TRIDENT – The World’s Largest Sailing Trimaran

TRIDENT, trimarano a doppio albero della serie Goliath, mega yacht di 100 metri, sei ponti, piazzole doppie per atterraggio elicotteri, area soggiorno 470 metri quadrati, Beach Club, due piscine.

Steve Kozloff Designs continua a stupirci per originalità con realizzazioni avveniristiche ricche di soluzioni innovative e TRIDENT si può certamente annoverare come qualcosa di molto speciale nell’universo dei Super Yacht a vela.

Caratteristiche uniche di TRIDENT

– Due eliporti dedicati, uno su ciascuno scafo laterale

– Beach club a tutto baglio nello scafo principale con ponti a scomparsa, una rarità per un trimarano a vela

– Un sistema di gru telescopiche integrato nel braccio di ciascun albero può caricare e scaricare provviste, tender, idrovolanti ed altro

– Due grandi piscine sistemate a prua di ciascun scafo laterale

– Doppia area spa nello scafo principale a prua ed a poppa

– Un ascensore dal fly bridge al ponte

– Tutte le aree della barca sono raggiungibili attraverso una rete pedonale, come si evince nella vista della barca dall’alto

– Finestre con vista in avanti negli scafi

– Superficie abitabile di 470 metri quadrati

– Dotazione di sei scialuppe di salvataggio autogonfiabili che possono essere calate direttamente da sotto i ponti principali anche nelle peggiori condizioni

Spazi interni

– Lo spazio interno ha più livelli con pareti curve e molte grandi finestre che offrono una vista panoramica

– La suite armatoriale di 63 metri quadrati è situata a prua dello scafo centrale e due master suite sono presenti a prua degli scafi laterali

– TRIDENT può alloggiare in totale comfort e lusso 26 ospiti, le cabine equipaggio dispongono di posti per 20 membri

– Sia il piano bar che l’area di intrattenimento, il salone sul ponte superiore, includono finestre dal pavimento al soffitto che offrono viste sul paesaggio marino circostante

I due alberi di TRIDENT sono equipaggiati con vela rigida Solid Sail

Gli alberi se portati nella posizione di inclinazione massima a 70 gradi in avanti ne riducono l’altezza massima consentendo il transito al di sotto di viadotti e ponti. In questo modo il trimarano può avere accesso diretto al Canale di Panama, San Francisco, San Diego e molti altri porti importanti.

Altre particolarità del sistema Solid Sail di Chantiers de l’Atlantique Solid Sail/AeolDrive

– impostazione e calata automatizzata delle vele
– il Solid Sail system ha alberi rotanti di 360° pertanto la manovra di alzare od abbassare le vele può essere eseguita indipendentemente dalla direzione dell’imbarcazione e del vento, il comandante manterrà la rotta ruotando opportunamente gli alberi
– durata dei materiali di oltre venti anni superiore alle tradizionali vele Dacron
– gli alberi privi di crocette o sartie rendono possibile introdurre un sistema di sbrinamento nel caso di navigazioni in condizioni di formazione di ghiaccio

Caratteristiche importanti

– Montanti, corrimano e porte riscaldati per ridurre al minimo i problemi di formazione di ghiaccio

– Un garage a tutto baglio che può ospitare 2 tender, un sottomarino Nemo U-Boat Worx con sistemi di varo dedicati

– Beach club a tutto baglio a poppa dello scafo principale

Performance dichiarate

Può navigare alla velocità di 14 nodi per 6700 miglia nautiche solo con alimentazione diesel.
Le prestazioni possono essere incrementate attraverso un’attenta gestione dei sistemi ibridi diesel-elettrici e della potenza della vela. Con la sola vela può navigare a 12 nodi.

In ultimo, ma non per importanza, una notizia giunta durante la stesura del testo.

Apprendiamo dallo stesso progettista, Steve Kozloff, l’annuncio di un prossimo lavoro: TRIDENT MII versione con dimensioni definite “tascabili” [lunghezza 170 piedi/52 metri] che conserva comunque tecnologia e capacità del fratello maggiore.

 

Scheda Tecnica

 

 

Monaco Energy Boat Challenge 2022

Monaco Energy Boat Challenge edizione numero nove, organizzato dallo Yacht Club di Monaco in collaborazione con la Fondazione Principe Alberto II, avrà luogo a Montecarlo dal 4 al 9 Luglio.

