Electric Boat Show 2024

Nella suggestiva cornice del Lago Maggiore, tra pochi giorni prenderà il via la terza edizione di EBS – Electric Boat Show.

Il progetto iniziale di Paeda & Associati, nato con l’ambizione di offrire un palcoscenico esclusivo dedicato a quanti prestano interesse per le applicazioni dell’elettrico nel settore della nautica e non solo, prosegue oggi con lo slogan “Non c’è DUE senza TRE!”

La principale novità, ma non unica, è senz’altro la scelta di optare per una nuova location spostando la manifestazione a Laveno Mombello. Per posizione geografica e collegamenti la cittadina che si affaccia sulle rive del Lago Maggiore offre molti vantaggi e risulta agevolmente raggiungibile, via acqua e via terra, sia dall’Italia che dalle nazioni confinanti Francia e Svizzera.

La parte espositiva, situata nel Porto Vecchio, sarà occasione per il pubblico di ammirare le imbarcazioni e gli altri mezzi in mostra nonché visitare le Officine dell’ Acqua che ospiteranno un interessante programma di convegni.

L’evento rivolto a tutta la filiera di riferimento, unico salone fieristico europeo esclusivamente destinato alla mobilità green con barche in acqua, si terrà dal 7 al 9 Giugno per presentare il meglio della produzione nazionale ed internazionale.

Il programma dell’Electric Boat Show 2024 include:

– Imbarcazioni ed altri veicoli acquatici
– Sistemi di propulsione marina elettrica, ibrida, solare e a idrogeno
– Batterie e componentistica
– Infrastrutture portuali
– Stazioni di ricarica
– Nuove soluzioni per il trasporto pubblico e privato
– Mezzi elettrici su strada
– Arredo, tessuti e accessori nautici

Possiamo dire che la visita a EBS 2024 rappresenta un’ottima opportunità di approfondimento per gli operatori professionisti, permettendo loro di scoprire le ultime innovazioni nel campo della mobilità elettrica. Il format B2B e B2C è inoltre ideale per coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo delle energie alternative.

Programma Convegni

 

 

Credit Immagini Electric Boat Show

 

 

SeaRock Boats

Innovazione e Sostenibilità nel Settore Nautico

SeaRock Boats, azienda italiana all’avanguardia specializzata nella progettazione e produzione di barche indistruttibili, ha introdotto sul mercato una nuova linea di imbarcazioni realizzate in Polietilene ad Alta Densità (HDPE), affermandosi come il primo ed unico cantiere italiano ad offrire questo tipo di innovazione.

SeaRock XR7

 

Modello di punta del cantiere SeaRock XR7 explorer, lunghezza 7 metri.
Prodotto in Italia da personale altamente specializzato utilizzando lastre di HDPE, può essere equipaggiato con motori fuoribordo da 200 a 300 cv garantendo eccellenti prestazioni anche con mare formato.

La imbarcazioni SeaRock sono disponibili in varie versioni, tutte personalizzabili grazie ad un’ampia disponibilità di accessori optional:

ALLROUND    WAVE RUNNER    OPEN    FISHERMAN

Per ulteriori dettagli tecnici, equipaggiamento standard ed accessori consultare le specifiche complete.

Applicazioni

Le barche SeaRock trovano impiego in una vasta gamma di settori, tra cui:
– Pesca Diporto o Professionale
Robustezza e durabilità le rendono ideali per tutti i tipi di pesca in mari e oceani
– Trasporto di Merci
Offrono una soluzione affidabile per il trasporto di merci e materiali anche in condizioni marine impegnative
– Attività Ricreative
Dalla crociera agli sport acquatici forniscono prestazioni apprezzabili per esperienze sicure e confortevoli per gli amanti del mare

Caratteristiche SeaRock Boats

– Durevoli
Garanzia di continuità e di efficacia nel tempo
– Robuste
Progettate per resistere a urti, abrasioni e condizioni marine estreme
– Sicure ed inaffondabili
Grazie alle riserve di galleggiamento integrate offrono una sicurezza senza compromessi per l’utilizzatore, la forma dello scafo a V profondo garantisce comfort di navigazione in qualsiasi mare
– Ridotta manutenzione
Non richiedono particolare manutenzione o applicazione di vernice antivegetativa. In caso estremo di danneggiamento possono essere facilmente riparate

Cos’è l’HDPE?

