Scopriamo i progetti vincitori del MYDA, prestigioso premio al design nautico

Comunicato:

VINCITORI MYDA 2017, 14° EDIZIONE DEL PRESTIGIOSO PREMIO AL DESIGN NAUTICO

Premiati gli Esordienti con un primo premio e molte menzioni speciali nelle tre sezioni previste dal premio. Molti i partecipanti dall’estero nell’edizione 2017.

Si è svolta amche quest’anno, come da tradizione del Seatec, la cerimonia di premiazione del prestigioso premio al design nautico MYDA – Millennium Yacht Design Award, sotto l’attenta regia di Roberto Franzoni, giornalista e appassionato del settore, e membro, insieme a Michele Stefano, Andrea Ratti e Mario Ivan Zignego, della Giuria presieduta da Antonio Luxardo.

Argomento delle tre sezioni del premio: Nuovi progetti, La Barca a misura d’uomo e – nuovo tema introdotto da questa edizione – Disabilità a bordo, per la ricerca di “Soluzioni progettuali e costruttive per consentire l’accesso e l’utilizzo a utenti disabili di imbarcazioni, a motore o a vela, senza limiti dimensionali.”

Sono stati proclamati vincitori i giovani progettisti per la categoria ESORDIENTI: Alberto Frulla -­ Federica Fino -­ Francesco Viola -­ Roberto Argiroffi -­ Giovanni Genovese, per il progetto: TUXEDO. Questa la motivazione espressa dalla Giuria: “Progetto completo e approfondito con una ricerca di interessanti soluzioni abitative e funzionali. Sistema propulsivo originale previsto.”

Seatec 2017 progetto Tuxedo vincitore premio Myda
Il progetto “TUXEDO”, il vincitore

Ben otto inoltre le menzioni speciali assegnate nella categoria degli Esordienti, di cui una nella sezione “La barca a misura d’uomo” per il progetto “Mini Cruiser” di Michele Molossi con la motivazione “Divertente interpretazione della campagna pubblicitaria del marchio automobilistico inglese declinata in ambito nautico“.

Seatec 2017 premio Myda progetto Mini Cruiser
Il progetto “MINI CRUISER”

Le restanti sette invece tutte per la sezione “Nuovi Progetti“, come segue:

Balakumar Ramaswamy, progetto Vanity, motivazione “Progetti che interpretano la ricerca nell’ambito dei superyacht con un buon livello di approfondimento e di attenzione al dettaglio.”

Seatec 2017 premio Myda progetto Vanity
Il progetto “VANITY”

Oliviero Consolo -­ Luca Mallus -­ Sebastiano Canto -­ Donato Surano, progetto Mirage, motivazione: “Progetti che interpretano la ricerca nell’ambito dei superyacht con un buon livello di approfondimento e di attenzione al dettaglio.”

Seatec 2017 premio Myda progetto Mirage
Il progetto “MIRAGE”

Sebastian Borzoni, progetto S001, motivazione “Innovativa sperimentazione tipologia che integra aspetti compositivi a soluzioni tecnologiche. Alcuni requisiti funzionali non sono definiti in modo chiaro ed esaustivo

Seatec 2017 premio Myda progetto S001
Il progetto “S001”

Teli Proto, progetto CC60, motivazione : “Romantica reinterpretazione con stilemi classici di un tema contemporaneo, arrichito da nostalgiche citazioni. Coerente e raffinata esecuzione grafica.”

Seatec 2017 premio Myda progetto CC60
Il progetto “CC60”

Matteo D’Agostino, progetto Piroga, motivazione”Raffinatezza espressiva e sensibilità artistica

Seatec 2017 premio Myda progetto Piroga
Il progetto “PIROGA”

Karel Nguyen, progetto Ren, motivazione “Coraggiosa applicazione della tecnologia Swath ad un super yacht multifunzionale indirizzato ad un mercato emergente

Seatec 2017 premio Myda progetto Ren
Il progetto “REN”

ABDesign, progetto Lithium, motivazione “Spregiudicata proposta di spazio ad uso di intrattenimento pubblico sull’acqua, incurante di alcuni aspetti funzionali di statica della nave.”

