GX6000GPS/E Ricetrasmettitore VHF – AIS Integrato

Quantum GX6000 il nuovo VHF fisso Commercial presentato da Standard Horizon completo di ricevitore AIS integrato e compatibile con NMEA2000 e NMEA0183.

Dotato di tutte le principali funzionalità concentrate in un unico apparato robusto e compatto, potente, affidabile, altamente performante con modalità di utilizzo particolarmente intuitive.

Principali Funzioni

– NMEA 2000

Interfaccia plug and play NMEA 2000.
NMEA 2000 integrato che supporta tutti i PGN per la navigazione, il GPS, l’AIS e la funzione DSC.
Per completare il sistema con funzionalità VHF e DSC è sufficiente collegare il GX6000 alla rete NMEA 2000 esistente.

– RAM4W seconda stazione wireless

Utilizzando l’interfaccia del microfono wireless ad accesso remoto RAM4W è possibile controllare tutte le funzioni radio del GX6000.
Utilizzando l’access point wireless SCU-30 collegato al retro della radio, è possibile sincronizzare fino a 4 unità RAM4W.
Il RAM4W ha un raggio di azione di circa 20 metri e consente di controllare tutte le funzioni della radio tra cui:
DSC Calling – Position Polling – Group Calling.
Inoltre è possibile utilizzare il RAM4W come intercom tra la stazione principale e tra le altre unità RAM4W wireless.

– Ricevitore AIS integrato (**)

Il Quantum GX6000 visualizza sull’ampio display del pannello frontale le informazioni relative al target AIS (MMSI, nominativo di chiamata, nome della nave, BRG, DST, SOG e COG), mostra la posizione nave in relazione ai target AIS ed in caso un’altra nave AIS fosse troppo vicina attiva un allarme (CPA).
(**) Richiede un’antenna AIS dedicata separata

– Megafono integrato da 25 W

La funzione megafono di potenza può generare diversi segnali:
Corno da nebbia
Campana e fischio
Inoltre, in modalità PA o Fog, è possibile ascoltare l’ultimo canale VHF selezionato ed accedere al display AIS.

Grazie ai numerosi accessori disponibili le configurazioni possibili sono in grado di rispondere a tutte le esigenze di bordo.

Il dispositivo è distribuito in Italia da CSY & SON in accordo con la casa madre giapponese, come il resto della gamma prodotti marini per telecomunicazioni Standard Horizon.

 

Brochure

 

 

 

SemiSUBMARINE

SemiSUBMARINE, mezzo semi-sommergibile dal colore rosso fuoco, linee arrotondate ed un simpatico aspetto, permette di vivere memorabili esperienze di esplorazione sottomarina o gite panoramiche in barca.

Mladen Peharda, ideatore e fondatore di Agena Marin, ha realizzato uno scafo molto duttile nell’impiego, idoneo sia alla navigazione di superficie che alla visione sottomarina attraverso le grandi vetrate nella parte sommersa.

La formula è particolarmente interessante in quanto soddisfa le aspettativa di varie fasce di utenza.

Le barche SemiSUBMARINE sono progettate e testate per un uso professionale mirato alla completa soddisfazione del cliente ed un ROI super veloce per l’armatore grazie ai costi di gestione estremamente contenuti.

I due modelli in produzione si distinguono, oltre che per le dimensioni, per il numero trasportabile di passeggeri e per le esigenze di manovra.

Caratteristiche Tecniche

PAX 12

– 12 Passeggeri (Max)
– 1 Membro Equipaggio
– Lunghezza fuori tutto: 9,95 m
– Larghezza massima: 2,45 m
– Pescaggio: 1,29 m
– Dislocamento: 9.540 kg
– Motore: 1 x 57 CV
– Carburante: 300 L
– Velocità: 6,5 nodi

PAX 55

– 55 Passeggeri (Max)
– 2 Membri Equipaggio
– Lunghezza fuori tutto: 17,10 m
– Larghezza massima: 3,75 m
– Pescaggio: 1,28 m
– Dislocamento: 27.000 kg
– Motore: 2 x 62.5 kw @2600 RPM
– Carburante: 2 x 400 L
– Velocità: 7 nodi

Le soluzioni commerciali disponibili prevedono sia la vendita che il noleggio, con un servizio di supporto che in caso di avvio attività aziendale comprende l’analisi e l’ottimizzazione del modello di mercato, la stesura del business plan ed eventualmente la formazione del personale.