L’HDPE è una forma di polietilene con una densità molto elevata, che gli conferisce notevole rigidità, resistenza agli agenti chimici ed all’abrasione, nonché una buona resistenza agli urti. Viene prodotto attraverso un processo di polimerizzazione dell’etilene a bassa pressione, che permette di ottenere una struttura molecolare più compatta ed una maggiore resistenza rispetto ad altre forme di polietilene.

Perché scegliere l’HDPE?

La scelta di utilizzare l’HDPE nella creazione di soluzioni innovative è guidata da due principali caratteristiche: la versatilità d’impiego e la sostenibilità ambientale.

Ecco alcune delle ragioni principali per preferirlo:
– Resistenza alla corrosione e agli agenti chimici e atmosferici
l’HDPE offre una protezione di grado superiore contro vari elementi, garantendo una lunga durata
– Robustezza e leggerezza
queste qualità rendono l’HDPE ideale per applicazioni dove la riduzione del peso è un parametro importante
– Riciclabilità totale
l’HDPE può essere completamente riutilizzato, contribuendo così alla riduzione dei rifiuti plastici e promuovendo una reale economia circolare

Conclusione

L’HDPE rappresenta un’eccellente combinazione di versatilità, resistenza e sostenibilità, rendendolo un materiale fondamentale nell’industria moderna.

SeaRock Boats continua ad innovare proponendo prodotti all’avanguardia per soddisfare le esigenze della clientela, mantenendo sempre un occhio di riguardo per l’ambiente collaborando per promuovere un futuro più sostenibile.

 

 

Credit Immagini  SeaRock Boat

 

2° Classic Boat Show

Seconda edizione del Classic Boat Show dal 17 al 19 Maggio

L’evento, vera e propria mostra mercato della nautica tradizionale e delle barche d’epoca, si svolgerà al Marina Genova in contemporanea con la sedicesima Yacht & Garden rassegna dedicata al giardino mediterraneo.

Per la kermesse genovese sono attese numerose imbarcazioni di importanza storica che hanno solcato i mari di mezzo mondo, tutte ormeggiate lungo il molo ed aperte ai visitatori.

Tra le imbarcazioni storiche:

– La Marina Militare sarà presente con il cutter marconi “Chaplin” che festeggia i cinquant’anni dal varo

“Barbara” Camper & Nicholsons del 1923 superbamente restaurato nel 2018 a Viareggio nel Cantiere Navale Francesco Del Carlo

– Ben cinque le imbarcazioni costruite dal Cantiere Sangermani, tra cui “Quarta Santa Maria” del 1993, “Windrift” del 1971, “Paulena” yawl del 1966, Tulli del 1960 e Rondine II yawl del 1948

– La goletta “Amore Mio” costruzione del Cantiere Franchini che festeggia i sessant’anni dal varo

“Brick II” sloop del 1954

“Margaret” 8 Metri S.I. del 1926

“Greylag” sloop varato nel Kent (UK) nel 1932

Costruzioni più recenti:

“Il Moro di Venezia I” progetto German Frers costruito dal Cantiere Carlini e varato nel 1976

“Crivizza” costruita a Trieste nel Cantiere Apollonio e varata nel 1966

“Half Moon” del 1982

“Magim” del 1979

“Seven Seas” la più recente varata nel 2000

I numerosi visitatori attesi, oltre a visitare ed ammirare questi gioielli del passato, potranno assistere a dimostrazioni di artigianato navale ed intrattenersi con artisti, pittori e modellisti presenti negli stand.

Manifestazioni come questa vanno ben oltre la pura celebrazione della tradizione nautica, offrendo opportunità di avvicinare il grande pubblico alla nautica e stimolarne l’interesse.

 


 

 

Gaeta Summit Economia del Mare

In occasione della Giornata Nazionale del Mare a Gaeta, dal 10 al 13 Aprile, si svolgerà il terzo Summit Blue Forum 2024.

