ADM BOATS

ADM 590 imbarcazione costruita con materiale riciclabile particolarmente resistente in tutte le condizioni meteo marine.
Progettata e realizzata, in Bretagna, dal cantiere L’ATELIER DU MARIN utilizzando il polietilene ad alta densità (HDPE) con la finalità di fornire un prodotto rispettoso dell’ambiente, sostenibile, di buona qualità, duraturo e contemporaneamente con caratteristiche idonee a molteplici utilizzi.

HDPE, acronimo di High-Density Polyethylene, è un materiale ottenuto dalla polimerizzazione dell’etilene, riciclabile al 100% e di basso impatto ambientale, il cui assemblaggio risulta agevole con tempi di lavorazione rapidi.

La gamma disponibile è prodotta in tre diverse versioni:

– ADM 590 Portuaire

– ADM 590 E-Portuaire

– ADM 590 Fishing

Sono previste numerose dotazioni che consentono di realizzare configurazioni differenti personalizzabili in funzione dell’utilizzo, tipo:

 

– Console strumenti con o senza panca
– Roll-bar
– Sedile Amiaud
– T-Top Amiaud
– Cassone Centrale di Prua o doppio cassone sui due lati
– Doppio cassone a poppa sui due lati
– Panca Centrale
– Porta Laterale sulla fiancata

 

Le imbarcazioni ADM 590 sono tutte di tipo INAFFONDABILE approvate DIV 222 – 4a Categoria.

L’Atelier du Marin

L’azienda, oltre alla produzione di imbarcazioni in HDPE, è specializzata nella manutenzione e riparazione di imbarcazioni semirigide e pneumatiche.
In funzione delle specifiche attrezzature in dotazione e di una lunga esperienza maturata con il service è in grado di produrre scafi su richiesta del committente nelle dimensioni da quattro sino a dodici metri.

 

Credit Immagini  L'ATELIER DU MARIN

 

Les Amis du Sinagot

A Vannes, tornando da una visita presso alcune aziende in Bretagna, ho visto una foto di queste imbarcazioni con due alberi e grandi vele di colore rosso ocra.
Rientrato in Italia, dopo alcune ricerche e grazie all’associazione Les Amis du Sinagot ho avuto modo di raccogliere queste informazioni che voglio condividere con voi.

I primi esemplari di Sinagot risalgono alla prima metà del 1800 e venivano utilizzati dai pescatori di Séné, cittadina che si affaccia sul golfo di Morbihan.

Sino agli anni 20′ del secolo scorso furono eseguite alcune migliorie allo scafo ad opera del Cantiere Martin. La lunghezza portata appena sotto dieci metri ed un bordo libero più grande consentirono l’impiego anche fuori dal golfo e nelle vicine isole per diversi tipi di pesca con reti da traino e da fondo per le ostriche.

L’intera famiglia spesso è coinvolta nel duro lavoro che vede le donne impegnate nelle attività sul mare oppure a vendere il pescato, pesci e crostacei, nella vicina Vannes.

Nel periodo tra le due guerre mondiali il Sinagot è oggetto di una ulteriore evoluzione con un’estensione dello scafo da 9 a 10,80 metri e sull’armamento ove compare un fiocco di piccole dimensioni sul bompresso.

Nel 1943, nel Cantiere Navale di Bono, Yves Querrien costruì “Les Trois Frères” ultimo dei Sinagot dedicati alla pesca.

Passata la seconda guerra mondiale questo tipo di barca venne abbandonato, probabilmente alla ricerca di linee più moderne e forse in grado di generare maggiori profitti. Fu così che intorno agli anni 50′ parte della flotta venne trasformata ad uso diporto, in alcuni casi modificando l’attrezzatura e su qualche imbarcazione sistemando una cabina per garantire un minimo comfort.

