DAL MARE UNA POLITICA TURISTICA PER IL NOSTRO TERRITORIO
Finalmente il tratto di banchina del Porto di Santa Margherita Ligure, per un totale di 36 ormeggi, ha avuto la certificazione di Legge “MARINA RESORT”.
Un importante riconoscimento che equipara le strutture portuali alle realtà turistiche all’aperto come campeggi e/o alberghi. Ciò permette un’applicazione dell’IVA del 10% e non più del 22%.
Per ottenere tale riconoscimento, il Comune di Santa Margherita Ligure, concessionario dell’area in questione ha dovuto adeguare tale banchina secondo il disposto c.d. all. A) del DECRETO 3 ottobre 2014 – Individuazione dei requisiti minimi ai fini dell’equiparazione delle strutture organizzate per la sosta e il pernottamento di turisti all’interno delle proprie unità da diporto ormeggiate nello specchio acqueo appositamente attrezzato alle strutture ricettive all’aria aperta pubblicato sulla G.U. n.238 del 13-10-2014 e che di seguito richiamo:
1. POSTI BARCA
Area idonea ed attrezzata per consentire l’ormeggio in sicurezza ad un numero di unita’ da diporto non inferiore a sette
2. IMPIANTI
Impianto di comunicazione e di allarme in caso di emergenza
Impianto elettrico con colonnine appositamente attrezzate
Impianto di illuminazione
Impianto idrico
Impianto di rete fognaria tradizionale o forzata
Impianto di prevenzione incendi ai sensi della vigente normativa
3. SERVIZI, ATTREZZATURE E IMPIANTI COMPLEMENTARI
Vigilanza
Pulizia ordinaria delle aree comuni
Pulizia delle installazioni igienico-sanitarie
Raccolta e smaltimento rifiuti solidi e pulizia appositi recipienti
Installazioni igienico-sanitarie di uso comune
Cassetta di Pronto soccorso ai sensi della vigente normativa
Erogazione acqua potabile
Attrezzatura di ristoro
4. DOTAZIONI E IMPIANTI NELLO SPECCHIO ACQUEO
Aspiratore acque nere di bordo
Tale applicativo è rivolto alle unità in transito per un periodo non superiore all’anno (e non ai 45 gg., come erroneamente riportato in qualche comunicato stampa).
Ma qual è lo scopo del Marina Resort?
Ovviamente ottimizzare i servizi di accoglienza per i diportisti beneficiando altresì del regime fiscale agevolato dell’IVA al 10% – I riflessi che tale norma può generare nella filiera turistico-nautica, siamo certi, come associazioni di categoria che permetteranno investimenti nel settore del diporto nautico al punto che la stessa Direzione Generale, Divisione 5 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha invitato a tutti noi Associazioni di categorie rappresentative del settore ad avviare con le strutture portuali turistiche un monitoraggio oggetto di una successiva analisi congiunta, al fine di valutare le “variazioni degli afflussi turistici e, appunto, eventuali investimenti nel settore del diporto nautico.
Siamo sicuri come Assonat, che la certificazione di “Marina Resort” dei Marina del nostro Tigullio, porterà dei benefici al nostro comprensorio in termini di presenze.
Adesso spetta ai concessionari / gestori aggregare il “Marina Resort” all’altro importante argomento che ASSONAT ha nei mesi scorsi promosso, che riguarda i porti ma in un ottica più ampia in tema di turismo, quale la convenzione avviata con Geotag Aeroview, la Piattaforma Internazionale di “Ricerca destinazioni” della Portualità Turistica Italiana, che in sostanza ci proietta verso il “Progetto Rete d’Impresa nazionale degli Approdi e Porti Turistici”.
Luciano Serra, Presidente Assonat
Tale accordo sottoscritto con Geotag Aeroview, quale partner tecnico di Assonat, è diretto a favorire la promozione, la conoscenza e la valorizzazione della portualità turistica attraverso una nuova Software House, che opera sul web nell’ambito del turismo: la piattaforma multilingue TripInView.
L’iniziativa prevede un pacchetto base gratuito per i marina dalla registrazione alla creazione del proprio profilo con inserimento di dati testuali, tecnici, fotografici rappresentanti la struttura, per presentare al “viaggiatore/diportista” del web un’ampia offerta dell’accoglienza non solo nautica, ma allargata alle eccellenze locali.
