EXSOS 2024

Nell’ambito del progetto EXSOS 2024 è nata una collaborazione tra PIXEL sur MER, SEA.AI ed ENSTA Bretagne mirato a prevenire le collisioni in mare.

Il progetto nasce in risposta alla manifestazione di interesse avanzata dalla classe monoscafo Open 60 (IMOCA) con l’obiettivo di migliorare la sicurezza degli equipaggi partecipanti al prossimo Vendee Globe nel 2024.

Utilizzando l’elettronica di bordo, la gestione dei dati e l’intelligenza artificiale gli aderenti al gruppo svilupperanno soluzioni tecnologiche in grado di rilevare eventuali ostacoli alla navigazione, identificarne la natura ed automaticamente intervenire sulla rotta dell’imbarcazione per evitare eventuale collisione.

Per fare ciò il sistema si baserà sugli ultimi progressi tecnologici in campi diversi come la visione artificiale, la fusione dei dati provenienti dai vari sensori di bordo ed il pilotaggio automatico.

Questa soluzione sarà compatibile con la maggior parte dei sistemi di navigazione già presenti a bordo.

 

Comunicato Stampa

 

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Progetto EXOS 2024 - © EXOS

Corsica Classic 2023

Corsica Classic, quattordicesima edizione dell’appuntamento sportivo di mezza estate nel Mediterraneo, si svolgerà dal 22 al 30 Agosto.

L’evento, organizzato dall’associazione Corsica Classic Yachting con il patrocinio dello Yacht Club de France, prevede uno svolgimento a tappe. Sette regate costiere su un percorso totale di oltre 120 miglia che partendo da Ajaccio toccherà Propriano, Campomoro, Saint-Cyprien per giungere alla tappa finale a Bonifacio.

La flotta, Martedì 22 Agosto, sarà accolta ad Ajaccio – Port Charles Ornano – per le procedure di registrazione ed il giorno successivo partirà per disputare la prima regata il “Trophée de la Ville d’Ajaccio”.

Numerosi gli scafi partecipanti appartenenti alle diverse classi, cutter, ketch e golette, pronti ad ingaggiare sfide lungo le coste dell’isola.

Di seguito citiamo alcuni tra gli yacht iscritti:

– Shenandoah of Sarks Goletta 54 metri Anno di costruzione 1902
– Belle Aventure Ketch Bermudiano 28 metri Anno di costruzione 1929
– Saharet of Tyre Ketch Bermudiano 33 metri Anno di costruzione 1933
– Eileen 1938 Cutter Bermudiano 18 metri Anno di costruzione 1938
– Argynne III Cutter Bermudiano 14 metri Anno di costruzione 1955
– Sir Robert Baden Powell Goletta 42 metri Anno di costruzione 1957
– Grande Zot Goletta 19 metri Anno di costruzione 1983
– Elysion Blue Sloop 21 metri Anno di costruzione 1996
– Mister Fips Sloop 17 metri Anno di costruzione 2000

Aggiornamento!

Ci giunge notizia della partecipazione del SY Pacha, Sloop di 16 metri costruito nel 1968 da Camper & Nicholson e vincitore della regata Sydney to Hobart del 1970.

La formula, sviluppata dall’organizzatore Thibaud Assante ed ormai consolidata, prevede oltre alla parte sportiva quella turistica e mondana con l’obiettivo di far conoscere ed apprezzare luoghi e specialità locali.

Programma Regate

– Mercoledì 23 Agosto Ajaccio – Trophée de la Ville d’Ajaccio
– Giovedì 24 Agosto Regata Ajaccio – Propriano
– Venerdì 25 Agosto Regata Propriano – Campo Moro
– Sabato 26 Agosto Regata Campo Moro – Bonifacio
– Domenica 27 Agosto Regata Bonifacio – Saint-Cyprien
– Lunedì 28 Agosto Regata Saint-Cyprien – Bonifacio
– Martedì 29 Agosto Bonifacio – Trophée de la Ville Antoine Zuria

 

Brochure

 

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Linea di partenza Corsica Classic 2022 Bonifacio - Saint-Cyprien 
photo Baptiste Restier DR

 

Genova The Grand Finale

The Ocean Race 2023, la regata intorno al mondo, si è conclusa questa settimana con la tappa in Mediterraneo e l’arrivo a Genova delle imbarcazioni partecipanti.

11th Hour Racing Team è risultato vincitore dell’edizione 2023 davanti a Holcim-PRB e Team Malizia.

