Il progetto Ocean Cleaner© intende ripulire gli oceani dai rifiuti plastici, riciclandoli

Ocean Cleaner© sta sviluppando il primo progetto globale realizzabile per combattere e riciclare l’inquinamento plastico degli oceani. Ideatore è Denis Jimenez, progettista e costruttore di barche oltre che velista.

Gli obiettivi del progetto sono:

• costruire il prototipo “Sargaboat©”, la barca che intercetta e raccoglie detriti plastici e alghe Sargassum
• riciclare l’inquinamento da plastica e trasformarlo in salvaguardia dell’ambiente (Green Reef©)
• creare “The Ocean Cleaner Foundation”, affinché sia riconosciuta dai governi ed abbia un impatto internazionale

SARGABOAT, LA BARCA RACCOGLITRICE

I rifiuti plastici non sono nati nei mari e negli oceani, provengono dalla terraferma e sono dispersi da venti e correnti oceaniche. Occorre fare sforzi sempre maggiori sforzi per impedire ai nostri rifiuti di raggiungere le coste. Secondo i responsabili del progetto, il modo migliore per combattere l‘inquinamento marino è:

• bloccare i rifiuti galleggianti lungo la costa
• raccoglierli rapidamente
• catalogarli e riciclarli

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Nelle città, non possiamo immaginare la rimozione della spazzatura senza i camion della nettezza urbana. Seguendo lo stesso concetto, con 8 milioni di tonnellate di plastica gettate in mare ogni anno, è essenziale creare una barca speciale per raccogliere i rifiuti in mare. Ecco da dove è nata l’idea Sargaboat©!

Sargaboat agisce in tandem con una barriera galleggiante che può essere posizionata a protezione delle spiagge, raccogliendo rifiuti e alghe ma lasciando passare sotto tartarughe e fauna marina.

Il progetto in 3 minuti:


L’INNOVATIVA IDEA DI RICICLAGGIO….

L’idea è di rimpiazzare parte della sabbia con particelle di plastica nella realizzazione del calcestruzzo.

…E SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE MARINO

Questo calcestruzzo può essere utilizzato per costruire “Green Reefs©” che hanno lo scopo di prevenire la scomparsa dei pesci dagli oceani, ricostruendo l’habitat e le barriere coralline, per favorire il ripopolamento dei mari e ridurre l’erosione di coste e spiagge.

Inoltre, afferma Jimenez: “Molti ancora non lo sanno, ma è in corso una vera e propria “guerra della sabbia“! Alcune isole scompaiono e miglia di spiagge vengono distrutte per raccogliere la sabbia da trasformare in calcestruzzo, vetro, parti di computer ecc. Non possiamo usare la sabbia del deserto, quindi è urgente trovare soluzioni alternative per ridurre anche il nostro consumo di questa preziosa sabbia“.

Uno degli scopi del progetto è appunti ridurre il consumo di sabbia, oltre alle emissioni del biossido di carbonio utilizzato per realizzarla. Mentre i rifiuti plastici sono dappertutto e, anzi, vanno eliminati dagli oceani!

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Ocean Cleaner Green Reefs

Monaco Explorations, una campagna triennale di esplorazioni scientifiche in mare

Yersin, nave specializzata nell’esplorazione transoceanica, salperà da Port Hercules a Monaco nel luglio 2017 e vi farà ritorno l’estate 2020, dopo una navigazione di tre anni con il team di Monaco Explorations insieme a squadre scientifiche e dei media, conducendo ricerche scientifiche in luoghi marini remoti. Il viaggio toccherà 9 grandi aree, dal Mediterraneo ai Caraibi, dall’Oceano Indiano alla Polinesia.

La campagna, voluta dal Principe Alberto II di Monaco col sostegno dello stesso governo monegasco e dell’armatore della nave François Fiat, continuerà la lunga tradizione dell’esplorazione marina, con lo scopo di promuovere ed influenzare le politiche di conservazione dell’ambiente mare.

La campagna fornisce una piattaforma di ricerca per decine di scienziati in tutto il mondo e mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sui risultati delle ricerche e sulle molteplici minacce che oggi i mari devono affrontare. Robert Calcagno, direttore dell’Istituto Oceanografico di Monaco, guiderà le missioni.