Seatec 2017 premio Myda progetto Lithium
Il progetto “LITHIUM”

Info dettagli sulla pagina dedicata:
http://sea-­tec.it/?page_id=4490&lang=en

Seatec 2017 premio Myda vincitori
Il gruppo dei vincitori

Nelle foto: il gruppo degli esordienti vincitori e i rendering dei progetti

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Un nuovo sistema per la gestione delle fonti energetiche di bordo

Comunicato stampa:

Fonti energetiche di bordo sotto controllo con COELMO INTEGRA PLUS

COELMO INTEGRA PLUS® è il nuovo sistema per la gestione delle fonti energetiche di bordo, comprese quelle rinnovabili, completamente ridisegnato e riprogettato in termini di elettronica e di potenza.

Disponibile ora in due versioni, da 1000 e 2000 Watt, INTEGRA PLUS® garantisce maggiore sicurezza ed affidabilità, con un sistema di monitoraggio e controllo efficace ed intuitivo.

Oltre alla funzione di gestione, INTEGRA PLUS® assolve altresì le funzioni di inverter, caricabatterie, UPS e offre protezione contro le correnti galvaniche.

L’interfaccia di INTEGRA PLUS® è stata riprogettata per gestire e monitorare in maniera tempestiva le fonti energetiche di bordo: generatore, fonti rinnovabili, batterie e corrente di banchina. Installato a bordo, INTEGRA PLUS® monitora in modo continuo le richieste energetiche della barca selezionando, tra le fonti disponibili, la più efficace ed ecocompatibile.

Ad esempio, per l’alimentazione della TV o del climatizzatore, INTEGRA PLUS® sceglierà tra le fonti energetiche disponibili (banchina, generatore, fonte rinnovabile, inverter) utilizzando quella più adatta e rispettosa dell’ambiente. Il sistema agevola una sensibile riduzione dei consumi di energia poiché gli impianti di bordo vengono alimentati in maniera corretta ed efficiente.

COELMO Integra Plus Gestione energetica bordo

INTEGRA PLUS®  è dotato altresì di un sistema di protezione galvanica permanente che contrasta efficacemente l’annoso problema della corrosione dovuto alle correnti galvaniche.

Il tutto è gestito dall’evoluto Pannello di Controllo Digitale EOS® che rappresenta lo strumento ideale per tenere costantemente sotto controllo il generatore marino permettendo di monitorare tutti i principali parametri meccanici ed elettrici.

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La nuova pilotina Bellcraft Volvo Penta per lo Stretto di Messina

Comunicato:

Messina dà il benvenuto alla Pilotina Bellcraft Work 12 IPS

Volvo Penta, Bellcraft e Corporazione Piloti Stretto di Messina presentano la nuova Pilotina Bellcraft Work 12 IPS alle Autorità locali .

Nazzareno Laganà, Comandante del Porto di Messina C.V., Santi Le Grottaglie, Comandante del Reparto Supporto Navale Marina Militare, Fiorenzo Milani, Direttore della Federazione Italiana Piloti dei Porti, Ten. Col. t. ISSMI Cristino Alemanno, Comandante Gruppo Aeronavale in s.v. e Antonio Rizzo, Esperto di Protezione Civile del Sindaco di Messina hanno oggi assistito alla presentazione della nuova Pilotina Bellcraft Work 12 IPS.

L’evento, iniziato con il benvenuto da parte del Comandante Livio Maria Donato, Capo Pilota Corporazione Piloti di Messina e la benedizione della pilotina da parte di S.E. Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, è proseguito con una presentazione di Volvo Penta, seguita dalle prove in mare dell’imbarcazione.

La pilotina, fabbricata da Bellcraft per la Corporazione Piloti Stretto di Messina e motorizzata con un sistema di propulsione IPS Volvo Penta, effettuerà un servizio di pilotaggio per imbarcare e sbarcare i piloti dalle navi che percorrono lo stretto di Messina.

Stretto di Messina Pilotina Bellcraft Volvo Penta Italia

L’elevata velocità (mediamente superiore ai 16 nodi) a cui avviene l’affiancamento della pilotina alla nave e l’imbarco/sbarco del pilota, richiede una grande precisione nella manovra ed un’ottima reattività dei motori anche ad alti regimi.

Una volta a bordo delle navi, i piloti hanno il ruolo di coadiuvare ed assistere i Comandanti durante la navigazione attraverso lo stretto, suggerendo loro la rotta piu sicura per l’attraversamento.

La pilotina Bellcraft Work 12 IPS è frutto di una collaborazione tra il cantiere Bellcraft di Viareggio, che opera nel settore delle barche da lavoro e da diporto da oltre 30 anni, e Volvo Penta Italia, leader mondiale di motori e sistemi di potenza.

