Notizie sui principali eventi del mondo nautico. Saloni nautici come Mets Trade, Salone Nautico di Genova, Cannes Yaching Festival, Montercarlo Yacht Show.
Il 26 e 27 maggio 2018, nella splendida cornice dell’Arsenale della Marina Militare di Venezia, si svolgerà un raduno aperto alle imbarcazioni a vela d’epoca, classiche, tradizionali e auto-costruite organizzato per festeggiare i 30 anni de I Venturieri, l’associazione per la diffusione della marineria velica fondata dal navigatore Gian Marco Borea d’Olmo, storico armatore dell’imbarcazione-scuola Vistona del 1937. Alla grande festa si unirà anche una flotta di imbarcazioni in legno dell’Associazione Vela al Terzo di Venezia.
30 ANNI DI MARINERIA VELICA
Venerdì 25 maggio una flotta di imbarcazioni a vela d’epoca e classiche navigherà da Chioggia e da altre località dell’Adriatico diretta a Venezia, dove sabato mattina 26 maggio farà il proprio ingresso nel bacino dell’Arsenale della Marina Militare. Qui si svolgerà, fino a domenica 27 maggio, la XIV edizione del tradizionale Raduno annuale de “I Venturieri” (www.venturieri.org), l’associazione per la diffusione della marineria velica fondata a Chioggia nel 1988 che quest’anno celebrerà il trentennale della nascita. Si uniranno anche le imbarcazioni dell’Associazione Vela al Terzo, sanpierote, mascarete, sandoli e topette, che con le loro caratteristiche vele colorate daranno un tocco di vivacità all’Arsenale.
Nella giornata di sabato è prevista una visita guidata al Padiglione delle Navi, un breve convegno in ricordo diGian Marco Borea d’Olmo fondatore de I Venturieri e la cena del Raduno per armatori ed equipaggi. Domenica mattina proseguiranno le visite alle imbarcazioni all’ormeggio, seguite da un brunch di arrivederci per tutti i partecipanti realizzato con le cambuse di bordo. Nel pomeriggio le barche ripartiranno verso le proprie destinazioni.
La goletta Grand Bleu dei Venturieri – Foto Maccione
In 30 anni di storia I Venturierisi sono fatti conoscere in tutto il mondo per le loro iniziative e lo spirito con il quale hanno sempre organizzato crociere scuola e promosso la cultura delle imbarcazioni “da viaggio”, solide, robuste, marine e adatte ad affrontare lunghe navigazioni in sicurezza. Per informazioni www.venturieri.org
I VENTURIERI – Associazione per la diffusione della marineria velica L’Associazione “I Venturieri” è stata costituita a Chioggia (VE) all’inizio del 1988 da un gruppo di amici e istruttori di vela capitanati da Gian Marco Borea d’Olmo, ex pilota militare, navigatore e uomo di grande cultura, scomparso nel 1999 all’età di 78 anni. A partire dal 1967 a bordo di Vistona, il suo cutter aurico varato in Inghilterra nel 1937 ancora perfettamente navigante, ha trasmesso l’insegnamento della vela a migliaia di allievi. Scopo de “I Venturieri” è sempre stato quello di diffondere la cultura del mare attraverso crociere scuola a bordo di imbarcazioni a vela d’epoca e classiche, spesso armate con velatura tradizionale, promuovere navigazioni in tutti i mari del mondo, compiere visite ai cantieri di restauro di barche in legno, organizzare corsi di costruzione navale e viaggi di istruzione. Oltre 2.300 le tessere sociali rilasciate in trent’anni di attività. L’Associazione è affiliata alla Federazione Italiana Vela ed associata a Chioggia Yacht Group.
L’annuncio di due prime visioni mondiali al Versilia Yachting Rendez-vous (VYR), l’evento dedicato alla nautica come espressione dell’alto di gamma, è arrivato alla chiusura del Boot di Düsseldorf, il primo grande salone nautico dell’anno.
A esordire per la prima volta in pubblico dal 10 al 13 maggio prossimo è l’Anvera 48, secondo modello della gamma Anvera, i maxi rib in carbonio della LG di Luca Ferrari, Giancarlo Galeone e Gilberto Grassi caratterizzati dalla rivoluzionaria geometria dello scafo. Una volta ormeggiati possono ribaltare le murate per aumentare lateralmente l’ampiezza del pozzetto che diventa così una vera beach area.
«Abbiamo creduto fin dall’inizio in questo nuovo evento italiano e le nostre attese sono state rispettate e così, oltre all’Anvera 55 che abbiamo portato lo scorso anno, a Viareggio faremo debuttare il nuovo Anvera 48 in worldwide premiere», dichiara Giancarlo Galeone, amministratore delegato del cantiere che aggiunge: «siamo un marchio italiano e il nostro prodotto è rivolto principalmente a un pubblico italiano ed europeo, pertanto è importantissimo per noi essere presenti in questa sede».
Anvera 48
Anvera 48
Primizia assoluta anche il Pirelli PZero J39, tender idrogetto per megayacht costruiti dalla Tecnorib. Gianni de Bonis, ceo dell’azienda spiega così la partecipazione: «Rispetto allo scorso anno avremo una maggiore presenza con la linea tender. Avremo la prima presentazione italiana del J33, un tender idrogetto presentato a Dusseldorf in collaborazione con Azimut Yachts, e la prima assoluta del J39, il modello superiore. In linea con il taglio del VYR, che ha una platea di armatori e cantieri di yacht di dimensioni maggiori, rispetto a Genova e Cannes, punteremo di più sui tender».
