SearchMaster – Intelligent SearchLight

Il proiettore, progettato e sviluppato interamente in Danimarca da SearchMaster, è un potente faro a led associato ad un controller che ne ottimizza l’utilizzazione.
Intelligent SearchLight trova impiego a bordo di imbarcazioni e navi per tutte quelle operazioni ove sia richiesto illuminare costantemente una determinata area di mare indipendentemente da fattori ambientali, quali corrente, moto ondoso o scarroccio.

L’idea progettuale di realizzare un apparato intelligente nasce dalla volontà di fornire un dispositivo che faciliti i compiti dell’equipaggio impegnato in attività di ricerca e salvataggio. L’innovativo concetto di SearchLite raggiunge pienamente tale obiettivo e si può certamente considerare un grosso contributo alla sicurezza di chi va per mare.

Esempi di applicazioni

– Ricerca e Soccorso
Notoriamente la caduta di un uomo fuori bordo è considerata tra gli eventi più pericolosi. Individuare il naufrago è difficoltoso anche in condizioni di luce e mare calmo, molto più complicato con mare formato od oscurità. Un altro fattore di criticità è la permanenza della persona in acqua in quanto il pericolo di ipotermia dipende da temperatura dell’acqua, stato fisico del soggetto ed altro; in questo caso è fondamentale la velocità dei tempi di recupero.
Risulta pertanto determinante l’aiuto di SearchMaster sia per individuare l’uomo a mare che per il successivo recupero.

– Assistenza Imbarco/Sbarco Pilota
La fase di trasferimento del Pilota avviene in ogni condizione atmosferica e nell’arco delle ventiquattro ore, SearchMaster è un contributo alla sicurezza dell’operatore soprattutto in notturna. Montato sulla pilotina può mantenere illuminato il target selezionato sino alla conclusione della salita o discesa dalla nave.

SearchMaster risulta utile anche quale integrazione agli apparati a bordo di Super o Mega Yacht ed imbarcazioni da lavoro e da pesca.

Sistema

L’unità controller, con allarme uomo a mare (MOB) integrato, è dotata di joystick, display LCD da 10″ per visualizzare i bersagli AIS, pulsanti di controllo e selezione. Interfacciata al radar ed al ricevitore AIS rende automatica la funzione e permette di illuminare il target in modo permanente indipendentemente dal movimento del bersaglio e da quello della propria nave.

Il design del proiettore è totalmente innovativo rispetto a quanto sino ad oggi sul mercato, infatti SearchMaster è costituito da un cilindro fisso in cui solo l’interno della lampada può muoversi. In questo modo tutte le parti mobili sono sigillate ermeticamente nell’alloggiamento della lampada al riparo da pioggia, vento o altri elementi che possano danneggiarli.

Caratteristiche & Funzioni

– Unità Controller con ampio display a colori da 10 pollici per una selezione accurata del bersaglio
– Registrazione di più bersagli in acqua contemporaneamente
– Sensori di beccheggio e rollio integrati nel corpo lampada per migliorare il tracciamento in alto mare
– Rotazione orizzontale del fascio luminoso su 360°
– Escursione verticale +/-45° del movimento fascio luminoso
– Funzioni avanzate Unità Controller con selezione modalità manuale o automatica
– Messa a fuoco automatica obiettivi selezionati nell’area illuminata
– Monitoraggio automatico AIS/SART (Search And Rescue Transponder)/MOB (Man Over Board), basato su dati AIS, con tracciamento automatico della posizione in acqua dell’allarme

SearchMaster è disponibile in due configurazioni che comprendono il Controller

1 – SL 170 – 170 watt   18000L
Altezza 400mm
Portata 700 metri

2 – SL 340 – 340 watt   36000L
Altezza 600mm
Portata 1000 metri

SearchMaster: Intelligent SearchLight è distribuito in esclusiva da 

 

Specifiche Tecniche

 

YYachts – Ammiraglia Y9

Consegnato dal Cantiere Navale Michael Schmidt Yachtbau GmbH il primo Y9, nuova ammiraglia caratterizzata da linee sportive.

Il design esterno e l’architettura navale sono stati disegnati da Bill Tripp mentre gli interni sono il risultato di uno styling di Norm Architects e dell’esperienza di Design Unlimited.

Gli ampi volumi interni consentono la sistemazione dell’alloggio privato per l’armatore dotato di comfort e massima privacy, delle comode cabine per gli ospiti ed una zona equipaggio ampia e studiata con particolare attenzione.
La costruzione, sfruttando una favorevole disposizione delle aree e la soluzione del tender garage trasversale a poppa, offre nella lunghezza di 90 piedi lo stesso volume di uno yacht di 100.