Finalità dell’evento, appuntamento annuale sinonimo di eco-responsabilità, contribuire al miglioramento dell’ambiente a favore delle attuali e future generazioni con attività di supporto che favoriscano la conoscenza, lo sviluppo e l’applicazione dei nuovi sistemi di propulsione alternativa in risposta alle sfide ambientali del nostro secolo.

Nel corso degli anni la manifestazione ha confermato la validità dei lungimiranti e pionieristici principi dell’iniziativa del 2014, oggi di estrema attualità, confermata dalla nutrita partecipazione di livello internazionale sia agli eventi organizzati a terra che in mare.

Il format prevede competizioni di varia natura tra le squadre partecipanti con prove a mare ed una sessione a terra con dimostrazioni di competenza tecnica.

I team gareggeranno suddivisi in tre categorie di regata:

– Energy Class

Ciascuna squadra dovrà scegliere il tipo di energia rinnovabile, con un limite prestabilito della quantità utilizzabile, quindi progettare un idoneo sistema atto ad equipaggiare il catamarano che viene fornito dall’organizzazione.

– Solar Class

Classe riservata esclusivamente a mezzi alimentati solo da energia solare. Le gare sono di vario tipo: slalom, resistenza o sfide tra due concorrenti.

– Open Sea Class

In questa categoria verranno presentati modelli già in produzione o prototipi di prossima immissione sul mercato.

Il Villaggio espositori, durante la settimana, ospiterà aziende, start-up, dimostratori e progettisti per la presentazione di novità, studi ed applicazioni realizzate.
Durante le sei giornate si terranno inoltre conferenze, dibattiti tecnici ed una tavola rotonda, tutti incentrati sulle tematiche della salvaguardia del pianeta e delle alternative ai carburanti fossili con particolare attenzione all’impiego dell’idrogeno nel campo nautico.

Sustainability Hub

In occasione del Monaco Yacht Show, 28 Settembre – 1 Ottobre 2022, sarà inaugurata una nuova area espositiva per ospitare l’incubatore destinato ad accogliere le aziende specializzate in tecnologie volte alla riduzione dell’impronta ambientale dei superyacht.

 

 

Sailing Yacht Glory

Cinque ponti, 170 metri di lunghezza, triplo albero, ecco qualche numero di Glory, Mega Motor Sailor classe polare, progetto dello studio Steve Kozloff Designs.

Anche questa nuova realizzazione utilizza per i tre alberi Solid Sail dei Chantiers de l’Atlantique Solid Sail/AeolDrive e come altre disegnate dal progettista il design spicca per originalità, con forme estrose ed inusuali, dotazioni e soluzioni tecnologiche ultramoderne in contrapposizione a linee che richiamano atmosfere di altri tempi.

Questo superyacht è un vero “Word-Class Explorer Sailing Yacht” idoneo a navigazioni sicure in ogni mare nel massimo comfort e lusso, ecco alcune delle caratteristiche uniche:

– Glory può accogliere sino a 26 ospiti alloggiati nelle undici cabine doppie più due Master Room oltre ad una Owner Suite.

– Un hangar per aerei di poco meno di 300 metri quadri, asservito ad una piattaforma di atterraggio con sollevamento e stabilizzazione giroscopica, può ricoverare fino a 2 elicotteri o 3 EVTOL pronti a decollare od atterrare anche in condizioni estreme.

– In prossimità dell’area di atterraggio due grandi gru assolvono i compiti di carico e scarico facilitando le operazioni di imbarco o sbarco per ogni genere di materiale, mezzi ed attrezzature di ricerca speciali.

– Le generose dimensioni del garage sono in grado di ospitare quattro tender, due sottomarini Nemo U-Boat Worx con sistemi di lancio dedicati e altri giochi d’acqua.

– I tre alberi, equipaggiati con vela rigida Solid Sail, possono essere ruotati di 360 gradi inoltre se portati nella posizione di inclinazione massima a 70 gradi garantiscono la navigazione su fiumi, laghi o corsi d’acqua transitando al di sotto di viadotti e ponti.

– Gli alberi di tipo autoportante, dotati di sistema antighiaccio, sono liberi da sartiame in modo da navigare senza inconvenienti nelle regioni polari.

– Montanti, corrimano e porte sono riscaldati, appositamente studiati per prevenire la formazione di ghiaccio.

