Hydrogen Technology EXPO 2023

L’evento, aperto all’intera catena di fornitura, è un punto di riferimento per le organizzazioni operanti nel comparto e si svolgerà in Germania dal 27 al 28 Settembre presso Messe Brema.

Scopo di Hydrogen Technology Expo Europe è fornire risposte concrete per superare le sfide tecniche nel settore dell’idrogeno e delle celle a combustibile.
In questa ottica sarà occasione per affrontare i vari aspetti relativi all’idrogeno impiegato come vettore energetico, quali:

– tecnologie e soluzioni per la produzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio
– stoccaggio, trasporto ed infrastrutture efficienti
– progettazione avanzata, test e sviluppo
– celle a combustibile

La presenza di oltre 550 aziende espositrici garantirà un elevato standard qualitativo dei prodotti e sistemi presentati ed indubbia opportunità per costituire nuove relazioni commerciali.

Durante le due giornate della manifestazione sono previsti numerosi convegni con la presenza in agenda di oltre 190 relatori.
Aziende, progettisti e ricercatori, potranno assistere alle conferenze raggruppate in cinque percorsi:

– Low-Carbon Hydrogen Production
– Systems Integration & Infrastructure
– Fuel Cell Design, Development, & Manufacturing
– E-Fuels & Hydrogen Propulsion
– Carbon Capture Utilisation & Storage

 


			
			

Corsica Classic 2023

Corsica Classic, quattordicesima edizione dell’appuntamento sportivo di mezza estate nel Mediterraneo, si svolgerà dal 22 al 30 Agosto.

L’evento, organizzato dall’associazione Corsica Classic Yachting con il patrocinio dello Yacht Club de France, prevede uno svolgimento a tappe. Sette regate costiere su un percorso totale di oltre 120 miglia che partendo da Ajaccio toccherà Propriano, Campomoro, Saint-Cyprien per giungere alla tappa finale a Bonifacio.

La flotta, Martedì 22 Agosto, sarà accolta ad Ajaccio – Port Charles Ornano – per le procedure di registrazione ed il giorno successivo partirà per disputare la prima regata il “Trophée de la Ville d’Ajaccio”.

Numerosi gli scafi partecipanti appartenenti alle diverse classi, cutter, ketch e golette, pronti ad ingaggiare sfide lungo le coste dell’isola.

Di seguito citiamo alcuni tra gli yacht iscritti:

– Shenandoah of Sarks Goletta 54 metri Anno di costruzione 1902
– Belle Aventure Ketch Bermudiano 28 metri Anno di costruzione 1929
– Saharet of Tyre Ketch Bermudiano 33 metri Anno di costruzione 1933
– Eileen 1938 Cutter Bermudiano 18 metri Anno di costruzione 1938
– Argynne III Cutter Bermudiano 14 metri Anno di costruzione 1955
– Sir Robert Baden Powell Goletta 42 metri Anno di costruzione 1957
– Grande Zot Goletta 19 metri Anno di costruzione 1983
– Elysion Blue Sloop 21 metri Anno di costruzione 1996
– Mister Fips Sloop 17 metri Anno di costruzione 2000

Aggiornamento!

Ci giunge notizia della partecipazione del SY Pacha, Sloop di 16 metri costruito nel 1968 da Camper & Nicholson e vincitore della regata Sydney to Hobart del 1970.

La formula, sviluppata dall’organizzatore Thibaud Assante ed ormai consolidata, prevede oltre alla parte sportiva quella turistica e mondana con l’obiettivo di far conoscere ed apprezzare luoghi e specialità locali.

Programma Regate

– Mercoledì 23 Agosto Ajaccio – Trophée de la Ville d’Ajaccio
– Giovedì 24 Agosto Regata Ajaccio – Propriano
– Venerdì 25 Agosto Regata Propriano – Campo Moro
– Sabato 26 Agosto Regata Campo Moro – Bonifacio
– Domenica 27 Agosto Regata Bonifacio – Saint-Cyprien
– Lunedì 28 Agosto Regata Saint-Cyprien – Bonifacio
– Martedì 29 Agosto Bonifacio – Trophée de la Ville Antoine Zuria

 

Brochure

 

Credit Immagini
Linea di partenza Corsica Classic 2022 Bonifacio - Saint-Cyprien 
photo Baptiste Restier DR

 

Genova The Grand Finale

The Ocean Race 2023, la regata intorno al mondo, si è conclusa questa settimana con la tappa in Mediterraneo e l’arrivo a Genova delle imbarcazioni partecipanti.