I più grandi mali che affliggono gli gli oceani sono il risultato della nostra ignoranza…” ha dichiarato Sua Altezza il Principe Alberto II alla conferenza stampa presso la sede delle Nazioni Unite alla vigilia della Giornata Mondiale degli Oceani.

Le profondità oceaniche sono in gran parte inesplorate, le aree intermedie sono quasi ignorate, la biodiversità marina è largamente incompresa. Stiamo lottando per identificare le molteplici minacce e i loro effetti, sia per quanto riguarda l’acidificazione degli oceani, su cui mi mobilito personalmente da anni, l’inquinamento, in particolare la plastica, o l’indebolimento di alcuni ecosistemi, che stanno sconvolgendo gli equilibri dei nostri mari“.

La prima tappa della campagna sarà la Macaronesia, gruppo di arcipelaghi nell’Oceano Atlantico al largo della costa africana, compreso Capo Verde. L’obiettivo di questa tappa sarà quello di studiare la biodiversità e la mega fauna, raccogliere dati, estrarre il DNA ambientale e sviluppare una comprensione più profonda degli effetti chimici e biologici del riscaldamento globale.

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I ricercatori studieranno aree poco conosciute ma ricchissime di biodiversità come i fondali e, infine, si concentreranno sullo sviluppo di programmi dedicati alla protezione delle specie minacciate.

I programmi scientifici della campagna Monaco Explorations e le attrezzature della nave sono state accuratamente selezionate dal Comitato Scientifico, un team globale di scienziati di fama internazionale, che sono anche leader di riconosciute organizzazioni di ricerca nella biologia marina.

A capo del Comitato vi è Patrick Rampal, presidente del Centre Scientifique de Monaco, un centro di ricerca sui coralli basato nel Principato.

Yersin è una nave classificata “clean ship” da 250 piedi costruita per avere il minimo impatto ambientale possibile e comprende sei laboratori scientifici con le più recenti attrezzature tecnologiche.

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Monaco Explorations Yersin
La nave Yersin

Jim Boats 6.5 – La mini barca elettrica per bambini (e adulti)

La prima mini barca elettrica al mondo per bambini…… e adulti fino a 170 cm di altezza e 70 kg di peso.

Una mini imbarcazione eco-friendly, a propulsione 100% elettrica, con zero emissioni di CO2. Autonomia da 3 a 4 ore tra una ricarica e l’altra.

L’ideatore e costruttore è il francese Denis Jimenez, progettista di barche ma anche velista: ha infatti solcato gli oceani di tutto il mondo, assieme a moglie e figli, a bordo di varie barche a vela tra cui Neos, un catamarano da 48 piedi da loro stessi progettato e costruito!

Dimensioni e peso:
– Lunghezza : 200 cm – Può essere caricata su di un pickup o furgone.
– Larghezza : 100 cm
– Pescaggio : 30 cm
– Peso totale (batteria inclusa): 75 kg
– Capacità di carico : 70 kg

Propulsione:
– Motore silenzioso
– Zero emissioni CO2 (eco-friendly)
– Possibilità di regolare il finecorsa dell’acceleratore limitando la velocità massima
– 5 velocità in avanti e 1 retro
– elica a 3 pale (diametro 25 cm) per una performance ottimale
– Batteria marina 12-volt OPTIMA® Deep Cycle high-performance
– Funzionamento sia in acqua dolce che in acqua salata
– Indicatore livello batteria a 5 LED

Jim Boats 6.5 mini barca interno

Sicurezza:
– Inaffondabile grazie ai 4 compartimenti stagni!
– Elica protetta
– Vano piedi anti-scivolo,  sedile e schienale in schiuma non assorbente by Seadek®
– Batteria OPTIMA® a prova di copovolgimento, 15 volte più resistente alle vibrazioni e senza necessità di manutenzione!
– Interruttore di reset manuale 50 Amp
– Interruttore generale con chiave rimovibile

Jim Boats 6.5 mini barca sedile

Marine Stereo Waterproof e altoparlanti:
– Radio FM/AM
– MP3
– Ingresso USB
– Ingresso AUX
– Potenza : 2 x 40 watts

Jim Boats 6.5 è veramente eco-friendly: infatti nel processo di costruzione si utilizzano quanto più possibile fibre di iuta naturale.
Come si può vedere dalle immagini, la costruzione “green è un aspetto integrale di questa mini imbarcazione!