– Sul ponte superiore una grande piscina ed un beach club a tutto baglio con ponti retrattili posizionato a poppa, una vera rarità per uno scafo a vela.

– Nella progettazione ogni dettaglio è stato oggetto di attenzione con particolare riguardo alla sicurezza a bordo assicurata dalla dotazione di due scialuppe di salvataggio a caduta libera e sei autogonfiabili che, anche nelle peggiori condizioni, possono essere resi operativi dal ponte superiore.

 

World Superyacht Awards 2022

Conclusa la 17a edizione di World Superyacht Awards con la consegna ai vincitori dei “Neptunes” in occasione della cerimonia di premiazione svoltasi all’Olympia di Londra.
L’evento, organizzato da BOAT International in partnership con AKYACHT, seleziona le imbarcazioni, suddivise in diverse categorie, secondo vari criteri di giudizio ed ha visto particolarmente impegnata la giuria per la scelta dei quindici riconoscimenti da assegnare.

Degno di nota il piazzamento dell’Italia che si è distinta con un buon numero di nomination quale conferma della posizione leader della produzione nazionale nel settore delle imbarcazioni di super lusso.

Riportato di seguito l’elenco dei premiati

 

VIVA – Cantiere Costruttore Feadship
– Motor Yacht of the Year
– Displacement Motor Yachts, 2,000GT and Above

Perseverance 1 – Cantiere Costruttore Baltic Yachts
– Sailing Yacht of the Year
– Sailing Yachts, 30m to 39.9m

Masquenada – Cantiere Refit Lusben
– Refitted Yachts

Here Comes the Sun – Cantiere Ricostruzione Damen Yachting
– Rebuilt Yachts

Kalizma – Cantiere Ricostruzione West Coast Marine Yacht Services
– Judges’ Special Award

Path – Cantiere Costruttore Baltic Yachts
– Sailing Yachts, 40m and Above

Offline – Cantiere Costruttore Overmarine Group
– Semi-displacement or Planing Motor Yachts, 30m to 34.9m

Lady Lene – Cantiere Costruttore Van der Valk Shipyard
– Judges’ Commendation

Koju – Cantiere Costruttore Benetti
– Semi-displacement or Planing Motor Yachts, 35m to 39.9m

Annabella – Cantiere Costruttore Sanlorenzo
– Semi-displacement or Planing Motor Yachts, 40m and Above

Gene Chaser – Cantiere Costruttore Damen Yachting
– Judges’ Special Award

Emocean – Cantiere Costruttore Rosetti Superyachts
– Displacement Motor Yachts 499GT and Below, 30m to 44.9m

Alisa – Cantiere Costruttore Overmarine Group
– Displacement Motor Yachts 499GT and Below, 45m and Above

Al Waab – Cantiere Costruttore Alia Yachts
– Judges’ Commendation

Somnium – Cantiere Costruttore Feadship
– Displacement Motor Yachts, 500GT to 999GT

Triumph – Cantiere Costruttore Benetti
– Displacement Motor Yachts, 1,000GT to 1,499GT

Vanish – Cantiere Costruttore Feadship
– Displacement Motor Yachts, 1,500GT to 1,999GT

Asteria – Cantiere Costruttore Anastassiades & Tsortanides
– Voyager’s Award

Seahawk – Cantiere Costruttore Perini Navi
– Judges’ Special Award

 

EVERSWITCH – Marine Control Solutions

EVERSWITCH è la linea di soluzioni prodotte da Baran Advanced Technologies per impiego in ambiente marino con requisiti di alta affidabilità.

I cantieri che producono imbarcazioni, i progettisti e gli uffici tecnici sono particolarmente impegnati nella scelta dei prodotti che andranno a comporre gli impianti di bordo dovendo contemporaneamente seguire rigidi criteri relativi alle esigenze di prestazioni e livello qualitativo senza trascurare le richieste dei mercati sempre più attenti al design ed all’estetica dei particolari.

Baran Advanced Technologies, fornitore leader di sistemi di commutazione personalizzabili, è particolarmente attivo nel settore marino ed avionico con una completa gamma di interruttori, tastiere e pannelli di controllo che sono utilizzati in milioni di applicazioni in tutto il mondo.

STILE – AFFIDABILITÀ – PRESTAZIONI

L’esperienza della tecnologia Piezo di Baran garantisce che i prodotti EVERSWITCH siano in grado di resistere a condizioni estreme, adattandosi a lavorare perfettamente in ambienti con temperature e tasso di umidità elevati, operando per molti anni protetti dall’umidità e dal salino.