La Bellcraft Work 12 IPS è equipaggiata con il sistema propulsivo Volvo Penta IPS450, una doppia installazione composta da due motori D6 330 sovralimentati con turbocompressore, ed accoppiati ad una trasmissione POD, con invertitore idraulico e doppie eliche controrotanti.

Caratteristiche tecniche dei motori D6 330:
Cilindrata: 5.5 Litri
Configurazione: 6 cilindri in lnea
Potenza al Volano: 243 kW / 3500 rpm
Potenza all’elica: 230 kW / 3500 rpm
Coppia: 810 Nm / 2500 rpm
Emissioni: IMO Nox, EU RCD Stage II, US EPA Tier 3

Stretto di Messina Pilotina Bellcraft Volvo Penta Italia

Giuseppe Raffa, Capitano di Lungo Corso della Corporazione Piloti di Messina, ha detto: “Lo stretto di Messina viene percorso da circa tredicimila navi all’anno, il che richiede un elevato numero di ore di moto della pilotina. Il sistema IPS Volvo Penta ci permetterà di ottenere, a parità di pesi installati a bordo, più potenza ed un risparmio di carburante fino al 30 per cento”.

Nicola Pomi, Head of Marine Market Italy, Spain & Portugal presso Volvo Penta, ha dichiarato: “La scelta del nostro sistema pod di propulsione da parte di Bellcraft e della Corporazione Piloti Stretto di Messina dimostra che l’IPS non solo è la soluzione ideale per le imbarcazioni commerciali, ma offre anche il miglior rapporto tra efficienza e performance sul mercato.”

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Stretto di Messina Pilotina Bellcraft Volvo Penta Italia

Le crociere arrivano in… stazione! Uno store inedito per MSC

Comunicato:

LE CROCIERE ARRIVANO IN…STAZIONE

 MSC SI PRESENTA AL PUBBLICO CON UN POP UP STORE INEDITO

 Il progetto “Grandi Stazioni” parte da Bologna e arriverà anche a Milano e Roma

E’ di MSC Crociere il primo Temporary Store nel mondo delle crociere. Mai prima d’ora infatti una compagnia del settore aveva aperto un punto fisico in città per promuovere il proprio merchandising.

Dopo la Nave in Città nel 2016 (il progetto con cui MSC Crociere l’anno scorso si è raccontata attraverso un tour tecnologico itinerante nei centri commerciali del Paese) ora, la più grande Compagnia a capitale privato al mondo e leader in Europa, nel Sud America e in Sud Africa – innova ancora il comparto, sdoganando le navi da crociere dalle località marittime portandole in città, questa volta addirittura nelle stazioni ferroviarie, con uno store temporaneo. E’ infatti partito ieri a Bologna il progetto “Grandi Stazioni”, che durerà fino al 21 marzo.  Sarà poi la volta di Milano (dal 28 marzo al 4 aprile) e infine a Roma (dal 6 al 13 aprile).

“L’iniziativa è nata ascoltando le esigenze dei crocieristi che in agenzia, sui social media e a bordo, sono alla ricerca dei nostri gadget MSC, molto apprezzati per la qualità e la finitura e particolarmente amati dai bambini – ha dichiarato Andrea Guanci, Direttore Marketing MSC Crociere –. L’iniziativa risponde quindi a un ‘bisogno naturale’ di clienti e potenziali clienti. Lo store prevede uno spazio dedicato al merchandising con la possibilità di acquistare i prodotti a marchio MSC e, naturalmente, un altro spazio dedicato alla personalizzazione della propria crociera dialogando direttamente con un consulente MSC. Attraverso un totem interattivo si ha, infatti, la possibilità di entrare in contatto visivo (e non solo telefonico) con il consulente MSC, del contact centre, avere tutte le informazioni sui nostri prodotti fino a ricevere un preventivo completo da portare in agenzia viaggi per finalizzare l’eventuale prenotazione di una crociera”, ha concluso Guanci.

L’agenzia di viaggi resta, dunque, il canale di vendita privilegiato da MSC Crociere con la novità che nello store si potranno chiedere preventivi grazie al valore aggiunto della tecnologia.

