Riportiamo di seguito il comunicato stampa inviatoci dall’ufficio stampa di Kingii Wearable.
Kingii, la boa salvavita indossabile, alla Wind Techno Cup 2016 con Corri sull’acqua – Action4Amputees
Edizione da record per la Wind Techno Cup 2016 di windsurf a Coluccia, trofeo nazionale propedeutico per le classi olimpiche giovanili
Comincia oggi l’appuntamento più importante di questa estate per gli appassionati di windsurf: da oggi fino a sabato 9 luglio la Wind Techno Cup porterà nella splendida baia di Coluccia in Sardegna ben 250 atleti e oltre 2 mila turisti al giorno. Kingii Wearable, la boa salvavita indossabile al polso e vincitrice del prestigioso premio Edison Award quale migliore startup del 2016 in ambito Athletics & Recreation, premierà i primi classificati delle singole categorie (ad esclusione dei kids) con un Kingii Wearable e i presenti avranno la possibilità di vincere il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo giocando con l’animazione di Ovo Team, che scandirà il ritmo e le pause di questo serrato evento.
Sempre nel contesto della Wind Techno Cup, Kingii sarà il Water Safety Partner di Action4Amputees, il primo e unico progetto al mondo che avvicina i portatori di protesi allo sport del windsurf. La squadra di Action4Amputees presenterà l’iniziativa Corri sull’acqua, progetto che insegna ai portatori di protesi agli arti inferiori, mediante un protocollo formativo specifico e attrezzature adattate, a cavalcare in libertà (e sicurezza!) le onde sul windsurf. Grazie ai risultati ottenuti, modificando l’aspetto tecnico e la didattica, il 90% dei ragazzi che ha partecipato agli stage in tutta l’Italia è riuscito poi a navigare. “Stiamo anche cercando di organizzare la prima regata al mondo dedicata alle persone amputate, con la speranza che nell’arco di tre anni vi saranno nel mondo, grazie a noi, sufficienti amputati che praticheranno il windsurf così da poter organizzare gare internazionali e avere squadre da portare ai Giochi Paralimpici.” dice Francesco Favettini, fondatore del progetto.
(Credit: Photo Maurizio Mameli)
La Wind Techno Cup è nata per iniziativa del Club Porto Liscia guidato da Stefano Pisciottu, in collaborazione con la Lega Navale Italiana di Santa Teresa Gallura e con la Regione Autonoma della Sardegna. «Il merito di questo successo è certamente della location insuperabile, una vera pista del mare con acqua piatta e vento in poppa, considerata la migliore in Europa e una delle prime tre al mondo per questo bellissimo sport. Siamo nella Champions League del windsurf!” sottolinea Pisciottu, ideatore e mente organizzativa dell’evento.
Il via alla Wind Techno Cup è stato dato dato nella baia di Porto Liscia nel pomeriggio di oggi, lunedì 4 luglio. Martedì 5 sarà la volta della Techno Slalom Cup. Mercoledì 6 si terrà la Long Distance e, a seconda delle condizioni meteo, si potrà effettuare una chiamata libera tra Slalom Cup e Long Distance. Da giovedì 7 a sabato 9 luglio avrà luogo il Trofeo nazionale Cadetti Kids, mentre venerdì 8 è in programma in piazza a Palau la serata conclusiva con buffet e musica. Tutto questo per un’avvincente competizione propedeutica per gli aspiranti campioni olimpionici, in particolare con le selezioni juniores e cadetti kids che permettono di gareggiare ed esprimere potenzialità semi-agonistiche fin dall’età di nove anni. Non perderanno l’appuntamento, però, nemmeno i campioni della disciplina: saranno presenti atleti già affermati del calibro di Giorgia Speciale e Carlo Ciabatti, campioni del mondo per la classe Techno 293.