Le varie tappe della competizione, partita nel mese di Gennaio da Alicante per Capo Verde, hanno toccato successivamente Cape Town, Itajaì in Brasile, risalendo verso Newport hanno poi attraversato l’Atlantico per giungere ad Aarhus in Danimarca e quindi l’Aia da dove ha preso il via la tappa conclusiva per Genova.

L’evento, che celebra i 50 anni per la prima volta ha visto gli scafi della Ocean Race regatare nelle acque del Mediterraneo, con la conclusione in Italia della prestigiosa regata ha conferito a Genova il ruolo di capitale mondiale della vela.

Ocean Live Park, il villaggio organizzato per celebrare la cerimonia di premiazione ed ospitare gli eventi collaterali, è stato per nove giorni il punto di riferimento delle numerose attività svolte con un continuo afflusso di pubblico.

Chi ha visitato il villaggio, oltre alle tante iniziative per la vela e lo sport in generale, avrà certamente trovato di interesse la possibilità di visitare la Nave Scuola Palinuro e la presenza di alcune imbarcazioni leggendarie che hanno partecipato a precedenti edizioni.

Nella giornata finale il saluto al veliero della Marina Militare Amerigo Vespucci in partenza per la crociera intorno al mondo affiancato dalle vele in parata ed il sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori.

 


			
			

RYANDA Scuola di Mare

Ryanda, nuova iniziativa portata avanti da Susanne Beyer e Max Nitto, non si ferma semplicemente alle attività di un’istituzione educativa dedicata alla navigazione ma piuttosto si colloca come una tappa nel percorso professionale dei suoi ideatori e soci fondatori.
L’idea deriva dall’esperienza nel campo della nautica maturata dopo anni trascorsi con il ruolo di Comandanti su imbarcazioni da diporto con equipaggi internazionali, percorrendo rotte Mediterranee ed Oceaniche.

Il progetto parte dalla consapevolezza che ogni ruolo a bordo è fondamentale e che deve essere ricoperto con competenza e professionalità.
Per raggiungere tali obiettivi il concetto di formazione dovrà spaziare ben oltre le sole competenze tecniche comprendendo le risorse mentali finalizzate al raggiungimento del benessere psi-fisico della persona.

Il programma di Ryanda Scuola di Mare si sviluppa su due linee parallele per meglio soddisfare le differenti aspettative:

– una rivolta a chi desidera avvicinarsi al mare ed imparare a far parte di un equipaggio o condurre un’imbarcazione per il piacere di navigare in sicurezza

– l’altra per chi necessiti di acquisire conoscenze e professionalità utili ad un eventuale futuro inserimento nel mondo della nautica professionale

L’elaborazione di un progetto così ambizioso non poteva prescindere dalla costituzione di una rete di figure professionali in grado di soddisfare le esigenze dei percorsi formativi in corso di attuazione, tra i quali:

– Corsi in mare e in aula per offrire la possibilità di migliorarsi su diversi aspetti della navigazione costiera e d’altura
– Corsi di vela base e avanzato
– Corsi d’altura

Ma anche Patente nautica e corsi specifici come:

– Primo soccorso
– Emergenze in mare
– Radio vhf

In sintesi, alle Grazie di Portovenere oggi tutto ciò si concretizza con Ryanda scuola di mare, un luogo dove gli appassionati del mare e della navigazione possano acquisire competenze teoriche e pratiche per navigare in modo sicuro ed efficace.

Profilo dei Fondatori

Massimiliano Nitto
Dopo aver lavorato come istruttore di vela, ha ricoperto per anni il ruolo di Comandante in Italia ed all’estero, occupandosi di tutto ciò che implica navigazioni internazionali e negli stretti, refitting in cantiere e gestione dell’equipaggio.

Susanne Beyer
Ha ricoperto fino al 2014 il ruolo di Comandante su barche a vela moderne e su barche d’epoca, specializzandosi anche in armi aurici e restauri di barche storiche, oggi è psicologa clinica, psicologa dello sport e mental coach.
Alla passione per la cultura e l’arte marinaresca ha accompagnato quella per le competizioni veliche in solitaria sui Mini650 – partecipando anche alla Transat 2011, regata in solitaria su barche di 6,50 m (Minitransat) dalla Francia al Brasile – e sui Class40.

La scelta del’immagine riportata in evidenza rappresenta parte del percorso professionale di Susanne.
Tirrenia II, il ketch aurico di cui fu comandante ed il mini 6.50 col quale partecipò alla Mini Transat, inquadrati a Portovenere, attuale sede di Ryanda.

 

Credit immagini
- Susanne Beyer 
- Clara Valle

 

ecoFoiler – Deriva Foil 3.80 Metri

Thomas Tison e Nlcomp® annunciano una partnership per lo sviluppo dell’ECOFOILER, deriva a foil lunga 3,80 metri realizzata con materiali riciclabili e con una particolare attenzione alla sostenibilità ed alle prestazioni.