Le attività produttive del fondatore, iniziate nel 2005 con la realizzazione del primo prototipo e proseguite con la fondazione della società, grazie alla continua ricerca di soluzioni per soddisfare le più svariate richieste tecnologiche con prodotti originali, affidabili e di provata utilità si confermano come espressione di creatività e visione innovativa.

Il proprietario di Agena Marin, Mister Mladen Peharda, durante un breve colloquio ci ha illustrato con maggiore dettaglio l’evolversi della produzione e la visione aziendale, di seguito ne riportiamo alcuni contenuti.

” … negli ultimi 10 anni abbiamo costruito una solida base e creato un elenco di referenze in modo da poter essere partner affidabili per i nostri clienti … “

Ecco i momenti chiave:

“… il nostro primo prodotto è stato PAX 12 semiSUBMARINE che abbiamo fornito in 13 paesi nel mondo in più di 50 località attraenti, come: Maldive, Seychelles, Francia, Italia, Grecia, Spagna, Messico, Bonaire, St. Maarten, Croazia, Montenegro…

… seguito nel 2015 dalla consegna delle unità da 17 metri PAX 55 semiSUBMARINE al nostro cliente dell’isola di Krk in Croazia …

… nel 2016 abbiamo acquistato un’unità produttiva di 1.000 metri quadri, completamente attrezzata per tutte le nostre esigenze in ricerca e sviluppo, laminazione a mano, RTM leggero, infusione sotto vuoto, costruzione di stampi e prodotti finali …

… nel 2017 abbiamo lanciato un innovativo catamarano, Taxi Cat, appositamente progettato per i servizi di taxi acqueo, “Hop-on Hop-off” o simili per trasporto passeggeri in modalità veloce e confortevole …

… più recentemente, nel 2020, abbiamo presentato il nostro ultimo prodotto, una barca commerciale completamente sostenibile, ecologica ed economica che utilizza solo fonti di energia solare ed elettrica.
Dotato di motore fuoribordo Torqeedo da 4 kW e 1.700 watt di pannelli solari flessibili sul tetto che caricano il banco batterie … “

E prosegue concludendo:

” … la nostra missione è

Non vendiamo barche, vendiamo soluzioni aziendali comprovate!

infatti per noi è normale oltre a vendere il “prodotto nudo” offrire ai nostri clienti pieno supporto nell’organizzazione e nella gestione della loro attività “.

 

Video

Geneseas – Drone Pulitore Galleggiante

Geneseas™ è un robot autonomo progettato per la pulizia di specchi acquei: porti, marine, laghi e lagune.

Equipaggiato di un pannello solare che ne garantisce l’autonomia, aspira l’acqua durante il percorso programmato, cattura i rifiuti solidi e gli idrocarburi eventualmente presenti a galla trattenendoli nel suo filtro.

Ideato da Alan D’Alfonso Peral, questo geniale dispositivo contribuisce in modo concreto alla battaglia per ridurre il grado di inquinamento delle acque.

Geneseas™ è prodotto in Francia e distribuito da Recyclamer Innovation, start-up fondata dallo stesso ideatore.

Le operazioni necessarie al funzionamento, attivabili dalla App dedicata, sono molto semplici e sostanzialmente si articolano in tre fasi:

– Definizione dell’area di attività
– Attivazione del programma ” Autocleaning ”
– Controllo del lavoro svolto

L’impiego del dispositivo, oltre alle ricadute positive in ambito ecologico ed ambientale, porta innegabili vantaggi per l’ente gestore, quali:

– Risparmio di tempo e risorse fisiche
– Ottimizzazione dei costi
– Sensibilizzazione degli utenti (turisti e diportisti)
– Facilitazione delle procedure in caso di richiesta classificazione con marchi di qualità ecologica

Dispositivo connesso realizzato in contenitore galleggiante compatto, si muove in modo silenzioso, con funzioni di:

– Raccolta rifiuti in acqua con sistema di aspirazione brevettato e silenzioso in grado di raccogliere in modo sicuro plastiche galleggianti, mozziconi, lattine ed altri detriti trattenendoli in un contenitore interno con capienza di 140 litri

– Cattura olio galleggiante, dotato di filtro riciclabile realizzato utilizzando specifiche fibre naturali selezionate per le loro proprietà fisiche

– Intercettazione totale dei rifiuti, gli ultrasuoni incorporati facilitano il rilevamento di ostacoli anche in aree congestionate con elevata manovrabilità in tutte le direzioni

Il Team Geneseas™ è attualmente impegnato in un ciclo di appuntamenti con dimostrazione nei porti, tra i quali Ibiza e Palma di Maiorca, come potete osservare nel video di presentazione ufficiale.