Ogni prodotto è testato per affidabilità, durata e resistenza agli atti vandalici e soddisfa severi standard internazionali: IP68/69K, ISO9001.

I pannelli e gli interruttori Everswitch sono disponibili in una varietà di forme, configurazioni, materiali, dimensioni, colori, illuminazione a led e voltaggi, in tale modo le possibili soluzioni sono applicabili, oltre che in ambiente marino, in molti settori: industriale e civile, trasporti, alimentare e numerosi altri.

Soluzioni di controllo per applicazioni marittime

Gamma completa di interruttori e pannelli personalizzabili che utilizza la tecnologia piezoelettrica brevettata.

Gli interruttori piezoelettrici touch in metallo resistono a condizioni oceaniche difficili e sono impermeabili all’accumulo di sale, alla penetrazione dell’acqua ed alla corrosione.

– Resistenti alle condizioni oceaniche
– Totalmente impermeabili (Acqua – Sale – Corrosione)
– Zero manutenzione

Switching Solutions & Control Panels

Serie di tastiere a sfioramento di aspetto elegante e funzionale, come Cruzo la nuova Glass-2×5-Marine-Control-Panel qui rappresentata.
I supporti in vetro possono avere illuminazioni colorate in modo differente.

Le interfacce verso le utenze rispondono ai protocolli universali di comunicazione ed i controlli sono completamente programmabili.

Progettate e realizzate “SERIAMENTE A PROVA DI MARE”

– IP69K – Totalmente Waterproof
– Design e Materiali Personalizzabili
– Supporto Tastiere in Alluminio – Legno – Ceramica – Vetro
– Resistente ad immersione sino alla profondità di 300 metri
– Realizzazione Indistruttibile – Totalmente Sigillata
– Testate per 50 milioni di operazioni

Protocolli di Comunicazione:

– Bluetooth MeshBluetooth Mesh
– CAN Bus
– IoT Ready
– Wireless Control

 

English Text

 

NavalTecnoSud – Intuizioni Made in Italy

L’azienda, guidata da Roberto Spadavecchia, nasce proprio da una personale intuizione dello stesso titolare quando, circa dieci anni fa, trasformò in business l’amore per il mare e le esperienze vissute da appassionato di nautica e di pesca.

L’idea scaturisce dall’osservazione delle problematiche relative alla gestione delle imbarcazioni a terra, in quanto spesso nei piazzali dei cantieri per sorreggere gli scafi in sosta vedeva utilizzate attrezzature di fortuna, poco professionali e non idonee alla sicurezza degli operatori e della stessa barca.
Individuato il bisogno ne deriva una rapida decisione: produrre una linea di prodotti tecnologicamente avanzati, dotati di Certificazione CE, con requisiti di robustezza ed adattabilità, contribuendo così allo svolgimento delle lavorazioni in modo sicuro e con un maggior grado di efficienza.

Ovviamente la sola intuizione non è sufficiente a garantire il successo, da allora il fondatore di NavalTecnoSud intraprende un percorso, contrassegnato da impegno e costanza, che colloca l’azienda e la gamma prodotti tra i fornitori dei principali cantieri navali in Italia e nel mondo.

Questi dieci anni sono stati caratterizzati da:

– continua ricerca di miglioramento delle attrezzature di produzione
– sviluppo di nuovi prodotti
– grande attenzione alle esigenze dei mercati
– assidua presenza alle manifestazioni fieristiche del settore in Italia ed all’estero

In ultimo, ma non per importanza, l’entusiasmo e le doti personali del fondatore, quali capacità di coinvolgimento e carisma, che hanno sicuramente contribuito al successo dell’impresa.
A conferma il recente riconoscimento di un Premio alla Carriera da parte della Camera di Commercio del Lazio consegnato a Roberto Spadavecchia, quale Sales Manager di Navaltecnosud Boat Stand, durante la partecipazione al Dubai International Boat Show.