Come tutti i modelli YYachts, Y9 è costruito completamente in fibra di carbonio ottimizzando le prestazioni e rendendolo estremamente competitivo grazie ad un rating potenzialmente in grado di ottenere ottimi risultati nelle regate dei circuiti internazionali tipo St Barths Bucket, Superyacht Cup o Maxi Rolex Cup.

Le prestazioni dichiarate dal costruttore sono di grande interesse sia per la velocità dello scafo, oltre dodici nodi, sia per le dotazioni di coperta che si avvalgono di automatismi tali da consentire la navigazione anche con un equipaggio di sole due persone.

Degno di attenzione il nuovissimo Ytender, il leggerissimo catamarano di 4.35 metri equipaggiato con fuoribordo convenzionale od elettrico.

Caratteristiche tecniche

Lunghezza fuori tutto 29,71 m
Lunghezza al galleggiamento 26,04 m
Trave 6,80 m
Pescaggio (chiglia fissa) 4,70 m
Pescaggio (chiglia telescopica) 3,20 – 4,80 m
Dislocamento 55 t
Zavorra 18,9 t
Serbatoio carburante 3000 l
Serbatoio acqua dolce 2000 l
Motore 2 x Volvo D4
Randa 272 mq
Fiocco autovirante 188 mq
Codice 0 520 mq
Gennaker 617 mq
Classe RINA

 

Gussies Award 2022

La terza edizione Gustave Trouvé Awards for Excellence in Electric Boats and Boating, premio internazionale organizzato da Plugboats.com, si è conclusa con l’annuncio dei nove vincitori selezionati tra le oltre 100 barche iscritte e provenienti da ben 21 differenti nazioni.

I premi, intitolati a Gustave Trouvé in onore del creativo inventore francese, sono il riconoscimento per gli inventori, i progettisti, i produttori, gli imprenditori ed i visionari che, impegnandosi quotidianamente, contribuiscono a sviluppare e diffondere tecnologie e progetti per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili nell’ambito della propulsione marina.

Dopo il voto del pubblico e di una giuria internazionale di 19 esperti di barche elettriche, ecco le barche classificate al primo posto come esempi di “eccellenza nelle barche elettriche e nella nautica” nelle rispettive categorie.

Production Electric Boats

– Up to 8m (26ft)  Faro 5  

Faro Boats eBlue Boat  (Portogallo)

– Over 8m (26ft)  Candela 8

Candela  (Svezia)

Concept/In Development Electric Boats

– Up to 8m (26ft)  Aurora Sport

Engenharia Lamarca  (Brasile)

– Over 8m (26ft)  SILENT 120 Explorer

SILENT YACHTS  (Austria)

Electric Sailboats

Sunreef 80 Eco

Sunreef Yachts  (Polonia)

Customized / DIY / Refitted Electric Boats

Rikard Wildare

CG Pettersson  (Svezia)

Electric Workboats

Barche solari ed elettriche SRAV

Navalt (India)

Electric Commercial Passenger Vessels

– In Operation   Metro Kochi 1

Cantiere navale Cochin  (India)  |  Echandia  (Svezia)

– In Development  MobyFly 30

MobyFly (Svizzera)

SEA.AI Competition – Route du Rhum

Il sistema anti-collisione dotato di intelligenza artificiale SEA.AI è presente su molte delle imbarcazioni partecipanti alla Route du Rhum 2022, la regata oceanica partita da Saint Malo per raggiungere Pointe-à-Pitre, in Guadalupa.
Senz’altro un contributo importante alla sicurezza per i navigatori ed un ulteriore test per il sistema, precedentemente nominato OSCAR, che equipaggia il 50% delle barche delle classi Ultim, IMOCA e “FLO” di Philippe Poupon nella classe Rhum Multi.

“Taking Machine Vision Offshore”

Slogan perfetto per descrivere al meglio quale sia il progetto di SEA.AI, ossia estendere la visione artificiale con applicazioni destinate alla navigazione.

Funzionamento

Il sistema comprende un’unità di visione compatta e leggera montata in testa d’albero ed un’unità di elaborazione situata all’interno.
L’unità di testa d’albero è equipaggiata con una serie di telecamere a visione diurna e termiche in grado di catturare immagini ad alta risoluzione anche in condizioni di scarsa illuminazione od in notturna.
Il dispositivo, costantemente in funzione, invia le immagini all’unità di elaborazione dove l’algoritmo di SEA.AI le confronta con il database interno per determinare la presenza in acqua di eventuali minacce di collisione.