Cordiali saluti
Angelo Siclari Consigliere Nazionale ASSONAT Cell. 3286998353
ASSONAT – Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici
Piazza G.G. Belli 2 – 00153 Roma
Sito: www.assonat.com – E-mail: info@assonat.com
INVICTUS YACHT – NUOVA SERIE CX DEBUTTO MONDIALE AL PROSSIMO BOOT DUSSELDORF 2017
Invictus Yacht è lieta di annunciare l’introduzione nella propria flotta di una nuova serie di imbarcazioni denominata CX: un’estensione dell’apprezzata gamma “X”, che oggi include la serie FX, sportiva fuori bordo, e la serie SX, open pura entro-fuoribordo.
La serie CX è ancora una volta combinazione di elementi vincenti: le carene derivano da quelle della gamma “X”, con aggiunta di una zona living che si sviluppa a centro barca e, soprattutto, un nuovo spazio, ricavato sottocoperta, che ospita una vera e propria cabina con bagno separato.
Capostipite della serie CX è la 280CX, che verrà presentata ufficialmente durante l’imminente BOOT di Dusseldorf (21-29 Gennaio 2017).
La 280CX presenterà le stesse caratteristiche dimensionali, di peso e prestazioni della sorella 280SX. Dalla gamma “X” derivano similitudini stilistiche nell’impostazione della timoneria, in particolare per lo sviluppo verticale che consente una guida particolarmente precisa, grazie a una corretta impostazione ergonomica.
La poppa è dominata dall’ampio prendisole – ancora più ampliabile – e dalla dinette a L con tavolino centrale. Il cuore della zona “living” si sviluppa a centro barca, con il sedile di guida “stand up” che può essere facilmente trasformato per completare la zona dinette di poppa, creando un vero e proprio “seating” attorno al tavolo, dedicato a chi ama vivere la propria imbarcazione come luogo conviviale. Non manca la protezione dal sole nelle ore più calde, ottenuta grazie al tendalino a scomparsa che, alloggiato a prua, si estende sull’intera zona living.
Il volume centrale, magistralmente cesellato e rifinito, fa da base per la zona guida e strumenti e ospita la cabina dotata di disimpegno e ampia seduta trasformabile in letto matrimoniale. La ricca dotazione della cabina, a denotarne la vocazione propriamente “leisure”, comprende anche un mobile bar, frigorifero e di un bagno – separato – forte di un’altezza interna inusuale, grazie alla collocazione nella parte più alta del volume centrale.
Tutti i dettagli relativi al debutto mondiale della 280CX e ai futuri modelli della serie verranno forniti nel corso del prossimo Boot Dusseldorf 2017 durante un evento di presentazione stampa per il quale seguirà a breve invito ufficiale.
Invictus Yacht Invictus nasce da una sfida: offrire al mercato nazionale e internazionale dello yachting un nuovo punto di riferimento per la cantieristica da diporto. Non a caso il simbolo scelto per il logo del cantiere, uno scudo crociato, è sinonimo di grandi valori quali bellezza, forza, protezione e fiducia, declinati attraverso tradizione ed esperienza nel settore nautico. Invictus è rappresentato da diverse serie d’imbarcazioni, tra cui GT (370 e 280), TT(280), FX(270,240, 200,190) e SX(280), concepite e costruite applicando le qualità che hanno reso la cantieristica da diporto italiana una tra le più apprezzate nel mondo: cura estetica, materiali, assemblaggio allo stato dell’arte, affidabilità, flessibilità e durata nel tempo. Grazie alla collaborazione con il famoso studio Christian Grande DesignWorks, Invictus ha trasferito nelle proprie imbarcazioni una forte componente tecnologica e un’altissima cura nel design. Elementi che hanno permesso di definire una chiara concezione di yacht: bello e confortevole, equipaggiato al meglio e rifinito fin nei minimi particolari, capace di affrontare ogni condizione di utilizzo e di meteo.
Chi è Christian Grande Christian Grande è uno dei più giovani designer italiani ad essere già entrato nel palmares dei nomi di riferimento dello yacht design, cominciando sin dal 1992 a concepire imbarcazioni innovative e spesso “coraggiose”, e successivamente riconosciute quali pietre miliari del design nautico. Christian sino ad oggi ha al suo attivo più di 100 progetti di yacht portati a compimento, e ha ottenuto oltre 15 awards internazionali. Ha inoltre collaborato per brand come Sacs e Sanlorenzo oltre a curare stile e design di tutta la gamma Invictus Yacht.
