G-Quest Explorer, concept per un gigantesco yacht di 215 metri, pensato per scopi di ricerca oceanografica ed umanitaria nonché dedicato alla sperimentazione nel campo della propulsione alternativa.

Il progetto, etichettato come “Philanthropic Yacht” dallo stesso progettista Steve Kozloff, proietta l’immaginazione verso una nuova visione dei termini di innovazione e navigazione cimentandosi nella non facile impresa di coniugare sicurezza, massimo comfort, sostenibilità ambientale ed obiettivi umanitari.

I tre ponti superiori, area riservata all’armatore ed ai suoi ospiti, occupano il 20% dell’intera superficie. Il restante spazio è dedicato ad un laboratorio ed alle dotazioni per la ricerca oceanografica, a studi e reparti medici per analisi, ad una struttura ospedaliera e chirurgica capace di venti posti letto, ad hangar e garage per il ricovero dei numerosi mezzi in dotazione, aerei, elicotteri, SUV ed imbarcazioni.

Lo scafo, di imponenti dimensioni, è azionato dalla spinta di propulsori azimutali che ricevono energia dalle batterie.
Le batterie sono caricate da gruppi elettrogeni alimentati da idrogeno, metanolo, biodiesel e combustibili verdi del futuro.
Il complesso modello di alimentazione è completato da un reattore a sali fusi di torio che riscalda l’acqua ed alimenta una turbina a vapore che collegata a un generatore ricarica le batterie e fornisce energia elettrica diretta ai propulsori azimutali.

Si stima che tanta tecnologia avrà un costo di realizzazione compreso tra 1/1,2 miliardi USD.

Design – Caratteristiche – Dotazioni

– Large Explorer Vessel (lunghezza 220 metri e larghezza 30 metri)

– Scafo dislocante

– Autonomia 20.000 miglia

– Hangar per due elicotteri Sikorsky S-92 VIP

– Equipaggiato con le migliori apparecchiature di navigazione e comunicazione

– Sei aliscafi elettrici veloci come tender

– Un mezzo da sbarco elettrico (nave – terra) per il trasporto di veicoli e carichi pesanti

– Tre moto d’acqua completamente elettriche

– Garage per ospitare e varare un sottomarino

– Sottomarino U-Worx

– Centro immersioni completo con camera di decompressione

– Propulsione ibrida che può utilizzare vari tipi di carburanti verdi

– Finestre blindate

– Sistemi antiterrorismo/pirata

– Teatro da 20 posti

– Sistemi di controllo e soppressione incendi

– Diciotto cabine VIP con spogliatoi e bagno completo

– Ospedale da 20 posti letto con sala operatoria

– Un quadricottero a corto raggio e-Vetol SSAL a quattro rotori

– Bagno turco

– Tre piscine riscaldate con sistema autopulente automatico

– Studio di arti marziali/yoga

– Centro fitness completo

– Alloggi del personale e dell’equipaggio

– Cabine ospiti

– Alloggi per dottori e scienziati

– Magazzini con carrelli elevatori a idrogeno

– Due gru esterne per imbarco/sbarco dei carichi

– Ascensori in tutto lo yacht

– Beach club a poppa

– Due ampie sale da pranzo

– Ampio salone

– Ampia cucina con celle frigorifere e ampie dispense

– Garage idoneo per due SUV

– Ufficio con vari tipi di tecnologie di comunicazione

– Ampia suite armatoriale a tutto baglio con ponte privato e piscina a prua

 

G-Quest Explorer ultima modifica: 2023-03-08T08:30:30+00:00 da claudio

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