Visione Geneseas™

Appassionato di mare ed attento osservatore dei danni ambientali derivanti dal crescente aumento dell’inquinamento marino, Alan D’Alfonso Peral matura l’idea di trovare una soluzione efficace e pratica per limitare il problema.

Già negli anni precedenti l’associazione Recyclamer si è dedicata alla raccolta manuale dei rifiuti ed a sensibilizzare l’utenza del diporto, nautico e turistico, attraverso varie attività.

Conseguentemente nasce il progetto che si concretizza con la produzione di Geneseas™ il robot automatizzato principalmente dedicato all’utilizzo nei porti turistici.

L’azienda, suffragata dall’esito positivo dei test effettuati in alcuni paesi del bacino Mediterraneo, è oggi interessata a generare contatti per esportare il prodotto ed il modello applicativo, con grande attenzione al mercato italiano come si evince dalla dichiarazione dello stesso fondatore:

” Siamo molto interessati al mercato italiano per il noto impegno delle sue persone in termini di pulizia delle sue coste e la loro eco-responsabilità verso il progetto 0 carbonio 2030 … “

” …. stiamo sviluppando le prime iniziative di esportazione per collaborare con la nostra tecnologia ed il nostro robot Geneseas, insieme possiamo continuare a sensibilizzare e rendere consapevoli persone e bambini che questo è l’unico pianeta che abbiamo, come dice il nostro logo <non esiste un pianeta B> “.

 

Link Video 1

Link Video 2

 

 

Tender Elementary 6.6m

Elementary 6.6m, concept di tender per yacht di lusso con propulsione elettrica, ideato da Barry Broadbent talentuoso designer freelance.

Cogliendo a pieno quali possano essere le aspettative dell’utilizzatore, il fondatore dello studio Backstay Design tra i criteri di progettazione assegna la priorità al massimo comfort dei passeggeri in tutte le condizioni di utilizzo: sia che si tratti di un trasferimento degli ospiti che di una breve escursione a mare.

Il progetto prevede di utilizzare la carena Trimonoran, disegnata dell’Ingegnere olandese G. Jelle Billkert, sfruttandone le caratteristiche di stabilità, consumi ridotti e maggiore disponibilità di volumi interni.

Grande attenzione nella disposizione degli spazi al fine di garantire massima fruibilità per occupanti ed equipaggio, ottenuta adottando soluzioni ergonomiche, quale in particolare la scelta delle doppie porte presenti su entrambe i lati per rendere più agevoli le manovre di imbarco e sbarco.

Per la costruzione è stato scelto l’alluminio, sia in considerazione delle precedenti esperienze maturate dal progettista, sia per le proprietà intrinseche del materiale: leggero, duttile, riciclabile e versatile.

Il designer ….

… il percorso professionale di Barry Broadbent prima di approdare all’attività di designer freelance, vanta una vasta gamma di esperienze.
Inizialmente nel settore dei compositi, refitting e riparazione di yacht a Port Elizabeth presso Algoa Bay Yacht Club, passando poi al CAD 3D come responsabile ufficio disegni presso 2 cantieri (Tag Yachts – Legacy Marine), quindi come designer presso Icarus Marine.

Oggi fortemente impegnato nel lavoro da freelance, ecco la sua visione:

“Il mio obiettivo è costruire relazioni a lungo termine con i clienti giusti.
Lavorare come libero professionista mi consente di concentrare maggiormente le mie risorse sul design, sia in termini di qualità che di produttività.”

Compiaciuto della sfida del concept design e del rendering, Broadbent porta anche alcuni di questi progetti fino ai disegni di fabbrica, come dice illustrando le attività più recenti:

“Ho appena completato un mezzo da sbarco di 32ft. per un cantiere navale in America e sono in procinto di progettare un’imbarcazione da diporto ad alta velocità di 8 metri da costruire qui a Cape Town”

TRIMONORAN …..

…. progettato dall’ingegnere olandese G.J. Bilkert introducendo un rivoluzionario concetto per la cantieristica che si traduce nella evoluzione del modo di navigare:

più veloce, più sicuro, più confortevole e soprattutto sostenibile

 

Il progetto nasce dall’idea di realizzare un tri-hull con prestazioni migliori di un monoscafo, un catamarano o di qualsiasi trimarano.