La collaborazione tra Thomas Tison Yacht Design & Engineering, azienda francese specializzata nella progettazione e ingegneria di yacht, con nlcomp®l, cantiere italiano proprietario della tecnologia brevettata rComposite™ che consente di riciclare facilmente i materiali compositi al termine della vita utile dell’imbarcazione.

Comunicato Stampa

ecoFoiler
Caratteristiche
Design Thomas Tison Yacht Design & Engineering
Lunghezza dello scafo 3.80 m
Materiale rComposite
Cantiere nlcomp®
Superficie velica approx 8 sqm
Peso dell’equipaggio 65-95 Kg
Thomas Tison Yacht Design & Engineering

Guidato da Thomas Tison, lo studio francese di design e ingegneria si dedica alla costruzione di custom yacht veloci, eleganti e tecnologicamente avanzati.
Le radici e l’esperienza dello studio affondano nell’America’s Cup e nelle regate d’altura.
Lo studio ragiona in termini di variabili, obiettivi, vincoli e vantaggi competitivi per creare idee forti e talvolta pionieristiche.
La creatività, l’innovazione, la passione per gli yacht classici e la cura dei dettagli sono gli elementi che lo studio ama combinare in progetti piuttosto speciali.

NLcomp® e la tecnologia rComposite

NLcomp® è una startup italiana che ha sviluppato la tecnologia rComposite per risolvere uno dei maggiori problemi del settore nautico: le barche in vetroresina abbandonate a fine vita che giacciono nei cantieri, nei porti o nelle campagne.
Questa soluzione, in attesa di brevetto, grazie all’utilizzo di una matrice termoplastica, permette di riciclare il materiale composito a fine vita.
Inoltre, grazie all’utilizzo di un mix di fibre naturali e sintetiche, nonché di fibre di carbonio riciclate, garantisce un minore impatto ambientale anche nella fase di costruzione dell’imbarcazione.
NLcomp® sta attualmente costruendo il progetto ecoracer 30 one, un’imbarcazione sviluppata sulla base della vasta esperienza acquisita con il grande successo dell’ecoracer25, che è stato premiato con la menzione speciale European Yacht of The Year al Boot di Dusseldorf e ha ricevuto anche il prestigioso Eco-Focused Boat of The Year agli IBI Mestrade Boat Builders Awards.

Credit Immagini
Breton 
bcomp

 

Portofino – Regate di Primavera

Il Golfo del Tigullio sarà la cornice alle tradizionali Regate di Primavera, organizzate da Yacht Club Italiano in collaborazione con i Comuni di Portofino e Santa Margherita Ligure.

La manifestazione avrà inizio giovedì 4 maggio con l’arrivo delle prime barche e proseguirà con le prove in mare nei giorni successivi per concludersi domenica 7 Maggio con la prova finale e la festa per la premiazione.

La partecipazione al Trofeo, aperta agli scafi di lunghezza superiore a 50 piedi grazie alla formula ad inviti, già sperimentata nelle precedenti edizioni, vedrà la presenza di imbarcazioni dei cantieri ICE Yachts, Mylius e Solaris Yachts oltre a diversi grandi maxi tra i quali:

  • Nautor Swan
    Drfiter Cube 98′ e Azzurro 78′
  • Wally
    Sensei 94′ e Kauris II 78′
  • FlyingNikka 18 metri one-off

Numerosi gli eventi conviviali che prenderanno vita nei quattro giorni di regata grazie agli sponsor della manifestazione ed ai main partner Splendido Mare e Banca Passadore.

Comunicato Stampa

 

OCEAN RACE 2023

La regata in equipaggio partita il 15 Gennaio da Alicante per il giro del mondo in sette tappe è giunta alla fase considerata la più impegnativa.

La terza tappa, da Cape Town a Itajaì, si svolge in condizioni meteo molto dure tipiche delle latitudini meridionali e culminerà col doppiaggio di Capo Horn.
Per la flotta si tratta senza dubbio di affrontare il periodo più difficile, mancano poco meno di 4.000 Miglia all’arrivo e le previsioni annunciano vento in aumento sino a 30 nodi con raffiche di 40 e onde di sei-sette metri nei prossimi due giorni.

Gli equipaggi, superati i venti ed i mari in burrasca di Capo Horn, risaliranno verso Nord e probabilmente navigheranno in condizioni meteo meno estreme.