Purtroppo con il trascorrere degli anni degli oltre 190 scafi che navigavano nei primi anni del secolo scorso, ad oggi, sono rimasti solo due esemplari originali:

– “Ma Préférée” anno 1933 attualmente conservato al Museo Navale di Douarnenez
– “Les Trois Frères” anno 1943 unico oggi a prendere il largo nel Golfo del Morbihan

Si contano inoltre tre scafi, ancora oggi naviganti, varati negli anni 50′ per il diporto e non per la pesca:

– “Dear Miss” anno 1954 a Trinité Sur Mer oggi sotto il nome “Gwéned”
– “Belle Hortense” anno 1958 a Trinité Sur Mer
– “Joli Vent” anno 1958 a Vannes

La ricerca su queste imbarcazioni ha richiamato alla mia memoria gli scafi armati con vele a un terzo usati dai pescatori in Adriatico già da prima del 1800 ed oggi conservati grazie al lavoro di recupero e conservazione di varie associazioni e spesso celebrati da raduni e regate di bragozzi. (ma questa è un’altra storia, magari ne parleremo prossimamente!)

L’associazione “Les Amis du Sinagot”

L’associazione, con sede a Vannes, nasce nel 1969 con la finalità di salvaguardare e promuovere il patrimonio marittimo e culturale rappresentato dalla storia del Sinagot nonché diffonderne la conoscenza e le tradizioni marinare.

Tra gli scopi dell’associazione la navigazione e manutenzione di “Les 3 Frères” acquistato nel 1983 e fatto poi classificare nello stesso anno nel registro dei monumenti storici. Parallelamente i membri dell’associazione dedicando tempo e risorse alla ricerca di informazioni storiche, nel corso del tempo, hanno costituito un significativo archivio di documenti.

 

Nota    Alleghiamo la traduzione del testo da italiano a francese, curata da Mr. Yann Régent, responsabile della documentazione, al quale va il nostro particolare ringraziamento per la disponibilità e la collaborazione.

Texte français

 

Credit Images  Les Amis du Sinagot

 

Ferragosto & Customer Care

Come ogni anno siamo giunti a quel periodo della stagione nautica che per molte aziende del settore rappresenta la chiusura dell’anno commerciale in attesa della ripresa autunnale segnata dai numerosi saloni nautici in programma.

Anche se Ferragosto segna una sorta di pausa gli operatori del comparto si trovano ad affrontare alcune sfide derivate dall’assistenza ai clienti poiché non è facile trovare un giusto equilibrio tra le esigenze aziendali e quelle degli utenti.

Molti dei diportisti partiti per la crociera estiva o che stanno per concluderla potrebbero avere necessità di assistenza o supporto tecnico, altri che sono sul procinto di partire potrebbero invece avanzare domande su prodotti o richiesta di ricambi per un’esigenza non programmata per tempo.

Dal mio punto di osservazione, che considero privilegiato in quanto mi giungono indirettamente input di diversa natura secondo il mercato di riferimento, azzardo alcune riflessioni sul fenomeno.

– Sull’argomento incidono molti fattori e non tutti sono controllabili e gestibili direttamente dagli interessati, quali disponibilità dei ricambi, logistica e tempistica degli interventi, solo per esempio.

– Le società od i cantieri di maggiori dimensioni hanno più facilità ad organizzare turni di personale ma sappiamo bene che molte delle realtà nautiche sono di piccola dimensione ed hanno difficoltà a sopportare picchi di lavoro.

– Gli utenti non sempre seguono programmi di manutenzione che possono evitare avarie o malfunzionamenti indesiderati.

– Purtroppo gli utenti, con una certa frequenza, si ricordano di sostituire od integrare quella attrezzatura o strumento necessario e magari non è possibile soddisfare la richiesta per il poco tempo a disposizione.

La definizione di “customer care” del vocabolario Treccani riporta:

ingl. (propr. «cura del cliente»), usata in ital. come s. m. – Nel linguaggio aziendale, l’insieme di attività con cui l’azienda cura la soddisfazione dei clienti, registrandone reclami, rispondendo a loro quesiti, ecc.

