Autunno stagione di Boat Show

L’autunno è tradizionalmente la stagione nella quale hanno luogo le maggiori manifestazioni fieristiche della nautica in Europa ed in particolare nel bacino Mediterraneo.

Contiamo sei eventi a valenza internazionale in poco meno di quaranta giorni, tra Settembre ed Ottobre le vetrine dei principali Boat Show si sono aperte al pubblico di appassionati ed operatori professionali per mostrare barche ed accessori.

I dati diffusi attraverso i media registrano una crescita con valori percentuali importanti che confermano il buon andamento del 2021 e della stagione in corso.

Certamente i soli fatturati non costituiscono l’unico metro di valutazione della situazione nautica, un settore di notevole complessità per la sua composizione in quanto racchiude aspetti e profili di natura eterogenea che vanno ben oltre alla sola costruzione delle imbarcazioni.

La presentazione di prodotti e progetti nelle recenti fiere offre un’occasione per cercare di capire in maniera realistica quali sono le tendenze proiettate al futuro del comparto.

A ridosso di questi avvenimenti ho raccolto alcune puntuali annotazioni incrociando le notizie apparse sui media con le impressioni ricevute dalla visita alle fiere e, fattore per me importantissimo, le opinioni dei molti operatori che ho avuto occasione di incontrare.

Cannes   6 – 11 Settembre 2022

In aumento il numero di espositori e visitatori.
Area Vieux Port dedicata al motore con esposte imbarcazioni che vanno da 5 a 48 metri
Area Port Canto dedicata alla vela con esposte imbarcazioni che vanno da 10 a 33 metri

Oltre all’esposizione del nuovo l’organizzazione ha previsto spazi dedicati:
Luxury Gallery – Lusso – Artigianato – Lifestyle
Brokerage & Toys – Vendita – Noleggio – Tender

Per l’attenzione alla tendenza “Green” un’area esclusivamente dedicata alle barche 100% elettriche e ibride ospita imbarcazioni da 8 a 12 metri.
Inoltre con il logo “Green Route” vengono segnalati gli espositori che seguono pratiche per innovazione “verde”.

Salone Nautico Genova   22 – 27 Settembre 2022

L’evento, giunto alla 63ª edizione, presenta un rapporto 80/20 tra i comparti del motore e della vela. Come dichiarato dalla stessa organizzazione i numeri registrati sono in forte crescita sia per numero di aziende partecipanti che per affluenza.
Per posizionamento e fattore storico si può considerare di riferimento per il mercato nazionale anche se la quota export nell’ultimo decennio è in piena espansione ed ha raggiunto percentuali importanti.

Di seguito le percentuali rilevate da un conteggio del numero di barche presentate

Vedi allegato – Tabella Imbarcazioni per tipologia e lunghezza in metri

La propulsione elettrica ancora non ha grandi spazi, forse in considerazione delle prestazioni richieste in termini di autonomia.

Forte attenzione alla eco-sostenibilità arrivando ad annunciare di aver adottato una carta valori alla quale debbono aderire, oltre all’organizzazione stessa, tutti i fornitori ed espositori.

Nota – ci auguriamo rimanga una buona pratica con effetti reali e non diventi un intralcio burocratico.

La disposizione degli accessori, sistemati all’ultimo piano del Padiglione Jean Nouvel, con un mix di espositori distribuiti su diverse e disparate categorie merceologiche forse non ne esprime a pieno le potenzialità.

Il numero di imprese che presentano apparati di navigazione ed elettronica purtroppo risulta sempre più ridotto, a conferma della tendenza a concentrare le aziende in grossi gruppi derivante in parte dalla necessità di rispondere ad esigenze di continuo aggiornamento tecnologico e con strutture commerciali e di servizio tecnico che possano competere a livello mondiale.

Monaco Yacht Show   28 Settembre – 01 Ottobre 2022

Il consueto appuntamento per il mondo dei super yacht che, da oltre trenta anni, presenta progetti, prodotti e servizi dei principali marchi del settore al massimo livello qualitativo.
Tra i circa cinquecento espositori si contano cantieri di produzione e refitting, studi di progettazione, società di intermediazione, fornitori di componentistica ed attrezzature.

Allestite quattro aree speciali per meglio rappresentare le nuove esigenze:

Avventura
Riunisce una gamma di attrezzature e servizi per le attività ludiche sopra e sotto l’acqua o le esplorazioni nelle zone più remote del pianeta

Sailing Yachts
Riservata ai grandi yacht a vela e fornitori specialistici

Sustainability Hub
Dedicata alla ricerca ed allo sviluppo di soluzioni sostenibili con il supporto della Water Revolution Foundation

Yacht Design & Innovation Hub
Dove espongono designer e creatori dei progetti futuri dei superyacht

In acqua le imbarcazioni con una concentrazione di proposte all’insegna del lusso e del massimo comfort, un modo indubbiamente molto esclusivo per vivere esperienze di navigazione tra i tanti possibili.
Forte la presenza delle aziende Italiane a conferma della posizione occupata in campo mondiale dai cantieri nazionali tra i primi produttori di super yacht.