La struttura è costituita da tre moduli, praticamente un mono-scafo con due scafi aggiunti simmetricamente su entrambi i lati, dotati di sottili ali.

TRIMONORAN è quindi la risposta alla domanda di maggior sicurezza senza rinunciare a comfort e spazio, pur mantenendo parametri di spesa convenienti.

 

 

ISCAD 50 by MOLABO

ISCAD, sviluppato da MOLABO GmbH, è una tecnologia di azionamento elettrico che rivoluziona i sistemi tradizionali combinando elettronica di potenza e software per creare un sistema altamente integrato con un alto livello di prestazioni e di minima complessità.

Mentre gli attuali azionamenti elettrici richiedono tensioni di batteria elevate, sino a 800 Volt, con l’innovativa tecnologia ISCAD è ora possibile ottenere, per la prima volta, potenze elevate con tensioni di sicurezza di 48 VDC.

Questo potente sistema motore è costituito da: inverter integrato, statore a gabbia, nessuna bobina in rame, grado di protezione IP67.
Con una tensione di soli 48 VDC ISCAD V50 produce una potenza di picco di 80 kW ed una potenza nominale di 50 kW.

Ideale per equipaggiare barche a motore ed a vela, su scafi lenti o veloci (sino a 8000rpm), il gruppo motore può essere montato sia verticalmente che orizzontalmente e grazie alle caratteristiche costruttive è idoneo per l’elettrificazione di vari sistemi di propulsione.

La missione dei fondatori è rivolta a fornire soluzioni elettroniche a bassa tensione, con alto grado di sicurezza, applicabili per una mobilità sostenibile.

Le diversità del concetto a 48 VDC di MOLABO differiscono per molteplici aspetti dagli altri sistemi di tipo convenzionale:

– lo statore del motore elettrico, al posto di avvolgimenti complicati, è costituito da barre piene che formano una sorta di gabbia

– il design a barre della gabbia risulta più robusto e può garantire il funzionamento anche in caso di guasto di una o più fasi

– motore e controller sono integrati in una sola unità, ciò facilita l’installazione, riduce i pesi e guadagna spazio a bordo

– il sistema è strutturato in modo totalmente parallelo dalla batteria al motore, la suddivisione delle correnti su più fasi dalla gabbia dello statore è ciò che rende possibile l’elevata prestazione di trazione a 48 VDC

In ultimo, ma non per importanza, la maggiore sicurezza fornita da un sistema a bassa tensione e la conseguente praticità nelle fasi di messa in opera, di utilizzo e di successiva manutenzione.

La gamma offerta dall’azienda, oltre al controller integrato ISCAD V50, comprende componenti aggiuntivi mirati a semplificare ed ottimizzare l’installazione o la conversione del sistema. Con la soluzione di azionamento modulare e personalizzabile è facile ottenere tutto il necessario per una propulsione efficiente ed affidabile della barca elettrica.

L’idea di realizzare un motore elettrico ad alte prestazione a 48VDC vede la sua origine già nel 2013, quando Alan e Florian, due dei fondatori, si incontrano durante il dottorato all’Università di Monaco di Baviera frequentando il Dipartimento di azionamenti ed attuatori elettrici del professor Gerling.

Il progetto prende forma con un primo brevetto, seguito da una pubblicazione di un articolo scientifico sulle gabbie statoriche durante la Conferenza Internazionale sui Veicoli Elettrici a Firenze ed infine, dopo circa due anni, la realizzazione di un prototipo.

Nel 2016 la costituzione di VOLABO. In questo periodo il team si impegna nello sviluppo di altri prototipi ed in alcune applicazioni in campo automotive equipaggiando con ISCAD due Democar trasformate così in auto elettriche.

La validità dell’idea è ormai una realtà confermata da numerosi riconoscimenti per l’alto grado di innovazione ricevuti da importanti enti e supportata da una compagine di esperti e laboratori adeguatamente attrezzati.

Nel 2020, in collaborazione con My-electroboat, viene allestita la prima imbarcazione dotata di tecnologia ISCAD.

L’originale nome VOLABO [tradotto VOLERO’ dal latino] rappresentava il momento di decollo, viene poi trasformato in MOLABO [acronimo di ‘Motor Laboratoy’] evidentemente più vicino a rappresentare l’attuale oggetto aziendale e le aspirazioni dei soci.

