Sole e mare, vento e intemperie: la soluzione sono i nuovi tendaggi ignifughi e certificati IMO

AGENA®
CARTE E TESSUTI PER L’ALTA DECORAZIONE D’INTERNI
Sole e mare. Vento e intemperie.
Pronti a salpare con i nuovi tendaggi Agena per il settore nautico?
Multiservice e Vibrante sono ignifughi e certificati IMO
(International Maritime Organization)
Design Centro Stile Agena – Collezione Agena PRO

La continua ricerca sui materiali e sulle peculiarità delle fibre ha permesso ad Agena di arricchire la sua offerta e di sviluppare specifici tessuti per il settore nautico, progettati per arredare le imbarcazioni.

Multiservice e Vibrante fanno parte della linea Agena Pro, e sono entrambi ignifughi e certificati IMO (international maritime organization). Coprente il primo, più trasparente il secondo, sono due soluzioni tecnologiche poste al servizio dell’estetica, della creatività e della funzionalità del materiale finito.

Per l’applicazione in campo marino i tessuti devono essere realizzati con specifiche fibre, molto elastiche e resistenti alle sollecitazioni, resistenti ai raggi UV, alla salsedine, agli agenti atmosferici, alle muffe ed allo scolorimento dovuto alla persistente azione del sole. Le soluzioni di tessuti per la nautica proposti da Agena sono anche idrorepellenti, altra caratteristica essenziale per l’installazione sulle imbarcazioni.

Tessuto MULTISERVICE:
La composizione del tessuto Multiservice è 51% Poliestere Trevira e 49% Poliestere. Proposto in doppia altezza, 300 cm, ha una palette di 10 colori nei toni tenui, che spaziano dal bianco, ai beige, ai tortora per arrivare ai grigi. E’ un tessuto “acustico”, quindi fonoassorbente e fonoisolante. Alla vista si presenta come omogeneo, liscio e lucido, consigliato per tendaggi di protezione, visto che, anche le tonalità chiare hanno un buon effetto coprente.

Tessuto VIBRANTE:
La composizione di Vibrante è 66% Trevira CS e 34% poliestere, soluzione ideale per i tendaggi, è in grande altezza (330cm). Agena lo propone al mercato in 3 varianti colore: panna, tortora e grigio perla, nuances sobrie che richiamano lo stile nautico per eccellenza. La texture conferisce al tessuto un effetto cesellato, è di mano estremamente morbida e leggera, nonostante le grandi proprietà di resistenza intrinseche.

Agena Pro Tessuti Tappezzeria Nautica

Scheda Tecnica Tessuto MULTISERVICE
Collezione: Agena PRO
Varianti: 10 varianti colore
Composizione: 51% Poliestere Trevira, 49% Poliestere
Altezza tessuto: 300 cm
Rapporto di disegno: altezza 0 cm, larghezza 0 cm
Utilizzo: tendaggi, imbottiti
Manutenzione: Il prodotto può essere lavato in acqua tiepida 30° o a secco, non candeggiare, stirare, a ferro tiepido, non asciugare in asciugatrice, certificato IMO per l’uso interno di imbarcazioni
Prezzo al pubblico: a metro lineare Euro 73,58 IVA compresa

Scheda Tecnica Tessuto VIBRANTE
Collezione: Agena PRO
Varianti: 3 varianti colore
Composizione: 66% Trevira CS, 34% Poliestere
Altezza tessuto: 330 cm
Rapporto di disegno: altezza 1 cm, larghezza 1 cm
Utilizzo: tendaggi
Manutenzione: Il prodotto può essere lavato in acqua tiepida 30° o a secco, non candeggiare, stirare, a ferro tiepido, non asciugare in asciugatrice, certificato IMO per l’uso interno di imbarcazioni
Prezzo al pubblico: a metro lineare Euro 87,20 IVA compresa