11th Hour Racing Team è risultato vincitore dell’edizione 2023 davanti a Holcim-PRB e Team Malizia.

Le varie tappe della competizione, partita nel mese di Gennaio da Alicante per Capo Verde, hanno toccato successivamente Cape Town, Itajaì in Brasile, risalendo verso Newport hanno poi attraversato l’Atlantico per giungere ad Aarhus in Danimarca e quindi l’Aia da dove ha preso il via la tappa conclusiva per Genova.

L’evento, che celebra i 50 anni per la prima volta ha visto gli scafi della Ocean Race regatare nelle acque del Mediterraneo, con la conclusione in Italia della prestigiosa regata ha conferito a Genova il ruolo di capitale mondiale della vela.

Ocean Live Park, il villaggio organizzato per celebrare la cerimonia di premiazione ed ospitare gli eventi collaterali, è stato per nove giorni il punto di riferimento delle numerose attività svolte con un continuo afflusso di pubblico.

Chi ha visitato il villaggio, oltre alle tante iniziative per la vela e lo sport in generale, avrà certamente trovato di interesse la possibilità di visitare la Nave Scuola Palinuro e la presenza di alcune imbarcazioni leggendarie che hanno partecipato a precedenti edizioni.

Nella giornata finale il saluto al veliero della Marina Militare Amerigo Vespucci in partenza per la crociera intorno al mondo affiancato dalle vele in parata ed il sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori.

 


			
			

Machine vision onboard X-Yachts

Avviata una collaborazione tra SEA.AI e X-Yachts Shipyard allo scopo di elevare gli standard di sicurezza e comfort in navigazione.

L’alleanza strategica tra il cantiere e il produttore di sistemi marittimi di visione artificiale consentirà di integrare tale tecnologia nelle imbarcazioni X-Yachts, garantendo ad armatori e skipper di fruire dei benefici derivanti dall’utilizzo di tali soluzioni all’avanguardia.

L’impiego della sorveglianza automatica intelligente permette di rilevare e segnalare, in maniera rapida ed efficace, il pericolo di collisione con altre imbarcazioni od oggetti galleggianti riducendo il rischio di incidenti e danni allo scafo.

Le soluzioni SEA.AI, grazie all’integrazione della capacità di visione notturna, consentono di navigare di notte o in condizioni di scarsa illuminazione mantenendo lo standard di sicurezza garantito dal sistema.

Durante la prima stagione, dopo aver percorso oltre 2700 miglia nautiche di navigazione ed evitato con abilità diversi potenziali incidenti di collisione, conseguentemente è nata la reciproca volontà di stringere una partnership continua tra il cantiere X-Yachts e SEA.AI.

Comunicato Stampa

 

Credit
Immagine Barca - © X-Yachts
Immagine sistemi SEA.AI  -  © SEA.AI

 

OCEANDRONE – Imbarcazione eco-robotica

Oceandrone, imbarcazione autonoma spinta dalla forza del vento ed alimentata dall’energia solare, è progettata per impieghi in condizioni meteorologiche estreme ed ambienti ostili.

Durante il recente Seafuture abbiamo avuto occasione di visitare il loro stand e parlare con il team che ci ha fornito le informazioni che riportiamo di seguito.

Lo scafo, dotato di una speciale vela retrattile, è in grado di operare in tutte le condizioni di mare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno contribuendo, inoltre, alla riduzione dei livelli globali di CO₂ e dei costi operativi.

Il progetto, rivolto al settore dell’oceanologia in tutti i suoi aspetti, della pesca e della sicurezza, è espressione della decennale esperienza maturata dal team di Oceandrone in applicazioni di robotica subacquea e nei progressi tecnici realizzati circa gli studi sulle vele da regata dell’America’s Cup.