Qualche numero che descrive dimensioni e prezzi.

Yacht a Vela con lunghezze che partono da 24 sino a poco più di 59 metri e quotazioni rilevate che variano da nove milioni e raggiungono il valore massimo di circa quaranta.

Yacht a Motore, nella maggioranza dei casi navi da diporto, con lunghezze massime di 115 metri e costi anche superiori al centinaio di milioni.

Certamente un comparto avvincente, unico e particolare nel panorama nautico per modalità operative e caratteristiche del tipo di clientela, che vive un momento di espansione almeno in base ai risultati più recenti.
L’indotto coinvolto comprende l’intera catena di fornitura dalla produzione al refitting e manutenzione, oltre ad alimentare le attività di charter e noleggio con importanti volumi di fatturato.

Tra i numerosi eventi organizzati nel corso della manifestazione il seminario “Risk Intelligence Analysis in Yachting” che trovo di grande attualità, oltre che alquanto interessante.
Il titolo cita “Strumenti efficaci per la gestione del rischio” e prende in esame rischi e rimedi partendo dall’aumento degli incidenti occorsi a yacht e delle conseguenze subite da persone e cose.

In ultimo debbo dire quanto mi abbia impressionato lo spazio dedicato, negli stand a terra, al settore degli arredamenti interni ed il numero di aziende presenti provenienti per grande parte da settori industriali non prettamente della nautica.
Il fatto mi conferma la tendenza a rendere gli ambienti delle imbarcazioni sempre più somiglianti a quelli domestici, il fenomeno è forse giustificabile per i grandi scafi, ma si riscontra già da tempo anche in fasce di minore dimensione.
Condivido la ricerca verso innovazioni per la sicurezza e la praticità ma, a mio personale parere, sarebbe utile trovare un compromesso tra le soluzioni di comfort senza dimenticare le caratteristiche marine.

GRAND PAVOIS LA ROCHELLE   29 Settembre – 02 Ottobre 2022

Con svolgimento praticamente nello stesso periodo del MYS, il Grand Pavois si può definire l’opposto in considerazione della tipologia degli utilizzatori, amanti del mare che prediligono soprattutto il piacere di navigare.

Sui “ponton” una buona affluenza di pubblico interessato che, malgrado le condizioni meteo non sempre favorevoli, ha raggiunto quota settantatremila visitatori tra appassionati ed operatori professionali.

Le aree tematiche trattate toccano l’intero arco di interessi dalla vela alla pesca ed agli sport acquatici.

Le oltre seicento barche esposte nella gamma dai sette ai tredici metri, di cui circa la metà in acqua, evidenziano l’orientamento dell’evento rivolto ad uno specifico segmento, con un supporto particolare alla produzione nazionale ed una visione positiva circa il fenomeno della pluralità di piccoli produttori.

Infine per completezza citiamo altri tre eventi, due in Europa ed uno negli Stati Uniti:

Southampton International Boat Show  16 – 25 Settembre 2022
Esposti yacht, motoscafi ed in un’area dedicata all’artigianato barche classiche e storiche.
Iniziativa molto interessante, sarebbe augurabile che facesse tendenza.

IBEX Show   27 – 29 Settembre 2022
Annullato in conseguenza all’uragano Ian che ha colpito le coste della florida.
Certamente la soppressione di questo evento, molto importante per il mercato del Nord America, potrebbe avere ripercussioni negative sui programmi commerciali.

Salonnautico BARCELONA PORT VELL  12 – 16 Ottobre 2022
Manifestazione internazionale che chiude la stagione delle mostre in Mediterraneo. Oltre settecento le barche presentate di cui circa un terzo in acqua, molti i catamarani con lunghezze da 10 ad oltre 20 metri.

L’immagine che scaturisce da quanto sopra riportato conferma che stiamo attraversando una fase di grande trasformazione, in parte dipendente da fattori esterni allo specifico settore, con l’evidente sforzo di intercettare gusti e tendenze di possibili nuovi profili di utenti.

Un mondo caleidoscopico quello nautico dove ogni sfaccettatura riproduce uno dei molteplici suoi aspetti, tutti da considerare di grande importanza e degni di attenzione.

Mantenere un giusto equilibrio, senza eccessivi entusiasmi nell’analisi per questo o quel risultato, sarà un valido aiuto indispensabile ad affrontare positivamente avvenimenti e sfide future.