AGENA GROUP: www.agenagroup.it
Agena è un’Azienda nata nel 1966 nel cuore di Torino, come editore di tessuti e carte da parati di alta gamma per la decorazione di interni. Uno spirito imprenditoriale forte, una sensibile lungimiranza ed una sorprendente capacità di comprendere le evoluzioni ed i mutamenti del mercato e dei bisogni dei consumatori sono i tratti distintivi che, in 50 anni di storia, permettono di identificare Agena come una delle realtà imprenditoriali più interessanti del “Made in Italy”. L’Azienda esprime due anime complementari, in grado di rispondere con oltre 100 collezioni di tessuti decorativi per tappezzeria, tendaggi ed accessori ed altrettante collezioni di carte da parati, alla selettiva domanda di qualità del nuovo millennio. Agena si propone al mercato italiano ed internazionale sia come editore tessile e di carte da parati in grado di interpretare con sensibilità e gusto innovativo lo stile dell’abitare contemporaneo, che come distributore esclusivo per l’Italia delle migliori produzioni di grandi marchi internazionali. Una radicata distribuzione sul territorio italiano ed estero presso i migliori show–room specializzati, una filiale in Spagna ed una di prossima apertura in Francia consentono a Massimo Noto – anima creativa e commerciale dell’Azienda, nonché suo Amministratore Unico e Presidente dal 1990 – di guardare al futuro con ottimismo.


Informazioni per il pubblico:
AGENA Carte e Tessuti per l’Alta decorazione d’Interni
HeadQuarter: Corso Unione Sovietica 225, Torino – Tel. 011 3171919
Showroom: MetroQuality, Via Solferino 24, Milano – Tel. 02 36742630
www.agenagroup.it

Cantiere Colombo: dal Dinghy 12’ al Poldo 23, ecco la barca del centenario

Comunicato stampa:

Cantiere Colombo: dal Dinghy 12’ al Poldo 23, ecco la barca del centenario

Nel 1917 nasceva sul Lago di Como Leopoldo Colombo, futuro titolare dell’omonimo cantiere specializzato nella costruzione e restauro di barche in legno, prime tra tutte il Dinghy 12’ prodotto da questa realtà in oltre 350 esemplari a partire dal 1943. Per commemorare il centenario della nascita di Leopoldo, scomparso nel 2006, i figli Giorgio e Roberto stanno realizzando Poldo 23, un ‘open’ day-cruiser adatto anche come tender per megayacht. Uno scafo-simbolo, unico nel suo genere, progettato dal milanese Aldo Gatti e disponibile sul mercato. In oltre 50 anni di attività i Colombo hanno costruito e restaurato centinaia di scafi in legno, soprattutto a vela. Da un decennio, presso la sede di Grandola ed Uniti, lavora anche il giovane Giovanni Colombo, garanzia di continuità della tradizione famigliare.

Nasce Poldo 23, per celebrare il centenario del fondatore
Poldo 23 è un’imbarcazione a motore ‘open’ carrellabile, lunga 7,36 metri e larga 2,48 metri, che rappresenta una tappa fondamentale nella storia del cantiere Colombo di Grandola ed Uniti (www.colomboleopoldo.it), sull’alto Lago di Como. La sua costruzione coincide infatti con il centesimo anniversario della nascita di Leopoldo Colombo, il fondatore nel 1943 di questa importante realtà della cantieristica nazionale scomparso nel 2006. La barca ben si presta ad essere impiegata per uscite giornaliere oppure come lussuoso tender per megayacht. La prua del Poldo 23 è realizzata con un doppio strato di lamellare di mogano, con le fiancate anch’esse in lamellare di mogano, composte in 3 strati da 5 millimetri  incollato sottovuoto con resina West-system, senza l’utilizzo di viti. L’ossatura è composta da 9 ordinate in legno di rovere. Una pinna di deriva centrale contribuisce  a limitare lo scarroccio. Il progetto del Poldo 23 è dello yacht designer milanese Aldo Gatti, che collabora con il cantiere Colombo da oltre 30 anni.