Superata questa tratta, la più lunga della Ocean Race, seguiranno le destinazioni di Newport, Aarhus e The Hague per giungere al Grand Finale a Genova atteso nel mese di Giugno.

SEA.AI – Offshore e Competition Series

Annunciata la Release V7.0 Offshore e Competition Series da SEA.AI, produttore di sistemi avanzati per la sorveglianza marina intelligente.

Le caratteristiche dell’aggiornamento attuale presentano un nuovo design ed un’interfaccia utente migliorata con modalità di navigazione facilmente commutabili, nuovi avvisi personalizzabili ed allarmi intelligenti.
L’azienda, pioniere nel campo della visione artificiale per applicazioni marine, in questa nuova realizzazione ha dedicato particolare attenzione ad ottimizzare le funzioni di accuratezza del rilevamento, riconoscimento degli oggetti alla luce diurna e capacità di imaging termica potenziata.

Software SEA.AI DEMO

Caratteristiche in evidenza

Modalità di navigazione selezionabile

– Modalità Porto
L’utente utilizza le telecamere come aiuto alla navigazione senza visualizzazione degli avvisi e gli allarmi acustici sono silenziati.

– Modalità Costiera
In questa modalità sono attivi gli avvisi visivi ed i singoli allarmi acustici per oggetti identificati come rischio di collisione.

– Modalità Offshore
Usata per la navigazione d’altura prevede la ripetizione ad intervalli regolari degli allarmi rilevati sino al cessare della situazione di emergenza.

Tre livelli di avviso

Funzionalità che racchiude tre diversi livelli in funzione del rischio di collisione, ciascuno con indicazioni visive degli oggetti rilevati secondo una codifica a colori e la contemporanea attivazione di avvisi acustici ed allarmi impostabili.

– Blu
Nel caso di oggetti rilevati relativamente distanti od a basso rischio allarmi ed avvisi acustici rimangono silenziati.

– Giallo
Segnalazione sonora (singola nota) per oggetti rilevati in vicinanza.

– Rosso
Allarme acustico (più note) per oggetti rilevati vicini, se rientrano in una zona di sicurezza predefinita viene attivato un allarme acustico costante.

Aggiornamento capacità di imaging termico

La nitidezza ed il contrasto delle immagini termiche rilevate risultano di qualità migliore grazie ad un nuovo processo articolato in due fasi.
Ne deriva per l’utente una facilità ad interpretare con precisione ciò che accade intorno all’imbarcazione in condizioni di scarsa visibilità.

 

Credit Immagini
  Evidenza - IMG_Sentry_SAR_AR ©SEA.AI-BenoitStichelbault
  Nel testo - IMG_ProductShot Credit SEAI.AI

 

SEA.AI Competition – Route du Rhum

Il sistema anti-collisione dotato di intelligenza artificiale SEA.AI è presente su molte delle imbarcazioni partecipanti alla Route du Rhum 2022, la regata oceanica partita da Saint Malo per raggiungere Pointe-à-Pitre, in Guadalupa.
Senz’altro un contributo importante alla sicurezza per i navigatori ed un ulteriore test per il sistema, precedentemente nominato OSCAR, che equipaggia il 50% delle barche delle classi Ultim, IMOCA e “FLO” di Philippe Poupon nella classe Rhum Multi.

“Taking Machine Vision Offshore”

Slogan perfetto per descrivere al meglio quale sia il progetto di SEA.AI, ossia estendere la visione artificiale con applicazioni destinate alla navigazione.

Funzionamento

Il sistema comprende un’unità di visione compatta e leggera montata in testa d’albero ed un’unità di elaborazione situata all’interno.
L’unità di testa d’albero è equipaggiata con una serie di telecamere a visione diurna e termiche in grado di catturare immagini ad alta risoluzione anche in condizioni di scarsa illuminazione od in notturna.
Il dispositivo, costantemente in funzione, invia le immagini all’unità di elaborazione dove l’algoritmo di SEA.AI le confronta con il database interno per determinare la presenza in acqua di eventuali minacce di collisione.

Il database di SEA.AI, grazie alla caratteristica di autoapprendimento, continua ad implementare ed arricchire le capacità dell’Intelligenza Artificiale aggiungendo esperienza nel rilevamento e conseguentemente aumentandone la precisione.

I partecipanti alla Route du Rhum dotati del sistema, come molti altri navigatori oceanici concorrenti nei principali eventi offshore, contribuiranno quindi ad accrescere ulteriormente la banca dati con le immagini catturate durante la regata.