Tempo di novità a forte contenuto tecnologico dunque per MSC Crociere, recentemente contraddistinta per aver presentato il primo catalogo in mixed reality al mondo, grazie al quale attraverso la realtà mista offre la possibilità di vivere emozionanti tour virtuali a bordo delle navi della flotta. Un catalogo con tutti i dei dettagli del mondo MSC Crociere, come l’atteso arrivo di MSC Meraviglia nel giugno 2017 – e le destinazioni da favola tra Cuba e Caraibi raggiungibili tutto l’anno. Senza dimenticare il Mediterraneo e il Nord Europa. Ma è già tempo, volendo, per raccogliere informazioni sulle crociere del prossimo inverno, e sugli itinerari relativi ad Antille, Emirati Arabi, Sud Africa, Sud America Cina, Giappone e Corea.

Il progetto “Grandi Stazioni” racconta il mondo di MSC Crociere a 360 gradi, comprese le numerose partnership di bordo siglate con le migliori eccellenze del panorama internazionale dell’intrattenimento. Dagli chef di fama internazionale come Carlo Cracco e Roy Yamaguchi fino a Jean-Philippe Maury, uno dei migliori chocolatier e pasticceri francesi, chiamati a tentare gli ospiti con le loro incredibili creazioni. E poi la Wellness Experience, realizzata in partnership con Technogym, oltre agli spettacoli del Cirque du Soleil at Sea, disponibili in un inedito pacchetto Dinner&Show: questa proposta permetterà di sedersi a un tavolo esclusivo da cui ammirare lo spettacolo mozzafiato del circo più amato al mondo. E un mondo di intrattenimento dedicato ai più piccoli e alle famiglie con le aree firmate Chicco e Lego.


MSC Crociere, compagnia del Gruppo MSC, è leader di mercato in Europa, Mediterraneo compreso, in Sud America e in Sud Africa. Naviga tutto l’anno nel Mediterraneo e nei Caraibi offrendo itinerari stagionali anche nel Nord Europa, Oceano Atlantico, Antille Francesi, Sud America, Sud Africa, Abu Dhabi, Dubai e Sir Bani Yas.

L’esperienza MSC Crociere trae ispirazione dal lato elegante del Mediterraneo per creare emozioni uniche e indimenticabili per i viaggiatori, attraverso la scoperta di culture, bellezze e sapori di tutto il mondo. La sua flotta si compone di 12 moderne navi: MSC Preziosa, MSC Divina, MSC Splendida, MSC Fantasia, MSC Magnifica, MSC Poesia, MSC Orchestra, MSC Musica, MSC Sinfonia, MSC Armonia, MSC Opera e MSC Lirica.

Nel 2014 MSC Crociere ha avviato un nuovo piano industriale per sostenere la seconda fase della sua crescita attraverso l’ordine di due navi di generazione Meraviglia e altre due di generazione Seaside (più un’opzione di una terza unità) e a febbraio del 2016 ha confermato l’opzione esistente per la costruzione di altre due navi Meraviglia Plus con una capacità passeggeri ancora maggiore. Nell’aprile 2016 è stata annunciata la firma di una lettera d’intenti per la costruzione di quattro ulteriori navi dotate delle più evolute tecnologie e di propulsori alimentati a GNL. Il valore complessivo del nuovo piano industriale sale quindi a 9 miliardi di euro e di conseguenza, tra il 2017 e il 2026, entreranno in servizio 11 nuove navi di ultima generazione. La Compagnia è il primo brand crocieristico globale ad aver sviluppato un piano di investimenti di tali dimensioni che copre un orizzonte temporale di oltre dieci anni, a partire dal 2014 fino al 2026.

MSC Crociere sente una profonda responsabilità verso l’ambiente in cui opera ed è stata la prima compagnia a ricevere il riconoscimento “7 Golden Pearls” da Bureau Veritas per il suo alto livello di gestione e tutela ambientale. Nel 2009 MSC Crociere ha iniziato una duratura partnership con UNICEF, per sostenere diversi programmi di aiuto rivolti ai bambini di tutto il mondo. Fino ad oggi MSC Crociere ha raccolto più di 5 milioni di euro grazie a donazioni volontarie degli ospiti a bordo.

MSC CROCIERE
Ufficio stampa
Tel. 081/7942602 – 603 – 262
publicrelations@msccrociere.it
www.mscpressarea.it

Soppresse le squadre nautiche di Polizia e Carabinieri, competenze passano alla Gdf

Con un decreto attuativo riguardante la “razionalizzazione delle Forze di Polizia”, il Governo ha stabilito la soppressione delle squadre nautiche di Polizia e Carabinieri, con mezzi e competenze in mare acquisite dalla Guardia di Finanza.