Quattro giornate di confronto intitolate “Investiamo nell’Economia del Mare” dedicate alla promozione, tutela e valorizzazione del mare e delle sue economie.

La formula prevede la partecipazione di tutti gli utenti del settore unitamente a figure della politica, nazionale ed europea.

Obiettivo dell’evento condividere una programmazione italiana unica di investimenti rivolti all’Economia del Mare per il biennio 2025-2027, delineando un Action Plan in grado di fornire contributi per il futuro Collegato sul Mare e sulla Blue Economy.

Giornata Nazionale del Mare

Questo giorno dedicato al mare, ogni anno, ci offre l’opportunità di riflettere sull’importanza dei nostri oceani e mari che costituiscono il cuore pulsante del pianeta e rinnovare l’impegno a proteggerli e conservarli.

La biodiversità marina è un elemento essenziale per la stabilità degli ecosistemi ed il benessere umano. Proteggere le specie marine ed il loro habitat è fondamentale per mantenere gli equilibri ecologici e garantire la sostenibilità delle risorse ittiche.

Istituire un giorno di celebrazione è certamente un’ottima iniziativa ma occorre ricordare che i temi della protezione di mari e oceani rappresentano un impegno costante che coinvolge tutti noi nelle nostre scelte, giorno dopo giorno.

 


			
			

ADM BOATS

ADM 590 imbarcazione costruita con materiale riciclabile particolarmente resistente in tutte le condizioni meteo marine.
Progettata e realizzata, in Bretagna, dal cantiere L’ATELIER DU MARIN utilizzando il polietilene ad alta densità (HDPE) con la finalità di fornire un prodotto rispettoso dell’ambiente, sostenibile, di buona qualità, duraturo e contemporaneamente con caratteristiche idonee a molteplici utilizzi.

HDPE, acronimo di High-Density Polyethylene, è un materiale ottenuto dalla polimerizzazione dell’etilene, riciclabile al 100% e di basso impatto ambientale, il cui assemblaggio risulta agevole con tempi di lavorazione rapidi.

La gamma disponibile è prodotta in tre diverse versioni:

– ADM 590 Portuaire

– ADM 590 E-Portuaire

– ADM 590 Fishing

Sono previste numerose dotazioni che consentono di realizzare configurazioni differenti personalizzabili in funzione dell’utilizzo, tipo:

 

– Console strumenti con o senza panca
– Roll-bar
– Sedile Amiaud
– T-Top Amiaud
– Cassone Centrale di Prua o doppio cassone sui due lati
– Doppio cassone a poppa sui due lati
– Panca Centrale
– Porta Laterale sulla fiancata

 

Le imbarcazioni ADM 590 sono tutte di tipo INAFFONDABILE approvate DIV 222 – 4a Categoria.

L’Atelier du Marin

L’azienda, oltre alla produzione di imbarcazioni in HDPE, è specializzata nella manutenzione e riparazione di imbarcazioni semirigide e pneumatiche.
In funzione delle specifiche attrezzature in dotazione e di una lunga esperienza maturata con il service è in grado di produrre scafi su richiesta del committente nelle dimensioni da quattro sino a dodici metri.

 

Credit Immagini  L'ATELIER DU MARIN

 

Gussies Award 2023

L’annuale edizione del Gussies Electric Boats Awards 2023, premio internazionale organizzato da Plugboats.com, si è conclusa con la nomina delle barche classificate al primo posto nelle rispettive categorie come migliori rappresentanti dell’eccellenza nelle barche e nella nautica elettrica.

Il premio The Gussies, istituito in onore del creativo inventore francese Gustave Trouvé, è un riconoscimento per inventori, progettisti, produttori, imprenditori e quanti contribuiscono allo sviluppo e diffusione di tecnologie e progetti finalizzati a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili nell’ambito della propulsione marina.

Dopo il voto del pubblico e quello della giuria internazionale composta da 25 esperti di barche elettriche assegnati i premi ai nove vincitori selezionati tra le oltre 160 imbarcazioni partecipanti provenienti da venticinque paesi.

