Nemesis One – Foil per Volare a 50 Nodi

Nemesis Yachts ha presentato il futuristico design di un catamarano ad altissime prestazioni che sarà in grado di superare la velocità di cinquanta nodi volando su Hydrofoil assistiti da computer.

Il multiscafo lungo 101 metri, attualmente in fase di progettazione, presenta caratteristiche tipicamente riservate a scafi da competizione.
Il team di Nemesis Yachts con questo progetto dichiara la volontà di creare una ” razza di superyachts a vela “ totalmente nuova per soddisfare quella fascia di clientela interessata alle massime performance senza scendere a compromessi in termini di comfort di crociera e di sicurezza.
La filosofia progettuale di NEMESIS ONE risponde a questo mix di esigenze combinando una navigazione ultra veloce ad emissioni zero, assistita da comandi autonomi, con interni moderni e lussuosi.

OCEANWINGS di AYRO, progettata da VPLP Design, la vela alare brevettata è uno dei punti principali del progetto, completamente autonoma elimina la necessità di regolazione manuale della velatura.

L’imponente l’utilizzo di sensori intelligenti, i dati dei quali vengono elaborati e tradotti in comandi per l’automazione delle manovre, rendono possibile una navigazione sicura anche a velocità piena in ogni condizione di mare.

Non è stata trascurata l’eventualità di navigare in assenza di vento, infatti lo scafo anche a motore rimane ad emissioni zero grazie alla dotazione di propulsione idrogeno-elettrica e di pannelli solari in grado di generare fino a 150kW per la ricarica delle batterie.

 

Comunicato Stampa

Soel Shuttle 14 – “Solar Impulse Efficient Solution”

Soel Yachts, seguendo il costante impegno dedicato alla diffusione della mobilità alternativa, realizza una nuova serie di CAT destinati a diventare punto di riferimento per imbarcazioni a propulsione elettrica dotate di celle solari ad alta efficienza.

Il Soel Shuttle 14, traghetto elettrico certificato Bureau Veritas per operazioni commerciali, è la nuova realizzazione in perfetta coerenza con la missione del cantiere Olandese: qualità, salute e sicurezza, protezione ambientale e responsabilità sociale.

I risultati soddisfacenti ottenuti dall’impiego di una unità SoelCat 12 in termini di silenziosità ed assenza di inquinamento, frutto della collaborazione avviata con il prestigioso Bora Bora Pearl Beach Resort & Spa, hanno contribuito al consolidamento della reputazione della produzione.

Il progetto, di cui ci eravamo già occupati qualche tempo fa, ha impiegato dal 2017 il catamarano solare SoelCat 12 che ospitando, in modo del tutto sostenibile, fino a 12 passeggeri nelle crociere sulle lagune ha contribuito a mantenere incontaminata la qualità delle acque.

Il Bora Bora Pearl Beach Resort & Spa, attualmente in fase di trasformazione, nell’ottica di introdurre nuovi standard lussuosi e moderni, ha optato per offrire sostenibilità a tutti i livelli, scegliendo di sostituire l’intera flotta con imbarcazioni dotate di motore elettrico alimentate con energia solare.

A seguito di questa decisione i primi due traghetti del tipo Soel Shuttle 14 destinati al Bora Bora Pearl Beach Resort sono ora in costruzione.

Eccezionali le caratteristiche che consentono all’unità di raggiungere una velocità massima di 14 Nodi spinta dalla potenza della soluzione Naval DC da 80kW.
Il nuovo layout offre spazio e comfort ad un massimo di 24 passeggeri e dei loro bagagli, inoltre questo nuovo progetto prevede personalizzazioni ed optional in base alle esigenze del cliente, ipotizzando anche la realizzazione di una versione VIP per tour privati.

Ulteriore riconoscimento alla bontà delle politiche aziendali arriva dalla decisione dei membri dell’Alleanza mondiale della Fondazione Solar Impulse che, dopo una rigorosa valutazione da parte di un team di esperti mondiali nei settori ambiente, tecnologia e gestione aziendale, hanno selezionato come “soluzione efficiente” le barche prodotte da Soel Yachts, in quanto corrispondenti agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite valutati in base a tre criteri: fattibilità, impatto ambientale e redditività per il proprietario.