Di seguito riportiamo alcune considerazioni espresse dal titolare al rientro dal DIBS:

” … un evento veramente internazionale durante il quale si sentivano parlare lingue di tutto il mondo, in particolare delle regioni arabe. I nostri prodotti Made in Italy hanno attirato l’attenzione di diversi cantieri navali provenienti da tutti i continenti. Abbiamo instaurato rapporti con cantieri argentini, finlandesi, spagnoli, dell’Iran, dell’Oman, degli Emirati Arabi e del Kuwait. Il DIBS ha suscitato molto interesse e, dopo un confronto con diversi colleghi, possiamo ritenerci molto soddisfatti della sua riuscita”

In questo burrascoso e complicato periodo tali affermazioni confermano la volontà di raggiungere gli obiettivi aziendali per ottenere un incremento dei risultati commerciali dell’anno in corso.


L’azienda, con sede a Bari, progetta, costruisce e commercializza prodotti per la cantieristica navale certificati CE, è oggi in grado di soddisfare tutte le esigenze del settore, con produzione di serie o custom.

… in particolare:

– invasi
– cavalletti
– puntelli
– tacchi
– selle fisse e trasportabili

 

… ma anche:

– rastrelliere per porti a secco
– cabine retrattili
– carrelli
– bilancini
– passerelle per banchina

 

 

 

 

Promozione Turismo Nautico

In un recente Ordine del giorno la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha emesso un comunicato nell’ottica delle azioni a sostegno e valorizzazione della nautica da diporto.

Dopo una serie di considerazioni totalmente condivisibili il documento contiene un invito al Governo per ottenere una serie di riconoscimenti ed azioni mirate a favorire lo sviluppo della nautica da diporto e del turismo nautico.

Ecco alcuni tra i punti riportati:

– la posizione geografica dell’Italia, vero ponte sul Mediterraneo, con oltre 8000 chilometri di coste
– l’immenso patrimonio artistico, culturale e non ultimo enogastronomico
– la presenza di strutture organizzate (285 tra porti ed approdi) ed oltre di 162000 posti barca
– l’importanza dell’indotto economico generato da diportisti ed appassionati
– la totale mancanza di azioni concrete a supporto delle strutture dedicate alla nautica, benché il turismo nautico venga riconosciuto come indicatore di sviluppo

Estratto dalle richieste contenute nell’invito rivolto al Governo:

“riconoscere la nautica da diporto come vero e proprio segmento turistico e le strutture portuali, gli approdi turistici e le società di charter quali strutture ricettive e società di servizi turistici”

“favorire e attivare, anche per il turismo nautico, tutte le attività tipiche di valorizzazione e promozione turistica …”

“considerare le Società di locazione e noleggio di unità e imbarcazioni da diporto, appositamente registrate, come società di servizi turistici ed applicare anche a queste società forme di supporto e agevolazioni fiscali al pari delle numerose forme e attività di servizi turistici italiane, come avviene in molti Paesi europei”

“adeguare la definizione normativa dei Marina Resort …”

Tutto ciò con l’augurio che l’iniziativa, posta correttamente e ben argomentata, non rimanga lettera morta ma venga trasformata in qualcosa di fruibile dai vari soggetti del comparto senza inutili ed odiosi appensantimenti di tipo burocratico.

Per chiudere una nota personale

Negli ultimi giorni abbiamo letto titoli entusiastici sull’andamento del settore con fatturati 2021 in crescita (circa 6 miliardi di Euro) e previsioni a due cifre per il 2022.

La notizia è da interpretare positivamente per quanti, come il sottoscritto, hanno a cuore il settore.

Tuttavia andrebbe fatta qualche considerazione su dati, tempistica ed opportunità della comunicazione.

Dati: forse questa non è la fotografia reale della situazione

– circa 86% della nostra produzione è destinata all’export
– il territorio nazionale in molti casi non gode della conseguente ricaduta economica determinata dalla vendita
– si parla di volumi di fatturato non della composizione e dei ricavi
– poche unità ad alto costo (Super o Mega Yacht) costituiscono la percentuale maggiore di fatturato
– chiediamoci quale sia il rapporto unità vendute sotto i 24 metri …

… nulla contro il mercato “luxury” che ritengo importantissimo per produzione e refitting!

Ma il mondo nautico non è solo questo, ci sono competenze e capacità professionali anche (e soprattutto) in realtà minori, nicchie che negli ultimi decenni hanno lottato per rimanere sul mercato, purtroppo e spesso non correttamente rappresentate.

Tempistica ed opportunità della comunicazione:
siamo sicuri che nell’attuale momento storico tale rappresentazione giovi al settore?