Production Electric Boats

– Up to 8m / 26ft     Axopar 25e
Axopar – Finlandia

– Over 8m / 26ft     ZEN50
ZEN Yachts – Spagna

Concept/In Development Electric Boats

– Up to 8m / 26ft     NERO777 Evolution
NERO Yachts – Germania

– Over 8m / 26ft     Soel Senses 62
Soel Yachts – Paesi Bassi

Electric Sailboats

Fareast 42C
Fareast Boats – P.R. China
Simonis Voogd – Netherlands – South Africa

Electric Workboats

Tideman RBB 700 OB
Tideman Boats – Paesi Bassi

Electric Commercial Passenger Vessels

– In Operation     Ferry 2306 E3 ‘Bryggen‘
Arriva Denmark – Denmark
Damen – Paesi Bassi
Echandia – Sweden

– In Development     Artemis EF-24
Arriva Denmark – Denmark
Artemis Technologies – Belfast, Ireland, UK

Retrofitted / Customized / DIY Electric Boats

Lockheed
Boats and Cars of Kingston – UK

Elenco Barche Nominate

Tra le barche selezionate per i premi di seguito i finalisti Italiani:

– Capoforte Boats
– Clear Marine S.R.L.
– Navia
– Cantiere Venmar Venezia
– Cantiere Ernesto Riva
– Yacht elettrici Porto Cervo
– Alessio ZINNI
– Riva

 

Credit Immagini 
Loghi & Immagini - Plugboats.com

 

Hydrogen Technology EXPO 2023

L’evento, aperto all’intera catena di fornitura, è un punto di riferimento per le organizzazioni operanti nel comparto e si svolgerà in Germania dal 27 al 28 Settembre presso Messe Brema.

Scopo di Hydrogen Technology Expo Europe è fornire risposte concrete per superare le sfide tecniche nel settore dell’idrogeno e delle celle a combustibile.
In questa ottica sarà occasione per affrontare i vari aspetti relativi all’idrogeno impiegato come vettore energetico, quali:

– tecnologie e soluzioni per la produzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio
– stoccaggio, trasporto ed infrastrutture efficienti
– progettazione avanzata, test e sviluppo
– celle a combustibile

La presenza di oltre 550 aziende espositrici garantirà un elevato standard qualitativo dei prodotti e sistemi presentati ed indubbia opportunità per costituire nuove relazioni commerciali.

Durante le due giornate della manifestazione sono previsti numerosi convegni con la presenza in agenda di oltre 190 relatori.
Aziende, progettisti e ricercatori, potranno assistere alle conferenze raggruppate in cinque percorsi:

– Low-Carbon Hydrogen Production
– Systems Integration & Infrastructure
– Fuel Cell Design, Development, & Manufacturing
– E-Fuels & Hydrogen Propulsion
– Carbon Capture Utilisation & Storage

 


			
			

MetHydor Stoccaggio idrogeno

Lo sviluppo di tecnologie legate all’utilizzo dell’idrogeno come combustibile o vettore energetico rivestono una posizione di particolare interesse tra i sistemi alternativi ai carburanti fossili utilizzati per la propulsione di unità nautiche.

Considerato come combustibile pulito in quanto il suo impiego, sia in motori a combustione interna che in celle a combustibile, non comporta alcuna emissione di CO2 ma solamente acqua. Tuttavia l’impiego nella pratica richiede la soluzione di alcune impegnative questioni di carattere tecnico ed infrastrutturale.

MetHydor, start-up innovativa, focalizza tra le sue attività la progettazione e realizzazione di sistemi di stoccaggio di idrogeno a idruri metallici.
Sorta nel 2021, grazie ad una Joint Venture tra diverse realtà ciascuna con un proprio know-how consolidato, vanta una esperienza in integrazione di power system a idrogeno per imbarcazioni e progettazione per impianti di gas speciali.