Il database di SEA.AI, grazie alla caratteristica di autoapprendimento, continua ad implementare ed arricchire le capacità dell’Intelligenza Artificiale aggiungendo esperienza nel rilevamento e conseguentemente aumentandone la precisione.

I partecipanti alla Route du Rhum dotati del sistema, come molti altri navigatori oceanici concorrenti nei principali eventi offshore, contribuiranno quindi ad accrescere ulteriormente la banca dati con le immagini catturate durante la regata.

A proposito di SEA.AI

Precedentemente chiamato OSCAR, SEA.AI è stato ideato dal franco-tedesco Raphaël Biancale. Prima di concentrarsi su questo progetto, la carriera di Biancale era incentrata sulla ricerca e sviluppo nei settori dei sistemi per auto intelligenti e del software automobilistico.
L’ispirazione per SEA.AI è venuta quando si trovava in un passaggio al largo di notte ed in condizioni di scarsa visibilità. Relativamente nuovo alla vela, lo colpì il fatto della totale mancanza di sistemi di assistenza alla guida nel mondo marino del tipo che stava sviluppando per le automobili.
Per aiutare a correggere questo problema ha creato OSCAR combinando la tecnologia dei sensori ottici con l’intelligenza artificiale, non solo per rilevare, ma anche identificare, oggetti nell’acqua che potrebbero rappresentare una minaccia di collisione.

 

Comunicato Stampa

 

Immagini Credit SEA.AI

Route du Rhum 2022

Edizione 2022 della Route du Rhum-Destination Guadalupe, 138 equipaggi in regata solitaria divisi in sei differenti classi:

Ultim 32/23 – Ocean Fifty – IMOCA – Class40 – Rhum Multi – Rhum Mono

I concorrenti devono percorrere le 3.542 miglia sulla rotta da Saint Malo, in Bretagna, a Pointe-à-Pitre, in Guadalupa, la linea di partenza è unica per tutte le classi e si aggiudica la vittoria il primo ad arrivare in Guadalupa.

Il record di percorrenza è di 7 giorni 14 ore 21 minuti e 47 secondi segnato da Francis Joyon, ultimo vincitore della RdR nel 2018.

La partenza prevista per il giorno sei è stata spostata al nove Novembre a causa delle condizioni meteo, ad oggi, trascorsi solo quattro giorni, numerosi sono gli episodi riscontrati con avarie di varia natura più o meno importanti ed alcuni ritiri.

Quattro i velisti Italiani, tre in Class40 (Ambrogio Beccaria, Alberto Bona, Andrea Fornaro) e Giancarlo Pedote su IMOCA.
Le posizioni mentre stiamo scrivendo:
Tra i Class40 Beccaria e Bona si mantengono nel gruppo dei primi dieci, poco più attardato Fornaro
Pedote ha doppiato Cap Finisterre e mantenendo una buona media risulta ora essere quindicesimo.

La situazione nelle categorie:

– Ultim 32/23
1 Charles Caudrelier (Maxi Edmond de Rothschild9)
2 François Gabart (SVR-Lazartigue)
3 Thomas Coville (SODEBO Ultim 3)

– Ocean Fifty
1 Quentin Vlamynck (Arkema)
2 Sébastien Rogues (Primonial)
3 Erwan Le Roux (KOESIO)

– IMOCA
1 Charlie Dalin (Apivia)
2 Jérémie Beyou (Charal)
3 Thomas Ruyant (LinkedOut)

– Class40
1 Yoann Richomme (Paprec Arkéa)
2 Corentin Douguet (Queguiner – Innoveo)
3 Xavier Macaire (Groupe SNEF)

– Rhum Multi
1 Roland Jourdain (We Explore)
2 Marc Guillemot (Metarom MG5)
3 Loïc Escoffier (Lodigroup)

– Rhum Mono
1 Jean-pierre Dick (Notre Méditerranée-Ville de Nice)
2 Catherine Chabaud (Formatives Esi Business School Pour Ocean As Common)
3 Willy Bissainte (Tradisyon Gwadloup)

Note su avarie ed abbandoni

– Louis Burton (IMOCA)
Abbandono per disalberamento

– Laurent Camprubi (Class40)
Problemi di elettronica e di struttura

– Aurélien Ducroz (Class40)
Abbandono per disalberamento

– Sam Goodchild (Ocean Fifty)
Abbandono a causa di un infortunio

– Amélie Grassi (Class40)
Abbandono per disalberamento

– Martin Louchart (Class40)
Abbandono per urto

– Antoine Magré (Class40)
Abbandono per urto

– Brieuc Maisonneuve (Rhum Multi)
Abbandono per capovolgimento, Skipper recuperato da Jean-Pierre Dick (Rhum Multi)

