Rolex Giraglia 2021

L’edizione numero sessantotto della Rolex Giraglia, classica regata d’altura organizzata dallo Yacht Club Italiano, partirà mercoledì 16 Giugno da Sanremo.

L’attuale momento di incertezza derivante dalle normative anti-contagio Covid 19 ha determinato la decisione da parte del comitato organizzatore di modificare il programma originale e, vista l’impossibilità di organizzare un adeguato evento a Saint-Tropez, spostare la partenza della regata a Sanremo.

In conseguenza delle variazioni apportate allo svolgersi della manifestazione sono previste unicamente due tappe di avvicinamento in notturna di circa 60 miglia, mentre sono state abolite, eccezionalmente ed unicamente per quest’anno, le tradizionali regate costiere.

Gli scafi partecipanti, provenienti da Genova o da Saint-Tropez, nelle giornate precedenti alla partenza raggiungeranno Sanremo da dove prenderà il via la competizione off-shore su un percorso di 243 miglia, con una prima boa nei pressi di Cannes, per fare poi rotta sull’isolotto della Giraglia con ritorno a Genova.
L’arrivo è previsto per sabato 19 Giugno allo Yacht Club Italiano dove si terrà la cerimonia di premiazione.

La Rolex Giraglia è aperta a tutte le imbarcazioni di lunghezza fuori tutto superiore ai 9,14 metri che siano in possesso di certificato IRC-ORC-ORC Club e quest’anno saranno ammessi anche i trimarani MULTI 70, tra i quali Maserati di Giovanni Soldini.
Inoltre una speciale classifica < Classic > sarà istituita per le imbarcazioni, di costruzione antecedente al 1985, che parteciperanno alla prova d’altura.

Ideata nel lontano 1953 come regata d’altura è diventata nel tempo uno degli appuntamenti più importanti nel panorama velico internazionale, celebrata ininterrottamente per 67 anni e sospesa solo nel 2020 a causa delle problematiche relative alla nota situazione sanitaria.

La regata organizzata dallo Yacht Club Italiano in collaborazione con lo Yacht Club Sanremo, la Société Nautique de Saint Tropez e lo Yacht Club de France ha Rolex come Partner storico dal 1998.

 

Comunicato Stampa

 

Salone Nautico Venezia 2021

Mancano dieci giorni all’apertura della seconda edizione del Salone Nautico di Venezia. L’evento con lo slogan “L’arte navale torna a casa” si svolgerà dal 29 Maggio al 6 Giugno ambientato nella spettacolare cornice dell’Arsenale, storico edificio collocato nel cuore del sistema lagunare, al margine orientale della Città Antica.

Organizzato da Vela spa per conto del Comune di Venezia, si avvale della collaborazione della Marina Militare Italiana e di importanti partner, tra i quali:
Camera di Commercio Venezia e Rovigo, Eni, Intesa Sanpaolo, Generali, Consorzio Prosecco DOC.

All’interno delle aree saranno disponibili spazi espositivi a terra, esterni ed interni, con stand disposti su complessivi 20.000 metri quadrati ed in acqua con ormeggi collocati su oltre 1.000 metri lineari di pontili capaci di ospitare 150 imbarcazioni.

Aver realizzato la manifestazione, con partecipazione fisica del pubblico, in questo momento rappresenta un segnale di grande importanza per il mondo nautico, il turismo nautico ed in generale per la ripresa delle attività economiche.

Le principali attenzioni si articolano su tre diversi temi organizzativi, perfettamente in linea con lo spirito dell’iniziativa come citato dal Sindaco Luigi Brugnaro:

” … tradizione ed innovazione, ingegneria ed eco-sostenibilità …. “

Sostenibilità ed impatto ambientale
Quindi particolarmente nutrita la presenza di aziende e cantieri che presentano prodotti, sistemi e progetti dedicati alla mobilità sostenibile.

Vela
Un intero pontile sarà interamente dedicato alla vela con il meglio della produzione di prestigiosi cantieri nazionali ed esteri.

Motor Yacht
Nella “main yacht riviera” saranno esposti scafi a motore di lunghezza da 15 a 40 metri. Tra gli altri sarà presentato il Ferretti 1000, il più grande motoryacht mai prodotto dal brand.

Tra le iniziative in tema ambientale la E-Regatta, prima regata riservata a barche dotate di propulsione alternativa: elettrica, ibrida o a celle di combustibile.
Le varie prove organizzate dai partner coordinati da Assonautica Venezia comprendono gare di endurance, velocità ed agilità.