L’impegno di MetHydor, in considerazione della complessità delle soluzioni da adottare, è volto ad analizzare i vari parametri per ottenere un sistema di stoccaggio di idrogeno che soddisfi le seguenti caratteristiche:

– Bassa pressione
– Volumi ridotti
– Elevata efficienza energetica

A questo proposito Davide Violi, responsabile ricerca e sviluppo di MetHydor, ci spiega:

” … per commercializzare un sistema di stoccaggio di idrogeno le cui peculiarità siano la bassa pressione, i ridotti volumi e l’elevata efficienza energetica il serbatoio Hydor è in grado di accogliere l’idrogeno a bassa pressione (fino a 35 bar), quindi può essere direttamente inserito a valle dell’elettrolizzatore senza l’utilizzo di compressori intermedi”

e prosegue nella descrizione tecnica:

“… analogo discorso può essere fatto per la fase di scarica del serbatoio dove le pressioni possono essere mantenute nel range di operatività delle celle a combustibile (1-20 bar), pertanto anche qui non sono necessari dispositivi che modulino la pressione tra il serbatoio e la cella a combustibile.
Questo è possibile grazie al fatto che all’interno di Hydor sono presenti delle polveri di leghe metalliche in grado di assorbire idrogeno formando un composto chimico REVERSIBLE chiamato <idruro metallico> che, in quanto solido, permette di stoccare grossi volumi di H2 in spazi ridotti.
Si pensi che il volume occupato per stoccare circa 1kg di idrogeno è di circa 30 litri risultando quindi vantaggioso se paragonato agli stoccaggi fino ai 450 bar di pressione”

La formazione di un composto chimico solido consente di operare a bassa pressione ed in tal modo favorisce la sicurezza del sistema costituendone ciò un punto di forza.
Benché i valori di taratura siano fissati sino al raggiungimento di una pressione massima di 45 bar, il sistema in operatività ordinaria non supera mai 30-35 bar.

Infine, ultimo ma non per importanza, l’efficienza energetica.
I processi di carica e scarica dell’idrogeno dal serbatoio sono governati da un sistema di gestione termica, in particolare:

– Durante la fase di carica è necessario rimuovere calore ed a bordo di imbarcazioni si utilizzano scambiatori di calore a contatto con l’acqua di mare

– Mentre nella fase di scarica l’esigenza è il contrario, ossia occorre apportare calore e tipicamente viene sfruttato il sistema di raffreddamento della cella a combustibile che produce calore in abbondanza

Esempio di power-system a idrogeno per yacht, compreso di stoccaggio

Volendo esprimere un valore numerico dell’energia termica sufficiente a rifornire e svuotare un serbatoio da 1 kg di Idrogeno vengono spesi circa 4kWh.

 

MetHydor giovane società che, grazie alle esperienze acquisite ed a basi tecniche di elevata competenza, mira a fornire un fattivo contributo alle tematiche relative all’impatto ambientale ed a massimizzare l’efficienza energetica nel campo delle imbarcazioni da diporto, ben lungi da ogni pratica “greenwashing”.

 

Credit Immagini 
Esempio sistema - © Baglietto S.p.A
Immagini in Evidenza & Video - METHYDOR SRL

 

Corsica Classic 2023

Corsica Classic, quattordicesima edizione dell’appuntamento sportivo di mezza estate nel Mediterraneo, si svolgerà dal 22 al 30 Agosto.

L’evento, organizzato dall’associazione Corsica Classic Yachting con il patrocinio dello Yacht Club de France, prevede uno svolgimento a tappe. Sette regate costiere su un percorso totale di oltre 120 miglia che partendo da Ajaccio toccherà Propriano, Campomoro, Saint-Cyprien per giungere alla tappa finale a Bonifacio.

La flotta, Martedì 22 Agosto, sarà accolta ad Ajaccio – Port Charles Ornano – per le procedure di registrazione ed il giorno successivo partirà per disputare la prima regata il “Trophée de la Ville d’Ajaccio”.

Numerosi gli scafi partecipanti appartenenti alle diverse classi, cutter, ketch e golette, pronti ad ingaggiare sfide lungo le coste dell’isola.