Proprio per incrementare la fama del VYR, tra gli operatori internazionali è stata organizzata una presenza al salone tedesco, uno dei principali eventi continentali dedicati alla nautica da diporto.
«Siamo rientrati dal Salone nautico di Düsseldorf con la consapevolezza di aver consolidato l’importanza del Versilia Yachting Rendez-vous tra gli operatori internazionali del settore», dichiara Paolo Borgio, Exhibition Director del VYR. «In Germania abbiamo avuto feedback estremamente positivi dalle aziende del comparto che abbiamo incontrato e che hanno mostrato profondo interesse per la nostra manifestazione». La presenza di una delegazione del VYR al Boot di Düsseldorf ha rappresentato l’occasione per rafforzare ulteriormente la visibilità dell’evento anche con gli operatori della carta stampata. «Abbiamo ampliato i contatti con la stampa internazionale», prosegue Borgio, «attraverso incontri mirati one-to- one che hanno contribuito ad affermare l’immagine del VYR anche fuori dai confini nazionali».
Pirelli PZero J39
A richiamare l’attenzione di stampa e operatori è stata soprattutto la collocazione dell’evento, nella Darsena di Viareggio, reale ombelico del mondo quando si parla di nautica, per numeri e per qualità. L’evento prende luogo proprio in una sorta di quadrilatero che sta allo yachting come quello milanese sta alla moda, mentre le 700 aziende legate al diporto che operano nelle tre vie che costeggiano il porto turistico del capoluogo versiliese, continuano a lavorare. Sia per chi espone sia per chi visita, essere al VYR è l’equivalente che assistere a una sfilata di moda nello stesso atelier dove stanno operando sarte e stilisti.
Il Versilia Yachting Rendez-vous (VYR), dal 10 al 13 maggio 2018, è un evento internazionale dedicato alle imbarcazioni, gli yacht e i mega yacht della cantieristica italiana e internazionale, ai fornitori di componenti e servizi per lo yachting e ai tender e ai toy di alta qualità e a tutte le realtà legate al mondo dell’alto di gamma, tutti rappresentanti la massima espressione delle eccellenze nautiche mondiali.
La sua peculiarità è nella collocazione, nella Darsena di Viareggio al centro del più importante polo produttivo mondiale di megayacht in attività. Parte integrante del VYR sono gli eventi, interni e esterni alla manifestazione che saranno ospitati in un territorio riconosciuto nel mondo per la bellezza, l’arte, l’accoglienza e l’italian lifestyle.
Ideata da Nautica Italiana la kermesse è organizzata da Fiera Milano in collaborazione con Navigo, il Distretto Tecnologico per la Nautica e la Portualità Toscana, con il supporto della Regione Toscana, dei Comuni di: Viareggio, Pietrasanta, Forte dei Marmi e Lucca.
Tra novità e tradizione tutti gli appuntamenti a Caorle.
Cinque appuntamenti tra aprile e ottobre per altura e derive, è la proposta per la stagione 2018 del Circolo Nautico Porto Santa Margherita, sostenuto dal Comune di Caorle con la collaborazione delle darsene Marina 4, Darsena dell’Orologio e Marina & Shipyard Sant’Andrea.
Si comincia il 7 e 8 aprile con La Ottanta, regata costiera sulla rotta Caorle-Grado-Pirano, prologo della quarta edizione del Trofeo Caorle X2 XTutti che nel 2017 ha visto la partecipazione di oltre 200 imbarcazioni.
La Ottanta, organizzata in collaborazione con Cantina Colli del Soligo è aperta sia ad imbarcazioni stazzate sia per quelle che sceglieranno di correre in Libera, nelle categorie X2 e XTutti.
Aprile sarà dedicato anche alla formazione dei più giovani, con il progetto Vela a Scuola, organizzato in sinergia con l’amministrazione comunale Caorle, che vedrà impegnati i ragazzi delle elementari e medie dell’Istituto Comprensivo Scolastico Palladio fino a fine anno scolastico, sia con lezioni teoriche che pratiche in mare.
La stagione offhsore proseguirà con La Duecento dal 4 al 6 maggio, con la partnership di Birra Paulaner, che metterà in palio l’ambito Trofeo Line Honour. La Duecento si correrà lungo la classica rotta Caorle-Grado-Sansego e ritorno nelle categorie X2 e Xtutti, con coefficiente 2.0 ai fini della classifica del Campionato Italiano Offshore.
Dal 27 maggio al 2 giugno largo alla tradizione con La Cinquecento, che avrà al suo fianco per la prima volta Pellegrini Impresa di Costruzioni, azienda specializzata nel settore dell’edilizia industriale e civile, che utilizza nuove tecnologie costruttive con materiali innovativi e tecniche sofisticate.