Durante i nove giorni di svolgimento della fiera in calendario un nutrito programma di convegni, manifestazioni sportive e talk show. Da segnalare l’appuntamento di sabato in Area Scali dal titolo “Luna Rossa e il Moro di Venezia, le grandi avventure italiane in Coppa America” al quale interverranno skipper che hanno partecipato alla Coppa America di ieri e di oggi. Interessante occasione per vedere da vicino la Prada Cup, recentemente conquistata da Luna Rossa e per la prima volta in Italia.

 

Portofino – Splendido Mare Cup

Sono tornate a Portofino le regate dello Splendido Mare Cup dedicate agli yacht di lunghezza superiore a 18 metri.

Organizzate da Yacht Club Italiano in collaborazione con: Comune di Portofino, International Maxi Association e Gruppo Belmond. La partecipazione è riservata alle imbarcazioni dei cantieri Wally, Southern Wind Shipyard, Nautor’s Swan, Mylius Yachts ed aperta inoltre agli armatori soci della International Maxi Association e dello YCI.

Durante la settimana il Golfo del Tigullio ha offerto un’ottima occasione per assistere alla competizione tra alcuni dei più performanti e prestigiosi scafi, tra i quali:

Pendragon VI – Capricorno – ItaCentoDue – Kauris II – Azzurro – Cape Arrow – Indomabile Pensiero – Moro di Venezia I – Twin Soul B – Solleone.

Mentre scriviamo si è appena concluso il terzo giorno di regata. Il programma ha visto impegnati equipaggi di alto profilo tecnico che hanno gareggiato in una serie di prove, la prima una costiera e due percorsi giornalieri a bastone o triangolo nei giorni successivi.

Rimane quindi da disputare la regata di domenica che precede la festa finale in piazzetta con la premiazione e l’assegnazione del Trofeo Splendido Mare Cup.

In questa complicata stagione che stiamo vivendo il connubio tra Portofino e questo evento di rilevanza internazionale dedicato alla vela ha una valenza speciale e rappresenta un segnale di rinascita importante. Merito all’intera organizzazione per l’impegno e la volontà che hanno permesso lo svolgersi della manifestazione, curandone l’aspetto di comunicazione e mediatico.

A tal proposito, certamente non trascurabile, l’apporto della produzione organizzata da Primocanale per seguire in diretta le giornate di gara.
L’emittente ha messo in campo risorse e mezzi per le riprese a bordo delle imbarcazioni e quelle aeree a mezzo drone.
La telecronaca bilingue dello svolgimento delle competizioni, in italiano ed inglese, ha facilitato la diffusione dello streaming a livello mondiale sia online che sui canali social (Facebook e Youtube) dello Yacht Club Italiano.

36° America’s Cup 2021

Con la vittoria di New Zealand nella decima regata si è conclusa oggi ad Auckland la sfida che assegna la prestigiosa Coppa al Team Defender.

Luna Rossa, impegnata nella coraggiosa impresa di portare in Italia il titolo, ha messo in campo i massimi valori in termine di competenze, tecnologia, organizzazione, qualità e risorse umane.

Impegno, capacità, tattica e coraggio non sono stati sufficienti a far si che l’equipaggio italiano concludesse vittorioso la finale, dopo un avvio incoraggiante con ben sei regate concluse in parità (3 a 3), i neozelandesi hanno preso il largo aggiudicandosi sette prove su dieci disputate.

Resterà nella storia della Coppa la regata numero nove, ricordata per spettacolarità e per le emozioni trasmesse durante il serrato testa a testa tra i due AC75 con manovre tempestive, vicinissime ed a velocità elevate.
Durante la gara Luna Rossa ha dato prova di poter combattere per la conquista del titolo contro il Team neozelandese, malgrado le difficoltà oggettive rappresentate da condizioni meteo e scelta del percorso non certo favorevoli; le regole di Coppa America sono queste e bisogna riconoscere la pienamente meritata vittoria a New Zealand.

Tra le prestazioni da rimarcare le tre regate vinte, le sei partenze azzeccate su dieci prove e la vittoria nel Prada Cup che ha dato occasione a Luna Rossa di partecipare alla disputa per la conquista della trentaseiesima America’s Cup.