I mezzi di Carabinieri e Polizia comunque non spariranno proprio del tutto dal mare: resteranno in funzione le moto d’acqua per la vigilanza dei litorali e delle unità navali impiegate nella laguna di Venezia, nelle acque interne e nelle isole minori.

A questo punto, i controlli in mare saranno effettuati esclusivamente da Guardia Costiera e Guardia di Finanza: in prima battuta, uno dei primi teorici vantaggi potrebbe essere che, col nuovo sistema, non si verificherà più la, rara ma possibile, spiacevole evenienza di essere fermati da quattro corpi diversi, ognuno operante per contro proprio e senza comunicazione con le altre forze.

Anche se le prime reazioni degli utenti della nautica non sembrano essere molto entusiastiche. Il timore diffuso è che, invece di essere una razionalizzazione e un miglioramento dei controlli,  sia un semplice e banale taglio di risorse, con meno vigilanza e risposta alla chiamate più assente. Opinione comune sembra essere che “sulla sicurezza in mare meglio non lesinare“.

Ecco il testo dell’articolo dedicato a questo tema:

Art. 4

Razionalizzazione dei servizi navali

1. Ai fini dell’esercizio da parte del Corpo della guardia di finanza delle funzioni in mare ai sensi dell’articolo 2, sono soppresse le squadre nautiche della Polizia di Stato e i siti navali dell’Arma dei carabinieri, fatto salvo il mantenimento delle moto d’acqua per la vigilanza dei litorali e delle unità navali impiegate nella laguna di Venezia, nelle acque interne e nelle isole minori ove per esigenze di ordine e sicurezza pubblica è già dislocata una unità navale, nonché i siti navali del Corpo di polizia penitenziaria, ad eccezione di quelli dislocati a Venezia e Livorno.

2. Sono trasferiti al Corpo della guardia di finanza i mezzi interessati dalle soppressioni di cui al comma 1, da individuare con decreto interdirettoriale dei Ministeri dell’interno, della difesa, dell’economia e delle finanze e della giustizia.

3. Ferme restando le funzioni e le responsabilità di ciascuna Forza di polizia, il Corpo della guardia di finanza assicura con i propri mezzi navali il supporto alla Polizia di Stato, all’Arma dei carabinieri e al Corpo della polizia penitenziaria per le attività connesse con l’assolvimento dei rispettivi compiti istituzionali, nonché al Corpo della polizia penitenziaria con i propri mezzi aerei il supporto per il servizio delle traduzioni, secondo modalità da stabilire con appositi protocolli d’intesa, adottati previo assenso del Ministero dell’economia e delle finanze.

4. Il Corpo della guardia di finanza provvede all’attuazione dei compiti di cui al comma 3 nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente.

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La banchina del porto di Santa Margherita Ligure diventa “Marina Resort”

Comunicato stampa:

ASSONAT Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici
DAL MARE UNA POLITICA TURISTICA  PER IL NOSTRO TERRITORIO

Finalmente il tratto di banchina del Porto di Santa Margherita Ligure, per un totale di 36 ormeggi, ha avuto la certificazione di Legge “MARINA RESORT”.

Un importante riconoscimento che equipara le strutture portuali alle realtà turistiche all’aperto come campeggi e/o alberghi. Ciò permette un’applicazione dell’IVA del 10% e non più del 22%.

Per ottenere tale riconoscimento, il Comune di Santa Margherita Ligure, concessionario dell’area in questione ha dovuto adeguare tale banchina secondo il disposto c.d. all. A) del  DECRETO 3 ottobre 2014 – Individuazione dei requisiti minimi ai fini dell’equiparazione delle strutture organizzate per la sosta e il pernottamento di turisti all’interno delle proprie unità da diporto ormeggiate nello specchio acqueo appositamente attrezzato alle strutture ricettive all’aria aperta pubblicato sulla G.U. n.238 del 13-10-2014 e che di seguito richiamo:

1.  POSTI BARCA
Area idonea ed attrezzata per consentire l’ormeggio in sicurezza ad un numero di unita’ da diporto non inferiore a sette

2. IMPIANTI
Impianto di comunicazione e di allarme in caso di emergenza
Impianto elettrico con colonnine appositamente attrezzate
Impianto di illuminazione
Impianto idrico
Impianto di rete fognaria tradizionale o forzata
Impianto di prevenzione incendi ai sensi della vigente normativa