(Credit: Photo Maurizio Mameli)
Cos’è Kingii
Kingii Wearable è il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo, ma quando ci si trova in difficoltà in acqua può fare una grande differenza. Kingii si porta al polso come un orologio e in caso di bisogno è sufficiente tirare una levetta per azionare un cuscino autogonfiante che si dispiega in soli due secondi ed è capace di mantenere a galla una persona di 130 Kg. Nella dotazione di Kingii sono compresi una bussola per orientarsi e un fischietto per attirare l’attenzione dei soccorritori. Dopo l’uso Kingii è facilmente riutilizzabile: basta ripiegare il cuscino nel suo alloggiamento e sostituire la cartuccia di CO2.
Società sportive e Onlus
A sostegno delle Associazioni Sportive e delle Onlus, in linea con i nostri princìpi, abbiamo in programma convenzioni e prezzi personalizzati.
Oggi intendiamo porre l’attenzione su un prodotto veramente innovativo, per di più progettato e realizzato in Italia, che risolve uno dei problemi più grandi di ogni velista: dover salire in testa d’albero per effettuare riparazioni e manutenzioni, operazione delicata e ancor più difficile quando si è da soli e magari in navigazione.
MaSTeP è un dispositivo, realizzato in plastica rinforzata e metallo, che permette di “scalare“ l’albero in completa autonomia, come se vi fossero dei gradini, con il grande vantaggio di lasciare libere le mani per lavorare e mantenere al meglio l’equilibrio in totale sicurezza.
E’ composto da due pedane, da indossare ai piedi tramite delle cinghie, alla cui estremità è fissato un cursore scorrevole che va ad agganciarsi alla canalina della randa, sfruttando il movimento della caviglia e il peso del corpo per fissarsi saldamente all’albero oppure scorrere verso l’alto o verso il basso. Il cursore sfrutta la forza di attrito tra i tamponi anti-usura e la canalina della randa ed è disponibile sul mercato in diverse misure, in grado di adattarsi ai vari tipi di albero con feritoie da 5 mm a 16 mm. Al momento una versione per il fissaggio su rotaia è in fase di progettazione e sarà disponibile sul mercato al più presto.
Nel dettaglio, quando la pedana di MaSTeP è in posizione ortogonale all’albero il movimento della pedana è bloccato e vi può essere caricato il peso corporeo. Per sbloccare MaSTeP occorre spostare il peso sull’altra gamba e inclinare la pedana con il piede, in modo da potere spostare MaSTeP in alto o in basso.
Il marchio GOST® (Global Ocean Security Technologies), uno dei maggiori leader mondiali nella campo della sicurezza in mare, produttore di sistemi per il monitoraggio e la videosorveglianza, ha annunciato che sarà presente al Seattle Boat Show 2016 con la nuova gamma di prodotti.
Tra le varie novità, la più interessante sembra essere il sistema di controllo dell’imbarcazione GOST Nav-Tracker 3.0 SM, in grado di inviare messaggi, via e-mail o SMS, nel caso di allarmi da intrusione o per spostamento della barca.
Il Nav-Tracker è in grado di fornire velocità, rotta e posizione della barca, ad intervalli che vanno da 2 a 30 minuti.
La versione 3.0 è dotata di una nuova unità di interfaccia HWIU che, grazie alla sua versatilità modulare, permette l’integrazione con i sensori cablati per la sicurezza e il monitoraggio ed è in grado di pilotare dispositivi quali una sirena o una luce stroboscopica, contribuendo alla sicurezza nella protezione della barca da furti, incendi, allagamenti e cali di tensione elettrica.
Il sistema può essere controllato da remoto, consentendo agli utenti di agire sulle varie funzionalità attraverso il sito web GOST Nav-Tracker.
Il Sestante, portale svizzero specializzato nella vendita di documentazioni e manualistiche nautiche, ha rilasciato una nuova interessante applicazione per iPhone e iPad, denominata “Luci e Segnali”, dedicata all’apprendimento delle norme per la prevenzione delle collisioni in mare.
Le luci e i segnali diurni hanno lo scopo di permettere il riconoscimento delle navi e di determinarne la rotta: l’applicazione ha lo scopo di permettere a diportisti e naviganti in genere di districarsi tra le norme inserite nel Regolamento internazionale per prevenire le collisioni in mare.