Molte le novità per la 43^ edizione, a partire dal coefficiente che è stato innalzato a 3.0 e consentirà agli armatori di guadagnare preziosi punti in vista della classifica offshore. Novità anche sul fronte location: per la prima volta La Cinquecento sarà una regata “cittadina”, la base operativa sarà infatti il Porto Peschereccio di Caorle, presso cui nei giorni precedenti la partenza si terranno il briefing e numerosi eventi, come show cooking e concerti. Alcune imbarcazioni partecipanti saranno ormeggiate in porto e avranno l’opportunità di vivere da vicino il fascino di Caorle, antico borgo marinaro.
In luglio e agosto l’attività si concentrerà presso la Base a Mare CNSM in Spiaggia di Levante , con i corsi di vela e SUP per adulti e ragazzi.
Il 7 e 8 luglio si disputerà la Prosecco’s Cup Trofeo Soligo Spumanti e Modulo Tecnica, regata per derive valida anche come tappa zonale per le classi 420 e 470, mentre il 27 luglio i soci CNSM saranno protagonisti con il Festival delle Derive Trofeo OM Ravenna, regata open a compensi.
La conclusione della stagione sarà nuovamente affidata alle competizioni offshore con La Cinquanta, su percorso Caorle- Lignano – Grado, che si diputerà X2 e XTutti il 27 e 28 ottobre.
Al termine della manifestazione, verranno proclamati i vincitori del Trofeo Caorle X2 XTutti con il computo dei migliori risultati ottenuti in almeno tre delle regate offshore a calendario CNSM.
I bandi di regata sono disponibili nel sito www.cnsm.org. Per essere sempre aggiornati sulle novità CNSM c’è anche la pagina Facebook Circolo Nautico Porto Santa Margherita.
Circolo Nautico Porto Santa Margherita Via Pigafetta, 18 – 30021 Caorle Tel. 0421 260001 – fax 0421 1880234 info@cnsm.org www.cnsm.org
La Lega Navale Chiavari & Lavagna dedica tre giorni all’ambiente coinvolgendo le scuole del territorio, la città e le spiagge. 23-24-25 Marzo 2018 – Chiavari città e Porto Turistico
La Lega Navale sezione di Chiavari & Lavagna il 23-24-25 marzo 2018 organizza il primo week-end ambientale dedicato alla difesa del fiume, del mare e del patrimonio marino dall’inquinamento da plastica. La tre giorni si svolge in concomitanza della terza edizione della Women’s Sailing Cup , regata tutta al femminile organizzata insieme a Blue Project S.r.l. e con il Patrocinio del Comune di Chiavari.
Tre le chiavi di lettura proposte nel fine settimana ecologico dalla Lega Navale: attività didattico-creative, incontri professionali ed esperienze ludico-educazionali tutte fruibili da adulti e bambini, aperte al pubblico, agli appassionati e ai simpatizzanti.
Un percorso di diffusione/informazione supportato dalla Lega Navale Italiana nazionale che vede la città di Chiavari, l’entroterra e le spiagge diventare laboratori di educazione ambientale per la difesa della biodiversità marina.
Si apre Venerdì 23 Marzo 2018 alle ore 10:00 presso l’Aula Magna del Liceo Artistico Luzzati in Chiavari alla presenza delle Istituzioni, la finestra ambientale del progetto “NO plastica in Mare” nato nel 2009 ad opera del Gruppo Tutela Ambiente L.N.I. sezione di Chiavari e Lavagna che ogni anno coinvolge Istituzioni e aziende e appassiona centinaia di bambini e giovani al tema ambientale.
Si inizia con la presentazione degli elaborati artistici prodotti dagli alunni delle scuole appartenenti alle Primarie dell’Istituto Comprensivo Chiavari II e dell’Istituto Paritario Gianelli, la Secondaria di Primo Grado dell’I.C. della Torre nell’interpretazione dei danni che la plastica può causare alle persone e all’habitat marino e nell’invito al buon gesto di differenziare e riciclare.
Si prosegue con la premiazione dei “Progetti di Riutilizzo” del Liceo Luzzati. Alla mattinata partecipano i bambini del Coro della Scuola Primaria di Leivi che canteranno una miscellanea di brani dedicati all’ambiente e al mare.
Sabato 24 Marzo alle ore 10:30 Incontro dibattito “NO Plastica in Mare, educazione al gesto” presso la Sala Ghio Schiffini della Società Economica che ospita la sezione locale della Lega Navale suggellando così la collaborazione iniziata in occasione della 158°edizione della Mostra del Tigullio.
Il pubblico sarà protagonista, si ribalta lo schema unilaterale relatore-platea e l’incontro avrà la dimensione di uno scambio attivo di informazioni, esperienze e chiarimenti su come riconoscere, ridurre e arginare l’inquinamento da plastica nel nostro amato Tigullio. Interverranno CO.RE.PLA Consorzio per il recupero degli imballaggi in plastica che presenterà i dati italiani ed europei, RE.VETRO azienda che cura il recupero locale della differenziata, PACKAGING OBSERVER rivista del settore degli imballaggi con lo sguardo al futuro.
Graditi ospiti i sindaci e gli assessori all’ambiente dei Comuni che, oltre a Chiavari, gravitano attorno al bacino dell’Entella tra cui Leivi, Carasco, Cogorno, Lavagna.