– Geoffrey Mataczynski (Class40)
Problemi al pilota ed al Genoa

– Oren Nataf (Rhum Multi)
Abbandono per danno alla randa

– Damien Seguin (IMOCA)
Disalberamento conseguente ad urto con un cargo

– Kojiro Shiraishi (IMOCA)
Abbandono dopo collisione con Oliver Heer

– Thibaut Vauchel-camus (Ocean Fifty)
Abbandono per capovolgimento

 

Tracking Regata

 

Logo Immagine Credit Route du Rhum

SEALOGY® – Salone Blue Economy

SEALOGY® – Salone Blue Economy

A Ferrara dal 16 al 18 Novembre la seconda edizione di SEALOGY® il salone internazionale dedicato alla Blue Economy.

Tema centrale dell’evento è il mare e le sue risorse. Dalla visione, che pone l’attenzione sulla totalità dei temi relativi all’ambiente marino, scaturiscono proposte innovative e potenzialità di sviluppo su nuovi campi.

Oltre alle aree espositive sono previsti numerosi convegni ed workshop suddivisi principalmente su tre focus:

– Pesca ed Acquacultura
Tracciabilità del prodotto finito. Attrezzature per la lavorazione e confezionamento delle produzioni ittiche, refrigerate e surgelate. Logistica, trasporto e spedizioni

– Trasporti Marittimi
Trasporto merci ed Infrastrutture

– Energie Rinnovabili Marine
Ricerca e sviluppo

Durante lo svolgimento della manifestazione sono inoltre in programma laboratori e diverse sezioni di incontri tematici, tra i quali:

B2Blue at SEALOGY®

Evento aperto alla partecipazione di espositori e visitatori allo scopo di consentire a tutti gli attori della Blue Economy di interagire e confrontarsi, costruire relazioni e sviluppare opportunità di business.

Blue Skills & Jobs

Iniziativa dedicata allo sviluppo della conoscenza e delle professioni sui temi dell’Istruzione Professionale. Inoltre Blue Lab, rivolto al mondo delle scuole, propone una serie di azioni ed iniziative di orientamento alle carriere professionali legate al mare.

Marchio SEALOGY® ed immagine Credit Ferrara Expo srl                                            

Autunno stagione di Boat Show

L’autunno è tradizionalmente la stagione nella quale hanno luogo le maggiori manifestazioni fieristiche della nautica in Europa ed in particolare nel bacino Mediterraneo.

Contiamo sei eventi a valenza internazionale in poco meno di quaranta giorni, tra Settembre ed Ottobre le vetrine dei principali Boat Show si sono aperte al pubblico di appassionati ed operatori professionali per mostrare barche ed accessori.

I dati diffusi attraverso i media registrano una crescita con valori percentuali importanti che confermano il buon andamento del 2021 e della stagione in corso.

Certamente i soli fatturati non costituiscono l’unico metro di valutazione della situazione nautica, un settore di notevole complessità per la sua composizione in quanto racchiude aspetti e profili di natura eterogenea che vanno ben oltre alla sola costruzione delle imbarcazioni.

La presentazione di prodotti e progetti nelle recenti fiere offre un’occasione per cercare di capire in maniera realistica quali sono le tendenze proiettate al futuro del comparto.

A ridosso di questi avvenimenti ho raccolto alcune puntuali annotazioni incrociando le notizie apparse sui media con le impressioni ricevute dalla visita alle fiere e, fattore per me importantissimo, le opinioni dei molti operatori che ho avuto occasione di incontrare.

Cannes   6 – 11 Settembre 2022

In aumento il numero di espositori e visitatori.
Area Vieux Port dedicata al motore con esposte imbarcazioni che vanno da 5 a 48 metri
Area Port Canto dedicata alla vela con esposte imbarcazioni che vanno da 10 a 33 metri

Oltre all’esposizione del nuovo l’organizzazione ha previsto spazi dedicati:
Luxury Gallery – Lusso – Artigianato – Lifestyle
Brokerage & Toys – Vendita – Noleggio – Tender

Per l’attenzione alla tendenza “Green” un’area esclusivamente dedicata alle barche 100% elettriche e ibride ospita imbarcazioni da 8 a 12 metri.
Inoltre con il logo “Green Route” vengono segnalati gli espositori che seguono pratiche per innovazione “verde”.