Cantiere Colombo nuovo Poldo 23
Il nuovo Poldo 23

Poldo 23, la scheda tecnica
Poldo 23 è motorizzata con un propulsore centrale Yanmar turbo diesel da 110 cavalli, con trasmissione in linea d’asse. Esternamente offre un grande pozzetto con divaneria e un tavolo centrale, oltre a un ampio prendisole prodiero con sottostante un grande gavone per lo stivaggio di materiali e attrezzature. Ecco la scheda tecnica:

Modello: Poldo 23
Cantiere: Colombo Leopoldo – Grandola ed Uniti (CO) – Italy
Yacht Design: Studio Ing. Algo Gatti – Milano
Materiale: Legno (mogano e rovere)
Lunghezza fuori tutto: 7,36 mt
Lunghezza scafo: 7,01 mt
Larghezza max: 2,48 mt
Pescaggio: 0,35 mt
Dislocamento: 2 tonnellate
Motorizzazione: 1 x 110 cv Yanmar turbo diesel
Velocità max: 20 nodi
Portata: 8 persone

Giovanni Colombo, il futuro del cantiere
I figli di Leopoldo Colombo, Giorgio (classe 1952) e Roberto (classe 1956), hanno seguito le orme paterne lavorando da sempre in cantiere con il padre. Attraverso la costruzione di centinaia di scafi a vela, sempre esposti presso i più importanti Saloni Nautici, hanno vissuto in prima persona il periodo d’oro della nautica italiana. Basti pensare che da questo cantiere sono usciti oltre 350 Dinghy 12’, la famosa deriva costruita in mogano a clinker lunga 3,66 metri nata nel 1913 dalla matita dell’inglese George Cockshott. Giorgio, in particolare, è un maestro d’ascia abilitato con titolo conseguito nel 1998 presso la Capitaneria di Porto di Genova. Per anni Giovanni Colombo, il figlio di Giorgio nato nel 1989, dopo aver conseguito il diploma di Geometra  ha osservato il lavoro del padre e respirato il profumo del legno al punto da appassionarsi  alla vita di cantiere. Il 15 luglio 2008, appena diciannovenne, è entrato ufficialmente a fare parte delle maestranze addette alla costruzione, restauro e manutenzione delle imbarcazioni firmate Colombo. Oggi Giovanni rappresenta il futuro, quel ricambio generazionale che assicurerà garanzia di continuità dell’attività di famiglia.

Cantiere Colombo Roberto Giovanni GIorgio
Da sin. Roberto, Giovanni e Giorgio Colombo

I restauri in corso
Non c’è periodo dell’anno durante il quale il cantiere Colombo non intervenga su qualche imbarcazione. I restauri sono parte integrante delle attività condotte dalle maestranze. Tra questi Livingstone II, un gozzo a motore costruito nel 1962 dal cantiere Canale. L’imbarcazione, lunga 9,65 metri, è costruita in fasciame di mogano e pino marittimo. Inizialmente era priva di cabina, realizzata successivamente. Livingstone II naviga sul Lago di Como. Ordinaria manutenzione invece per una classica pilotina lunga 7 metri, realizzata in nord Europa. La barca, caratterizzata da un fasciame a clinker, è stata costruita negli anni Sessanta e tornerà a navigare entro l’estate del 2017. Riverniciatura in corso per Magic Anto, un modello di catboat Difference costruito da Colombo. In cabina di verniciatura era presente una lancia in mogano a clinker lunga circa 5 metri, alla quale è stata rifatta la chiglia e riparata la ruota di prua. Accanto a lei un Dinghy 12’ di nuova costruzione, testimonianza di come la produzione di queste storiche derive non sia mai stata interrotta. Numerosi anche gli scafi storici rimessati in cantiere, tra i quali alcuni classe 5.50 S.I. (Stazza Internazionale): Nereide (cantiere Salata), Twins VIII (un Baglietto del 1956), San Michele (cantiere Piras La Spezia), Nuvola Azzurra (cantieri Salata anni Sessanta) e Volpina (cantiere Molinari di Lezzeno).