 

 

Trasporto Marittimo Eolico

Il crescente interesse verso i temi ambientali da parte di cittadini, istituzioni e mondo delle imprese ha raggiunto livelli di attenzione forse mai precedentemente registrati.
La questione presenta una notevole complessità sia per la eterogeneità degli argomenti che la compongono sia per il pericolo di scivolare su posizioni prettamente ideologiche o peggio astratte e fuori dalla realtà.

Il comparto del trasporto marittimo, fortemente coinvolto nella problematica, si è da tempo attivato impegnandosi nella ricerca di soluzioni atte a ridurre il proprio impatto ambientale.
Sono in via di sviluppo od in fase sperimentale diverse pratiche alternative come l’utilizzo di carburanti di origine biologica, l’elettrificazione della propulsione e l’uso dell’idrogeno a mezzo di celle a combustibile o sistemi misti che utilizzino l’energia solare e l’eolico.

Tuttavia il percorso per giungere alla decarbonizzazione del settore risulta complesso in termine di tempi di attuazione, costi e relativo impatto economico sul mercato mondiale dei traffici marittimi.

Stiamo anche assistendo ad iniziative da parte di compagnie, con nazionalità diverse, che ripropongono il trasporto eolico utilizzando velieri per ripercorrere antiche rotte condividendo l’impegno per la creazione di una cultura del trasporto sana.

Ci pare interessante evidenziare questa tendenza che può diventare operativa in minor tempo e con investimenti di minore entità, benché consapevoli dei limiti di applicabilità e delle possibili difficoltà di espansione.

Già diverse volte ci siamo occupati delle attività di Eco Clipper, fondata dal Capitano Jorne Langelaan, che sta sviluppando una flotta di navi a vela per trasporti e viaggi senza emissioni in tutto il mondo.

Il progetto ha preso avvio da diversi anni e sta procedendo speditamente. La compagnia Olandese dopo l’acquisto di De Tukker, il completamento del retrofit ed un accordo di partnership concluso con New Dawn Traders sarà presto operativa per trasportare merci e passeggeri sulla rotta individuata attraverso il Canale della Manica toccando Inghilterra, Francia, con destinazione finale Porto, in Portogallo.

Come detto sopra vi sono parecchie altre iniziative, individuate da una ricerca per progetti di carico a vela, provenienti da Olanda, Francia, Germania, Spagna, Italia, Canada.

Nell’impossibilità di citarle tutte, di seguito riportiamo un elenco di alcune al solo titolo esplicativo.

Avel Marine – Francia
Associazione Bretone con progetti mirati a rivitalizzare i territori marittimi bretoni

Gallant – Blue Schooner Company – Francia
Società di trasporti che percorre le rotte commerciali transatlantiche ed europee

TRES HOMBRES  Fairtransport – Olanda
Brigantino senza motore che trasporta merci sostenibili dal Sud – Centro e Nord America verso l’Europa

GRAIN DE SAIL – Francia
Servizi di trasporto marittimo senza emissioni di Carbonio

TIMBERCOAST    AVONTUUR  – Germania
Goletta impegnata in trasporti tra il continente europeo e le Americhe

PROVIDENCE  – Providece 1903 Charters – Canada
Trasporto a basse emissioni di carbonio e servizio passeggeri

BRIGANTES – Italia
Progetto per il recupero di una ex nave da carico a vela, costruita nel 1911, per adibirla al trasporto ecologico di merci a emissioni zero.
Avevamo pubblicato un post nel 2016 al momento dell’inizio dei lavori di adattamento.
Attualmente la nave è in attesa del completamento della ricostruzione.

 

Nota – Effettuando la ricerca, in conseguenza dell’interesse del mercato per le soluzioni di propulsione eolica, abbiamo rilevato anche sistemi e materiali dedicati all’applicazione dell’energia eolica su navi che saranno oggetto di un prossimo post.

 

 

 

 

TRIDENT – The World’s Largest Sailing Trimaran

TRIDENT, trimarano a doppio albero della serie Goliath, mega yacht di 100 metri, sei ponti, piazzole doppie per atterraggio elicotteri, area soggiorno 470 metri quadrati, Beach Club, due piscine.

Steve Kozloff Designs continua a stupirci per originalità con realizzazioni avveniristiche ricche di soluzioni innovative e TRIDENT si può certamente annoverare come qualcosa di molto speciale nell’universo dei Super Yacht a vela.