3.  SERVIZI, ATTREZZATURE E IMPIANTI COMPLEMENTARI
Vigilanza
Pulizia ordinaria delle aree comuni
Pulizia delle installazioni igienico-sanitarie
Raccolta e smaltimento rifiuti solidi e pulizia appositi recipienti
Installazioni igienico-sanitarie di uso comune
Cassetta di Pronto soccorso ai sensi della vigente normativa
Erogazione acqua potabile
Attrezzatura di ristoro

4.  DOTAZIONI E IMPIANTI NELLO SPECCHIO ACQUEO
Aspiratore acque nere di bordo

Tale applicativo è rivolto alle unità in transito per un periodo non superiore all’anno (e non ai 45 gg., come erroneamente riportato in qualche comunicato stampa).

Ma qual è lo scopo del Marina Resort?

Ovviamente ottimizzare i servizi di accoglienza per i diportisti beneficiando altresì  del regime fiscale agevolato dell’IVA al 10%  – I  riflessi che tale norma può generare nella filiera turistico-nautica, siamo certi, come associazioni di categoria che permetteranno investimenti nel settore del diporto nautico al punto che la stessa Direzione Generale, Divisione 5 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha invitato a tutti noi Associazioni di categorie rappresentative del settore ad avviare con le strutture portuali turistiche un monitoraggio oggetto di una successiva analisi congiunta, al fine di valutare le “variazioni degli afflussi turistici e, appunto, eventuali  investimenti nel settore del diporto nautico.

Siamo sicuri come Assonat, che la certificazione di “Marina Resort” dei Marina del nostro Tigullio, porterà dei benefici al nostro comprensorio in termini di presenze.

Adesso spetta ai concessionari / gestori aggregare il “Marina Resort”  all’altro importante argomento che ASSONAT ha nei mesi scorsi promosso, che riguarda i porti ma in un ottica più ampia in tema di turismo, quale la  convenzione avviata con Geotag Aeroview,  la Piattaforma Internazionale di “Ricerca destinazioni” della Portualità Turistica Italiana, che in sostanza ci proietta verso il “Progetto Rete d’Impresa nazionale degli Approdi e Porti Turistici”.

Luciano Serra, Presidente Assonat
Luciano Serra, Presidente Assonat

Tale accordo sottoscritto con Geotag Aeroview, quale partner tecnico di Assonat, è diretto a favorire la promozione, la conoscenza e la valorizzazione della portualità turistica attraverso una nuova Software House, che opera sul web nell’ambito del turismo: la piattaforma multilingue TripInView.

L’iniziativa prevede un pacchetto base gratuito per i marina dalla registrazione alla creazione del proprio profilo con inserimento di dati testuali, tecnici, fotografici rappresentanti la struttura, per presentare al “viaggiatore/diportista” del web un’ampia offerta dell’accoglienza non solo nautica, ma allargata alle eccellenze locali.

Cordiali saluti

Angelo Siclari
Consigliere Nazionale ASSONAT
Cell. 3286998353

ASSONAT – Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici
Piazza G.G. Belli 2 – 00153 Roma
Sito: www.assonat.com – E-mail: info@assonat.com

Invictus Yacht: debutto mondiale per la nuova Serie CX

Comunicato stampa:

INVICTUS YACHT – NUOVA SERIE CX
DEBUTTO MONDIALE AL PROSSIMO BOOT DUSSELDORF 2017

Invictus Yacht è lieta di annunciare l’introduzione nella propria flotta di una nuova serie di imbarcazioni denominata CX: un’estensione dell’apprezzata gamma “X”, che oggi include la serie FX, sportiva fuori bordo, e la serie SX, open pura entro-fuoribordo.

La serie CX è ancora una volta combinazione di elementi vincenti: le carene derivano da quelle della gamma “X”, con aggiunta di una zona living che si sviluppa a centro barca e, soprattutto, un nuovo spazio, ricavato sottocoperta, che ospita una vera e propria cabina con bagno separato.

Capostipite della serie CX è la 280CX, che verrà presentata ufficialmente durante l’imminente BOOT di Dusseldorf (21-29 Gennaio 2017).

La 280CX presenterà le stesse caratteristiche dimensionali, di peso e prestazioni della sorella 280SX. Dalla gamma “X” derivano similitudini stilistiche nell’impostazione della timoneria, in particolare per lo sviluppo verticale che consente una guida particolarmente precisa, grazie a una corretta impostazione ergonomica.