Invitate d’onore associazioni e organizzazioni impegnate in attività ecologiche a favore di fiumi, mari e oceani “perché tutti abbiano voce e si possa cooperare nell’affrontare l’inquinamento da plastica , problema che, a differenza di altri, ha una soluzione: l’educazione consapevole al gesto del raccogliere, differenziare e riciclare” dichiara Umberto Verna Presidente della sezione LNI di Chiavari e Lavagna ringraziando la Società Economica di Chiavari per l’ospitalità e il sostegno.
Il Coro di Leivi farà da cornice musicale all’evento.
Domenica 25 marzo ore 10:00 alla spiaggia antistante la Calata Ovest, il nuovo ampliamento di Marina Chiavari, intrattenimento ludico-esperienziale per giovani e adulti in collaborazione con Blue Project e Rigoni di Asiago. Ritrovo per un doppio appuntamento: Caccia alla plastica sulla spiaggia e, per i professionisti del mare, mappatura dei fondali marini. Il percorso tracciato e segnalato dalla Lega Navale sarà accessibile dopo iscrizione gratuita al desk in loco della L.N.I. Nel corso della mattinata è previsto l’intervento dello scoiattolo Skiro mascotte della Rigoni che si intratterrà con il pubblico e con i bambini. Alle ore 12:00 presso la tensostruttura della Women’s Sailing Cup al Porto Turistico avverrà la consegna ai partecipanti delle esclusive T-shirt “NO plastica in Mare” recanti il simbolo dei Gabbiani del Mare, primo team nella storia dell’ecologia formato da ragazzi e fondato nel 1984 dal Comandante Dino Emanuelli, ideatore e conduttore di Onda Verde Mare, Linea blu, Navigare informati, Pianeta mare.
“La sezione LNI di Chiavari e Lavagna porta avanti con orgoglio l’ eredità storico-ambientale che ci ha lasciato il Comandante Emanuelli affinchè nulla vada disperso in questa lotta per l’ambiente. I giovani dei Gabbiani del Mare rappresentano la coscienza ambientale che vive in ognuno di noi e l’aspirazione a costruire un mondo migliore con gesti ambientali quotidiani di facile impatto sull’ecosistema del pianeta mare” dice il Presidente Umberto Verna.
Il Sindaco di Chiavari (sin.) e il Presidente Umberto Verna (des.)
Sabato 19 Maggio a Viareggio, dopo un restauro filologico, iniziato da Astilleros Mediterraneo e terminato dal Cantiere Navale Francesco Del Carlo, si svolgerà la cerimonia del ritorno in mare di Barbara, splendida imbarcazione a vela varata nel 1923 dallo storico cantiere inglese Camper & Nicholsons di Gosport. La barca, lunga quasi 19 metri, parteciperà alle più importanti regate di vele d’epoca del Mediterraneo.
IL VARO APERTO A TUTTI
Quella che si svolgerà Sabato mattina 19 Maggio 2018 a Viareggio sarà una grande festa della vela e dello yachting. Alla Darsena Italia del Cantiere Navale Francesco Del Carlo si terrà infatti la cerimonia aperta a tutti del ritorno in mare di Barbara, yawl bermudiano costruito in legno nel 1923 dal famoso cantiere inglese Camper & Nicholsons su disegni di Charles Ernest Nicholson, uno dei più grandi progettisti navali della storia. I lavori di restauro filologico hanno riguardato il risanamento dello scafo, del piano di coperta, degli interni, dell’impiantistica e dell’armo velico. La barca si presenterà ufficialmente al pubblico degli appassionati. Barbara entrerà così di diritto tra le più belle barche a vela d’epoca di tutto il Mediterraneo e nei prossimi anni parteciperà ai più importanti raduni e regate riservate agli scafi storici. Questo yawl lungo circa 19 metri, compreso il bompresso, isserà il guidone dell’Associazione Vele Storiche Viareggio alla quale è iscritto. Quel giorno è come se venissero festeggiati idealmente tre compleanni, i 155 anni del cantiere Camper & Nicholsons, fondato ufficialmente nel 1863, i 95 anni di Barbara e i 55 anni del cantiere Del Carlo, che in oltre mezzo secolo di attività si è fatto conoscere e apprezzare in tutta Europa per l’accurato refitting di decine di scafi storici in legno, sia a vela che a motore.
Barbara (1923) in restauro – Foto P. Maccione
LA STORIA DI “BARBARA”
Barbara è il progetto numero 318 realizzato dal cantiere navale Camper & Nicholsons a Gosport, in Inghilterra, nel 1923. Costruita in fasciame di teak e pitch pine su ossatura in quercia ha avuto tra i suoi ex armatori Harold Francis Edwards, noto yachtsman inglese e regatante di successo, il Barone Amaury de la Grange, che dal 1928 le ha fatto fare base a Cannes, e il Conte Robert-Jean de Vogue, General Manager di Moët & Chandon e creatore del marchio Dom Pérignon, proprietario della barca fino agli anni Sessanta. Nel 1982 Barbara è stata impiegata come scafo appoggio per la traversata atlantica in windsurf compiuta in 24 giorni. Nel 1998 è stato avviato il restauro filologico in Spagna da Astilleros Mediterraneo e successivamente trasferita a Viareggio e affidata alle cure del cantiere navale Francesco Del Carlo.