Nel nostro caso, per completare dovremmo considerare anche il “customer service” ossia le risposte del servizio assistenza alle richieste della clientela.

“customer care” e “customer service” non sono solo parole che fanno bella mostra nelle brochure patinate, debbono necessariamente essere concretizzate in azioni mirate alla soddisfazione del cliente.

Conseguentemente lo sforzo degli operatori tutti, grandi o piccole realtà, dovrebbe essere rivolto, con particolare attenzione, alla comunicazione ed informazione verso gli utenti.
In tal modo si potrà trasformare in opportunità una possibile situazione critica, ottimizzare il rapporto e contribuire allo sviluppo delle attività.

 


			
			

Collaborazione SEA.AI – Latitude Blanche

SEA.AI, azienda specializzata nel settore della visione artificiale in mare, ha recentemente annunciato una partnership con Latitude Blanche, esperta di spedizioni polari. La finalità dell’iniziativa punta a migliorare le capacità di intelligenza artificiale dei sistemi prodotti per applicazioni in ambienti polari.

Il piano di sviluppo della collaborazione si basa su una campagna di acquisizione dati condotta a bordo della nave Polarfront che, per un periodo di diversi mesi, attraverserà le acque della regione polare.

Particolare dell’installazione

Disporre dei dati raccolti in un ambiente con caratteristiche così particolari, dove la protezione dei mammiferi marini in via di estinzione è fondamentale e la presenza di iceberg può essere pericolosa per la navigazione, conferirà un significativo miglioramento delle prestazioni e dell’accuratezza di tutti i sistemi SEA.AI.
Pertanto unendo le forze SEA.AI e Latitude Blanche potranno raggiungere l’obiettivo di consentire alle navi di rilevare efficacemente ed evitare oggetti galleggianti, inclusi cetacei e iceberg.

Informazioni su Polarfront

Polarfront è una nave meteorologica di 52 metri di lunghezza, costruita in Norvegia nel 1976 ed utilizzata per molti anni per la ricerca scientifica nel Nord Atlantico.
Acquistata nel 2017 da Latitude Blanche per trasformarla in nave da spedizione ed attualmente impiegata sotto bandiera francese nel mare artico.

Informazioni su SEA.AI

SEA.AI è un pioniere nel campo della visione artificiale per applicazioni marittime.
Il team conta oltre 45 professionisti in Austria, Francia, Portogallo e Stati Uniti con la missione di stabilire la visione artificiale come nuovo standard di settore per la sicurezza e la protezione nel mondo marittimo.

La gamma di prodotti integra sensori ottici e termici con intelligenza artificiale per un maggiore comfort e sicurezza in mare.
I sistemi SEA.AI rilevano e identificano eventuali oggetti galleggianti in prossimità della nave, avvisando tempestivamente l’equipaggio in tempo reale.
Questa versatile tecnologia è disponibile in un’ampia gamma di versioni su misura per soddisfare le esigenze specifiche delle imbarcazioni da diporto, commerciali, da pesca, da lavoro e di soccorso.

Comunicato Stampa

 

Credit Immagine 
Barca - Copyrights Mickael PERALTA 
Sistemi SEA.AI - © SEA.AI

Autunno stagione di Boat Show

L’autunno è tradizionalmente la stagione nella quale hanno luogo le maggiori manifestazioni fieristiche della nautica in Europa ed in particolare nel bacino Mediterraneo.

Contiamo sei eventi a valenza internazionale in poco meno di quaranta giorni, tra Settembre ed Ottobre le vetrine dei principali Boat Show si sono aperte al pubblico di appassionati ed operatori professionali per mostrare barche ed accessori.

I dati diffusi attraverso i media registrano una crescita con valori percentuali importanti che confermano il buon andamento del 2021 e della stagione in corso.

Certamente i soli fatturati non costituiscono l’unico metro di valutazione della situazione nautica, un settore di notevole complessità per la sua composizione in quanto racchiude aspetti e profili di natura eterogenea che vanno ben oltre alla sola costruzione delle imbarcazioni.