Di seguito citiamo alcuni tra gli yacht iscritti:

– Shenandoah of Sarks Goletta 54 metri Anno di costruzione 1902
– Belle Aventure Ketch Bermudiano 28 metri Anno di costruzione 1929
– Saharet of Tyre Ketch Bermudiano 33 metri Anno di costruzione 1933
– Eileen 1938 Cutter Bermudiano 18 metri Anno di costruzione 1938
– Argynne III Cutter Bermudiano 14 metri Anno di costruzione 1955
– Sir Robert Baden Powell Goletta 42 metri Anno di costruzione 1957
– Grande Zot Goletta 19 metri Anno di costruzione 1983
– Elysion Blue Sloop 21 metri Anno di costruzione 1996
– Mister Fips Sloop 17 metri Anno di costruzione 2000

Aggiornamento!

Ci giunge notizia della partecipazione del SY Pacha, Sloop di 16 metri costruito nel 1968 da Camper & Nicholson e vincitore della regata Sydney to Hobart del 1970.

La formula, sviluppata dall’organizzatore Thibaud Assante ed ormai consolidata, prevede oltre alla parte sportiva quella turistica e mondana con l’obiettivo di far conoscere ed apprezzare luoghi e specialità locali.

Programma Regate

– Mercoledì 23 Agosto Ajaccio – Trophée de la Ville d’Ajaccio
– Giovedì 24 Agosto Regata Ajaccio – Propriano
– Venerdì 25 Agosto Regata Propriano – Campo Moro
– Sabato 26 Agosto Regata Campo Moro – Bonifacio
– Domenica 27 Agosto Regata Bonifacio – Saint-Cyprien
– Lunedì 28 Agosto Regata Saint-Cyprien – Bonifacio
– Martedì 29 Agosto Bonifacio – Trophée de la Ville Antoine Zuria

 

Brochure

 

Credit Immagini
Linea di partenza Corsica Classic 2022 Bonifacio - Saint-Cyprien 
photo Baptiste Restier DR

 

De Tukker Next Step

Il progetto del Capitano Jorne Langelaan, fondatore ed amministratore delegato di EcoClipper, procede a grande velocità, si potrebbe dire a “gonfie vele”.

EcoClipper in meno di cinque anni dalla fondazione ha raggiunto molti degli obiettivi dimostrando nei fatti la validità della visione iniziale, ossia: trasportare merci in tutto il mondo utilizzando il vento come propulsore.

Oggi la compagnia con De Tukker, il cargo a emissioni zero, è in grado di caricare merci e persone attraverso il Mare del Nord, la Manica, la Baia di Biscaglia e Mar Baltico. La nave può ospitare 5 membri di equipaggio, sino a 12 viaggiatori e trasportare un carico di merce di circa 70 metri cubi, equivalente a 50-70 tonnellate.

L’attività di EcoClipper si rivolge, come cita il comunicato, “a quelle aziende che non vogliono professare la propria politica ambientale in opuscoli, cartelloni pubblicitari e pagine web attraenti, ma organizzare la propria logistica utilizzando i velieri come ottima opportunità per fare una differenza tangibile“.

Durante il viaggio inaugurale il veliero è stato visitatore speciale al Sail Den Helder tra le Tall Ship partecipanti al raduno. Rientrato ad Amsterdam nei primi giorni del mese presenta una proposta di navigazione per Luglio con diversi itinerari di viaggio. Un’opportunità per vivere un’emozionante avventura a bordo del cargo, occasione per stare vicino all’equipaggio e conoscere il mondo della marineria e della vela.

Il concetto è complesso e la completa realizzazione richiede tempi mediamente lunghi per una maggiore divulgazione verso l’opinione pubblica, anche in funzione del diverso grado di sensibilità di ciascun paese.

Tuttavia la domanda di spedizioni sostenibili è in crescente aumento e per rispondere adeguatamente alla richiesta EcoClipper ha sviluppato una strategia per la realizzazione di navi EcoClipper500 e navi Retrofit.
Allo scopo di sostenere un piano di investimenti di notevole portata viene così costituita EcoClipper Coöperatie UA con una formula che offre agli investitori diritti di proprietà nella cooperativa.

 

 

Credit Immagini 
Paul Peleprat