La storia della barca e del restauro di Barbara è stata presentata il 27 Gennaio 2018 presso il Palace Grand Hotel di Varese in occasione del 5° Convegno Nazionale sulle Imbarcazioni d’Epoca (info su www.veledepocaverbano.com).
NavalTecnoSud Boat Stand, l’azienda pugliese specializzata nella produzione di attrezzature per la cantieristica e per il trasporto delle imbarcazioni, ha partecipato al recente Dubai International Boat Show, fiera di riferimento per il mercato arabo, dove la nautica italiana in generale ha riscosso un altro importante successo. Molte infatti le imbarcazioni ormeggiate al salone come quelle di Azimut-Benetti, presente con tre anteprime, il Grande 27 Metri, Azimut Verve 40e Azimut 60 oltre al Azimut Magellano 76 e Azimut 77S, Baglietto che ha presentato un approfondimento del progetto di 50 metri semi dislocante, modello che va a completare la linea V-Line e Ferretti, presente con 88′ Domino Super, Ferretti Yachts 55, Riva 100′ Corsaro, Ferretti Yachts 780 ed il Pershing 70.
NavalTecnoSud era presente nell’ampio spazio dedicato all’accessoristica, dove ha esposto le proprie attrezzature da cantiere made in Italy con conformità CE. In particolare gli articoli più conosciuti e apprezzati della gamma, tacchi e cavalletti per la chiglia dotati di telescopi e viti di regolazione, ideali per tutte le tipologie di barche a motore e, dal momento che sono realizzati in varie altezze, utilizzabili anche per puntellare prua e poppa di barche a vela.
Il titolare Roberto Spadavecchia commenta soddisfatto: “Ottimi riscontri al Dubai International Boat Show. Il mercato arabo, principalmente Dubai, Bahrein, Egitto, Oman e Iran, trova i nostri prodotti eccellenti ed economici. In un mercato dove ancora vige il fai da te e dove la nautica sta crescendo, apprezzano anche il CE che è sinonimo di sicurezza e affidabilità in tutto il mondo. Inoltre anche la Marina Militare di Arabia Saudita e Marina Militare di Bahrein hanno mostrato un notevole interesse per i nostri prodotti più grandi per le loro navi piccole e grandi“.
Per guardare la gamma completa dei prodotti Navaltecnosud, tra cui invasi, bilancini, attrezzature per il trasporto di grandi yachts su nave, nonché rastrelliere e scaffali porta barche, visita la VETRINA PRODOTTI dedicata sul nostro portale.
L’AZIENDA La storia dell’azienda nasce dalla passione e dallo spirito di osservazione di Roberto Spadavecchia, che ha notato e deciso di risolvere svariate problematiche osservate durante la propria esperienza nei cantieri navali. Nello specifico, è stato osservato come molto spesso le imbarcazioni durante la manutenzione a secco fossero posizionate su attrezzature instabili e improvvisate, che mettevano a rischio l’integrità delle stesse, e quanto tempo andasse perso per tagliare e sagomare ogni volta questi sostegni. La Navaltecnosud nasce proprio per supportare armatori e cantieri fornendo attrezzature più moderne e tecnologiche.
Naval Tecno Sud Boat Stand Via P. Pascali 28 – 70010 Valenzano (BA) +39 393 5493586 navaltecnosud@gmail.com www.navaltecnosud.it
Si svolgerà a Genova dal 9 al 12 aprile 2018 la I edizione del Blue Economy Summit, la manifestazione dedicata alle diverse filiere produttive legate al mare, promossa dal Comune di Genova e dall’Associazione Genova Smart City con il supporto tecnico e organizzativo di Clickutility Team.
L’obiettivo dell’evento è di creare “consapevolezza delle opportunità che derivano dalla Blue Economy”, coinvolgendo tutti i principali protagonisti istituzionali e imprenditoriali del territorio che utilizzano il mare come risorsa per attività industriali e sviluppo di servizi inserendoli in un’ottica di sostenibilità.
Il Blue Economy Summit intende dare seguito alla Genova Smart Week, manifestazione promossa dal Comune e dall’associazione Genova Smart City, e agli Stati Generali dell’Economia della Città: due eventi che hanno generato grande interesse e attenzione da parte degli stakeholders cittadini, nazionali e internazionali per la Città.
La Blue Economy rappresenta un’opportunità di sviluppo: il Comune di Genova, infatti, intende supportare questa nuova opportunità di crescita attraverso un evento di richiamo nazionale e internazionale.
LA BLUE ECONOMY IN ITALIA
· 200 mila imprese operano nella Blue Economy, pari al 3,1% delle imprese totali italiane
· +7,8% di nuove imprese (nel 2016)
· 800 mila occupati, pari al 3,5% della occupazione complessiva nazionale
LA BLUE ECONOMY IN LIGURIA
La Liguria è la regione in cui l’economia del mare ha un peso maggiore sul proprio tessuto imprenditoriale grazie a un’incidenza delle aziende della blue economy pari al 9% del totale regionale.
· 156 aziende che operano nel campo della Blue Economy
· 13 miliardi di euro di produzione
· 2,49% di ricavi nel 2016 rispetto all’anno precedente.