Comunicato completo in lingua originale

La tendenza e l’ascesa dei catamarani in Italia promossa da EuroSail Yacht

Il grande successo dei multi-scafi sul mercato Italiano passa attraverso politiche indirizzate ad abbattere pregiudizi che fanno parte oramai del passato. Il lavoro in questa direzione portato avanti in questi anni dall’azienda EuroSail Yacht ha sicuramente contribuito alla crescita dei catamarani, sia a vela che a motore, nei nostri mari.
L’azienda con sede a Lignano Sabbiadoro (UD) è stata premiata dal cantiere Fountaine Pajot come miglior dealer europeo della passata stagione e, tramite un approccio lungimirante, ha creato i presupposti per agevolare la diffusione di questi yachts. È stata creata e consolidata una rete di porti turistici e marine con le quali EuroSail Yacht collabora al fine di stipulare delle convenzioni agevolate per l’ormeggio dei catamarani.

Le caratteristiche peculiari che accomunano questa tipologia di imbarcazioni, sfruttando i due semi-scafi laterali, sono riscontrabili nel comfort e nella stabilità sia in navigazione che all’ancora con fenomeni di rollio contenuti rispetto a scafi monocarena.
Proprio per la particolare conformazione dell’opera viva, le zone open dispongono, di riflesso, di confortevoli aree prendisole e piani di calpestio dalle superfici superiori alla media mentre le compartimentazioni interne vantano volumetrie importanti e sfruttabili.
La filosofia progettuale che fino a qualche anno fa poteva apparire coraggiosa ha riscosso, alla luce dei fatti, riscontri prestazionali ed abitativi inattesi.

EuroSail Yacht FP New 42 poppa

EuroSail Yacht si è plasmata per andare incontro alle esigenze di molti appassionati che non hanno il tempo necessario per giustificare il possesso di una barca aprendo delle basi nel basso Tirreno dedicate al charter di alto livello. Viene inoltre offerta la possibilità ai clienti di noleggiare l’imbarcazione anche per un lungo periodo ed eventualmente, ad esperienza conclusa, di procedere all’acquisto scalando il costo del noleggio.

L’Azienda è altresì in grado di ridurre i tempi di attesa per la consegna dell’imbarcazione all’armatore potendo contare su yachts già preventivamente acquistati direttamente dal cantiere.

EuroSail Yacht FP New 42 prua

EuroSail Yacht, reduce dal Salone di Dusseldorf da poco concluso, si appresta a lanciare sul mercato italiano due novità Fountaine Pajot: un modello a vela di 42’ dalle linee decise ed innovative che avrà i suoi punti di forza nella luminosità e nella raffinatezza delle ambientazioni interne e un nuovo motor-yacht a motore di 40’ progettato da un prestigioso team di architetti e designer formato da Daniel Andrieu per lo scafo e Pierangelo Andreani per gli interni.
Prestigioso il riconoscimento assegnato, sempre nell’ambito del Salone di Dusseldorf, al cantiere francese per il modello MY 44 che ha conquistato il premio “European Power Boat of the year 2018” nella categoria riservata a scafi fino a 45’.


EuroSail Yacht Luca Venica
Luca Venica

Info:
EURO SAIL YACHT SRL
Via Monte Ortigara 3d – 33054 Lignano Sabbiadoro (Ud)
www.eurosailyacht.com
Luca Venica
Tel: +39.0431.70610
Mob: +39.346.37.88.888
Mail: luca@eurosailyacht.com

Comunicato stampa

Maserati Multi 70 nuovo detentore del record Hong Kong-Londra

Giovanni Soldini e il suo team si aggiudicano la Rotta del Tè in 36 giorni, 2 ore e 37 minuti.

Ce l’hanno fatta! Alle 13h20’26” UTC, Maserati Multi 70 ha tagliato la linea di arrivo della Rotta del Tè tra Hong Kong e Londra passando sotto il ponte Queen Elizabeth II. Giovanni Soldini e l’equipaggio del trimarano composto da Guido Broggi, Sébastien Audigane, Oliver Herrera Perez e Alex Pella hanno impiegato 36 giorni, 2 ore, 37 minuti e 2 secondi per percorrere le 13.000 miglia della rotta teorica tra il porto cinese e la capitale del Regno Unito. Migliorano di quasi una settimana (5 giorni e 19 ore) il precedente primato appartenente a Gitana 13, il maxi catamarano di 100 piedi che nel 2008 aveva concluso il giro in 41 giorni. Il trimarano italiano ha percorso 15.083 miglia a una velocità media di 17,4 nodi.

Subito dopo il traguardo, lo skipper Giovanni Soldini commenta: ‘‘Siamo super felici ma anche stanchi. Le ultime 48 ore sono state molto toste. Nella Manica di bolina con tanto vento, tanto mare e un freddo tremendo. Il record è andato benissimo, siamo molto contenti della nostra rotta. La parte più difficile è stata l’ultima: con condizioni meteo più favorevoli in Atlantico avremmo potuto guadagnare altri 3 o 4 giorni, ma va bene così. Anzi non poteva andare meglio, tecnicamente la barca è perfetta. Dall’ultimo cantiere, abbiamo fatto 19.000 miglia ed è tutto a posto, sicuramente c’è il lavoro di preparazione di Guido e del team. Un ottimo equipaggio”.