La presentazione di prodotti e progetti nelle recenti fiere offre un’occasione per cercare di capire in maniera realistica quali sono le tendenze proiettate al futuro del comparto.

A ridosso di questi avvenimenti ho raccolto alcune puntuali annotazioni incrociando le notizie apparse sui media con le impressioni ricevute dalla visita alle fiere e, fattore per me importantissimo, le opinioni dei molti operatori che ho avuto occasione di incontrare.

Cannes   6 – 11 Settembre 2022

In aumento il numero di espositori e visitatori.
Area Vieux Port dedicata al motore con esposte imbarcazioni che vanno da 5 a 48 metri
Area Port Canto dedicata alla vela con esposte imbarcazioni che vanno da 10 a 33 metri

Oltre all’esposizione del nuovo l’organizzazione ha previsto spazi dedicati:
Luxury Gallery – Lusso – Artigianato – Lifestyle
Brokerage & Toys – Vendita – Noleggio – Tender

Per l’attenzione alla tendenza “Green” un’area esclusivamente dedicata alle barche 100% elettriche e ibride ospita imbarcazioni da 8 a 12 metri.
Inoltre con il logo “Green Route” vengono segnalati gli espositori che seguono pratiche per innovazione “verde”.

Salone Nautico Genova   22 – 27 Settembre 2022

L’evento, giunto alla 63ª edizione, presenta un rapporto 80/20 tra i comparti del motore e della vela. Come dichiarato dalla stessa organizzazione i numeri registrati sono in forte crescita sia per numero di aziende partecipanti che per affluenza.
Per posizionamento e fattore storico si può considerare di riferimento per il mercato nazionale anche se la quota export nell’ultimo decennio è in piena espansione ed ha raggiunto percentuali importanti.

Di seguito le percentuali rilevate da un conteggio del numero di barche presentate

Vedi allegato – Tabella Imbarcazioni per tipologia e lunghezza in metri

La propulsione elettrica ancora non ha grandi spazi, forse in considerazione delle prestazioni richieste in termini di autonomia.

Forte attenzione alla eco-sostenibilità arrivando ad annunciare di aver adottato una carta valori alla quale debbono aderire, oltre all’organizzazione stessa, tutti i fornitori ed espositori.

Nota – ci auguriamo rimanga una buona pratica con effetti reali e non diventi un intralcio burocratico.

La disposizione degli accessori, sistemati all’ultimo piano del Padiglione Jean Nouvel, con un mix di espositori distribuiti su diverse e disparate categorie merceologiche forse non ne esprime a pieno le potenzialità.

Il numero di imprese che presentano apparati di navigazione ed elettronica purtroppo risulta sempre più ridotto, a conferma della tendenza a concentrare le aziende in grossi gruppi derivante in parte dalla necessità di rispondere ad esigenze di continuo aggiornamento tecnologico e con strutture commerciali e di servizio tecnico che possano competere a livello mondiale.

Monaco Yacht Show   28 Settembre – 01 Ottobre 2022

Il consueto appuntamento per il mondo dei super yacht che, da oltre trenta anni, presenta progetti, prodotti e servizi dei principali marchi del settore al massimo livello qualitativo.
Tra i circa cinquecento espositori si contano cantieri di produzione e refitting, studi di progettazione, società di intermediazione, fornitori di componentistica ed attrezzature.

Allestite quattro aree speciali per meglio rappresentare le nuove esigenze:

Avventura
Riunisce una gamma di attrezzature e servizi per le attività ludiche sopra e sotto l’acqua o le esplorazioni nelle zone più remote del pianeta

Sailing Yachts
Riservata ai grandi yacht a vela e fornitori specialistici

Sustainability Hub
Dedicata alla ricerca ed allo sviluppo di soluzioni sostenibili con il supporto della Water Revolution Foundation

Yacht Design & Innovation Hub
Dove espongono designer e creatori dei progetti futuri dei superyacht

In acqua le imbarcazioni con una concentrazione di proposte all’insegna del lusso e del massimo comfort, un modo indubbiamente molto esclusivo per vivere esperienze di navigazione tra i tanti possibili.
Forte la presenza delle aziende Italiane a conferma della posizione occupata in campo mondiale dai cantieri nazionali tra i primi produttori di super yacht.