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Per maggiori informazioni: www.jimboats.com

Porto Montenegro e Seabin Project stipulano una partnership pilota

Comunicato stampa:

PORTO MONTENEGRO E SEABIN PROJECT STIPULANO UNA PARTNERSHIP PILOTA

Porto Montenegro è orgoglioso di annunciare una partnership pilota con Seabin Project, una vera rivoluzione nell’ambito delle tecnologie dedicate alla pulizia del mare. Seabin raccoglie tutti i rifiuti galleggianti, olii, carburanti e detergenti e aiuta a ottenere un mare più pulito e una fauna e flora marine più sane.

Porto Montenegro ha un’esperienza di lunga data nell’ambito delle iniziative ambientali e continua a guardare al futuro per essere sempre all’avanguardia nell’esclusiva e altamente competitiva industria nautica. Porto Montenegro e Seabin Project si concentreranno soprattutto sullo sviluppo tecnico del Seabin, focalizzandosi sull’aspetto educativo e sulla ricerca. Il Global Pilot Program sarà invece sviluppato al Knightsbridge International School, dove gli studenti avranno l’opportunità di analizzare quanto raccolto da Seabin e usare queste informazioni durante le lezioni per imparare di più riguardo l’inquinamento da plastica e i suoi effetti sull’ambiente.

Porto Montenegro Seabin Project partnership pilota

Porto Montenegro ricoprirà il ruolo di ambasciatore nel programma pilota, con l’obiettivo di convincere più marina e porti a seguire questo esempio e raccogliere i dati necessari al programma di ricerca, che saranno forniti gratuitamente con l’acquisto dei Seabin intorno a metà anno, quando inizierà la commercializzazione.

Per il team di Seabin questo marina capace di guardare avanti, proattivo e attento all’ambiente è allo stesso tempo un partner ideale e la location ideale per testare il V5 Seabin e sviluppare programmi e tecnologie innovative” ha dichiarato il cofondatore e Managing Director Peter Ceglinski.

Porto Montenegro Seabin Project partnership pilota

Porto Montenegro è convinto che il turismo responsabile debba partire dalle comunità locali e dalla protezione dell’ambiente.

Porto Montenegro, un Superyacht Marina in costante crescita, è felice di essere parte integrante del Seabin Project. Mantenere l’ecosistema marino pulito e sgombro dai rifiuti è sempre stato un obiettivo fondamentale per Porto Montenegro. La partnership con Seabin Project ci permette non solo di migliorare le nostre metodologie di raccolta rifiuti nell’acqua, ma anche di diventare parte di una delle più importanti iniziative volte a educare le prossime generazioni a proposito dell’importanza della sensibilità verso l’ambiente e del riciclo dei rifiuti prodotti. Siamo emozionati per questa opportunità e attendiamo fiduciosi di testare il Seabin nel prossimo futuro.” Ha dichiarato Tony Browne, Marina Director.

About Porto Montenegro
Porto Montenegro è il primo porto per yacht di lusso e villaggio marino del Mediterraneo. La struttura di ultima generazione è stata progettata per soddisfare le particolari esigenze di tutte le imbarcazioni, dei loro proprietari, degli ospiti e dell’equipaggio con, inoltre, un’infrastruttura specifica per i gigayacht fino a 250 metri. Il marina ha attualmente 450 posti barca, 228 appartamenti di lusso sold-out, così come 55 unità per la vendita al dettaglio al piano terra composti da ristoranti, bar, caffetterie, negozi, servizi. Il Regent Porto Montenegro – hotel a cinque stelle, conta ben 80 luxury suites e appartamenti per accogliere gli ospiti più chic della baia di Kotor.

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Porto Montenegro Seabin Project partnership pilota

PRESS OFFICE – Sand People Communication
Gianluca Poerio m.+39 338 3389563 – g@sandpeoplecommunication.com -Skype: gianluca.poerio
Elisa Corti m.+39 328 2478193 – e@sandpeoplecommunication.com – Skype: elyminu
www.sandpeoplecommunication.com

Porto Montenegro Seabin Project partnership pilota

La tecnologia USA per filtrare e rigenerare l’olio

Come allungare la vita del motore seguendo un principio ecologico

puraDYN® è un Filtro Bypass prodotto negli Stati Uniti e distribuito in Italia da Elettronica Navale Gaeta.