Salone Nautico Genova   22 – 27 Settembre 2022

L’evento, giunto alla 63ª edizione, presenta un rapporto 80/20 tra i comparti del motore e della vela. Come dichiarato dalla stessa organizzazione i numeri registrati sono in forte crescita sia per numero di aziende partecipanti che per affluenza.
Per posizionamento e fattore storico si può considerare di riferimento per il mercato nazionale anche se la quota export nell’ultimo decennio è in piena espansione ed ha raggiunto percentuali importanti.

Di seguito le percentuali rilevate da un conteggio del numero di barche presentate

Vedi allegato – Tabella Imbarcazioni per tipologia e lunghezza in metri

La propulsione elettrica ancora non ha grandi spazi, forse in considerazione delle prestazioni richieste in termini di autonomia.

Forte attenzione alla eco-sostenibilità arrivando ad annunciare di aver adottato una carta valori alla quale debbono aderire, oltre all’organizzazione stessa, tutti i fornitori ed espositori.

Nota – ci auguriamo rimanga una buona pratica con effetti reali e non diventi un intralcio burocratico.

La disposizione degli accessori, sistemati all’ultimo piano del Padiglione Jean Nouvel, con un mix di espositori distribuiti su diverse e disparate categorie merceologiche forse non ne esprime a pieno le potenzialità.

Il numero di imprese che presentano apparati di navigazione ed elettronica purtroppo risulta sempre più ridotto, a conferma della tendenza a concentrare le aziende in grossi gruppi derivante in parte dalla necessità di rispondere ad esigenze di continuo aggiornamento tecnologico e con strutture commerciali e di servizio tecnico che possano competere a livello mondiale.

Monaco Yacht Show   28 Settembre – 01 Ottobre 2022

Il consueto appuntamento per il mondo dei super yacht che, da oltre trenta anni, presenta progetti, prodotti e servizi dei principali marchi del settore al massimo livello qualitativo.
Tra i circa cinquecento espositori si contano cantieri di produzione e refitting, studi di progettazione, società di intermediazione, fornitori di componentistica ed attrezzature.

Allestite quattro aree speciali per meglio rappresentare le nuove esigenze:

Avventura
Riunisce una gamma di attrezzature e servizi per le attività ludiche sopra e sotto l’acqua o le esplorazioni nelle zone più remote del pianeta

Sailing Yachts
Riservata ai grandi yacht a vela e fornitori specialistici

Sustainability Hub
Dedicata alla ricerca ed allo sviluppo di soluzioni sostenibili con il supporto della Water Revolution Foundation

Yacht Design & Innovation Hub
Dove espongono designer e creatori dei progetti futuri dei superyacht

In acqua le imbarcazioni con una concentrazione di proposte all’insegna del lusso e del massimo comfort, un modo indubbiamente molto esclusivo per vivere esperienze di navigazione tra i tanti possibili.
Forte la presenza delle aziende Italiane a conferma della posizione occupata in campo mondiale dai cantieri nazionali tra i primi produttori di super yacht.

Qualche numero che descrive dimensioni e prezzi.

Yacht a Vela con lunghezze che partono da 24 sino a poco più di 59 metri e quotazioni rilevate che variano da nove milioni e raggiungono il valore massimo di circa quaranta.

Yacht a Motore, nella maggioranza dei casi navi da diporto, con lunghezze massime di 115 metri e costi anche superiori al centinaio di milioni.

Certamente un comparto avvincente, unico e particolare nel panorama nautico per modalità operative e caratteristiche del tipo di clientela, che vive un momento di espansione almeno in base ai risultati più recenti.
L’indotto coinvolto comprende l’intera catena di fornitura dalla produzione al refitting e manutenzione, oltre ad alimentare le attività di charter e noleggio con importanti volumi di fatturato.

Tra i numerosi eventi organizzati nel corso della manifestazione il seminario “Risk Intelligence Analysis in Yachting” che trovo di grande attualità, oltre che alquanto interessante.
Il titolo cita “Strumenti efficaci per la gestione del rischio” e prende in esame rischi e rimedi partendo dall’aumento degli incidenti occorsi a yacht e delle conseguenze subite da persone e cose.

In ultimo debbo dire quanto mi abbia impressionato lo spazio dedicato, negli stand a terra, al settore degli arredamenti interni ed il numero di aziende presenti provenienti per grande parte da settori industriali non prettamente della nautica.
Il fatto mi conferma la tendenza a rendere gli ambienti delle imbarcazioni sempre più somiglianti a quelli domestici, il fenomeno è forse giustificabile per i grandi scafi, ma si riscontra già da tempo anche in fasce di minore dimensione.
Condivido la ricerca verso innovazioni per la sicurezza e la praticità ma, a mio personale parere, sarebbe utile trovare un compromesso tra le soluzioni di comfort senza dimenticare le caratteristiche marine.