Qualche numero che descrive dimensioni e prezzi.

Yacht a Vela con lunghezze che partono da 24 sino a poco più di 59 metri e quotazioni rilevate che variano da nove milioni e raggiungono il valore massimo di circa quaranta.

Yacht a Motore, nella maggioranza dei casi navi da diporto, con lunghezze massime di 115 metri e costi anche superiori al centinaio di milioni.

Certamente un comparto avvincente, unico e particolare nel panorama nautico per modalità operative e caratteristiche del tipo di clientela, che vive un momento di espansione almeno in base ai risultati più recenti.
L’indotto coinvolto comprende l’intera catena di fornitura dalla produzione al refitting e manutenzione, oltre ad alimentare le attività di charter e noleggio con importanti volumi di fatturato.

Tra i numerosi eventi organizzati nel corso della manifestazione il seminario “Risk Intelligence Analysis in Yachting” che trovo di grande attualità, oltre che alquanto interessante.
Il titolo cita “Strumenti efficaci per la gestione del rischio” e prende in esame rischi e rimedi partendo dall’aumento degli incidenti occorsi a yacht e delle conseguenze subite da persone e cose.

In ultimo debbo dire quanto mi abbia impressionato lo spazio dedicato, negli stand a terra, al settore degli arredamenti interni ed il numero di aziende presenti provenienti per grande parte da settori industriali non prettamente della nautica.
Il fatto mi conferma la tendenza a rendere gli ambienti delle imbarcazioni sempre più somiglianti a quelli domestici, il fenomeno è forse giustificabile per i grandi scafi, ma si riscontra già da tempo anche in fasce di minore dimensione.
Condivido la ricerca verso innovazioni per la sicurezza e la praticità ma, a mio personale parere, sarebbe utile trovare un compromesso tra le soluzioni di comfort senza dimenticare le caratteristiche marine.

GRAND PAVOIS LA ROCHELLE   29 Settembre – 02 Ottobre 2022

Con svolgimento praticamente nello stesso periodo del MYS, il Grand Pavois si può definire l’opposto in considerazione della tipologia degli utilizzatori, amanti del mare che prediligono soprattutto il piacere di navigare.

Sui “ponton” una buona affluenza di pubblico interessato che, malgrado le condizioni meteo non sempre favorevoli, ha raggiunto quota settantatremila visitatori tra appassionati ed operatori professionali.

Le aree tematiche trattate toccano l’intero arco di interessi dalla vela alla pesca ed agli sport acquatici.

Le oltre seicento barche esposte nella gamma dai sette ai tredici metri, di cui circa la metà in acqua, evidenziano l’orientamento dell’evento rivolto ad uno specifico segmento, con un supporto particolare alla produzione nazionale ed una visione positiva circa il fenomeno della pluralità di piccoli produttori.

Infine per completezza citiamo altri tre eventi, due in Europa ed uno negli Stati Uniti:

Southampton International Boat Show  16 – 25 Settembre 2022
Esposti yacht, motoscafi ed in un’area dedicata all’artigianato barche classiche e storiche.
Iniziativa molto interessante, sarebbe augurabile che facesse tendenza.

IBEX Show   27 – 29 Settembre 2022
Annullato in conseguenza all’uragano Ian che ha colpito le coste della florida.
Certamente la soppressione di questo evento, molto importante per il mercato del Nord America, potrebbe avere ripercussioni negative sui programmi commerciali.

Salonnautico BARCELONA PORT VELL  12 – 16 Ottobre 2022
Manifestazione internazionale che chiude la stagione delle mostre in Mediterraneo. Oltre settecento le barche presentate di cui circa un terzo in acqua, molti i catamarani con lunghezze da 10 ad oltre 20 metri.