– partiamo dalla crisi Ucraina che rileviamo essere profonda, non di rapida soluzione, uno scontro tra due diverse visioni della gestione dell’ordine mondiale che, comunque vada a finire, condizionerà irrimediabilmente il futuro di tutti noi.
– se guardiamo poi alla situazione interna …
– la tanto attesa ripresa (o ripresina) pare non arrivare
– Pil in calo
– aumento dell’inflazione
– scarseggiano le materie prime …

… premetto che non sono un esperto in comunicazione, esprimo semplicemente il mio punto di vista sulla scorta dei quotidiani contatti con operatori del settore, quindi mi permetto di suggerire modalità e toni differenti.

Optando per la scelta di titoli meno roboanti magari si cattura meno la curiosità del pubblico, ma può essere utile a far percepire all’immaginario collettivo il mare, la nautica, il turismo nautico e tutto ciò che ruota attorno come risorsa facilmente fruibile.

 

Immagine: da olio del Pittore Luigi Vaccarezza  “Chiavari, passeggiata a mare”

 

 

 

 

Marzo … Eventi Nautici e-Venti di Guerra

Poche ore prima di pubblicare il post del ventotto Febbraio con oggetto gli eventi fieristici, già pronto ed in coda di programmazione come i successivi due sempre sullo stesso argomento, a seguito del precipitare della crisi e del susseguirsi delle drammatiche notizie sulla situazione in Ucraina, abbiamo preferito spostare la data e scrivere un nuovo testo che racchiuda in modo sintetico informazioni sulle tre esposizioni e contemporaneamente ci permetta di esprimere qualche considerazione relativa agli accadimenti internazionali e sugli effetti di tutto ciò per le attività nautiche.

Di seguito le manifestazioni previste nel corso del mese.

Seatec & Compotec Marine
Carrara 17 – 18 Marzo 2022

Seatec è il salone professionale del settore nautico dedicato a Tecnologia, Componentistica e Design.
Oltre al classico modello espositivo questa diciannovesima edizione presenta numerose iniziative di interesse che coinvolgono vari aspetti del mondo della nautica.
Tra gli altri:
Incontri commerciali e tecnici dedicati ai Cantieri
Convegni e workshop su innovazione e trend del comparto
Meeting B2B su agenda internazionale

In contemporanea tredicesimo Compotec Marine riservato al mercato dei materiali compositi.

YARE-Yachting
Viareggio 16 – 17 – 18 Marzo 2022

Evento organizzato da Navigo, rivolto particolarmente ai superyacht, che grazie alla collaudata formula di networking, mette in contatto aziende e comandanti.

DUBAI International Boat Show
Dubai 9 – 13 Marzo

Principale salone nautico negli Emirati Arabi Uniti che si rivolge ai mercati dell’area Medio Oriente.
Notevole la presenza delle imprese Italiane dello yachting, degli sport acquatici e della navigazione da diporto.


Rivolgiamo un grande “in bocca al lupo” agli organizzatori ed a tutti gli espositori per l’impegno di importanti risorse in tempi molto turbolenti come quelli che stiamo attraversando.

Detto questo corre l’obbligo di fare un’analisi con riferimento a quello che sta universalmente accadendo, anche se è estremamente difficile prendere una posizione obiettiva, scevra da isterie.

Per l’ennesima volta abbiamo assistito ad un cambiamento epocale e lo stiamo tutt’ora vivendo: il mondo sembra impazzito, sono saltati tutti i riferimenti, in primo luogo di ordine morale oltre che economico, finanziario e politico.

Dopo lo stop degli ultimi due anni, deboli tentativi di ripartenza dichiarati dall’industria, qualche notizia molto positiva dall’andamento della nautica determinato principalmente nelle medie dai fatturati del settore superyacht, all’inizio del 2022 ed alla luce di questi aspetti, avevamo immaginato o ci eravamo illusi del ritorno ad una cosi detta “normalità”.

Ad oggi le posizioni assunte dai vari attori di questa crisi, che rileviamo essere profonda ed a mio parere personale senza una rapida soluzione, ci inducono a valutare con prudenza il futuro che sarà condizionato dallo scontro tra due diverse visioni della gestione dell’ordine mondiale e che, comunque vada a finire, condizionerà irrimediabilmente il futuro di tutti noi.

Passando alla nautica ed al turismo avremo sicuramente conseguenze negative e soprattutto in Italia per diversi ordini di motivi, tra i quali: logistica, produzione ed approvvigionamento di materia prima, impoverimento della popolazione, condizioni politiche ed economiche.