A proposito di SEA.AI

Precedentemente chiamato OSCAR, SEA.AI è stato ideato dal franco-tedesco Raphaël Biancale. Prima di concentrarsi su questo progetto, la carriera di Biancale era incentrata sulla ricerca e sviluppo nei settori dei sistemi per auto intelligenti e del software automobilistico.
L’ispirazione per SEA.AI è venuta quando si trovava in un passaggio al largo di notte ed in condizioni di scarsa visibilità. Relativamente nuovo alla vela, lo colpì il fatto della totale mancanza di sistemi di assistenza alla guida nel mondo marino del tipo che stava sviluppando per le automobili.
Per aiutare a correggere questo problema ha creato OSCAR combinando la tecnologia dei sensori ottici con l’intelligenza artificiale, non solo per rilevare, ma anche identificare, oggetti nell’acqua che potrebbero rappresentare una minaccia di collisione.

 

Comunicato Stampa

 

Immagini Credit SEA.AI

Route du Rhum 2022

Edizione 2022 della Route du Rhum-Destination Guadalupe, 138 equipaggi in regata solitaria divisi in sei differenti classi:

Ultim 32/23 – Ocean Fifty – IMOCA – Class40 – Rhum Multi – Rhum Mono

I concorrenti devono percorrere le 3.542 miglia sulla rotta da Saint Malo, in Bretagna, a Pointe-à-Pitre, in Guadalupa, la linea di partenza è unica per tutte le classi e si aggiudica la vittoria il primo ad arrivare in Guadalupa.

Il record di percorrenza è di 7 giorni 14 ore 21 minuti e 47 secondi segnato da Francis Joyon, ultimo vincitore della RdR nel 2018.

La partenza prevista per il giorno sei è stata spostata al nove Novembre a causa delle condizioni meteo, ad oggi, trascorsi solo quattro giorni, numerosi sono gli episodi riscontrati con avarie di varia natura più o meno importanti ed alcuni ritiri.

Quattro i velisti Italiani, tre in Class40 (Ambrogio Beccaria, Alberto Bona, Andrea Fornaro) e Giancarlo Pedote su IMOCA.
Le posizioni mentre stiamo scrivendo:
Tra i Class40 Beccaria e Bona si mantengono nel gruppo dei primi dieci, poco più attardato Fornaro
Pedote ha doppiato Cap Finisterre e mantenendo una buona media risulta ora essere quindicesimo.

La situazione nelle categorie:

– Ultim 32/23
1 Charles Caudrelier (Maxi Edmond de Rothschild9)
2 François Gabart (SVR-Lazartigue)
3 Thomas Coville (SODEBO Ultim 3)

– Ocean Fifty
1 Quentin Vlamynck (Arkema)
2 Sébastien Rogues (Primonial)
3 Erwan Le Roux (KOESIO)

– IMOCA
1 Charlie Dalin (Apivia)
2 Jérémie Beyou (Charal)
3 Thomas Ruyant (LinkedOut)

– Class40
1 Yoann Richomme (Paprec Arkéa)
2 Corentin Douguet (Queguiner – Innoveo)
3 Xavier Macaire (Groupe SNEF)

– Rhum Multi
1 Roland Jourdain (We Explore)
2 Marc Guillemot (Metarom MG5)
3 Loïc Escoffier (Lodigroup)

– Rhum Mono
1 Jean-pierre Dick (Notre Méditerranée-Ville de Nice)
2 Catherine Chabaud (Formatives Esi Business School Pour Ocean As Common)
3 Willy Bissainte (Tradisyon Gwadloup)

Note su avarie ed abbandoni

– Louis Burton (IMOCA)
Abbandono per disalberamento

– Laurent Camprubi (Class40)
Problemi di elettronica e di struttura

– Aurélien Ducroz (Class40)
Abbandono per disalberamento

– Sam Goodchild (Ocean Fifty)
Abbandono a causa di un infortunio

– Amélie Grassi (Class40)
Abbandono per disalberamento

– Martin Louchart (Class40)
Abbandono per urto

– Antoine Magré (Class40)
Abbandono per urto

– Brieuc Maisonneuve (Rhum Multi)
Abbandono per capovolgimento, Skipper recuperato da Jean-Pierre Dick (Rhum Multi)

– Geoffrey Mataczynski (Class40)
Problemi al pilota ed al Genoa

– Oren Nataf (Rhum Multi)
Abbandono per danno alla randa

– Damien Seguin (IMOCA)
Disalberamento conseguente ad urto con un cargo

– Kojiro Shiraishi (IMOCA)
Abbandono dopo collisione con Oliver Heer

– Thibaut Vauchel-camus (Ocean Fifty)
Abbandono per capovolgimento

 

Tracking Regata

 

Logo Immagine Credit Route du Rhum