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Invictus CX-Series

La poppa è dominata dall’ampio prendisole – ancora più ampliabile – e dalla dinette a L con tavolino centrale. Il cuore della zona “living” si sviluppa a centro barca, con il sedile di guida “stand up” che può essere facilmente trasformato per completare la zona dinette di poppa, creando un vero e proprio “seating” attorno al tavolo, dedicato a chi ama vivere la propria imbarcazione come luogo conviviale. Non manca la protezione dal sole nelle ore più calde, ottenuta grazie al tendalino a scomparsa che, alloggiato a prua, si estende sull’intera zona living.

Il volume centrale, magistralmente cesellato e rifinito, fa da base per la zona guida e strumenti e ospita la cabina dotata di disimpegno e ampia seduta trasformabile in letto matrimoniale. La ricca dotazione della cabina, a denotarne la vocazione propriamente “leisure”, comprende anche un mobile bar, frigorifero e di un bagno – separato – forte di un’altezza interna inusuale, grazie alla collocazione nella parte più alta del volume centrale.

Invictus CX-Series

Tutti i dettagli relativi al debutto mondiale della 280CX e ai futuri modelli della serie verranno forniti nel corso del prossimo Boot Dusseldorf 2017 durante un evento di presentazione stampa per il quale seguirà a breve invito ufficiale.

Invictus Yacht
Invictus nasce da una sfida: offrire al mercato nazionale e internazionale dello yachting un nuovo punto di riferimento per la cantieristica da diporto. Non a caso il simbolo scelto per il logo del cantiere, uno scudo crociato, è sinonimo di grandi valori quali bellezza, forza, protezione e fiducia, declinati attraverso tradizione ed esperienza nel settore nautico. Invictus è rappresentato da diverse serie d’imbarcazioni, tra cui GT (370 e 280), TT(280), FX(270,240, 200,190) e SX(280), concepite e costruite applicando le qualità che hanno reso la cantieristica da diporto italiana una tra le più apprezzate nel mondo: cura estetica, materiali, assemblaggio allo stato dell’arte, affidabilità, flessibilità e durata nel tempo. Grazie alla collaborazione con il famoso studio Christian Grande DesignWorks, Invictus ha trasferito nelle proprie imbarcazioni una forte componente tecnologica e un’altissima cura nel design. Elementi che hanno permesso di definire una chiara concezione di yacht: bello e confortevole, equipaggiato al meglio e rifinito fin nei minimi particolari, capace di affrontare ogni condizione di utilizzo e di meteo.

Chi è Christian Grande
Christian Grande è uno dei più giovani designer italiani ad essere già entrato nel palmares dei nomi di riferimento dello yacht design, cominciando sin dal 1992 a concepire imbarcazioni innovative e spesso “coraggiose”, e successivamente riconosciute quali pietre miliari del design nautico. Christian sino ad oggi ha al suo attivo più di 100 progetti di yacht portati a compimento, e ha ottenuto oltre 15 awards internazionali. Ha inoltre collaborato per brand come Sacs e Sanlorenzo oltre a curare stile e design di tutta la gamma Invictus Yacht.

Invictus CX-Series

Press Office
Sand People Communication
www.sandpeoplecommunication.com
Gianluca Poerio – Mob +39 338 33 89563 – g@sandpeoplecommunication.com
Elisa Corti – Mob.+39 328 2478193 – e@sandpeoplecommunication.com

INVICTUS YACHT
www.invictusyacht.com
Via Donnici 28, 88021 Borgia (CZ) – Italia
Telefono:+39 096120388
E-mail: info@invictusyacht.com

Dopo un anno di test, Quadrofoil è pronto per mantenere le promesse

Sebbene con un anno di ritardo rispetto alla programmazione originaria, Quadrofoil è finalmente pronto per essere lanciato sul mercato e soddisfare le aspettative degli utenti. Il team di ingegneri che lavorano al progetto hanno impiegato quest’anno per testare, aggiornare e mettere a punto il prototipo originale Q2, che finalmente è pronto per la produzione di serie.

Durante il periodo di test, il prototipo è stato messo alla prova su oltre 2200 miglia di navigazione in tutte le condizioni meteorologiche e marine per la messa a punto ottimale di tutte le componenti elettriche e meccaniche.
Tra le varie implementazioni, le più rilevanti sono senza dubbio il nuovo motore elettrico proprietario, in sostituzione di quello standard utilizzato in precedenza, e lo spostamento delle batterie dalla prua ai lati del telaio, grazie a cui sono state migliorate stabilità e manovrabilità.

