Caribu 2 Solid Sail

Presentazione del nuovo Caribù II con scafo in acciaio progettato e costruito in classe polare per la navigazione nei ghiacci, come tutti gli yacht della serie Goliath.

Le funzionalità derivanti dall’installazione di due sistemi “Chantiers de l’Atlantique Solid Sail/AeolDrive” conferiscono al nuovo modello notevoli vantaggi prestazionali, primo tra tutti la possibilità di inclinare in avanti i due alberi riducendo così l’altezza massima dalla superficie dell’acqua di circa trentadue metri, da 72 a 40 metri (da 237 a 131 piedi). In questo modo Caribù potrà avere accesso diretto al Canale di Panama, San Francisco, San Diego ed altri importanti porti nonché transitare agevolmente in acque sottostanti alcuni ponti normalmente non accessibili ai grandi yacht.

 

Altre particolarità dichiarate:

– impostazione e calata automatizzata delle vele
– il Solid Sail system ha alberi rotanti di 360° pertanto la manovra di alzare od abbassare le vele può essere eseguita indipendentemente dalla direzione dell’imbarcazione e del vento, il comandante manterrà la rotta ruotando opportunamente gli alberi
– durata dei materiali di oltre venti anni superiore alle tradizionali vele Dacron
– gli alberi privi di crocette o sartie rendono possibile introdurre un sistema di sbrinamento nel caso di navigazioni in condizioni di formazione di ghiaccio

Nei 113 metri (371 piedi) di lunghezza Caribù II dispone di un totale di sei ponti ove può ospitare, nel massimo comfort, sino a 14 ospiti ed un equipaggio di 20 persone.

Oltre ad un ampio salone, nella struttura, trovano spazio due master suite, una piscina di dimensioni standard, un beach club ed una area benessere attrezzata.

Una cupola, alloggiata nella parte superiore del ponte, permette di avere una visuale libera anche dall’interno durante la navigazione.

L’imbarcazione dotata, oltre alla propulsione velica, di sistemi ibridi diesel-elettrici consente una gestione attenta dei consumi ed una notevole autonomia; a tal proposito il progettista Steve Kozloff dichiara che l’imbarcazione può navigare ad una velocità di 15 nodi con una autonomia di 6000 miglia solo con alimentazione diesel.

Le dotazioni tecniche e gli spazi dedicati alle attività di manutenzione rispondono ad ogni esigenza, comprese due grandi gru in grado di imbarcare o sbarcare agevolmente ogni tipo di carico ed eventuali mezzi od attrezzature di ricerca speciali.

In ultimo, non certo per importanza, i fattori di sicurezza per ospiti ed equipaggio. Sono costantemente imbarcate due scialuppe di salvataggio a caduta libera che possono essere calate a mare anche in situazioni critiche, un hangar per aerei di circa 180 metri quadrati con relativa area di atterraggio che assicura l’agibilità anche in condizioni meteo difficili e trovano riparo a bordo due elicotteri di media dimensione, o tre più piccoli.