DOVE
Il Blue Economy Summit si svilupperà in diversi luoghi tra la città e il porto. Fulcro della manifestazione sarà Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, che ospiterà le sessioni congressuali cui si alterneranno visite tecniche presso le eccellenze del Porto in occasione della Festa del Mare 2018.
· PALAZZO TURSI – VIA GARIBALDI 9
Via Garibaldi, 9
· PORTO DI GENOVA
· PALAZZO SAN GIORGIO
Via della Mercanzia, 2
IL PALINSESTO
· LUNEDI 9 APRILE
Evento di lancio
· MARTEDI 10 APRILE
Sessioni congressuali (Palazzo Tursi)
· MERCOLEDI 11 APRILE
Festa del Mare visite tecniche presso le eccellenze del Porto di Genova e la Cacciatorpediniere Duilio (Porto Antico e Porto commerciale)
· GIOVEDI 12 APRILE
Sessioni congressuali (Palazzo San Giorgio)
LE 4 AREE TEMATICHE
→ #PORTO #INFRASTRUTTURE #NUOVI MERCATI #INTERMODALITÀ
Il Porto di Genova porta di ingresso del Nord Italia, la Svizzera e la Germania del Sud
→ #HIGH TECH #FORMAZIONE 4.0 #NUOVE PROFESSIONI #STARTUP
Ricerca, industria ad alta tecnologia, formazione 4.0 e start up un polo di eccellenza per lo sviluppo del cluster marittimo portuale nazionale e internazionale
→ #TURISMO #CROCIERE #NAUTICA #WATERFRONT
Come far crescere e valorizzare il turismo che viene dal mare e per il mare
→ #PESCA #ITTITURISMO #ITTICOLTURA #PROTEZIONE AMBIENTE MARINO
Pesca, itturismo e itticultura: quali potenzialità in Liguria
Il simposio, organizzato da National Maritime Museum e Pandora Art Services, si terrà a Londra il prossimo 1° marzo ed avrà come oggetto il dibattito sui rischi di perdita finanziaria e culturale di preziosi dipinti e materiali esposti a bordo di superyachts.
Il dipartimento di conservazione del museo in associazione con Pandora Art Services, al verificarsi negli ultimi anni di alcune importanti problematiche al riguardo, si sono attivati per individuare standard di best practice trasversali per affrontare il problema nei confronti dell’equipaggio ed evitare inutili incidenti o danni ambientali agli interni.
La giornata offrirà un variegato e nutrito programma di conferenze condotto da esperti di Clyde & Co, Momart, La Playa Insurance, Hill Dickinson e PwC, nonché discussioni moderate e fantastiche opportunità di networking.
L’evento culminerà con un ricevimento serale ed un tour privato della Queens House, tra cui l’Armada Portrait di Elizabeth I, recentemente conservata.
Trattandosi di un tema complesso, con un elevato rischio potenziale, questo simposio sarà di grande importanza per chiunque abbia clienti che possiedono o lavorano con opere d’arte o yacht come parte dei loro beni.
L’approccio olistico adottato guiderà i partecipanti attraverso le possibili insidie ed evidenzierà le questioni da considerare, tra le quali: il danno materiale, la conservazione, le richieste di risarcimento, la formazione dell’equipaggio.
Bilancio positivo per la Rete FVG Marinas Network che ha partecipato anche quest’anno a Boot Düsseldorf, conclusasi domenica 28 gennaio.
La più importante fiera europea della nautica è stata l’occasione per presentare presso lo stand organizzato da PromoTurismo FVG la varietà di ormeggi e servizi che la Rete è in grado di garantire al diportista, con 20 Marina –l’ultimo ad entrare nella Rete è stato Dry Marina Punta Gabbiani di Aprilia Marittima poche settimane fa- dalle foci del Tagliamento a Muggia, inseriti in un territorio dalla forte vocazione turistica.
Gli Amministratori della Rete e il personale dei Marina che si sono alternati per tutta la settimana presso lo stand di Boot Düsseldorf, hanno notato un notevole incremento nelle visite e un pubblico attento e motivato. Grande interesse anche da parte delle realtà straniere e dai cantieri navali, che sempre più numerosi scelgono le qualificate maestranze dei Marina e i cantieri di rimessaggio con alta qualità di lavorazione della Rete, come base d’appoggio per il nostro paese.
“Questa seconda partecipazione della Rete al Boot Düsseldorf segna per noi un notevole incremento dei visitatori e un consolidamento della nostra identità” dichiara Fortunato Moratto, direttore di Shipyard & Marina Sant’Andrea e Amministratore per l’area di San Giorgio di Nogaro, Marano e Stella “Il pubblico conosce le potenzialità del territorio del Friuli Venezia Giulia e pone domande puntuali sui singoli Marina, dimostrando una concreta propensione a spostare la propria imbarcazione in una delle Aree della Rete. Abbiamo notato anche un grande interesse nei confronti della cantieristica presente in molti dei nostri Marina, tra i fiori all’occhiello della nostra offerta di qualità.”
Il prossimo appuntamento per la Rete FVG Marinas Network sarà con la Fiera Mondomare di Padova dal 9 all’11 febbraio, durante la quale sarà ufficialmente presentata la FVG Marinas Card, una speciale tessera che riserva sconti e condizioni particolari per i clienti dei Marina della Rete.