GRAND PAVOIS LA ROCHELLE   29 Settembre – 02 Ottobre 2022

Con svolgimento praticamente nello stesso periodo del MYS, il Grand Pavois si può definire l’opposto in considerazione della tipologia degli utilizzatori, amanti del mare che prediligono soprattutto il piacere di navigare.

Sui “ponton” una buona affluenza di pubblico interessato che, malgrado le condizioni meteo non sempre favorevoli, ha raggiunto quota settantatremila visitatori tra appassionati ed operatori professionali.

Le aree tematiche trattate toccano l’intero arco di interessi dalla vela alla pesca ed agli sport acquatici.

Le oltre seicento barche esposte nella gamma dai sette ai tredici metri, di cui circa la metà in acqua, evidenziano l’orientamento dell’evento rivolto ad uno specifico segmento, con un supporto particolare alla produzione nazionale ed una visione positiva circa il fenomeno della pluralità di piccoli produttori.

Infine per completezza citiamo altri tre eventi, due in Europa ed uno negli Stati Uniti:

Southampton International Boat Show  16 – 25 Settembre 2022
Esposti yacht, motoscafi ed in un’area dedicata all’artigianato barche classiche e storiche.
Iniziativa molto interessante, sarebbe augurabile che facesse tendenza.

IBEX Show   27 – 29 Settembre 2022
Annullato in conseguenza all’uragano Ian che ha colpito le coste della florida.
Certamente la soppressione di questo evento, molto importante per il mercato del Nord America, potrebbe avere ripercussioni negative sui programmi commerciali.

Salonnautico BARCELONA PORT VELL  12 – 16 Ottobre 2022
Manifestazione internazionale che chiude la stagione delle mostre in Mediterraneo. Oltre settecento le barche presentate di cui circa un terzo in acqua, molti i catamarani con lunghezze da 10 ad oltre 20 metri.

L’immagine che scaturisce da quanto sopra riportato conferma che stiamo attraversando una fase di grande trasformazione, in parte dipendente da fattori esterni allo specifico settore, con l’evidente sforzo di intercettare gusti e tendenze di possibili nuovi profili di utenti.

Un mondo caleidoscopico quello nautico dove ogni sfaccettatura riproduce uno dei molteplici suoi aspetti, tutti da considerare di grande importanza e degni di attenzione.

Mantenere un giusto equilibrio, senza eccessivi entusiasmi nell’analisi per questo o quel risultato, sarà un valido aiuto indispensabile ad affrontare positivamente avvenimenti e sfide future.

 

 

Trasporto Marittimo Eolico

Il crescente interesse verso i temi ambientali da parte di cittadini, istituzioni e mondo delle imprese ha raggiunto livelli di attenzione forse mai precedentemente registrati.
La questione presenta una notevole complessità sia per la eterogeneità degli argomenti che la compongono sia per il pericolo di scivolare su posizioni prettamente ideologiche o peggio astratte e fuori dalla realtà.

Il comparto del trasporto marittimo, fortemente coinvolto nella problematica, si è da tempo attivato impegnandosi nella ricerca di soluzioni atte a ridurre il proprio impatto ambientale.
Sono in via di sviluppo od in fase sperimentale diverse pratiche alternative come l’utilizzo di carburanti di origine biologica, l’elettrificazione della propulsione e l’uso dell’idrogeno a mezzo di celle a combustibile o sistemi misti che utilizzino l’energia solare e l’eolico.

Tuttavia il percorso per giungere alla decarbonizzazione del settore risulta complesso in termine di tempi di attuazione, costi e relativo impatto economico sul mercato mondiale dei traffici marittimi.

Stiamo anche assistendo ad iniziative da parte di compagnie, con nazionalità diverse, che ripropongono il trasporto eolico utilizzando velieri per ripercorrere antiche rotte condividendo l’impegno per la creazione di una cultura del trasporto sana.

Ci pare interessante evidenziare questa tendenza che può diventare operativa in minor tempo e con investimenti di minore entità, benché consapevoli dei limiti di applicabilità e delle possibili difficoltà di espansione.

Già diverse volte ci siamo occupati delle attività di Eco Clipper, fondata dal Capitano Jorne Langelaan, che sta sviluppando una flotta di navi a vela per trasporti e viaggi senza emissioni in tutto il mondo.

Il progetto ha preso avvio da diversi anni e sta procedendo speditamente. La compagnia Olandese dopo l’acquisto di De Tukker, il completamento del retrofit ed un accordo di partnership concluso con New Dawn Traders sarà presto operativa per trasportare merci e passeggeri sulla rotta individuata attraverso il Canale della Manica toccando Inghilterra, Francia, con destinazione finale Porto, in Portogallo.

