Nuovo OTAM Custom Range 115 Concept: cresce la proposta del nuovo segmento produttivo full custom in alluminio del cantiere italiano 

• Presentato il concept del 35 metri del cantiere, che amplia la proposta OTAM CUSTOM RANGE dai 24 ai 40 metri, dopo il successo ottenuto con Gipsy
• Progetto di Niccolò Pasquini e Alessio Riccobaldi dello studio R+P Architecture
• Alluminio per la massima flessibilità in termini di personalizzazione
• Lo stile esterno e il primo layout proposto seguono le linee guida di un armatore interessato

OTAM – con oltre 60 anni di esperienza nel powerboating – presenta l’OTAM CUSTOM RANGE 115, che dimostra la volontà e la capacità del cantiere italiano di proporre superyacht dall’estetica sempre diversa.

Questo concept dalle linee moderne e filanti, opera di Niccolò Pasquini e Alessio Riccobaldi dello studio R+P Architecture, segue le linee guida di un armatore interessato, che ha richiesto uno stile opposto rispetto alle linee classiche della prima unità OTAM CUSTOM RANGE. Il riferimento è a Gipsy, il 35 metri varato nel 2016, capace di aggiudicarsi alcuni tra i più importanti riconoscimenti mondiali, come lo “Showboat Design Award) e il “The World Superyacht Award”.

Troviamo così un main deck dal layout più classico rispetto a Gipsy, caratterizzato da una zona di oltre 50 metri quadri dedicata interamente all’armatore. Quest’ultimo potrà disporre a proprio piacimento di questa generosa metratura, nel pieno rispetto della filosofia OTAM CUSTOM RANGE, che non dà vincoli al livello di personalizzazione.
La zona giorno di questo ponte accoglie, in questa prima proposta, una grande area lounge, oltre alla dining area, al day toilet e all’ampia cucina.

Otam 115 concept 35 metri

Sul lower deck un’area di circa 70 metri quadri sarà destinata agli alloggi degli ospiti, garantendo quattro cabine VIP dotate di ogni comfort e di tutti i servizi.
Notevole anche la metratura dedicata all’equipaggio, circa 50 metri quadri, dove troveranno posto tre cabine doppie, un’ampia dinette e la zona lavanderia. Una scelta che dà anche all’equipaggio la massima comodità assicurando sempre accessi separati e aumentando di conseguenza anche la privacy degli ospiti.

Guardando a poppa, personalizzazione è la parola d’ordine anche per quanto riguarda il garage e il beach club. L’armatore può infatti optare per un garage classico oppure per uno con portellone laterale, che consentirebbe di ospitare un tender più grande. Nel primo caso, il beach club godrà della superficie garantita dalla piattaforma con accesso all’acqua immediato e sempre sicuro per gli ospiti. Se invece l’armatore dovesse optare per il garage con accesso laterale, la superficie complessiva del beach club sarebbe ancora più grande con possibilità di personalizzazione ancora maggiori creando per esempio un’area diving, bar, children playroom, gym, a seconda dei desideri dell’Armatore.

Per concludere la panoramica dedicata al lower deck, il cantiere italiano ha come da tradizione dedicato una particolare attenzione alla sala macchine, caratterizzata da volumi generosi che assicurano un layout funzionale e la migliore accessibilità possibile a qualunque impianto, per ovvi motivi di sicurezza e di manutenzione.

Salendo sull’upper deck, il concetto di customizzazione ben si evidenzia nella possibilità di sfruttare l’area esterna del ponte per accogliere una zona conviviale o posizionare un tender di sette metri, che verrebbe varato con una gru dedicata.
In questo primo layout proposto dal cantiere, colpiscono anche una “In&Out” dining area, circondata da vetrate a tutta altezza che non interrompono mai il contatto con il mare e l’ambiente circostante. L’upper deck saloon, poi, può essere interamente personalizzato secondo le esigenze dell’armatore.
Questo ponte ospita anche la plancia di comando, in diretta comunicazione con l’alloggio del comandante.

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I circa 30 metri quadri complessivi dell’area prodiera sono adibiti a prendisole, con la possibilità di realizzare un’altra dining al riparo da sguardi indiscreti, grazie all’altezza di costruzione. All’estrema prua la zona manovra risulta funzionale e dotata di due grandi storage.

Gli oltre 50 metri quadri del sun deck sono a totale discrezione del committente: nella prima proposta del cantiere, una jacuzzi è stata posizionata a prua e circondata da due grandi aree prendisole, due divani a L laterali, una zona bar e un’ulteriore dining coperti dall’hard top.