Grazie alla possibilità di operare autonomamente o, se necessario, essere controllato da remoto le possibili applicazioni spaziano in vari campi, tra i quali:

– Drone di tracciamento di superficie in appoggio a veicolo subacqueo autonomo (AUV)
– Drone autonomo per survey o attività di meteorologia e oceanografia
– Compiti di sorveglianza e ricognizione autonoma

Peculiarità

– Vela e sistema di propulsione solare
– L’innovativo “pocket keel” consente di ritrarre la vela, quando non viene utilizzata, all’interno della chiglia in modo parziale o totale.
Tale sistema, in attesa di brevetto, previene danni alla vela anche se l’unità subisce un capovolgimento in quanto totalmente protetto.
– Area di coperta libera da attrezzature è appositamente studiata per l’installazione di: celle solari destinate alla ricarica delle batterie che alimentano il dispositivo di azionamento dell’elica ed i sistemi di controllo
pacchetto su misura di dispositivi di comunicazione e sorveglianza
– Eventuale controllo e pilotaggio a distanza.

Le caratteristiche di impiego di Oceandrone, oltre alla possibilità di operare in modo continuo per tempi praticamente illimitati, offrono ulteriori importanti vantaggi:

– Ridurre la necessità di una nave di supporto che contribuisce in modo significativo al raggiungimento dell’azzeramento netto delle emissioni di anidride carbonica (CO₂)
– Limitare le probabilità di rischio per i lavoratori durante attività di rilevamento in aree pericolose e percorsi complessi
– Riduzione dei costi di manodopera ed economia nell’approvvigionamento di carburante

Oceandrone può essere impiegato per una varietà di operazioni e una completa suite di sensori consente di equipaggiarlo adeguatamente in funzione dell’utilizzo.

Seabed and Underwater Surveying

– Multibeam Echosounder
– Side Scan Sonar
– Sub Bottom Profilers
– Bathymetric Single Beam
– Sound Velocity Profiler Sensor
– Underwater Hyperspectral Imager

Environmental Sensors

– Oil Spill Sensors
– Water sampling
– Fish Echo Sounder
– Aquatic Habitat Echosounder

Intelligence, Surveillance, Reconnaissance

– EO/IR Camera
– Lidar
– Radar

Data Link

– Remote Connectivity
– USBL for AUVs

 


			
			

Passerelle Speciali Naval Tecno Sud

Le passerelle utilizzate per l’accesso a bordo da pontili o banchine svolgono un importante ruolo per garantire che le operazioni di imbarco e sbarco si svolgano in modo sicuro evitando i possibili rischi.

Navaltecnosud Boat Stand, specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di articoli per la cantieristica navale, ha recentemente rinnovato la gamma di passerelle fisse inserendo nuovi modelli.

L’azienda pugliese, da sempre attenta a realizzare prodotti che, oltre ad affidabilità e robustezza, garantiscano un elevato standard di sicurezza per gli utilizzatori, ha così ideato una serie di passerelle telescopiche e basculanti, con alzata comandata da remoto.

Le funzioni disponibili rispondono alle esigenze d’impiego su ogni tipologia di approdo, sia per ormeggi in cantiere che per banchine di porti turistici.

Tutte le strutture sono dotate di corrimano, gli scalini facilitano l’accesso alla barca indipendentemente dall’altezza della banchina. La passerella telescopica è estensibile sino a 5 metri e basculante; la configurazione della struttura permette quindi di raggiungere comodamente anche imbarcazioni ormeggiate più lontano.

I materiali impiegati sono acciaio zincato a caldo ed alluminio per rendere la struttura più leggera e maneggevole.

L’azienda, che ha recentemente festeggiato i dieci anni di attività, è oggi in grado di soddisfare tutte le necessità del settore con la produzione, di serie o custom, certificata CE.

Ed in particolare:

– invasi
– cavalletti
– puntelli
– tacchi
– selle fisse e trasportabili

… ma anche:

– rastrelliere per porti a secco
– cabine retrattili
– carrelli
– bilancini
– passerelle per banchina

 


			
			

OMNISENSE Systems

E-Nav azienda attiva da lungo tempo nella distribuzione di apparati e sistemi per la navigazione, forte della lunga esperienza maturata, introduce una nuova gamma di prodotti.
Il recente accordo concluso con OMNISENSE Systems, produttore di tecnologia Termografica IR con sede a Singapore, gli permette di espandere le attività commerciali verso nuovi obiettivi.

Invitati da Manlio Amaducci, fondatore ed amministratore di E-Nav, abbiamo avuto modo di visitare la sede operativa e visionare alcune delle novità che saranno oggetto di un prossimo post; da questa occasione è nata l’opportunità per una intervista di cui riportiamo i contenuti.