Per il futuro, da italiani ed appassionati della vela, vorremmo avere la certezza che quanto dimostrato, frutto dell’impegno e del lavoro di tre anni, possa portare alla partecipazione ad una nuova sfida per la prossima edizione.

 

Comunicato Stampa

Luna Rossa – Prada Cup

Luna Rossa, nelle acque di Auckland, vince le ultime due regate, batte INEOS UK per sette a uno, si aggiudica la Prada Cup ed il diritto di sfidare il Team dei Neozenlandesi di < Emirates New Zealand > detentori in carica del trofeo America’s Cup.

L’intera squadra, atleti, tecnici, partner e sponsor, coinvolta nell’intensa preparazione durante gli ultimi tre anni trova grande soddisfazione dalla vittoria odierna e l’ambizioso risultato raggiunto premia l’immutato impegno dell’intero sindacato italiano creato e presieduto dall’imprenditore Patrizio Bertelli.

Il Team Luna Rossa Prada Pirelli, giunge così per la seconda volta come Challenger al match decisivo, ancora contro i neozelandesi come nel 2000, con l’obiettivo di portare in Italia la prestigiosa coppa.
Per completare il lavoro allo skipper Max Sirena non resta che aggiudicarsi la finale che si disputerà dal 5 al 15 Marzo nel Golfo di Hauraki al meglio di tredici regate.

In questi ventuno anni, sei edizioni della Coppa America (2000 – 2003 – 2007 – 2013 – 2017 – 2021), abbiamo assistito a grandi cambiamenti, sia relativamente al tipo di scafi utilizzati che per le innovative scelte tecniche, per arrivare a questa edizione caratterizzata dall’utilizzo dei foil, appendici che rendono le barche ” volanti ” e permettono di raggiungere elevatissime velocità.

L’America’s Cup è il più antico e famoso trofeo dello sport velico. Originariamente le regate venivano disputate su velieri molto differenti dalle attuali imbarcazioni, successivamente venne introdotta la cosiddetta J-Class sino ai tempi moderni.

Il Moro di Venezia, nel 1992, fu il primo sfidante italiano a conquistare il titolo di Challenger contro gli Americani di USA 23 che conservarono la coppa.

Nel 1983, con l’istituzione della Louis Vuitton Cup, si registra la prima partecipazione di un sindacato italiano con Azzurra, giunto in semifinale, che successivamente, nel 1987, partecipò ancora ma senza raggiungere la finale. Dopo di che il sindacato fu sciolto per essere poi rifondato per partecipare alla sfida del 2000.

 

 

 

Vendée Globe 2020 – Partita la Grande Avventura

Domenica 8 Novembre ha preso il via da Les Sables d’Olonne la regata in solitario che attraverserà gli oceani passando per il Capo di Buona Speranza, Capo Lewin, sfiorando l’Antartide e quindi, doppiato Capo Horn, risalirà l’Atlantico verso il punto di partenza.

I rigidi protocolli sanitari a difesa dal virus hanno condizionato questa nona edizione della regata ed infatti prima di partire i trentatré skipper partecipanti, sei donne e ventisette uomini, tra i quali Giancarlo Pedote (ITA 34) unico concorrente italiano, hanno osservato una settimana di ritiro precauzionale isolati in una sorta di ” bolla “.

Anche il tradizionale saluto del folto pubblico assiepato sulle banchine che costeggiano il canale è venuto a mancare, rendendo l’atmosfera quasi irreale per il silenzio nel quale gli equipaggi hanno iniziato le procedure che precedono la partenza.
Comunque numerosissimi fans della Vendée hanno avuto modo di seguire l’evento in diretta sui media ed a conferma dell’interesse suscitato dalla manifestazione i troppi accessi hanno generato alcune difficoltà di collegamento al sito ufficiale.

A causa della scarsa visibilità presente sulla linea di partenza il via ha subito un ritardo di qualche ora, gli IMOCA hanno quindi preso il largo dal Golfo di Biscaglia in direzione Capo Finisterre per affrontare le 24.296 miglia del percorso a caccia della imponente Vendée Globe Trophy.

 

Tracking della Regata

The Ocean Race 2021–2022 – Guardando al futuro

Scegliere di segnalare le date della Ocean Race in questi giorni, costretti dagli eventi a restare a casa alla ricerca di certezze ci è sembrato, per diversi motivi, un modo per guardare al domani in chiave positiva.