 

 

Miami Innovation Awards 2022

Presentati da NMMA e Boating Writers International (BWI) i vincitori del Miami Innovation Award 2022, il prestigioso riconoscimento riservato a produttori e fornitori dell’industria nautica per l’introduzione sul mercato di nuovi prodotti e soluzioni innovative.

La selezione tra le aziende che hanno presentato la candidatura e la conseguente assegnazione dei titoli ha richiesto una lunga procedura che ha impegnato per l’intero anno il comitato dei giudici per le attività di prova e test su materiali ed attrezzature.

Alla cerimonia di premiazione, svoltasi al Miami Beach Convention Center durante il Discover Boating Miami International Boat Show, consegnati i premi ai quindici destinatari.

2022 Miami Innovation Award Winners

A rappresentare l’Italia in uno degli appuntamenti più importanti del settore tutti i migliori marchi, la nautica Italiana con una massiccia presenza si conferma così leader mondiale nella produzione di yacht di lunghezza superiore a 24 metri, oltre al bel risultato di Azimut Yachts che con il superyacht “Grande Trideck” si aggiudica il premio Innovation Awards 2022 nella categoria “Cabin cruisers – Motor Yachts – Trawlers”.

 

Nautica 2022 Ripartenza

Il titolo che abbina le parole “Nautica” e “Ripartenza” per alcuni versi potrebbe essere insufficiente o poco appropriato a rappresentare correttamente la situazione che sta vivendo l’industria di settore nel suo complesso.

Il Dizionario della Lingua Italiana Garzanti riporta la seguente definizione:

“… nuova partenza, nuovo inizio; riavvio di un’attività, di un progetto …”

Ripartenza un sostantivo, oggi abbondantemente presente nel linguaggio di media e politici, spesso abusato nel suo significato per richiamare una sorta di associazione mentale con altri termini, quali risorgimento o ricostruzione, tipici di passati momenti storici.

In effetti è improprio parlare di ripartenza se consideriamo quanto riportato da autorevoli fonti a proposito di importanti incrementi di fatturato registrati nei due anni precedenti (2020 – 2021), semmai sarà un augurabile proseguimento del trend per l’anno in corso. Indubbiamente il comparto è tra quelli che meglio hanno resistito e mantenuto le posizioni contribuendo attivamente all’andamento economico nazionale con il “Made in Italy” e con notevoli quote di export.

Complessivamente la cantieristica Italiana si attesta ai primi posti tra i costruttori di superyacht con circa la metà della produzione mondiale portando ricadute economiche ed occupazionali che rappresentano senz’altro un valore molto apprezzabile, tuttavia il mondo nautico ha una conformazione eterogenea, storicamente formata da aziende di svariate dimensioni spesso indirizzate verso specifici settori del mercato.

Il prezzo di vendita di una singola unità di questo tipo varia in funzione della dimensione partendo da una base di 20 milioni di euro per superare le centinaia di milioni per costruzioni di 100 metri ed oltre.
Tali valori, se confrontati al resto delle attività nautiche, nella maggior parte dei casi rimangono lontani da quanto raggiunto in un intero anno di lavoro dagli operatori dell’indotto o da altri cantieri minori, anzi sono infinitamente più ridotti, praticamente due grandezze totalmente non comparabili.

Ma questo secondo insieme rappresenta, per capacità professionali e bagaglio di competenze, un’inestimabile valore per la diffusione della nautica in Italia nelle varie formule praticabili in una nazione bagnata per tre quarti dal mare.
A mio parere basare una stima dell’andamento sul solo volume globale fatturato potrebbe risultare molto pericoloso.

Inoltre non possiamo poi prescindere da fattori esterni derivanti da eventi di natura politica, economica, sanitaria e sociale, sia nazionali che internazionali.

Il mondo cambia velocemente, stiamo attraversando un periodo di trasformazioni epocali!

Mi capita sovente di confrontarmi con gli operatori del settore e spesso ho la sensazione che non tutto il comparto si muova alla medesima velocità o quanto meno che i cambiamenti vengano recepiti in maniera differente così come le relative conseguenze.

Nella ferma convinzione di quanto i comportamenti dei singoli soggetti possano essere in grado di incidere profondamente sul nostro futuro professionale e personale, l’invito alla presa di coscienza di tale fondamentale requisito da parte di tutti noi è l’augurio per il 2022.