 

Comunicato Stampa En

 

 

 

 

EXRAY™️ – Underwater Drone

EXRAY™️ primo drone sottomarino senza cavi appositamente studiato per operare in ambienti allagati con presenza di infrastrutture ed ingombri interni.

Presentato da Hydromea, azienda Svizzera specializzata in soluzioni robotiche applicate alla subacquea e reti di comunicazione wireless attraverso l’acqua, il dispositivo ha caratteristiche uniche a livello mondiale.

La totale assenza di collegamento fisico verso l’operatore conferisce al mezzo una completa libertà di movimento, in questo modo può essere facilmente controllato in diversi scenari operativi anche in situazioni complesse di intervento, quali: spazi chiusi sommersi, dighe idroelettriche, corsi d’acqua e grotte subacquee, cisterne di zavorra a bordo di navi.

Video

EXRAY™️ è il primo apparato di ispezione in grado di inviare video Full HD dal vivo in modalità wireless attraverso l’acqua, caratteristica unica ed importantissima, oltre alla possibilità di eseguire scansioni di qualità HD a 360 gradi delle strutture interne, misurare lo spessore delle pareti e fornire un completo rapporto durante l’ispezione.

Queste eccezionali dotazioni aumentano la sicurezza per il personale umano.
La possibilità di robotizzare le operazioni in aree pericolose, posizionando gli operatori in postazione remota, riduce drasticamente i rischi e contemporaneamente contribuisce a razionalizzare la dinamica degli interventi con apprezzabili risparmi sui tempi di lavorazione e sui costi.

Vari sono i campi di applicazione:

  • Serbatoi di acqua di zavorra su navi
  • Serbatoi di stoccaggio del carburante
  • Dighe e grotte allagate
  • Impianti idrici ed elettrici
  • Acquacoltura

Le soluzioni proposte da Hydromea rispondono completamente alle esigenze della navigazione ed ispezione subacquea con una gamma di prodotti che comprendono:

EXRAY ™
primo drone sottomarino senza cavi appositamente costruito per spazi allagati con presenza di infrastrutture interne

LUMA™ Optical Modems
sistema ottico wireless che utilizza la luce per trasmettere dati a banda larga

DISKDRIVE™ THRUSTERS
propulsore brushless brevettato, ultracompatto, spessore minimo
l’assenza del mozzo dell’elica evita che si avvolga in cime, cavi, detriti, ecc.
NO olio interno, NO guarnizioni, idro-lubrificato e resistente alla pressione

VERTEX ™
drone subacqueo autonomo portatile
utilizzato in sciami per scansioni 3D può fornire straordinari dettagli

La società racchiude un insieme di competenze fondamentali in robotica, navigazione subacquea e reti di comunicazione wireless attraverso l’acqua.

Esperienza

Nei primi anni duemila il primo drone subacqueo portatile, Serafina, realizzato in Australia prima di trasferire l’attività nella attuale sede in Losanna.
Hydromea, forte delle potenzialità del gruppo e delle esperienze maturate, sviluppa prodotti e soluzioni che consentono ai clienti di avere accesso autonomo ai dati sottomarini, in tempo reale, ad alta velocità e ad alto volume.

Visione

Eliminare i cavi, di fatto resi così obsoleti, per ottenere la piena libertà di movimento del dispositivo svincolato da ogni legame fisico.
Contribuire alla piena fruibilità dei dati da parte del cliente e rendere realizzabili progetti un tempo inaccessibili per i costi proibitivi.
Ridurre i fattori di rischio tenendo l’operatore lontano dal campo di scansione.

 

 

BoatFix – Monitoraggio H24

BoatFix è un fornitore di servizi per il monitoraggio delle imbarcazioni in tempo reale, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
L’applicazione telematica controlla costantemente le principali funzioni degli impianti di bordo con particolare attenzione per quelle parti maggiormente soggette a generare problemi, quali ad esempio: lo stato delle batterie, il corretto funzionamento della pompa di sentina, le ore motore e, nel caso la barca sia all’ormeggio in banchina, la presenza di alimentazione da terra.

Al verificarsi di una anomalia viene immediatamente inviata una segnalazione al centro di controllo e contemporaneamente, mediante la APP dedicata, l’informazione all’armatore.
A completamento del servizio, attivo 365 giorni all’anno, la costante disponibilità di un operatore in grado di fornire supporto telefonico su eventuali anomalie tecniche, guasti meccanici o, quando necessario, gestire ed organizzare in modo rapido ed efficiente l’intervento tecnico.