La prossima edizione della leggendaria regata partirà ad ottobre 2021 da Alicante per fare rotta verso 10 località nel mondo con arrivo a Genova previsto nell’estate 2022.

Le varie tappe toccheranno cinque continenti, partendo dall’Europa (Spagna), poi Africa (Sudafrica), quindi Asia (Cina) ed Oceania (Nuova Zelanda) per doppiare Capo Horn e giungere in America del Sud (Brasile) sino a risalire in America del Nord (USA) ed attraversare l’Oceano verso il vecchio continente (Danimarca – Paesi Bassi – Italia) per concludersi a Genova con il Gran Finale.

Dal lato puramente utilitaristico per l’Italia, in particolare per Genova, essere tappa finale di arrivo comporterà senz’altro vantaggi in termini di visibilità e sicuramente potrà concorrere alla necessaria ed auspicabile ripartenza del settore ed in generale dell’economia nazionale.

La manifestazione che ha valenza mondiale richiamerà numerosi visitatori italiani e stranieri. Inoltre la città offre spunti di interesse turistico che potrebbero contribuire ad allungare i tempi della ricaduta vantaggiosa dell’evento.

Mentre sul piano dei risvolti umani e personali di ciascuno, leggere di una regata in programma tra un anno può servire, in qualche maniera, a darci conferma che tutto ripartirà anche se ci vorrà del tempo e probabilmente non sarà semplice.

Al di là del puro argomento agonistico, l’idea della traversata e di un lungo viaggio sul mare trasmette un messaggio di coraggio ed induce ad una riflessione su quanto meticolosa preparazione sia necessaria, agli equipaggi, alle imbarcazioni ed alla cura delle attrezzature.

Può essere un buon suggerimento utilizzare questo fermo forzato per pensare a nuovi progetti e perfezionare le competenze, individuali ed aziendali, per affrontare le future sfide, o semplicemente approfondire quegli argomenti, qualche volta importanti, che spesso tralasciamo a causa degli impegni lavorativi ordinari.

Vento di Sardegna torna in acqua

Andrea Mura annuncia il ritorno a navigare del pluripremiato Open 50 Vento di Sardegna, il varo a Cagliari Sabato 7 Marzo.

Non pago della duplice vittoria nella Ostar il velista cagliaritano presenta un nuovo progetto che punta alla partecipazione alle più importanti regate oceaniche in solitario.

Il varo della barca si terrà Sabato 7 marzo alle ore 10.00
Terminal del Gruppo Grendi – Porto Industriale di Cagliari
Comunicato stampa

Barche d’epoca a Montecarlo – Monaco Classic Week 2019

(Foto Studio Borlenghi – S. Gattini)

Presentato il programma del Monaco Classic Week uno tra i più importanti raduni di barche d’epoca per numero di partecipanti ed interesse degli scafi presenti.
La particolarità di questa quattordicesima edizione, dedicata agli Stati Uniti d’America, sarà il Villaggio Americano che ospiterà le storiche imbarcazioni in legno rappresentative dei cantieri e dei progettisti di oltremare.


Comunicato stampa:

Le barche d’epoca a Montecarlo: aperte le iscrizioni alla XIV Monaco Classic Week

Al via la macchina organizzativa della XIV edizione della Monaco Classic Week, il biennale raduno internazionale riservato alle barche d’epoca a vela e a motore, in programma a Montecarlo dall’11 al 15 settembre 2019. Le imbarcazioni di stile classico potranno inoltrare la richiesta online di partecipazione e, se pertinente con il carattere dell’evento, verranno ospitate all’ormeggio per una settimana all’interno del Principato senza corrispondere alcuna quota di iscrizione. Il tema centrale di questa edizione saranno gli Stati Uniti d’America, con un villaggio americano dove verranno celebrate le barche di progetto o costruzione ‘made in USA’.