Sebbene con un anno di ritardo rispetto alla programmazione originaria, Quadrofoil è finalmente pronto per essere lanciato sul mercato e soddisfare le aspettative degli utenti. Il team di ingegneri che lavorano al progetto hanno impiegato quest’anno per testare, aggiornare e mettere a punto il prototipo originale Q2, che finalmente è pronto per la produzione di serie.
Durante il periodo di test, il prototipo è stato messo alla prova su oltre 2200 miglia di navigazione in tutte le condizioni meteorologiche e marine per la messa a punto ottimale di tutte le componenti elettriche e meccaniche.
Tra le varie implementazioni, le più rilevanti sono senza dubbio il nuovo motore elettrico proprietario, in sostituzione di quello standard utilizzato in precedenza, e lo spostamento delle batterie dalla prua ai lati del telaio, grazie a cui sono state migliorate stabilità e manovrabilità.
Il nuovo motore, sviluppato dal team Quadrofoil, è disponibile in due diverse versioni: Sportline, con una potenza di 5.5 kW per una maggiore velocità, e l’entry-level Flowline, con potenza da 3.7 kW.
Inoltre, i nuovi foils in alluminio più leggeri con sollevamento elettrico, il nuovo sistema anti-collisione e il nuovo sistema sterzante sono stati progettati insieme, per raggiungere una migliore maneggevolezza ad aumentare la sicurezza.
Il team di vendite ed il CEO in questo periodo hanno mantenuto vivo l’interesse di clienti, dealers e partners, rivedendo il business plan aziendale e ricercando investitori, tra cui un’importante banca di investimenti slovena.
Il nuovo piano prevede di terminare in questo periodo la ricerca di investitori per cominciare a marzo 2017 le consegne dei primi Q2 Limited Edition agli acquirenti che l’hanno già pre-acquistato.
E’ stato anche rinnovato il sito internet (www.quadrofoil.com), dove ora è possibile consultare le caratteristiche specifiche del modello con le personalizzazioni disponibili ed anche effettuare pre-ordini.
Durante lo sviluppo del modello Q2, il visionario team di ingegneri Quadrofoil ha ideato anche un nuovo prototipo Q4 Concept, che intende diventare il “fratello maggiore” del Q2, con i suoi 4 posti e il design da supercar, e rivoluzionare il futuro del trasporto di persone su acqua.
Per progettare e sperimentare dispositivi meccanici, elettrici, elettronici e informatici per ottimizzare la propulsione velica alle diverse andature.
L’Ateneo prende il mare: l’Università di Udine ha trasformato una barca a vela da regata in laboratorio, avviando il progetto didattico e di ricerca applicata in ambito nautico “Uniud Sailing Lab”. L’obiettivo è progettare, installare e collaudare dei dispositivi, sviluppati dai ricercatori friulani, per ottimizzare i parametri che garantiscono la massima propulsione velica alle diverse andature, oltre a migliorare la sicurezza a bordo.
L’armatore Alessandro Bottecchia ha messo gratuitamente a disposizione “William B”, un Archambault A35 di 10 metri e mezzo che dovrà, come traguardo finale dell’iniziativa, essere reso competitivo per partecipare Campionato mondiale di vele d’altura Orc in programma Trieste nel luglio 2017.
Il gruppo di lavoro che segue il progetto, coordinato da Francesco Trevisan, dovrà mettere a punto e integrare fra loro i dispositivi meccanici, elettrici, elettronici e informatici di bordo: sensori, reti di comunicazione wireless, sistemi di accumulo e generazione dell’energia, sistemi di ausilio alla navigazione notturna e diurna e strumenti di comunicazione dati .
Il progetto di ricerca, di durata biennale, è sostenuto dall’azienda SIPE srl di Scorzè (Ve), software house specializzata in prodotti gestionali, e cofinanziato dall’Ateneo. Il gruppo di ricerca impegnato in “Uniud Sailing Lab” è formato da docenti e studenti dei dipartimenti Politecnico di ingegneria e architettura; Scienze agroalimentari, ambientali e animali e Scienze matematiche, informatiche e fisiche.
Tra i prodotti esposti al Salone Nautico, sicuramente degne di attenzione le imbarcazioni del marchio Wave Boat, che hanno attirato sguardi e curiosità per la particolare forma degli scafi esposti, con una grossa apertura sulla poppa.