I campi di applicazione sono svariati, come testimoniato dall’utilizzo nel mondo da parte di numerosi costruttori di grandi motori e macchine movimento terra, per impiego in vari settori, quali:
navale
– industriale
automotive
– agricolo

PuraDyn sistema filtrazione olio

puraDYN® è un sistema bypass per il filtraggio dell’olio, ad elevato rendimento e altissima efficienza.
Previene ed evita danni da usura degli elementi meccanici agendo per rimuovere, dall’olio motore e/o dall’olio idraulico, contaminanti solidi, liquidi e gassosi, contribuendo a mantenere l’originale livello di viscosità.

Caratteristica importante: questo sistema di filtrazione dell’olio garantisce, attraverso l’azione del bypass, la completa rimozione dei contaminanti solidi sino a grandezze inferiori ad un micron.

PuraDyn sistema filtraggio olio

I principali benefici derivanti dall’uso del filtro bypass puraDYN® possono essere così identificati:
risparmio sugli acquisti di olio nuovo stimabile sino al 90%
riduzione degli oli esausti e relativo smaltimento
aumento della produttività e riduzione tempi morti per manutenzioni
riduzione dei consumi carburante
– miglioramento significativo delle emissioni gas effetto serra

PuraDyn sistema filtrazione olio

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Un nuovo sistema per la gestione delle fonti energetiche di bordo

Comunicato stampa:

Fonti energetiche di bordo sotto controllo con COELMO INTEGRA PLUS

COELMO INTEGRA PLUS® è il nuovo sistema per la gestione delle fonti energetiche di bordo, comprese quelle rinnovabili, completamente ridisegnato e riprogettato in termini di elettronica e di potenza.

Disponibile ora in due versioni, da 1000 e 2000 Watt, INTEGRA PLUS® garantisce maggiore sicurezza ed affidabilità, con un sistema di monitoraggio e controllo efficace ed intuitivo.

Oltre alla funzione di gestione, INTEGRA PLUS® assolve altresì le funzioni di inverter, caricabatterie, UPS e offre protezione contro le correnti galvaniche.

L’interfaccia di INTEGRA PLUS® è stata riprogettata per gestire e monitorare in maniera tempestiva le fonti energetiche di bordo: generatore, fonti rinnovabili, batterie e corrente di banchina. Installato a bordo, INTEGRA PLUS® monitora in modo continuo le richieste energetiche della barca selezionando, tra le fonti disponibili, la più efficace ed ecocompatibile.

Ad esempio, per l’alimentazione della TV o del climatizzatore, INTEGRA PLUS® sceglierà tra le fonti energetiche disponibili (banchina, generatore, fonte rinnovabile, inverter) utilizzando quella più adatta e rispettosa dell’ambiente. Il sistema agevola una sensibile riduzione dei consumi di energia poiché gli impianti di bordo vengono alimentati in maniera corretta ed efficiente.

COELMO Integra Plus Gestione energetica bordo

INTEGRA PLUS®  è dotato altresì di un sistema di protezione galvanica permanente che contrasta efficacemente l’annoso problema della corrosione dovuto alle correnti galvaniche.

Il tutto è gestito dall’evoluto Pannello di Controllo Digitale EOS® che rappresenta lo strumento ideale per tenere costantemente sotto controllo il generatore marino permettendo di monitorare tutti i principali parametri meccanici ed elettrici.

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Esplosioni e geyser, vietata la navigazione vicino a Montecristo

Misteriose esplosioni nel mare Tirreno. Pescatori dell’Isola dell’Elba riferiscono di aver avvistato nei giorni scorsi un getto d’acqua nera, mista a gas, fango e detriti, simile ad un geyser alto almeno una decina di metri e accompagnato da un violento fragore, davanti alle coste della Toscana.

In particolare, il fenomeno sembra essere localizzato nelle immediate vicinanze dello Scoglio d’Africa, un piccolo isolotto ad Ovest dell’isola di Montecristo che affiora dai fondali bassi, e sembra essere accompagnato ad altre più piccole emissioni di gas dal fondale, come se il mare stesse ribollendo.

Per precauzione, la Capitaneria di Porto ha emesso un’ordinanza di divieto di navigazione per “la presenza di fenomeni fisici presumibilmente riconducibili ad attività geologica sottomarina” nella zona di mare che ha un raggio di 500 metri dalle coordinate dove si è verificato il fenomeno (42° 23.7′ Nord; 010° 05.6 Est).