I Marina del Friuli Venezia Giulia sono la porta d’accesso ad una regione ricca di suggestioni che coniugano felicemente benessere e divertimento: qui cultura, storia e tradizioni locali sono vivi e palpitanti, nei centri balneari, nelle città ricche di storia, nei siti archeologici o nelle numerose riserve naturali. L’offerta enogastronomia d’eccellenza e la possibilità di praticare numerose attività sportive, permettono di vivere la nautica come esperienza a 360°.
RETE FVG MARINAS NETWORK
La Rete riunisce 20 porti turistici nella regione Friuli Venezia Giulia, con oltre 7000 posti barca dai 6 ai 100 metri di lunghezza, dalle foci del Tagliamento a Muggia:
– Lignano Sabbiadoro, Aprilia Marittima e fiume Stella: Porto Turistico Marina Uno Resort, Marina Punta Faro Resort, Marina Resort Punta Gabbiani, Marina Punta Verde, Darsena Porto Vecchio, Aprilia Marittima 2000 Dry Marina, Marina Stella Resort, Dry Marina Punta Gabbiani;
– San Giorgio di Nogaro e laguna di Marano: Portomaran, Shipyard & Marina Sant’Andrea, Cantieri Marina San Giorgio, Marina Planais;
– Grado: Darsena San Marco, Marina Primero, Porto San Vito;
– Monfalcone: Marina Hannibal e Marina Lepanto Resort;
– Trieste e costa triestina: Portopiccolo, Porto San Rocco Marina Resort, Marina San Giusto.
Per maggiori informazioni: fvgmarinas.com e pagina Facebook FVG Marinas Network.
Nelle foto: Fortunato Moratto, Amministratore per l’area San Giorgio di Nogaro, Marano, Stella e la coordinatrice Annalisa Pacella con personale dei Marina della Rete presso lo stand.
Credit: Susanne Guidera e Rete FVG Marinas Network
Il 27 gennaio 2018 si è svolto a Varese il 5° Convegno nazionale sulle imbarcazioni d’epoca, organizzato annualmente dall’Associazione Vele d’Epoca Verbano. La partecipazione superiore alle aspettative ha imposto la chiusura anticipata delle iscrizioni. Al Palace Grand Hotel di Varese, prestigiosa sede del congresso, sono state esposte anche alcune imbarcazioni in legno. Tra gli annunci del 2018 la riapertura del Museo della Barca Lariana di Pianello Lario e l’avventuroso periplo dell’Italia della goletta Oloferne in rotta verso il Festival Marittimo francese di Sète. Tra i libri presentati un volume sul restauro e uno dedicato ai gozzetti genovesi a remi da competizione.
I NUMERI DEL 5° CONVEGNO DI BARCHE D’EPOCA
Oltre 150 partecipanti provenienti da Italia e Svizzera, 10 relatori, 6 ore dedicate alle relazioni, 4 patrocini ufficiali (Yacht Club Italiano, Associazione Italiana Vele d’Epoca, Associazione Scafi d’Epoca e Classici, Associazione Italiana Derive d’Epoca), 3 annunci di nuove iniziative nel settore della marineria, 3 barche esposte (la lancia elettrica in legno ‘Ernesto’ del cantiere Ernesto Riva, un Dinghy 12’ e una lancia bretone), una di fotografie di vele d’epoca del fotografo James Taylor, 8 magnifici sponsor (Autosalone Internazionale Jaguar Land Rover di Varese e Castellanza, AQA Lago Maggiore, Cromatura Cassanese, Porrini Moda Besozzo, Studio GIALLO & Co. Varese, Gioielleria Soma Besozzo, 3 Sixty Marketing Services, Funivie del Lago Maggiore),un annullo filatelico dedicato, oltre 130 pubblicazioni sulla stampa e media nazionali e più di 100.000 persone raggiunte sui social network nel periodo pre e post-evento. Questi i numeri della quinta edizione del convegno di barche d’epoca ‘Tra Legno e Acqua’ tenutosi il 27 gennaio 2018 presso il Palace Grand Hotel di Varese. Un altro grande successo per l’AVEV, Associazione Vele d’Epoca Verbano, che si conferma uno dei più attivi sodalizi italiani nel settore della promozione della cultura marinaresca e delle tradizioni nautiche.
LE RELAZIONI … DELLA MATTINA
Il lavori del 5° Convegno ‘Tra Legno e Acqua’ sono stati aperti dal Presidente AVEV, il varesino Alessandro Corti e dallo storico locale Giuseppe Armocida. A seguire Paolo Sivelli, Direttore AVEV, moderatore degli interventi. Il velista e regatante Giuseppe La Scala ha parlato di restauro estetico e ristrutturazione funzionale, riferendosi in particolare a due classi di imbarcazioni sulle quali naviga, la deriva classe Dinghy 12’, progettata nel 1913, e il monotipo Dragone, nato nel 1929. Gli storici Giovanni Panella e il francese Thierry Pons hanno proiettato il video di Aventure Pluriel sull’esperienza di un corso Erasmus plus tenutosi per una settimana presso il Museo della Marineria di Cesenatico. Il fiorentino Roberto Olivieri, Consigliere dell’Associazione Vele Storiche Viareggio, ha descritto il refitting dello yawl bermudiano Barbara, yawl varato da Camper & Nicholsons nel 1923 il cui ritorno in mare avverrà il prossimo 19 maggio 2018 presso il cantiere Del Carlo di Viareggio. Quel giorno, chiunque lo desidererà, potrà presenziare alla cerimonia del varo. Il costruttore navale Daniele Riva e l’ingegnere Carlo Bertorello hanno descritto il progetto di ‘Ernesto’, la prima barca elettrica in legno nata dalla matita del famoso architetto argentino German ‘Mani’ Frers, “presente” al convegno sotto forma di intervista video.