In attesa dell’ufficializzazione da parte del World Sailing Speed Record Council, l’organismo che valida i record oceanici, ecco un riassunto della Rotta del Tè giorno per giorno.

Soldini Maserati Multi70 Tea Route Record London
Il Team Maserati Multi 70

Strambate nel Mar Cinese Meridionale
Dopo la partenza del 18 gennaio, l’equipaggio di Maserati Multi 70 sfrutta per due giorni il vento da NE effettuando una serie di strambate per avvicinarsi alla punta meridionale del Vietnam. Il terzo giorno gestisce una prima bolla con poco vento al largo di Singapore. Il quarto e il quinto giorno, si naviga ancora con venti leggeri per passare lo Stretto della Sonda ed entrare nell’Oceano Indiano con due giorni di vantaggio su Gitana 13.

Oceano Indiano ”a canna morta” nonostante tutto
Il sesto giorno, il primo nell’Oceano Indiano, si attraversa una depressione tropicale a SW di Sumatra.
Dal settimo al nono giorno, Maserati Multi 70 naviga con venti portanti ad alta velocità sulla rotta diretta negli alisei da SE dell’emisfero australe. Si registra la migliore giornata con 644 miglia percorse in 24 ore.
Il decimo giorno si rompe il timone sotto lo scafo di destra in seguito a una collisione con un oggetto galleggiante. L’undicesimo giorno, la pala del timone rotta viene sostituita. Il vantaggio di Maserati Multi 70 raggiunge il suo minimo scendendo sotto le 250 miglia.
Il dodicesimo giorno, esce dalla fascia degli alisei e supera un collo di alta pressione.
I tre giorni successivi sono caratterizzati dal passaggio di tre fronti freddi. Maserati Multi 70 raggiunge le latitudini più australi del viaggio, intorno ai 38°S.
Il Capo di Buona Speranza è doppiato il sedicesimo giorno con cinque giorni di vantaggio su Gitana 13.

Il Sud Atlantico lungo il versante africano
Inizia la risalita del Sud Atlantico con venti portanti.
Il diciannovesimo giorno viene decisa l’opzione Est per superare l’Equatore invece di investire a Ovest data la situazione degli alisei nel Nord Atlantico.
Dal ventesimo al ventitreesimo giorno, si segue la rotta diretta verso l’Africa occidentale, attraversando al largo del Golfo di Guinea.
L’Equatore è passato il ventiduesimo giorno. Il vantaggio di Maserati Multi 70 raggiunge il suo massimo con 2.046 miglia.

Soldini Maserati Multi 70 Tea Route Record Hong Kong

Una rotta atipica anche nel Nord Atlantico
Un’imprevista bolla di vento leggero rallenta l’atterraggio in Sierra Leone il ventitreesimo giorno. Si devono superare i doldrum e una depressione tropicale stazionaria vicina alla costa. La situazione dell’anticiclone delle Azzorre rimane atipica, impossibile andare ad aggirarlo passando a Ovest, l’opzione a Est continua.
Dal venticinquesimo al trentesimo giorno, si bordeggia lungo le coste dell’Africa occidentale fino alle isole Canarie dopo aver superato un altra depressione tropicale a terra. Il vantaggio rimane stabile intorno a 1.200 miglia.Il trentunesimo giorni, inizia il bordeggio di bolina contro il vento da NE, Maserati Multi 70 si avvicina alle coste del Portogallo.
Capo Finisterre è doppiato il trentaquattresimo giorno, il bordeggio continua lungo le coste della Galizia per guadagnare acqua verso oriente e anticipare la rotazione del vento a Est. La seconda parte della traversata del Golfo di Biscaglia è molto veloce.

La Manica di bolina e il Tamigi alle portanti
Maserati Multi 70 entra nella Manica prima dell’alba del 22 febbraio. Inizia il trentacinquesimo giorno di navigazione tra la Cornovaglia britannica e la Bretagna e prosegue verso il Sud dell’Inghilterra, prima di riprendere il bordeggio sotto costa, con un freddo pungente. Il giorno seguente si presenta di prima mattina nello Stretto di Dover e gira l’estremità sud orientale dell’Inghilterra per risalire l’estuario del Tamigi poi il fiume fino al ponte Queen Elizabeth II.
Taglia la linea di arrivo il 23 febbraio alle ore 13.20 UTC.

Soldini Maserati Multi70 Tea Route Record London Linea Arrivo
La linea d’arrivo sotto al Queen Elizabeth II Bridge

Comunicato stampa