La funzione di tracking con registrazione automatica e memorizzazione degli eventi crea un diario degli spostamenti con possibilità, utilizzando la APP, di riproduzione da remoto, anche in momenti successivi.
La barca è costantemente controllata ed in base alla posizione GPS vengono rilevate azioni non autorizzate o tentativi di furto.

Attraverso la APP, scaricabile gratuitamente da App Store o Google Play, il sistema fornisce informazioni su meteo, marea, temperatura, posizione (Lat/Lon) e velocità della barca.

Il dispositivo è leggero, di piccole dimensioni, l’installazione è estremamente facile e richiede solamente una alimentazione di 12 volt. All’interno è dotato di ricevitore GPS, cellulare con funzionamento a livello globale tecnologia 4G in roaming, scheda SIM pre-inserita, batteria interna di backup ed antenne integrate.

I servizi della piattaforma, seppure focalizzati sulle esigenze dell’utente finale, rappresentano un importante strumento a disposizione degli operatori del settore, siano essi cantieri di costruzione, società di noleggio, concessionari o compagnie di assicurazione.
Per questo motivo l’azienda si dedica in modo verticale al B2B sviluppando pacchetti personalizzabili in funzione delle diverse tipologie di offerta.

BoatFix ha generato un modello operativo totalmente innovativo applicabile ad imbarcazioni di qualsiasi tipo e grandezza, mixando saggiamente le opportunità offerte dalla tecnologia con la dimensione umana rappresentata dalla possibilità per l’utente, se in difficoltà, di stabilire una relazione con un soggetto reale, il consulente esperto, raggiungibile telefonicamente.
L’azienda ha sede negli Stati Uniti, con centri di controllo nel Connecticut e nel Regno Unito, opera a livello mondiale per servire la clientela del continente Americano ed Europeo.

 

PLATYPUS – Una Nuova Dimensione Subacquea

PLATYPUS è un innovativo dispositivo nautico per esplorazione subacquea in grado di navigare sopra o sotto la superficie dell’acqua.
Il concetto, veramente rivoluzionario e coperto da brevetto internazionale, è rappresentato dalla possibilità di operare in sicurezza immergendo lo scafo centrale, che alloggia i passeggeri, ad una profondità di due metri, mentre gli elementi laterali di questo curioso trimarano restano sopra la linea di galleggiamento e provvedono alla propulsione a mezzo di due motori fuoribordo.

Non è casuale la scelta del nome: PLATYPUS, ossia ornitorinco, un piccolo mammifero semi-acquatico radicato in Australia, paese dove nel 2019 è nata l’idea di realizzare il progetto così nominato.

Oltre alle particolari caratteristiche di navigazione, l’estrema cura dei dettagli, la filosofia costruttiva ispirata a criteri di praticità e massima affidabilità e la selezione di componenti marini standard selezionati per una facile manutenzione contribuiscono a rendere speciali gli scafi PLATYPUS.

La motorizzazione è predisposta per essere di tipo elettrico od alimentata a gas.
Per l’immersione non è necessario alcuna dotazione di bombole in quanto la respirazione dei subacquei è fornita dai compressori di bordo dotati di erogatore a doppio boccaglio.
Un sistema di comunicazione subacqueo permette agli occupanti di comunicare e condividere le emozioni durante l’insolita modalità di immersione.
Le dimensioni consentono lo spostamento su rimorchio od il trasporto in container in caso di spedizione.

Il prodotto, classificato come imbarcazione di classe C con certificazione CE, è disponibile in diverse versioni per soddisfare le esigenze di settori e mercati differenti che variano dall’impiego diportistico a quello professionale:

Lagoon Explorer    Sport Edition    Yacht Edition

La società produttrice è la francese Platypus Craft, fondata e diretta dall’ideatore del concetto PLATYPUS, unitamente ad un eterogeneo team di specialisti che seguono opportunamente la parte gestionale, ingegnieristica, progettuale e produttiva.
Recentemente, nel 2019, l’azienda ha festeggiato dieci anni dalla nascita del progetto PLATYPUS, che ha vissuto una storia fatta di intuizione, innovazione e passione seguendo varie fasi evolutive.