Caratteristiche uniche di TRIDENT

– Due eliporti dedicati, uno su ciascuno scafo laterale

– Beach club a tutto baglio nello scafo principale con ponti a scomparsa, una rarità per un trimarano a vela

– Un sistema di gru telescopiche integrato nel braccio di ciascun albero può caricare e scaricare provviste, tender, idrovolanti ed altro

– Due grandi piscine sistemate a prua di ciascun scafo laterale

– Doppia area spa nello scafo principale a prua ed a poppa

– Un ascensore dal fly bridge al ponte

– Tutte le aree della barca sono raggiungibili attraverso una rete pedonale, come si evince nella vista della barca dall’alto

– Finestre con vista in avanti negli scafi

– Superficie abitabile di 470 metri quadrati

– Dotazione di sei scialuppe di salvataggio autogonfiabili che possono essere calate direttamente da sotto i ponti principali anche nelle peggiori condizioni

Spazi interni

– Lo spazio interno ha più livelli con pareti curve e molte grandi finestre che offrono una vista panoramica

– La suite armatoriale di 63 metri quadrati è situata a prua dello scafo centrale e due master suite sono presenti a prua degli scafi laterali

– TRIDENT può alloggiare in totale comfort e lusso 26 ospiti, le cabine equipaggio dispongono di posti per 20 membri

– Sia il piano bar che l’area di intrattenimento, il salone sul ponte superiore, includono finestre dal pavimento al soffitto che offrono viste sul paesaggio marino circostante

I due alberi di TRIDENT sono equipaggiati con vela rigida Solid Sail

Gli alberi se portati nella posizione di inclinazione massima a 70 gradi in avanti ne riducono l’altezza massima consentendo il transito al di sotto di viadotti e ponti. In questo modo il trimarano può avere accesso diretto al Canale di Panama, San Francisco, San Diego e molti altri porti importanti.

Altre particolarità del sistema Solid Sail di Chantiers de l’Atlantique Solid Sail/AeolDrive

– impostazione e calata automatizzata delle vele
– il Solid Sail system ha alberi rotanti di 360° pertanto la manovra di alzare od abbassare le vele può essere eseguita indipendentemente dalla direzione dell’imbarcazione e del vento, il comandante manterrà la rotta ruotando opportunamente gli alberi
– durata dei materiali di oltre venti anni superiore alle tradizionali vele Dacron
– gli alberi privi di crocette o sartie rendono possibile introdurre un sistema di sbrinamento nel caso di navigazioni in condizioni di formazione di ghiaccio

Caratteristiche importanti

– Montanti, corrimano e porte riscaldati per ridurre al minimo i problemi di formazione di ghiaccio

– Un garage a tutto baglio che può ospitare 2 tender, un sottomarino Nemo U-Boat Worx con sistemi di varo dedicati

– Beach club a tutto baglio a poppa dello scafo principale

Performance dichiarate

Può navigare alla velocità di 14 nodi per 6700 miglia nautiche solo con alimentazione diesel.
Le prestazioni possono essere incrementate attraverso un’attenta gestione dei sistemi ibridi diesel-elettrici e della potenza della vela. Con la sola vela può navigare a 12 nodi.

In ultimo, ma non per importanza, una notizia giunta durante la stesura del testo.

Apprendiamo dallo stesso progettista, Steve Kozloff, l’annuncio di un prossimo lavoro: TRIDENT MII versione con dimensioni definite “tascabili” [lunghezza 170 piedi/52 metri] che conserva comunque tecnologia e capacità del fratello maggiore.

 

Scheda Tecnica

 

 

ARMEN A 500 – 100% Riciclabile

La gamma ARMEN rappresenta una nuova generazione di barche progettate per una nautica più sostenibile e responsabile.

L’elemento determinante è dato dall’utilizzo di una innovativa soluzione HDPE, Polietilene ad alta densità, materiale in lastre che presenta eccellenti qualità:

– totalmente riciclabile
– resistente in ambiente marino
– robusto e duraturo
– tempi di realizzazione brevi (3 – 4 mesi)
– estrema duttilità del progetto quindi facilmente adattabile a richieste custom

Come illustrato dal fondatore, l’architetto Théo Moussion, HDPE ha un’impronta di carbonio 5 volte inferiore rispetto al foglio in alluminio ed è resistente ad acidi, idrocarburi e raggi UV.

Altre peculiarità:

– facile manutenzione
lo scafo non necessita di antivegetativa poiché la struttura HDPE non viene attaccata da alghe od incrostazioni ed è sufficiente il semplice lavaggio per mantenere la carena pulita

– zero corrosione
HDPE è un materiale a bassa conducibilità quindi isola completamente lo scafo dalle correnti elettrostatiche presenti in acqua evitando nel tempo fenomeni di corrosione

Modelli

A 500 – Può trasportare da quattro a sei passeggeri
Lunghezza 4.90 Metri
Larghezza 2.04 Metri
Peso 850 kg
Potenza applicabile 80Cv – 50kW   (Max 115Cv – 85kW)

 

A 700 – Può trasportare da sei ad otto passeggeri
Lunghezza 6.90 Metri
Larghezza 2.10 Metri
Peso 1100 kg
Potenza applicabile 150Cv – 110kW   (Max 200Cv – 145kW)