Scoglio d'Africa
Lo Scoglio d’Africa

Già da qualche tempo gli abitanti dell’Isola dell’Elba riferivano di aver udito misteriosi boati simili ad esplosioni in mare, e gli stessi pescatori avevano notato in passato episodi simili, ma sempre di proporzioni limitate e di entità non paragonabile all’episodio più recente.

Sono state allertate le autorità preposte alla sicurezza della navigazione ed effettuati controlli con l’utilizzo di elicotteri e di una nave oceanografica dotata di apparecchiature per le rilevazioni vulcaniche sottomarine.

L‘Istituto nazionale di Geofisica si interroga e gli esperti, pur non rilasciando ancora dichiarazioni ufficiali, ipotizzano che possa trattarsi di attività geofisica sottomarina e valutano possibili correlazioni con le attività vulcaniche del basso Tirreno e, soprattutto, con gli eventi sismici in corso nel Centro Italia.

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Isola Montecristo
L’Isola di Montecristo

Dakar-Guadalupa: i Malingri tentano il record oceanico più classico

Comunicato stampa:

FEEL GOOD ASPETTA IL VENTO FAVOREVOLE

2550 miglia separano l’Africa dai Caraibi.
Poco meno di 5000 km da percorrere tutti di un fiato per battere il record oceanico più classico: Dakar-Guadalupa.

Obiettivo di Vittorio e Nico Malingri, la componente Extreme Sailing del Citroën Unconventional Team, è battere tutti i record di classe, come lo scorso agosto sul percorso Marsiglia-Cartagine, letteralmente stracciato abbassando il tempo di oltre 10 ore.

Una nuova sfida con il mare, attore volubile, un padre e figlio insieme, per 11 giorni aggrappati a Feel Good, un catamarano di sei metri senza ripari fissi.

Saranno il tempo e la natura del vento a stabilire il momento migliore per salpare: la squadra di meteorologi di Navimeteo sta studiando incessantemente per individuare la migliore finestra meteo, che assicuri vento regolare e costante per tutta la traversata.

Feel Good è un catamarano F20 di sei metri (20 piedi) senza ripari fissi. Una barca completamente ecologica e alimentata da energia sostenibile, affidabile e equilibrata, particolarmente potente nelle andature per cui è stata progettata. E’ considerata la più veloce e innovativa della sua categoria, può toccare una velocità di punta vicino ai 25 nodi e tenere medie attorno ai 15 nodi, con percorrenze di oltre 300 miglia al giorno Citroën Unconventional Team, contraddistinto dalla sigla C.U.T., per il quale è stato creato un logo specifico, riunisce sette atleti italiani campioni di sei sport di scivolamento (surf, kitesurf, windsurf, extreme sailing, snowboad, freestyle) che hanno per campo d’azione il mare e la montagna.

Il Marchio Citroën
Citroën è un marchio automobilistico internazionale al centro dell’offerta generalista. Sinonimo di ottimismo dal 1919, il Marchio si distingue per creatività e audacia. Valori che mette al servizio del benessere dei Clienti, proponendo soluzioni innovative per le esigenze di ogni epoca. Oggi, Citroën si reinventa con modelli che puntano al design, al comfort e all’intelligenza tecnologica, ma anche a un’esperienza Cliente fluida e trasparente, come il sito di commenti on-line Citroën Advisor. CITROËN significa 10.000 punti vendita e post vendita in oltre 90 Paesi e quasi 1,2 milioni di veicoli venduti nel 2015. Significa anche 8 titoli di campioni del mondo costruttori WRC e nel 2016 il 3° titolo consecutivo di campione del mondo costruttori WTCC.

CONTATTI STAMPA
CITROËN – UFFICIO STAMPA
Via Gallarate 199 — 20151 Milano
www.citroen.it, www.sito-stampa.citroen.com, citroenstampa@citroen.com

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DotChallenge, la sfida estrema: da Città del Capo a Rio de Janeiro in barca a remi

Comunicato stampa:

Un dissalatore Schenker per la sfida estrema con una barca a remi da Cape Town a Rio de Janeiro

Si rema per la per la salvaguardia del pianeta. Questo il significato di “DotChallenge”, sfida estrema affrontata  con una barca a remi nella tratta Cape Town – Rio de Janeiro.

La sigla “Dot” acronimo di “Do One Thing” contraddistingue questa traversata Atlantica affrontata con la sola forza delle braccia come una delle regate a remi più dure al mondo. L’impresa non è mai stata tentata prima d’ora.