Colombo Leopoldo, barche in legno dal 1943
Leopoldo Colombo, nato a Griante (CO) nel 1917, è stato il fondatore del cantiere. Fin dall’età di 12 anni si è formato come apprendista presso il cantiere nautico Cranchi sul Lago di Como. Durante la II Guerra Mondiale venne ingaggiato per costruire le barche in legno dette Siluro Lenta Corsa (SLC), pilotabili sottacqua da un sommozzatore. Nel 1943 ha fondato il cantiere di famiglia che ancora oggi porta il suo nome. Innumerevoli le tipologie di imbarcazioni realizzate, dai famosi Dinghy 12’ alle derive classe Snipe, Cadet, Optimist, Europa, oltre alle Lancette a remi e le caratteristiche Lucie del Lago di Como lunghe fino a 6 metri, così chiamate dal nome del promesso consorte Renzo dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Nel corso degli anni anche i figli Giorgio e Roberto hanno cominciato a lavorare in cantiere e a produrre barche a vela fino a 12 metri, come ad esempio un cutter chiamato Nonna Franca  di 9 metri e uno Sloop lungo 8,50 metri chiamato Magica Cleme, scafi a motore ‘Open’ e motoryacht in stile Lobsterboat. Il cantiere Colombo ha esposto le proprie barche in occasione di numerosi saloni nautici a Genova, Friedrichshafen (Germania), Barcellona (Spagna), Lugano (Svizzera), Como, Milano. Nel 1999 Leopoldo Colombo è stato insignito dell’onorificenza di Pioniere della Nautica. È morto sulle rive del suo amato lago il 17 ottobre 2006, all’età di 89 anni.

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Cantiere Colombo Poldo 23 in costruzione
Poldo 23 in costruzione

Dal Dinghy 12’ al catboat Difference
L’imbarcazione che senza dubbio ha contribuito ad accrescere la fama del cantiere Leopoldo Colombo è stata il Dinghy 12’. In quasi 75 anni di storia Colombo ha varato oltre 350 esemplari. Nel 1995 il Dinghy Colombo in legno chiamato Principe, timonato da Corrado Isenburg, ha vinto il Campionato Italiano. Identico traguardo è stato raggiunto nel 2011 da Paolo Viacava, tra i Dinghy Classici, a bordo di Leon … Poldino e nel 2013 alla World cup dei dinghy moderni a Napoli. Sempre nel 2011 Spirit of Falena, timonato da Giorgio Pizzarello, ha vinto a Venezia la World Cup, mentre Vincenzo Penagini ha vinto a Bracciano nel 2010. Dall’estate di quell’anno Colombo ha cominciato a realizzare anche i Dinghy in vetroresina e legno. Ben 16 invece i catboat modello Difference costruiti, allestiti e armati dal cantiere Colombo a partire dall’anno 2000. Queste imbarcazioni in vetroresina e legno lunghe 7,15 metri, nate progettualmente negli USA nel diciannovesimo secolo, sono armate con una randa alla portoghese, hanno la deriva mobile che riduce il pescaggio da 1,35 metri a soli 60 centimetri e montano un entrobordo diesel da 14 cavalli. In Italia navigano circa 10 catboat Difference, gli altri sono stati acquistati da clienti provenienti da Svizzera (2 unità), Spagna, Belgio e Germania.
Da ricordare inoltre che nel 2008, nell’ambito del progetto Artis promosso dalla Regione Lombardia e dalla Camera di Commercio, il cantiere Colombo è stato premiato con un riconoscimento speciale per la qualità e l’eccellenza nel settore del legno e metalli preziosi della regione Lombardia.


Informazioni e Contatti
www.colomboleopoldo.it, E-mail: info@colomboleopoldo.it
Tel. +39 0344-353019 – Mob. +39 335-6058919

Credit: Photo Maccione