A 900 – Può trasportare da otto a dieci passeggeri
Lunghezza 8.80 Metri
Larghezza 2.50 Metri
Peso 2200 kg
Potenza applicabile 300Cv – 220kW   (Max 600Cv – 450kW)

Motorizzazioni

I modelli ARMEN sono predisposti per installazione di motore termico od elettrico, rimanendo garantite identiche caratteristiche di comfort, design e praticità a bordo in entrambe le soluzioni.
La motorizzazione da utilizzare rimane così una scelta del consumatore finale che opterà per il tipo più adatto in funzione alle proprie esigenze di uso ed alle personali convinzioni.

Tutti i modelli sono dotati di omologazione CE per le classi C o D, sono prodotti seguendo precisi metodi operativi che garantiscono una tenuta perfetta. Il metodo di assemblaggio, semplice ed efficace, viene eseguito da saldatori qualificati e permette di completare la produzione di uno scafo entro novanta giorni.

ARMEN Initiative è una giovane impresa bretone specializzata nella fornitura e commercializzazione di barche con caratteristiche innovative.
L’azienda è molto attenta alla qualità ed ai temi della sostenibilità ambientale, tutte le soluzioni proposte sono orientate tenendo in considerazione numerosi fattori quali le persone, la fauna, la flora, i consumi, il benessere ed il piacere.

Completano l’offerta alcune realizzazioni dedicate al mercato professionale, tipo Pesca Costiera, Servizi Portuali e Trasporto Passeggeri o come il TANKER 650 appositamente studiato per il trasporto via mare di acque grigie e nere dal bordo di imbarcazioni e navi.

 

 

 

 

Vela & Legno

Andrea Foschini, giovane ingegnere con una grande passione per il mare, la vela ed il legno, nel 2013 decide di fondare “Vela & Legno“.
Un progetto mirato a promuovere e diffondere la cantieristica del legno ed a tutelare il bagaglio di conoscenze, competenze e professionalità proprie degli artigiani del settore.

Forse potrebbe sembrare un argomento rétro o non al passo con i tempi, invece, prendendo in considerazione i valori rappresentati dall’elemento naturale <legno> e dallo sforzo per mantenere vive le capacità del “Maestro d’Ascia” e delle più profonde tradizioni marinare risulta attualissimo, fortemente innovativo ed in linea con i temi ecologici e della sostenibilità ambientale.

É facile comprendere che non esiste competizione con i progetti che utilizzano materiali tecnologicamente più avanzati o realizzazioni con soluzioni avveniristiche, il concetto di navigazione, così come vivere il mare e la natura, può essere declinato seguendo svariate interpretazioni.

I passi del progetto …

… l’idea di partenza:

“costruire barche in legno, marine, robuste e sicure, di costo abbordabile e che richiedano opere di manutenzione limitate”

Prendendo spunto da alcuni progetti Francesi (Corsaire – Mousquetaire – Muscadet), datati nella prima metà del secolo scorso e che ancora oggi navigano apprezzati e numerosi, Andrea riesce ad acquisirne i disegni originali.

… segue una fase di studio, ricerche e prese di contatto con il mondo della cantieristica, fase senz’altro facilitata dal fatto di vivere in terra di Romagna, sulla costiera Adriatica dove sono tuttora presenti, come anche in altre parti d’Italia, validi progettisti, cantieri e strutture dedite alla costruzione di scafi in legno di vario tipo e dimensione, siano essi yacht a vela, a motore, pescherecci o barche da lavoro.

Una grande opportunità per attingere da tale bagaglio di esperienze conoscenze utili ad avviare la successiva fase organizzativa, inizialmente consigli poi consolidati nel tempo con fattive collaborazioni mirate a realizzare progetti e costruzione di scafi in legno.

… oggi uno scafo da 36” è visibile presso il Cantiere fondato da Arnaldo Foschi che vanta una lunga esperienza di oltre 50 anni nella costruzione di imbarcazioni in legno e compensato marino.

Il cantiere, attualmente portato avanti dai figli di Arnaldo, Andrea e Ulisse entrambi maestri d’ascia, lavora artigianalmente il legno ed utilizza per la realizzazione delle principali strutture portanti l’innovativo sistema lamellare che permette di varare imbarcazioni di eccezionale robustezza e nello stesso tempo di estrema flessibilità all’impatto con il mare.

