderna abitazione con la profonda libertà e lo spirito pionieristico di una vita in perfetta armonia con l’ambiente che ci circonda”.

LeapHome FRAME
A Lissone, nello spazio esterno di Cleaf, è visitabile FRAME, il primo modello di LeapHome. La casa offre un programma abitativo di medie dimensioni (130 mq), organizzato su due piani: soggiorno a doppia altezza su cui si affaccia il ballatoio con zona studio; area pranzo con cucina; due camere da letto e due bagni; un’ampia terrazza esterna di pertinenza.
FRAME ripropone il principio dello “sguardo orientato” che contraddistingue altre note realizzazioni di LEAPfactory: una struttura sviluppata longitudinalmente che offre generose aperture panoramiche sui fronti opposti, mostrando la caratteristica sezione a capanna che connota l’abitazione e la sua idea di domesticità.
Le pareti esterne della casa propongono l’abaco delle aperture disponibili per il modello FRAME: oltre alle grandi vetrate scorrevoli, la finestra a nastro verticale, la finestra puntuale, il bovindo (sul retro), il lucernario sulle falde del tetto. Tutte varianti utili per configurare ogni nuova casa in modo ottimale, assecondando i luoghi, i climi, il gusto e i desideri di ciascun abitante.
FRAME è caratterizzata da una struttura portante a telaio in legno microlamellare (di luce 6,5m e di interasse 1,2m). Visibili all’interno della casa pilastri e travi ritmano lo spazio e integrano un ricco sistema di arredi fissi su misura: guardaroba, cassettiere, librerie, dispensa. Tutte le finiture sono coordinate e realizzate con materiali raffinati, resistenti, ecologici. Anche le pareti adottano materiali utilizzati per la produzione di arredi di qualità.
Gli impianti tecnologici prevedono un’unità di climatizzazione compatta, ad aria, con pompa di calore elettrica e ricambio dell’aria meccanizzato con recupero di calore ad alta efficienza. L’impianto elettrico è di tipo pre-cablato, con comandi a segnale intelligente e funzioni domotiche. Il modello FRAME è ingegnerizzato per l’integrazione di diversi sistemi di climatizzazione, di produzione di energia solare e per tutti i sistemi di automazione e controllo anche remoto delle funzioni installate e dei consumi. Tutti i componenti impiantistici sono alloggiati in comparti totalmente accessibili: per una facile manutenzione e per consentire l’implementazione dei sistemi in qualunque momento, senza alcun intervento distruttivo.
Tutti i componenti dell’involucro dell’edificio offrono elevate prestazioni di isolamento termico e acustico, ottenute con l’impiego di materiali compositi e di isolanti ad alta efficienza di ultima generazione. La forte efficienza energetica che ne consegue rende FRAME adatta anche per configurazioni funzionanti off-grid (in autonomia energetica).

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LeapHome LeapFactory


LeapHome e Cleaf
La collezione di superfici Cleaf è un sistema aperto, in continuo sviluppo.
Pannelli nobilitati, laminati e bordi caratterizzati da una molteplicità di fniture e decorativi che creano una sorta di pelle nobile per il mondo dell’arredo e dell’interior design.
L’ampia personalizzazione nella configurazione degli interni di LeapHome, resa possibile da un innovativo processo industriale per le fasi di progettazione e fabbricazione, rappresenta l’ideale terreno di applicazione delle superfici Cleaf.
Cleaf ha quindi deciso di sostenere il progetto di LeapHome, del quale condivide appieno la filosofa progettuale, scegliendo di ospitare all’interno del cortile del proprio headquarter di Lissone il primo modello della casa FRAME.

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All’interno di FRAME sono presenti quattro prodotti di Cleaf tra cui, in anteprima assoluta, Piombo, una superficie che entra a far parte della collezione Hyper Materials, composta da soluzioni originali, sintesi di tecnica, materiali, gusto e sostenibilità.
Piombo, grazie all’impiego di innovative resine acriliche applicate mediante il processo Electron Beam Curing, è una superficie opaca, anti impronta, morbida al tatto e con una bassa riflessione della luce.
Proposta sia come pannello nobilitato che come laminato è adatta ad applicazioni verticali e orizzontali.

Piombo HM01 nella versione pannello nobilitato è utilizzata per gli arredi, i contenitori e le ante.
Nadir FB14 nella versione pannello nobilitato è utilizzata per il rivestimento del nucleo servizi e del blocco cucina.
Nadir FA68 nella versione pannello nobilitato è utilizzata per il rivestimento delle pareti e dei soffitti.
Ecopelle FB45 nella versione pannello nobilitato è utilizzata per il rivestimento dei bagni.

LeapHome LeapFactory


LEAPfactory srl
Nasce a Torino nel 2012 per iniziativa di due architetti, Stefano Testa e Luca Gentilcore, con l’obiettivo di realizzare un progetto estremo che da subito diventa un’icona dell’architettura d’alta quota: il bivacco Giusto Gervasutti nel gruppo del Monte Bianco, a Courmayeur (AO). Negli anni lo studio si evolve in start up innovativa che realizza progetti e manufatti in ambiente alpino. Progettare e produrre edifici di alta qualità, nel pieno rispetto della natura, trasferendo le conoscenze dagli ambienti estremi a quelli ordinari di tutti i giorni: questa la mission di LEAPfactory.
“Lavorare in alta quota ci ha obbligato a immaginare un nuovo modo di costruire, dove rapidità leggerezza e performance dei materiali sono condizioni essenziali per raggiungere l’obiettivo. Questa esperienza ci ha permesso di realizzare componenti e soluzioni tecniche con prestazioni superiori a quelli dell’edilizia consueta, sia tradizionale che prefabbricata”, afferma Luca Gentilcore. “Questa stessa esperienza ci permette, oggi, di sviluppare soluzioni abitative adatte a uno stile di vita contemporaneo, dove i valori di tempo, flessibilità e qualità sono imprescindibili. Vogliamo contribuire a una nuova cultura dell’abitare”.


Stefano Testa, founder
Milano, 1966. Architetto. Dottore di ricerca in Architettura degli Interni e Allestimento. Ha insegnato alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (cattedre di Interni e Progettazione Architettonica e Urbana) e alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (Disegno Industriale). Contitolare dal 1996 del gruppo Cliostraat di Torino: studio di progettazione multidisciplinare con spiccata propensione alla ricerca ed alla sperimentazione (www. cliostraat.com). Con Luca Gentilcore nel 2012 fonda LEAPfactory per esplorare le contaminazioni tra le sue due anime passionali: il progetto di architettura e la montagna.

Luca Gentilcore, founder
Sanremo, 1978. Si laurea con lode presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino nel 2004 e da allora si dedica all’attività professionale sia in proprio che collaborando con diversi studi di architettura attivi nel panorama torinese, fra i quali Cliostraat. Dal 2011 è istruttore di sci-alpinismo.

Comunicato stampa