“Luci e Segnali” disponibile in 5 lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco), permette di personalizzare lo sfondo e la velocità del movimento 3D ed è stata pensata in modo particolare per le scuole nautiche e gli allievi che si accingono a sostenere l’esame per il conseguimento della patente nautica.
La struttura dell’applicazione è composta da 3 sezioni principali, in cui è possibile trovare il testo ufficiale della normativa, più di 30 animazioni 3D per prendere confidenza con le varie norme, simulando la visibilità delle luci e dei segnali diurni nei diversi angoli e quiz a risposta multipla (oltre 3000 combinazioni) basati sulle animazioni 3D.
L’azienda tedesca SeaCurity, specializzata nei sistemi di soccorso e salvataggio in mare, durante la nostra visita al METS ci ha presentato, in anteprima, un nuovo sistema di soccorso, ossia MRS acronimo di “sistema multiplo di galleggiamento”.
Questo sistema, sviluppato principalmente per l’installazione su navi impegnate in operazioni di soccorso, nonché su traghetti e navi passeggeri, in caso di emergenze a mare, permette di ad un massimo di 50 persone di rimanere facilmente a galla, in attesa dei soccorsi o durante le operazioni di recupero.
Il kit MRS è contenuto in una valigia, che una volta gettata in acqua gonfia automaticamente i tre galleggianti di cui è composto il sistema; apposite cinghie collegate agli stessi formano una struttura ad U creando un’area con i lati di 3.80 metri e permettendo al maggior numero di naufraghi di rimanere aggrappati.
Il mantenimento in acqua della stabilità della struttura è garantito da 6 sacche fissate alla parte inferiore del sistema.
Il tutto può essere facilmente recuperato e riutilizzato, dopo essere stato ricondizionato: allo scopo viene fornito un apposito kit, contenente nuove bobine, clips e bombolette di CO-2.
Watching Man è il nuovo sistema di sicurezza e geolocalizzazione intelligente presentato da Marine Instruments, azienda spagnola nota sino ad oggi per la linea di radioboe per la pesca.
Il sistema, collegato ad una serie di sensori ed allarmi, utilizza un modulo di comunicazione satellitare e permette di controllare e rintracciare la propria barca da qualunque luogo in cui sia presente un dispositivo mobile o personal computer con connessione ad Internet.
Se la barca dovesse avere un problema, Watching Man invia immediatamente l’avviso corrispondente sullo smartphone o sul tablet, tramite l’apposita applicazione.
Il sistema funziona con tariffa forfettaria globale per avere un controllo totale dei costi, senza limite nel numero delle comunicazioni, né addebiti aggiuntivi.
Watching Man si connette indistintamente alle reti degli operatori di telefonia mobile di ciascun paese, per offrirti il miglior sevizio di copertura, ed è disponibile in due modelli, quello Base per le piccole imbarcazioni e quello Completo per le barche medio/grandi.
Il modello Base comprende controllo da cellulare o da PC, tracking GPS della barca, geofence (avviso di spostamento dal luogo di ormeggio), avviso del livello della batteria e avviso di interruzione energia elettrica.
Il modello Completo, in aggiunta alle caratteristiche del modello Base, prevede avviso intrusioni, avviso apertura porte, avviso acqua in sentina e controllo della temperatura del motore.
Per le società di Charter è disponibile una funzionalità, studiata appositamente, con la possibilità di visualizzare contemporaneamente, in una schermata unica, stato, posizione e tragitto della flotta.
Tra i numerosi stand di attrezzature e abbigliamento presenti al METS, uno di quelli che ci ha colpito di più è stato quello di Forward Wip, marchio svizzero specializzato nella produzione di equipaggiamenti di sicurezza e abbigliamento protettivo, ideali per svariati utilizzi, ma in modo particolare per vela, windsurf e kitesurf.