Il fondatore di Vela & Legno, ben consapevole che la tutela delle tradizioni passa attraverso la cultura e la formazione, ha attivato percorsi di formazione rivolti alle nuove generazioni quale primo avvicinamento al settore, realizzando già nel 2020 il corso “propedeutico al mestiere di maestro d’ascia” e, notizia di questi ultimi giorni, una nuova iniziativa fortemente legata alla “cultura della barca d’epoca e classica in legno” intitolata

Progettazione, realizzazione e restauro di imbarcazioni in legno
Corso teorico su storia, costruzione e mantenimento delle imbarcazioni tradizionali

Parallelamente ha messo in campo diverse altre iniziative ed alcuni progetti futuri, tipo “Mille vele per un unico mare” ma di questo e di qualche sogno nel cassetto torneremo a parlare nel prossimo futuro.

Locandina

 

 

Sailing Yacht Glory

Cinque ponti, 170 metri di lunghezza, triplo albero, ecco qualche numero di Glory, Mega Motor Sailor classe polare, progetto dello studio Steve Kozloff Designs.

Anche questa nuova realizzazione utilizza per i tre alberi Solid Sail dei Chantiers de l’Atlantique Solid Sail/AeolDrive e come altre disegnate dal progettista il design spicca per originalità, con forme estrose ed inusuali, dotazioni e soluzioni tecnologiche ultramoderne in contrapposizione a linee che richiamano atmosfere di altri tempi.

Questo superyacht è un vero “Word-Class Explorer Sailing Yacht” idoneo a navigazioni sicure in ogni mare nel massimo comfort e lusso, ecco alcune delle caratteristiche uniche:

– Glory può accogliere sino a 26 ospiti alloggiati nelle undici cabine doppie più due Master Room oltre ad una Owner Suite.

– Un hangar per aerei di poco meno di 300 metri quadri, asservito ad una piattaforma di atterraggio con sollevamento e stabilizzazione giroscopica, può ricoverare fino a 2 elicotteri o 3 EVTOL pronti a decollare od atterrare anche in condizioni estreme.

– In prossimità dell’area di atterraggio due grandi gru assolvono i compiti di carico e scarico facilitando le operazioni di imbarco o sbarco per ogni genere di materiale, mezzi ed attrezzature di ricerca speciali.

– Le generose dimensioni del garage sono in grado di ospitare quattro tender, due sottomarini Nemo U-Boat Worx con sistemi di lancio dedicati e altri giochi d’acqua.

– I tre alberi, equipaggiati con vela rigida Solid Sail, possono essere ruotati di 360 gradi inoltre se portati nella posizione di inclinazione massima a 70 gradi garantiscono la navigazione su fiumi, laghi o corsi d’acqua transitando al di sotto di viadotti e ponti.

– Gli alberi di tipo autoportante, dotati di sistema antighiaccio, sono liberi da sartiame in modo da navigare senza inconvenienti nelle regioni polari.

– Montanti, corrimano e porte sono riscaldati, appositamente studiati per prevenire la formazione di ghiaccio.

– Sul ponte superiore una grande piscina ed un beach club a tutto baglio con ponti retrattili posizionato a poppa, una vera rarità per uno scafo a vela.

– Nella progettazione ogni dettaglio è stato oggetto di attenzione con particolare riguardo alla sicurezza a bordo assicurata dalla dotazione di due scialuppe di salvataggio a caduta libera e sei autogonfiabili che, anche nelle peggiori condizioni, possono essere resi operativi dal ponte superiore.

 

Electric & Hybrid Marine Expo Europe

Il RAI di Amsterdam, il 21 – 22 – 23 Giugno, ospiterà la settima edizione dell’Electric & Hybrid Marine Expo, evento dedicato a tecnologie e sistemi di propulsione elettrica ed ibrida applicata alle imbarcazioni.

Saranno in esposizione le produzioni delle oltre 200 aziende presenti con le più avanzate soluzioni energetiche, accessori relativi, nonché barche e mezzi navali di trasporto ad emissione zero.

Nelle tre giornate della manifestazione un fitto programma di conferenze con l’intervento di esperti relatori sarà una ghiotta occasione per assistere a dibattiti su numerosi temi ambientali con la possibilità di accrescere conoscenze ed opinioni personali su questi importanti argomenti.

Contemporaneamente si svolgerà Autonomous Ship Expo, una sezione di conferenza dedicata esclusivamente alla presentazione delle soluzioni e delle tecnologie di nuova generazione quali i vari gradi di automazione o l’assistenza anticollisione.

Attualità molto dibattute che saranno motivo di incontro per quanti interverranno tra produttori e fornitori di attrezzature, progettisti ed architetti navali, confrontandosi sulle opportunità e sulle probabilità di rendere applicabili ed operative le aspettative in materia di navigazione autonoma.

Considerazione personale

Il comparto nautico è da tempo coinvolto sulle tematiche della sostenibilità ambientale e la cantieristica sta progressivamente adottando strategie aziendali orientate in questo senso.
Tuttavia ritengo utile che scelte e decisioni in merito vengano ponderate considerando correttamente l’impatto economico a breve e medio termine.