Come detto sopra vi sono parecchie altre iniziative, individuate da una ricerca per progetti di carico a vela, provenienti da Olanda, Francia, Germania, Spagna, Italia, Canada.

Nell’impossibilità di citarle tutte, di seguito riportiamo un elenco di alcune al solo titolo esplicativo.

Avel Marine – Francia
Associazione Bretone con progetti mirati a rivitalizzare i territori marittimi bretoni

Gallant – Blue Schooner Company – Francia
Società di trasporti che percorre le rotte commerciali transatlantiche ed europee

TRES HOMBRES  Fairtransport – Olanda
Brigantino senza motore che trasporta merci sostenibili dal Sud – Centro e Nord America verso l’Europa

GRAIN DE SAIL – Francia
Servizi di trasporto marittimo senza emissioni di Carbonio

TIMBERCOAST    AVONTUUR  – Germania
Goletta impegnata in trasporti tra il continente europeo e le Americhe

PROVIDENCE  – Providece 1903 Charters – Canada
Trasporto a basse emissioni di carbonio e servizio passeggeri

BRIGANTES – Italia
Progetto per il recupero di una ex nave da carico a vela, costruita nel 1911, per adibirla al trasporto ecologico di merci a emissioni zero.
Avevamo pubblicato un post nel 2016 al momento dell’inizio dei lavori di adattamento.
Attualmente la nave è in attesa del completamento della ricostruzione.

 

Nota – Effettuando la ricerca, in conseguenza dell’interesse del mercato per le soluzioni di propulsione eolica, abbiamo rilevato anche sistemi e materiali dedicati all’applicazione dell’energia eolica su navi che saranno oggetto di un prossimo post.

 

 

 

 

TRIDENT – The World’s Largest Sailing Trimaran

TRIDENT, trimarano a doppio albero della serie Goliath, mega yacht di 100 metri, sei ponti, piazzole doppie per atterraggio elicotteri, area soggiorno 470 metri quadrati, Beach Club, due piscine.

Steve Kozloff Designs continua a stupirci per originalità con realizzazioni avveniristiche ricche di soluzioni innovative e TRIDENT si può certamente annoverare come qualcosa di molto speciale nell’universo dei Super Yacht a vela.

Caratteristiche uniche di TRIDENT

– Due eliporti dedicati, uno su ciascuno scafo laterale

– Beach club a tutto baglio nello scafo principale con ponti a scomparsa, una rarità per un trimarano a vela

– Un sistema di gru telescopiche integrato nel braccio di ciascun albero può caricare e scaricare provviste, tender, idrovolanti ed altro

– Due grandi piscine sistemate a prua di ciascun scafo laterale

– Doppia area spa nello scafo principale a prua ed a poppa

– Un ascensore dal fly bridge al ponte

– Tutte le aree della barca sono raggiungibili attraverso una rete pedonale, come si evince nella vista della barca dall’alto

– Finestre con vista in avanti negli scafi

– Superficie abitabile di 470 metri quadrati

– Dotazione di sei scialuppe di salvataggio autogonfiabili che possono essere calate direttamente da sotto i ponti principali anche nelle peggiori condizioni

Spazi interni

– Lo spazio interno ha più livelli con pareti curve e molte grandi finestre che offrono una vista panoramica

– La suite armatoriale di 63 metri quadrati è situata a prua dello scafo centrale e due master suite sono presenti a prua degli scafi laterali

– TRIDENT può alloggiare in totale comfort e lusso 26 ospiti, le cabine equipaggio dispongono di posti per 20 membri

– Sia il piano bar che l’area di intrattenimento, il salone sul ponte superiore, includono finestre dal pavimento al soffitto che offrono viste sul paesaggio marino circostante

I due alberi di TRIDENT sono equipaggiati con vela rigida Solid Sail

Gli alberi se portati nella posizione di inclinazione massima a 70 gradi in avanti ne riducono l’altezza massima consentendo il transito al di sotto di viadotti e ponti. In questo modo il trimarano può avere accesso diretto al Canale di Panama, San Francisco, San Diego e molti altri porti importanti.