Domanda di invito online:
www.ycm.org/mcw19

L’AMERICA ALLA QUATTORDICESIMA MONACO CLASSIC WEEK
La biennale Monaco Classic Week – La Belle Classe, nata nel 1994, è uno dei più importanti e partecipati raduni di barche d’epoca di tutto il Mediterraneo. A 25 anni dalla prima edizione e per circa una settimana, dall’11 al 15 settembre 2019, il Principato di Monaco ospiterà le più belle imbarcazioni in legno tuttora naviganti, progettate da importanti yacht designer del passato come John Alden o Olin Stephens, costruite dai più titolati cantieri navali del mondo tra i quali Nathanael Herreshoff, Chris Craft, Garwood o Hacker-Craft. Questa quattordicesima edizione sarà dedicata agli Stati Uniti d’America, nazione particolarmente cara al Principe Alberto II di Monaco. Per l’occasione verrà allestito un vero e proprio ‘villaggio americano’ per celebrare la produzione navale di un Paese che ha contribuito in maniera determinante alla storia e allo sviluppo della nautica da diporto mondiale. In quei giorni si calcola che saranno oltre 70 le imbarcazioni presenti all’ormeggio, pronte a confrontarsi in occasione di regate, parate, concorsi di eleganza e di manovrabilità. Chiunque potrà chiedere di partecipare all’evento compilando la domanda di invito online al link sopra indicato. Le barche considerate di interesse verranno invitate ufficialmente, non corrisponderanno alcuna quota di iscrizione e saranno ospitate gratuitamente all’ormeggio per una settimana. Armatori ed equipaggi potranno inoltre partecipare ai momenti conviviali organizzati in banchina e presso lo Yacht Club de Monaco.

LE CLASSI DI IMBARCAZIONI E IL VILLAGGIO AMERICANO
Tra le numerose tipologie di imbarcazioni a vela presenti alla Monaco Classic Week ci sarà anche una flotta di Classiche Metriche della Stazza Internazionale, le barche da regata nate nei primi anni del Novecento che oltre a fare la storia dello yachting hanno anche partecipato alle Olimpiadi e a innumerevoli competizioni in tutto il mondo. Non mancheranno gli unici quattro 15 Metri S.I. ancora naviganti al mondo, a cominciare dal cutter aurico Tuiga del 1909 dello Yacht Club de Monaco, alla quale verrà dedicata una serata per festeggiare i 110 anni dal varo, The Lady Anne del 1912, Hispania anch’essa del 1909, commissionata all’epoca dal re di Spagna Alfonso XIII, e Mariska del 1908. Alcune grandi golette d’epoca associate all’International Schooner Association, tra le quali Puritan del 1931 e Orianda del 1937, disputeranno la seconda tappa del loro circuito 2019. Non mancherà una flotta di Dinghy 12’, la storica deriva nata in Inghilterra nel 1913 dalla matita di George Cockshott, i motoscafi Riva in legno e gli scafi del cantiere americano Chris-Craft, fondato negli USA a fine Ottocento e posseduti in passato da divi come Frank Sinatra ed Elvis Presley. Le associazioni di settore potranno essere invitate e avere un proprio stand all’interno del villaggio americano allestito per l’occasione. Stessa opportunità per le attività commerciali inerenti il mondo della nautica tradizionale. Per le sistemazioni logistiche verranno segnalati alberghi, residence o appartamenti convenzionati con l’evento.

IL PROGRAMMA DELLA MONACO CLASSIC WEEK 2019
Lunedì 09/09/2019
12.00 – 18.00
Arrivo, accoglienza e registrazione delle imbarcazioni presso lo Yacht Club Monaco Marina

Martedì 10/09/2019
09.00 – 18.00
Arrivo, accoglienza e registrazione delle imbarcazioni presso lo Yacht Club Monaco Marina

Mercoledì 11/09/2019
09.00 – 18.00
Arrivo, iscrizione e messa in mare dei Canots Automobiles
11.00
Regate Classi Metriche, vele d’epoca e classiche
20.00                   
Monaco Classic Week Welcome Cocktail

Giovedì 12/09/2019
09.00 – 10.00
Distribuzione ingredienti per il Concorso degli Chefs
09.00 – 18.00
Ispezione tecnica yachts a cura della giuria del premio “La Belle Classe Restauration”
11.00
Regate Classi Metriche, vele d’epoca e classiche
11.00
Gara di regolarità imbarcazioni a motore – Canots Automobiles
17.00 – 19.00
Concorso degli Chefs con Moët Hennessy, presentazione dei piatti in banchina
20.00
Crew Party – Serata equipaggi  

Venerdì 13/09/2019
09.00 – 18.00
Ispezione tecnica yachts a cura della giuria del premio “La Belle Classe Restauration”
11.00
Regate Classi Metriche, vele d’epoca e classiche
11.00
Regate Classe Dinghy 12’
11.00
Concorso di manovrabilità imbarcazioni a motore – Canots Automobiles
20.30
Serata La Belle Classe (su invito Moët Hennessy)