Vista l’importanza a valenza mondiale di questa, come altre manifestazioni simili, confido, o almeno spero, che dall’incontro tra operatori della nautica e ricercatori nascano collaborazioni che siano di aiuto nella necessaria attività di comunicazione verso i decisori politici.

Il settore dovrà, pertanto, confrontarsi con gli organismi decisionali a livello governativo suggerendo e sostenendo, per quanto possibile, normative derivate da logiche che prendano in esame l’effettivo rapporto costi/benefici senza sconfinare verso posizioni ideologiche di intransigenza istericamente lontane dalla realtà dei bisogni.

 

 

Giornata Nazionale del Mare

Il prossimo 11 Aprile si celebra La Giornata Nazionale del Mare, manifestazione focalizzata alla diffusione della cultura del mare ed alla valorizzazione della vocazione marittima del nostro Paese.

L’evento, istituito con decreto legislativo nel 2017, è un’occasione per sensibilizzare le giovani generazioni mettendo in risalto i valori positivi intrinsechi nella risorsa mare in termini culturali, economici, turistici e ricreativi.

Alle numerose iniziative organizzate in varie parti d’Italia grazie alla collaborazione tra Capitaneria di Porto, Lega Navale Italiana ed istituti scolastici hanno inoltre aderito vari enti ed istituzioni dando vita ad una giornata ricca di attività, presentazioni, laboratori e mostre con tematiche relative al mare ed alle arti marinaresche.

Nel Tigullio, a titolo esemplificativo, Lega Navale Chiavari-Lavagna, coinvolgendo l’Istituto G. Caboto, ha promosso un interessante progetto del quale di seguito riportiamo estratto dal Comunicato Stampa.

Un videoclip per valorizzare il mare

“Quest’anno la L.N.I. Chiavari –Lavagna ha promosso un viaggio conoscitivo di cultura marinara attraverso gli occhi, le sensazioni e la capacità immaginaria-creativa di tantissimi giovani che hanno recuperato il legame con la natura e il mare lasciando un marchio personale del loro passaggio. Land Art – nel nostro caso il mare al posto della tela ! è di fatto una corrente artistica e geniale nata a cavallo tra gli Anni ’60 e ’70 il cui scopo è di creare un’esperienza tra l’artista e uno spazio aperto libero da condizionamenti. Nasce così il primo videoclip della L.N.I. espressione del mare come strumento, spazio espositivo e oggetto stesso dell’opera realizzata.”

 

 

 

Sovereign Ships

Studio di progettazione ed ingegneria di yacht personalizzati con sede a Pensacola, in Florida, con insolite ed originali realizzazioni che si ispirano ad innovative filosofie di vita che vanno quindi ben oltre ad un semplice “concept”.

Ben Woodason, il fondatore, forte di una vasta gamma di esperienze, ha ideato il progetto Sovereign Ships con l’ambizione di ispirare e responsabilizzare le persone a realizzare elevati livelli di libertà individuale.

Il concept di questi ” manufatti galleggianti ” autosufficienti, alimentati da energie rinnovabili e realizzati utilizzando tutte le tecnologie attualmente disponibili, si richiama a canoni di semplicità ed affidabilità per consentire all’utilizzatore il piacere di godere dell’innegabile vantaggio di vivere nella natura con il massimo comfort pur rimanendo nella assoluta praticità di utilizzo.

Indubbiamente questa iniziativa è destinata ad intercettare la tendenza di quella parte di pubblico oggi alla ricerca di stili di vita meno convenzionali.
Le vicende legate alla diffusione del virus, le conseguenti limitazioni alla mobilità, la possibilità di modi alternativi di svolgere alcuni lavori o semplicemente l’idea che la seconda casa (o forse la nuova residenza) potrebbe essere “sul mare” anziché “al mare” aprono la strada ad un nuovo pensiero.

Le Navi

Case galleggianti unifamiliari in grado di ospitare una famiglia per un periodo di oltre 10 anni.
Accoglienti e dotate di tutti i comfort moderni, semplici da utilizzare e con un livello di manutenzione gestibile da un proprietario unico.

I modelli attualmente disponibili, tutti pensati per stare sull’oceano:

– Sovereign Spark 14.6 Metri
– Sovereign Sphere 11.0 Metri
– Sovereign Standard 12.4 Metri
– Sovereign Spire 12.2 Metri
– Sovereign Sphinx 11.0 Metri
– Sovereign Saucer 9.7 Metri
– Sovereign Spectacle 14.6 Metri
– Sovereign Stunner 14.6 Metri

 

Tipologia dei Clienti

Chi apprezza la libertà politica, la libertà geografica, la flessibilità.
Individui autonomi in grado di prendersi cura di se stessi e difendere la qualità della vita anche in situazioni di emergenza.
Cercatori ed esploratori di avventura.
Soggetti che cercano di sfuggire ai concitati ritmi di vita delle grandi città pur mantenendone l’accesso quando desiderato.
Persone che desiderano spostarsi geograficamente.
Amanti della natura che vogliono goderla senza sacrificare il comfort.