L’immagine che scaturisce da quanto sopra riportato conferma che stiamo attraversando una fase di grande trasformazione, in parte dipendente da fattori esterni allo specifico settore, con l’evidente sforzo di intercettare gusti e tendenze di possibili nuovi profili di utenti.

Un mondo caleidoscopico quello nautico dove ogni sfaccettatura riproduce uno dei molteplici suoi aspetti, tutti da considerare di grande importanza e degni di attenzione.

Mantenere un giusto equilibrio, senza eccessivi entusiasmi nell’analisi per questo o quel risultato, sarà un valido aiuto indispensabile ad affrontare positivamente avvenimenti e sfide future.

 

 

WAMBLEE W835 – Ricevitore Radio

W835 è il nuovo modello di ricevitore a corredo del sistema di radio boe per la pesca Wamblee W880.

Il dispositivo, potente e compatto, riceve i messaggi provenienti dalle radio boe montate sui palangari, elabora le informazioni acquisite e collegato al plotter cartografico di bordo ne riporta i dati visualizzando la linea di pesca direttamente sulla carta di navigazione.

L’apparato opera nella gamma di frequenza 26 – 28 MHz ed è in grado di ricevere ed elaborare i segnali trasmessi dalle radio boe posizionate a mare nella zona di pesca, con una copertura di 50 miglia.

W835 per il funzionamento richiede il collegamento ad una antenna HF esterna e la connessione al plotter cartografico in NMEA 0183, in questo modo non è necessario installare alcun computer a bordo.

 

W880 è una radio boa operante in banda HF per la segnalazione di sistemi di pesca calati a mare (palangari o palamiti).
Tramite la trasmissione di un messaggio a cadenza regolare programmabile è possibile determinare la posizione delle linee dei palangari, l’eventuale deriva anomala per rottura della linea ed il tempo stimato di arrivo.
La trasmissione delle informazioni è protetta per evitare intercettazioni fraudolente in quanto la cifratura è decodificabile esclusivamente dal proprietario della radio boa.

Wamblee, oltre ai prodotti dedicati alla pesca, progetta e produce apparati radio rivolti al settore marittimo ed aeronautico con particolare attenzione alla sicurezza, quali EPIRB, ELT, MSLD (MOB).

Comunicato Stampa

SEALOGY® DIGITAL PREVIEW – Salone Europeo della Blue Economy

Ferrara Fiere apre oggi con la conferenza inaugurale l’accesso online a SEALOGY DIGITAL PREVIEW evento internazionale dedicato alle risorse del mare che rimarrà attivo sino al 22 Novembre.

Gli organizzatori della manifestazione, inizialmente prevista in modalità live nel mese di Marzo 2020, poi rimandata al prossimo anno a causa dell’emergenza Covid-19, hanno voluto creare questa occasione di incontro virtuale come anteprima al salone della Blue Economy che si terrà nella primavera 2021.

Un nutrito programma di iniziative che tocca i differenti aspetti dell’eterogeneo universo marino comprende conferenze, convegni, eventi ed incontri tematici che arricchiscono la proposta espositiva basata sulla salvaguardia dell’ecosistema mare e sulla promozione, valorizzazione e sostenibilità dell’intera filiera ittica e delle eccellenze del comparto per uno sviluppo sostenibile.

Partendo dalla definizione di Blue Economy, in sole tre giornate, vengono affrontati numerosi temi di interesse per esplorare ed argomentare l’importanza del mare ed i benefici ambientali, sociali ed economici derivanti dall’applicazione di tale concetto.

Gli argomenti trattati, con varie formule, spaziano dalle tecnologie innovative con meeting virtuali allo scopo di mettere in contatto domanda ed offerta, toccando poi tematiche relative all’ambiente o finanziarie, per giungere, non ultima per importanza, alla formazione degli operatori di settore.

 

Comunicato Stampa

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