I modelli di questa serie infatti sono ideati per essere spinti e direzionati dalle moto d’acqua e comprendono sia piccole barche che gommoni, con lunghezze degli scafi comprese tra i 5 e i 6.50 metri.
Viste le dimensioni ovviamente ridotte, sono ideali per passare una giornata al mare con la famiglia o gli amici, per pescare o fare altre attività sportive, essendo in grado di ospitare, a seconda dei modelli, da 6 a 10 persone.
Sono particolarmente interessanti per la caratteristica di poter sganciare e riagganciare la moto d’acqua con estrema facilità, in modo che chi vuole possa andare in giro a divertirsi mentre gli altri possono restare a prendere il sole sulla barca.
Tra i prodotti esposti al Salone Nautico, uno di quelli che ha attirato di più l’attenzione dei curiosi è Shield, l’innovativa sovra-calza, impermeabile e traspirante del marchio Lizard. Questo prodotto è stata disegnato per essere indossato nelle scarpe, sopra le proprie calze, durante qualsiasi attività all’aria aperta. Impermeabile, leggero e con un ingombro minimo, mantiene il piede asciutto e caldo anche nelle condizioni più estreme, grazie alla speciale membrana ClimaSkin™ e alla tecnologia senza cuciture.
Lo abbiamo testato di persona: immerso nell’acqua, si presenta esteriormente come un qualsiasi calzino bagnato ma, incredibilmente, la parte interna è completamente asciutta.
Allo stesso stand, interessante anche Spin, lo stivale che garantisce impermeabilità, traspirazione, leggerezza, plantare estremamente anatomico e grip eccellente.
La società italiana Jet Capsule ha presentato il suo nuovo e rivoluzionario progetto di capsula galleggiante: UFO, che sta per Unidentified Floating Object (oggetto galleggiante non identificato).
UFO è una casa galleggiante a tutti gli effetti, visto che al suo interno troviamo il soggiorno e la cucina sul ponte principale, mentre al livello inferiore, che si trova sotto alla superficie del mare, sono posti camera da letto e bagno. Spettacolare la vista subacquea che si può godere direttamente dal letto attraverso una grande vetrata.
UFO può essere personalizzato secondo il desiderio dei committenti, con la possibilità di aggiungere, tra le altre cose, una piccola pista ciclabile oppure delle piante in giardino.
La forma sferica, con l’aggiunta della grande terrazza circolare dotata di generatori eolici e di un giardino, lo fa assomigliare realmente ad un disco volante, ma UFO si deve considerare una vera e propria imbarcazione, in grado di muoversi ad una velocità di tre nodi grazie al motore elettrico da 80 CV.
La struttura, che ha un diametro totale di 12,5 m, funziona mediante l’utilizzo di elementi naturali (acqua, vento, sole) ed è completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie a pannelli solari e turbine idrauliche ed eoliche.
Inoltre, un generatore d’acqua consente di trasformare l’acqua marina e quella piovana in acqua potabile, utile anche ad innaffiare un eventuale orticello posto sul ponte che circonda la sfera principale.
Grazie ad un particolare sistema di ancoraggio, i progettisti assicurano che UFO è in grado di mantenere la stabilità anche in condizioni di mare mosso.
Attualmente Pierpaolo Lazzarini e Luca Solla, fondatori di Jet Capsule, sono alla ricerca di investitori per sviluppare un prototipo.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa inviatoci da ACO (Associazione Concessionari Ormeggi).
ACO Liguria incontra ACO Sicilia
La splendida cornice dell’Isola di Ortigia, a Siracusa, è stata la sede dell’incontro tra i vertici della neonata ACO Sicilia ed ACO Liguria, Associazioni che rappresentano le imprese concessionarie di posti barca e fornitura di servizi connessi alla nautica. In Liguria ricordiamo che ACO rappresenta quasi tutte le imprese del Tigullio e del porto di Camogli, che gestiscono i posti barca per il diporto, mentre ACO Sicilia, Presieduta da Marco Castiglia, da poco costituita ha già raccolto l’adesione degli imprenditori che operano in uno degli scenari più belli e suggestivi di Siracusa quale l’Isola di Ortigia.