Altre particolarità del sistema Solid Sail di Chantiers de l’Atlantique Solid Sail/AeolDrive

– impostazione e calata automatizzata delle vele
– il Solid Sail system ha alberi rotanti di 360° pertanto la manovra di alzare od abbassare le vele può essere eseguita indipendentemente dalla direzione dell’imbarcazione e del vento, il comandante manterrà la rotta ruotando opportunamente gli alberi
– durata dei materiali di oltre venti anni superiore alle tradizionali vele Dacron
– gli alberi privi di crocette o sartie rendono possibile introdurre un sistema di sbrinamento nel caso di navigazioni in condizioni di formazione di ghiaccio

Caratteristiche importanti

– Montanti, corrimano e porte riscaldati per ridurre al minimo i problemi di formazione di ghiaccio

– Un garage a tutto baglio che può ospitare 2 tender, un sottomarino Nemo U-Boat Worx con sistemi di varo dedicati

– Beach club a tutto baglio a poppa dello scafo principale

Performance dichiarate

Può navigare alla velocità di 14 nodi per 6700 miglia nautiche solo con alimentazione diesel.
Le prestazioni possono essere incrementate attraverso un’attenta gestione dei sistemi ibridi diesel-elettrici e della potenza della vela. Con la sola vela può navigare a 12 nodi.

In ultimo, ma non per importanza, una notizia giunta durante la stesura del testo.

Apprendiamo dallo stesso progettista, Steve Kozloff, l’annuncio di un prossimo lavoro: TRIDENT MII versione con dimensioni definite “tascabili” [lunghezza 170 piedi/52 metri] che conserva comunque tecnologia e capacità del fratello maggiore.

 

Scheda Tecnica

 

 

ARMEN A 500 – 100% Riciclabile

La gamma ARMEN rappresenta una nuova generazione di barche progettate per una nautica più sostenibile e responsabile.

L’elemento determinante è dato dall’utilizzo di una innovativa soluzione HDPE, Polietilene ad alta densità, materiale in lastre che presenta eccellenti qualità:

– totalmente riciclabile
– resistente in ambiente marino
– robusto e duraturo
– tempi di realizzazione brevi (3 – 4 mesi)
– estrema duttilità del progetto quindi facilmente adattabile a richieste custom

Come illustrato dal fondatore, l’architetto Théo Moussion, HDPE ha un’impronta di carbonio 5 volte inferiore rispetto al foglio in alluminio ed è resistente ad acidi, idrocarburi e raggi UV.

Altre peculiarità:

– facile manutenzione
lo scafo non necessita di antivegetativa poiché la struttura HDPE non viene attaccata da alghe od incrostazioni ed è sufficiente il semplice lavaggio per mantenere la carena pulita

– zero corrosione
HDPE è un materiale a bassa conducibilità quindi isola completamente lo scafo dalle correnti elettrostatiche presenti in acqua evitando nel tempo fenomeni di corrosione

Modelli

A 500 – Può trasportare da quattro a sei passeggeri
Lunghezza 4.90 Metri
Larghezza 2.04 Metri
Peso 850 kg
Potenza applicabile 80Cv – 50kW   (Max 115Cv – 85kW)

 

A 700 – Può trasportare da sei ad otto passeggeri
Lunghezza 6.90 Metri
Larghezza 2.10 Metri
Peso 1100 kg
Potenza applicabile 150Cv – 110kW   (Max 200Cv – 145kW)

A 900 – Può trasportare da otto a dieci passeggeri
Lunghezza 8.80 Metri
Larghezza 2.50 Metri
Peso 2200 kg
Potenza applicabile 300Cv – 220kW   (Max 600Cv – 450kW)

Motorizzazioni

I modelli ARMEN sono predisposti per installazione di motore termico od elettrico, rimanendo garantite identiche caratteristiche di comfort, design e praticità a bordo in entrambe le soluzioni.
La motorizzazione da utilizzare rimane così una scelta del consumatore finale che opterà per il tipo più adatto in funzione alle proprie esigenze di uso ed alle personali convinzioni.

Tutti i modelli sono dotati di omologazione CE per le classi C o D, sono prodotti seguendo precisi metodi operativi che garantiscono una tenuta perfetta. Il metodo di assemblaggio, semplice ed efficace, viene eseguito da saldatori qualificati e permette di completare la produzione di uno scafo entro novanta giorni.

ARMEN Initiative è una giovane impresa bretone specializzata nella fornitura e commercializzazione di barche con caratteristiche innovative.
L’azienda è molto attenta alla qualità ed ai temi della sostenibilità ambientale, tutte le soluzioni proposte sono orientate tenendo in considerazione numerosi fattori quali le persone, la fauna, la flora, i consumi, il benessere ed il piacere.

Completano l’offerta alcune realizzazioni dedicate al mercato professionale, tipo Pesca Costiera, Servizi Portuali e Trasporto Passeggeri o come il TANKER 650 appositamente studiato per il trasporto via mare di acque grigie e nere dal bordo di imbarcazioni e navi.