SN: Chi è E-Nav?
MA: E-Nav nasce nel 2008 riunendo la storia personale del fondatore Amaducci, già attivo nel settore dal lontano 1976, e l’esperienza maturata con i suoi collaboratori in un decennio di attività al servizio di un grande Gruppo cantieristico.
E-Nav nasce per mettere questa esperienza a disposizione dell’attività di importazione e distribuzione di prodotti ed accessori di nicchia del settore della elettronica navale, unitamente all’attività di supporto e consulenza.

SN: Quale è oggi la new entry nella gamma dei marchi offerti da E-Nav?
MA: E-Nav sin dal suo inizio ha avuto in distribuzione ufficiale il marchio allora leader nel settore della termografia ed in questi 15 anni ha conseguito certificazioni ed esperienza in questo campo tecnologico, aggiungendo nella gamma dei modelli e prodotti rappresentati anche nuovi Brand.
Oggi, a seguito del recente accordo di distribuzione con OMNISENSE Systems, siamo certi di essere in grado di offrire una gamma completa di prodotti per ogni esigenza e budget.

SN: Quali sono le caratteristiche principali del nuovo Brand OMNISENSE Systems ?
MA: OMNISENSE Systems è un produttore di tecnologia Termografica IR con sede a Singapore e da due anni anche negli Stati Uniti con la OMNISENSE USA.
In questo continente OMNISENSE, grazie ad una rapida espansione della rete distributiva, ha conquistato una importante fetta di mercato.


Fattore importante, oltre all’elevata qualità dei sensori utilizzati, la costruzione robusta e compatta che riduce le dimensioni ed i pesi di queste termocamere rispetto a caratteristiche di pari modelli concorrenti.

SN: In un mercato in continua evoluzione dove la massima esigenza è la possibilità di connettere tra loro apparati e sistemi come si posiziona OMNISENSE?
MA: La grande flessibilità di installazione e le numerose opzioni disponibili rendono semplice ed intuitivo il collegamento con i MultiFunction Display di Navico, Garmin, Furuno o altri MFD.
Al momento la gamma comprende tre modelli ULYSSES Micro, Mini ed Ultra che rispondono alle esigenze di qualsiasi imbarcazione, dai piccoli Fisherman ai Megayachts.

SN: Oltre al settore del diporto operate anche in ambiti differenti, quale sarà l’apporto di questi nuovi prodotti?
MA: I tre livelli qualitativi della gamma appena descritta, per le loro caratteristiche e capacità di integrazione possono essere utilizzati anche per particolari costruzioni o progetti nel settore Law Enforcement.
Inoltre a breve saranno disponibili nuovi modelli che potranno essere dedicati anche a settori workvessel e/o commerciali oltre che su postazioni fisse in ambiti portuali o fishfarms.

SN: Abbiamo spaziato tra i vari modelli ma non abbiamo parlato di prezzi, come si posiziona OMNISENSE sul mercato?
MA: L’argomento è molto delicato, spesso le comparazioni di prezzo non vengono fatte tenendo conto di caratteristiche confrontabili e del livello di assistenza.
OMNISENSE, pur posizionandosi per caratteristiche costruttive nella fascia alta, mantiene quotazioni di grande competitività unitamente al servizio di assistenza diretta Autorizzata fornito da E-Nav per l’intera Europa.

SN: Quindi da ora il marchio OMNISENSE Systems sarà in distribuzione a cura di E-Nav?
MA: Affermativo!
Siamo già sin da ora operativi per la distribuzione commerciale ed il nostro ufficio tecnico è a disposizione per il necessario supporto all’installazione e la conseguente assistenza post vendita.

SN: Quali altre novità in casa E-Nav?
MA: Questa domanda mi offre l’opportunità di mettere in evidenza un progetto E-Nav del quale siamo particolarmente orgogliosi.
Si tratta dello sviluppo di un nuovo applicativo, che grazie alla tecnologia IR di tipo industriale, permetterà il monitoraggio delle temperature di zone e di singoli oggetti sia in sale tecniche che soprattutto nelle aree di ricarica di batterie al Litio.
E’ oramai unuversalmente nota la pericolosità della gestione di tali componenti, in riferimento particolarmente al fatto che nei locali di bordo sono alloggiati tender e water toys che più volte al giorno necessitano di ricarica.
Queste operazioni richiedono assolutamente procedure di controllo ed osservazione costante!
I recenti casi di incendio a bordo non lasciano dubbi sulla necessità di un monitoraggio allertato e preventivo di queste aree.