Quadrofoil Q2
Il nuovo motore, sviluppato dal team Quadrofoil, è disponibile in due diverse versioni: Sportline, con una potenza di 5.5 kW per una maggiore velocità, e l’entry-level Flowline, con potenza da 3.7 kW.
Inoltre, i nuovi foils in alluminio più leggeri con sollevamento elettrico, il nuovo sistema anti-collisione e il nuovo sistema sterzante sono stati progettati insieme, per raggiungere una migliore maneggevolezza ad aumentare la sicurezza.

Quadrofoil motore

Il team di vendite ed il CEO in questo periodo hanno mantenuto vivo l’interesse di clienti, dealers e partners, rivedendo il business plan aziendale e ricercando investitori, tra cui un’importante banca di investimenti slovena.
Il nuovo piano prevede di terminare in questo periodo la ricerca di investitori per cominciare a marzo 2017 le consegne dei primi Q2 Limited Edition agli acquirenti che l’hanno già pre-acquistato.
E’ stato anche rinnovato il sito internet (www.quadrofoil.com), dove ora è possibile consultare le caratteristiche specifiche del modello con le personalizzazioni disponibili ed anche effettuare pre-ordini.

Durante lo sviluppo del modello Q2, il visionario team di ingegneri Quadrofoil ha ideato anche un nuovo prototipo Q4 Concept, che intende diventare il “fratello maggiore” del Q2, con i suoi 4 posti e il design da supercar, e rivoluzionare il futuro del trasporto di persone su acqua.

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Uniud Sailing Lab: Una barca a vela come laboratorio di ricerca

Per progettare e sperimentare dispositivi meccanici, elettrici, elettronici e informatici per ottimizzare la propulsione velica alle diverse andature.

L’Ateneo prende il mare: l’Università di Udine ha trasformato una barca a vela da regata in laboratorio, avviando il progetto didattico e di ricerca applicata in ambito nautico “Uniud Sailing Lab”. L’obiettivo è progettare, installare e collaudare dei dispositivi, sviluppati dai ricercatori friulani, per ottimizzare i parametri che garantiscono la massima propulsione velica alle diverse andature, oltre a migliorare la sicurezza a bordo.

Università Udine Sailing Lab Vela

L’armatore Alessandro Bottecchia ha messo gratuitamente a disposizione “William B”, un Archambault A35 di 10 metri e mezzo che dovrà, come traguardo finale dell’iniziativa, essere reso competitivo per partecipare Campionato mondiale di vele d’altura Orc in programma Trieste nel luglio 2017.

Il gruppo di lavoro che segue il progetto, coordinato da Francesco Trevisan, dovrà mettere a punto e integrare fra loro i dispositivi meccanici, elettrici, elettronici e informatici di bordo: sensori, reti di comunicazione wireless, sistemi di accumulo e generazione dell’energia, sistemi di ausilio alla navigazione notturna e diurna e strumenti di comunicazione dati .

Il progetto di ricerca, di durata biennale, è sostenuto dall’azienda SIPE srl di Scorzè (Ve), software house specializzata in prodotti gestionali, e cofinanziato dall’Ateneo. Il gruppo di ricerca impegnato in “Uniud Sailing Lab” è formato da docenti e studenti dei dipartimenti Politecnico di ingegneria e architettura; Scienze agroalimentari, ambientali e animali e Scienze matematiche, informatiche e fisiche.

 

Novità Salone: Wave Boat, le imbarcazioni spinte da moto d’acqua

Tra i prodotti esposti al Salone Nautico, sicuramente degne di attenzione le imbarcazioni del marchio Wave Boat, che hanno attirato sguardi e curiosità per la particolare forma degli scafi esposti, con una grossa apertura sulla poppa.

I modelli di questa serie infatti sono ideati per essere spinti e direzionati dalle moto d’acqua e comprendono sia piccole barche che gommoni, con lunghezze degli scafi comprese tra i 5 e i 6.50 metri.Waveboat

Viste le dimensioni ovviamente ridotte, sono ideali per passare una giornata al mare con la famiglia o gli amici, per pescare o fare altre attività sportive, essendo in grado di ospitare, a seconda dei modelli, da 6 a 10 persone.

Sono particolarmente interessanti per la caratteristica di poter sganciare e riagganciare la moto d’acqua con estrema facilità, in modo che chi vuole possa andare in giro a divertirsi mentre gli altri possono restare a prendere il sole sulla barca.