Otam Matteo Belardinelli Niccolò Pasquini
Matteo Belardinelli e Niccolò Pasquini

ABOUT OTAM
OTAM nasce nel 1954. Acronimo di Organizzazione Tigullio Assistenza Motoscafi, nata come uno dei primi cantieri di rimessaggio in Liguria. Il cantiere è attivo su tre segmenti produttivi: la storica gamma OTAM, a cui si affianca la produzione nella nicchia Chase Boats e da fine 2014 il segmento Otam Custom Range dai 35 ai 40 metri, in alluminio. “La gamma OTAM che nasce da 60 anni di esperienza nel powerboating – ad oggi conta 7 modelli divisi in due fasce di prodotto di medie e grandi dimensioni. OTAM 45′, 58’(open+HT) 65’HT la fascia di dimensioni medie mentre OTAM 80’ – 100 e 120’ le proposte su grandi dimensioni. Il 120’ verrà presentato e divulgato dal cantiere Genovese nel prossimo futuro per ampliare ancora l’Iconica gamma OTAM. Otam è basato a Genova e si estende su una superficie pari a 17.000 mq con accesso diretto al mare, banchina con 35 posti barca e travel-lift da 180 tonnellate. Presso Santa Margherita Ligure inoltre il leggendario “Pontile OTAM”, in grado di ospitare più di 70 yacht ed offrire un servizio di assistenza completa. Gli addetti del cantiere sono circa 50. Tutto il processo produttivo Otam è in-house, realizzato da operai e professionisti legati da decenni al cantiere.

Specialisti in velocità da 60 anni. Le carene Otam – interamente realizzate con un mix di resina vinilestere e aramat – sono studiate per garantire alte velocità anche con mare formato in completa sicurezza e confort. La carena Otam presenta un angolo di dead-rise superiore a 21° che si traduce, per chi naviga, in un comportamento sempre morbido e fluido sulle onde assicurando, anche con mare formato (forza 3–4, una velocità di crociera di 40 nodi in tutta sicurezza. Le velocità massime, tra i 50 ed i 58 nodi in base al modello, sono ottenute attraverso un controllo sistematico del rapporto peso/potenza. La perfetta sinergia che si crea tra la linea di carena, le trasmissioni ad elica di superficie Arneson e la distribuzione dei pesi, fanno si che la manovrabilità di un Otam sia di estrema facilità rispetto a qualsiasi altra imbarcazione con medesimo equipaggiamento. Il vantaggio più importante che offre un Otam? L’efficienza! Ogni Otam, a velocità di crociera di 40 nodi (circa 1.600 giri) consuma 10 litri per miglio nautico offrendo quindi consumi e tempi di trasferimento ridotti a parità di velocità. Una caratteristica unica, capace anche di inserire OTAM nella nuove tendenza del luxury chase-boats o mega-tender. Una nicchia con un interesse per OTAM in costante ascesa, viste le alte prestazioni, qualità e grande affidabilità.

OTAM CUSTOM RANGE – Otam da fine 2014 ha iniziato la produzione di unità da 30-40 mt full custom, semi-dislocanti in alluminio con grandi contenuti e grande versatilità, pensata per un mercato internazionale sempre più attento ed esperto. La cura del cliente e dei dettagli, la forte passione e l’obbligo di non voler mai trovare compromessi sulla qualità ha portato OTAM alla vendita (Dicembre 2014) del primo 35 metri “Otam Custom Range” con la chiara intenzione di affacciarsi anche su un altro segmento di mercato, da 30 ai 40 metri full custom. Il risultato è stato Gipsy, uno yacht capace di aggiudicarsi alcuni tra i più importanti riconoscimenti mondiali, come lo “Showboat Design Award” e il “The World Superyacht Award”.

Un cantiere per “happy few”. Otam produce granturismo del mare per veri intenditori del “su misura”. Ogni yacht è realizzato seguendo un processo che parte dall’analisi dei desideri di ogni singolo cliente, sviluppando ogni dettaglio richiesto in modo maniacale. Degli oltre 75 Otam costruiti, ogni scafo è un vissuto di esperienza, non solo un prodotto. E’ qualità, artigianalità e cura dei minimi particolari. Nessun Otam sarà mai uguale al precedente. Il team Otam ha l’esperienza necessaria per accompagnare l’armatore durante tutta la fase costruttiva dell’imbarcazione consigliandolo e studiando insieme a lui le migliori soluzioni ad ogni esigenza. Ma per OTAM la cura del cliente va ben oltre il varo. Lo stesso team sarà infatti sempre a disposizione dell’armatore per ogni problema o miglioria, 365 giorni all’anno.

OTAMwww.otam.it
Via Cibrario, 2
16154 Sestri Ponente (Genova) – Italia
tel: +39 010 60 190 212 – fax: +39 010 60 190 227
Sales & Marketing Director – Matteo Belardinelli
email: matteo.belardinelli@otam.it – mob:+39 331 3174217

Comunicato stampa

Il nuovo OTAM Custom Range 115 Concept ultima modifica: 2017-11-21T16:50:03+00:00 da Sviluppo Nautico

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