SN: E-Nav ha in previsione la partecipazione ad eventi con queste due novità ?
MA: Certamente!
Tra pochi giorni si svolgerà a La Spezia SEAFUTURE, importante salone del settore navale in campo militare e Law Enforcement, dove saremo presenti con un nostro stand per presentare entrambe le novità.
Stiamo inoltre valutando e pianificando, anche con il contributo del Produttore OMNISENSE Systems, la partecipazione sia alla Fiera di Genova che al METS in Amsterdam.

 

 

Credit Immagini 
Gentile Concessione Brand OMNISENSE

Salone Nautico Venezia 2023

Torna, ambientato nella storica cornice dell’Arsenale, la quarta edizione del Salone Nautico di Venezia.

Durante lo svolgimento della manifestazione, dal 31 Maggio al 4 Giugno, ai pontili organizzati all’interno del bacino acqueo troveranno ormeggio 240 imbarcazioni delle oltre trecento presenti in rappresentanza dei maggiori cantieri nazionali ed esteri.

La cantieristica artigianale veneziana sarà in mostra nelle aree espositive a terra dove saranno ospitati 220 espositori che presenteranno il meglio del design e dell’arredo nautico.

L’evento, organizzato da Vela spa per conto del Comune di Venezia con la collaborazione della Marina Militare Italiana, registra un crescente numero di adesioni nei vari comparti sia in termini numerici che di importanza.

In particolare il settore vela manifesta un consistente incremento, così come gli scafi con propulsione elettrica o spinti da energia ricavata da idrogeno, tra questi il catamarano francese Sea Bubble ed il progetto Hydrocell.

Numerose le iniziative dedicate all’intrattenimento con regate e trofei, tra le varie spicca l’arrivo della competizione motonautica Pavia-Venezia.

Completano il programma una cinquantina di convegni, conferenze stampa e presentazioni pubbliche con un calendario focalizzato sui temi dell’innovazione, dei servizi e della formazione.

Da segnalare:

– “Concorso internazionale per la selezione di Studi e Progetti di Barche – Navigazione sostenibile” promosso dalla Fondazione Musei Civici
– Terza edizione della E-Regatta con prove competitive nell’Arsenale e nell’Idroscalo di Venezia e la parata sul Canale Grande.

 

Comunicato Stampa


			
			

G-Quest Explorer

G-Quest Explorer, concept per un gigantesco yacht di 215 metri, pensato per scopi di ricerca oceanografica ed umanitaria nonché dedicato alla sperimentazione nel campo della propulsione alternativa.

Il progetto, etichettato come “Philanthropic Yacht” dallo stesso progettista Steve Kozloff, proietta l’immaginazione verso una nuova visione dei termini di innovazione e navigazione cimentandosi nella non facile impresa di coniugare sicurezza, massimo comfort, sostenibilità ambientale ed obiettivi umanitari.

I tre ponti superiori, area riservata all’armatore ed ai suoi ospiti, occupano il 20% dell’intera superficie. Il restante spazio è dedicato ad un laboratorio ed alle dotazioni per la ricerca oceanografica, a studi e reparti medici per analisi, ad una struttura ospedaliera e chirurgica capace di venti posti letto, ad hangar e garage per il ricovero dei numerosi mezzi in dotazione, aerei, elicotteri, SUV ed imbarcazioni.

Lo scafo, di imponenti dimensioni, è azionato dalla spinta di propulsori azimutali che ricevono energia dalle batterie.
Le batterie sono caricate da gruppi elettrogeni alimentati da idrogeno, metanolo, biodiesel e combustibili verdi del futuro.
Il complesso modello di alimentazione è completato da un reattore a sali fusi di torio che riscalda l’acqua ed alimenta una turbina a vapore che collegata a un generatore ricarica le batterie e fornisce energia elettrica diretta ai propulsori azimutali.

Si stima che tanta tecnologia avrà un costo di realizzazione compreso tra 1/1,2 miliardi USD.