 

English Text

 

 

SemiSUBMARINE

SemiSUBMARINE, mezzo semi-sommergibile dal colore rosso fuoco, linee arrotondate ed un simpatico aspetto, permette di vivere memorabili esperienze di esplorazione sottomarina o gite panoramiche in barca.

Mladen Peharda, ideatore e fondatore di Agena Marin, ha realizzato uno scafo molto duttile nell’impiego, idoneo sia alla navigazione di superficie che alla visione sottomarina attraverso le grandi vetrate nella parte sommersa.

La formula è particolarmente interessante in quanto soddisfa le aspettativa di varie fasce di utenza.

Le barche SemiSUBMARINE sono progettate e testate per un uso professionale mirato alla completa soddisfazione del cliente ed un ROI super veloce per l’armatore grazie ai costi di gestione estremamente contenuti.

I due modelli in produzione si distinguono, oltre che per le dimensioni, per il numero trasportabile di passeggeri e per le esigenze di manovra.

Caratteristiche Tecniche

PAX 12

– 12 Passeggeri (Max)
– 1 Membro Equipaggio
– Lunghezza fuori tutto: 9,95 m
– Larghezza massima: 2,45 m
– Pescaggio: 1,29 m
– Dislocamento: 9.540 kg
– Motore: 1 x 57 CV
– Carburante: 300 L
– Velocità: 6,5 nodi

PAX 55

– 55 Passeggeri (Max)
– 2 Membri Equipaggio
– Lunghezza fuori tutto: 17,10 m
– Larghezza massima: 3,75 m
– Pescaggio: 1,28 m
– Dislocamento: 27.000 kg
– Motore: 2 x 62.5 kw @2600 RPM
– Carburante: 2 x 400 L
– Velocità: 7 nodi

Le soluzioni commerciali disponibili prevedono sia la vendita che il noleggio, con un servizio di supporto che in caso di avvio attività aziendale comprende l’analisi e l’ottimizzazione del modello di mercato, la stesura del business plan ed eventualmente la formazione del personale.

Le attività produttive del fondatore, iniziate nel 2005 con la realizzazione del primo prototipo e proseguite con la fondazione della società, grazie alla continua ricerca di soluzioni per soddisfare le più svariate richieste tecnologiche con prodotti originali, affidabili e di provata utilità si confermano come espressione di creatività e visione innovativa.

Il proprietario di Agena Marin, Mister Mladen Peharda, durante un breve colloquio ci ha illustrato con maggiore dettaglio l’evolversi della produzione e la visione aziendale, di seguito ne riportiamo alcuni contenuti.

” … negli ultimi 10 anni abbiamo costruito una solida base e creato un elenco di referenze in modo da poter essere partner affidabili per i nostri clienti … “

Ecco i momenti chiave:

“… il nostro primo prodotto è stato PAX 12 semiSUBMARINE che abbiamo fornito in 13 paesi nel mondo in più di 50 località attraenti, come: Maldive, Seychelles, Francia, Italia, Grecia, Spagna, Messico, Bonaire, St. Maarten, Croazia, Montenegro…

… seguito nel 2015 dalla consegna delle unità da 17 metri PAX 55 semiSUBMARINE al nostro cliente dell’isola di Krk in Croazia …

… nel 2016 abbiamo acquistato un’unità produttiva di 1.000 metri quadri, completamente attrezzata per tutte le nostre esigenze in ricerca e sviluppo, laminazione a mano, RTM leggero, infusione sotto vuoto, costruzione di stampi e prodotti finali …

… nel 2017 abbiamo lanciato un innovativo catamarano, Taxi Cat, appositamente progettato per i servizi di taxi acqueo, “Hop-on Hop-off” o simili per trasporto passeggeri in modalità veloce e confortevole …

… più recentemente, nel 2020, abbiamo presentato il nostro ultimo prodotto, una barca commerciale completamente sostenibile, ecologica ed economica che utilizza solo fonti di energia solare ed elettrica.
Dotato di motore fuoribordo Torqeedo da 4 kW e 1.700 watt di pannelli solari flessibili sul tetto che caricano il banco batterie … “

E prosegue concludendo:

” … la nostra missione è

Non vendiamo barche, vendiamo soluzioni aziendali comprovate!

infatti per noi è normale oltre a vendere il “prodotto nudo” offrire ai nostri clienti pieno supporto nell’organizzazione e nella gestione della loro attività “.

 

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