Il Palace Grand Hotel di Varese – Foto Maccione
LE RELAZIONI … DEL POMERIGGIO
Il romagnolo Stefano Medas, archeologo subacqueo nonché apprezzato conferenziere, ha sedotto la platea raccontando l’anima delle barche, come se in passato fossero state equiparate a esseri viventi. Lo yacht designer Leonardo Bortolami, curatore dello Scottish Fisheries Museum di Edimburgo, ha presentato in anteprima il suo nuovo libro “Imbarcazioni in legno – il restauro consapevole” con tutti i suggerimenti sul recupero delle barche d’epoca. Il maestro d’ascia Giovanni Cammarano di Marina di Pisciotta, in provincia di Salerno, ha incantato la platea raccontando la vita dei pescatori e la costruzione di Ninetta, replica di un gozzo in legno a vela latina lungo 7,75 metri, eseguita insieme a un altro giovane maestro d’ascia, Cesare Cortale. Il progettista e costruttore navale Federico Lenardon ha infine descritto i restauri di Onkel Adolph, il 6 Metri Stazza Internazionale del 1907 vincitore della prima regata di questa classe, e della lancia da trasporto austriaca Poto del 1920, compiuti presso il cantiere ‘Alto Adriatico Custom’ di Monfalcone dove lavora.
Il Maestro d’Ascia Giovanni Cammarano – Foto Maccione
ALCUNE NOVITÀ DEL 2018
Ecco alcune delle novità presentate in occasione del Convegno:
Dopo circa 18 anni di chiusura il Museo della Barca Lariana di Pianello Lario, fondato nel 1982 all’interno di una filanda ottocentesca sulle rive del Lago di Como, riaprirà una parte delle sale per visite pubbliche. Il museo raccoglie oltre 400 imbarcazioni di tutti i tipi e migliaia di oggetti.
Presentato il progetto Museo Navigante, rete composta da 70 musei del mare e della marineria uniti in un comune progetto per valorizzare il patrimonio culturale marittimo italiano. Ad esso è legato il viaggio di circa 1800 miglia che la goletta aurica di 23 metri Oloferne del 1944 sta compiendo dall’Adriatico al Tirreno, con tappe in tutte le regioni costiere, per arrivare a Sète, in Francia. Qui, dal 27 marzo al 2 aprile 2018 si svolgerà Escale à Sète, il più importante Festival Marittimo del Mediterraneo dove confluiranno oltre 130 tra velieri e scafi storici e più di 300.000 visitatori. Sia la goletta Oloferne che una nutrita delegazione dell’Associazione Vele d’Epoca Verbano, con barche al seguito, rappresenteranno l’Italia e i musei nazionali.
Lo storico genovese Giovanni Panella ha dato alle stampe un libretto intitolato “Gozzetti Genovesi, storia di una passione” dedicato ai gozzi a remi da competizione. Spesso queste barche, in rappresentanza di borgate e associazioni legate al mare, si sfidano tra loro in occasione di eventi e manifestazioni organizzate in varie regioni d’Italia.
Grazie alla collaborazione con l’Autosalone Internazionale Jaguar Land Rover di Varese e Castellanza è stato possibile organizzare alcuni test-drive a bordo delle vetture Jaguar Land Rover esposte all’ingresso dell’Hotel, tra le quali E-PACE, il nuovo SUV compatto. La concessionaria ha anche estratto a sorte un week-end, durante il quale un fortunato vincitore potrà “possedere” per due giorni un’autovettura.
Land Rover e lancia Ernesto Riva – Foto Maccione
AVEV – Associazione Vele d’Epoca Verbano L’Associazione Vele d’Epoca Verbano è stata costituita nella primavera del 2013 con lo scopo di promuovere e tutelare le imbarcazioni storiche che navigano sul Lago Maggiore. Numerose le iniziative organizzate fino ad oggi, dalla “Verbano Classic Regatta” al progetto di un museo-raccolta delle barche tradizionali del Lago Maggiore, dalla rinascita della “Coppa dei Laghi”, storico trofeo velico risalente al 1887, alla navigazione itinerante denominata “Vagabondi del Lago”. Nel 2016 sono stati la prima delegazione italiana ad avere accolto l’invito di partecipare, con 5 barche in rappresentanza della marineria italiana, al Festival Marittimo di Brest, il più importante del mondo. Sono seguite le partecipazioni alla Settimana del Golfo di Morbihan (Francia) e Stari Grad (Croazia). Presso il cantiere in località Cellina (VA) i soci stanno restaurando Tinka, cutter bermudiano in legno lungo 10 metri costruito in Inghilterra nel 1951. L’attuale presidente AVEV è il varesino Alessandro Corti.