Design – Caratteristiche – Dotazioni

– Large Explorer Vessel (lunghezza 220 metri e larghezza 30 metri)

– Scafo dislocante

– Autonomia 20.000 miglia

– Hangar per due elicotteri Sikorsky S-92 VIP

– Equipaggiato con le migliori apparecchiature di navigazione e comunicazione

– Sei aliscafi elettrici veloci come tender

– Un mezzo da sbarco elettrico (nave – terra) per il trasporto di veicoli e carichi pesanti

– Tre moto d’acqua completamente elettriche

– Garage per ospitare e varare un sottomarino

– Sottomarino U-Worx

– Centro immersioni completo con camera di decompressione

– Propulsione ibrida che può utilizzare vari tipi di carburanti verdi

– Finestre blindate

– Sistemi antiterrorismo/pirata

– Teatro da 20 posti

– Sistemi di controllo e soppressione incendi

– Diciotto cabine VIP con spogliatoi e bagno completo

– Ospedale da 20 posti letto con sala operatoria

– Un quadricottero a corto raggio e-Vetol SSAL a quattro rotori

– Bagno turco

– Tre piscine riscaldate con sistema autopulente automatico

– Studio di arti marziali/yoga

– Centro fitness completo

– Alloggi del personale e dell’equipaggio

– Cabine ospiti

– Alloggi per dottori e scienziati

– Magazzini con carrelli elevatori a idrogeno

– Due gru esterne per imbarco/sbarco dei carichi

– Ascensori in tutto lo yacht

– Beach club a poppa

– Due ampie sale da pranzo

– Ampio salone

– Ampia cucina con celle frigorifere e ampie dispense

– Garage idoneo per due SUV

– Ufficio con vari tipi di tecnologie di comunicazione

– Ampia suite armatoriale a tutto baglio con ponte privato e piscina a prua

 

Vela e Legno: Armatori & Scafi Cantiere Sartini

La finalità dell’iniziativa portata avanti da Vela e Legno è semplice: avviare una raccolta di informazioni relative alle imbarcazioni prodotte dal Cantiere Sartini per tutelarne il valore storico e mantenere viva la memoria di un’impresa artigiana che ha caratterizzato un’epoca della cantieristica italiana.

Il cantiere si è distinto in oltre venti anni di attività per i numerosi scafi a vela prodotti, modelli come Corsaire, Mouscadet, Mousquetaire, Arlecchino, Pagadebit, Azdor e quello che forse è maggiormente ricordato: il “Passatore” – scafo in legno, lunghezza metri 8.40, prodotto in serie a Cervia in 136 esemplari su progetto Finot.

Molti di queste imbarcazioni sono tuttora naviganti e si possono trovare nei marina o alle riunioni di barche classiche.

Questo è il trentesimo anno dalla fondazione della “Congrega del Passatore” l’associazione che raggruppa gli armatori.

In questa occasione quanto di meglio se non organizzare un vero e proprio censimento delle imbarcazioni, operazione che risulterebbe utile anche nell’ottica di aiutare chi volesse acquistarne o venderne un esemplare o più semplicemente fornire consigli e suggerimenti sulle attività di manutenzione.

Un questionario è a disposizione degli armatori, la compilazione non richiede più di un minuto, potete trovare il modulo qui.

Chi avesse documenti e foto può inviarle

– via whatsapp a Andrea Foschini 339 2227343

– via email a info@velaelegno.it

– caricarle direttamente al seguente Link

Andrea Foschini, fondatore di Vela e Legno, è un attivo sostenitore dell’importanza della cantieristica del legno a tutela del bagaglio di conoscenze, competenze e professionalità costituito dagli artigiani del settore.

Oltre al “Corso Formazione Barche in Legno” ed al “Corso propedeutico al Mestiere di maestro d’ascia” recentemente Vela e Legno ha iniziato a promuovere la nautica per tutti, fatta di barche semplici, marine e molto sostenibili.

Il servizio proposto parte dal presupposto che spesso manca la possibilità di coordinare bisogni ed offerta. In pratica ci sono situazioni dove, magari, chi ha una barca non riesce ad uscire per mancanza di tempo o chi ha tempo invece è privo delle necessarie risorse economiche per gestire i costi di una barca.

A questo proposito lo stesso Andrea dice:

” In questi anni abbiamo parlato con tante persone, tanti marinai, una cosa li accomuna tutti: la passione per il mare, il rispetto verso questo ecosistema e la voglia di issare randa e fiocco e uscire …”

Proseguendo poi con la considerazione su ciò che lo ha spinto ad avviare questo nuovo progetto:

” … ci sono barche che cercano armatori per non finire in discarica. Ci sono barche da restaurare, ma l’armatore non è in grado di fare in autonomia i lavori e ci sono invece persone capacissime nel fare i lavori.”