La linea di abbigliamento disponibile include maglie, pantaloni e tute in neoprene, lycra e poliestere, studiate per garantire comfort, isolamento termico, impermeabilità, traspirazione e dotate di imbottiture per proteggere da colpi ed abrasioni.
A completamento della gamma numerosi accessori da abbinare, tra cui occhiali, guanti, scarpe, stivaletti e berretti.
L’azienda presta particolare attenzione alla sicurezza anche nel caso di utilizzo in attività o sport estremi, seguendo criteri di progettazione atti a garantire il massimo livello di sicurezza.
Degni di segnalazione i caschi ed elmetti protettivi, equipaggiati con fibbia a sgancio rapido che si apre automaticamente quando viene applicata una forza superiore a 6kg, per evitare strangolamenti accidentali, e le imbracature in tessuto tecnico, leggere e facili da indossare, morbide ma dotate di parti rinforzate nella aree chiave.
BoatGuard, prodotto dall’omonima azienda con sede in Slovenia, è un’interessante soluzione per il monitoraggio a distanza dell’imbarcazione.
Si tratta di un dispositivo che tiene sotto controllo, 24 ore su 24, le apparecchiature fondamentali per la sicurezza dell’imbarcazione: quando qualcosa sulla barca non funziona correttamente, BoatGuard invia un messaggio di allarme sullo smartphone.
Il sistema è in grado di monitorare il livello della batteria, il livello dell’acqua di sentina e lo stato della pompa, posizione GPS ed eventuali spostamenti della barca.
BoatGuard è inoltre progettato per eseguire comandi da remoto, per cui è possibile disattivare eventuali dispositivi lasciati accidentalmente accesi o, addirittura, avviare alcune apparecchiature a distanza in modo che siano a pieno regime quando l’utente arriva a bordo (aria condizionata, frigorifero, riscaldamento, illuminazione), utilizzando una connessione GSM con trasferimento dati GPRS.
Tutti i comandi sono facilmente accessibili tramite l’applicazione BoatGuard, compatibile con iOS e Android, che è possibile scaricare dal sito internet dell’azienda e testare con un’apposita password di prova.
Il design modulare di BoatGuard consente di estenderne le funzionalità in base alle proprie esigenze: è possibile collegare fino ad 8 sensori o attuatori per ogni modulo e aggiungere ulteriori moduli supplementari per ottenere il massimo livello di controllo e comfort.
Altro prodotto interessante presentato da questa azienda è EngineGuard, sistema standalone per il monitoraggio di motori fuoribordo.
Il suo design compatto (80x70x20 mm) lo rende facile da installare all’interno del fuoribordo, senza che venga notato da eventuali ladri, fissando il cavetto di collegamento alla barca.
Quando il fuoribordo viene rimosso dall’imbarcazione, EngineGuard invia un allarme sullo smartphone ed inizia a tracciare la posizione dell’apparecchio rubato e grazie alla batteria interna garantisce almeno 8 anni di funzionamento.
Haba, distributore olandese di materiali per camper e imbarcazioni, ha presentato una serie di interessanti accessori, tra cui ci ha colpito per la forma Hi-Tech l’inverter TUBE 200 con onda sinusoidale modificata, ingresso a 12Vdc e tensione di uscita a 230Vac, potenza 200W, dotato di connettore USB 0.5A e presa Shuko, ideale per alimentare, ad esempio, una macchina per il caffè.
Molto utile per la sicurezza può essere anche il nuovo rilevatore di monossido di carbonio, semplice da installare ovunque perché alimentato da normali batterie AA.
Si tratta di un accessorio indispensabile in presenza di stufe o qualsiasi altro apparecchio soggetto ad emissioni di anidride carbonica, il rilevatore segnala puntualmente con un allarme acustico che avverte gli utenti del grave pericolo.
Vogliamo sottolineare l’utilità di questo semplice dispositivo, in quanto il monossido di carbonio è un gas altamente tossico, completamente insapore, inodore, incolore e non irritante, quindi molto difficile percepire il pericolo senza opportuni strumenti come questo.