“Come ACO Liguria – dice Angelo Siclari – anche in Sicilia hanno ritenuto opportuno associarsi poiché è solo attraverso una forma di unione e sinergia tra imprese che si può migliorare la qualità dei servizi da fornire ai clienti e di conseguenza essere protagonisti sul mercato nautico e portuale, sempre più esigente. La mia visita ai colleghi siciliani – continua Siclari – è stata molto importante; ho portato loro le nostre esperienze in campo di portualità turistica e da loro ho molto apprezzato la passione e l’amore per la nautica da diporto. Ringrazio Mario Castiglia e Marco Spanò, rispettivamente Presidente e Vice Presidente di ACO Sicilia per l’amicizia dimostrata ed auguro loro tanto successo in campo lavorativo.
Noi di ACO Liguria siamo nati esattamente 4 anni fa nel Tigullio. Insieme al mio direttivo ed ai soci siamo molto contenti vedere che altri colleghi di altre Regioni stanno intraprendendo la strada dell’associazionismo. Ricordo che da 2 anni circa è nata anche ACO Campania nella splendida cornice del Castello dell’Ovo a Napoli. Tra di noi c’è molta sinergia, tanto che abbiamo stabilito un protocollo di stretta collaborazione tra le associazioni nel campo della portualità turistica e dei servizi nautici.
Cordiali saluti
Angelo Siclari
Presidente ACO Liguria
Cell. 328/6998353
Avviata con Geotag Aeroview la Piattaforma Internazionale di “Ricerca destinazioni” della Portualità Turistica Italiana
Importante novità per il mondo della portualità turistica, ossia la “PIATTAFORMA TRIPINVIEW”, che in sostanza ci proietta verso il “Progetto Rete d’Impresa nazionale degli Approdi e Porti Turistici”.
Fortemente voluta da Luciano Serra, Presidente di ASSONAT, per far si che la portualità turistica italiana si proiettasse verso una dimensione più moderna e funzionale.
L’accordo sottoscritto con Geotag Aeroview, quale partner tecnico di Assonat, è diretto a favorire la promozione, la conoscenza e la valorizzazione della portualità turistica attraverso una nuova Software House, che opera sul web nell’ambito del turismo: la piattaforma multilingue TripInView.
L’iniziativa prevede un pacchetto base gratuito per i marina dalla registrazione alla creazione del proprio profilo con inserimento di dati testuali, tecnici, fotografici rappresentanti la struttura, per presentare al “viaggiatore/diportista” del web un’ampia offerta dell’accoglienza nautica italiana.
Nell’ambito della 14° Rassegna SEATEC di Carrara, giovedì 7 aprile 2016, alle ore 16.15, si svolgerà presso il Centro Congressi dell’Ente Fiera, Sala Centro Servizi, la Conferenza Stampa congiunta Assonat e Geotag Aeroview per la presentazione di Tripinview, primo sito web di “Visual Travel”.
Dopo 3 anni di riprese da un elicottero e codifica del materiale geo-localizzato, fornisce gratuitamente all’utente “viaggiatore-diportista”, immagini e video dell’ampia offerta di accoglienza nautica italiana in altissima definizione.
Con la nuova tecnologia TriSynchron® le riprese visuali-aeree interagiscono in tempo reale con la Mappa attiva e tutte le informazioni testuali della località o porto che si sta visualizzando.
Le Strutture Portuali Turistiche, sono state riprese dall’elicottero di TripInView e attraverso le specifiche immagini e video a loro attinenti, sono già visualizzabili dagli utenti “viaggiatori-diportisti” di tutto il mondo.
Actisense ha annunciato due importanti novità nella propria gamma di prodotti.
USG-2, evoluzione del precedente modello, è un’interfaccia gateway bidirezionale che permette di inviare dati in formato seriale RS232/RS422 alla porta USB, in modo da visualizzare sul PC i dati del BUS NMEA 0183, provenienti dai vari dispositivi elettronici di bordo.
Le caratteristiche principali di questo modello, riprogettato completamente con dimensioni più ridotte per facilitarne l’installazione, sono la sicurezza della connessione, gli ingressi opto-isolati e la protezione da acqua, sovratensioni e corto circuito.
Inoltre l’adozione di nuovi LED diagnostici permette di capire in maniera più semplice quando il dispositivo è correttamente installato e connesso o quando è in corso il trasferimento dei dati.
Più semplice, ma altrettanto pratico, è il nuovo connettore a “T” multiplo A2K-4WT NMEA 2000 Micro, che permette di collegare, utilizzando un connettore unico, fino a 4 dispositivi sulla dorsale NMEA 2000 principale.