Sabato 14/09/2019
09.00 – 18.00
Ispezione tecnica yachts a cura della giuria del premio “La Belle Classe Restauration”
Durante la giornata Concorso di Eleganza barche a vela e a motore
11.00
Regate Classi Metriche, vele d’epoca e classiche
11.00
Regate Classe Dinghy 12’
11.00
Concorso di Eleganza – Parata Canots Automobiles
20.00
Notte Americana

Domenica 15/09/2019
11.00
Cerimonia di premiazione

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Yacht Club de Monaco
Quai Louis II, 98000 Monaco
Web: www.ycm.org – E-mail: mcw@ycm.org
Tel. +377 93 10 63 00
Domanda di invito online: www.ycm.org/mcw19

44^ La Cinquecento Trofeo Pellegrini: i passaggi a Sansego

Croatia Full of Life Ola di Kostelic/Gašpić in testa nella X2, Luna per te XTutti.

Alle 7.50 di lunedì 28 maggio, Croatia Full of Life Ola (foto sopra), Class 40 di Ivica Kostelic, pluri medagliato campione dello sci (4 argenti alle Olimpiadi, 3 vittorie ai Mondiali) in coppia con il campione di vela Ivan Kljaković Gašpić è la prima imbarcazione in assoluto e della classe X2 a passare Sansego, primo waypoint de La Cinquecento Trofeo Pellegrini, organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita e dal Comune di Caorle, con la partnership di Birra Paulaner, Dial Bevande, Cantina Colli del Soligo, OM Ravenna.

Alle 8.50 il Millenium 40 Luna per Te dello Sporting Club Duevele, timonata da Roberto Volpato con a bordo il meteorologo Andrea Boscolo alla tattica, è la prima imbarcazione della flotta XTutti a lasciarsi l’isola croata alle spalle.
Tra i primi passaggi della mattinata anche quelli di Margherita di Piero Burello, Boxx, class 40 degli sloveni Aljaz e Andraz Jadek, Il Moro di Venezia XXVII di Alessandro Narduzzi, Demon-x di Nicola Borgatello/Silvio Sambo, Skip Intro di Marco Romano/Paolo Favaro, Wanderlust di Furio Gelletti/Franco Ferluga, Macropus di Ziga Merhar, Say I di Andreas Hofmaier/Astrid Zauner, Tasmania di Antonio Di Chiara/Walter Svetina ed Emy Too di Tommaso Comelli.

Le previsioni meteo che anticipavano una bolla di alta pressione in alto Adriatico sono state rispettate, consegnando ai partecipanti una prima notte di regata sicuramente impegnativa, con tanti cambi vele, passata a poche miglia gli uni dagli altri nel tentativo di sganciare l’avversario e guadagnare qualche miglia.
Sfruttando le brezze, la flotta ha passato Sansego e dirige verso San Domino alle Isole Tremiti, con l’eccezione di quattro imbarcazioni che sono in avvicinamento.
Al rilevamento tracker delle 17.00, Croatia Full of Life Ola continua la sua corsa e mantiene il primato assoluto e della categoria X2, tallonata da Margherita, Luna per te, Kika Green Challenge, Boxx, Il Moro di Venezia XXVII e Wanderlust che chiudono il gruppo di testa.
Attualmente la distanza in tempo reale tra il leader della flotta e l’ultima imbarcazione in gara è intorno alla cinquanta miglia.

La Cinquecento Trofeo Pellegrini 2018 organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita con il sostegno della Città di Caorle, in collaborazione con Marina 4, Darsena dell’Orologio e la partnership di Birra Paulaner, Dial Bevande, Cantina Colli del Soligo e OM Ravenna, è valida per la classifica del Campionato Italiano Offshore con coefficiente 3.0.
Main Sponsor dell’evento è Pellegrini Impresa di Costruzioni, azienda specializzata nel settore dell’edilizia industriale e civile, che da solide tradizioni ha sviluppato nuove tecnologie costruttive e ha deciso di sostenere la regata d’altura di Caorle, condividendone lo spirito innovatore.
La regata può essere seguita in diretta grazie ai rilevatori satellitari installati a bordo di ciascuna imbarcazione nel sito cnsm.org.

Foto, video e curiosità nella pagina Facebook Circolo Nautico Santa Margherita.

La500 Luna per te
Luna per te

Comunicato stampa