A conferma dell’estrema dinamicità dell’azienda l’ultimo progetto: “SWORDFISH” nato nel 2020 dalla partnership con L2concept e Factory Unit.

Il design, ispirato allo stile James Bond, è sviluppato sulla base e le caratteristiche del PLATYPUS per presentare un modello in veste yachting adibito a rilevare, geolocalizzare, raccogliere ed immagazzinare i rifiuti di plastica galleggianti, affioranti o depositati sul fondo del mare, lungo la costa in acque poco profonde.

Explorer Commodore 57 – LP Design

LP Design propone Commodore 57, concept dalle linee classiche ed imponenti che conferiscono all’imbarcazione un fascino senza tempo per soddisfare pienamente l’obiettivo del progetto, ossia: massima affidabilità e funzionalità.

Dopo la precedente realizzazione del M/Y Steel di 55 metri varato nel 2009 dal cantiere Pendennis, ecco la proposta dello studio LP Design per un nuovo yacht perfettamente in grado di coniugare stile ed esigenze di una sicura navigazione senza tralasciare il lusso e le comodità per l’armatore e gli ospiti.

Non è singolare la scelta dei nomi assegnati: “Commodoro” a rappresentare un esperto comandante navale che esige dotazioni di estrema praticità e non gradisce il superfluo, proseguendo il sillogismo con il nome del tender da 34 piedi in dotazione, “Blackthorne” come il tradizionale bastone abitualmente portato dal Commodoro. L’importanza di una imbarcazione da esplorazione è ben spiegata dallo stesso designer Richard Liebowitz:

” Oltre un buon letto ed uno chef creativo, l’elemento che non deve mancare a bordo è un tender adeguato “

La prua alta e svasata per respingere le onde e le linee dello scafo unitamente alla propulsione ad energia ibrida ecologica garantiscono navigazioni sicure e confortevoli, per scopi di ricerca o diporto in qualsiasi area del globo, anche in condizioni meteo avverse ed in linea con i principi di sostenibilità ambientale.

Gli spazi esterni sono caratterizzati da un layout che prevede aree multifunzionali adattabili a diverse necessità, i servizi previsti includono due piscine, una delle quali riscaldata. A poppa, attraverso una porta a forma di conchiglia, l’accesso alla piattaforma a mare ed un ulteriore passaggio per l’area beach club che comprende una sauna ed una suite per trattamenti e massaggi.

All’interno troviamo cinque cabine per gli ospiti oltre agli alloggi equipaggio e zone multiuso, così la hall degli arrivi funge anche da drink bar e lo skylunge può diventare salone diurno, sala lettura, sala banchetti o spazio meeting. Gli arredi, tutti di alto livello qualitativo, sono personalizzabili secondo lo stile richiesto dall’armatore.

In ultimo, non certo per importanza, la massiccia dotazione di tender: il già citato “Blackthorne” di 10.4 metri, un RIB di 8.5 metri ed un’unità di 5.5 metri adibita a salvataggio o servizio.

 

Comunicato Stampa
LP_Design_Commodore 57_ITA
LP_Design_Commodore 57_ENG

 

OneNet Standard Rete IP

Recentemente rilasciato da NMEA [ National Marine Electronics Association ] il nuovo protocollo standard NMEA OneNet per la rete IP di dispositivi elettronici marini.

OneNet è uno standard industriale aperto basato su protocollo Internet, versione 6 (IPv6) e sulla rete locale Ethernet IEEE 802.3.

Progettato per soddisfare le esigenze dello scambio di dati tra strumentazione elettronica di bordo e/o dispositivi di altre strutture di rete presenti sull’imbarcazione o remote.

Principali Obiettivi di OneNet

Trasferimento dati N2K su IPv6 in formato standard
Facilitare la comunicazione e le operazioni tra apparati in modo sicuro e protetto
Coesistere con altri protocolli o servizi IP utilizzando lo stesso cavo
Creare architetture di rete estendibili e scalabili
Definire un’interfaccia aperta per interagire con i servizi attuali e futuri
Supportare applicazioni a larghezza di banda elevata (es. trasporto di dati audio/video)

L’impatto di questo nuovo standard sul settore nautico inciderà sulle scelte tecniche dei produttori di sistemi e dei cantieri di costruzione delle imbarcazioni, per estendersi al mondo dell’assistenza e manutenzione che troverà indubbiamente vantaggi dal sistema che possiamo definire < barca interconnessa >, così come è avvenuto nel settore automotive.