I due avventurieri Braam MalherbeWayne Robertson, non nuovi a gesta di questo genere, sfideranno l’Oceano Atlantico cercando di coprire una distanza di 6.700 km senza alcuna assistenza esterna. Ambientalisti ed ecologisti convinti nonché personaggi di spicco nell’ambito degli sport estremi, i due sono partiti da Città del Capo in Sud Africa il 7 Febbraio 2017 preparando la traversata nei minimi dettagli fino a prevedere una permanenza in mare da due a tre mesi (a seconda delle condizioni meteomarine) e 2.400.000 colpi di pagaia teoricamente necessari per raggiungere Rio de Janeiro e portare a termine l’impresa. Il programma prevede turni di due ore ciascuno ai remi, 24 ore su 24, sette giorni su sette. Ciò per essere sempre vigili  anche durante la notte ed evitare pericoli reali quali navi in transito, sommergibili, balene e tempeste.

DOT Challenge Row to Rio

A bordo della loro barca di soli 6,8 metri di lunghezza avranno solo gli strumenti strettamente necessari per la sopravvivenza in mare ovvero cibo, kit medici, utensili per la manutenzione dell’imbarcazione e un dissalatore Schenker alimentato da pannelli solari. Il prodotto, realizzato ad hoc ed opportunamente alleggerito, garantisce la fornitura di acqua potabile indispensabile altresì per la reidratazione dei cibi liofilizzati imbarcati a bordo.

I dispositivi elettrici utilizzati per la navigazione e la comunicazione sono alimentati da due batterie a energia solare.

DOT Challenge Row to Rio

La finalità dell’equipaggio è improntata sul ritorno di immagine e sulla visibilità che, in caso di successo dell’avventura, sarà in grado di sensibilizzare le masse e focalizzare l’interesse globale su temi così delicati come il rispetto e la salvaguardia del nostro pianeta.

Se ognuno di noi, ogni giorno, facesse solo un semplice gesto per diminuire l’impatto ambientale delle nostre azioni, tutti insieme potremmo conquistare grandi risultati per risparmiare le risorse della Terra che non sono infinite. Senza attenzione, il futuro dei nostri figli sarà seriamente compromesso” – e ancora – “Il successo di una spedizione estrema è determinato per l’80% dalla mente. Quando l’ego ha un obbiettivo da raggiungere, nulla è impossibile“. Questa la loro filosofia di vita.

E’ possibile seguire la traversata in diretta collegandosi al portale www.dotchallenge.org

DOT Challenge Row to Rio

Vela+Ciclismo+Sci, da Cecina al Monte Cinto: l’ultima “pazzia” di Vettorato

Maurizio Vettorato Vela AlpinismoTotal Green Expedition: questa la nuova idea di Maurizio Vettorato, il velista-scalatore, per il prossimo mese di marzo.

48 ore “Total Green” che abbineranno vela, ciclismo, arrampicata e sci: si partirà in barca dal nuovo Porto di Cecina, in Toscana, fino a raggiungere Bastia, in Corsica, dopo 60 miglia di navigazione con tutto il resto dell’attrezzatura a bordo del Class 9.50.

Ormeggiata la barca si salirà a bordo della bicicletta elettrica, carichi di tutto l’equipaggiamento da montagna, per percorrere 9o km fino ad una quota di 1.300 metri.

Da quel punto Vettorato indosserà gli sci per un’arrampicata (si prevede di dover usare anche piccozza e ramponi) fino a raggiungere i 2.706 metri del Monte Cinto, la vetta più alta della Corsica. Una volta in cima ripartire in discesa con gli sci e fare il resto del percorso a ritroso.

Riuscendo a completare il tutto entro la finestra di 48 ore, l’impresa entrerebbe nel Guinness dei Primati.Maurizio Vettorato

Scopo dell’impresa, oltre allo spirito di avventura, è sensibilizzare l’utilizzo di energia pulita, rinnovabile e silenziosa: il tentativo sarà effettuato in completa autonomia, ossia senza aiuti esterni.

Maurizio Vettorato, alpinista, navigatore oceanico ed esploratore alla ricerca costante di avventure e tentativi originali, sempre con un occhio all’ecologia e alla preparazione tecnica, sarà accompagnato in quest’impresa da Omar Oprandi, campione di scialpinismo e guida alpina.

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